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Programmazione di Scienze Naturali. Classe I C a.s prof.orsola Neri. Unità 1. Lo studio della natura e della materia

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Programmazione di Scienze Naturali

Classe I C a.s. 2016-2017 prof.Orsola Neri

Unità 1. Lo studio della natura e della materia La Terra e le scienze della natura

Competenze: s

aper riconoscere o stabilire relazioni, saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.

Traguardi formativi: conoscere il pianeta nell’insieme delle sue principali caratteristiche, conoscere il ruolo avuto dal- l’acqua nella nascita, nello sviluppo e nel mantenimento della vita, comprendere l’aspetto dinamico del modellamento della superficie terrestre e delle connessioni, tra idrosfera, atmosfera, litosfera e biosfera, che lo determinano, essere consapevole del ruolo delle discipline “Scienze della Terra” e “Biologia” nello studio del pianeta, dei loro specifici campi di indagine, delle differenze e degli aspetti in comune.

Indicatori: riconosce e descrive le caratteristiche delle “sfere” terrestri; ne esplicita le relazioni e l’importanza in re- lazione allo sviluppo della vita,

riconosce l’aspetto dinamico del paesaggio

terrestre e gli agenti causa del suo modellamento; descrive, per sommi capi, il ciclo dell’acqua, riconosce i settori disciplinari di cui si occupano le scienze della natura,descrive per sommi capi il metodo sperimentale.

Contenuti: la Terra è il pianeta dell’acqua e della vita,

l

a Terra cambia nel tempo, l’indagine scientifica e la natura.

Le caratteristiche della materia

Competenze: saper classificare, saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, saper effettuare connessioni logiche.

Traguardi formativi: conoscere le proprietà della materia e le sue principali caratteristiche, essere consapevole della possibile trasformazione della materia, essere consapevole che la chimica indaga sulle trasformazioni della materia.

Attribuire correttamente gli aggettivi “microscopico” e “ macroscopico.” a semplici livelli di indagine proposti, ri- conoscere semplici esempi di trasformazioni fisiche e/o chimiche,attribuire il corretto stato fisico a materiali a diverso stato di aggregazione, riconoscere le sostanze gassose e le distinguerle da quelle aeriformi, riconoscere il ruolo dell’en- ergia nei passaggi di stato; essere consapevole della reversibilità dei passaggi di stato; riconoscere la trasformazione corrispondente al passaggio di stato specifico.

Indicatori: riconosce e distingue i concetti di volume e di massa e sa attribuirli alla materia. Riconosce e distingue corpi formati dallo stesso materiale e da materiali diversi. Distingue, tramite esempi, la materia dall’energia (calore), conosce i campi di indagine della chimica e della fisica e sa distinguere il livello di indagine microscopico da quello macroscop- ico, porta esempi di fenomeni fisici e chimici della materia,sa descrivere le differenze tra una trasformazione fisica e una trasformazione chimica, illustra il concetto di reazione chimica e ne porta esempi, descrive le caratteristiche pro- prie dei tre stati della materia, conosce le differenze tra gas e vapore, descrive passaggi di stato, collegando i nomi dei cambiamenti di stato in funzione della temperatura crescente.

Contenuti: Che cos’è la materia, ogni materiale ha specifiche proprie fisiche e chimiche, gli stati fisici della materia, i cambiamenti di stato, sul pianeta Terra i cambiamenti di stato dell’acqua.

I modelli per descrivere la natura

Competenze: Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, saper effettuare connessioni logiche, saper formulare ipotesi in base ai dati forniti.

Traguardi formativi: conoscere la definizione di “modello” scientifico e i suoi scopi, essere consapevole che il modello scientifico è una rappresentazione della realtà e non la realtà studiata, riconoscere l’importanza del ruolo della matemat- ica nella definizione dei modelli scientifici, interpretare un processo macroscopico dal punto di vista microscopico, us- ando le teorie studiate (per es. un passaggio di stato); rappresentare un modello per immagini, utilizzando schemi e/o disegni.

Indicatori: distingue un modello che indaga la natura microscopica della materia da un ingrandimento (per es. al micro- scopio) di una porzione di materia, distingue il “modello” dal fenomeno/processo reale studiato; è in grado di inter- pretare un modello, particelle nei tre stati di aggregazione della materia; descrive e distingue, a livello microscopico, lo stato amorfo da quello cristallino; mette in relazione la distanza reciproca delle particelle (aspetto microscopico) con la temperatura del corpo (aspetto macroscopico).

Contenuti: I modelli alla base delle teorie scientifiche, la teoria particolare della materia, il modello corpuscolare e gli stati fisici della materia.

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Unità 2. Le misure della Terra L’osservazione della materia e le misure

Competenze:stabilire relazioni, saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, saper risolvere situ- azioni problematiche utilizzando linguaggi specifici.

