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I ISTITUTO COMPRENSIVO PRINCIPE DI NAPOLI AUGUSTA. Progettazione Didattica CLASSI TERZE

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(1)

I° ISTITUTO COMPRENSIVO

“ PRINCIPE DI NAPOLI”

AUGUSTA

Progettazione Didattica a.s. 2017/2018

CLASSI TERZE

DOCENTI

Angelieri Sabrina, Briganti Sandra, Cadonati Daniela, Ciacchella Antonietta, Caputo Sebastiana, Carriglio Teresa, Castro Filomena, Di Mare Carmela, Italia

Caterina, Platania Ignazia, Pugliares Lucia, Rossi Prudente Maria, Sicuso Francesca, Tringali Nunziata, Zagra Giuseppina

2018/2019

2018/2019

Docenti:

Alicata Giovanna - Amoddio Angela - Cacciaguerra Rosa Maria -

Calafiore Eliana - Caputo Sebastiana - Carpinteri Maria Sofia -

Castro Filomena - Ciacchella Antonietta - Gigliuto Ilenia - Italia

Caterina - Pugliares Lucia - Rossi Prudente Maria - Saccuzzo

Giuseppina - Tringali Nunziata.

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1°Istituto Comprensivo

“Principe di Napoli”

Augusta Scuola Primaria

Progettazione didattica classi terze PREMESSA

La presente Progettazione Didattica del Curricolo delle classi terze della Scuola Primaria è strutturata : - Sui Traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli Obiettivi di apprendimento delineati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012

- Sulle Raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio dell’Unione europea : - Competenze chiave

o Comunicazione nella madrelingua;

o Comunicazione nelle lingue straniere;

o Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

o Competenza digitale;

o Imparare ad imparare;

o Competenze sociali e civiche;

o Spirito di iniziativa e imprenditorialità;

o Consapevolezza ed espressione culturale - Sui Quadri di Riferimento INVALSI

- padronanza linguistica ritenuta una competenza di base che la scuola deve sviluppare - competenza matematica intesa come conoscenza concettuale, frutto di interiorizzazione

dell’esperienza e di riflessione critica, non di addestramento meccanico o di apprendimento mnemonico.

- Sugli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina - Sui contenuti/conoscenze correlati

- Sulle competenze di cui si vuole sostenere l’acquisizione/sviluppo - Sulle metodologie/strategie didattiche

- Sulla verifica e valutazione delle competenze

- Sulle scelte culturali e formative delineate nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa d’Istituto.

La programmazione parte dai traguardi per lo sviluppo delle competenze, dalle indicazioni e dagli obiettivi d’apprendimento, ma non può limitarsi alla sola prospettiva disciplinare. L’azione didattica mira ad abituare gli alunni a risolvere situazioni problematiche, i contenuti sono caratterizzati da maggiore

trasversalità e si farà ricorso a modalità di apprendimento cooperativo e laboratoriale.

Le modalità per la verifica e la valutazione delle competenze sono:

-osservazioni sistematiche;

-prove disciplinari

-compiti di realtà

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ITALIANO

Traguardi per lo sviluppo delle competenza al termine della classe terza

L’alunno/a:

ASCOLTO • Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti, attraverso E messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile PARLATO adeguato alla situazione.

• Partecipa agli scambi verbali intervenendo in modo pertinente.

• Racconta oralmente un fatto personale oppure una storia letta o ascoltata rispettando l’ordine cronologico e/o logico.

• Legge testi di vario genere , appartenenti anche alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta, in modo fluente ed espressivo ,sia con lettura silenziosa ed

LETTURA autonoma.

• Legge testi letterari di vario tipo, , cogliendo il senso globale,

comprendendone caratteristiche e strutture e individuando le informazioni principali e le loro relazioni .

• Produce , anche a partire da una traccia , semplici testi funzionali, narrativi, SCRITTURA descrittivi, informativi… , connessi con situazioni quotidiane (contesto

scolastico e/o familiare) e legati a scopi concreti( narrare, descrivere, informare, comunicare con altri, ricordare…) che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.

LESSICO • Amplia il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche ed attività di interazione orale e di lettura.

GRAMMATICA E • Riflette sulle principali funzioni linguistiche .

RIFLESSIONE • Riconosce, rispetta e utilizza le principali convenzioni ortografiche e SULLA LINGUA grammaticali.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

• Ascoltare e comprendere l’argomento e i principali contenuti di una conversazione.

ASCOLTO • Ascoltare con attenzione ciò che dicono gli altri, esponendo con chiarezza la

E propria opinione .

PARLATO • Ascoltare in modo attivo spiegazioni ed esposizioni fatte in classe , comprendendo l’argomento e le informazioni principali.

• Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti, mostrando di saperne cogliere il senso globale. .

• Intervenire in modo pertinente in un dialogo o in una conversazione.

• Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti, su argomenti di esperienza diretta.

• Raccontare situazioni o eventi personali in modo chiaro e con passaggi coerenti.

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• Raccontare una storia personale o fantastica , rispettando l’ordine logico e/o cronologico.

 • Raccontare un’esperienza scolastica riferendo nel giusto ordine tutti i passaggi significativi.

 • Esporre informazioni apprese seguendo uno schema o un traccia di domande.

 • Adattare il registro comunicativo alla situazione e all’interlocutore.

• Leggere e comprendere testi narrativi, descrittivi e informativi cogliendo l’argomento centrale, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative di

LETTURA chi scrive.

• Leggere e comprendere testi narrativi individuando gli elementi essenziali, le sequenze e le relazioni causa-effetto delle azioni e degli eventi, anche attraverso semplici inferenze.

 • Riconoscere la struttura di un racconto.

• Leggere e comprendere testi descrittivi .

 • Leggere e comprendere semplici testi poetici , riconoscendone le caratteristiche strutturali (rima/versi/strofe/similitudini/metafore).

 • Leggere e comprendere testi informativi individuando l’argomento di cui si parla e le informazioni principali.

 • Leggere e comprendere testi funzionali, per ricavarne istruzioni , informazioni pratiche…

 • Consolidare l’abilità della lettura silenziosa e ad alta voce, attraverso varie tecniche.

 • Applicare tecniche di memorizzazione.

• Utilizzare forme di lettura silenziosa per studio e ricerca.

• Leggere per il piacere di leggere.

• Produrre semplici testi narrativi per stabilire rapporti interpersonali e

SCRITTURA connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).

• Produrre semplici testi narrativi .

 • Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche.

 • Produrre testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare).

• Produrre racconti, fiabe e leggende seguendo uno schema guida.

 • Descrivere persone , animali , oggetti ed ambienti.

