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ARCHIVIAZIONE E CONSERVAZIONE DIGITALE Prof. Stefano Pigliapoco

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Academic year: 2022

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(1)

A RCHIVIAZIONE E CONSERVAZIONE DIGITALE

Prof. Stefano Pigliapoco

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-STO/08 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: II Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Obiettivi formativi

L'insegnamento fornisce le conoscenze teoriche e pratiche per conservare a lungo termine contenuti e archivi digitali

Risultati di apprendimento attesi

Capacità di applicare in ambito aziendale le conoscenze sui processi della digitalizzazione al fine di promuovere la dematerializzazione delle attività e l'utilizzo di soluzioni tecnologiche per l'archiviazione e conservazione dei documenti informatici

Prerequisiti:

Nessuno

Programma del corso:

Elementi di Archivistica contemporanea Conservazione digitale

Requisiti tecnologici Requisiti giuridici Requisiti archivistici Requisiti organizzativi Figure professionali

Standard ISO 14721:2012 - modello OAIS Conservatori digitali accreditati

Metodologie didattiche:

L'attività didattica prevede lo svolgimento di lezioni in aula con il coinvolgimento diretto degli

studenti, almeno per le parti più complesse, con domande che hanno lo scopo di coinvolgere i

presenti e verificare l'effettiva comprensione degli argomenti trattati A supporto delle lezioni saranno proiettate slide esplicative e presentate applicazioni pratiche

Modalità di valutazione:

La prova di accertamento è orale e riguarda tutti gli argomenti sviluppati durante il corso

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) Stefano Pigliapoco, Progetto Archivio Digitale. Metodologia Sistemi Professionalità, Civita editoriale, Lucca, 2016, 2. (C) Giorgetta Bonfiglio Dosio, Primi passi nel mondo degli archivi: temi e testi per la formazione archivistica di primo livello, Cleup, Padova, 2007,

Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Ad integrazione dei volumi adottati, il docente renderà disponibili dispense

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

non indicate

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

non indicate

orario di ricevimento:

lunedì dalle 12.00 alle 13.00 e-mail:

s.pigliapoco@unimc.it

(2)

D IRITTO INTERNAZIONALE

Prof.ssa Federica Musso

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: IUS/13 corso di laurea: M05-0/08, M05-0/16 classe: LM-38 tipo modulo: -non indicato

semestralità: II Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

L'obiettivo del corso è quello di far acquisire agli studenti la conoscenza di base della materia e la capacità di comprendere i tratti caratteristici dell'ordinamento giuridico internazionale.

Prerequisiti:

Nessuno.

Programma del corso:

Il corso affronterà i seguenti temi:

1. Il funzionamento dell'Organizzazione delle Nazioni Unite 2. La disciplina internazionale dell'uso della forza;

3. I soggetti del diritto internazionale;

4. Le fonti del diritto internazionale;

5. La responsabilità internazionale;

6. La risoluzione delle controversie internazionali.

Metodologie didattiche:

Lezioni frontali e didattica dialogata.

Modalità di valutazione:

1) La prova orale prevede:

a. l'esposizione di tre diversi istituti giuridici del diritto internazionale;

b. l'indicazione dei relativi riferimenti normativi;

c. la ricostruzione degli orientamenti dottrinari e giurisprudenziali inerenti agli istituti giuridici di riferimento.

2) Il voto sarà assegnato sulla base dei seguenti criteri: conoscenza degli istituti giuridici del diritto internazionale; utilizzazione di un corretto linguaggio tecnico-giuridico; capacità di ragionare sui singoli istituti giuridici e abilità di collegamento sistematico tra gli stessi.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) Cannizzaro, Diritto internazionale, Giappichelli, Torino, 2014, Parti I, II, III, IV, V Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Programma da 6 CFU per non frequentanti:

Cannizzaro, Diritto internazionale, 2014 (Parti I, II, III, IV, V).

Programma da 6 CFU per frequentanti:

Appunti delle lezioni.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

Inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

non indicate

orario di ricevimento:

Martedì: 9.00-10.00 e-mail:

(3)

F ORME DELLA LINGUA LETTERARIA E SPECIALISTICA CONTEMPORANEA

Prof.ssa Costanza Geddes da filicaia

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-FIL-LET/11 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Il corso si pone l'obiettivo di istruire lo studente circa la pluralità della lingua letteraria

contemporanea da un lato e dei linguaggi settoriali dall'altro. La conoscenza della lingua letteraria contemporanea costituirà un prezioso approfondimento nel percorso, già compiuto da questi studenti, nella conoscenza della letteratura italiana; lo studio dei linguaggi settoriali favorirà invece la loro abilità nel riconoscerli e nell'utilizzarsi, oltre a illustrare un settore della lingua non diffusamente conosciuto.

Prerequisiti:

Conoscenza ottima dell'italiano sia scritto che orale. Buona conoscenza della storia della letteratura italiana, con particolare riferimento alla contemporaneità.

Programma del corso:

Le origini della lingua italiana: panorama introduttivo.

La "questione della lingua": sue tappe e suoi momenti fondamentali.

Vi è stato l'approdo a una "koinè" linguistica in Italia? Lingua e dialetti.

Il testo e i generi letterari più diffusi nella letteratura italiana contemporanea: Letture e commento di testi appartenenti a vari generi letterari del tardo XIX, XX e XXI secolo.

Il testo e le sue forme non letterarie: riassunto, saggio, parafrasi, articolo di giornale.

La struttura del testo tra coesione e coerenza.

Le figure retoriche e il linguaggio figurato.

Il linguaggio giornalistico.

Il linguaggio televisivo.

Il linguaggio giuridico.

Il linguaggio medico.

Il linguaggio burocratico e il "burocratese".

Il linguaggio informatico La terminologia sportiva.

Il linguaggio della pubblicità.

Programma non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti dovranno studiare integralmente i seguenti testi: S.

Cavagnoli, "La comunicazione specialistica", L. Serianni, "Italiani scritti", F. Bruni, "L'italiano letterario nella storia", C. Varotti-L. Chines "Che cos'è un testo letterario"

Metodologie didattiche:

Lezione frontale, letture interattive, commento interattivo di testi letterari e settoriali.

Modalità di valutazione:

La valutazione avverrà attraverso una prova orale articolata in un minimo di tre domande che verteranno sia sulla lingua letteraria contemporanea che sui linguaggi settoriali.

La valutazione terrà conto di:

-pertinenza della risposta -chiarezza e precisione espositiva -appropriatezza del registro linguistico -capacità di esegesi e commento dei testi

-capacità di formulare pertinentemente propri ragionamenti e collegamenti -conoscenza precisa dei dati e delle nozioni comunicati a lezione.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (C) Luca Serianni, Italiani scritti, Il Mulino, Bologna, 2005,

2. (A) Stefania Cavagnoli, La comunicazione specialistica, Carocci, Roma, 2007, 111 3. (A) Francesco Bruni, L'italiano letterario nella storia, il Mulino, Bologna, 2015, 223

4. (C) Carlo Varotti, Loredana Chines, Che cos'è un testo letterario, Carocci, Roma, 2001, 124 Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Programma da 6 CFU per frequentanti:

Gli studenti frequentanti integreranno il materiale degli appunti delle lezioni con lo studio del libro di Luca Serianni, "Italiani scritti".

Programma da 6 CFU per non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno allo studi del libro di Luca Serianni "Italiani scritti", il volume di Maurizio Gotti

"Linguaggi specialistici". Gli studenti non frequentanti sono comunque invitati a contattare la docente via mail o al ricevimento

(4)

per chiarimenti e informazioni.