Traguardi formativi: distinguere una descrizione quantitativa di un fenomeno da una puramente qualitativa. Essere con- sapevole del significato fisico di un dato sperimentale ottenuto mediante misurazione, comprendere l’importanza del- l’impiego di un unico sistema di misura; conoscere il simbolo, le unità e i principali strumenti di misura per la mis- urazione delle grandezze fondamentali del Sistema Internazionale, riconoscere una grandezza derivata da una fonda- mentale, ricavare l’unità di misura di una grandezza derivata, conoscendo quelle delle grandezze fondamentali da cui deriva, conoscere i prefissi di multipli e sottomultipli delle unità di misura, utilizzare la notazione scientifica in semplici calcoli. Essere consapevole della differenza tra un calcolo con dati sperimentali ottenuti da misure e un calcolo tra sem- plici valori numerici non derivanti da misure.

Indicatori:

descrive un fenomeno utilizzando dati ricavati da

misure delle grandezze coinvolte, distingue il sistema studiato dall’ambiente che lo contiene e riconosce se esso è aperto, chiuso o isolato. Applica i concetti di ambiente aper- to, chiuso e isolato a esempi di vita reale e a ecosistemi, al pianeta, all’Universo, sa raccogliere in laboratorio o in classe, dati sperimentali mediante la misurazioni di grandezze; utilizza in modo appropriato le unità di misura; sceglie in modo appropriato gli strumenti di misura in funzione della grandezza da misurare, utilizza in modo appropriato sim- boli e unità di misura in semplici esercizi proposti dall’insegnante, ricava, tramite semplici calcoli, le unità di misura di grandezze derivate proposte dall’insegnante, esprime un numero utilizzando in modo corretto la notazione scientifica, sa effettuare correttamente calcoli con dati sperimentali.

Contenuti: proprietà misurabili le grandezze, il Sistema Internzionale delle unità di misura, i multipli delle unità di misura e la notazione scientifica.

Massa, volume e densità

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper effettuare connessioni logiche, saper formulare ipotesi in base ai dati forniti.

Traguardi formativi: distinguere le grandezze intensive da quelle estensive, conoscere la definizione di massa, la sua unità di misura nel S.I., gli strumenti specifici di misurazione. Essere consapevole della differenza tra massa e peso di un corpo, conoscere la definizione di volume, le sue unità di misura, gli strumenti specifici di misurazione, conoscere il concetto di densità, la formula mediante la quale si ottiene, l’unità di misura del S.I. e relativi sottomultipli, conoscere la dipendenza del valore di densità di un materiale in funzione della sua temperatura e stato fisico.

Indicatori: Attribuisce correttamente la proprietà intensiva alle grandezze incontrate o proposte dall’insegnante; porta esempi di grandezze estensive e di grandezze intensive, motivando la scelta, distingue la massa di un corpo dal suo peso, svolge equivalenze di valori numerici espressi in litri e metri cubi, ricava i valori di densità da tabelle, ricava mas- sa o volume a partire dalla densità, esprime correttamente i valori impiegando le corrette unità di misura

Contenuti: Le grandezze intensive ed estensive, la massa dipende dalla quantità di materia, il volume di un corpo può variare, la densità dipende dalla composizione di un corpo.

Energia e temperatura

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, saper effettuare connessioni logiche.

Traguardi formativi: Conoscere e saper correttamente applicare il concetto di energia, essere consapevole che l’energia esiste in varie forme ed è convertibile da una all’altra, conoscere e saper correttamente ricavare e impiegare l’unità di misura dell’energia, essere consapevole della differenza tra temperatura e calore, saper definire la temperatura in termi- ni di stato termico, facendo riferimento alla teoria particellare della materia, usare correttamente unità di misura, com- prendere che il calore è una forma di energia in grado di trasferirsi spontaneamente, essere consapevole che le vari- azioni di temperatura non sono solo legate alla quantità di energia termica trasferita, ma dipendono da natura e massa del corpo.

Indicatori: definisce correttamente il concetto di energia e lo collega al concetto di lavoro; usa in modo appropriato il joule in semplici esercizi proposti dall’insegnante; mette in relazione la diminuzione di energia potenziale di un corpo

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con l’aumento della sua energia cinetica, porta esempi di conversioni dell’energia in varie forme , lega il concetto di energia potenziale chimica alla natura dei materialico, descrive il concetto di temperatura di un corpo, associandolo al suo stato termico e alla capacità di scambiare calore, svolge esercizi di conversione da gradi Celsius a kelvin e vicever- sa, esplicita i trasferimenti di calore e le variazioni di temperatura mediante schemi o disegni che evidenziano il com- portamento microscopico della materia.

Contenuti: scambio di energia tra corpi e ambiente, la temperatura misura lo stato termico di un corpo, il calore: energia in transito.

I dati fisici e la forma della Terra

Competenze: saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, saper effettuare connessioni logiche, saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici.

Traguardi formativi: essere consapevole della eterogeneità fisica e della complessità del pianeta e della conseguente necessità di ricorrere a modelli per la sua descrizione, conoscere gli ordini di grandezza dei parametri che descrivono le dimensioni del pianeta, conoscere il sistema di coordinate geografiche e saperlo utilizzare per determinare un punto sulla superficie terrestre, essere consapevole della deformazione dello spazio generata nelle carte geografiche,saper utilizzare i riferimenti geografici relativi alla posizione dell’osservatore, ritrovare e utilizzare tali riferimenti durante il dì e durante la notte.

