RISOLUZIONE
1. Sia f (x) definita in un intervallo I tale che f (x) ! +1 per x ! x 0 eccetto eventualmente che in x 0 2 I. Allora A `e vera in quanto f(x) < [f(x)] + 1 per definizione di parte intera e dunque [f (x)] > f (x) 1. Dato che f (x) ! +1 per x ! x 0 ne concludiamo che per ogni M > 0 esiste
> 0 tale che se x 2 I, 0 < |x x 0 | < allora [f(x)] > f(x) 1 > M essendo > 0 tale che se x 2 I, 0 < |x x 0 | < allora f(x) > M + 1.
B `e falsa, considerata la funzione f (x) = x 12 4 abbiamo infatti che `e definita in R \ {0} e che f (x) ! +1 per x ! 0 ma per |x| > 1 2 si ha x 2 > 1 4 da cui x 12 < 4 e pertanto f (x) = x 12 4 < 0.
< 4 e pertanto f (x) = x 12 4 < 0.
Dunque esistono degli x 2 R con 0 < |x| < 1 per i quali f(x) 6> 0.
C `e vera infatti dalla definizione di limite abbiamo che preso M = 1 esiste > 0 tale che se x 2 I e 0 < |x x 0 | < 1 allora f(x) > 1.
2. Siano f (x) e g(x) funzioni definite e positive in un intervallo I eccetto eventualmente che in x 0 2 I tali che f(x) ⇠ g(x) per x ! x 0 . Allora A `e vera, infatti per definizione di asintotico abbiamo che
x lim !x
0f (x) g(x) = 1
e dunque, dalla definizione di limite, preso " = 1 2 abbiamo che esiste > 0 tale per ogni x 2 I con 0 < |x x 0 | < si ha
1
2 < f (x) g(x) 1 < 1 2 , 1 2 < f (x) g(x) < 3 2 da cui, essendo g(x) positiva, ne deduciamo che 1 2 g(x) < f (x) < 3 2 g(x).
B `e invece falsa. Consideriamo per esempio le funzioni f (x) = 1 + x e g(x) = 1 + x 2 . Per x ! 0 abbiamo che f (x) ⇠ g(x) (sono entrambe funzioni convergenti a 1) ma che, dai limiti notevoli, log(f (x)) = log(1 + x) ⇠ x mentre log(g(x)) = log(1 + x 2 ) ⇠ x 2 e pertanto log(f (x)) 6⇠ log(g(x)) dato che x 6⇠ x 2 .
Anche C `e falsa, si pensi per esempio alle funzioni f (x) = x 12+ x 1 e g(x) = x 12 p 1
p 1
x . Per x ! 0 si ha che f (x) = x 1
2+ 1 x ⇠ x 12 (essendo
1 x2
+
x11 x2
= x + 1 ! 1) e in modo analogo g(x) = x 12 p 1 x ⇠ x 1
2
(dato che
1 x2
p1x 1 x2
= 1 p
x 2 ! 1). Quindi, dalla propriet`a di transitivit`a, risulta f(x) ⇠ g(x) per x ! 0 ma f(x) g(x) = 1 x + p 1
x ! +1.
3. Calcoliamo il limite lim
x !0
log(cos x)
sin 2 x utilizzando i limiti notevoli visti e la relazione di asintotico.
Ricordiamo che per x ! 0 risulta sin x ⇠ x e quindi che sin 2 x ⇠ x 2
Abbiamo poi che log(1 + y) ⇠ y per y ! 0, posto allora y = cos x 1, dato che cos x 1 ! 0 per x ! 0 otteniamo
log(cos x) = log(1 + (cos x 1)) = log(1 + y) ⇠ y = cos x 1 e poich´e 1 cos x ⇠ x 22 per x ! 0, si ha
log(cos x) ⇠ cos x 1 ⇠ x 22
30
Possiamo allora concludere che per x ! 0 risulta log(cos x)
sin 2 x ⇠
x
22
x 2 = 1 2 e dunque che lim
x !0
log(cos x)
sin
2x = 1 2 . 4. Calcoliamo lim
x !0
+e tan x 1 p
3cos x 1 log(1 + sin x) usando i limiti notevoli e la relazione di asintotico.
Per x ! 0 abbiamo
e tan x 1 ⇠ tan x ⇠ x, log(1 + sin x) ⇠ sin x ⇠ x e p
3cos x 1 ⇠ 1 3 (cos x 1) ⇠ 1 6 x 2 quindi
e tan x 1 p
3cos x 1 log(1 + sin x) ⇠ x
1
6 x 2 · x = 6 e dunque lim
x !0
+e tan x 1 p
3cos x 1 log(1 + sin x) = 6.
5. Per calcolare il limite lim
x !0
+(cos x)
tan x1possiamo scrivere (cos x)
tan x1= e
tan x1log(cos x) e studiare il comportamento dell’esponente log(cos x) tan x per x ! 0. Per x ! 0 abbiamo
tan x ⇠ x e log(cos x) ⇠ (cos x 1) ⇠ x 22
e dunque
log(cos x)
tan x ⇠ x 2
2· 1 x = x 2 ! 0 Ne deduciamo quindi che (cos x)
tan x1= e
tan x1log(cos x) ! 1 per x ! 0.