Sia ai frequentanti che ai non frequentanti è consigliata la lettura del volume di Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, "La lingua italiana: come funzione, come si usa, come cambia"

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

non indicate

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

non indicate

orario di ricevimento:

mercoledì 8-9 e-mail:

c.geddes@unimc.it

(5)

G ESTIONE I NFORMATICA DEI DOCUMENTI

Prof. Stefano Pigliapoco

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: M-STO/08 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: II Semestre anno: non indicato

Per Mutuazione da Gestione informatica dei documenti e dei processi (corso di laurea: M05-0/08 classe: LM-38 ) Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Gli studenti acquisiranno le conoscenze necessarie per:

a) eseguire il re-engineering dei processi

b) promuovere l'innovazione e la diffusione dell'ICT nelle organizzazioni pubbliche e private

c) realizzare sistemi di gestione informatica dei documenti (ERMS) Prerequisiti:

Nessuno

Programma del corso:

Organizzazione per processi Sistema informativo

Ciclo di vita dei sistemi informativi DataBase Management System (DBMS) Sistemi di autenticazione informatica Firma elettronica

Re-engineering dei processi (BPR e BPM) WorkFlow Management System (WFMS) Electronic Record Management System (ERMS) Metodologie didattiche:

L'attività didattica prevede lo svolgimento di lezioni in aula con il coinvolgimento diretto degli

studenti, almeno per le parti più complesse, con domande che hanno lo scopo di coinvolgere i

presenti e verificare l'effettiva comprensione degli argomenti trattati A supporto delle lezioni saranno proiettate slide esplicative e presentate applicazioni pratiche

Modalità di valutazione:

La prova di accertamento è orale e riguarda tutti gli argomenti sviluppati durante il corso

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (C) Stefano Allegrezza, Analisi e gestione delle basi di dati, Simple, Macerata, 2010, 2. (C) Giorgetta Bonfiglio Dosio, Sistemi di gestione documentale, CLEUP, Padova, 2010,

3. (A) Stefano Pigliapoco, Progetto Archivio Digitale. Metodologia Sistemi Professionalità, Civita editoriale, Lucca, 2016, Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Ad integrazione dei volumi adottati e consigliati il docente renderà disponibili dispense Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

non indicate

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

non indicate

orario di ricevimento:

lunedì dalle 9.00 alle 12.00 e-mail:

s.pigliapoco@unimc.it

(6)

G ESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI E DEI PROCESSI

Prof. Stefano Pigliapoco

Ore: 45 Crediti: 9 SSD: M-STO/08 corso di laurea: M05-0/08 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: II Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Gli studenti acquisiranno le conoscenze necessarie per:

a) eseguire il re-engineering dei processi

b) promuovere l'innovazione e la diffusione dell'ICT nelle organizzazioni pubbliche e private

c) realizzare sistemi di gestione informatica dei documenti (ERMS) Prerequisiti:

Nessuno

Programma del corso:

Organizzazione per processi Sistema informativo

Ciclo di vita dei sistemi informativi DataBase Management System (DBMS) Sistemi di autenticazione informatica Firma elettronica

Re-engineering dei processi (BPR e BPM) WorkFlow Management System (WFMS) Electronic Record Management System (ERMS) Metodologie didattiche:

L'attività didattica prevede lo svolgimento di lezioni in aula con il coinvolgimento diretto degli

studenti, almeno per le parti più complesse, con domande che hanno lo scopo di coinvolgere i

presenti e verificare l'effettiva comprensione degli argomenti trattati A supporto delle lezioni saranno proiettate slide esplicative e presentate applicazioni pratiche

Modalità di valutazione:

La prova di accertamento è orale e riguarda tutti gli argomenti sviluppati durante il corso

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (C) Stefano Allegrezza, Analisi e gestione delle basi di dati, Simple, Macerata, 2010, 2. (C) Giorgetta Bonfiglio Dosio, Sistemi di gestione documentale, CLEUP, Padova, 2010,

3. (A) Stefano Pigliapoco, Progetto Archivio Digitale. Metodologia Sistemi Professionalità, Civita editoriale, Lucca, 2016, Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Ad integrazione dei volumi adottati e consigliati il docente renderà disponibili dispense Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

non indicate

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

non indicate

orario di ricevimento:

lunedì dalle 9.00 alle 12.00 e-mail:

s.pigliapoco@unimc.it

(7)

I NTERPRETAZIONE PER LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E MEDIATICA - LINGUA ARABA

Prof.ssa Mariangela Masullo

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/12 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: n/i anno: non indicato

Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Capacità di tradurre un discorso e/ un testo in MSA, sia in modalità di interpretazione consecutiva che simultanea

Prerequisiti:

Conoscenza medio/avanzata del MSA Programma del corso:

- Metodologia di base delle tecniche di interpretariato applicate alla lingua araba - Esercitazioni pratiche in classe

- Laboratori e seminari su aspetti specifici Non frequentanti:

dispensa aggiuntiva fornita dalla docente Percorso bibliografico personalizzato Metodologie didattiche:

esercitazione guidata Lezione frontale Laboratorio

Modalità di valutazione:

Prova finale orale

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) brustad, Al-Tonsi, Al-Batal, Al- kitab fi Ta'allum al 'Arabiyya, Georgetown University Press, Washington, 2006, estratti Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Bibliografia:

Brustad, Al-Batal & Al-Tonsi, "Al-Kitaab fii Ta'allum al- 'Arabiyya", vol. 3, Georgetown UP R. Traini, "Dizionario Arabo-Italiano", IPO

E. Baldissera, "Dizionario Arabo-Italiano- Arabo", Zanichelli Dispensa fornita dalla docente

Non frequentanti:

Dispensa aggiuntiva e percorso bibliografico personalizzato Materiali multimediali forniti dalla docente

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

Arabo, inglese, francese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

Arabo

orario di ricevimento:

Lunedì h 18-20 e-mail:

mariangela.masullo@gmail.com

(8)

I NTERPRETAZIONE PER LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E MEDIATICA - LINGUA CINESE

Prof.ssa Frine beba Favaloro

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/21 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Il corso intende preparare gli studenti ad affrontare l'interpretazione in consecutiva. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito una padronanza di base per poter gestire un'interpretazione in consecutiva in ambito istituzionale, padroneggiandone i concetti fondamentali e le tecniche di base.

Prerequisiti:

Lo studente dovrà aver sostenuto con esito positivo gli esami della prima annualità di Lingua cinese magistrale. Dovrà avere competenza delle principali funzioni linguistiche e comunicative del cinese. Dovrà essere in grado di utilizzare con scioltezza dizionari bilingue (cinese/italiano e cinese/inglese) e monolingue, nonché enciclopedie, sia in forma cartacea che su piattaforma digitale, offline e online. Una conoscenza degli elementi di base della storia e della cultura cinese è vivamente consigliata, specialmente per quanto concerne il periodo a partire dalla fondazione della RPC.

Programma del corso:

Il corso prevede l'acquisizione della competenza lessicale, discorsiva, pragmatica e comunicativa necessaria alla mediazione orale in un contesto istituzionale, di ambito politico e di comunicazione sociale.

L'analisi dei materiali audiovisivi che saranno presentati durante il corso, oltre alla comprensione del lessico e dei concetti chiave esposti, includerà quelle nozioni culturali necessarie ad una appropriata comprensione e trasposizione del discorso istituzionale.

Saranno inoltre consolidate le tecniche di presa d'appunti e approfonditi temi quali l'etica dell'interprete e il suo ruolo nel contesto della mediazione linguistica orale.