Indicatori: descrive il pianeta da un punto di vista dimensionale, confrontando i principali parametri della Terra con quelli del Sole; evidenzia le variazioni delle caratteristiche fisiche del pianeta, sottolineando la sua eterogeneità, rappre- senta asse di rotazione, verso di rotazione, equatore, poli geografici, descrive le irregolarità della “sfera” terrestre e il modello geoide, definisce correttamente i paralleli e i meridiani, definisce in modo appropriato latitudine e longitudine e le usa per individuare un punto sulla superficie terrestre, individua il piano dell’orizzonte, i punti cardinali sul terreno e su una carta geografica, lo zenit.

Contenuti: le dimensioni della Terra, la forma della Terra e gli elementi di riferimento, il sistema delle coordinate ge- ografiche, osservare Terra e cielo: le coordinate dell’orizzonte.

La forza di gravità sulla Terra

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, saper formulare ipotesi in base ai dati forniti.

Traguardi formativi: conoscere il concetto di forza di gravità, la sua espressione fisica e matematica, la sua unità di misura; riconoscerne e distinguerne intensità e direzione, conoscere il concetto di peso, la sua relazione con la massa e la forza di gravità, la sua unità di misura, la sua espressione fisica, conoscere il valore medio della accelerazione di gravità sulla Terra, essere consapevole della differenza tra massa e peso, essere consapevole che anche l’aria, per via della propria massa, è dotata di peso; conoscere il concetto di pressione e di pressione atmosferica, le principali unità di misura e gli strumenti per misurarla.

Indicatori: descrive il concetto di attrazione gravitazionale e mette correttamente in relazione l’intensità della forza con la distanza tra i corpi e le loro masse; applica, in semplici esercizi, utilizza correttamente l’unità di misura, utilizza cor- rettamente i termini peso e massa di un corpo, distinguendoli, utilizza correttamente le unità di misura N e g ,analizza il concetto di pressione atmosferica, esplicitandone la causa e i motivi delle sue possibili variazioni; utilizza correttamente le unità di misura in semplici esercizi proposti.

Contenuti: la forza di gravità è l’attrazione tra masse, sulla Terra tutti i corpi hanno un peso, il peso non va confuso con la massa, anche l’aria pesa ed esercita una pressione.

Unità 3. La Terra nello spazio Il sistema solare riceve,luce e calore dal Sole

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper effettuare connessioni logiche.

Traguardi formativi: possedere un quadro generale dell’Universo in cui inserire il Sistema solare e il pianeta Terra, es- sere consapevole degli ordini di grandezza che descrivono numericamente galassie e stelle, possedere un quadro gen- erale del Sistema solare in cui inserire la Terra, conoscere gli elementi che compongono il Sistema solare e la loro po- sizione relativa alla Terra, essere consapevole della attrazione gravitazionale come effetto del movimento dei pianeti,

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conoscere e usare l’Unità Astronomica come unità di misura delle Considera il Sole una stella, e lo descrive sulla base delle sue caratteristiche fisiche; lo analizza mediante il modello a gusci concentrici, evidenziando le caratteristiche di ciascuna zona; descrive lo stato di plasma del nucleo e accenna al processo di fusione termonucleare, gli elementi coin- volti e la radiazione prodotta. all’interno del Sistema solare, conoscere le principali caratteristiche del Sole e il processo alla base della produzione di energia al suo interno, conoscere i dettagli del processo di fusione termonucleare che si realizza nel nucleo solare, conoscere le caratteristiche della luce.

Indicatori: Definisce correttamente i corpi celesti e descrive l’Universo con riferimento ad essi, posiziona corretta- mente all’interno dell’Universo il Sistema solare e la Terra, descrive il diversi componenti del Sistema solare, eviden- ziando la posizione, le dimensioni le particolari caratteristiche, mette in relazione la forza di attrazione gravitazionale con il movimento dei pianeti, utilizza l’Unità Astronomica per confrontare le distanze dei pianeti dal Sole, considera il Sole una stella, e lo descrive sulla base delle sue caratteristiche fisiche, lo analizza mediante il modello a gusci concen- trici, evidenziando le caratteristiche di ciascuna zona, accenna al processo di fusione termonucleare,considera il Sole una stella, e lo descrive sulla base delle sue caratteristiche fisiche e lo analizza mediante il modello a gusci concentrici, evidenziando le caratteristiche di ciascuna zona,descrive lo stato di plasma del nucleo e accenna al processo di fusione termonucleare, gli elementi coinvolti e la radiazione prodotta, esplicita il modello microscopico di fusione nucleare dell’idrogeno in elio; esplicita la reazione di fusione mediante appropriata simbologia chimica, descrive la luce come un onda elettromagnetica ed esplicita le sue caratteristiche delimitando il campo del visibile, dell’infrarosso e dell’ultravio- letto.

Contenuti: studiare l’Universo per capire la Terra, la composizione del Sistema solare, il Sole è una stella ed emette luce,Nel Sole avvengono le reazioni termonucleari, la luce è energia.

I corpi intorno al Sole

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper effettuare connessioni logiche.

Traguardi formativi: conoscere le caratteristiche principali di Mercurio, Venere e Marte e saperle confrontare con quelle della Terra, conoscere le caratteristiche principali di Giove, Saturno, Urano e Nettuno e saperle confrontare con quelle della Terra, conoscere le principali caratteristiche corpi minori del Sistema solare.

