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1992-2012: UN VENTENNIO IN NUMERI

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Premessa

Il CASPUR è nato, venti anni fa, sull’onda di una iniziativa di grande successo dell’allora Ministro An-tonio Ruberti: naturale evoluzione del progetto NIC (Numeric Intensive Computing), è stato istituito come centro di calcolo ad alte prestazioni per vol-gere i propri servizi a favore del sistema accademico e della ricerca nazionale, dedicando una particolare attenzione al centro-sud Italia.

L’inizio di quel cammino non è certo stato tranquillo come i numeri dei primi bilanci impietosamente dimo-strano e come il primo Direttore, Romano Bizzarri, ci ricorda nella sua testimonianza. Nel corso del tempo però, la situazione si è evoluta positivamente grazie all’accorta direzione degli organi di governo, alla professionalità del personale e alla lungimiranza del Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR) che dal 1995 in poi ha regolarmente e in misura crescente contribuito allo sviluppo del Consorzio.

Con undici università consorziate, oggi il CASPUR rappresenta un punto di riferimento stabile nel panorama nazionale del calcolo scientifico, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. In pochi anni, ha sviluppato competenze “universalmente riconosciute” non solo ottenendo risultati apprezzati dal mondo acca-demico e della ricerca scientifica ma anche adoperandosi in significative azioni di disseminazione culturale e trasferimento tecnologico verso la Pubblica Amministrazione.

Per dare un’idea concreta di questa crescita, ripercorriamo, con l’ausilio di qualche dato, alcune tappe fon-damentali.

Calcolo ad alte prestazioni

Il calcolo scientifico è stato il tema che ha caratterizzato il CASPUR fin dalla sua nascita. Partiamo quindi da un’analisi dei sistemi dedicati al calcolo ad alte prestazioni: come noto, in questi venti anni, la tecnologia ha avuto un’evoluzione a dir poco eccezionale, cosa che ha comportato nel tempo un cambiamento dei settori applicativi e quindi delle esigenze connesse al desiderio di offrire sistemi e servizi di avanguardia con un alto grado di efficienza e affidabilità.

Il primo sistema di calcolo acquisito dal CASPUR era un mainframe IBM 3090-600J 6VF con una potenza di calcolo pari a 0.8 GFlops (cioè in grado di eseguire 800 milioni di operazioni in virgola mobile al secondo), 512 MB di RAM e 250 GB di disco. Riferito all’epoca, il sistema era il massimo che un moderno centro di cal-colo potesse avere.

Esaurita la spinta innovativa attribuita ai mainframe, siamo passati, come anche altri centri, a cluster di server basati su nuovi processori di architettura RISC (IBM Power/RISC, DIGITAL/Compaq Alpha e Sun Sparc), ma anche a sistemi di tipo non convenzionale, quali ad esempio quelli APE/Quadrics realizzati dall’INFN e commercializzati dall’Alenia, che ci hanno permesso di portare avanti interessanti sperimentazioni.

Negli anni seguenti, continuando il percorso di continua innovazione, sono stati acquisiti numerosi sistemi di calcolo: i calcolatori vettoriali NEC della famiglia SX-6 e i sistemi paralleli di tipo RISC sia IBM della serie Power (dal Power 2 al Power 5; in particolare nel 2002 il Power 3 equipaggiato con 128 core è entrato nella classifica “TOP500” dei più potenti calcolatori al mondo) sia DIGITAL/Compaq Alpha della serie EV (da ev4 a ev7).

In questo periodo sono state effettuate anche le prime sperimentazioni dei cluster di server basati su CPU Intel e AMD, fino ad arrivare al 2008 con il cluster “Matrix”, posizionato sia nella classifica “TOP500” sia in quella

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“Green500” dei supercalcolatori con il miglior rapporto prestazioni/consumi. Questo cluster è stato più volte ampliato ed è tuttora il principale sistema di supercalcolo del Consorzio. Equipaggiato con 3072 core AMD e Intel, una rete InfiniBand e 6,4 TeraByte totali di RAM, ha una potenza di elaborazione di picco di 20 TFlops e può erogare 21 milioni di ore di CPU all’anno.

