FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 II Compitino– 26 Giugno 2014
1) FLUIDI
Un bambino trattiene un palloncino, tramite una sottile fune. Il palloncino ha volume V= 5 dm3 . La sua massa, senza il gas di riempimento, è 2g. Il palloncino sfugge al bambino e sale con accelerazione a= 2 m/s2. Sapendo che la densità dell’aria è daria = 1.2 10 -3 g / cm 3, si determini :
a) la Spinta Archimedea agente sul palloncino, la densità del gas di riempimento e la massa totale del palloncino.
b) la Tensione della fune quando il palloncino era trattenuto dal bambino.
2) ELETTROSTATICA
Nei punti A, B, C e D del piano cartesiano (x,y) sono poste le quattro cariche puntiformi qA= q con A = (0, 1m)
qB= q con B = (1m, 0) qC= q con C = (2m, 1m) qD= - q con D =(1m, 2m) con q = 3 µC.
Determinare:
a) Il campo elettrostatico ed il potenziale elettrostatico nel punto P = (1m, 1m), dopo avere fatto il disegno del sistema delle quattro cariche, nel piano (x,y);
b) Il lavoro della forza elettrostatica per portare una carica di prova q0 da P ad O, con q0 = 1 pC.
[Note: ε0 = 8.85 10-12 C2/Nm2 ]
3) TERMODINAMICA Due moli di un gas perfetto monoatomico compiono il ciclo A→B→C→A costituito dalle seguenti trasformazioni reversibili: A→B isobara con VB = 2VA , B→C adiabatica con VC = 2VB, C→A isoterma. Inoltre pA= 4 atm e VA = 1 litro.
a) Si rappresentino le tre trasformazioni in un diagramma (V, p) e si calcolino le coordinate termodinamiche degli stati A, B e C;
b) la quantità di calore totale scambiata e il lavoro compiuto dal gas nelle singole trasformazioni e nell’intero ciclo.
c) Facoltativo: Si calcoli il rendimento per il ciclo A→B→C→A Nota: 8.31 J/Kmole =0.082 l atm /K mol)
Recupero Cinematica:
Una particella viene lanciata nel piano verticale terrestre da una quota h = 4.3 m con velocità iniziale v o = 2.5 m/s , inclinata di 60° , rispetto al piano orizzontale terrestre. Si determini la massima quota raggiunta e l’equazione della traiettoria della particella.
Recupero Dinamica:
Una particella di massa 400 g parte dalla sommità di un piano che ha lunghezza L = 5 m, inclinato di 60° rispetto al piano orizzontale, liscio, con velocità di 1m/s. Si determini la reazione normale esercitata dal piano sulla particella e quale forza, parallela al piano, occorra esercitare affinchè la particella scenda con velocità costante.
Recupero Lavoro-Energia:
Una particella di massa 400g viene lanciata con velocità v o = 11 m/s dalla base di un piano che ha lunghezza L = 5 m, inclinato di 60° rispetto al piano orizzontale, scabro con coefficiente di attrito µ.
Raggiunge la sommità del piano inclinato con velocità di 5 m/s . Si determini il coefficiente di attrito µ del piano inclinato e la perdita di energia meccanica della particella dovuta all’attrito.
SCRIVERE IN MODO CHIARO. GIUSTIFICARE I PROCEDIMENTI. SOSTITUIRE I VALORI
NUMERICI SOLO ALLA FINE. NON SCORDARE LE UNITA` DI MISURA. Testi, soluzioni ed esiti alle pagine:
www2.fisica.unimi.it/bettega, www.mi.infn.it/~sleoni
SOLUZIONE ESERCIZIO FLUIDI
a) La Spinta Archimedea S è il Peso dell’aria spostata dal palloncino ed è pertanto S= d aria V g = 5.9 10 -2 N .
Quando il palloncino sfugge al bambino, soggetto alla Spinta Archimedea e alla forza Peso P, sale con accelerazione a. Pertanto:
S-Mg = Ma
dove M è la somma della massa del gas di riempimento e del palloncino.
Si ricava quindi
M = S/ ( g+a) = 5 10 -3 kg.