Indicatori: Descrive i pianeti sulla base delle caratteristiche fisiche, evidenziando la posizione rispetto al Sole e alla Terra, usa i riferimenti alle missioni di esplorazione effettuate dall’uomo, descrive i pianeti sulla base delle caratteris- tiche fisiche, evidenziando la posizione rispetto al Sole e alla Terra usa i riferimenti alle missioni di esplorazione effet- tuate dall’uomo, evidenzia le principali differenze tra i corpi minori e i pianeti, li localizza e li descrive nelle principali caratteristiche.

Contenuti: i pianeti di tipo terrestre, i pianeti di tipo gioviano, corpi minori in movimento nel Sistema solare).

I movimenti dei pianeti

Competenze:Saper riconoscere o stabilire relazioni, saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.

Traguardi formativi: conoscere il moto di rotazione dei pianeti e le sue conseguenze, conoscere il moto di rivoluzione terrestre, le leggi che lo regolano e le sue conseguenze, essere consapevole del ruolo della legge di gravitazione univer- sale di Newton nella spiegazione delle leggi di Keplero e nella definizione del peso dei corpi sulla superficie terrestre.

Indicatori: descrive il moto di rotazione dei pianeti, con riferimento all’asse di rotazione, al periodo di rotazione, all’in- clinazione dell’asse, al verso di rotazione, collega lo schiacciamento dei poli e il rigonfiamento equatoriale dei pianeti gioviani al moto di rotazione, descrive il moto di rivoluzione terrestre sulla base delle tre leggi di Keplero,

evidenzia le conseguenze delle tre leggi, esplicitando i termini afelio e perielio ed evidenziando le variazioni di velocità lineare del pianeta, oltre ai diversi periodi di rivoluzione di pianeti diversamente distanti dal Sole, evidenzia l’azione della forza gravitazionale e analizza le relative variazioni in funzione del continuo cambiamento della distanza del pi- aneta dal Sole, spiega l’origine del “peso” dei corpi mediante la legge di gravitazione universale.

Contenuti: il moto di rotazione e il giorno, il moto di rivoluzione e le leggi di Kepler, come si spiegano le leggi di Ke- plero.

Unità 4. I moti della Terra e della Luna La terra ruota su se stessa

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Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni , saper effettuare connessioni logiche, saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.

Traguardi formativi:Essere consapevole della reciproca interazione gravitazionale tra Terra e Luna e della conseguente formazione di un sistema binario, conoscere le caratteristiche del moto di rotazione terrestre, la definizione e durata di giorno sidereo, la conseguente forza centrifuga, comprendere il processo di alternanza notte/dì, le sue cause e la vari- azione della loro durata in punti a diversa latitudine, conoscere la causa del crepuscolo e la variazione della sua durata, possedere gli elementi per poter orientarsi nella sfera celeste, utilizzando l’asse celeste, i poli celesti, l’orizzonte del- l’osservatore, l’altezza delle stelle e del Sole, il punto di culminazione.Interpretare le costellazioni come raggruppamen- ti di proiezioni di stelle sulla sfera celeste.

Indicatori:Descrive il moto di rotazione analizzandone il senso, la durata e la velocità lineare differente dei punti a di- versa latitudine; calcola approssimativamente la velocità lineare di punti della superficie terrestre, conoscendo la distan- za dall’asse di rotazione.

Giustifica l’esistenza della forza centrifuga a cui sono soggetti i corpi sulla superficie terrestre; illustra, con schemi o disegni, la variazione dell’intensità di tale forza al variare della latitudine; spiega, tramite questa forza, il rigonfiamento equatoriale, mette in relazione il moto di rotazione del pianeta con il passaggio del circolo di illuminazione sulla super- ficie terrestre, collega la presenza di atmosfera con il crepuscolo e la sua durata, collega la variazione della durata del dì in punti diversi della superficie terrestre e durante l’anno, con l’inclinazione dell’asse terrestre, descrive il moto appar- ente della sfera celeste, collegandolo al senso di rotazione del pianeta, evidenzia che il senso di rotazione della sfera è l’inverso di quello della Terra.

Contenuti: Terra e Luna si influenzano reciprocamente,il moto di rotazione della Terra, il dì e la notte, :il moto diurno della sfera celeste.

Il moto di rivoluzione terrestre e le stagioni

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper effettuare connessioni logiche, saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.

Traguardi formativi: conoscere le caratteristiche del moto di rivoluzione terrestre, la definizione e la durata dell’anno sidereo, i riferimenti spaziali (perielio afelio, eclittica) necessari per descrivere il moto, conoscere gli effetti del moto di rivoluzione e della inclinazione dell’asse terrestre sulla posizione del pianeta e sul passaggio del circolo di illumi- nazione, conoscere le posizioni astronomiche definite equinozi e solstizi, essere consapevole delle differenze negli an- goli di incidenza della radiazione solare in relazione alla latitudine e alla stagione, conoscere la definizione delle sta- gioni astronomiche, il loro inizio e fine, la relazioni con la durata della notte e del dì, con l’incidenza della radiazione solare nelle differenti zone astronomiche.

