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DIPARTIMENTO LAVORO E WELFARE

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REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

DIPARTIMENTO LAVORO E WELFARE

________________________________________________________________________________

Assunto il 11/05/2022

Numero Registro Dipartimento: 729

DECRETO DIRIGENZIALE

“Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria”

N°.

5175 del 13/05/2022

OGGETTO: PIANO DI RAFFORZAMENTO REGIONALE DEI SERVIZI PER L'IMPIEGO - POC SPAO ASSE OCCUPAZIONE - CONVENZIONE CON ANPAL N 18 DEL 18/03/2019:

APPROVAZIONE PIANO DI ATTUAZIONE- SIGECO- PISTA DI CONTROLLO - CUP G17H03000130001 .

Dichiarazione di conformità della copia informatica

Il presente documento, ai sensi dell’art. 23-bis del CAD e successive modificazioni è copia conforme informatica del provvedimento originale in formato elettronico, firmato digitalmente, conservato in banca dati della Regione Calabria.

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IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante le disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17

dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, modifica i regolamenti (UE) n. 1296/13, (UE) n. 1301/13, (UE) n. 1303/13, (UE) n. 1304/13, (UE) n.

1309/13, (UE) n. 1316/13, (UE) n. 223/14, (UE) n. 283/14 e la decisione n. 541/14/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/12;

VISTO l'Accordo di Partenariato con cui è definita la strategia di impiego dei fondi europei per il periodo 2014-2020, adottato con decisione della Commissione Europea C (2014) n. 8021 del 29 ottobre 2014 e modificato con decisione C(2018) n. 598 dell’8 febbraio 2018;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 05 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;

VISTO il Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” (PON SPAO) approvato con decisione della Commissione Europea (2014) n. 10100 del 17 dicembre 2014 a titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e successivamente oggetto di riprogrammazioni approvate con decisione della Commissione Europea C(2017) n. 8927 del 18 dicembre 2017 e decisione della Commissione Europea C(2018) n. 9099 del 19 dicembre 2018;

VISTO il Decreto Legislativo del 14 settembre 2015, n.150 recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive ai sensi dell’art.1, comma 3, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183” ed in particolare gli artt. 4-9 relativi alla costituzione e alla disciplina dell’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro, e s.m.i.;

VISTO l’articolo 9 del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150 e l’art. 9, comma 2, del DPCM del 13 aprile 2016, che stabiliscono il subentro dell’ANPAL, nella titolarità della gestione dei Programmi Operativi, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione;

VISTA la Legge n. 183 del 16 aprile 1987 in materia di “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alla Comunità Europea e all'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari" con la quale all’articolo 5 è stato istituito il Fondo di Rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 29 dicembre 1988, n. 568, di approvazione del Regolamento di funzionamento del Fondo di Rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie di cui all’art. 5 della Legge n. 183/1987;

VISTO l’articolo 1, comma 242, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 recante disposizioni per

la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, che, ai commi 240, 241, 242 e 245

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dell’art.1, disciplina i criteri di cofinanziamento dei Programmi europei per il periodo 2014-2020 e il relativo monitoraggio, nonché i criteri di finanziamento e gli interventi complementari rispetto ai Programmi cofinanziati dai fondi strutturali;

VISTO in particolare, il comma 242 dell’articolo 1 della sopracitata Legge 147/2013, come modificato dall’articolo 1, comma 668, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, che ha previsto il finanziamento dei Programmi di Azione e Coesione a valere sulle disponibilità del Fondo di Rotazione di cui all’articolo 5 della Legge n. 183/1987;

VISTO il Decreto Legge del 19 giugno 2015 n.78, convertito con modifiche dalla legge 6 agosto 2015 n.125, nel quale all’art.15, comma 1, si prevede che“allo scopo di garantire livelli essenziali di prestazioni in materia di servizi e politiche attive del lavoro, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, le regioni, le province autonome, definiscono con accordo in Conferenza unificata, un Piano di rafforzamento dei servizi per l’impiego ai fini dell’erogazione delle politiche attive, mediante l’utilizzo coordinato dei fondi nazionali e regionali nonché dei programmi operativi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo e di quelli cofinanziati con Fondi nazionali negli ambiti di intervento del Fondo Sociale Europeo, nel rispetto dei regolamenti dell’Unione europea in materia di fondi strutturali.”;

VISTO l’Accordo sancito in Conferenza Unificata il 21 dicembre 2017, che, in linea con il dettato normativo dell’art. 15 del suddetto Decreto Legge n.78, adotta il “Piano di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro”, rep. Atti n.185 del 21 dicembre 2017;

VISTO il predetto “Piano di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro”, che, nell’ambito della strategia finalizzata a garantire il raggiungimento dei livelli essenziali delle prestazioni dei centri per l’impiego, prevede l’immissione di 1.000 unità di personale aggiuntivo e che definisce a tal fine una dotazione complessiva di euro 105 milioni, indicandone la distribuzione a livello territoriale per singola Regione;

PREMESSO CHE:

• la Regione Calabria ha sottoscritto con l’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) la Convenzione prot. n. 18 del 18 marzo 2019;

nella convenzione prot. n. 18 del 18 marzo 2019 la Regione Calabria è individuata come Organismo Intermedio per l’attuazione delle attività relative al rafforzamento dei centri per l’impiego, pianificate a valere sul POC SPAO, Asse “Occupazione”, Obiettivo Tematico 8;

• con Decreto del Direttore Generale dell’ANPAL n. 144 del 08-04-2019 sono state impegnate a favore della Regione Calabria, individuata come Organismo Intermedio del Programma Operativo Complementare “Sistemi di Politiche Attive per l'Occupazione”, per lo svolgimento delle attività per l’attuazione del Piano di rafforzamento dei centri per l’impiego, risorse pari ad € 5.460.000,00 a valere sul POC SPAO, Asse “Occupazione”, Obiettivo Tematico 8;

con nota Prot. 4771 del 25/02/2021 l’ANPAL, quale Autorità di Gestione del Programma Operativo Complementare “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione (POC SPAO), ha comunicato l’esito positivo della verifica di conformità del Piano di attuazione regionale per il rafforzamento dei servizi per l’impiego presentato dalla Regione Calabria.

con deliberazione di Giunta regionale n. 159 del 3 maggio 2021 sono state apportate

le variazioni al bilancio 2021 – 2023, iscrivendo le somme necessarie per

l’assunzione del personale a tempo determinato destinato al rafforzamento dei centri

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per l’impiego a valere in riferimento alla convenzione prot. n. 18 del 18 marzo 2019 tra la Regione Calabria e l’ANPAL;

• con deliberazione di Giunta regionale n. 407 del 25 agosto 2021 si è proceduto ad adottare in via definitiva la versione revisionata del Piano Regionale Straordinario dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro predisposto dal sopra citato Dipartimento regionale;

con D.G.R. n.561 del 18/12/2021 sono state apportate le variazioni al bilancio 2021 – 2023, iscrivendo le somme necessarie per l’attuazione del Piano Straordinario di Potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro

• con nota prot. n. 269254 del 14/06/2021 è stata trasmessa all’ANPAL la proposta di SIGECO;

• con nota prot. N.3910 del 05.01.2022 è stata trasmessa ad ANPAL il SI.GE.CO ed il relativo al Piano di Attuazione di attuazione regionale per il rafforzamento dei Servizi per l’Impiego della Regione Calabria, aggiornata, rispetto alla precedente versione, con le modifiche intervenute nella struttura interna della Giunta Regionale a seguito del D.P.G.R 180 del 07.11.2022 e la specifica delle procedure di selezione adottate per la selezione del personale a tempo determinato.