La frequenza delle lezioni del lettore, che porterà gli studenti ad esercitare gli argomenti trattati nella direzione italiano-cinese, viene considerata indispensabile e propedeutica all'esame.

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con la docente delle integrazioni al programma.

Metodologie didattiche:

Il corso prevede l'utilizzo della lezione frontale con ausilio di testi e materiali audio e video, riproducenti discorsi e interazioni in ambito istituzionale, che saranno analizzati e commentati dal punto di vista traduttivo, lessicale e grammaticale. Quindi, verranno proposte esercitazioni e lavori di gruppo in cui mettere in pratica le tecniche di interpretazione apprese durante la parte di didattica frontale.

Modalità di valutazione:

La prova d'esame consisterà in una simulazione di interpretazione in consecutiva, condotta dal docente, con eventuale intervento del lettore, nella quale saranno passati in rassegna gli argomenti trattati durante il corso.

Lo studente sarà inoltre chiamato a interpretare in consecutiva dal cinese all'italiano un estratto video o audio trattante i temi affrontati durante il corso.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) -, LINE Dictionary : Chinese-English, English-Chinese, http://www.linedict.com/, -, -, 2016,

2. (A) Hodge B., Louie K., The Politics of Chinese Language and Culture: The Art of Reading Dragons (Culture and Communication in Asia), Routledge, Londra, 2005,

3. (A) Falbo C., Russo M., Straniero S. F., Interpretazione simultanea e consecutiva, Hoepli, Roma, 2008, 4. (C) Casacchia G., Bai Y., Grande dizionario cinese italiano, Cafoscarina, Venezia, 2013,

5. (C) Russo M., Mack G., Interpretazione di trattativa, Hoepli, Roma, 2005, Altre risorse / materiali aggiuntivi:

non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

Cinese, inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

Cinese

(9)

orario di ricevimento:

Venerdì, h15-17 e-mail:

f.favaloro@unimc.it

(10)

I NTERPRETAZIONE PER LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E MEDIATICA - LINGUA FRANCESE

Prof. Vincenzo Lambertini

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: II Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Il corso mira a integrare le competenze interpretative già acquisite dagli studenti con competenze specifiche in alcuni ambiti specialistici, come quelli medico, tecnico, politico e mediatico. Ha inoltre i seguenti obiettivi specifici: (a) far acquisire allo studente i metodi e i mezzi adeguati per poter tradurre e interpretare in consecutiva (francese-italiano; italiano-francese) discorsi autentici in diversi ambiti di lavoro; (b) migliorare la capacità d'uso della lingua orale e della partecipazione al parlato in ambiti istituzionali e mediatici; (c) migliorare la capacità di memorizzazione; (d) sviluppare una maggiore attenzione verso le differenze culturali e linguistiche che possono intervenire sia in testi monologici che dialogici negli ambiti affrontati.

Prerequisiti:

Aver superato l'esame del corso di Interpretazione di trattativa e consecutiva I.

Programma del corso:

Il corso consterà di due parti. Nella parte teorica, si affronterano alcuni concetti di base dell'Analisi della Conversazione che possono servire a chiarire l'idea del parlato come interazione tra i partecipanti e ad evidenziare i diversi livelli di funzionamento dello scambio dialogico (livello di relazione interpersonale; livello di gestione dell'alternanza dei turni di parola; livello di coerenza sintattica, semantica e pragmatica del dialogo). Da un punto di vista metodologico, si alterneranno testi monologici (da riformulare in consecutiva classica con presa di appunti) con testi dialogici (da mediare in trattativa, con o senza presa di appunti) e si integreranno due strategie didattiche: l'osservazione e decostruzione del discorso e dell'interazione al fine di coglierne le componenti transazionali (volte allo scambio di informazioni) e le componenti interazionali (volte alla creazione di relazioni); e, in misura maggiore, la costruzione attiva di tali componenti tramite la partecipazione diretta degli studenti ad esercitazioni che consisteranno in simulazioni di reali situazioni lavorative e che sono volte a sviluppare la capacità di scegliere di volta in volta le strategie e le tecniche interpretative più adeguate, integrando risorse mnemoniche e di sintesi con una rapida ed efficace annotazione grafica. Un ruolo importante assumerà anche la dimensione dell'apprendere ad apprendere (dal punto di vista linguistico e terminologico) e dello sviluppo della capacità di formazione autonoma a partire dalla riflessione sulla propria produzione verbale (registrazione in classe delle mediazioni e delle consecutive), sviluppando altresì la capacità di lavorare ed esercitarsi autonomamente e in team.

Metodologie didattiche:

Lezioni frontali ed esercitazioni.

Modalità di valutazione:

La prova orale si articolerà in due parti: (1) l'interpretazione di una comunicazione di circa 3 minuti; (2) la discussione in francese della bibliografia scelta. I criteri di valutazione per (1) saranno: (a) comprensibilità e fruibilità dell'interpretazione; (b) aderenza al contenuto di partenza; (c) padronanza della lingua di arrivo (coesione/coerenza, lessico, registro,

grammatica/sintassi); (d) prosodia, ritmo/tempi, aspetti non-verbali; (e) gestione delle difficoltà specifiche

(complessità/densità/velocità, cifre, elenchi, nomi propri); (f) gestione delle attività linguistiche (ricezione, produzione, interazione o mediazione). La valutazione di (2) si basa, oltre che sulla padronanza del francese, sull'esito della preparazione del programma del corso e della bibliografia scelta, nonché sul giudizio globale dello studente come potenziale interprete.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) ROZAN, J.F., La prise de note en interprétation consécutive, Librairie de l'Université Georg & Cie, Genève, 1984, 2. (C) FALBO, C, RUSSO, M. & STRANIERO SERGIO, F., Interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999,

3. (C) KERBRAT-ORECCHIONI, C., Le discours en interaction, Armand Colin, Paris, 2005,

4. (C) MACK, G. & M. RUSSO, Interpretazione di trattativa : la mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale, Hoepli, Milano, 2005,

5. (C) SELESKOVITCH, D. & M. LEDERER, Pédagogie raisonnée de l'interprétation, Didier Erudition, Paris, 2002, 6. (C) TRAVERSO, V., L'analyse des conversations, Nathan, Paris, 2009,

7. (C) MAINGUENEAU, D., Analyser les textes de communication, Colin, Paris, 2007,

8. (C) WIDLUND-FANTINI, A.M., Danica Seleskovitch : interprète et témoin du XXe siècle, L'Age d'Homme, Lausanne, 2007, Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Eventuali cambiamenti alla bibliografia qui presentata saranno comunicati all'inizio del corso. Inoltre, verrà probabilmente fornita una dispensa di articoli a integrazione della bibliografia. Anche la presentazione della dispensa e le modalità di riperimento della stessa verranno rese note all'inizio del corso.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

Francese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

Francese

(11)

orario di ricevimento:

Lo stesso giorno delle lezioni. Indicativamente, il giovedì o il venerdì.

e-mail:

(12)

I NTERPRETAZIONE PER LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E MEDIATICA - LINGUA INGLESE

Prof.ssa Raffaela Merlini

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Il corso mira a integrare le competenze interpretative già acquisite dagli studenti durante la prima annualità del corso magistrale con competenze specifiche nel settore dell'interpretazione per i media. In particolare, verranno proposte esercitazioni pratiche in alcune delle tipologie e delle tecniche interpretative usate durante i festival cinematografici. La parte teorica del corso fornirà agli studenti conoscenze relative alle funzioni e ai ruoli svolti dall'interprete nel contesto mediatico, nel quale l'attività di trasposizione interlinguistica viene sfruttata dai partecipanti ai fini di una

spettacolarizzazione dell'evento comunicativo.