Indicatori:Rappresenta il moto di rivoluzione terrestre evidenziando i punti di afelio e perielio, l’eccentricità dell’orbita, il piano dell’eclittica, l’inclinazione dell’asse terrestre; collega la descrizione del moto alla prima legge di Keplero, de- scrive i quattro punti astronomici (equinozi e solstizi) illustrando, per ciascuno, la durata della notte e del dì, il giorno in cui si realizza, il passaggio del circolo di illuminazione; mette in relazione tali posizioni con le stagioni; riconosce i tropici e i circoli polari, la loro latitudine e il processo che ha portato alla loro definizione. Definisce le 5 zone astro- nomiche, esplicitando le latitudini che le delimitano, collega la variazione della durata del dì nelle diverse zone astro- nomiche e durante l’anno, con l’inclinazione dell’asse terrestre, utilizza in modo appropriato i riferimenti astronomici (afelio, perielio, linea dei solstizi, eclittica, ecc) per descrivere la posizione del pianeta durante il moto di rivoluzione.

Contenuti: durante la rivoluzione l’asse terrestre è inclinato, gli equinozi e i solstizi, le stagioni astronomiche.

L’astronomia e le misure del tempo

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper effettuare connessioni logiche, saper applicare le conoscen- ze acquisite a situazioni della vita reale.

Traguardi formativi: conoscere la definizione di giorno solare e collegarla a quella di giorno sidereo, comprendendone le differenze, conoscere lo zodiaco e il moto relativo del Sole all’interno delle sue costellazioni, conoscere il concetto di ora locale, la suddivisione della superficie terrestre in fusi orari e l’ora civile convenzionale, saper determinare le vari- azioni di ora spostandosi attraverso i fusi orari; essere consapevole del cambiamento di data all’attraversamento dell’an- timeridiano, essere consapevole delle differenze tra anno civile, anno solare e anno sidereo.

Indicatori: Rappresenta la differenza temporale del giorno solare con il giorno sidereo, collega l’ora locale alla culmi- nazione del Sole sul meridiano del luogo, spiega il motivo che ha portato alla suddivisione della superfici terrestre in

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fusi orari, esplicita la differenza tra anno solare e anno civile, spiega il motivo dell’introduzione degli anni bisestili, descrive la precessione degli equinozi collegandola al moto doppio conico dell’asse terrestre.

Contenuti: il giorno solare e lo zodiaco, l’ora locale e i fusi orari, l’anno civile, l’anno solare e l’anno sidereo, la preces- sione degli equinozi.

Il satellite terrestre: la Luna

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper effettuare connessioni logiche, saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.

Traguardi formativi: conoscere le caratteristiche della Luna, gli effetti dei periodi dei suoi moti e le conseguenze del- l’assenza di atmosfera, conoscere i moti di rotazione, di rivoluzione attorno alla Terra e di traslazione intorno al Sole, conoscere il ciclo lunare e i termini che descrivono le posizioni relative di Sole, Terra e Luna e la terminologia specifica per la loro definizione, conoscere la definizione di mese lunare e la differenza temporale con il mese sinodico, com- prendere il processo attraverso il quale si verificano le eclissi, essere consapevole della periodicità e prevedibilità del- l’eclisse e della loro differente osservabilità.

Indicatori: descrive il satellite tramite le principali caratteristiche fisiche, evidenzia l’assenza di atmosfera spiegandone le cause e le conseguenze, descrive per sommi capi la morfologia del territorio lunare, descrive i moti del satellite evi- denziando la coincidenza del periodo del moto di rivoluzione con quello di rotazione, l’inclinazione dell’orbita lunare rispetto al piano dell’eclittica, le posizioni di apogeo e perigeo, la definizione di mese sidereo, descrive i moti del satel- lite evidenziando la coincidenza del periodo del moto di rivoluzione con quello di rotazione, l’inclinazione dell’orbita lunare rispetto al piano dell’eclittica, le posizioni di apogeo e perigeo, la definizione di mese sidereo,illustra la po- sizione dei corpi coinvolti nell’eclisse, evidenziando il cono d’ombra e di penombra, l’eclisse parziale e totale, utilizza la terminologia specifica per evidenziare le posizioni dei corpi coinvolti.

Contenuti: vicini am diversi, i movimenti della Luna, le fasi lunari, le eclissi di Luna e di Sole.

Unità 5. I materiali della Terra La composizione della materia

Competenze: saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, saper classificare.

Traguardi formativi: saper individuare una sostanza descrivendone le proprietà fisiche e chimiche che la caratterizzano, conoscere ed utilizzarle per la distinzione tra sostanze, le temperature di passaggio di stato e la densità, essere con- sapevole che i punti di passaggio di stato variano in funzione della pressione, comprendere la differenza tra sostanza e miscuglio e tra miscuglio omogeneo e miscuglio eterogeneo, riconoscere i costituenti di una soluzione, conoscere le espressioni “sospensione”, “colloide” e “emulsione” e il loro significato, costruire soluzioni, distinguere le soluzioni dalle sostanze sulla base di proprietà specifiche; conoscere il concetto di concentrazione di un una soluzione e conoscere le espressioni di concentrazione di una soluzione in percentuale in peso, in percentuale peso/volume, in per- centuale in volume.

