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9. INFORMATIZZAZIONE DELLA
CARTA DI TERRENO
Per poter redigere la carta geologico-strutturale di terreno è stato necessario creare una base topografica su cui poter inserire i dati di campagna raccolti. Le immagini della topografia del rilievo sono state ottenute da Google maps tramite la funzione
“rilievo”. Si è ottenuta una serie di singole immagini che sono state salvate allo stesso
ingrandimento tramite il comando Printscreen. A questo punto ogni immagine è stata unita a formare l'area di interesse in un nuovo unico foglio tramite software Adobe
Photoshop CS3. Avendo così ottenuto una carta topografica del rilievo a scala 1:14.600 è
stato possibile inserire i maggiori elementi geografici ed antropici (fiumi, cime montuose, villaggi, strade, presidi sanitari ecc...) con Adobe Illustrator CS3, individuati tramite il confronto con una carta a scala 1:80.000 della valle del Kali Gandaky (Nepa Maps) (Fig 9.1). Infine sono state inserite le coordinate sferiche CGS_WGS_1984 individuate in Google maps tramite l'individuazione di oggetti geografici facilmente riconoscibili (cime montuose) aggiungendo dalle impostazioni nel comando Lab di
maps la funzione latitudine/longitudine.
F ig. 9.1 – a) Immagine singola prima che venisse trattata con Adobe Photoshop CS3. b) base
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La carta topografica, una volta compilata di tutte le informazioni geologico- strutturali ottenute sia dal lavoro di terreno che dalle analisi di laboratorio, è stata digitalizzata mediante l'utilizzo del software GIS: Arcgis 9.2. (ESRI).
I Sistemi Informativi Geografici (GIS) sono applicazioni software dedicate all'acquisizione , gestione, archiviazione e presentazione di dati territoriali cioè di informazioni relative a oggetti caratterizzati da una specifica posizione geografica. Ad ogni entità sono quindi associate coordinate di latitudine e longitudine, assieme ad altri attributi dipendenti dall'ambito d'utilizzo del sistema.
Un sistema GIS è basato su dati geografici forniti sotto forma di cartografia vettoriale o
raster, generalmente integrati da informazioni alfanumeriche situate in database
relazionali. Con cartografia vettoriale si considerano l'insieme di elementi geometrici rappresentati da coppie di coordinate dotati di una propria topologia. Con raster si intendono immagini d'insieme del territorio costituite da semplici matrici di punti. La finalità del lavoro è stata quella di ottenere una carta geologico-strutturale , in formato digitale, corredata di database, appositamente elaborati, relativi alle caratteristiche litologico strutturali della zona. Il database è stato realizzato tramite i dati ottenuti durante il rilevamento geologico-strutturale svolto nella valle de Kali- Gandaki nell'autunno 2010.
Il lavoro è strutturato nelle seguenti fasi:
• Acquisizione dei dati e georeferenziazione.
• Informatizzazione delle superfici e compilazione del database • Vestizione della carta
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9.1 Acquisizione dei dati e georeferenziazione
Dopo aver proceduto alla scansione della carta di terreno è necessario.georeferenziarla.
La georeferenziazione è la tecnica che permette di associare ad un dato, in formato digitale, una coppia di coordinate che ne fissino la posizione sulla superficie terrestre. Dunque, dopo aver definito le coordinate di oggetti presenti sulla carta di terreno scannerizzata, si sono associati alle coordinate degli stessi punti tramite Google maps precedentemente importati. Il software a questo punto procede alla sovrapposizione dei due elementi.
9.2 Informatizzazione delle superfici e compilazione del
database
In questa parte del lavoro sono stati definiti, in formato vettoriale (shapefile), tramite la funzione “editor”, gli elementi geologici della carta. Gli shapefile sono dei file vettoriali che descrivono spazialmente punti, linee, poli-linee e poligoni.
Gli elementi strutturali sono stati suddivisi in shape-file:
•Puntuali: campioni, giaciture.
•Lineari: limiti geologici ed elementi strutturali quali foliazioni, piani assiali ecc...
•Poligonali: affioramenti e litologie.
Allo stesso tempo sono state compilate delle tabelle (database) contenenti gli attributi, suddivisi in campi tematici, relativi alla tipologia di dato descritto utilizzando i parametri definiti dalla commissione tecnica della regione Toscana in sede di elaborazione delle carte del progetto CARG.
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Le tabelle sono fatte di field e record; il field rappresenta una diversa classe di attributi, mentre, i record sono associati ad un diverso elemento geografico.
Questi campi tematici permettono al software di differenziare gli elementi in base agliattributi precedentemente inseriti ed, in questo modo, aprendo le “proprietà” del layer, è possibile diferenziarli in base ad un field ad essi associato.
Le tabelle descrivono di default i campi (field) denominati “shape” ed “Id” che rispettivamente indicano: la tipologia di dato vettoriale a cui si riferisce ed un valore numerico classificativo di ogni record.
9.3 Vestizione della carta
La vestizione della carta è l'ultimo passaggio da eseguire prima procedere alla stampa del prodotto, e consiste nella serie di operazioni da svolgere per ottenere un oggetto grafico soddisfacente. Dopo aver definito la scala a cui stampare la carta, si verifica la qualità dell'immagine e, se necessario, si attuano le modifiche alla simbologia che descrive gli elementi geologico-strutturali descritti (colori delle litologie, spessore delle tracce delle foliazioni ecc...). A questo punto è possibile costruire una legenda ed inserire tutte le informazioni che si ritengono necessarie per la completezza del prodotto finale.