Con nota n 1962 del 16/02/2022 ANPAL – Divisione 3 ha comunicato di aver concluso con esito positivo la verifica di conformità del Si.Ge.CO e della relativa pista di controllo.

• Con nota n.2081 del 18/02/2022 ANPAL ha comunicato alla Regione Calabria, in qualità di Organismo Intermedio, la possibilità di utilizzare la metodologia di rendicontazione a costi semplificati approvata con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 406 del 01.08.2018 richiedendo in caso di adesione a tale opzione, la trasmissione del Piano di attuazione modificato nei paragrafi relativi alla rendicontazione delle spese.

Con nota n 89850 del 23.02.2022, il Dipartimento Lavoro e Welfare, aderendo alla la possibilità di utilizzare la metodologia di rendicontazione a costi semplificati, ha trasmesso ad ANPAL il Piano di attuazione regionale per il rafforzamento dei servizi per l’impiego modificato nei paragrafi relativi alla rendicontazione delle spese.

• Con nota n. 5033 del 14/04/2022 ANPAL ha approvato la modifica apportata al paragrafo 6 Modalità di rendicontazione del Piano di Attuazione, relativa alla rendicontazione a costi semplificati

• Come previsto dal Piano di attuazione sopra richiamato (Allegato “A” al presente atto), la Regione Calabria intende attuare il rafforzamento dei Centri per l’Impiego mediante selezione di personale a tempo determinato di Categoria D, prevedendo l'assunzione di n. 52 unità di categoria D in attuazione della convenzione prot. n. 18 del 18 marzo 2019 tra la Regione Calabria e l’ANPAL.

CONSIDERATO che i suddetti documenti sono fondamentali al di fine di delineare il complesso di procedure messe in atto dall’Organismo Intermedio e dal Beneficiario, nonché l’attività di comunicazione legata ai progetti finanziati dal POC SPAO e necessari a garantire ai cittadini la riconoscibilità del Programma.

VISTI:

• La Legge 7 agosto 1999, n. 241 recante “Legge sul procedimento amministrativo”;

• Il D.P.R.28 dicembre 2000 n. 445 “Disposizioni legislative in materia di

documentazione amministrativa”;

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• Il D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i.;

• La Legge Regionale 13 maggio 1996 n. 7 “Norme sull’ordinamento delle strutture organizzative della Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale” e s.m.i.;

• il D.P.G.R. n. 186 del 08/11/2021, con il quale è stato conferito l’incarico, al Dott.

Roberto Cosentino, di Dirigente Generale Reggente del Dipartimento “Lavoro e Welfare”;

• la D.G.R. 159 del 20/04/2022 "Misure per garantire la funzionalità delle strutture organizzative della Giunta Regionale - Approvazione Regolamento di riorganizzazione della Struttura della Giunta Regionale. Abrogazione regolamento regionale 07 novembre 2021, n.9;

• il D.D.G. N. 4650 del 28.04.2022 - D.G.R. 159 del 20/04/2022 Adempimenti Lavoro e Welfare: conferimento incarichi di reggenza ai Dirigenti non apicali";

• il D.D.G. N. 4673 del 29.04.2022 “Adempimenti conseguenti alla D.G.R. N. 159 del 20 aprile 2022. Approvazione Micro-struttura organizzativa del Dipartimento “Lavoro e Welfare”

SU espressa dichiarazione di legittimità e regolarità del presente atto resa dal Responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 4 della L. R. n. 19/2001

DECRETA

Per i motivi esposti in narrativa, che si richiamano quale parte integrante e sostanziale, di:

di adottare, in qualità di OI del Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” – CCI n. 2014IT16M8PA001 e in attuazione della convenzione prot. n. 18 del 18 marzo 2019 tra la Regione Calabria e l’ANPAL , il Piano di attuazione per la realizzazione dell’intervento di rafforzamento dei servizi per l’impiego, di cui all’allegato “A” del presente atto, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

di adottare, in qualità di OI del Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” – CCI n. 2014IT16M8PA001 e in attuazione della convenzione prot. n. 18 del 18 marzo 2019 tra la Regione Calabria e l’ANPAL, il Si.Ge.Co. Descrizione del Sistema di Gestione e Controllo del POC SPAO dell’Organismo Intermedio Regione Calabria e la relativa Pista di Controllo, rispettivamente all’allegato “B” e allegato 1 del presente atto, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;

di attestare che dal presente atto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico del Bilancio regionale;

di provvedere alla pubblicazione del provvedimento sul BURC ai sensi della legge regionale 6 aprile 2011 n. 11 e nel rispetto del Regolamento UE 2016/679;

di provvedere alla pubblicazione sul sito istituzionale della Regione, ai sensi del d.lgs. 14 marzo2013 n. 33 e ai sensi della legge regionale 6 aprile 2011 n. 11 e nel rispetto del Regolamento UE2016/679.

di dare atto che avverso il presente decreto è ammesso ricorso in sede giurisdizionale, innanzi al TAR Calabria (o giudice ordinario) entro 60 giorni dalla notifica, e in alternativa al ricorso giurisdizionale, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per soli motivi di legittimità, entro120 giorni dalla notifica dello stesso.

Sottoscritta dal Dirigente Generale COSENTINO ROBERTO

(con firma digitale)

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PIANO DI ATTUAZIONE REGIONALE

PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI PER L’IMPIEGO

PERIODO DI RIFERIMENTO 2019-2021

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INDICE

1. Principali riferimenti ... 3

2. Premessa ... 4

3. Contesto di riferimento ... 5

4. Contenuti del Piano di rafforzamento ... 8

5. Procedure di attuazione ... 9

6. Modalità di rendicontazione ... 11

7. Cronoprogramma ... 12

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1. PRINCIPALI RIFERIMENTI

Organismo Intermedio Regione Calabria

Pogramma Operativo

Programma Operativo Complementare (POC) al Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l'Occupazione”

(PON SPAO)

Atto di approvazione Delibera CIPE n. 22 del 28 febbraio 2018

Periodo di

programmazione 2014-2020 Periodo di riferimento del

Piano di attuazione 2019-2020-2021 Data di stipula della

Convenzione con l’Autorità di Gestione

18/03/19

Risorse finanziarie € 5.460.000,00

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2. PREMESSA

Il 3 agosto 2019 è stato pubblicato nella gazzetta Ufficiale il DM 28 giugno n. 74, con cui è stato adottato il “Il Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego delle politiche attive del lavoro” a norma dell’articolo 12 comma 3 del DL n. 4/2019, convertito nella L. n.

26/2019. Il Piano, che segna la conclusione del negoziato tra lo Stato e le Regioni con lo scopo di rafforzare i servizi pubblici per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, assegna alla Regione Calabria una dotazione pari ad € 5.460.000,00 per l’individuazione di 52 operatori aggiuntivi alla regione a valere sul POC SPAO.

In attuazione del DM 74/2019 la Regione Calabria, in qualità di Organismo Intermedio, ha il 18/03/2019 sottoscritto con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, la Convenzione rep. N. 18 per complessive risorse pari ad Euro 5.460.000,00 per l’attuazione del Piano di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 21 dicembre 2017.