Prerequisiti:

Aver superato l'esame del corso di Interpretazione di trattativa e consecutiva inglese I.

Programma del corso:

Il corso tratterà alcuni eventi comunicativi tipici dei festival cinematografici internazionali, quali conferenze stampa e interviste a registi, attori/attrici e altri protagonisti del mondo del cinema.

Agli studenti verrà proposta la visione e la discussione di materiale audio-visivo autentico, che mostrerà le prestazioni di interpreti professionisti durante particolari edizioni di festival cinematografici. Le esercitazioni, che consisteranno in simulazioni di reali situazioni lavorative, saranno volte a sviluppare negli studenti la capacità di scegliere di volta in volta le strategie e le tecniche interpretative più adeguate, integrando risorse mnemoniche e di sintesi con una rapida ed efficace annotazione grafica. Si porrà infine l'accento sulla necessità di stabilire un rapporto empatico con il pubblico, attraverso la gestualità, il contatto visivo e la prosodia.

Nella parte teorica, il corso illustrerà i tratti distintivi dell'interpretazione nell'ambito della

conversazione-spettacolo. Il ruolo dell'interprete come risorsa spettacolare dell'evento comunicativo verrà attentamente analizzato nelle sue diverse manifestazioni discorsive, ponendo altresì

attenzione alle ripercussioni che una tale visibilità comporta dal punto di vista deontologico.

Metodologie didattiche:

Durante le lezioni frontali saranno proposte le seguenti attività:

- illustrazione e discussione delle problematiche teoriche connesse all'interpretazione in ambito mediatico;

- analisi di video di interpretazioni professionali autentiche svolte nel corso di programmi televisivi o durante festival cinematografici;

- interpretazioni tra l'italiano e l'inglese di interazioni autentiche e simulate.

Modalità di valutazione:

L'esame finale consisterà in:

- una parte teorica, durante la quale saranno discusse in italiano le nozioni teoriche illustrate durante il corso; lo studente presenterà inoltre in lingua inglese una lettura di approfondimento a scelta tra quelle consigliate;

- una parte pratica, durante la quale lo studente interpreterà tra l'italiano e l'inglese un'interazione simulata, appartenente a una delle tipologie trattate durante il corso.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) F. STRANIERO SERGIO, Talkshow interpreting. La mediazione linguistica nella conversazione-spettacolo, EUT, Trieste, 2007,

2. (A) E. Dal Fovo, "Media Interpreting", Encyclopedia of Interpreting Studies, Routledge, London, 2015, 3. (A) E. Dal Fovo, "Talkshow Interpreting", Encyclopedia of Interpreting Studies, Routledge, London, 2015,

4. (A) D. KATAN & F. STRANIERO SERGIO, "Look Who's Talking. The Ethics of Entertainment and Talkshow Interpreting", The Translator 7(2), Taylor & Francis Online, London, 2001,

5. (A) G. MACK, "New perspectives and challenges for interpretation: the example of television". In G. Garzone & M. Viezzi (eds) Interpreting in the 21st Century. Challenges and Opportunities., John Benjamins, Amsterdam/Philadelphia, 2002, 6. (A) Ó. JIMÉNEZ SERRANO, "Backstage conditions and interpreter's performance in live television interpreting: quality, visibility and exposure", The Interpreters' Newsletter 16, EUT, Trieste, 2011,

7. (A) C. PIGNATARO, "Skilled-based and knowledge-based strategies in Television Interpreting", The Interpreters' Newsletter 16, EUT, Trieste, 2011,

8. (A) F. STRANIERO SERGIO, "'You are not too funny'. Challenging the role of the interpreter on Italian talkshows". In C.

(13)

Baraldi & L. Gavioli (eds) Coordinating Participation in Dialogue Interpreting, John Benjamins, Amsterdam/Philadelphia, 2012, 9. (A) E. Dal Fovo & N.A. Niemants, "Television Interpreting: One, No one and One Hundred Thousand", The Interpreters' Newsletter - Dialogue Interpreting 20, EUT, Trieste, 2015,

Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Filmati di interpretazioni professionali autentiche saranno presentati in classe dalla docente.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

inglese

orario di ricevimento:

giovedì 12.00-15.00 e-mail:

raffaela.merlini@unimc.it

(14)

I NTERPRETAZIONE PER LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E MEDIATICA - LINGUA RUSSA

Prof.ssa Sara Polidoro

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/21 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

L'obiettivo principale del corso è quello di fornire ai discenti gli strumenti di base per poter affrontare incarichi di interpretariato di consecutiva e di mediazione linguistico- culturale più o meno complessi e per sviluppare le proprie capacità e competenze comunicative in italiano e in russo. Particolare attenzione viene posta

sull'apprendimento delle tecniche dell'interpretazione di consecutiva, trasmesse tramite esercitazioni e simulazioni di situazioni reali e sull'insegnamento delle tecniche del "public speaking", quale requisito fondamentale per svolgere incarichi di interpretariato.

Prerequisiti:

Ottima padronanza della lingua italiana e conoscenza approfondita della lingua russa.

Buona padronanza delle tecniche dell'interpretazione di consecutiva, in particolare del sistema di presa di note. Conoscenza dei metodi di ricerca e approfondimento della terminologia specialistica necessaria per l'interpretazione e la mediazione linguistico- culturale in determinati settori e contesti.

Programma del corso:

FREQUENTANTI: vengono svolte esercitazioni e simulazioni di situazioni reali: presa di note, redazione di glossari, presentazioni orali, interpretazione di consecutiva dal russo in italiano e dall'italiano in russo. Particolare accento viene posto sulla tecnica della presa di note nell'interpretazione consecutiva affinché gli studenti possano consolidare il proprio sistema di presa di appunti. I testi delle esercitazioni riguarderanno argomenti di attualità e discorsi ufficiali.

NON FREQUENTANTI: trattandosi di un corso estremamente pratico, gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare l'insegnante per concordare eventuali

esercitazioni o programmi specifici.

Metodologie didattiche:

Lezioni frontali atte a fornire i presupposti teorici dell'interpretazione consecutiva e della mediazione linguistico-culturale. Esercitazioni di interpretazione consecutiva e di trattativa in lingua italiana e russa.

Modalità di valutazione:

Interpretazione consecutiva dal russo in italiano e dall'italiano in russo, ciascuna della durata di circa 4 minuti. L'argomento sul quale verteranno i testi verrà comunicato due settimane prima dell'esame.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (C) Wadensjö, C., Interpreting as Interaction, Longman, London, 1998,

2. (C) Herbert, J., Manuel de l'interprète. Comment on devient interprète de conférence, Librairie de l'Université Georg & Cie, Genève, 1952,

3. (C) Rozan, J.-F., La prise de notes en interprétation consécutive. Préface de Robert Confino, Librairie de l'Université Georg &

Cie, Genève, 1984,

Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Il materiale utilizzato a lezione viene condiviso con gli studenti frequentanti e su una piattaforma cloud online.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

Russo, inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

Russo

orario di ricevimento:

Prima o dopo le lezioni, da concordare con congruo anticipo con il docente.

e-mail:

(15)

I NTERPRETAZIONE PER LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E MEDIATICA - LINGUA SPAGNOLA

Prof. Carmelo Spadola

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/07 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Il corso ha l'obiettivo di approfondire le abilità d'interpretazione di trattativa e consecutiva già acquisite dagli studenti nella prima annualità del corso magistrale e di sviluppare le competenze necessarie alla professione interpretativa in ambito istituzionale e mediatico. In particolare, il corso mira a consolidare il "know-how" della professione d'interprete da e verso lo spagnolo nel contesto delle istituzioni e del sistema mediatico europeo e ispanoamericano. A una prima introduzione teorica, seguiranno delle simulazioni pratiche sugli argomenti trattati di volta in volta.

