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Determinare la matrice d’inerzia nel sistema di riferimento O(x, y, z) indicato in figura (con l’asse z perpendicolare al piano della figura) e determinare le direzioni principali d’inerzia con origine in O

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

1. Un punto P di massa m si muove lungo una guida parabolica di equazione y = x2/a sul piano verticale O(x, y), con velocit`a costante u lungo x, ˙x = u. Esprimere il modulo della velocit`a in funzione di x e calcolare tale velocit`a quando P passa per l’origine.

x y

m

P

O

y = x2 a

Soluzione.

Equazione della traiettoria: y = x2 a Vettore velocit`a: v= ˙xbi + ˙y bj Ma ˙x = u e ˙y = 2 x

a ˙x = 2 x a u

Modulo al quadrato della velocit`a: v2 = |v|2 = ˙x2+ ˙y2 = u2



1 +4 x2 a2



Nell’origine x = 0 e quindi: v(O) = u

2. Una cornice triangolare di massa m `e costituita da un triangolo rettangolo isoscele OAB di cateto L privato di un triangolo rettangolo isoscele CDE di cateto l < L, con i lati paralleli al triangolo esterno e con i cateti CE e CD situati a distanza (L − l)/2 dai cateti OB e OA.

Determinare la matrice d’inerzia nel sistema di riferimento O(x, y, z) indicato in figura (con l’asse z perpendicolare al piano della figura) e determinare le direzioni principali d’inerzia con origine in O.

Soluzione. La matrice d’inerzia si ottiene per differenza tra la matrice del triangolo pieno ed quella del buco triangolare:

I = IL− Il

(2)

x y

O

A B

m

L l

C D

E

con masse mL ed ml date da

mL− ml = m mL

ml

= L2 l2 mL= m L2

L2− l2 ml= m l2

L2− l2 Triangolo di cateto L:

I11= σ Z L

0

dx Z L−x

0

dy y2 = σ Z L

0

dx(L − x)3 3

= σ Z L

0

dxx3

3 = σL4 12 = 1

6mLL2 I22= I11= 1

6mLL2 (per simmetria) I12= σ

Z L 0

dx Z L−x

0

dy (−x y) = −σ Z L

0

x dx Z L−x

0

y dy

= −σ Z L

0

dx x(L − x)2

2 = −σ

Z L 0

dx (L − x)x2 2

= −σ 2

Z L 0

dx (L x2− x3) = −σ 2

1 3 1

4



L4= − 1

12mLL2

Triangolo di cateto l rispetto ad un sistema con gli assi lungo i lati (per analogia con il caso precedente):

I11= 1 6mll2 I22= I11= 1

6mll2 I12= −1

12mll2

(3)

Quindi, nel sistema di riferimento della figura:

I11= 1

6mll2− ml

l2 9 + ml

l

3 +L − l 2

2

= 1

18mll2+ ml

L 2 l

6

2

I22= I11

I12= − 1

12mll2+ ml

l2 9 − ml

L 2 l

6

2

= 1

36mll2− ml

L 2 l

6

2

Sottraendo otteniamo i valori per la figura:

I11=1

6mLL2 1

18mll2− ml

L 2 l

6

2

I22= I11

I12= −1

12mLL2 1

36mll2+ ml

L 2 l

6

2

I33= I11+ I22= 2 I11

3. Un sistema materiale, che si muove nel un piano verticale O(x, y), `e costituito da un punto P di massa m, libero di scorrere senza attrito su un’asta non omogenea AB di lunghezza 2 L e massa 3 M , il cui punto medio O `e fisso nell’origine. La massa dell’asta `e distribuita in modo che la parte OB abbia massa doppia rispetto ad AO. L’asta `e inoltre libera di ruotare attorno ad O. Dopo aver individuato il numero di gradi di libert`a ed introdotto le coordinate lagrangiane, calcolare le configurazioni di equilibrio usando le equazioni cardinali della statica.

Soluzione. I gradi di libert`a sono due; siano s e ϕ le coordinate lagrangiane, con s la distanza di P da O (positiva quando P sta dalla parte opposta del cerchio) e ϕ l’angolo che la guida forma con l’asse x.

E evidente che la massa di AO `e pari ad M , mentre la massa di OB `e pari a 2 M . Sul punto` P agiscono la forza peso −m g bk, la forza della molla Fk e la reazione vincolare ΦP diretta ortogonalmente alla guida. Sull’asta agiscono la forza peso −M g bk, la reazione vincolare in O, ΦO e la reazione del punto sulla guida −ΦP. Equazioni da risolvere:

FP = 0 Rasta= 0 Masta(O) = 0

(4)

x y

P

O L

L

A m

M B

Ovvero:

−m gbj + k s (bicos ϕ + bjsin ϕ) + ΦP = 0

−M gbj − ΦP + ΦO= 0

−2 M gL

2 cos ϕ + M gL

2 cos ϕ + s ΦP = 0 ovvero

−M gL

2 cos ϕ + s ΦP = 0 Abbiamo

ΦP = ΦP(−bisin ϕ + bjcos ϕ) ΦO= Φxbi+ Φybj

Equazioni da risolvere:

k s cos ϕ − ΦP sin ϕ = 0

−m g + k s sin ϕ + ΦP cos ϕ = 0 ΦO= M gbj + ΦP

s ΦP = M gL 2 cos ϕ Dalle prime due e dalla quarta abbiamo:

ks − mg sin ϕ = 0 ΦP = m g cos ϕ m g s cos ϕ = M gL

2 cos ϕ

Ovvero 

m s − M L 2



cos ϕ = 0

(5)

Γ1 =mg k ,π

2

 Γ2 =

mg k , −π

2



2) M L/2 − ms = 0 → s = M L 2m sin ϕ = k M L

2m2g ⇒ ϕ = ϕ0, π − ϕ0

con ϕ0 = sin1 M kL 2m2g. Γ3 =

M L 2m, ϕ0



Γ4 =

M L

2m, π − ϕ0



Γ3 e Γ4 esistono a condizione che M kL/(2m2g) < 1.

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