In adempimento alle disposizioni contenute nell’art. 9 “Piano di attuazione” della suddetta Convenzione, con il presente documento si descrivono, nel dettaglio, le modalità e i tempi di attuazione dell’intervento di rafforzamento degli organici dei Centri per l’impiego. Tale Piano verrà aggiornato, apportando le necessarie modifiche e/o integrazioni, in relazione a specifiche esigenze che dovessero manifestarsi nella fase esecutiva.

Nell’attuazione del Piano di rafforzamento, verranno osservate le disposizioni riportate in

Convenzione in materia di gestione, controllo, monitoraggio e valutazione e le ulteriori

istruzioni operative fornite da ANPAL.

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3. CONTESTO DI RIFERIMENTO

ll 3 agosto 2019 è stato pubblicato nella GU il DM 28 giugno n. 74, con cui è stato adottato il “Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l'Impiego e delle politiche attive del lavoro”, a norma dell’articolo 12, comma 3, del DL n. 4/2019, convertito nella L. n.

26/2019. Il Piano segna la conclusione del negoziato tra lo Stato e le Regioni teso a coniugare gli aspetti attuativi del provvedimento in materia di Reddito di Cittadinanza con l’obiettivo prioritario del rafforzamento dei servizi pubblici per l’impiego.

A tal fine occorre premettere che i Centri per l’Impiego presenti sul territorio della Regione sono 15 ed offrono la gamma dei seguenti servizi:

• CATANZARO (CpI di Catanzaro, Lamezia Terme, Soverato): Accoglienza, In- contro domanda e offerta placement, Inserimento lavoratori disabili e categorie protette, Orientamento e consulenza, Promozione tirocini, Servizi alle imprese.

• COSENZA (CpI di Cosenza, Castrovillari, Corigliano, Paola, Rossano): Acco- glienza, Avviamento PA, Incontro domanda e offerta placement, Inserimento la- voratori disabili e categorie protette, Orientamento e consulenza, Orientamento studio, Promozione tirocini, Servizi alle imprese, Servizi EURES, Servizi per ex- tracomunitari, Sportello donna, Sportello giovani.

• CROTONE (CpI di Crotone, Cirò Marina): Accoglienza, Avviamento PA, In- contro domanda e offerta placement, Inserimento lavoratori disabili e categorie protette, Orientamento e consulenza, Promozione tirocini, Servizi alle imprese, Servizi EURES, Servizi per extracomunitari, Sportello giovani.

• REGGIO CALABRIA (CpI di Reggio Calabria, Gioia Tauro, Locri): Acco- glienza, Avviamento PA, Incontro domanda e offerta placement, Inserimento la- voratori disabili e categorie protette, Orientamento e consulenza, Promozione ti- rocini, Servizi alle imprese, Servizi EURES, Servizi per extracomunitari, Sportello Giovani.

• VIBO VALENTIA (CpI di Vibo Valentia, Serra San Bruno): Accoglienza, Av- viamento PA, Incontro domanda e offerta placement, Orientamento e consulenza, Orientamento studio, Promozione tirocini, Servizi alle imprese, Servizi EURES, Servizi per extracomunitari.

In questa quadro, la Regione ha richiamato la necessità di procedere preliminarmente ad un potenziamento dei Centri per l'Impiego attraverso la crescita degli organici in forma stabile, in linea con gli standard degli altri Paesi europei, e mediante il loro ammodernamento strutturale ed infrastrutturale.

Le diverse riforme di carattere normativo, intervenute negli ultimi anni, hanno operato:

• l’ampliamento della rete dei soggetti deputati ad erogare servizi per il lavoro;

• la personalizzazione dei servizi e degli interventi, anche incentivanti, sulla base delle specifiche esigenze dei target di riferimento;

• la previsione di meccanismi di condizionalità;

• la predisposizione di sistemi informativi per lo scambio di informazioni;

• l’individuazione delle prestazioni da erogare.

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La preminente esigenza di assicurare i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), da parte dei servizi per il lavoro, per come definiti nel DM n. 4/2018, pertanto, può essere soddisfatta solo mediante una congrua dotazione di risorse professionali dedicate alle politiche attive e ai servizi per il lavoro, in possesso di adeguate competenze specialistiche per far fronte ai carichi di lavoro tesi a garantire le relative prestazioni. La personalizzazione degli interventi, sui singoli utenti, con la definizione di progetti individualizzati e il loro successivo tutoraggio/monitoraggio comporta, in tal senso, un considerevole incremento delle ore che l’operatore dei Centri per l’Impiego deve dedicare all’utente sia nell’attività in front office che in back office.

In particolare, per i beneficiari di Reddito di Cittadinanza, i LEP dovranno tradursi in un supporto personalizzato nel percorso di reinserimento sociale e professionale che garantisca il rispetto delle norme di accesso e di mantenimento del trattamento e l’effettivo rispetto delle indicazioni contenute nel Patto per il Lavoro e di Inclusione Sociale.

Il potenziamento degli organici dei Centri per l’Impiego si rende necessario per garantire i livelli delle prestazioni connessi alle politiche di inclusione sociale e lavorativa - finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione di soggetti presi in carico dal servizio sociale professionale e/o dai servizi sanitari competenti, per l’attuazione della misura nazionale del “Reddito di Cittadinanza” (RdC), quale strumento di politica attiva del lavoro nel percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento e/o reinserimento lavorativo e sociale dei soggetti beneficiari e rispetto alla prevedibili azioni di supporto che i Centri per l’Impiego saranno chiamati a realizzare in conseguenza delle indicazioni contenute nel Titolo II – Misure a sostegno del lavoro – del DL 18 del 17 Marzo. Il Patto per il lavoro e il Patto per l’inclusione sociale, le misure in essi previsti, la valutazione multidimensionale che li precede, costituiscono Livelli Essenziali delle Prestazioni, che i Centri per l’Impiego sono chiamati a garantire attraverso l’attività degli operatori nella presa in carico dei beneficiari e nelle connesse azioni di accompagnamento che, oltre ai beneficiari di reddito di Cittadinanza, ricomprenderanno tutti coloro che sono stati espulsi o riportati ai margini del mercato del lavoro in conseguenza dell’emergenza nazionale COVID19.

La gestione del Reddito di Cittadinanza coinvolge, accanto ai Centri per l’Impiego, i comuni, cui sono affidati sia compiti amministrativi e organizzativi anche con riferimento all’attivazione dei progetti di utilità sociale (PUC).

Si pone l’immediata esigenza di una forte interazione, tra Centri per l’Impiego territorialmente competenti e Comuni attuatori dei progetti, per “allocare” le competenze dei beneficiari emerse in sede di sottoscrizione del Patto per il lavoro in seno al Centro per l’Impiego ma risulta evidente, alla luce delle conseguenze dell’emergenza nazionale COVID19, ipotizzare l’ampliamento del processo di interazione e coordinamento tra Centri per l’Impiego e Comuni nella definizione di processi di sostegno a favore di soggetti espulsi dal mercato del lavoro ed a rischio di emarginazione sociale in conseguenza dell’emergenza nazionale COVID19.