• Produrre semplici testi poetici.

 • Scrivere a destinatari reali per comunicare idee ed informazioni :la lettera e la e-mail.

 • Manipolare un racconto modificandolo nelle sue parti fondamentali.

 • Pianificare un testo scritto ,distinguendo le informazioni necessarie da quelle superflue. .

 • Decodificare i messaggi veicolati dalle immagini.

• Esporre le proprie esperienze, seguendo un ordine logico e cronologico.

• Rielaborare un testo per ricavare una sintesi mediante tecniche diverse.

 • Controllare la chiarezza e la correttezza di un testo prodotto, attraverso la revisione.

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• Ampliare il patrimonio lessicale anche attraverso la ricognizione di parole appartenenti a determinati campi lessicali.

LESSICO • Riconoscere iponimi e iperonimi.

• Riconoscere e usare sinonimi, antonimi appartenenti al lessico dei bambini.

• Conoscere le principali convenzioni ortografiche e saperle applicare

• Distinguere le parti variabili e invariabili del discorso.

GRAMMATICA E • Riconoscere e classificare nomi e articoli.

RIFLESSIONE • Riconoscere ed individuare gli aggettivi.

SULLA LINGUA • Classificare i verbi nelle tre coniugazioni.

• Conoscere e usare il modo indicativo dei verbi.

• Conoscere l’uso proprio e la funzione ausiliare dei verbi essere e avere.

• Riconoscere i principali meccanismi di alterazione delle parole.

• Distinguere fra parole primitive e parole derivate.

• Acquisire il concetto di frase semplice, complessa e nucleare.

• Individuare il soggetto, il predicato e le espansioni.

• Riconoscere alcune caratteristiche fondamentali della comunicazione.

CONTENUTI

• Ricordi estivi

• Ritorno a scuola

• Conversazioni libere e guidate

 • Brani e poesie su stagioni e feste

• Testi narrativi realistici e fantastici

• Fiabe , favole, miti e leggende

• Testi realistici

 • La lettera e la e-mail

• Testi poetici

• Testi funzionali

• Testi descrittivi di persone, animali oggetti ed ambienti

• Testi informativi di storia, geografia, scienze, intercultura…

ORTOGRAFIA

• Giochi linguistici

 • Consolidamento ortografico: suoni complessi ,gruppi consonantici, doppie, divisione in sillabe, accento, apostrofo , uso dell’h, la punteggiatura , il discorso diretto e indiretto…

MORFOLOGIA

 • Classificazione e discriminazione del nome(comuni, propri, primitivi, derivati, alterati, falsi alterati, composti, collettivi, concreti , astratti).

 • Il numero e il genere dei nomi

• Gli articoli

• Gli aggettivi qualificativi e possessivi

 • I pronomi personali

• Identificazione, conoscenza ed uso dei verbi

• Le tre coniugazioni

• Il verbo essere e avere

 • Il modo indicativo

 • Le preposizioni semplici e articolate

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SINTASSI

• La frase minima

• Il soggetto, il predicato e le espansioni

 • Il complemento oggetto

LA COMUNICAZIONE

 • Gli elementi , lo scopo, il contesto della comunicazione.

• Linguaggi verbali e non verbali

 • La situazione comunicativa

LESSICO

• Il dizionario

 • Famiglia di parole

• Campi semantici

 • Iperonimi e iponimi

• Sinonimi e contrari

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Competenze in uscita L’alunno/a :

• segue le conversazioni e interviene in modo pertinente

• si esprime in modo chiaro e semplice

• legge in modo scorrevole ed espressivo e comprende i contenuti di testi di diverso tipo

 • riconosce la tipologia di un testo e il suo scopo comunicativo

• individua gli elementi strutturali di un testo

• trae dal testo informazioni utili alle proprie esigenze

• utilizza il linguaggio appropriato relativo all’argomento trattato

 • produce semplici testi narrativi-descrittivi-poetici

• esprime per iscritto pensieri, informazioni, nozioni e relazioni

• produce autonomamente semplici testi coesi

• e coerenti

• conosce ed applica alcune le regole grammaticali e sintattiche

 • scrive in modo ortograficamente corretto

 • conosce alcuni elementi della grammatica (nome, articolo, aggettivo qualificativo, verbo – tempi del modo indicativo)

 • riconosce i principali elementi sintattici di una frase

• analizza la frase nelle sue funzioni

 • comprende e utilizza il significato di parole e termini specifici legate alle discipline di studio

• utilizza il dizionario

• comprende e utilizza il significato di parole e termini specifici legate alle discipline di studio

• riconosce la funzione dei principali segni interpuntivi

 • identifica gli elementi della comunicazione

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Metodologia

L’esperienza scolastica è intesa, oltre che all’apprendimento dell’utilizzo della lingua scritta e parlata, anche a incoraggiare i bambini a raccontare esperienze per essi significative e ad esprimere le loro emozioni e riflessioni.

Partendo dalla discussione collettiva su temi riguardanti la loro esperienza, riportati dai bambini, aiutandoli a confrontare le opinioni, accogliere i diversi punti di vista e a elaborare una posizione personale.

Gli interventi sia a livello orale che scritto tenderanno man mano all’organicità, alla completezza, ed verranno espressi con un linguaggio gradualmente più ricco ed appropriato.

In particolare si rinforzerà l’abitudine a gestire in modo ordinato le conversazioni e le discussioni

collettive, chiedendo la parola, rispettando i turni di prenotazione e intervenendo in modo pertinente al tema trattato.

Verrà stimolata l’abitudine a chiedere spiegazioni di parole, espressioni o concetti di cui non si è

compreso il significato. Per quanto riguarda la lettura si stimolerà la motivazione ed il piacere per questa attività leggendo storie, fiabe e brevi e testi vari. Si proporranno modelli di lettura ad alta voce

differenziata a seconda dei tipi di testo e si farà esperienza di diversi modi di lettura a alta voce e non.

Verrà proposta una tipologia di testi diversificati e si guideranno gli alunni nella ricostruzione dei diversi schemi narrativi ed espositivi.

Si solleciteranno gli alunni affinché effettuino una lettura attiva che guidi la comprensione del brano con anticipazioni del contenuto e verifica delle ipotesi avanzate. Si abitueranno gli alunni a

ricavare il significato di parole sconosciute riflettendo sul contesto.

Per quando riguarda la lingua scritta, il lavoro consisterà nell’esercitare i bambini a comporre testi sulla base delle strutture testuali ricavate dall’analisi di brani letti ascoltati. Gli alunni verranno incoraggiati a produrre composizioni libere, relative ad esperienze significative individuali, o svolte collettivamente con la classe.

