Questa ricerca ha per oggetto l’analisi puntuale delle serie “Registri di lettere” e

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PREMESSA

Questa ricerca ha per oggetto l’analisi puntuale delle serie “Registri di lettere” e

“Minute di lettere” dell’Archivio Mediceo del principato e in particolare delle unità archivistiche con numero di Inventario sommario dal 184 al 208 per i registri di copialettere e dal 5 al 28 per le filze delle minute.

Lo scopo è quello di individuare le relazioni tra queste due serie, definire il ruolo dei segretari minutanti ed elaborare una descrizione archivistica analitica che consenta di leggere gli incroci tra le unità e di elaborare un’ipotesi di ricostruzione dei nuclei interni alle serie stesse.

Queste due serie, insieme al “Carteggio Universale dei Duchi e dei Granduchi” e al

“Carteggio dei Segretari”, costituiscono il nucleo nel quale si struttura l’Archivio Mediceo del principato e comprendono i copialettere, gli autografi e le minute delle lettere spedite dai sovrani di casa Medici, da Alessandro a Gian Gastone.

La mia analisi si è concentrata sul materiale archivistico prodotto durante il principato di Cosimo I, eletto dal Senato dei quarantotto a “[…]capo e primario del governo della Città di Firenze e suo dominio e de’ Magistrati e Offici di quella […]”nella seduta del 9 gennaio 1537 ¹ , tra il 1542 e il 1559. Questi due anni sono particolarmente significativi perché costituiscono due tra i tre momenti fondamentali per l’affermazione del potere assoluto di Cosimo. Il primo è immediatamente precedente alla restituzione delle fortezze che passano dal controllo imperiale a quello mediceo garantendo al principe una maggiore possibilità di iniziativa; il secondo è immediatamente successivo alla conquista di Siena che rappresenta un momento di profondo rafforzamento nazionale e internazionale del potere del Duca. Inoltre a partire dal 1543 Cosimo dà avvio a una serie di riforme istituzionali e amministrative che danno allo Stato fiorentino un assetto istituzionale moderno.

L’inventario contiene l’analisi fisica e contenutistica di cinquantuno unità archivistiche, registri e fogli sciolti, poi rilegati in filza, che coprono un arco cronologico tra il 12 luglio 1542 e il 1°gennaio 1559 per i registri e tra il 24 luglio 1542 e il 31 gennaio 1554 per le minute.

Per cercare di individuare le competenze di alcuni segretari che hanno operato alla corte di Cosimo, ne ho analizzata la corrispondenza, raccolta nelle filze dalla numero 356

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L. CANTINI, Legislazione toscana (1532-1774), Firenze, Albizziana,1800-1808, vol. I, pp. 115-116.

Vedere la minuta del verbale del “partito” della elezione in ASFi, M. M ., f. 27, ins. 8.

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alla numero 365 del “Carteggio universale dei Duchi e dei Granduchi” e dalla 1170 alla 1176/b del “Carteggio dei Segretari”.

Per la parte storica mi sono avvalsa di materiale archivistico conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze (si veda la bibliografia), consultato direttamente o disponibile in microfilm.

In appendice sono trascritti integralmente di alcuni documenti e l’elenco delle lettere inviate e ricevute dai segretari più vicini alla persona del Duca e raccolte nelle filze analizzate del “Carteggio Universale”.

La ricerca ha preso le mosse dal seminario “Le grandi serie epistolari dell’archivio

mediceo del principato nell’epoca di Cosimo I” organizzato dal professor Martelli e dalla

professoressa Toccafondi per gli allievi della Scuola di archivistica, paleografia e

diplomatica “Anna Maria Enriques Agnoletti” dell’Archivio di Stato di Firenze.