Prerequisiti:

Aver sostenuto l'esame del corso di Interpretazione di trattativa e consecutiva spagnolo I.

Programma del corso:

Il corso è suddiviso in due parti e verte sugli aspetti teorici, metodologici e deontologici della professione dell'interprete di trattativa e consecutiva da e verso lo spagnolo nelle istituzioni e nei mezzi di comunicazione europei e internazionali. Nella prima parte del corso, gli studenti

consolideranno le conoscenze e le competenze teoriche e pratiche già acquisite dell'interpretariato, mediante la redazione di glossari terminologici e l'approfondimento della tecnica della presa di nota nell'ambito delle istituzioni ufficiali europee e degli altri organi dell'UE. In particolare, i discenti arricchiranno il proprio vocabolario in materia di diritto ambientale, internazionale, civile e costituzionale comparato; di normative e leggi sull'immigrazione, sulla sanità e sull'assistenza sociale.

La seconda parte dell'insegnamento è dedicata al ruolo dell'interprete nei mezzi di comunicazione radiotelevisivi e cinematografici di lingua italiana e spagnola. I materiali analizzati e interpretati saranno tratti dal settore audiovisivo e cinematografico e, nello specifico, gli studenti si avvarranno di articoli tratti da riviste specializzate, di spezzoni radiofonici e cinetelevisivi spagnoli e

ispanoamericani.

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma d'esame specifico previo appuntamento con il docente.

Metodologie didattiche:

Lezioni frontali, dialogate individuali e di gruppo. Esercitazioni pratiche Modalità di valutazione:

Esame orale e pratico di teoria e prassi dell'interpretariato di trattativa e consecutiva. La durata delle prestazioni d'interpretazione da e verso lo spagnola saranno di circa 5-7 minuti ciascuna.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) Falbo Caterina, Russo Mariachiara e Straniero Sergio, Francesco (a cura di), L'interpretazione simultanea e consecutiva.

Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999,

2. (A) Russo, Mariachiara, L'interpretazione consecutiva dallo spagnolo in italiano. Conoscere altri sistemi per sviluppare il proprio, Gedit, Bologna, 2005,

3. (A) León Mario, Manual de interpretación y traducción, Díaz de Santos, Madrid, 2000,

4. (A) Gheorghiu, Catalina, Introducción a la interpretación. La modalidad consecutiva, Publicaciones de la Universidad de Alicante, Alicante, 2001,

Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Durante le lezioni saranno consegnate ulteriori dispense preparate dal docente Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

spagnolo

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

spagnolo

orario di ricevimento:

Martedì 9-11 e-mail:

carmelo.spadola@unifi.it

(16)

I NTERPRETAZIONE PER LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E MEDIATICA - LINGUA TEDESCA

Prof.ssa Rita Cappelli

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/14 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: I Semestre anno: non indicato Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Al termine del corso lo/a studente/ssa è in grado di utilizzare le tecniche di interpretazione di trattativa e consecutiva per riprodurre in maniera completa e precisa un testo orale. Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario:

. affinare la capacità di analisi e sintesi in varie situazioni communicative;

. migliorare la capacità espressiva sia in lingua tedesca che italiana;

. ampliare il lessico, soprattutto in settori specialistici;

. potenziare la tecnica della presa di appunti e di memorizzazione;

. migliorare le abilità di public speaking e la gestione dello stress.

Prerequisiti:

Lo/a studente/ssa deve avere già acquisito una solida conoscenza delle due lingue di lavoro e avere anche delle buone basi di cultura generale.

Programma del corso:

Gli studenti si eserciteranno nell'interpretazione consecutiva di testi variabili per tematica, velocità, difficoltà e lunghezza.

Saranno trattati sia testi generici che specialistici con l'obiettivo di ampliare il bagaglio lessicale. Pertanto verrà richiesto agli studenti di preparare glossari specialistici così da potersi preparare anticipatamente alla tematica che verrà affrontata.

Le tematiche che verranno affrontate durante il corso saranno le seguenti:

salute e sport, nuove tecnologie, disabilità, mondo del lavoro, immigrazione e ambiente

Verranno utilizzati sia materiali audio originali sia materiali creati per la didattica dell'interpretazione. Soprattutto nella fase iniziale gli studenti svolgeranno traduzioni a vista e presentazioni in lingua tedesca per potenziare le loro capacità comunicative.

Si chiederà inoltre agli studenti di effettuare trascrizioni di brevi estratti di registrazioni audio in modo da migliorare le loro capacità di comprensione.

Per quanto concerne l'interpretazione di trattativa verranno create delle simulazioni di situazioni reali (sotto forma di interviste) in occasione delle quali verrà richiesto agli studenti di fungere da interpreti. Le tematiche affrontate durante le esercitazioni di trattativa saranno le stesse di quelle dell'interpretazione di consecutiva in modo da permettere agli studenti di fissare le terminologia.

Metodologie didattiche:

Essendo l'interpretazione un'attività composita dovranno essere impiegate diverse metodologie didattiche al fine di migliorarne i vari aspetti. Inizialmente sarà indispensabile lavorare sulla tecnica dell'interpretazione di trattativa e di consecutiva, sulle tecniche di memorizzazione e di public speaking. Nella fase successiva sarà possibile mettere in pratica queste abilità ampliando anche il lessico. Verranno infatti comunicati a priori gli argomenti per i quali gli studenti potranno autonomamente prepararsi realizzando dei glossari e verrà loro richiesto di interpretare a vista, in consecutiva o senza appunti alcuni interventi.

Inizialmente verranno utilizzati video per fini didattici, poi si passerà all'utilizzo di materiale originale, testi più tecnici e complessi.

.

Modalità di valutazione:

Orale in 3 parti:

1) agli studenti verrà richiesto di fungere da interpreti in occasione di un'intervista della durata di circa 10 minuti.

Dovranno quindi tradurre le domande in lingua italiana e le risposte in lingua tedesca. Verranno valutate la capacità di gestire l'interazione e di tradurre in maniera completa, accurata e corretta.

2) e 3) gli studenti dovranno interpretare in consecutiva, rispettivamente un testo in lingua tedesca e in lingua italiana, ciascuno della durata di 4-5 minuti. Verrà valutata la capacità di presentare il testo nella lingua di arrivo utilizzando le tecniche di public speaking, l'accuratezza, la completezza della traduzione nonché la correttezza grammaticale e la precisione

terminologica di espressione. L'esame si svolgerà in copresenza di un interlocutore di madrelingua tedesca.

Le tematiche delle tre prove saranno scelte tra quelle affrontate durante il corso e comunicate agli studenti con una settimana di anticipo.

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

Altre risorse / materiali aggiuntivi:

VALUTAZIONI IN ITINERE

Si precisa che in aggiunta alla prova orale in tre parti (vedi: "Modalità di esame") verranno effettuate anche valutazioni in itinere e verrà richiesto agli alunni di realizzare presentazioni, trascrizioni e glossari relativi alle tematiche affrontate.