Tutto questo impone la necessità di un profondo rinnovamento dei servizi garantiti dal

Dipartimento Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Economico, Turismo e dal

Dipartimento Tutela della Salute, Servizi Sociali e Socio-Sanitari, soprattutto in termini di

approccio integrato a supporto delle diverse attività che, su base territoriale, sono chiamati

ad erogare i Centri per l’Impiego. Per garantire il conseguimento dei LEP e dei LEA, in

fase di erogazione dei servizi, alle persone svantaggiate e/o vulnerabili sarà necessario, in

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coerenza con il processo di rafforzamento professionale dei servizi per il lavoro, procedere al potenziamento della sinergia interdipartimentale anche attraverso la specializzazione delle professionalità coinvolte.

In tale contesto si inserisce la necessità di procedere all’inserimento in organico di 52 unità la cui copertura finanziaria viene garantita dalla convenzione rep. N. 18 del 18/03/2019. I 52 operatori aggiuntivi svolgeranno, nei confronti dei disoccupati e dei lavoratori beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di lavoro e a rischio di disoccupazione, le attività previste dall’art. 18 del D.Lgs n. 150/2015:

a) orientamento di base, analisi delle competenze in relazione alla situazione del mercato del lavoro locale e profilazione;

b) ausilio alla ricerca di una occupazione, anche mediante sessioni di gruppo, entro tre mesi dalla registrazione;

c) orientamento specialistico e individualizzato, mediante bilancio delle competenze ed analisi degli eventuali fabbisogni in termini di formazione, esperienze di lavoro o altre misure di politica attiva del lavoro, con riferimento all'adeguatezza del profilo alla do- manda di lavoro espressa a livello territoriale, nazionale ed europea;

d) orientamento individualizzato all'autoimpiego e tutoraggio per le fasi successive all'av- vio dell'impresa;

e) avviamento ad attività di formazione ai fini della qualificazione e riqualificazione pro- fessionale, dell'autoimpiego e dell'immediato inserimento lavorativo;

f) accompagnamento al lavoro, anche attraverso l'utilizzo dell'assegno individuale di ri- collocazione;

g) promozione di esperienze lavorative ai fini di un incremento delle competenze, anche mediante lo strumento del tirocinio;

h) gestione, anche in forma indiretta, di incentivi all'attività di lavoro autonomo;

i) gestione di incentivi alla mobilità territoriale;

j) gestione di strumenti finalizzati alla conciliazione dei tempi di lavoro con gli obblighi di cura nei confronti di minori o di soggetti non autosufficienti;

k) promozione di prestazioni di lavoro socialmente utile.

In particolare, il rafforzamento professionale sarà rivolto a garantire i LEP, relativi ai

servizi specialistici, che risultano i LEP meno presidiati attualmente dai CPI regionali, con

particolare riferimento a all’Orientamento specialistico, il supporto all’inserimento o al

reinserimento lavorativo, l’Attivazione delle politiche attive del lavoro, l’incrocio domanda

offerta di lavoro, nonché figure con specifiche esperienze sulla gestione dei data base e

servizi informatici.

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4. CONTENUTI DEL PIANO DI RAFFORZAMENTO

Il Piano di Rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro, sancito con Accordo sottoscritto in Conferenza Unificata il 21 dicembre 2017, prevede il rafforzamento degli organici dei Centri per l’Impiego, in linea con la Legge n. 205/2017

“Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018–2020” che prevede, all’art. 1, commi 793 e ss., il completamento della transizione in capo alle regioni delle competenze gestionali in materia di politiche attive del lavoro esercitate attraverso i Centri per l’Impiego. Allo scopo di garantire il raggiungimento dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (c.d. LEP), così come delineati dalla vigente normativa in materia, la Regione Calabria ha redatto il Piano di rafforzamento secondo tre ambiti principali di intervento per il potenziamento dei Centri per l’Impiego:

rafforzamento della base professionale dei Centri per l’Impiego: per garantire una congrua dotazione numerica di risorse professionali da destinarsi alle politiche attive e ai servizi per il lavoro che siano in possesso delle competenze specialistiche idonee per far fronte adeguatamente ai carichi di lavoro tesi a garantire le relative prestazioni, nonché, per i beneficiari di Reddito di Cittadinanza e i lavoratori disoccupati o che si trovano ai margine a seguito dell’emergenza COVID, il soddisfacimento dei LEP dovranno tradursi in un supporto personalizzato nel percorso di reinserimento sociale e professionale, garantendo il rispetto delle norme di accesso e di mantenimento del RDC e l’effettivo rispetto dei Patti per il Lavoro e di Inclusione Sociale.

rafforzamento infrastrutturale dei Centri per l’Impiego: finalizzato all’ammodernamento e l’adeguamento dei Centri per l’Impiego, particolare attenzione alla sostenibilità, accessibilità e riservatezza, agli arredi e alle attrezzature dei Centri per l’Impiego al fine di rendere le strutture e gli strumenti - con particolare riferimento a quelli informatici – idonei a rispondere ai fabbisogni di garanzia dei LEP, in particolar modo un ruolo fortemente significativo viene riconosciuto agli interventi di implementazione ed adeguamento sistemi informativi, la cui funzionalità rappresenta un requisito essenziale per lo sviluppo della rete dei servizi e delle politiche attive e, in particolare, per il funzionamento del reddito di cittadinanza.

implementazione dei servizi per lo svolgimento di attività connesse all’erogazione del reddito di cittadinanza anche attraverso la contrattualizzazione di ulteriori risorse umane di supporto agli operatori dei Centri per l’Impiego.

Il rafforzamento previsto dal POC SPAO contribuirà esclusivamente all’attuazione del

pilastro “rafforzamento della base professionale”, con riferimento al reclutamento di

operatori muniti di adeguata esperienza per garantire i servizi specialistici relativi

all’orientamento e all’accompagnamento al lavoro.

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5. PROCEDURE DI ATTUAZIONE

La Regione Calabria con DGR n. 356 del 09 novembre 2020 ha approvato il “Piano Regionale Straordinario di Potenziamento dei Centri per l'Impiego e delle Politiche attive del lavoro, ai sensi del Decreto MLPS n. 74 del 28/06/2019 e successive modiche di cui ai Decreti n. 59 del 22/05/2020 e n. 31/0000123 del 04/09/2020”. Attraverso la realizzazione di tale Piano straordinario di durata triennale, intende rafforzare le politiche attive del lavoro ed a garantire l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia, compresi quelli previsti dalle disposizioni sul reddito di cittadinanza (in particolare, dall’art. 4, comma 14, del DL 4/2019 con riferimento al Patto per il Lavoro ed al Patto per l’inclusione). Nella fattispecie, il Piano richiama gli standard di servizio per l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) nonché i fabbisogni di risorse umane e strumentali, unitamente agli obiettivi relativi alle politiche attive del lavoro in favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza.

La Regione si pone l’obiettivo generale della riorganizzazione e del rafforzamento dei processi di erogazione delle politiche attive e dei servizi del lavoro. In particolar modo individuandone quale priorità il potenziamento infrastrutturale nonché quello di rafforzamento del personale impiegato e da impiegare nei servizi per l’Impiego, stante l’attuale inadeguatezza numerica dell’organico e la carenza di competenze specialistiche, puntando ad un innalzamento delle competenze e delle professionalità attraverso l’inserimento di nuove figure altamente qualificate nonché attraverso la formazione e la riqualificazione dell’organico già assunto.

