Introduzione
L’enorme ricaduta sociale del fenomeno Internet ha fatto s`ı che i suoi utilizza- tori aumentassero vertiginosamente di numero nel breve volgere di pochissimi anni, grazie anche alle sempre crescenti possibilit`a della sua banda. Quindi non solo personale specializzato ma anche gente comune ha potuto accedere alle risorse condivise in rete, e anche senza intedersi molto di informatica ha potuto contribuire alla sua diffusione. Come sempre per`o in questi casi, all’aumentare delle informazioni disponibili in rete sorge prepotente l’esigen- za di fornire degli strumenti in grado di permettere all’utilizzatore della rete di rintracciare documenti, immagini, video e quant’altro la banda di rete permetta di distribuire alla ormai vasta comunit`a online.
Negli utlimi anni poi, la potenza di calcolo degli elaboratori `e cresciuta a tal punto da permettere perfino la condivisione di risorse ed ambienti grafici tridimensionali, e gli sviluppattori di siti web hanno subito cominciato a lavorare per poter fornire siti sempre pi`u accattivanti dal punto di vista grafico. Al momento attuale, stiamo assistendo ad una completa transizione dal 2D al 3D, che coinvolge ogni settore dell’informatica. La possibilit`a di simulare fisicamente la realt`a `e un’ipotesi a tutt’oggi molto concreta ed anche per la rete Internet si vogliono fare esperimenti in tale direzione, come i mondi virtuali, nei quali un utilizzatore della rete possiede un avatar (una rappresentazione virtuale di s`e stesso) che interagisce con gli altri utilizzatori – sempre sotto forma di avatar – in un ambiente condiviso tridimensionale.
Se questo sar`a il futuro, intere citt`a e mondi virtuali saranno simulati in rete con la presenza di milioni di utilizzatori che si creeranno una sorta di vita parallela a quella reale.
Il progetto VTEXGL del laboratorio percro – modificato attraverso il la- voro svolto per questa Tesi – ha l’ambizione di poter costituire un giorno un generatore di mondi virtuali, e fra le molte e complesse problematiche cui si trover`a di fronte durante il suo sviluppo, saranno sicuramente presenti le due appena citate, cio`e quelle legate all’introduzione della terza dimensione e al rintracciamento dell’informazione reputata interessante. Con questo lavoro di Tesi si `e cercato di cominciare ad ovviare a queste due tipologie di pro-
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blemi, le cui soluzioni avranno in futuro bisogno di essere standardizzate per essere utilizzate da tutti. Attraverso un lavoro di ristrutturazione, si `e dato forma e colore ad una nuova interfaccia utente, onde diminuire la sensazione di disorientamento in uno spazio 3D con l’introduzione di opportune finestre a lui solidali. Inoltre, `e stato creato un motore di ricerca per permettere all’utente di avere a disposizione uno strumento per risolvere il problema dell’information retrieval (IR), fornendolo di caratteristiche innovative quali una vista globale interattiva onde navigare i risultati ottenuti per poter fruire dei loro contenuti al meglio e pi`u rapidamente.
La Tesi `e cos`ı strutturata:
• primo capitolo – introduce al concetto di Paesaggio Informativo e alle alternative nella rappresentazione dell’informazione. Viene esaminato il Paesaggio di Informazione realizzato presso il laboratorio percro.
Questo capitolo descrive il sistema sul quale `e stato svolto il lavoro di Tesi, assieme ad altri esempi tratti dalla letteratura
• secondo capitolo – descrive gli obiettivi della Tesi, identificando i requisiti utente da tenere in considerazione relativi alle tipologie di ricerca ed alle caratteristiche della nuova interfaccia da progettare ed implementare. Il capitolo si conclude con alcuni esempi di trattamento dell’IR in letteratura
• terzo capitolo – viene descritta l’architettura del sistema progettato a partire da quello esistente, affrontando le scelte tecniche prese ed evidenziando le dipendenze funzionali fra i moduli. La parte finale del capitolo `e dedicata alle possibili estensioni dell’architettura creata
• quarto capitolo – tratta l’implementazione dei moduli progettati. La discussione sulla realizzazione dei singoli moduli `e preceduta da una descrizione degli strumenti utilizzati per il lavoro. L’analisi evidenzia anche quali migliorie potrebbeero essere apportate al sistema nel suo complesso.
• quinto capitolo – viene esaminato un paesaggio informativo per dimo- strare l’uso delle varie caratteristiche implementate, concretizzando gli aspetti trattati nei precedenti capitoli. L’ambiente creato vuole essere un esempio di sito a struttura semantica riconoscibile dall’utente
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