Si stimolerà l’invenzione di storie con tecniche diverse e si sperimenterà la composizione di semplici testi poetici: rime, filastrocche, e prime composizioni poetiche. Scrivere semplici testi per

augurare, esprimere desideri e informazioni.

Esercizi di scrittura creativa: produzione di semplici testi scritti narrativi, descrittivi, regolativi.

Per quanto riguarda la riflessione sulla lingua si consolideranno e approfondiranno le seguenti attività: la corretta trascrizione di alcune convenzioni ortografiche; rilevare le pause nel testo ed attribuirvi l’esatta punteggiatura; giocare con le parole per scoprirne il significato; riflettere su alcune parti del

discorso(nomi, articoli, aggettivi, verbi; intuire gli elementi fondamentali dell’enunciato (soggetto, verbo, frase minima); imparare l’uso del dizionario.

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STORIA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe terza

L’alunno/a :

• Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita

• Riconosce alcuni cambiamenti avvenuti nel tempo nel proprio territorio

 • Conosce come lo storico costruisce la conoscenza storica

 • Sperimenta procedure di analisi e critica delle fonti

• Traspone in schemi i fatti che hanno caratterizzato la storia dell’umanità nel Paleolitico e nel Neolitico

• Rileva differenze e analogie tra due quadri di civiltà lontani nello spazio e nel tempo

 • Conosce le operazioni di costruzione della conoscenza storica: tematizzazione, uso di fonti , organizzatori temporali e spaziali

 • Conoscere e utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo

• Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico

• Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria e sa raccontarli

• Organizza le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali

 • Riferisce in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite

• Usa carte geo- storiche e la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico

• Classifica e organizza informazioni storiche in schemi di sintesi

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

• Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre informazioni su aspetti o processi del passato della comunità di appartenenza.

Uso delle fonti

• Riconoscere e distinguere le varie tipologie di fonti .

• Confrontare e criticare informazioni prodotte mediante fonti diverse.

• Conoscere le tracce storiche presenti sul territorio inerenti al Paleolitico e al Neolitico.

• Conoscere le procedure con cui gli archeologi ricavano informazioni corrette da fonti.

• Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e

Organizzazione

narrati.

delle informazioni

• Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti , in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

• Comprendere la funzione e l’uso di strumenti convenzionali per la misurazione del tempo(orologio, calendario, linea del tempo…)

• Conoscere il sistema di misura del tempo storico.

• Conoscere il mito e distinguerlo dal racconto storico.

• Confrontare miti e spiegazioni scientifiche.

• Conoscere l’origine e la formazione dell’Universo.

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• Conoscere la vita sulla Terra prima dell’uomo.

• Collocare sulla linea del tempo l’evoluzione degli esseri viventi.

• Conoscere le caratteristiche generali di alcuni dinosauri

• Individuare le caratteristiche dell’homo habilis, erectus , sapiens e sapiens sapiens.

• Conoscere alcuni aspetti delle vita del Paleolitico.

• Conoscere alcuni animali preistorici.

• Stabilire relazioni fra ambienti e modi di vivere.

• Collocare sulla linea del tempo l’evoluzione dell’uomo nel Paleolitico.

• Comprendere i grandi cambiamenti avvenuti nel Neolitico.

• Ricostruire un quadro di vita nel Neolitico.

• Conoscere il significato di storia come disciplina che studia le

Strumenti

• rappresentazione del passato di gruppi umani.

concettuali

Rappresentare con schemi e mappe i concetti ricavati dai testi.

• Compiere confronti e rilevare analogie e differenze tra caratteristiche delle civiltà studiate.

• Mettere in relazione i fatti rappresentati cronologicamente con linee e grafici temporali.

Usare termini specifici della disciplina.

• Rappresentare informazioni, conoscenze e concetti appresi mediante

Produzione scritta e

• grafici , disegni, testi scritti e risorse digitali.

orale

Verbalizzare gli schemi sintetici e le mappe rappresentativi delle conoscenze studiate.

• Produrre semplici testi per rappresentare schemi delle varie attività dei gruppi umani studiati.

• Elaborare gli argomenti studiati in forma di racconto orale e scritto.

CONTENUTI

• Il passato recente nella storia personale

Tutto ha una storia

• Aspetti della vita quotidiana del passato recente

 • La linea del tempo : successione, durata, contemporaneità

 • Gli indicatori temporali: anno, decennio, secolo, millennio, la datazione a.C. / d. C

• Misurare il tempo

 • Che cos’è la storia

• Le fonti storiche

• La linea del tempo

• Gli esperti della storia

• Il lavoro dell’archeologo

 • I fossili e la fossilizzazione

• Il mito racconta

• La scienza spiega

• La formazione dei continenti

 • Le ere geologiche

• L’era Arcaica

 • L’era Primaria

• L’era Secondaria

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• La scomparsa dei dinosauri

L’era Terziaria

Dai primati ai primi ominidi

• L’era Quaternaria

 • L’evoluzione dell’uomo e la Preistoria

• L’australopiteco

 • L’Homo Habilis

• L’Homo Erectus

• La scoperta del fuoco

• L’era glaciale e l’uomo di Neanderthal

• L’homo Sapiens

 • La vita dell’uomo nel Paleolitico

• Cacciatori esperti

• L’abbigliamento nel Paleolitico

• Le abitazioni

 • La vita dell’uomo nel Neolitico

• L’agricoltura, gli strumenti agricoli, l’allevamento, la filatura e la tessitura

• Dall’argilla alla creta

• La lavorazione dei metalli

• L’organizzazione sociale

 • La nascita del commercio

• I luoghi della religione

• L’arte

• La scrittura

Competenze in uscita

L’alunno/a:

• dispone fatti ed esperienze in ordine cronologico

• coglie il rapporto causa-effetto in situazioni diverse

• colloca gli eventi sulla linea del tempo

• conosce le principali tappe della formazione della Terra e dell’evoluzione della vita

• conosce le tappe fondamentali dell’evoluzione del genere umano dal Paleolitico alle prime civiltà

• elabora verbalmente le conoscenze utilizzando termini specifici del linguaggio disciplinare

• ricava informazioni da fonti e documenti storici

espone un argomento di studio

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Metodologia

L’iter metodologico terrà conto degli aspetti specifici della disciplina, della necessità di superare una didattica meramente trasmissiva così da porre gli alunni al centro della costruzione del proprio sapere.

Pertanto, oltre a momenti di lezione frontale strutturata, si alterneranno , sotto la guida dell’insegnante, momenti di lavoro di ricerca e confronto, di rielaborazione collettiva delle conoscenze, momenti di apprendimento in gruppo, nel quale a ogni bambino viene assegnato un ruolo.