Nel 2010 Matrix è stato affiancato da un nuovo cluster eterogeneo “Jazz” composto da 496 core Intel e 66 schede NVIDIA Tesla serie 20 con tecnologia FERMI, ciascuna in grado di raggiungere una potenza di calcolo pari a 1 TFlops. Nello stesso anno il cluster Jazz si è classificato al primo posto in Europa e quinto nel mondo nella classifica “Little Green 500”, caratterizzando il Consorzio come uno dei centri che dedicano attenzione alle tematiche dell’eco-sostenibilità.

Le piattaforme di calcolo descritte sono ora affiancate da un sistema di storage enterprise di capacità com-plessiva pari a 1.2 PB. Tutta la capacità di calcolo espressa in questi anni è stata sempre sostanzialmente saturata dall’utenza, cosa che testimonia la capacità del Consorzio di sapersi dotare di strutture tecnologiche adeguate alle esigenze del mondo dell’università e della ricerca.

Seguono alcuni grafici che esemplificano la crescita del Consorzio, in termini di potenza e di memoria dei si-stemi di calcolo adottati.

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Promozione dell’utilizzo avanzato dell’ICT nella ricerca

I settori applicativi e disciplinari che, da sempre, hanno fatto ricorso al calcolo ad alte prestazioni sono la chimica, la fisica delle alte energie, la matematica e la fluidodinamica, discipline a cui si sono aggiunte la scienza dei materiali e quella della terra, la dinamica molecolare e la bioinformatica. In tutti questi ambiti, il CASPUR ha supportato la realizzazione di progetti di ricerca avanzata e, compatibilmente con le proprie risorse economiche, ha finanziato borse di studio e di dottorato (per dettagli cfr. il paragrafo Il personale: un vasto bacino di competenze e professionalità). In aggiunta, dal 2007, assegna con regolarità, mediante l’emissione di bandi, risorse gratuite a progetti di rilevanza scientifica che necessitino di calcolo intensivo: l’obiettivo è con-tribuire ad avvicinare il mondo della ricerca a quello del supercalcolo.

Nel corso degli anni, i bandi emessi sono stati caratterizzati in funzione del numero massimo di ore di CPU assegnabili (fino a 100.000 o 1.000.000), della durata delle attività (da 6 a 18 mesi) e del tipo di supporto computer science necessario.

A titolo esemplificativo, nel Grafico 3 proponiamo una sintesi delle ore richieste dai soli grant di tipo standard, ovvero per progetti con una durata complessiva di massimo 12 mesi e fino a 100.000 ore di CPU assegnabili.

Grafico 2 Quantità di spazio disco installato al CASPUR (dati aggregati per anno). 100.000 10.000 1.000 100 10 1 0 GFlops POTENZA INSTALLATA STORAGE 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Grafico 1 Potenza di calcolo in GFlops delle macchine presenti al CASPUR (dati aggregati per anno).

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Grafico 3 Numero complessivo di ore richieste per anno nei grant di tipo standard.

Grafico 4 Numero di progetti presentati per anno nelle call dei grant di tipo standard. 12.000.000 14.000.000 16.000.000 10.000.000 8.000.000 6.000.000 4.000.000 2.000.000 0 2007 2009 2010 2011 2012

ORE CPU RICHIESTE

120 140 160 180 100 80 60 40 20 0

NUMERO PROGETTI PRESENTATI

Leggendo i dati del grafico si possono rilevare diversi elementi di interesse: nel 2009 e nel 2010 c’è stato un aumento consistente delle ore richieste in quanto si è passati a calcolare sull’allora nuovo e molto attraente cluster Matrix; nel 2011, nonostante la call fosse stata riservata solo a utenti interni al Consorzio, è stato raggiunto lo stesso numero di richieste dell’anno precedente; mentre nel 2012 assistiamo a un nuovo salto, incremento che testimonia quanto l’ambiente messo a disposizione dell’utenza continui a essere appetibile.

Queste iniziative, infatti, hanno sempre riscosso un notevole successo (cfr. Grafico 4): dal 2007 a oggi, nei 7 bandi emessi, sono stati presentati più di 700 progetti di ricerca, provenienti da quasi 400 gruppi di ricerca, che hanno richiesto complessivamente più di 60.000.000 di ore calcolo. A fronte di tale domanda, le ore assegnate sono state circa il 75% di quelle richieste.

Le procedure di selezione dei progetti si basano su un sistema di peer reviewing organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico del Consorzio. I progetti presentati coprono, seppur con differente intensità, la quasi totalità delle discipline scientifiche (cfr. Grafico 5).