Gli obiettivi specifici che la Regione Calabria intende perseguire in concreto nel breve periodo con il presente sono i seguenti:

sviluppare una rete di servizi pubblici per il lavoro moderna e in grado di affrontare le sfide poste da un mercato occupazionale in evoluzione e sempre più digitalizzato anche alla luce della misura Reddito di Cittadinanza e rispetto alle prevedibili azioni di supporto che i Centri per l’Impiego saranno chiamati a realizzare in conseguenza delle indicazioni contenute nel Titolo II – Misure a sostegno del lavoro – del DL 18 del 17 Marzo;

garantire un approccio personalizzato e fortemente qualificato rispetto alle caratteristiche dell’utenza dei CPI e che richiama la necessità di garantire i LEP, definiti nella cornice normativa nazionale, al fianco di standard di funzionamento dei servizi omogenei;

creare un modello di governance dei servizi pubblici per l’impiego capace di rispondere in maniera incisiva al mercato del lavoro, sempre più dinamico, flessibile e innovativo;

potenziare i sistemi informativi (anche relativi al sistema delle imprese) e di comunicazione;

rafforzare le competenze degli operatori dei servizi pubblici per l’impiego (formazione permanente, collegamento con l’Università della Calabria e le altre università, Enti di alta formazione);

inserire nuove figure professionali che possano interagire con il personale

amministrativo in servizio (evitando situazioni di precarietà);

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rafforzare i servizi intensivi di politica attiva di lavoro e di assistenza all’autoimpiego (spazi di auto-informazione sui mestieri, auto imprenditorialità e sulle professioni, secondo la classificazione internazionale dell’OIL);

implementazione di un sistema di monitoraggio e valutazione dei risultati (analisi costi/benefici, controllo Corte dei Conti);

• realizzare, per gli operatori dei servizi per il lavoro pubblici e privati, un articolato processo di “Lifelong Learning” , intendendo con tale espressione un processo di formazione continua che non si ferma, ai titoli conseguiti o ai percorsi di perfezionamento e approfondimento professionali periodicamente realizzati, ma continua per tutta la vita. La formazione continua, come elemento di crescita professionale strettamente legato all’essere umano ed alla capacità di apprendere dal contesto e dalle proprie esperienze, diviene una qualità innata della persona che, l’approccio metodico e sistemico dei nuovi servizi alla luce dei LEP, deve facilitare e incentivare con approfondimenti dinamici ed adeguati alla necessità di rispondere all’evoluzione normativa e alle richieste dei nuovi target;

L’intervento di rafforzamento professionale dei CPI, con le risorse del POC SPAO, si inserisce nella cornice del più ampio Piano di rafforzamento dei servizi per l’impiego regionale, In particolare, con DGR n. 356 del 09 novembre 2020 è stato approvato il “Piano Regionale Straordinario di Potenziamento dei Centri per l'Impiego e delle Politiche attive del lavoro, ai sensi del Decreto MLPS n. 74 del 28/06/2019 e successive modiche di cui ai Decreti n. 59 del 22/05/2020 e n. 31/0000123 del 04/09/2020”.

La procedura di reclutamento dei 52 operatori sarà interamente gestita dal Dipartimento Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Economico, Turismo della Regione Calabria in quanto Organismo Intermedio. Il personale contrattualizzato sarà assegnato funzionalmente al Settore Centri per l’Impiego – Funzioni territoriali quale struttura interna al Dipartimento Lavoro preposta alla gestione e coordinamento dei Centri per l’impiego, con sede di destinazione i 15 Centri per l’Impiego regionale.

Il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane della Regione Calabria effettuerà, successivamente alla contrattualizzazione, la gestione delle paghe in quanto struttura regionale preposta a tale funzione per tutti i dipendenti regionali.

Il Dipartimento Lavoro, Attività Produttive, Sviluppo Economico, Turismo procederà ad esperire la preliminare procedura di mobilità obbligatoria di cui all’art. 34 bis del D. Lgs n.

165/2001, mentre non si procederà ad effettuare la procedura di mobilità volontaria, in quanto dopo l’entrata in vigore della Legge Concretezza (art. 3, comma 9 lettera a) n. 2 legge n. 56/2019), nel triennio 2019-2021 le Amministrazioni non sono più tenute ad espletare ad espletare la mobilità volontaria di cui all’art. 30 del D. Lgs n. 165/2001 prima di bandire un concorso pubblico. L’avviso di Selezione sarà emanato in coerenza con gli obiettivi specificati nel presente Piano.

La durata della contrattualizzazione sarà di 12 mesi dal 01/07/2021 al 30/06/2022, il

contratto potrà essere prorogato di ulteriori 12 mesi fino al 30/06/2023. La durata della

proroga potrà anche essere inferiore a 12 mesi in funzione del termine di esigibilità della

spesa a valere sulla programmazione 2014-2020 e alla possibilità di rendicontare i costi a

valere sui fondi POC SPAO di cui alla Convenzione rep. N. 18 del 18/03/2019.

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6. MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE

Conformemente a quanto previsto dall’articolo 10 della Convenzione stipulata tra ANPAL e Regione Calabria in data 18 marzo 2019, la Regione implementerà una codificazione contabile adeguata nell’attuazione degli interventi. La Regione predisporrà il rendiconto e la dichiarazione delle spese sostenute da caricare sul Sistema Informativo SIGMA POC.

La Regione garantisce la corretta conservazione della documentazione di spesa nei 3 anni successivi a quelli di riferimento nei propri archivi sia cartacei che informatici e predispone tutte le azioni necessarie a prevenire e scongiurare il rischio del doppio finanziamento.

Per come previsto dalla nota Anpal prot. n. 2081 del 18/02/2022 la Regione Calabria opta per la metodologia di rendicontazione delle spese a costi semplificati, ai sensi dell'art. 67 comma 1, lettera b del Regolamento (UE) n. 1303/2013 ed all'art. 14 del Regolamento (UE) n. 1304/2013, utilizzando la metodologia approvata per il PON INCLUSIONE con Decreto del Ministero del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali n. 406 del 01.08.2018.

Il Settore Centri per l’Impiego del Dipartimento Lavoro provvederà alla tenuta dei Time Sheet che saranno acquisiti con cadenza periodica e saranno validati dai Responsabili dei Centri per l’Impiego di assegnazione delle risorse reclutate.

La Regione Calabria garantirà l’esecuzione dei controlli di primo livello ex art. 125, Rego- lamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, anche in loco (ove previsti) presso i beneficiari e/o soggetti attuatori delle operazioni, al fine di verificare la corretta esecuzione delle attività saranno. I controlli di primo livello saranno effettuati da una struttura funzionalmente separata dall’OI – Dipartimento Lavoro.

Per il monitoraggio delle attività la Regione Calabria predispone un report trimestrale sullo stato di avanzamento del presente Piano di attuazione secondo quanto previsto dall’art.

11 della citata Convenzione e lo trasmette ad ANPAL. In particolare, l’attività di monitoraggio rileverà l’effettiva funzionalità del servizio reso, nonché eventuali criticità allo scopo di introdurre correttivi tali da ridurre e/o annullare del tutto gli scostamenti dagli obiettivi prefissati del servizio.

Nel Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.), saranno fornite tutte le informazioni di

dettaglio sulle strutture coinvolte nelle funzioni di gestione, pagamenti, monitoraggio e

controlli.