Una costante nel lavoro sarà l’analisi delle fonti, su cui i bambini possono operare mettendo in atto tutte le abilità di lettura, confronto, selezione….

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GEOGRAFIA

Traguardi di competenza al termine della classe terza L’alunno/a:

• Si orienta sulla carta a grandissima scala del proprio quartiere/paese per raggiungere una meta prefissata.

 • Rappresenta con il disegno frontale e in pianta uno spazio all’aperto direttamente osservato.

• Analizza e costruisce la pianta del circondario.

 • Conosce gli elementi che caratterizzano il paesaggio del proprio luogo di residenza e quelli della propria regione.

 • Conosce il quadro paesaggistico della preistoria.

• Coglie le prime trasformazioni operate dall’uomo delle origini sull’ambiente.

 • Riconosce gli interventi positivi e negativi che l’uomo ha compiuto sul territorio della propria città e della propria regione.

È in grado di dare il suo contributo a proposte di modifiche e di miglioramento

dell’organizzazione territoriale della propria città, in risposta ai bisogni della sua fascia d’età.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

ORIENTAMENTO

• Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc…) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente.

LINGUAGGIO DELLA

• Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti

GEO – GRAFICITÀ

(pianta dell’aula, ecc…) e tracciare percorsi effettuati nello spazio

circostante.

• Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.

PAESAGGIO

• Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.

• Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione.

REGIONE E SISTEMA

• Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e

TERRITORIALE

modificato dalle attività umane.

• Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.

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I contenuti saranno sviluppati attraverso le seguenti UNITA’ DI APPRENDIMENTO

U.d.A. N 1 CHE COS’È LA GEOGRAFIA

• Il geografo e i suoi aiutanti

• Le fotografie satellitari, aeree, panoramiche, storiche

• La carta geografica

 • La riduzione in scala

• Tanti tipi di carte geografiche

• Carte fisiche e politiche

 • Mi oriento nello spazio

U.d.A. N 2 I PAESAGGI

• La montagna

• L’origine della montagna

• Le montagne si trasformano

• Flora e fauna della montagna

• La montagna e l’uomo

 • La collina

• La collina e l’uomo

• La pianura

• La pianura e l’umo

• Il fiume

 • Il fiume e l’uomo

• Il lago

• Il lago e l’uomo

• Il mare

 • Il mare e l’uomo

• La città

• Le vie di comunicazione

 • Percorsi e punti di riferimento

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Competenze in uscita L’alunno/a:

• Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

 • Utilizza il linguaggio della geo –graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

 • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico – letterarie).

 • Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc…).

 • Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc…) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

 • Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.

 • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.

METODOLOGIA

Le insegnanti si propongono di favorire nei bambini l’acquisizione della capacità di collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, di riflettere e dialogare sugli aspetti della realtà a loro più vicini. Inoltre saranno introdotti nella dimensione della memoria comune e delle responsabilità verso il proprio ambiente di vita.

Si partirà dalle esperienze che gli alunni hanno già all’ingresso della scuola primaria, esplicitate attraverso diverse attività, per metterle a confronto con quelle dei compagni. Compito dell’insegnante sarà quello di aiutare i bambini a sistematizzare ed integrare le loro preconoscenze con un graduale approccio ai contenuti e al lessico specifici della geografia

L’avvio della riflessione sullo spazio, quindi, verrà attuato in modo graduale e in costante riferimento ai vissuti concreti dei bambini.

Per una significativa acquisizione degli apprendimenti si farà ricorso ad attività che coinvolgono il corpo, la mente, gli affetti, come:

• giochi ed attività motorie che potenziano la padronanza dello spazio intorno al corpo, permettono l’acquisizione di coordinate spaziali e temporali, favoriscono le relazioni;

 • attività di costruzione, grafico – pittoriche

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MATEMATICA

Traguardi di competenza al termine della classe terza L’allievo/a:

• Distingue i contesti in cui si usano i numeri naturali, i numeri interi, i NUMERI numeri con la virgola, le frazioni.

• Si muove con sicurezza nel calcolo scritto(addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni) e nel calcolo mentale con i numeri naturali.

• Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di un numero naturale.

• Trova corrispondenze tra uno spazio conosciuto e le sue rappresentazioni 3D e 2D

SPAZIO E FIGURE • Riconosce le caratteristiche dello spazio fisico e le caratteristiche dello spazio geometrico.

• Conosce e rappresenta le figure geometriche 3D e 2D studiate.

• Riconosce che la classificazione è un modo per organizzare le RELAZIONI, DATI E conoscenze.

PREVISIONI • Argomenta con sufficiente chiarezza le scelte fatte in merito alle classificazioni.

• Utilizza rappresentazioni diverse per rappresentare dati e relazioni.

• Riconosce per ogni grandezza considerata l’unità di misura e lo strumento di misura adeguati.

• Sa risolvere problemi.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

• Contare a voce o mentalmente in senso progressivo e regressivo e per salti di due, di tre….

 • Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 1000 in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale .

 • Confrontare, ordinare i numeri naturali e rappresentarli sulla retta

• Leggere e scrivere i numeri con la virgola riferiti alle monete o ai risultati di semplici misurazioni.

 • Confrontare, ordinare i numeri con la virgola e rappresentarli sulla retta dei numeri.

 • Riconoscere ed operare con scritture diverse(frazione decimale, numero decimale) lo stesso numero.

 • Eseguire le 4 operazioni con gli algoritmi scritti usuali.

 • Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.

 • Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino al 10.

 • Percepire la propria posizione nello spazio fisico e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.

 • Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti usando i termini

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adeguati.

SPAZIO E FIGURE • Stabilire relazioni fra due rette.

• Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

• Usare in maniera operativa e in contesti diversi il concetto di angolo.

• Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali nello spazio.

• Acquisire il concetto di perimetro e area.

• Individuare e produrre simmetrie.

• Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà.

• Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.

• Leggere dati raccolti in diagrammi, schemi, tabelle.

• Utilizzare rappresentazioni opportune per le classificazioni a seconda dei RELAZIONI,DATI E contesti e dei fini.

PREVISIONI • Utilizzare rappresentazioni opportune per organizzare dati.

• Riconoscere gli eventi certi, possibili, più o meno probabili, equiprobabili.

• Confrontare e misurare le proprietà di un oggetto attraverso unità di misura arbitrarie.

• Conoscere e usare i sistemi convenzionali di misura.

• Acquisire il concetto di peso lordo, peso netto, tara.

• Conoscere e usare le misure di valore.

