Sito Internet dedicato alle PMI e alle istituzioni
Il portale di valorizzazione dei rifiuti:
come trasformare i rifiuti prodotti dall’azienda da costi in risorse
11 luglio 2011
Rudi Rauscher
Tutor:
Luigi Serio e Bruna NavaOBIETTIVI E IDEA DISTINTIVA DEL PROJECT WORK
•La gestione dei rifiuti è ancora un problema, specie per le piccole e medie aziende che non dispongono di strutture e competenze adeguate ad
affrontare questo problema.
•Nella maggior parte dei casi i rifiuti (quando sono trattati correttamente) vengono semplicemente inviati ai centri di raccolta, pagando per il loro trattamento.
•I rifiuti generano quindi tipicamente costi per l’impresa.
•Il portale di valorizzazione dei rifiuti permette all’impresa che li produce e che accede al sito, di immetterli sul mercato, offrendoli a imprese
interessate al loro trattamento, in quanto anch’esse accedono al sito che agisce da punto di incontro e soprattutto di valorizzazione fra offerta e domanda .
•Le imprese utilizzatrici non sono infatti solo le imprese che classicamente si occupano dello smaltimento in discariche o del trattamento termico per la generazione di energia, ma sono anche industrie che utilizzano
direttamente nei loro processi i rifiuti conferiti , ottenendo così materia
prima a vantaggiosi prezzi di mercato e senza intermediari che non creano valore.
•Con la borsa dei rifiuti si crea spontaneamente con un meccanismo di asta, un mercato calmierato del trattamento rifiuti, che tiene conto sia delle esigenze del produttore di rifiuti, ma anche dell’utilizzatore degli stessi, trovando spontaneamente le alternative più economiche per il trattamento degli stessi.
•La partecipazione all’asta, da una parte garantisce la corretta
valorizzazione del rifiuto in un regime di concorrenza, dall’altra anche la trasparenza dell’operazione nei confronti dell’Autorità di Controllo.
•Il portale di valorizzazione dei rifiuti contribuisce quindi attivamente e concretamente alla riduzione dell’inquinamento e alla razionalizzazione e riduzione dei costi dei processi produttivi.
•L’operatività sul sito per la parte asta dei rifiuti è limitata agli operatori che si registrano sul sito, trasmettendo i dati della società, dopo avere
accettato le condizioni commerciali e di comportamento etico.
•E’ inoltre previsto il pagamento di una quota associativa annuale e di una percentuale sull’ammontare di ogni transazione che viene effettuata.
•Con le misure sopraindicate può essere tenuta sotto controllo la
correttezza delle transazioni, sia dal punto di vista economico che legale.
TARGET DI RIFERIMENTO
•Tipicamente il mondo delle PMI che da una parte individua l’opportunità economica e di immagine nella corretta gestione dei rifiuti e del riciclo degli stessi, crede nella necessità di diminuire il proprio impatto sull’ambiente non ha ancora implementato attivamente tali strategie.
•Le aziende che non hanno le risorse tecniche, umane e specialistiche necessarie e sufficienti per fare del riciclo dei rifiuti una opportunità
piuttosto che un problema.
•Si rivolge inoltre alle aziende che vogliono ottenere risparmi energetici e incrementare le possibilità di vendita dei propri prodotti esaltandone i valori
“green”.
•E’ inoltre un concreto aiuto alle istituzioni perché promuove uno scambio controllato e trasparente dei rifiuti
PROSPETTIVE DI MERCATO DELL’IDEA ELABORATA Risorse necessarie
•Tecnico-informatiche:
• per la realizzazione del sito internet
• per la implementazione dei programmi di gestione delle aste (software aste, banche dati associati, banche dati sostanze oggetto del riciclo).
•Legali:
• Per la stesura dei codici di comportamento
• Per la stesura dei contratti d’asta
• Per le condizioni di accesso al sito
•Di comunicazione:
• Per la redazione dei contenuti accessori ed informativi del sito.
• Per la realizzazione di un piano di ricerca e informazione alla clientela.
•Tecnico-commerciali:
• Per la vendita del «prodotto e per la applicazione delle tariffe per l’accesso al sito e per la gestione delle transazioni.
Piano di sostenibilità finanziaria:
•Il sito si sostiene con le contribuzioni annuali di tutte le aziende interessate, nonché con le fees ricavate da ogni transazione.
•Ricavi accessori potranno aversi dalla vendita di spazi pubblicitari sul sito, pagati da aziende che agiscono nel mondo della green economy.
•La partecipazione all’asta da una parte garantisce la corretta
valorizzazione del rifiuto in un regime di concorrenza, dall’altra anche la trasparenza dell’operazione nei confronti dell’Autorità di Controllo.