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7. CRONOPROGRAMMA

Schedulazione

Fasi procedurali / Attività 2021 2022 2023

Descrizione Data Inizio Data Fine I II III IV I II III IV I II III IV

Fase 1 – Svolgimento procedura di selezione Selezione ed

individuazione di n.

52 unità di personale

01/01/2021 30/06/2021 X X

Fase 2 - Attuazione interventi Rafforzamento degli

organici dei Centri per l’impiego con assunzione di n. 52 unità di personale

01/07/2021 30/06/2023 X X X X X X X X

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Regione Calabria

DESCRIZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO DEL POC SPAO dell’Organismo Intermedio Regione Calabria

Versione 1.0

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Regione Calabria

Sommario

1. Dati generali ... 3

2. Data di riferimento del documento ... 3

3. Premessa... 4

4. Attività finanziate nell’ambito del POC SPAO ... 5

5. Descrizione organizzativa dell’Organismo Intermedio ... 5

6. Funzionigramma ... 7

7. Procedura selezione operazioni ... 13

8. Procedura per la verifica delle operazioni ... 14

9. Procedura per il trattamento delle domande di rimborso/fatture ... 15

10. Procedura per il pagamento e la rendicontazione delle spese ... 16

11. Procedura per il trattamento delle irregolarità e per istituire misure antifrode efficaci e proporzionate ... 17

12. Procedura per la pista di controllo e per la conservazione ed archiviazione della documentazione18 13. Procedura per la contabilità separata ... 19

14. Procedura per l’invio delle relazioni annuale e finale ... 19

15. Procedura per le modifiche del SiGeCo ... 19

16. Procedura per il monitoraggio ... 20

17. Procedura per la gestione di reclami ... 20

18. Alimentazione costante del sistema informativo SIGMAPOC SPAO ... 21

19. Procedura per il rispetto della normativa in materia di informazione e pubblicità ... 21

20. Allegati... 21

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Regione Calabria

1. Dati generali Stato membro: Italia

Titolo del Programma: Programma Operativo Complementare al Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione approvato con Delibera CIPE n. 22 del 28 febbraio 2018.

Convenzione sottoscritta in data 18/03/2019 n. 18 tra l’ANPAL (Amministrazione Titolare del Programma) e la Regione Calabria (Organismo Intermedio)

Dotazione finanziaria:

5.460.000,00

Referente O.I.: Dott. Roberto Cosentino

Ruolo/Funzione: Dirigente Generale Dipartimento Lavoro e Welfare Indirizzo: Viale Europa, Località Germaneto, 88100 - Catanzaro Tel: 0961 856517

Posta elettronica: dipartimento.lfps@pec.regione.calabria.it 2. Data di riferimento del documento

Le informazioni riportate nel presente documento descrivono il sistema di gestione e controllo del POC SPAO, così come strutturato dall’OI Regione Calabria e approvato con Decreto del Dipartimento Lavoro e Welfare.

La descrizione fornita nel Sistema di Gestione e Controllo presenta, allo stato attuale, un carattere non definitivo dovendo essere ancora stabiliti alcuni degli elementi caratterizzanti il complesso di procedure adottate a supporto dell’attuazione del POC da parte dell’Amministrazione Titolare.

Il documento rappresenta uno strumento in progress suscettibile di aggiornamenti in rispondenza a mutamenti del contesto normativo e procedurale di riferimento, ovvero ad esigenze organizzative ed operative che dovessero manifestarsi nel corso dell’implementazione del Sistema di Gestione e Controllo.

Nell’elenco delle revisioni sotto riportato sono registrate le eventuali versioni precedenti con evidenza delle principali modifiche apportate.

Versione Data Principali modifiche

Vs 1.0 14/06/2021 Prima versione Vs 2.0 05/01/2022 Seconda versione

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Regione Calabria

3. Premessa

L’elaborazione del documento ha tenuto conto delle previsioni, per quanto applicabili, contenute nell’Allegato II dell’Accordo di Partenariato adottato con decisione della Commissione europea del 29 ottobre 2014, nell’Allegato XIII al Reg. (UE) n. 1303/2013 e nell’Allegato III al Reg. (UE) n. 1011/2014 della Commissione.

Il Sistema di Gestione e Controllo del Programma complementare è inoltre coerente con le prescrizioni della delibera CIPE n. 10/2015, recante la definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020, nonché la definizione dei criteri di programmazione degli interventi complementari.

Il POC SPAO trova attuazione nei singoli contesti regionali, per questo l’Amministrazione Titolare ha affidato la gestione di parte del Programma agli Organismi Intermedi mediante la sottoscrizione delle Convenzioni. Gli organismi intermedi realizzano le proprie attività nel pieno rispetto delle normative comunitaria, nazionale e regionale e disciplinanti gli appalti pubblici e in conformità a procedure e disposizioni attuative fondate sull’utilizzo dell’evidenza pubblica e sulla massima trasparenza, garantendo i principi di libera concorrenza, parità di trattamento e non discriminazione.

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Regione Calabria

4. Attività finanziate nell’ambito del POC SPAO

[cfr. art. 5 della Convenzione sottoscritta con ANPAL in data 18/03/2019 n. 18 e ai contenuti del PdA approvato con nota ANPAL prot. n. 4771 del 25/02/2021].

Nell’ambito delle funzioni riconosciute dal POC SPAO, l’O.I. Regione Calabria prevede la messa in campo di attività che gli operatori aggiuntivi svolgeranno, nei confronti dei disoccupati, lavoratori beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro e a rischio di disoccupazione, le attività previste dall’art. 18 del D. Lgs. n. 150/2015, di seguito elencate:

a) orientamento di base, analisi delle competenze in relazione alla situazione del mercato del lavoro locale e profilazione;

b) ausilio alla ricerca di una occupazione, anche mediante sessioni di gruppo, entro tre mesi dalla registrazione;

c) orientamento specialistico e individualizzato, mediante bilancio delle competenze ed analisi degli eventuali fabbisogni in termini di formazione, esperienze di lavoro o altre misure di politica attiva del lavoro, con riferimento all'adeguatezza del profilo alla domanda di lavoro espressa a livello territoriale, nazionale ed europea;

d) orientamento individualizzato all'autoimpiego e tutoraggio per le fasi successive all'avvio dell'impresa;

e) avviamento ad attività di formazione ai fini della qualificazione e riqualificazione professionale, dell'autoimpiego e dell'immediato inserimento lavorativo;

f) accompagnamento al lavoro, anche attraverso l'utilizzo dell'assegno individuale di ricollocazione;

g) promozione di esperienze lavorative ai fini di un incremento delle competenze, anche mediante lo strumento del tirocinio;

h) gestione, anche in forma indiretta, di incentivi all'attività di lavoro autonomo;

i) gestione di incentivi alla mobilità territoriale;

j) gestione di strumenti finalizzati alla conciliazione dei tempi di lavoro con gli obblighi di cura nei confronti di minori o di soggetti non autosufficienti;

k) promozione di prestazioni di lavoro socialmente utile.

5. Descrizione organizzativa dell’Organismo Intermedio

[Breve descrizione dell’Organigramma. Nel processo di gestione e attuazione del Programma sono individuate delle aree di responsabilità nel rispetto del principio della separazione delle funzioni, in coerenza con l’art. 72 del Reg. (CE)1303/2013].