• Comprendere una situazione problematica, individuare i dati e le informazioni utili alla soluzione.

• Risolvere problemi e spiegare la procedura scelta per la soluzione.

• Risolvere problemi con più domande e più operazioni.

• Risolvere problemi con domande nascoste.

NUMERI Contenuti

• Contare

• Numeri naturali

• Retta numerica

 • Raggruppamenti e cambi in base 10

• Uso dell’abaco e dei regoli

• Il valore posizionale delle cifre

• Uso dei simboli >,< e =

 • Frazioni

• Frazioni complementari

 • Frazione di un numero

• Frazioni decimali

• Numeri decimali

 • Operazioni: addizioni ,sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni

• Calcolo mentale

 • Tabelline

(18)

SPAZIO E FIGURE Contenuti

• Spazio dell’esperienza

• Posizione di oggetti

 • Rette sul piano (orizzontale, verticale, obliqua)

• Rette incidenti, perpendicolari, parallele

• Angoli

• Figure geometriche

• Perimetro e area

 • Simmetrie

RELAZIONI,DATI E PREVISIONI Contenuti

• Classificazioni

• Argomentazione

• Raccolta e rappresentazione di dati

 • Costruzione di diagrammi, ideogrammi, istogrammi

• Indici statistici (moda)

• Valutazione di probabilità

• Misura

• Unità di misure convenzionali di lunghezza, peso e capacità (multipli e sottomultipli)

 • Peso lordo, peso netto e tara

• L’Euro

• Problemi

• Raccolta e rappresentazione di dati

 • Uso del diagramma a blocchi nella risoluzione di problemi

Competenze in uscita MATEMATICA

L’alunno:

- legge, scrive, rappresenta, ordina e confronta i numeri naturali e decimali - esegue le quattro operazioni con i numeri naturali con e senza il cambio

- classifica le principali figure geometriche e ne riconosce le diverse caratteristiche - intuisce i concetti di perimetro e area

- classifica e rappresenta secondo modalità diverse oggetti, persone e numeri - utilizza sistemi di misura convenzionali e non

- individua i dati e le richieste di un problema e sceglie un’adeguata - procedura risolutiva

- usa correttamente il linguaggio della matematica METODOLOGIA

La scelta metodologica prevedrà un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento.

(19)

Attraverso un percorso che stimoli la curiosità, l’intuizione e la riflessione, si condurrà l’alunno alla

“problematizzazione” delle esperienze vissute affinchè scopra il piacere di individuare e ricercare soluzioni.

Ogni attività finalizzata al raggiungimento di un obiettivo sarà svolta con materiale strutturato e non, attraverso fasi manipolative, verbali, grafiche, con immagini , tabelle, diagrammi e simboli.

(20)

TECNOLOGIA

Traguardi di competenza al termine della classe terza

L’allievo/a:

• Riconosce e distingue nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale da quelli naturali

• Conosce e utilizza oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in VEDERE E grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di OSSERVARE spiegarne il funzionamento

• Ricava informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni, o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale

• Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne PREVEDERE E

•

un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni

IMMAGINARE Conosce elementi fondamentali del mondo tecnologico informatico

• Distingue alcuni pregi e difetti della tecnologia INTERVENIRE E • Realizza piccoli artefatti rispondenti a uno scopo TRASFORMARE

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza

• Riconoscere i materiali naturali e i materiali artificiali e la loro provenienza.

• Conoscere le differenze concettuali tra artefatto, strumenti e materiali per la produzione, prodotto, rifiuto.

VEDERE E • Identificare le parti di semplici oggetti e strumenti d’uso quotidiano.

• Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più OSSERVARE

comuni.

• Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso, etichette o istruzioni di montaggio

• Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.

• Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti

• Individuare, attraverso l’azione diretta , la struttura di semplici artefatti, analizzarne qualità e proprietà, riconoscerne funzione e modi d’uso.

PREVEDERE E • Conoscere le parti principali del computer e le loro funzioni.

IMMAGINARE • Disegnare e colorare con Paint

• Conoscere le procedure elementari per la videoscrittura

• Utilizzare Internet per ricavare informazioni su un argomento

• Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.

• Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul INTERVENIRE E proprio corredo scolastico.

TRASFORMARE • Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.

(21)

Contenuti

• La materia, materie prime e materiali

• Artefatti e macchine

• Tabelle, mappe, diagrammi

 • Misure

• Artefatti

• Elementi di videoscrittura e videografia

• Pregi e limiti della tecnologia

• Modelli

Competenze in uscita Tecnologia e informatica L’alunno:

- conosce e descrive le caratteristiche di alcuni oggetti - discrimina le parti del pc e sa usarlo

- conosce e sa usare alcuni programmi del computer METODOLOGIA

Gli alunni verranno stimolati a comprendere la realtà che li circonda in modo graduale passando da una visione globale delle realtà ad una particolare.

Si partirà da contesti legati all’esperienza personale e pratica del bambino, si cercherà di fare intuire loro, attraverso l’osservazione e l’analisi di oggetti, materiali e macchine di uso comune, che hanno

caratteristiche diverse e sono stati costruiti con materiali diversi.

Mediante l’uso del computer e attraverso la connessione Internet si cercherà di migliorare le conoscenze disciplinari.

(22)

SCIENZE

Traguardi di competenza al termine della classe terza L’alunno/a:

• Osserva e descrive lo svolgersi dei fatti con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni e in modo autonomo.

 • Formula domande anche sulla base di ipotesi personali.

• Si misura con semplici esperimenti.

 • Individua aspetti qualitativi e quantitativi nei fenomeni osservati elaborando semplici misure e calcoli a sostegno di semplici modellizzazioni.

 • Individua nei fenomeni osservati somiglianze e differenze.

• Fa misurazioni anche con strumenti non convenzionali

• Registra dati significativi.

• Consulta varie fonti (libri, internet…) per cercare informazioni sui problemi che lo interessano.

• Espone in forma chiara ciò che ha elaborato o sperimentato usando termini appropriati.

 • Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere degli organismi animali e vegetali.

• Assume comportamenti responsabili rispetto all’ambiente per il quale ha atteggiamenti di cura

(a partire da quello scolastico).

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

ESPLORARE E

• Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura dei oggetti

DESCRIVERE OGGETTI

semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro

unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne

E MATERIALI

funzioni e modi d’uso.

• Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.

• Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati.

• Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc…

OSSERVARE E

• Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali.

SPERIMENTARE SUL

• Osservare le caratteristiche dei terreni e delle acque.

• Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad

CAMPO

opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc…) e quelle ad

opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc…).

• Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc…) e con la periodicità dei fenomeni celesti (giorno/notte, percorsi del Sole, stagioni).

(23)

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

• Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

• Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo, caldo, ecc…) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento.

Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

I contenuti saranno sviluppati attraverso le seguenti UNITA’ DI APPRENDIMENTO

U.d.A. N 1 CHE COS’È LA SCIENZA

• Chi sono gli scienziati

• Il metodo scientifico sperimentale

• Un mondo di materia

 • I tre stati della materia

• L’acqua e i passaggi di stato

• Il ciclo dell’acqua

• L’aria

Il suolo

U.d.A. N 2 I VIVENTI

• Il ciclo vitale

• Le piante

• Le foglie

• Come si nutrono le piante

 • Tanti tipi di piante

• Gli animali

• Gli animali invertebrati

• Gli animali vertebrati

 • Come si nutrono gli animali

• Come si difendono gli animali

Letargo e migrazione degli animali

(24)

U.d.A. N 3 GLI ECOSISTEMI

• La catena alimentare

L’ecosistema prato

Competenze in uscita

L’alunno/a:

• Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

 • Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

 • Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

 • Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

 • Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

 • Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi e ha cura della sua salute.

 • Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico he condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

 • Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc…) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

Metodologia

La metodologia e i contenuti faranno sempre riferimento a tutto ciò che di concreto e manipolabile può offrire la realtà. In particolare l’attenzione verrà posta sulla presa di coscienza del proprio corpo e degli organi di senso, strumenti indispensabili per porsi in relazione con una progressiva acquisizione della percezione del proprio corpo in relazione all’ambiente esterno.

In tutte le attività previste si farà riferimento al metodo scientifico che prevede osservazioni, confronti, descrizioni e classificazioni.

Con le attività proposte, si vuole abituare gli alunni all’osservazione dell’ambiente per avviarli a rilevarne la complessità. L’approccio esperienziale facilita lo sviluppo delle capacità percettive e la riflessione sulle esperienze promuove l’apprendimento rendendo il bambino più partecipe e fautore delle proprie conoscenze.

Tutte le attività proposte prenderanno spunto dalla realtà del bambino, dalle esperienze e dalle azioni che compie generalmente nella quotidianità.

Questo principio metodologico ha vari scopi:

• partire dalla concretezza per arrivare alla conoscenza ;

 • evitare la formazione di un sapere scientifico che il bambino è capace di applicare solo dentro alla classe;

(25)

• sviluppare nel bambino un atteggiamento positivo verso le scienze che avvii alla conoscenza e all’

interpretazione critica della realtà.

Un altro principio metodologico su cui si basa il metodo di lavoro è di stimare la curiosità dei bambini accogliendo come spunti per le attività i quesiti che loro stessi porranno. Le fasi di lavoro per portare i bambini all’astrazione dei concetti presentati saranno le seguenti:

• osservazione di fenomeni della realtà e formulazione di ipotesi rispetto al loro verificarsi ;

• sperimentazione per verificare l’ipotesi iniziale;

 • verbalizzazione dell’esperienza per chiarire a se stessi e agli altri ciò che hanno “scoperto”. Ciò rappresenta un aiuto notevole al processo di interiorizzazione dei concetti;

 • rappresentazione e registrazione simbolica: si passa dall’azione al linguaggio grafico e, quindi, ad un livello maggiore di astrazione.

La rappresentazione richiesta inizialmente può essere un disegno, ma si passerà gradualmente al linguaggio convenzionale.

Le strategie da attuare saranno:

• puntare sulla capacità di “fare” del bambino utilizzando materiali e situazioni che normalmente fanno parte del mondo in cui egli vive;

 • stimolare il confronto con le opinioni espresse dai compagni;

• affrontare i concetti da più punti di vista e in situazioni diverse;

 • apprendere il lessico specifico ed essere in grado di utilizzarlo contestualizzandolo ed ampliandolo;

 • prevedere l’aspetto delle nozioni e dei contenuti non come un fine ma come uno strumento per l’apprendimento dei concetti;

 • lasciare i bambini il più possibile liberi di inventare le proprie rappresentazioni e spiegazioni con l’invito a riflettere sul fatto che possono essere modificate in ogni momento.

Questo modo di procedere porterà il bambino nel corso degli anni ad assumere un atteggiamento corretto nei confronti delle scienze sperimentali sia stimolando l’interesse per la disciplina in sé sia, in una visione più ampia, favorendo un atteggiamento mentale positivo verso tutti gli aspetti della realtà che lo circonda.

(26)

ARTE E IMMAGINE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe terza

L’alunno/a :

• E’ in grado di utilizzare diverse tecniche pittoriche e plastiche per rappresentare ambienti conosciuti, paesaggi fantastici ,soggetti astratti

 • E’ in grado di osservare le caratteristiche di un’opera d’arte e di esprimere le emozioni che suscita

 • Conosce gli elementi del linguaggio visivo

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

• Distinguere i colori primari e i colori secondari.

 • Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo :il segno, la linea, il colore , lo spazio.

 • Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori.

 • Usare tecniche diverse per realizzare un’opera.

 • Promuovere la capacità espressivo-comunicativa e potenziare la creatività con l’uso di tecniche pittoriche e manipolative.

 • Leggere e comprendere messaggi iconici di tipo diverso.

• Leggere , comprendere e analizzare le opere d’arte per apprezzarne le tecniche e gli stili.

CONTENUTI

• Gli elementi di un paesaggio

• I colori primari e secondari; caldi -freddi; i colori derivati e le sfumature

• Differenze di forma

• Relazioni spaziali

 • Uso di diversi materiali a fini espressivi (carta, materiali di recupero, materiali di modellaggio, …)

 • Tecniche grafico- pittoriche diverse

• Realizzazioni di manufatti ed elementi decorativi

• Osservazione di semplici opere artistiche

• Il fumetto

 • Rielaborazione di immagini, di materiali d’uso comune ed elementi iconici a fini espressivi

(27)

Competenze in uscita

L’alunno/a :

• utilizza gli elementi del linguaggio visuale al fine di esprimersi in modo personale e creativo

• realizza elaborati usando tecniche, strumenti e materiali diversi

• legge immagini in senso connotativo e denotativo

• individua gli elementi caratteristici di alcune opere d’arte

Metodologia

L’iter metodologico, oltre all’approfondimento di tecniche grafico-pittoriche, prevederà un primo approccio all’osservazione di opere artistiche.

Si attueranno brevi momenti di lezioni frontali strutturate, attraverso le quali si presenteranno i concetti base del linguaggio visivo sviluppando negli alunni l’osservazione e la riflessione riguardo al rapporto immagine- parola, luce- ombra e colore, le forme e l’orientamento spaziale.

