• Non ci sono risultati.

FINANZIAMENTI ORDINARI MEDIO LUNGO TERMINE AZIENDE A TASSO FISSO, TASSO VARIABILE (CHIROGRAFARI E NON )

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "FINANZIAMENTI ORDINARI MEDIO LUNGO TERMINE AZIENDE A TASSO FISSO, TASSO VARIABILE (CHIROGRAFARI E NON )"

Copied!
8
0
0

Testo completo

(1)

Foglio Foglio Foglio Foglio informativo informativo informativo informativo

NN

NN.... 2.12.02.12.02.12.02.12.0 Codice

Codice Codice Codice Prodotto Prodotto Prodotto Prodotto

Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio 2015.

Data aggiornamento Data aggiornamentoData aggiornamento

Data aggiornamento 16/05/2016

FINANZIAMENTI ORDINARI MEDIO LUNGO TERMINE AZIENDE A TASSO FINANZIAMENTI ORDINARI MEDIO LUNGO TERMINE AZIENDE A TASSO FINANZIAMENTI ORDINARI MEDIO LUNGO TERMINE AZIENDE A TASSO FINANZIAMENTI ORDINARI MEDIO LUNGO TERMINE AZIENDE A TASSO FISSO

FISSO FISSO

FISSO,,,, TASSO VARIABILE TASSO VARIABILE TASSO VARIABILE TASSO VARIABILE ((((CHIROGRAFARI E NON CHIROGRAFARI E NON CHIROGRAFARI E NON CHIROGRAFARI E NON ))))

BANCA POPOLARE DI MANTOVA BANCA POPOLARE DI MANTOVABANCA POPOLARE DI MANTOVA BANCA POPOLARE DI MANTOVA Società per Azioni

Sede Sociale e Direzione Generale:

Piazza Martiri di Belfiore, 7 46100 Mantova

Telefono: 800.100.203 - FAX 02 - 77004377

Sito Internet: www.popmantova.it

Capitale sociale al 31/09/2015

€ 2.968.290

Iscr. Reg. Imprese Mantova n. 00103200762 Cod. Fisc. 00103200762 Part Iva 01906000201 n. iscr. Albo delle Banche:1462.10

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

Appartenente al Gruppo Bipiemme Banca Popolare di Milano

Iscritto all'Albo dei Gruppo Bancari n. 5584 La Società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento della Banca Popolare di Milano.

Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede

Nome/Ragione Sociale : Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco :

Cognome : Telefono :

Iscrizione ad Albi o Elenchi : E-Mail :

Sede : Qualifica :

CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI

È un finanziamento concesso dalla Banca ad imprese di qualsiasi tipologia, destinato a finanziare a medio/lungo termine qualsiasi tipo di investimento od esigenza finanziaria, preventivamente indicata nella domanda di finanziamento. A garanzia del rimborso del finanziamento può essere richiesto il rilascio di garanzie personali, ad esempio la fideiussione e/o garanzie reali quali il pegno. Il debitore rimborserà le somme erogate mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale ed interessi a tasso fisso o variabile, secondo un piano di ammortamento prestabilito. Il piano di ammortamento potrà essere preceduto da un periodo di preammortamento in cui è previsto il pagamento di soli interessi (calcolati a decorrere dalla data valuta di erogazione e fino alla messa in ammortamento del capitale finanziato), al tasso nominale annuo (TAN).

(2)

F.I. 2.12.0 pag. 2/8

Erogazione somme: in unica soluzione o “a tranches”.

Finalità: finanziare gli investimenti produttivi.

Se il pagamento delle rate avviene con addebito a valere su conto corrente acceso presso la Banca, la stessa viene a ciò espressamente autorizzata. . Il pagamento delle rate può avvenire anche a mezzo diretto preautorizzato domiciliato presso altro Istituto di Credito.

Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali.

La Parte Finanziata si obbliga a corrispondere sulla somma oggetto del finanziamento l'interesse annuo nominale (TAN), calcolato sulla base dell’anno civile (divisore 365/366 giorni).

La Banca può richiedere il rilascio di eventuali garanzie reali, o personali, anche da parte di terzi, a tutela del rimborso del finanziamento.

La Banca ha facoltà di modificare le condizioni economiche (spese incasso rata) rispettando, in caso di variazione sfavorevole al cliente, le modalità di comunicazione previste dalla normativa sulla trasparenza.

Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:

in caso di tasso fisso, impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso per l’intera

 durata del finanziamento;

in caso di tasso variabile, possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in aumento

 rispetto al tasso di partenza;

variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche relativamente alle spese incasso rata, previa

 comunicazione ai sensi dell’art. 118 Testo Unico Bancario.