Struttura competente: Direzione Generale Dipartimento Lavoro e Welfare Indirizzo: Viale Europa, Località Germaneto, 88100 - Catanzaro

Referente: Dott. Roberto Cosentino Eventuali altri riferimenti interni:

Recapito/i telefonico/i: 0961 856517

Posta elettronica: dipartimento.lfps@pec.regione.calabria.it Inserire organigramma (cfr. esempio)

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Regione Calabria

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Regione Calabria

6. Funzionigramma

Come riportato nel successivo funzionigramma, le strutture che ricoprono il ruolo di OI sono:

1. Direzione Generale Dipartimento Lavoro e Welfare 2. Settore Politiche Attive e Superamento Precariato

3. Settore Controlli del Dipartimento Programmazione Unitaria Mentre il ruolo di Beneficiario è svolto da:

1. Settore Centri per l'Impiego e Funzioni Territoriali

Si informa che il personale assegnato alle suddette strutture, di cui al dimensionamento di seguito riportato, opera nel rispetto ed in piena applicazione di quanto disposto dal Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2021-2023 allegato alla D.G.R. n. 11 del 28 Gennaio 2021 della Regione Calabria e pubblicato sul portale istituzionale dell’Amministrazione. In particolare, sono identificati i “posti sensibili"

(vale a dire qualsiasi posto il cui occupante potrebbe causare effetti negativi all'integrità e al funzionamento dell'istituzione in virtù della posizione ricoperta) a cui vengano applicati controlli adeguati (compresi se del caso, la rotazione e la politica della separazione delle funzioni).

Il Piano individua anche gli ambiti in cui è opportuno evitare conflitti di interesse operando attraverso opportune verifiche e adeguate politiche di separazione delle funzioni, di rotazione del personale, di formazione unitamente all’adozione di regole in materia di etica ed integrità di comportamento, vincolanti per il personale (cfr. Codice Comportamento adottato dalla Regione Calabria approvato con DGR n.25 del 31 gennaio 2018.

Sempre in un’ottica preventiva la Regione prevede misure di tutela del personale e non nel caso di segnalazioni di situazioni di illecito, in coerenza con la Determinazione ANAC n. 6 del 28 aprile 2015: “Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)”.

L’attribuzione delle Funzioni ai Settori interessati è stata formalizzata mediante specifici ordini di servizio, che potranno essere rivisti laddove se ne ravveda la necessità.

Per le procedure di selezione del personale e la gestione del turn-over delle risorse si opera in conformità con le vigenti norme e procedure previste per la copertura dei posti vacanti e la sostituzione del personale in caso di assenze a lungo termine. Per l’assegnazione del personale si procede mediante …(comparazione curricula acquisiti nelle procedure di selezione, i criteri di valutazione, livello di esperienza professionale maturata nell’ambito delle funzioni specifiche, etc.).

Il SiGeCo recepisce qualsiasi modifica e/o integrazione intervenuta in corso d’opera sul personale dell’O.I..

L’attribuzione di tali Funzioni al personale è stata effettuata nel pieno rispetto del principio di separazione delle funzioni di controllo previsto all’art. 72 lett. b del Reg. (UE) n. 1303/2013.

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Regione Calabria

Le Unità di Personale dedicate sono così distribuite nel seguente funzionigramma:

POC SPAO Funzioni di indirizzo

strategico e coordinamento della

Programmazione

Area 1

Funzioni di gestione, attuazione e monitoraggio del Piano di Attuazione

Area 2

Funzioni di controllo e verifica sulle operazioni del Piano di Attuazione

Area 3

Funzioni di Beneficiario (ove l’OI svolga anche

le funzioni di beneficiario gestendo

direttamente l’operazione)

Unità funzionale Resp. O.I.

Dirigente Generale dott.

Cosentino Roberto Antonino Benedetto Istruttore Amministrativo Cat.

C – Impegno 15%

Carmelo Elio Pontorieri Dirigente Settore Politiche

Attive e Superamento Precariato Cat. D

Impegno 10%

Nucera Maria Funzionario - Cat. D

Impegno 10%

Giulia Di Tommaso Dirigente di Settore Controlli

Cat. D Impegno 5%

Funzionario - Cat. D Impegno 20%

Rosalba Barone Dirigente di Settore Centri per

l’Impiego Cat. D Impegno 10%

Astorino Angelina Funzionario - Cat. D

Impegno 20%

DIREZIONE GENERALE Dipartimento Lavoro e

Welfare

Settore Politiche Attive e Superamento Precariato

Settore Controlli del Dipartimento Programmazione Unitaria-

Regione Calabria

Settore Centri per l’Impiego e Funzioni Territoriali

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Regione Calabria

Il funzionigramma

Funzioni di indirizzo strategico e coordinamento della Programmazione

Unità organizzativa Attività principali

DIREZIONE GENERALE Dipartimento Lavoro e Welfare (Referente: Cosentino Roberto)

- definisce e trasmette il Piano Attuazione, con relativo dettaglio finanziario, all’AdG del PON SPAO e comunica ogni eventuale modifica si rendesse necessario;

- adotta gli atti (deleghe e ordini di servizio) che definiscono l’organizzazione interna dell’OI, il sistema delle deleghe e l’assegnazione del personale alle unità organizzative individuate per lo svolgimento delle funzioni dell’OI;

- definisce e adotta il sistema di gestione e controllo, dandone comunicazione all’AdG del PON SPAO;

- assicura il raccordo con le autorità centrali del PON SPAO, anche nei rapporti istituzionali con la CE

- assicura la gestione e l’attuazione del Piano di Attuazione conformemente al principio della sana gestione finanziaria e l’adempimento di tutte le funzioni corrispondenti, secondo quanto disposto agli artt. 123 e 72 del Reg. (UE) n. 1303/2013 e nel rispetto della Convenzione stipulata con ANPAL;

- assicura la trasmissione dati relativi all’avanzamento del Piano di Attuazione rispetto al raggiungimento degli obiettivi, i dati finanziari e i dati relativi a indicatori e target intermedi, mediante il coordinamento con l’AdG del PON SPAO;

- assicura la predisposizione e la trasmissione delle Relazioni di attuazione annuali e finali di cui all'art. 50 del Reg. (UE) n.

1303/2013;

- garantisce l’implementazione del sistema informatico per la registrazione e la conservazione dei dati contabili relativi a ciascuna operazione del Piano di Attuazione, nonché dei dati necessari per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l’audit, mediante il coordinamento con l’AdG del PON SPAO;

- assicura un’appropriata gestione dei rischi, ivi inclusi il rischio frode, in coerenza con le procedure definite nel SIGECO del PON SPAO;

- assicura all’AdG del PON SPAO il riepilogo dei controlli effettuati e dei relativi esiti, attraverso la raccolta e la sistematizzazione delle pertinenti informazioni, ai fini della predisposizione annuale della Dichiarazione di affidabilità di gestione e del Riepilogo delle relazioni finali di revisione contabile;

- trasmette le previsioni di spesa e le dichiarazioni di spesa all’AdC del PON SPAO.