Ampio spazio sarà riservato all’ideazione personale, al confronto, alla scoperta di soluzioni non

stereotipate attraverso il disegno spontaneo, la riproduzione dal vero, l produzione di oggetti, cartelloni e decorazioni tramite l’utilizzo di tecniche e materiali diversi.

(28)

MUSICA

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine classe terza

L’alunno/a :

• Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte

 • Esplora le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, ascoltando se stesso e gli altri

 • Fa uso di forme di notazioni codificate

 • Esegue da solo o in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e/o culture diverse

 • Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

• Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e provenienza.

 • Riconoscere i diversi suoni e rumori del proprio ambiente .

• Individuare le caratteristiche del suono .

 • Riconoscere l’origine di suoni e rumori, ricreandoli e interpretandoli con la propria voce o parti del corpo.

 • Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare oggetti sonori.

 • Scoprire l’ambiente sonoro intorno a sé attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti

 • Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

 • Ascoltare brani musicali di vario genere.

CONTENUTI

• L’ambiente sonoro

• Gli oggetti sonori

 • Le caratteristiche del suono

• I suoni delle emozioni

• Brani vocali corali, accompagnati da semplici strumenti

• L’ intonazione e l’ espressività

 • Gli elementi linguistici di un brano musicale: ritmo, melodia, timbro, intensità

 • Valori espressivi delle musiche ascoltate: parola, azione motoria, disegno come rappresentazione personale

 • Giochi musicali

• Ascolto di brani di vario genere musicale

(29)

Competenze in uscita L’alunno/a :

• riconosce e riproduce diversi timbri legati alle varie attività umane

• rappresenta suoni già sperimentati con simboli

• analizza, comprende e sonorizza sia con la voce che con gli strumenti un semplice testo

• esegue semplici melodie usando correttamente la voce

• riconosce e classifica vari timbri strumentali

Metodologia

Nell’ambito dell’insegnamento musicale tutte le attività ed i giochi proposti saranno finalizzati a promuovere le conoscenze degli elementi base del linguaggio musicale e verranno realizzati fondamentalmente attraverso esperienze globali, coinvolgenti e significative per gli alunni. Nello svolgimento dei diversi percorsi si stimoleranno l’osservazione, l’ascolto e la riproduzione della realtà in senso affettivo-cognitivo, per favorire un apprendimento più consapevole aperto al rispetto e alla collaborazione

(30)

CORPO, MOVIMENTO E SPORT

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L’allievo/a:

- sperimenta la pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare le molteplici discipline sportive

- si muove nell’ambiente scolastico rispettando alcuni criteri di sicurezza per se e per gli altri

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza

IL CORPO E LE

• Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di se e sugli altri e saperle

FUNZIONI SENSO-

rappresentare graficamente.

• Riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni dagli organi di

PERCETTIVE

senso (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestetiche).

IL MOVIMENTO

• Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre/saltare,

DEL CORPO E LA

afferrare/lanciare, etc..etc..).

• Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio

SUA RELAZIONE

corpo.

• Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali

CON LO SPAZIO E

coordinate spaziali e temporali (contemporaneità, successione e reversibilità) e a

IL TEMPO

strutture ritmiche.

• Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e attrezzi.

IL LINGUAGGIO

DEL CORPO COME

• Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati

MODALITA’

d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della

danza.

COMUNICATIVO-

• Assumere e controllare, in forma consapevole, posture del corpo con finalità espressive.

ESPRESSIVA

IL GIOCO, LO

• Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di movimento e pre-sportivi, individuali e di squadra.

SPORT E LE

• Assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri limiti.

REGOLE

• Cooperare e interagire positivamente con gli altri, consapevoli del “valore” delle regole e dell’importanza di rispettarle.

SICUREZZA E

PREVENZIONE,

• Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.

SALUTE E •

Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria.

BENESSERE

EDUCAZIONE FISICA

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Contenuti

• Il corpo e le funzioni senso-percettive

• Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

• Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

• Il gioco, lo sport e le regole

• Sicurezza e prevenzione, salute e benessere

 • Giochi di squadra

 • Minibasket

Competenze in uscita

L’alunno:

- Denomina le varie parti del corpo e rielabora le informazioni provenienti dagli organi di senso - Sa gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo

- Utilizza il corpo e il movimento per esprimersi

- Conosce e applica modalità esecutive di giochi di movimento - È consapevole del valore delle regole

- Utilizza in modo corretto gli attrezzi e gli spazi di attività METODOLOGIA

Oltre al materiale non strutturato, si prevede l’utilizzo di piccoli attrezzi (cerchi, clavette, birilli, etc…) e oggetti di uso comune (palla, cordicelle, etc…).

(32)

LINGUA INGLESE

PREMESSA

Le indicazioni nazionali sottolineano l’importanza di favorire negli alunni un’acquisizione linguistica spontanea e naturale attraverso attività in cui la lingua viene utilizzata per fare, per giocare, per comunicare, per riflettere e e imparare cose nuove. La scoperta da parte dei bambini dei diversi sistemi linguistici, unita all'acquisizione di una competenza plurilingue e pluriculturale, sono le finalità che le Indicazioni per il curricolo pongono per la didattica della lingua inglese, vista in continuità tra i diversi ordini di scuola.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

• Comprendere parole e semplici espressioni legate al vissuto quotidiano.

• Riconoscere il saluto quando ci si presenta e quando ci si congeda nelle varie parti della giornata.

• Presentare se stesso

• Identificare i nomi di alcuni membri della famiglia.

• Parlare della propria famiglia

• Comprendere un breve testo sulla famiglia.

• Identificare i nomi di alcuni animali dello zoo.

• Parlare del proprio animale selvatico preferito.

• Fare lo spelling dei nomi.

• Localizzare oggetti e animali.

• Saper descrivere persone, oggetti e animali utilizzando alcuni aggettivi qualificativi.

• Chiedere la descrizione di qualcuno o di qualcosa.

• Identificare i nomi di alcuni oggetti per il divertimento.

• Dire ciò che si possiede.

• Chiedere e dire la quantità.

• Identificare i nomi delle parti del corpo.

• Descriversi e descrivere gli altri.

• Parlare dello sport che si pratica.

• Conoscenza e applicazione delle prime strutture grammaticali.

• Avvio alla conoscenza di elementi culturali anglosassoni.

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CONTENUTI

• Saluti e presentazioni.

• Semplici comandi.

• La famiglia.

• Gli animali selvatici.

• Gli aggettivi qualificativi.

• Oggetti per il divertimento.