Indicatori: porta esempi di sostanze evidenziando le differenze con altre con riferimento a caratteristiche fisiche e chimiche, confronta le sostanze e le distingue analizzando punto di fusione, punto di ebollizione e densità; ipotizza variazioni nei punti di ebollizione di alcune sostanze, al variare della pressione, distingue e classifica sostanze e mis- cugli proposti dall’insegnante, porta esempi di miscugli omogenei ed eterogenei, distingue, in una soluzione, il solvente dal soluto, in laboratorio costruisce soluzioni, rappresenta, mediante schemi o disegni, la combinazione, a livello mi- croscopico, dei componenti di una soluzione, ipotizza metodi di separazione dei componenti la soluzione, determina, in semplici esercizi, la concentrazioni di soluzioni in percentuale in peso, in percentuale peso/volume, in percentuale in volume.

Contenuti: La materia e le sostanze, le proprietà fisiche delle sostanze, miscugli eterogenei e miscugli omogenei, soluzioni.

Sostanze e reazioni

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, saper classificare.

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Traguardi formativi:comprendere il significato di una reazione chimica e distinguere i diversi elementi della equazione, essere consapevole che la natura della sostanza determina, insieme ad altri fattori, la sua reattività, classificare i fenomeni in trasformazioni chimiche e fisiche, conoscere l’enunciato della Legge di Lavoisier, le sue conseguenze e il suo campo di applicazione, essere consapevole che le trasformazioni implicano scambi energetici, conoscere i termini esoergonico e endoergonico. conoscere l’enunciato del primo principio della termodinamica, essere consapevole delle variazioni di energia potenziale chimica delle sostanze determinate da processi endoergonici o esoergonici.

Indicatori: distingue, in una equazione chimica, i prodotti dai reagenti; distingue, nell’ambito di processi presentati dal- l’insegnante, le trasformazioni fisiche da quelle chimiche; porta esempi tratti dalla vita quotidiana, di trasformazioni chimiche, svolge correttamente semplici esercizi impiegando il principio della conservazione della massa, riconosce e usa appropriatamente i termini esoergonico e endoergonico, porta esempi, tratti dalla vita quotidiana, di trasformazioni esoergoniche ed endoergoniche, mette in relazione la diminuzione o l’aumento di energia chimica potenziale di una sostanza con il processo endoergonico o esoergonico in cui è coinvolta.

Contenuti: la reattività delle sostanze, la legge di conservazione della massa, reazioni esoergoniche ed endoergoniche, il principio di conservazione dell’energia.

Due categorie di sostanze: elementi e composti

Competenze:saper riconoscere o stabilire relazioni, saper effettuare connessioni logiche, saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, saper classificare.

Traguardi formativi: distinguere i composti dagli elementi, essere consapevole della differenza tra composti e miscugli, conoscere l’enunciato della Legge di Proust, le sue conseguenze e il suo campo di applicazione; utilizzare tale principio per evidenziare le differenze e distinguere tra composti e miscugli; conoscere e saper utilizzare il rapporto di combi- nazione tra le masse, conoscere la tavola periodica e il criterio di disposizione degli elementi in base al numero atomico;

conoscere la suddivisione in metalli, semimetalli e non metalli; conoscere la suddivisione in periodi e in gruppi, conoscere le caratteristiche fisiche di metalli, non metalli e semimetalli; essere consapevole della eterogeneità della distribuzione degli elementi nella composizione degli esseri viventi, del pianeta Terra e dell’Universo; essere consapev- ole della presenza di sali e di gas disciolti nelle acque dell’idrosfera; conoscere il valore della salinità media degli oceani; essere consapevole che l’atmosfera è una miscela di gas che interagiscono con l’ambiente e con i viventi.

Indicatori: porta esempi appropriati, tratti dalla vita quotidiana di elementi e di composti, distingue, giustificando la scelta, i composti dai miscuglio; utilizza la legge delle proporzioni definite e costanti per risolvere semplici esercizi proposti dall’insegnante, per ricavare le masse di singoli elementi presenti in un composto e per determinare il rapporto di combinazione; attribuisce correttamente gruppo e periodo agli elementi scelti dall’insegnante sulla tavola periodica, attribuisce un elemento proposto dall’insegnante a una delle tre categorie (metalli, non metalli e semimetalli), localizza sulla tavola i lantanidi e gli attinidi, riconosce la suddivisione in “blocchi” dipendenti dalle caratteristiche chimiche degli elementi; descrive le caratteristiche fisiche degli elementi riconducibili a metalli, semimetalli e non metalli;de- scrive la distribuzione percentuale degli elementi dell’Universo, della crosta terrestre e del corpo umano, evidenziando quelli più abbondanti; descrive, come soluzioni, le acque del pianeta, illustra le conseguenze del deposito dei sali; ri- conosce il ruolo biologico dei gas disciolti nelle acque; elenca i gas che costituiscono l’atmosfera, indicandone funzioni e relazioni con l’ambiente e i viventi; distingue le rocce dai minerali, gli elementi nativi dai composti e miscele, i cristalli dai solidi amorfi, porta esempi delle suddette categorie.

Contenuti:i composti e gli elementi, la legge delle proporzioni definite, la tavola periodica, metalli, non metalli e semi- metalli, gli elementi nell’Universo e sulla Terra, le acque terrestri sono soluzioni, anche l’aria è una soluzione, le rocce sono miscugli di minerali).