- richiede l’erogazione delle tranche di pagamento all’AdG

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Regione Calabria

Funzioni di gestione e attuazione del Piano di Attuazione

Unità organizzativa Attività principali

Settore Politiche Attive e Superamento Precariato (Referente: Dirigente Carmelo

Elio Pontorieri

- promuove eventuali modifiche e/o aggiornamenti al Piano di Attuazione;

- promuove eventuali modifiche e/o aggiornamenti del sistema di gestione e controllo;

- garantisce la coerenza delle operazioni con la programmazione attuativa;

- accerta che il beneficiario abbia la capacità amministrativa, finanziaria e operativa per soddisfare le condizioni per il sostegno relative a ciascuna operazione, prima dell'approvazione dell'operazione;

- garantisce che i beneficiari coinvolti nell'attuazione di operazioni rimborsate sulla base dei costi ammissibili effettivamente sostenuti mantengano un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative a un'operazione;

- svolge il controllo formale delle domande di rimborso presentate, propedeutico al controllo di I livello;

- provvede, sulla base delle risultanze delle verifiche amministrative e dei controlli di competenza sulla domanda di rimborso presentata dal beneficiario, a predisporre il rimborso delle spese riconosciute al beneficiario, nel rispetto dei tempi complessivi previsti dell’art. 132 del Reg. (UE) n.1303/2013 per l’erogazione del contributo al beneficiario;

- esamina eventuali controdeduzioni, anche in raccordo con l’unità competente per le verifiche amministrative, presentate dai beneficiari in relazione agli esiti dei controlli e adotta i provvedimenti relativi al riconoscimento delle spese sostenute;

- fornisce all’AdG le informazioni sulle eventuali irregolarità oggetto di primo accertamento per i seguiti di competenza;

- segnala all’AdC i ritiri e l’avvio di procedimenti di recupero, al fine di consentire il puntuale assolvimento dei compiti di cui all’art.126, lettera h) del Reg. (UE) n. 1303/2013;

- trasmette le opportune segnalazioni alle Autorità competenti per l’avvio di procedimenti di carattere giudiziario;

- gestisce la contabilità degli importi da recuperare e recuperati a seguito dei riscontri sulle irregolarità, aggiornando il Registro dei controlli;

- fornisce le informazioni necessarie alla predisposizione delle previsioni di spesa, della dichiarazione delle spese, della documentazione per il Comitato di Sorveglianza e per rispondere alle richieste della Commissione Europea e/o di altri organismi titolati;

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Regione Calabria

Funzioni di gestione e attuazione del Piano di Attuazione

Unità organizzativa Attività principali

- assicura la predisposizione di piste di controllo adeguate e la conservazione dei relativi documenti, secondo quanto disposto dall’art. 72 lett. g) del Reg. (UE) n. 1303/2013;

Funzioni di monitoraggio e di presidio dei sistemi informativi del Piano di Attuazione Unità Organizzativa

Monitoraggio e Sistemi Informativi

Attività principali

Settore Politiche

Attive e

Superamento Precariato

(Referente:

Dirigente Carmelo Elio Pontorieri

- elabora i dati di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale relativi a ciascuna operazione del Programma, anche al fine di contribuire all’elaborazione delle Relazioni di attuazione annuali e finali, di cui all'art. 50 del Reg. (UE) n. 1303/2013, per le parti di competenza;

- cura le procedure per la trasmissione dei dati di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale verso il Sistema di Monitoraggio Nazionale (BDU) dell’IGRUE, garantendo la completezza e la coerenza degli stessi, in base alle procedure definite nel sistema di gestione e controllo.

Funzioni di comunicazione del Piano Unità Organizzativa

Monitoraggio e Sistemi Informativi

Attività principali

Settore Politiche Attive e Superamento Precariato (Referente: Dirigente Carmelo

Elio Pontorieri

- gestisce le azioni di comunicazione del Piano di Attuazione, comprese quelle inerenti la pubblicazione e l’aggiornamento dei dati e delle informazioni sul sito istituzionale, in conformità agli artt. 115 e 116 del Reg. (UE) n. 1303/2013;

- cura gli adempimenti relativi al rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità relativi al Programma e alle operazioni finanziate sia nei confronti dei beneficiari che della cittadinanza;

- assicura i corretti flussi informativi in relazione alle attività di comunicazione del Programma, anche in raccordo con l’Unità Organizzativa Monitoraggio e Sistemi Informativi.

Funzioni di controllo e verifica sulle operazioni del Piano di Attuazione

Unità Controllo di I livello Attività principali

Settore Controlli del Dipartimento Programmazione

Unitaria- Regione Calabria (Referente: Dirigente Giulia Di

- assicura lo svolgimento delle verifiche di cui all’art.125 par. 4 lett. a) e parr. 5 e 6 del Reg. (UE) n. 1303/2013, nel rispetto di quanto previsto al par. 7 del Reg. (UE) n. 1303/2013 sull’adeguata separazione delle funzioni;

- inserisce su SIGMA le informazioni relative alle verifiche di competenza ai fini dell’implementazione costante del Registro

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Regione Calabria

Funzioni di controllo e verifica sulle operazioni del Piano di Attuazione

Unità Controllo di I livello Attività principali

individuazione di eventuali errori sistemici e dei rischi e all’adozione di interventi migliorativi del sistema di gestione e controllo;

- procede alla compilazione del format di scheda OLAF e alla sua trasmissione,unitamente alla valutazione sull’irregolarità, all’AdG, per il seguito di competenza

- fornisce la necessaria collaborazione all’AdG, all’AdC e all’AdA per lo svolgimento delle funzioni di competenza.

Funzioni di Beneficiario (ove l’OI svolga anche le funzioni di beneficiario gestendo direttamente l’operazione)

Unità organizzativa Attività principali

“Settore Centri per l’Impiego e Funzioni Territoriali”

(Referente: Dirigente Rosalba Barone)

- avviare ed attuare l’operazione ammessa a finanziamento nei termini e modi definiti in Convenzione;

- adotta gli atti connessi alle procedure di selezione dei soggetti attuatori attraverso procedure ispirate a criteri di uniformità e trasparenza nel rispetto di quanto disciplinato dalla Legge 241 del 1990 e ss.mm.ii., ove non diversamente disciplinato dal D.Lgs. n.50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii., nonché dalle Linee Guida n. 5 approvate dal Consiglio dell’ANAC con Delibera n.4 del 10 gennaio 2018

- adotta gli atti connessi alle procedure di selezione dei soggetti attuatori, nel rispetto delle politiche unionali in materia di pari opportunità, non discriminazione e di concorrenza, ove pertinente;

- svolge l’autocontrollo sulle procedure di selezione prima della loro pubblicazione e prima dell’assunzione di impegni giuridicamente vincolanti con i soggetti attuatori;

- garantisce la coerenza delle attività con l’operazione;

- adotta gli atti relativi alla liquidazione dei soggetti attuatori, assicurando che le spese sostenute per l’attuazione dell’operazione siano ammissibili conformemente alla normativa europea, nazionale e alla convenzione/contratto con i soggetti attuatori;

- assicurare, nel corso dell’intero periodo di vigenza della Convenzione/Accordo la massima collaborazione nelle attività svolte dai soggetti incaricati dei controlli sull’utilizzo dei fondi SIE, fornendo le informazioni richieste e gli estratti o copie dei documenti o dei registri contabili e consentendo l’accesso ai locali dove sono ubicati e operativi eventuali beni acquistati nonché dove sono detenute le scritture contabili;

garantisce il rispetto degli obblighi in materia di informazione e

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