• Il corpo.

• Festività

METODOLOGIA

I metodi e le strategie adottati per realizzare un insegnamento significativo ed efficace si basano sulle più recenti teorie dell’apprendimento, che pongono i bambini sempre al centro del processo d’insegnamento/apprendimento.

L’approccio orale consentirà di sviluppare l’acquisizione del lessico in L2, attraverso l’ascolto di cd audio ,giochi di interazione, esercitazioni sul libro di testo e sul work book, utilizzo di flash-cards L’utilizzo del LIMBOOK, che permette di proiettare il libro sulla LIM, consentirà inoltre di accedere agli esercizi in maniera interattiva e di imparare giocando.

CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA

Le verifiche saranno effettuate attraverso il riscontro orale con esercizi individuali e di classe durante semplici giochi d’interazione. Compilazione di schede.

COMPETENZE IN USCITA

L'alunno:

• E’ in grado di interagire in modo semplice, rispondere e porre domande relative ad argomenti familiari.

• Comprende il significato di brevi e semplici testi e dialoghi.

• Riproduce semplici strutture linguistiche utilizzando il lessico relativo agli argomenti sviluppati.

(34)

RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico 2017-2018

Classi terze

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

L’alunno comprende attraverso i racconti biblici delle origini che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo. Sa ricostruire le principali tappe della salvezza anche attraverso figure significative. Sa cogliere attraverso alcune pagine evangeliche la figura di Gesù.

Obiettivi di apprendimento

Dio e l'uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha stabilito un’alleanza con l’uomo.

Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele e Messia, testimoniato e risorto.

Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.

Identificare come nella preghiera l’uomo si apra al dialogo con Dio e riconoscere, nel “Padre Nostro”, la specificità della preghiera cristiana.

La Bibbia e le altre Ascoltare e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della fonti creazione, le vicende e le figure principali del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei racconti

evangelici e degli Atti degli Apostoli.

Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.

Il linguaggio Riconoscere i segni religiosi del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella religioso pietà popolare.

Conoscere il significato di gesti e segni liturgici come espressione di religiosità.

I valori etici e Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo.

religiosi

Apprezzare l’impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della convivenza l’amicizia e la solidarietà.

Contenuti

UA 1- Le grandi domande UA 2- Gesù, il Messia UA 3- Il popolo del libro

UA 4- La centralità della Pasqua

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UA 5 - La Chiesa

Competenze

• L'alunno sa confrontare gli antichi miti delle origini con i racconti della Genesi e i racconti biblici delle origini con le teorie scientifiche circa le origini del mondo.

 • Sa identificare le principali figure dell’Antico Testamento e le loro caratteristiche.

Metodologia

Nel corso dell'anno verranno effettuate letture di vario genere che consentiranno all'alunno di comprendere valori essenziali quali l'amicizia, la tolleranza, il rispetto del prossimo, etc.

Ci saranno momenti per la conversazione guidata in cui ciascuno avrà la possibilità di esporre i propri pensieri sugli argomenti affrontati.

Verranno utilizzati I testi adottati, schede operative, fotocopie, materiale audiovisivo e manipolativo (carta,colori, cartoncino, ecc. ), storie, poesie e altri testi per un ulteriore approfondimento.

Inoltre nel corso dell'anno saranno proposte attività esperienziale sulle tradizioni locali (visite guidate, precetto pasquale).

(36)

METODOLOGIA

Le insegnanti saranno garanti dell’assunzione da parte degli alunni del “sapere”, “saper fare”, “saper essere”. La formazione del pensiero sarà l’obiettivo raggiunto attraverso l’immaginazione, la progettazione, la deduzione, il controllo, la verifica.

Per raggiungere gli obiettivi prefissati saranno privilegiati:

• Lavori per gruppi e ampi spazi di confronto, stimolazione e rinforzo dei comportamenti positivi aiutati da:

o un clima positivo di accoglienza, in cui ogni bambino parla a titolo personale, il punto di vista e i sentimenti di ognuno sono importanti, si tiene conto di tutti i pareri;

o collaborazione attiva, per cui ogni bambino collabora fattivamente, chi ritiene di poter portare un contributo lo fa, ogni rapporto costruttivo viene preso in considerazione;

o fiducia e rispetto perché si deve poter contare sui compagni, cercando di mantenere sempre il rispetto reciproco, mai rifiutare un altro come interlocutore, anche se ci sono divergenze di opinioni.

• Pluralità di approcci e sussidi.

 • Percorsi interdisciplinari e legati ad esperienze concrete.

 • Metodo di ricerca in tutte le sue fasi, dalla definizione del problema di conoscenza alla verifica dei risultati.

 • Gradualità e continuità, in funzione della diversa profondità delle competenze da attivare nel rispetto delle diversità dei bambini.

 • Strutturazione di schemi mentali di risoluzione e avvio all’acquisizione di un metodo di lavoro.

L’organizzazione didattica terrà conto dei tempi e delle modalità di apprendimento individuale dei bambini e si avvarrà di tutte le risorse della scuola: tempi, spazi, figure professionali; in situazioni particolari (progetti, uscite didattiche, approfondimenti disciplinari comuni), si formeranno gruppi di lavoro e/o laboratori temporanei.

(37)

VERIFICA E VALUTAZIONE

Il processo di verifica/valutazione si sviluppa nell’arco dell’intero anno scolastico ed ha come scopi:

l’accertamento nella progressione degli apprendimenti

la promozione del successo formativo

l’adeguamento degli interventi didattico/educativi

l’eventuale predisposizione di piani di recupero individualizzati.

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.

L'attività di valutazione è improntata a criteri di trasparenza, imparzialità e tempestività.

Le insegnanti attueranno periodicamente la valutazione scolastica attraverso la definizione di criteri generali riferiti a competenze, abilità, quadri concettuali, atteggiamenti acquisiti dagli alunni e, per quanto riguarda le discipline, attraverso i relativi indicatori di competenza e gli standard formativi contenuti nel P.T.O.F.

Le valutazioni potranno essere costituite da test, prove scritte, prove orali o colloqui, prove pratiche e prove standardizzate.

È importante sottolineare, infine, che il momento della valutazione ha anche una valenza formativa in quanto la discussione dei risultati dovrebbe stimolare forme di autovalutazione da parte

dell’alunno, rendendolo maggiormente responsabile, attraverso un’analisi critica delle proprie potenzialità e del proprio impegno in relazione ai risultati ottenuti.

All’interno di ogni percorso didattico verranno previste attività di richiamo e di rinforzo finalizzate al consolidamento degli apprendimenti per gli alunni che risultassero incerti.

Le docenti

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