6. Calcoliamo il limite lim
x !+1
e
1x1 p
4x 2 + 2 p
4x 2 + 1 . Osserviamo che, essendo 1 x ! 0 per x ! +1 risulta
e
x11 ⇠ 1 x mentre (e)
p
4x 2 + 2 p
4x 2 + 1 = p
4x 2 + 1
✓ q
4x
2+2 x
2+1 1
◆
= p
4x 2 + 1 ⇣
4
q
1 + x21 +1 1 ⌘
⇠ p
x · 1 4 x21 +1
⇠ 4x p x2 = 1
4x
3/2Ne deduciamo allora che per x ! +1 si ha e
1x1 p
4x 2 + 2 p
4x 2 + 1 ⇠
1 x 1 4x
3/2= 4 p x
e dunque che lim
x !+1
e
1x1 p
4x 2 + 2 p
4x 2 + 1 = + 1.
(e)
osserviamo che essendo x ! +1 possiamo supporre x > 0 e che per tali valori si ha p
4x
2= p x
31
7. Per calcolare il limite lim
x!0
sin(⇡ cos x)
x sin x osserviamo innanzitutto che posto y = ⇡(cos x 1) per x ! 0 si ha y ! 0 e quindi
sin(⇡ cos x) = sin(⇡ cos x ⇡ + ⇡) = sin(y + ⇡) = sin y ⇠ y = ⇡(1 cos x) ⇠ ⇡ 2 x 2 mentre
x sin x ⇠ x 2 Otteniamo allora che
sin(⇡ cos x) x sin x ⇠
⇡ 2 x 2
x 2 = ⇡ 2 da cui lim
x !0
sin(⇡ cos x) x sin x = ⇡ 2 . 8. Calcoliamo il limite lim
x !0
sin(↵x 3 ) log( p
31 + x 3 ) al variare di ↵ 2 R. Per ogni ↵ 2 R, se x ! 0 + abbiamo sin(↵x 3 ) ⇠ ↵x 3
e
log( p
31 + x 3 ) = log(( p
31 + x 3 1) + 1) ⇠ p
31 + x 3 1 ⇠ x 33
da cui
sin(↵x 3 ) log( p
31 + x 3 ) ⇠ ↵x 3
x
33
= 3↵
Ne segue allora che lim
x !0
sin(↵x 3 ) log( p
31 + x 3 ) = 3↵ per ogni ↵ 2 R.
9. Calcoliamo lim
x !0
+p 1 + x ↵ 1 (cosh x 1) log(1 + p
x) al variare di ↵ 2 R. Osserviamo innanzitutto che per x ! 0 + abbiamo che (cosh x 1) log(1 + p
x) ! 0 + e che se ↵ < 0 allora x ↵ ! +1 da cui p 1 + x ↵ 1 ! +1. Il limite in questo caso non presenta una forma indeterminata e
x lim !0
+p 1 + x ↵ 1 (cosh x 1) log(1 + p
x) = + 1 per ogni ↵ < 0 Allo stesso modo, se ↵ = 0 abbiamo che p
1 + x ↵ 1 = p
2 1 > 0 e dunque
x!0 lim+
p 1 + x ↵ 1 (cosh x 1) log(1 + p
x) = + 1 per ↵ = 0 Se invece ↵ > 0 allora p
1 + x ↵ 1 ! 0 per x ! 0 + e il limite presenta una forma indeterminata del tipo 0 0 . Dai limiti notevoli, per x ! 0 + abbiamo che
p 1 + x ↵ 1 ⇠ 1 2 x ↵
mentre
(cosh x 1) log(1 + p
x) ⇠ 1 2 x 2 · p
x = 1 2 x
5232
e dunque che p
1 + x ↵ 1 (cosh x 1) log(1 + p
x) ⇠ x ↵ 52
da cui possiamo concludere che se ↵ > 0 si ha
x lim !0
+p 1 + x ↵ 1 (cosh x 1) log(1 + p
x) = lim
x !0
+x ↵ 52 = 8 >
<
> :
0 se ↵ > 5 2 1 se ↵ = 5 2 + 1 se ↵ < 5 2
10. Per calcolare lim
x !1
+cos( ⇡ 2 x)
(x 1) ↵ al variare di ↵ 2 R, operiamo la sostituzione y = x 1 e osserviamo che se x ! 1 + allora y ! 0 + e il limite diviene
x!1 lim+
cos( ⇡ 2 x)
(x 1) ↵ = lim
y!0
+cos( ⇡ 2 (y + 1)) y ↵ Per y ! 0 + risulta
cos( ⇡ 2 (y + 1)) = cos( ⇡ 2 y + ⇡ 2 ) = sin( ⇡ 2 y) ⇠ ⇡ 2 y ! 0
Osserviamo poi che se ↵ < 0 per y ! 0 + risulta y ↵ ! +1 e quindi, dall’algebra dei limiti, otteniamo che
cos( ⇡ 2 (y + 1))
y ↵ ! 0
Allo stesso modo, se ↵ = 0 allora y ↵ = 1 e anche in questo caso cos(
⇡ 2