GLI STATI DI
AGGREGAZIONE DELLA MATERIA
Lo stato gassoso
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Classificazione della materia
MATERIA
Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni
3 STATI DI AGGREGAZIONE
SOLIDO (volume e forma propri) LIQUIDO (volume definito e forma indefinita)
GASSOSO (volume e forma indefiniti)
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Stato gassoso
Caratteristiche
Non hanno forma e volume proprio. Hanno struttura disordinata.
Sono comprimibili, hanno densità molto più basse dei liquidi e dei solidi.
Forze intermolecolari
Le forze intermolecolari sono molto deboli ed inferiori a quelle cinetiche che tendono a disperdere le molecole.
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I liquidi hanno un volume proprio ma non hanno una forma propria. Sono praticamente incomprimibili. Hanno struttura disordinata.
Le forze intermolecolari sono sufficienti a tenere vicine le molecole ma non a mantenere l’ordine nella struttura.
Stato liquido
Caratteristiche Forze intermolecolari
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I solidi hanno un volume e una forma propria. Sono incomprimibili. Hanno struttura ordinata.
Le forze intermolecolari sono sufficienti a tenere vicine le molecole e a mantenere l’ordine nella struttura.
Stato solido
Caratteristiche Forze intermolecolari
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Stato solido Stato liquido Stato gassoso
brinamento sublimazione
fusione evaporazione
solidificazione condensazione
endotermici esotermici
Passaggi di stato
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Unità di misura di pressione
• SI : Pascal (Pa) 1 N m-2 (1kgm-1 s-2)
• 1 bar = 105 Pa
• 1 atm = 101325 Pa
• 1 atm = 760 torr (mmHg)
• 1 atm = 14.7 psi PRESSIONE:
forza per unità di area
A P = F
I gas sono tra i sistemi chimici più semplici: presentano lo stesso comportamento indipendentemente dalla loro natura se la pressione è sufficientemente bassa.
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Equazione di stato per gas ideali
Se la pressione del gas è sufficientemente bassa, i gas mostrano un comportamento uniforme, indipendente dalla loro natura. C’è quindi la possibilità di usare un “modello” che rappresenta il comportamento al quale tendono tutti i gas al tendere a 0 della pressione.
Tale modello considera che il gas sia costituito da molecole con un volume complessivo trascurabile rispetto a quelle del recipiente in cui sono contenute ed inoltre che non esista alcuna interazione tra di esse.
Equazione di stato: equazione che esprime la relazione tra le seguenti variabili termodinamiche: f (P, V, T) = 0
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I gas ideali
Al tendere a 0 della pressione, per tutti i gas il prodotto PVm, tende ad uno stesso valore che dipende solo da T.
funzione di T ma indipendente dalla natura del gas.
Inoltre, al tendere a 0 della pressione, il rapporto PVm/T tende ad un valore che è lo stesso per tutti i gas indipendentemente da T.
) (
lim0 =
! m
P PV
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R cost
lim0 = =
! T
PVm
P
RT PV
m=
R: COSTANTE UNIVERSALE DEI GAS R = 0.08206 atm l mol-1 K-1
= 8.3143 J mol-1 K-1 = 1.9872 cal mol-1 K-1 per n moli di gas:
PV = nRT
Equazione di statoper i gas ideali P→ atm
V → l n → mol
T → K T(K)=T(°C) + 273.15 R → 0.08206 atm l mol-1 K-1
⇒
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“Volumi uguali di gas diversi nelle stesse condizioni di T e P contengono lo stesso numero di molecole”, quindi a temperatura e pressione costante, il volume occupato da un gas è direttamente proporzionale alla sua quantità (in moli).
Definiamo il volume molare Vm (l·mol-1) come il volume occupato da 1 mole di gas in determinate condizioni di T e P.
V ∝ n (a T e P cost) Vm (l·mol-1) = cost (a T e P cost)
Legge di Avogadro
Definendo come condizioni normali (STP - “Standard Temperature and Pressure”)
T = O °C = 273,15 K P = 1 atm
Il volume occupato da una mole di qualsiasi gas in condizioni normali diventa
Vm = 22,414 l/mol
Azoto → 22,40 l Ossigeno → 22,40 l Idrogeno → 22,43 l
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2NaN3(s) 2 Na(l) + 3NΔ 2 (g)
Tempo di gonfiaggio 20-60 millisecondi MoS2 lubrificante
S migliore combustione
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Le miscele di gas
1 0.5 ?
1 mol Ar, T = 273 K,
0.5 mol He, T = 273 K,
1 mol Ar + 0.5 mol He, T = 273 K,
La pressione parziale (Pi) di un gas componente di una miscela è la pressione che il gas eserciterebbe se occupasse da solo l’intero volume occupato dalla miscela alla stessa T.
L’equazione di stato dei gas perfetti è valida oltre che per i gas puri anche per i gas in miscela poiché:
• i gas si miscelano in modo omogeneo
• ogni gas presente in una miscela si comporta come se fosse l’unico gas presente (se non intervengono reazioni chimiche).
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Le miscele di gas ideali
Legge di Dalton o dell’additività delle pressioni: la pressione totale esercitata da una miscela di gas ideali è uguale alla somma delle pressioni parziali dei singoli componenti
... I
B A
A tot
A A n n n
n n
X n
+
= +
=
V V
V
n RT RT P
n RT P
n
PA= A B = B I = I ) V ....
(
... RT
n n
n n P P
P P
Ptot = A+ B+ C+ I = A+ B+ C+ I
V n RT Ptot = tot
Si possono esprimere le pressioni parziali in funzione della frazione molare del gas:
V n RT P
V n RT
PA = A tot = tot
tot A tot
A
n n P
P = tot
tot A
A P
n P = n
PA = XA·Ptot
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GAS REALI
In realtà le molecole non sono masse puntiformi ma possiedono un volume proprio; inoltre esistono delle interazioni tra le molecole.
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Equazioni di stato per i gas reali
Esistono equazioni approssimate che mantengono la semplicità formale dell’eq. di stato per i gas ideali. Tra queste:
Eq. di Van der Waals
Presupposti teorici:
Le interazioni intermolecolari determinano una riduzione dell’efficacia degli urti con le pareti.
Le molecole non possono essere considerate puntiformi, ma hanno una dimensione finita.
I gas REALI seguono l’EQUAZIONE DI STATO solo a BASSA P e ALTA T
Per descrivere più accuratamente il comportamento dei gas reali bisogna correggere l’equazione di stato dei gas ideali.
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Diagramma di Andrews
P
V
Pc
Punto critico
Isoterma critica Gas
liquido
Miscela liquido vapore
vapore
V P
P2
V2
V3
P3