Pertanto la massa del gas, m gas = 3 10 -3 kg , la densità del gas
dgas = m gas / V = 0.6 kg / m 3 .
b) Quando il palloncino era trattenuto dal bambino S-P- T = 0
Pertanto
T= S-P = Ma = 10-2 N
SOLUZIONE ESERCIZIO ELETTROSTATICA
a) Il campo eletrostatico totale in P è dato dalla somma dei campi prodotti in P dalle singole cariche poste nei punti A, B, C e D e per la simmetria con cui sono disposte le cariche nel piano (x,y) i campi prodotti dalle cariche in A e C si elidono, mentre i campi prodotti dalle cariche B e D di sommano, dando luogo ad un campo totale lungo l’asse y e con verso concorde con l’asse y:
Analogamente, il potenziale elettrostatico in P è dato dalla somma dei potenziali dovuti alle cariche in A, B, C e D, come segue:
b) Il lavoro fatto per portare la carica di prova q0 da P ad O è dato dalla differenza di energia potenziale, cambiata di segno, tra P ed O, ossia:
L = -ΔU = U(P) – U(O) = q0 (V(P)- V(O))
Analogamente al calcolo del potenziale in P, il potenziale in O è dato dalla somma dei potenziali generati dalle cariche in A, B, C e D. Dato che le distanze OD e OC sono uguali e le cariche in C e D sono di segno opposto, tali contributi si elidono ed il potenziale in O è dato solo dalla somma dei potenziali dovuti alle cariche in A e B, ossia:
Il lavoro L è quindi nullo.
SOLUZIONE ESERCIZIO TERMODINAMICA
a) stato A:
pA = 4 atm = 4.052 105 Pa VA = 1 litro = 10-3 m3 TA = pA VA /nR = 24.38 K stato B:
pB = pA = 4 atm = 4.052 105 Pa VB = 2VA = 2 10-3 m3
TB = pB VB /nR = pA 2VA /nR = 2 TA = 48.76 K stato C:
VC = 2VB = 4 10-3 m3 TC = TA = 24.38 K
pC = nR TC /VC = nR TA /(4VA) = 1/4 pA = 1 atm
b)
Isobara Aà B:
QAB = n cp (TB-TA) = 2 5/2R TA = 5 R TA = 1013 J LAB = pA (VB-VA) = pA VA = 405.2 J
ΔEAB = QAB - LAB = 607.8 J Adiabatica Bà C:
QBC = 0
LBC = - ΔEBC= - n cV (TC-TB) = + 607.8 J ΔEBC = n cV (TC-TB) = - 607.8 J
Isoterma Cà A:
ΔECA = 0
QCA = LCA = nRTA ln(VA/VC) = nRTA ln(1/4)= - 561.7 J
Ciclo AàBà CàA:
ΔEtot = ΔEAB + ΔEBC + ΔECA =0 Qtot = QAB + QBC + QCA = 451.3 J Ltot = LAB + LBC + LCA = 451.3 J Facoltativo:
Il rendimento è definito come:
η=Ltot/Qassorbito = Ltot/QAB = 0.45
SOLUZIONE RECUPERO CINEMATICA
Scelto un sistema d’assi (x,y) con origine O al suolo, sulla perpendicolare tracciata dal punto di lancio, asse x parallelo al piano orizzontale terrestre e asse y diretto come la verticale terrestre si ha
ax=0 , ay = -g
vx = v o cos 60° = cost, vy = - g t + v o sen 60°
x = v ocos60° t , y = -1/2 g t2 + v o sen60° t + y o
dove (x,y), (vx , vy) e (ax , ay) sono rispettivamente le componenti x e y di posizione, velocità ed accelerazione della particella e yo la quota di lancio (h) .
Nel punto di quota massima è vy=0. Poichè vy=0 per t= 0.22 s la quota massima è y = 4.57 m.
L’ equazione della traiettoria della particella è
y = -1/2 g x 2 /( v o cos 60° )2 + x (v osen60° / v o cos 60° ) + h . Sostituendo i valori numerici si ha:
y = -3.1 x 2 +1.7 x + 4.3.
SOLUZIONE RECUPERO DINAMICA
La reazione normale al piano N= mgcos 60° = 1.96N.
La forza F, parallela al piano inclinato, che occorre applicare affinchè la particella scenda con velocità costante è pari alla componente della forza peso parallela al piano inclinato, ma con verso opposto. In questo modo la risultante delle forze agenti sulla particella è nulla .
La forza da applicare F ha quindi modulo /F/ = mgsen60° = 3.4N
SOLUZIONE RECUPERO LAVORO-ENERGIA
Agisce sulla particella la forza Peso, parallela alla verticale terrestre, e la forza di attrito, parallela al piano inclinato, opposta al moto della particella e , in modulo pari a µN , dove N = mg cos 60° . Applicando il teorema del lavoro della forza risultante-variazione dell’energia cinetica della particella al tratto percorso sul piano inclinato, si ha:
( -mgsen 60° - µ mg cos 60°) L = ½ (m v fin 2 - m v in 2 ) dove v in e v fin sono le velocità della particella rispettivamente iniziale e finale. Sostituendo i valori numerici e risolvendo rispetto a µ , si trova µ = 0.2.