(3)

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE IMPORTO E DURATA

Importo finanziabile Subordinato all’istruttoria

Durata del finanziamento Minimo: 19 mesi

Massimo 120 mesi (10 anni) TASSI

Tasso di interesse nominale annuo (TAN) Finanziamento Tasso fisso

Finanziamento Tasso variabile IRS di periodo(°) + 9,500 p.p. (°°°) EURIBOR(°°) + 9,500 p.p. (°°°) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) - esemplificativo

(#)

Calcolato per un finanziamento di 100.000 euro e una durata di 5 anni

- per tasso variabile 10,824% (°°°°) - per tasso fisso 11,091% (°°°°)

Tasso di preammortamento Pari al Tasso nominale annuo

Tasso di mora Tasso nominale annuo + massimo 1,000 p.p.

SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO

Istruttoria 2% del capitale erogato.

Minimo: 250,00 euro (*) SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO

Incasso rata (spesa annua) 36,00 euro

Invio comunicazioni (produzione ed invio Documento di

Sintesi) 1,35 euro in forma cartacea

Gratuito online ALTRO

Compenso per rimborso anticipato parziale 2,00% sulla quota di capitale anticipatamente rimborsata per finanziamento a tasso variabile.

3,00% sulla quota di capitale anticipatamente rimborsata per finanziamento a tasso fisso.

Compenso per rimborso anticipato totale 2,00% del capitale residuo per estinzione anticipata su finanziamento a taso variabile.

3,00% del capitale residuo per estinzione anticipata su finanziamento a tasso fisso.

Spese per ricontrattualizzazione finanziamento Minimo: 258,23 euro Massimo: 516,47 euro

Periodicità rate Da concordare: mensile, trimestrale, semestrale

Durata dell’istruttoria Massimo 150 giorni

Disponibilità dell’importo Immediata, subordinata alla firma del contratto

Gestione pratica Non applicate

(#) Il TAEG comprende le seguenti voci di calcolo: spese di istruttoria, imposta sostitutiva, spese produzione e invio documento di sintesi, spese incasso rata e in caso di intervento del Mediatore,la provvigione da corrispondere a quest'ultimo(sulla base della fattura dal Mediatore emessa ed intestata alla Parte Finanziata)

Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto, spese di conto corrente e costi relativi alla custodia titoli, nel caso di garanzia con pegno su titoli.

(°) IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU del’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del giorno lavorativo antecedente a quello della stipula del contratto. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”.

(°°)Tasso Variabile Euribor 3 mesi media mese precedente (base 360), arrotondato allo 0,05 superiore. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”.

(°°°) Spread massimo riducibile in funzione del rating del Cliente

(*) Non è riportato esplicitamente un valore massimo, in quanto gli importi potenzialmente rilevanti richiedono una contrattazione dell’ammontare di tale spesa e pertanto non è possibile individuare a priori un massimale.

(4)

F.I. 2.12.0 pag. 4/8 (°°°°) Il calcolo si basa su un finanziamento di 100.000,00 euro, rimborsabile in 60 rate mensili (5 anni):

tasso variabile annuo nominale - (divisore anno civile 365/366 giorni) - (TAN 9,300%);

tasso fisso annuo nominale - (divisore anno civile 365/366 giorni) - (durata 5 anni TAN 9,541%);

con spese di istruttoria pari a 2.000,00 euro, spese incasso rata pari a 3,00 euro mensili, spese produzione e invio documento di sintesi pari ad euro 1,35, imposta sostitutiva pari ad euro 250,00.

Sempre entro la misura massima consentita dalla Legge sull’usura n.108/96 ai sensi dell’art. 2 e dalla relativa normativa di attuazione.

IMPOSTE e TASSE

APPLICAZIONE DEL REGIME DI IMPOSTA (Nuovo Regime)

Ai sensi del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 dicembre 2013 n.

300, alle parti è stata data facoltà di scelta del regime fiscale più favorevole agli interessi del cliente, eliminando l’obbligo di pagare l’imposta sostitutiva in tutti quei casi in cui la stessa sarebbe risultata più gravosa delle imposte d’atto.

In mancanza di scelta del richiedente, al finanziamento verrà applicato il regime tributario ordinario. In alternativa, le parti possono optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva, evidenziando sotto la loro scelta, che andrà confermata prima della stipula del finanziamento.

APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA:

L’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevista ai sensi del DPR 601/73, solleva la clientela dal

pagamento delle imposte d’atto (imposte di registro, di bollo, ipotecarie, catastali e sulle garanzie, nonché delle tasse sulle concessioni governative).

Il costo dell’imposta sostitutiva è pari al:

2,00% della somma erogata nel caso di acquisto della seconda casa e relative pertinenze;

0,25% in tutti gli altri casi

APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE D’ATTO: (**)

In alternativa all’imposta sostitutiva, le parti possono applicare le imposte d’atto.

In caso d’uso verranno applicate alla presente operazione di finanziamento ed ai relativi atti, contratti e formalità, compresa l’assunzione di eventuali garanzie, la disciplina ordinaria delle c.d.

imposte d’atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: imposte di Bollo ex DPR 642/72 e di Registro ex DPR 131/86, imposte ipotecarie e tasse sulle concessioni governative):

Imposte ordinarie Sul finanziamento:

- Imposta di bollo: euro 16,00 - Imposta di registro: euro 200,00

- 0,50% sulle garanzie enunciate nel contratto di finanziamento (con un minimo di euro 200,00 per garanzia enunciata) salvo avere già assolto l’imposta di registro sulla garanzia; base imponibile:

importo garantito.

Sulle garanzie:

- Imposta di bollo: Euro 16,00

Imposta di registro:

- 0,50% dell’importo garantito (con un minimo di euro 200,00 per garanzia)

(**) le suddette ”imposte d’atto” non essendo quantificabili a priori, non vengono comprese nel calcolo del TAEG

(5)

IMPRENDITORIA FEMMINILE

Banca Popolare di Milano ha aderito al “Protocollo d’intesa per lo sviluppo e la crescita delle imprese a prevalente partecipazione femminile e delle lavoratrici autonome” promosso tra il Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sottoscritto da ABI.

Si tratta di finanziamenti a condizioni competitive rispetto alla normale offerta in relazione ad operazioni simili e con lo stesso grado di rischio con l’ acquisizione di eventuali garanzie (Fondo Centrale, Confidi) il costo del finanziamento sarà ulteriormente migliorato.

Plafond utilizzabile entro il 31/12/2017 da concedersi sulle tre linee di intervento:

-“Investiamo nelle donne ” – finanziamenti finalizzati a realizzare nuovi investimenti, materiali o immateriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa ovvero della libera professione;

-“Donne in start-up ” – finanziamenti finalizzati a favorire la costituzione di nuove imprese ovvero l’avvio della libera professione;

-“Donne in ripresa ” – finanziamenti finalizzati a favorire la ripresa delle PMI e delle lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano una momentanea situazione di difficoltà

Soggetti destinatari: Piccole e Medie Imprese (PMI), a prevalente partecipazione femminile, operanti in qualsiasi settore:

• l’impresa individuale in cui il titolare è una donna;

• la società di persone nelle quali la maggioranza numerica di donne non sia inferiore al 60% dei soci;

• la società di capitali dove le quote di partecipazione al capitale siano per almeno i 2/3 di proprietà di donne e gli organi di amministrazione costituiti per almeno 2/3 da donne;

• le cooperative nelle quali la maggioranza numerica di donne non sia inferiore al 60%

dei soci.

• le lavoratrici autonome, comprese le libere professioniste.

Importo minimo € 20.000 massimo € 500.000

Durata min. 24 mesi max 60 mesi (oltre a periodo di

preammortamento per max 6 mesi);

periodicità rimborso Mensile, Trimestrale

Tasso Variabile indicizzato ad euribor 3 m con spread predefinito in riferimento al rating azienda con riduzioni di 50 bps rispetto allo standard applicato per i finanziamenti di uguale natura, ulteriore riduzione di 25 bps in caso di garanzie a supporto da Fondo Centrale o da Confidi;

Istruttoria finanziamento chirografario 0,30% minimo 250,00

(6)

F.I. 2.12.0 pag. 6/8 ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Tasso fisso: IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU del’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del giorno antecedente quello della stipula del contratto (nella tabella sotto riportata esempi di IRS aggiornati, alla data indicata).

PARAMETRO DATA RILEVAZIONE VALORE

5 Maggio 2016 IRS 2 anni = - 0,139 % (negativo)

5 Maggio 2016 IRS 5 anni = 0,041 % Esempi di IRS (°) aggiornati alla

data indicata 5 Maggio 2016 IRS 10 anni = 0,594 %

Tasso variabile Euribor 3 mesi: rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta, arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi( base 360) rilevati dal circuito Bloomberg, relativi al mese solare precedente quello di applicazione.

