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Gestione della segnalazione di un cluster di mortalit&agrave

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Academic year: 2021

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(1)UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA. Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA. Direttore: Prof. Gaetano Pierpaolo Privitera. Tesi di Specializzazione. Gestione della segnalazione di un cluster di mortalità per neoplasie emolinfopoietiche e sorveglianza epidemiologica nel territorio della Asl 11 di Empoli.. Relatore: Chiar.mo Prof. Gaetano Pierpaolo Privitera Candidata: Dott.ssa Francesca Battisti. Tutor: Dott.ssa Maria Grazia Petronio. A.A. 2012/2013.

(2) Sentiti ringraziamenti a tutto il gruppo di lavoro interistituzionale (Asl 11, ISPO, IFC-CNR, ARPAT e Università di Pisa) che ha realizzato questa indagine, alla tutor del mio percorso formativo e coordinatrice del gruppo di lavoro dott.ssa Maria Grazia Petronio ed alla Direzione Aziendale della ASL11.. “Nessun uomo è un’isola, intero in se stesso. Ogni Uomo è un pezzo del continente, una parte della Terra..” J. Donne. “..Like fire, the χ2 test is an excellent servant and a bad master.. “ Sir Austin Bradford Hill. Gestione della segnalazione di un cluster di mortalità per neoplasie emolinfopoietiche e sorveglianza epidemiologica nel territorio della Asl 11 di Empoli. Pagina 2.

(3) RIASSUNTO ANALITICO Un’efficace gestione della segnalazione alle aziende sanitarie di un cluster neoplastico da parte di associazioni di cittadini, medici di medicina generale, medici specialisti o amministratori locali prevede come prima azione l’analisi critica dei dati territoriali di incidenza, mortalità e prevalenza per le specifiche nosologie, per essere in grado di decidere se sia opportuno effettuare ulteriori approfondimenti, tenendo in considerazione l’elevata preoccupazione che diffonde nella popolazione. Allo stesso modo è richiesta la conoscenza approfondita dei fattori di pressione ambientale eventualmente presenti nell’area oggetto di analisi nonché la disponibilità di competenze specifiche per l’analisi spaziale e temporale della distribuzione dei casi e per la comunicazione del rischio ambientale. Una possibile criticità può derivare dall’indisponibilità di dati di incidenza validati e aggiornati in aree non coperte dall’attività dei registri tumori (RT). Nel presente lavoro sarà descritta l’esperienza della Asl 11 di Empoli, che ha ricevuto nel 2008 la notifica da parte di alcuni medici di medicina generale di un sospetto eccesso di mortalità per leucemie tra i loro assistiti. È. stato. costituito. un. gruppo. di. ricerca. interistituzionale. per. un. approfondimento epidemiologico della segnalazione che ha coinvolto, oltre alla Asl, l’ Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica di Firenze, la Fondazione G. Monasterio e l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, l’Università di Pisa e l’ARPAT. Sono state effettuate analisi di mortalità e di incidenza, georeferenziazione dei casi incidenti con analisi per microaree e ricostruzione dei fattori di pressione ambientale nell’area suggestivi per avere un potenziale ruolo nell’eziologia delle neoplasie del sistema emolinfopoietico (NE). Per misurare la frequenza delle NE, non essendo disponibili dati del Registro Tumori Toscano (RTT) dopo il 2005, si è resa necessaria la costruzione di un archivio Asl di casi incidenti basato su flussi di dati correnti e su fonti non standardizzate. La metodologia di ricostruzione della casistica è stata validata grazie al confronto con i dati disponibili del RTT ed applicata per ricostruire la casistica del territorio fino al 2011.. Gestione della segnalazione di un cluster di mortalità per neoplasie emolinfopoietiche e sorveglianza epidemiologica nel territorio della Asl 11 di Empoli. Pagina 3.

(4) Indice 1. Introduzione .................................................................................................................................. 7 1.1. I cluster di patologie: definizioni ........................................................................................... 9. 1.2. Metodologia di gestione di un cluster neoplastico ............................................................. 15. 1.2.1 1° step – Contatto iniziale e risposta ................................................................................... 16 1.2.2 2° step – Valutazione ........................................................................................................... 20 1.2.3 3° step – Determinare la fattibilità di uno studio epidemiologico ...................................... 26 1.2.4 4° step − Disegno e realizzazione dello studio .................................................................... 28 1.3. I Registri Tumori: “una fonte vitale di dati”......................................................................... 29. 1.3.1 Coperture dei RT .................................................................................................................. 31 1.3.2 Principi di funzionamento dei RT......................................................................................... 34 1.4 Stima della frequenza di patologie da fonti informative correnti: alcune esperienze nazionali ed internazionali. .............................................................................................................. 44 2. Segnalazione di un cluster di mortalità per leucemia in un comune dell’Asl 11 di Empoli...... 55 2.1 Le neoplasie del sistema emolinfopoietico ................................................................................ 58 2.2 Fattori di rischio ambientali delle neoplasie emolinfopoietiche ............................................... 62 3. Approfondimenti epidemiologici condotti a seguito della segnalazione ............................... 70 3.1 Prima fase: indagine epidemiologica ......................................................................................... 70 3.1.1 Obiettivi dello studio ............................................................................................................ 70 3.1.2 Materiali e metodi ................................................................................................................ 71 3.1.3 Risultati ................................................................................................................................. 78 3.2 Seconda fase: sorveglianza epidemiologica integrata delle neoplasie del sistema emolinfopoietico .............................................................................................................................. 90 3.2.1 Obiettivi ................................................................................................................................ 90 3.2.2 Materiali e metodi ................................................................................................................ 90 3.2.3 Risultati ................................................................................................................................. 92 4. Discussione ................................................................................................................................ 103. Gestione della segnalazione di un cluster di mortalità per neoplasie emolinfopoietiche e sorveglianza epidemiologica nel territorio della Asl 11 di Empoli. Pagina 4.

(5) 5. Conclusioni ................................................................................................................................ 113 APPENDICE ..................................................................................................................................... 118 BIBLIOGRAFIA ................................................................................................................................. 139. Gestione della segnalazione di un cluster di mortalità per neoplasie emolinfopoietiche e sorveglianza epidemiologica nel territorio della Asl 11 di Empoli. Pagina 5.

(6) ELENCO ABBREVIAZIONI E ACRONIMI NE. Neoplasie del sistema emolinfopoietico. RT. Registro tumori. RTT. Registro Tumori Toscano. RL. Record linkage. SIR. Rapporto standardizzato di incidenza. SMR. Rapporto standardizzato di mortalità. CDC. Center for Disease Control and Prevention. MM. Mieloma multiplo. LL. Leucemia linfatica. LM. Leucemia mieloide. LH. Linfoma di Hodgkin. LNH. Linfoma non Hodgkin. SSN. Sistema Sanitario Nazionale. FP. Falsi positivi. FN. Falsi negativi. VP. Veri positivi. VN. Veri negativi. VPP. Valore predittivo positivo. MMG. Medici di medicina generale. PLS. Pediatri di libera scelta. DCO. Death certification only. DCI. Death certification initiated. ELF. Extremely low frequencies (magnetic fields). Gestione della segnalazione di un cluster di mortalità per neoplasie emolinfopoietiche e sorveglianza epidemiologica nel territorio della Asl 11 di Empoli. Pagina 6.

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