Unità 6 . La teoria atomica e le materia Che cosa sono gli atomi

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper effettuare connessioni logiche.

Traguardi formativi: conoscere la teoria atomica di Dalton, comprendere la differenza tra atomi e molecole ed essere consapevole delle differenze tra atomi e ioni; conoscere l’enunciato della legge di Dalton, le sue conseguenze e utiliz- zare tale principio per evidenziare la possibilità che gli stessi elementi si combinino tra loro in differenti rapporti di massa;Essere consapevole delle proprietà elettriche della materia, conoscere e utilizzare l’unità di misura della carica elettrica nel S.I.; descrivere le particelle subatomiche in base a carica elettrica e massa, essere consapevole della dif- ferenza di ordine di grandezza tra massa del protone e massa dell’elettrone e della conseguente trascurabilità di quest’ultima; conoscere il significato di numero atomico e numero di massa, i loro simboli e la modalità di rappresen- tazione, saper calcolare il numero di protoni, di neutroni e di elettroni presenti in un atomo di un elemento.

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Indicatori: evidenzia le differenze tra atomo e molecola alla luce della teoria atomica, esplicita il modo in cui un atomo può trasformarsi in uno ione, riconosce che protoni, neutroni ed elettroni sono uguali in tutti gli atomi; enuncia la legge delle proporzioni multiple e la utilizza, insieme alla legge della conservazione della massa e alla legge delle proporzioni definite, per spiegare le proprietà degli atomi così come previste dalla teoria di Dalton, risolve esercizi proposti dall’in- segnante volti a determinare i rapporti di combinazione tra le masse in diversi composti formati dagli stessi elementi;

analizza uno ione esplicitando la carica e il motivo per il quale si è generata, descrive lo stato neutro di un oggetto in termini di assenza di carica o di uguaglianza tra cariche negative e positive; è capace di indicare i valori numerici rela- tivi alla massa e alla carica del protone, del neutrone e dell’elettrone, confronta gli ordini di grandezza delle masse dei nucleoni con quella dell’elettrone; rappresenta correttamente l’atomo di un elemento secondo la simbologia chimica, indicando numero atomico e numero di massa, ricava, conoscendo numero atomico e numero di massa, il numero di protoni, neutroni ed elettroni presenti in un atomo di uno specifico elemento, localizza sulla tavola periodica un elemen- to in base al numero atomico.

Contenuti: la teoria atomica,la teoria atomica di Dalton, le proprietà elettriche della materia, le particelle subatomiche, numero atomico e numero di massa.

L’atomo non è una sfera omogenea

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper effettuare connessioni logiche.

Traguardi formativi: essere consapevole che il nucleo occupa una piccolissima parte dell’atomo e che è circondato da uno spazio vuoto, che il nucleo è carico positivamente e che la sua carica dipende dal numero atomico; conoscere la forza nucleare, i suoi effetti e la relazione con la forza elettrica, la sua variazione all’aumentare del numero di nucleoni, i motivi della stabilità del nucleo atomico; conoscere la definizione di isotopo e le sue caratteristiche, determinare il numero di particelle subatomiche presenti in un determinato isotopo, rappresentare correttamente gli isotopi secondo la simbologia chimica; conoscere la definizione di ione e le sue caratteristiche, determinare il numero di elettroni e protoni presenti in determinato ione, rappresentare correttamente gli ioni secondo la simbologia chimica.

Indicatori: esplicita l’ordine di grandezza delle dimensioni dell’atomo nei confronti di quelle del nucleo,; analizza il nucleo atomico evidenziando le forze in gioco, spiega la vicinanza di cariche positive nel nucleo tramite la forza nu- cleare, mette in relazione l’intensità della forza nucleare con il numero di protoni e neutroni presente nel nucleo, spiega la stabilità del nucleo con la presenza di un numero adeguato di neutroni; analizza un isotopo, lo rappresenta e lo nomi- na correttamente, risolve esercizi per determinare il numero di neutroni presenti nel nucleo, analizza uno ione specifi- cando il numero di protoni ed elettroni presenti,distingue tra cationi

e anioni distingue tra cationi e anioni e ne sp- iega l’origine, Risolve esercizi per determinare il numero di elettroni e protoni presenti nel nucleo.

Contenuti: i

l nucleo atomico, l’atomo ,il nucleo e la forza nucleare, gli isotopi,dagli aromi derivano gli ioni.

Le formule rappresentano le sostanze

Competenze: s

aper riconoscere o stabilire relazioni, saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici.

Traguardi formativi: e

ssere consapevole delle regole e delle convenzioni di scrittura delle formule chimiche, saper interpretare e descrivere una formula chimica, essere consapevole dell’esistenza di elementi rappresentati da molecole biatomiche, triatomiche, ecc., riconoscerle e saperle rappresentare, conoscere le differenze tra composti molecolari e ionici, comprendere le differenze di significato tra la formula di un composto molecolare e quella di un composto ioni- co, conoscere la simbologia chimica per indicare i gruppi di atomi che si ripetono più volte.