PARAMETRO DATA RILEVAZIONE VALORE

1 Marzo 2016 - 0,15 % (negativo)

1 Aprile 2016 - 0,20 % (negativo)

Euribor 3 mesi (m. m. p.)

1 Maggio 2016 - 0,20 % (negativo) Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Finanziamento M/L Termine TASSO FISSO

Tasso di Interesse applicato

(TAN) Durata del finanziamento

(mesi)

Importo della rata mensile per 100.000,00 euro di capitale

9,541% 60 (5 anni) 2.102,06 euro

10,094 % 120 (10 anni) 1.326,69 euro

Finanziamento M/L Termine TASSO VARIABILE Tasso di Interesse

Applicato (TAN)

Durata del finanziamento

(mesi)

Importo della rata mensile per 100.000,00 euro di

capitale

Se il tasso di interesse aumenta del

2% dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce

del 2% dopo 2 anni

9,300 % 60 2.090,30 euro 2.197,90 euro 1.982,75 euro

9,300 % 120 1.283,03 euro 1.425,49 euro 1.140,64 euro

il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996), può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca.

(7)

ESTINZIONE ANTICIPATA, CHIUSURA RAPPORTO E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento con un preavviso di almeno 30 giorni dietro pagamento di un compenso omnicomprensivo (compenso per rimborso anticipato, vedere tabella condizioni alla pagina precedente). L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del prestito, maggiorato del rateo interessi maturato dall’ultima rata alla data di estinzione.

Portabilità del finanziamento

Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca / intermediario, il cliente che rivesta la qualifica di micro-impresa (come definita dall’art. 1, comma 1, lettera t, del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 11) non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

Immediati (addebito in c/c in tempo reale, se capiente), oppure dipendenti dalla modalità di regolamento (tramite assegno o bonifico).

Recesso in caso di Offerta Fuori Sede

Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in cui il diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge:

il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni economiche

 previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi;

restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.



PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO

Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, per lettera raccomandata A/R indirizzandola a: Ufficio Reclami BPM - Piazza F . Meda 4 20121 Milano, o per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica ai seguenti indirizzi: reclami@bpm.it, bpm.gestionereclami@pec.gruppobipiemme.it ovvero

tramite fax al seguente numero: 02 7700 2799.

La Banca deve rispondere entro 30 giorni. La Banca risponde al reclamo mediante comunicazione su supporto cartaceo o altro supporto durevole (ad es. pdf o email). Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia ricevuto risposta al reclamo, può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere

come rivolgersi all'ABF il Cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, può recarsi presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca.

Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi dell'art. 5, comma 1, del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it). Resta impregiudicata la facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.

Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed applicazione del presente Contratto deve – ove inderogabilmente previsto dalla legge - preventivamente rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto previsto ai paragrafi precedenti.

Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca e il Cliente possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del D.Lgs. 28/2010.

Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla

Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica.

Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi.

(8)

F.I. 2.12.0 pag. 8/8 LEGENDA

LEGENDA LEGENDA LEGENDA

Imposta sostitutiva L’imposta sostitutiva, prevista dal DPR 601/73, viene applicata sui finanziamenti di durata contrattuale superiore a 18 mesi. Con il

pagamento di questa imposta non si deve procedere al pagamento delle imposte di registro, bollo, ipotecarie e catastali nonché delle tasse sulle concessioni governative.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.

Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)

Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento "francese" Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.

Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate.

Rimborso in un'unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data valuta di erogazione del finanziamento alla data di decorrenza della prima rata di ammortamento.

Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di Mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle finanze come previsto dalla legge sull'usura. Per determinare se un tasso e' usurario occorre verificare se il TEG (tasso effettivo globale) supera la soglia d'usura. Per determinare tale soglia occorre individuare il TEGM (tasso effettivo globale medio) della specifica categoria di operazione creditizia, aumentarlo di un quarto ed

aggiungere ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra la soglia d'usura cosi' calcolata ed il TEGM di riferimento non puo' essere superiore agli otto punti percentuali.

Riferimenti

Documenti correlati

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di erogazione del finanziamento alla data di decorrenza

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data valuta di erogazione del finanziamento alla data

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data valuta di erogazione del finanziamento alla data

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data valuta di erogazione del finanziamento alla data

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data valuta di erogazione del finanziamento alla data di

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di erogazione del finanziamento alla data di

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data valuta di erogazione del finanziamento alla data di

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data valuta di erogazione del finanziamento alla data di