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Leopardi - Biografia

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Academic year: 2021

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1798 ! nasce a Recanati; figlio del conte Monaldo e di Adelaide Antici.

! Recanati è nello Stato Pontificio, stato conservatore e arretrato.

Famiglia: nobile, ma le condizioni economiche sono dissestate. Padre è cattivo ammini-!

! stratore. L’amministrazione è affidata alla madre.

! Madre: autoritaria, dura, non “materna” e affettuosa, bigotta.

! Padre: colto, ma legato a cultura classica, accademica, cattolica, chiuso a nuove tendenze sia culturali che politiche.

Educazione-istruzione: precettori privati-ecclesiastici. Fu precocissimo, dai 10 anni stu- dia da solo in biblioteca paterna (soprattutto classici): «sette anni di studio matto e disperatissimo», che contribuisce a minare il suo stato fisico già fragile.

! Impara: latino, greco, ebraico.

! Ha erudizione sconfinata e profondissima; a 15 anni scrive Storia dell’astronomia;

molte traduzioni di autori classici. Scrive anche alcune opere originali giovanili poeti- che (risentono di educazione erudita, accademica, chiusa).

1815-1816 ! ! ! “conversione dall’erudizione al bello”

!

! legge e si appassiona a grandi poeti latini e italiani

! entra in contatto con letteratura e cultura romantica (prende posizione in disputa)

1817! amicizia con Pietro Giordani (intellettuale di stampo classicistico, ma di idee laiche - per Leopardi diventa una vera e propria guida spirituale);

! inizia corrispondenza epistolare con lui

! inizia a scrivere Zibaldone.

! Comincia ad avvertire disagio nel vivere a Recanati, in quanto ambiente chiuso, provin- ciale, privo di stimoli, ha cattivi rapporti anche con popolani (provinciali e ignoranti): ha sensazioni negative, si sente in carcere.

1818! Comincia composizione Canzoni [poesia stile classicista, temi civili, morali, patriottici]

1919! estate: tentativo di fuga

! - frustrazione, malinconia; aggravata da malattia agli occhi.

! >> pessimismo: percezione della vanità delle cose, del “nulla” e della “nullità”.

! ! ! ! passaggio dal «bello al vero».

!

! > passaggio da poesia a filosofia («poesia pensante» - filosofia)

! inizia vena “idillica” > L’infinito.

! poesia intensa, originale, pensante (esistenziale) 1822! Partenza da Recanati per Roma, ospite di uno zio.

! grande delusione: ambiente culturale romano basso e retrivo: critica gli intellettuali ro- mani che hanno come unico interesse «l’antiquaria», «l’archeologia».

! Dice: «filosofia, morale, politica, scienza del cuore umano, eloquenza, poesia, filologia, tutto ciò è straniero in Roma, e pare un giuoco da fanciulli, a paragone del trovare se quel pezzo di rame o di sasso appartenne a Marcantonio o a Marcagrippa».

1823! torna a Recanati.

! comincia Operette morali

! E’ periodo di aridità interiore > non scrive poesie, ma grtande opera di prosa e di filoso- fia; è periodo in cui si occupa dell’«acerbo vero».

Leopardi - Biografia

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1825! Da ’25 inizia collaborazione con editore milanese (Stella) per tutta una serie di lavori di traduzione, commenti e un’antologia; ciò gli procura indipendenza economica.

! Vive a Milano e Bologna.

1827! Vive a Firenze.

! In contatto con intellettuali (fra cui il Vieusseux) e riviste fiorentine.

1827-28 (inverno) a Pisa

! qui sta bene anche per dolcezza clima: «risorgimento» vena poetica, facoltà di sentire e immaginare.

! Compone A Silvia >> iniziano “grandi idilli”.

!

! Però ha difficoltà economiche; condizioni fragili di salute gli rendono difficile lavorare e mantenere impegni con Stella.

1828! si aggravano condizioni di salute, non può continuare a lavorare.

! (novembre) Torna a Recanati in famiglia.

! Vi resta «sedici mesi di notte orribile».

! Vive chiuso e isolato nel suo palazzo.

1830! (aprile) amici fiorentini gli offrono assegno mensile: inizialmente rifiuta per orgoglio, poi accetta: >> parte per sempre da Recanati (aprile 1830).

! Nuova apertura, nuovi rapporti sociali, partecipa attivamente a dibattito culturale e poli- tico (contro ottimismo, contro idea che progresso sia necessariamente positivo, contro idea di «umane sorti e progressive»; siamo in pieno positivismo).

!

! (luglio) a Firenze passione amorosa per Fanny Targioni Tozzetti

! ! ! >>> comincia poesie del “ciclo di Aspasia”

! amicizia con Ranieri (giovane esule napoletano, avventuriero, spirito romantico) 1833! si stabilisce con Ranieri a Napoli.

1834! finisce definitivamente amore per Fanny. Fine dell’estrema illusione d’amore.

! scrive Aspasia

1836 ! (aprile) minaccia del colera: vive in campagna presso pendici Vesuvio

1837 ! (14 giugno) muore non di colera, ma per fragilità condizioni fisiche e logoramento.

Leopardi - Biografia

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