Tuttavia si intende precisare che è necessario superare la prova d'esame e che le valutazioni in itinere potranno semplicemente influenzare positivamente il voto dell'esame orale aggiungendo da 1 a 3 punti al voto finale.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

Tedesco

(17)

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

Tedesco

orario di ricevimento:

Da stabilire e-mail:

(18)

I NTERPRETAZIONE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - LINGUA ARABA M OD . A

Prof.ssa Maria elena Paniconi

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/12 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: n/i anno: non indicato

Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Il corso si prefigge di potenziare le abilità di ascolto, comprensione e rielaborazione di testi in arabo standard.

Il corso fornisce le prime basi per una produzione in lingua araba sempre più autonoma, grazie agli esercizi di scrittura guidata e di manipolazione del testo che verranno proposti in clesse. L'attività maggiormente esercitata sarà comunque la traduzione consecutiva arabo - italiano.

Prerequisiti:

conoscenza della grammatica araba di base e del lessico arabo di base Programma del corso:

- ascolto, letture e svolgimento delle attività previste nell'unità "al-mu'assasat al-ijitima'iyya fi-l-hadara al-'arabiyya" (lezione 8, kitab fi ta'allum al-lugha al-'arabiyya, 2)

- ascolto, letture e svolgimento delle attività previste nell'unità ("qadaya al-fusha wa-l-'ammiyya", lezione 9, kitab fi ta'allum al-lugha al-'arabiyya, 2)

- approfondimenti lessicali, approfondimenti grammaticali (mafà'il, Hal, tamiz) Metodologie didattiche:

la lezione prevede momenti di spiegazione frontale e attività da svolgersi in coppie o piccoli gruppi;

Modalità di valutazione:

Prova orale

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) Abbas al-Tonsi, Kristine Brustad, Mahmud al-Batal, al-Kitab fi ta'allum al-'arabiyya, Georgetown University Press, Georgetown, 2006,

Altre risorse / materiali aggiuntivi:

non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

inglese

orario di ricevimento:

venerdì 10.00 e-mail:

mariaelena.paniconi@unimc.it

(19)

I NTERPRETAZIONE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - LINGUA ARABA M OD . B

Prof.ssa Maria elena Paniconi

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-OR/12 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: n/i anno: non indicato

Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Il corso si prefigge di potenziare le abilità di ascolto, comprensione e rielaborazione di testi in arabo standard.

Il corso fornisce le prime basi per una produzione in lingua araba sempre più autonoma, grazie agli esercizi di scrittura guidata e di manipolazione del testo che verranno proposti in clesse. L'attività maggiormente esercitata sarà comunque la traduzione consecutiva arabo - italiano.

Prerequisiti:

conoscenza della grammatica araba di base e del lessico arabo di base Programma del corso:

- ascolto, letture e svolgimento delle attività previste nell'unità del volume secondo e terzo del Kitab fi al-taallum - approfondimenti lessicali, approfondimenti grammaticali (mafà'il, Hal, tamiz)

- traduzione di diverse tipologie testuali Metodologie didattiche:

la lezione prevede momenti di spiegazione frontale e attività da svolgersi in coppie o piccoli gruppi;

Modalità di valutazione:

Prova orale

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) Abbas al-Tonsi, Kristine Brustad, Mahmud al-Batal, al-Kitab fi ta'allum al-'arabiyya, Georgetown University Press, Georgetown, 2006,

Altre risorse / materiali aggiuntivi:

non indicati

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

inglese

orario di ricevimento:

venerdi 9.00 e-mail:

mariaelena.paniconi@unimc.it

(20)

I NTERPRETAZIONE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - LINGUA FRANCESE M OD . A

Prof. Vincenzo Lambertini

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: n/i anno: non indicato

Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Apprendimento dell'interpretazione consecutiva e acquisizione della relativa simbologia e tecnica di presa d'appunti; progressivo miglioramento delle capacità di delivery in lingua italiana di discorsi francesi di complessità crescente; approfondimenti lessicali sul linguaggio istituzionale francese; consolidamento delle conoscenze e delle abilità pregresse nel settore dell'interpretazione di trattativa (simulazioni di trattative commerciali e interazioni dialogiche in ambito ospedaliero e istituzionale che vedranno coinvolti interlocutori italiani e francofoni).

Prerequisiti:

Ottima padronanza della lingua italiana in tutti i suoi registri linguistici; conoscenza avanzata della grammatica e della sintassi del francese; buone capacità di comprensione e produzione orale in francese.

Programma del corso:

Nella prima parte del corso, è prevista un'introduzione alla tecnica dell'interpretazione consecutiva, che verrà consolidata attraverso la pratica, mediante approfondimenti su simbologia, abbreviazioni e suggerimenti per un'efficace restituzione in lingua italiana a partire dagli appunti presi durante l'ascolto del testo fonte. In questa fase verranno altresì proposti esercizi alternativi, quali la traduzione a vista e la memorizzazione, tesi a consolidare abilità fondamentali nel lavoro di un interprete. I testi oggetto delle lezioni verteranno su diplomazia internazionale, attualità e politica estera in senso lato.

La seconda parte del corso è dedicata alla trattativa e prevede la simulazione di situazioni comunicative reali, nelle quali gli studenti saranno chiamati a fungere da interpreti. Le lezioni saranno introdotte da una prima fase di consolidamento della terminologia specialistica attinente a svariati settori commerciali, tecnici, specialistici (ad es. medico) e istituzionali, il che avverrà mediante la redazione autonoma di glossari specialistici e una serie di brevi remue-méninges terminologici iniziali. Dato che il corso si prefigge un obiettivo altamente professionalizzante, non è prevista distinzione alcuna tra il programma dei frequentanti e dei non frequentanti, per i quali le modalità d'esame saranno esattamente identiche.

Metodologie didattiche:

- lezioni frontali teoriche di approfondimento sui problemi deontologici dell'interpretazione consecutiva e dialogica

- esercitazioni pratiche di presa d'appunti e interpretazione consecutiva e dialogica - esercitazioni in gruppo

Modalità di valutazione:

Orale: prova di interpretazione di trattativa it<>fr di una situazione comunicativa bilingue su una delle tematiche trattate durante il corso; prova di interpretazione consecutiva fr > it di un discorso istituzionale (con presa d'appunti).

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (C) Bersani Berselli, G., G. Mack e D. Zorzi a cura di, Linguistica e interpretazione, Clueb, Bologna, 2004,

2. (C) Falbo, C., M. Russo e F. Straniero Sergio a cura di, Interpretazione simultanea e consecutiva: problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 2004,

3. (C) Garzone, G. e M. Viezzi, Comunicazione specialistica e interpretazione di conferenza, Edizioni università di trieste, Trieste, 2001,

4. (C) Gile, D., Basic Concepts and Models for Interpreter and Translator Training, John benjamins, Amsterdam; Philadelphia, 1995,

5. (C) Herbert, J., Manuel de l'interprète. Comment on devient interprète de conférences, Librairie de l'université georg & cie s.a., Genève, 1952,

6. (C) Rozan, J.-F., La prise de notes en interprétation consécutive. Préface de Robert Confino, Librairie de l'université georg &

cie s.a., Genève, 1984,

7. (C) Russo, M. e G. Mack a cura di, Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale, Hoepli, Milano, 2005,

8. (C) Viezzi, M, Aspetti della qualità in interpretazione, Scuola superiore di lingue moderne per interpreti e traduttori, Trieste, 1996,

Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Eventuali ulteriori riferimenti bibliografici nonché maggiori dettagli relativi ai contenuti del corso verranno comunicati all'inizio e durante il corso. Qualsiasi comunicazione verrà fornita in classe e pubblicata sul sito web del docente.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

Francese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

Francese

(21)

orario di ricevimento:

Indicativamente il giovedì e-mail:

(22)

I NTERPRETAZIONE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - LINGUA FRANCESE M OD . B

Prof. Vincenzo Lambertini

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/04 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: n/i anno: non indicato

Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Apprendimento dell'interpretazione consecutiva e acquisizione della relativa simbologia e tecnica di presa d'appunti; progressivo miglioramento delle capacità di delivery in lingua italiana di discorsi francesi di complessità crescente; approfondimenti lessicali sul linguaggio istituzionale francese; consolidamento delle conoscenze e delle abilità pregresse nel settore dell'interpretazione di trattativa (simulazioni di trattative commerciali e interazioni dialogiche in ambito ospedaliero e istituzionale che vedranno coinvolti interlocutori italiani e francofoni).