Indicatori: è in grado di rappresentare una formula chimica correttamente, riconosce, in una formula chimica, gli ele- menti e il numero di atomi presenti, legge correttamente, secondo le convenzioni, una formula chimica, scrive corretta- mente una formula chimica sotto dettatura; è capace di rappresentare correttamente ossigeno, idrogeno, cloro, fluoro,bromo, azoto, iodio in forma biatomica, rappresenta con il simbolo dell’elemento gli atomi degli elementi monoatomici; distingue il significato dei rapporti tra gli atomi in una formula che rappresenta una molecola e in una formula che rappresenta un composto ionico; esprime con apposite parentesi e pedici gruppi di atomi che si ripetono nel composto, interpreta formule che contengono gruppi di atomi che si ripetono più volte.

Contenuti:la scrittura delle formule chimiche, le formule degli elementi, le formule dei composti.

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La

massa degli atomi e delle molecole

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni, saper effettuare connessioni logiche.

Traguardi formativi:conoscere

i concetti di massa assoluta e massa relativa di un atomo, saper definire l’unità di massa atomica come riferimento per la determinazione delle masse degli atomi dei diversi elementi, essere consapevole dei motivi che hanno determinato l’introduzione della unità di massa atomica, essere consapev- ole che massa relativa e numero di massa sono numericamente simili ma concettualmente diversi; essere consapevole che la massa atomica è un dato medio, riferito a un campione naturale dell’elemento; c

onoscere e distinguere i concetti di massa molecolare e massa formula, saperli utilizzare e determinare usando la tavola periodica;

essere consapevole dei motivi per i quali è stato introdotto e utilizzato in chimica il concetto di mole; conoscere la definizione di mole e il numero di Avogadro, conoscere il concetto di massa molare e saperla determinare.

Indicatori: definisce correttamente il concetto di massa atomica, evidenzia, utilizzando gli appropriati ordini di grandezza, la difficoltà e la scarsa rilevanza nel confrontare le masse di piccolissime dimensioni esplicitate in grammi, Descrive il processo che ha portato alla definizione di massa relativa, confronta il numero di massa con la massa atomi- ca relativa e ne valuta analogie e differenze; spiega l’espressione non intera delle masse atomiche riportate sulla tavola periodica come risultato di una media tra le masse atomiche degli isotopi di quell’elemento; riconosce le differenze concettuali tra massa molecolare e massa formula; ricava, tramite esercizi, masse di molecole e di composti ionici imp- iegando la tavola periodica; confronta la mole con altre “unità di conto” della vita quotidiana (dozzine, paia, ..), impiega la massa molare evidenziando che essa è la massa di una mole di sostanza, svolge semplici esercizi che mettono in re- lazione il numero di moli con la massa molecolare o formula, il numero di particelle, la massa in grammi del campione.

Contenuti: l’unità di massa atomica, la massa atomica, massa molecolare e massa formula, la mole).

Equazioni e reazioni

Competenze: saper riconoscere o stabilire relazioni,saper effettuare connessioni logiche.

Traguardi formativi: essere consapevole delle regole e delle convenzioni di scrittura delle reazioni chimiche, saper in- terpretare e descrivere una reazione chimica, conoscere il ruolo e il significato dei coefficienti stechiometrici; saper in- terpretare le reazioni chimiche; saper bilanciare le reazioni chimiche; essere consapevole del significato di una equazione bilanciata, sia in termini molari, sia molecolari.

Indicatori: è in grado di rappresentare una reazione chimica correttamente, riconosce, in una reazione chimica, i reagen- ti, i prodotti, lo stato fisico in cui si trovano le sostanze, i coefficienti stechiometrici, legge correttamente, secondo le convenzioni, una reazione chimica, scrive correttamente una reazione chimica sotto dettatura; collega la necessità di bilanciare una reazione chimica con la legge della conservazione della massa, conta correttamente il numero di atomi di diversi elementi presenti tra i reagenti e tra i prodotti ed evidenzia le possibili differenze; utilizza consapevolmente le regole per il bilanciamento di una reazione chimica, impiegando correttamente opportuni coefficienti stechiometrici, bilancia le reazioni proposte dall’insegnante; legge le equazioni chimiche attribuendo ai coefficienti stechiometrici sia il riferimento numerico alle molecole sia alle moli.

Contenuti: rappresentare le reazioni, il bilanciamento delle reazioni chimiche.

Metodo e strategie didattiche:lezione frontale,lezione dialogata,discussione con il gruppo classe dando il giusto rilievo ad argomenti che susciteranno l’interesse degli alunni con letture di alcuni brani tratti da quotidiani o da riviste scienti- fiche, animazioni e filmati.

Strumenti:libri di testo, altri testi, lettura di quotidiani, materiale audio-visivo in dotazione alla scuola,utilizzo di DVD- ROM fornito col testo in adozione,utilizzo della LIM, esercizi interattivi.

Verifiche: interrogazioni, sondaggi da posto, questionari a risposta aperta e\o test a risposta multipla, prove istituzionali.

Valutazione la valutazione di ciascun alunno si atterrà ai seguenti parametri:livello di partenza,competenze conoscenze disciplinari acquisite,capacità espressive raggiunte nello specifico linguaggio della materia,atteggiamento di partecipa- zione alla vita di classe e scolastica in generale.

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