Prerequisiti:

Ottima padronanza della lingua italiana in tutti i suoi registri linguistici; conoscenza avanzata della grammatica e della sintassi del francese; buone capacità di comprensione e produzione orale in francese.

Programma del corso:

Nella prima parte del corso, è prevista un'introduzione alla tecnica dell'interpretazione consecutiva, che verrà consolidata attraverso la pratica, mediante approfondimenti su simbologia, abbreviazioni e suggerimenti per un'efficace restituzione in lingua italiana a partire dagli appunti presi durante l'ascolto del testo fonte. In questa fase verranno altresì proposti esercizi alternativi, quali la traduzione a vista e la memorizzazione, tesi a consolidare abilità fondamentali nel lavoro di un interprete. I testi oggetto delle lezioni verteranno su diplomazia internazionale, attualità e politica estera in senso lato.

La seconda parte del corso è dedicata alla trattativa e prevede la simulazione di situazioni comunicative reali, nelle quali gli studenti saranno chiamati a fungere da interpreti. Le lezioni saranno introdotte da una prima fase di consolidamento della terminologia specialistica attinente a svariati settori commerciali, tecnici, specialistici (ad es. medico) e istituzionali, il che avverrà mediante la redazione autonoma di glossari specialistici e una serie di brevi remue-méninges terminologici iniziali. Dato che il corso si prefigge un obiettivo altamente professionalizzante, non è prevista distinzione alcuna tra il programma dei frequentanti e dei non frequentanti, per i quali le modalità d'esame saranno esattamente identiche.

Metodologie didattiche:

- lezioni frontali teoriche di approfondimento sui problemi deontologici dell'interpretazione consecutiva e dialogica

- esercitazioni pratiche di presa d'appunti e interpretazione consecutiva e dialogica - esercitazioni in gruppo

Modalità di valutazione:

Orale: prova di interpretazione di trattativa it<>fr di una situazione comunicativa bilingue su una delle tematiche trattate durante il corso; prova di interpretazione consecutiva fr > it di un discorso istituzionale (con presa d'appunti).

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (C) Bersani Berselli, G., G. Mack e D. Zorzi a cura di, Linguistica e interpretazione, Clueb, Bologna, 2004,

2. (C) Falbo, C., M. Russo e F. Straniero Sergio a cura di, Interpretazione simultanea e consecutiva: problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 2004,

3. (C) Garzone, G. e M. Viezzi, Comunicazione specialistica e interpretazione di conferenza, Edizioni università di trieste, Trieste, 2001,

4. (C) Gile, D., Basic Concepts and Models for Interpreter and Translator Training, John benjamins, Amsterdam; Philadelphia, 1995,

5. (C) Herbert, J., Manuel de l'interprète. Comment on devient interprète de conférences, Librairie de l'université georg & cie s.a., Genève, 1952,

6. (C) Rozan, J.-F., La prise de notes en interprétation consécutive. Préface de Robert Confino, Librairie de l'université georg &

cie s.a., Genève, 1984,

7. (C) Russo, M. e G. Mack a cura di, Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale, Hoepli, Milano, 2005,

8. (C) Viezzi, M, Aspetti della qualità in interpretazione, Scuola superiore di lingue moderne per interpreti e traduttori, Trieste, 1996,

Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Eventuali ulteriori riferimenti bibliografici nonché maggiori dettagli relativi ai contenuti del corso verranno comunicati all'inizio e durante il corso. Qualsiasi comunicazione verrà fornita in classe e pubblicata sul sito web del docente.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

Francese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

Francese

(23)

orario di ricevimento:

Indicativamente il giovedì e-mail:

(24)

I NTERPRETAZIONE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - LINGUA INGLESE M OD . A

Prof.ssa Raffaela Merlini

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: n/i anno: non indicato

Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Il modulo si propone di illustrare i principali filoni teorici sviluppatisi nell'ambito degli Interpreting Studies, approfondendo nello specifico le riflessioni sui contesti e le modalità dell'interpretazione di conferenza. Esso intende altresì dotare gli studenti degli strumenti necessari per interpretare in italiano discorsi pronunciati in lingua inglese e in inglese discorsi pronunciati in lingua italiana, usando la tecnica della consecutiva classica con presa di appunti.

Al termine delle lezioni gli studenti avranno acquisito nozioni teoriche introduttive sull'interpretazione quale area di ricerca autonoma da quella della traduzione e avranno sviluppato una tecnica di annotazione grafica idonea alla comunicazione accurata, dalla lingua di partenza in quella di arrivo, dei contenuti di interventi orali della durata di alcuni minuti.

Prerequisiti:

Possedere una competenza nella lingua inglese di livello C1 e aver seguito preferibilmente un insegnamento di interpretazione di trattativa nel corso di laurea triennale.

Programma del corso:

Il corso offrirà dapprima una panoramica storica dello sviluppo dell'interpretazione di conferenza, evidenziando successivamente le principali tematiche emerse in sede di riflessione teorica,

attraverso l'apporto di discipline quali le scienze cognitive, la psicolinguistica, la linguistica testuale e la sociolinguistica. Nello specifico saranno individuate e analizzate le operazioni cognitive che sottendono all'attività interpretativa, così come vengono descritte nei diversi modelli e paradigmi teorici, sviluppatisi a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso.

A livello pratico, nelle prime lezioni verranno consolidate le capacità di ascolto e comprensione di testi orali, nonché di selezione delle informazioni principali e di individuazione delle connessioni logiche. La ricostruzione del contenuto avverrà inizialmente con il solo supporto della memoria, che sarà potenziata attraverso esercizi mirati; solo in un secondo momento sarà introdotta la tecnica della presa di appunti, e gli studenti saranno incoraggiati a sviluppare uno specifico sistema di annotazione grafica. Il formato testuale sarà quello monologico e gli argomenti trattati riguarderanno temi di attualità nell'ambito della politica internazionale.

Metodologie didattiche:

Durante le lezioni frontali saranno dapprima presentate le problematiche teoriche connesse con l'attività interpretativa esplorata da diverse prospettive e sulla base dei paradigmi che si sono succeduti nel corso dell'evoluzione di questa disciplina. La seconda parte di ciascuna lezione, di natura più pratica e interattiva, sarà dedicata all'insegnamento del sistema di annotazione grafica e a esercitazioni su testi adattati da discorsi autentici tenuti da varie personalità del quadro politico internazionale. Tali testi saranno analizzati nella loro macrostruttura e nelle loro caratteristiche retoriche e stilistiche. Si procederà quindi a esercizi di sintesi e memorizzazione, e successivamente alla presa degli appunti e alla resa in lingua di arrivo. Ampio spazio verrà dato alla discussione delle rese interpretative degli studenti, favorendo l'auto-valutazione e la valutazione collettiva.

Modalità di valutazione:

La prova finale del corso sarà unica per il modulo A e per il modulo B e potrà essere sostenuta al termine di quest'ultimo. Ad essa potranno accedere solo quegli studenti che avranno superato due test di verifica della competenza nella produzione orale della lingua inglese.

La prova finale prevede tre parti: una discussione in cui si vaglierà l'acquisizione delle nozioni teoriche illustrate durante il corso; un'interpretazione consecutiva dall'inglese in italiano di un discorso della durata di 4-5 minuti; un'interpretazione consecutiva dall'italiano in inglese di un discorso della durata di 4-5 minuti. Il voto finale sarà calcolato sulla media matematica dei voti ottenuti nelle tre parti. I criteri di valutazione saranno i seguenti: accuratezza nella resa dei contenuti (25%); proprietà di linguaggio (25%); capacità di applicare le strategie interpretative apprese (25%); presentazione fluida e dinamica del testo (25%).

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) A. GILLIES, Note-taking for Consecutive Interpreting. A Short Course, St Jerome, Manchester, 2005, 2. (A) F. PÖCHHACKER, Introducing Interpreting Studies, Routledge, London/New York, 2004,

3. (C) C. FALBO, La ricerca in interpretazione: dagli esordi alla fine degli anni Settanta, FrancoAngeli, Milano, 2004,

4. (C) C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO SERGIO (a cura di), Interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999,

5. (C) D. GILE, Basic Concepts and Models for Interpreter and Translator Training, John Benjamins, Amsterdam / Philadelphia, 1995,

6. (C) G. GARZONE, M. VIEZZI, Interpreting in the 21st Century, John Benjamins, Amsterdam/Philadelphia, 2002,

(25)

7. (C) S. CAVAGNOLI, E. DI GIOVANNI, R. MERLINI (a cura di), La ricerca nella comunicazione interlinguistica. Modelli teorici e metodologici, FrancoAngeli, Milano, 2009, PARTE III

Altre risorse / materiali aggiuntivi:

Un'ulteriore selezione di saggi verrà proposta dalla docente durante il corso e indicata in una dispensa in formato Pdf che sarà scaricabile dal sul sito all'inizio delle lezioni.

Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:

inglese

Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:

inglese

orario di ricevimento:

giovedì 12.00-14.00 e-mail:

raffaela.merlini@unimc.it

(26)

I NTERPRETAZIONE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - LINGUA INGLESE M OD . B

Prof.ssa Raffaela Merlini

Ore: 30 Crediti: 6 SSD: L-LIN/12 corso di laurea: M05-0/16 classe: LM-38

tipo modulo: -non indicato

semestralità: n/i anno: non indicato

Obiettivi formativi / Risultati di apprendimento attesi:

Il modulo si propone di approfondire i modelli teorici presentati nel corso del Modulo A, affrontando altresì le tematiche teoriche legate al concetto di qualità nell'interpretazione. Sul versante delle esercitazioni pratiche, l'obiettivo è quello di consolidare la tecnica di annotazione grafica,

potenziando le abilità oratorie nella trasposizione interlinguistica di un testo orale. In questo modulo ci si concentrerà in particolare sull'interpretazione consecutiva verso l'inglese di discorsi italiani.

Al termine del modulo e, dunque, dell'intero corso, gli studenti avranno un quadro teorico sufficientemente ampio degli Interpreting Studies. Sul versante delle conoscenze applicate, essi saranno in grado di comunicare con accuratezza, chiarezza, coerenza, proprietà di linguaggio e fluidità i contenuti di un messaggio orale, passando con agilità dall'inglese in italiano e dall'italiano in inglese.

Prerequisiti:

Aver seguito il Modulo A e aver sviluppato la tecnica di annotazione grafica dell'interpretazione consecutiva.

Programma del corso:

Nella prima parte del corso si procederà alla verifica delle competenze acquisite relativamente alla tecnica di annotazione grafica sviluppata durante il Modulo A del corso di Interpretazione di Trattativa e Consecutiva I. Gli studenti saranno invitati ad analizzare e discutere i modelli precedentemente elaborati, così da giungere a sistemi affidabili e maturi di strutturazione e fissazione delle informazioni testuali nella loro interezza. Nella seconda parte l'accento si sposterà sulla proprietà espressiva in fase di restituzione del testo annotato. Sarà posta particolare attenzione alla selezione del registro adeguato e ad aspetti quali pause, esitazioni, auto-correzioni, velocità d'elocuzione, qualità della voce, postura e contatto visivo con il pubblico. Durante tutta la durata del corso verrà dato ampio spazio alla correzione individuale e collettiva. I testi proposti, principalmente italiani da interpretare verso l'inglese, riguarderanno aree tematiche specialistiche, in particolare economico-finanziarie. Gli studenti saranno invitati a reperire informazioni sugli ambiti trattati, così da acquisire il necessario bagaglio cognitivo e la terminologia appropriata.

La riflessione teorica approfondirà i modelli presentati durante il Modulo A e affronterà il tema della qualità, proponendo lo studio dei principali autori che si sono occupati dell'argomento e tracciando un raffronto tra il concetto di qualità negli Interpreting Studies e nei Translation Studies. Saranno altresì analizzate le interpretazioni video-registrate degli studenti, sulla base dei quattro parametri di equivalenza, accuratezza, adeguatezza e fruibilità.

Metodologie didattiche:

Durante le lezioni frontali si procederà dapprima ad una valutazione degli appunti che prendono gli studenti durante l'ascolto dei testi, al fine di perfezionare tale tecnica.

Ampia parte della lezione frontale sarà dedicata all'esercitazione pratica, ovvero all'esecuzione di interpretazioni consecutive. Le rese degli studenti verranno video-registrate per poter valutare collettivamente aspetti prosodici, abilità oratoria, linguaggio del corpo e, da ultimo, la qualità complessiva della prestazione.

Nella terza parte di ciascuna lezione, di natura teorica, la docente approfondirà alcuni modelli teorici e illustrerà le riflessioni condotte dagli studiosi di interpretazione, ma anche di traduzione, sul tema della qualità.

Modalità di valutazione:

La prova finale del corso sarà unica per il modulo A e per il modulo B e potrà essere sostenuta al termine di quest'ultimo. Ad essa potranno accedere solo quegli studenti che avranno superato due test di verifica della competenza nella produzione orale della lingua inglese.

La prova finale prevede tre parti: una discussione in cui si vaglierà l'acquisizione delle nozioni teoriche illustrate durante il corso; un'interpretazione consecutiva dall'inglese in italiano di un discorso della durata di 4-5 minuti; un'interpretazione consecutiva dall'italiano in inglese di un discorso della durata di 4-5 minuti. Il voto finale sarà calcolato sulla media matematica dei voti ottenuti nelle tre parti. I criteri di valutazione saranno i seguenti: accuratezza nella resa dei contenuti (25%); proprietà di linguaggio (25%); capacità di applicare le strategie interpretative apprese (25%); presentazione fluida e dinamica del testo (25%).

Testi (A)dottati, (C)onsigliati:

1. (A) A. GILLIES, Note-taking for Consecutive Interpreting. A Short Course, St. Jerome, Manchester, 2005, 2. (A) F. PÖCHHACKER, Introducing Interpreting Studies, Routledge, London/New York, 2004,

3. (C) C. FALBO, La ricerca nella comunicazione interlinguistica. Modelli teorici e metodologici, FrancoAngeli, Milano, 2004,

Riferimenti

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