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Attività, progetti e collaborazioni scientifiche rilevanti

In questi anni abbiamo assistito a un’importante cambiamento nelle modalità con cui i ricercatori utilizzano gli strumenti di calcolo a supporto delle attività scientifiche.

Pensando ad esempio alla necessità di eseguire una simulazione, si è passati dal doversi recare materialmente nel Centro di Calcolo portando programmi e dati, al poter elaborare i propri codici da remoto. Contemporanea-mente l’evoluzione e l’avvento di architetture di calcolo più “veloci” hanno reso possibile l’elaborazione di modelli e simulazioni sempre più complesse. In questo panorama, il CASPUR ha saputo contribuire con successo all’evo-luzione della ricerca, specializzandosi nel supporto computer science, aiutando i ricercatori a ottimizzare e paral-lelizzare i propri codici e trovando metodologie sempre nuove che seguissero l’evoluzione delle architetture.

È stata proprio questa capacità che ha permesso e continua a permettere al CASPUR di rimanere al passo con l’evoluzione dei sistemi e di confermarsi come un importante punto di riferimento per i ricercatori. A testi-monianza di ciò basta citare la crescita degli articoli scientifici pubblicati dagli utenti utilizzando le risorse del Consorzio. Nel grafico che segue è riportato, anno per anno, il numero di pubblicazioni comunicate ufficialmente dagli utenti, cosa che spiega ad esempio l’apparente riduzione di articoli prodotti nel 2009.

29 Grafico 5 Percentuale di ore richieste per disciplina scientifica in tutti i progetti presentati dal 2007 al 2012.

Acustica ed Elettromagnetismo Astrofisica

Bioinformatica Biologia e Medicina Chimica

Fisica della materia e Nanoscienze Fluidodinamica e Fisica del Plasma Matematica

Meccanica statistica Scienze della Terra

Scienze e Tecnologie dell’Energia Altro

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In questo ventennio il CASPUR ha partecipato a numerosi progetti europei, da quelli del Quarto e Quinto Pro-gramma Quadro fino al Settimo ProPro-gramma Quadro e ai recenti EU-COST ed EU Network. In collaborazione con le università consorziate, gli enti di ricerca e diversi partner industriali ha partecipato a progetti nazionali di tipo FIRB, PRIN, PNR/FAR e a progetti regionali. Infine ha stretto collaborazioni con aziende IT, tra le quali IBM, HP, Microsoft, EMC e Nvidia per contribuire allo sviluppo di nuove tecnologie.

Il Consorzio continua con successo la sua attività di collaborazione scientifica, che oggi ci vede impegnati in numerose aree disciplinari che spaziano dalla chimica alla biologia, dalla medicina computazionale alla bioin-formatica, dalla fisica alla fluidodinamica, dalla matematica alla finanza, dalla scienza della terra a quella dei materiali. Solo a titolo esemplificativo menzioniamo:

• tra i progetti nazionali in corso i due del CNR “Epigenomica” (Progetto Bandiera) e “NextData” (Progetto di Interesse), il FIRB giovani “Clatrati idrati e non idrati” e il PON “Micromap”, oltre al progetto “Telethon NGS Core Facility” e ai numerosi di Scienze della Terra e Ambientali con CNMCA, ENEA, INGV e APAT/ISPRA; • tra i progetti di respiro europeo e internazionale ExTrABIRE e MOTIA, rispettivamente sulla resilienza e sulle

interdipendenze critiche delle reti, OpenAIRE, sull’Open Access, e l’importante collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e delle Scienze albanese (MASH) che vede il CASPUR collaborare con il CINECA per la proget-tazione e realizzazione, in Albania, della rete telematica accademica e di un connesso centro per l’erogazione di servizi didattici e amministrativi.

Il dettaglio di tutte le attività e collaborazioni in corso è riportato in modo analitico nelle schede presenti nella terza parte del volume.

Centro di competenza a servizio di Università, MIUR e PA

In questi venti anni si sono affermati nuovi paradigmi per il calcolo ad alte prestazioni, sono stati sviluppati i sistemi operativi di tipo “open”, tra i quali si è affermato come standard de facto Linux. Contemporaneamente sono stati definiti i protocolli di comunicazione TCP/IP ed è iniziata l’avventura di Internet e del suo principale servizio, il Web. Un periodo di forte innovazione tecnologica che corrisponde a una costante e continua crescita del Consorzio, tanto nel calcolo scientifico quanto nelle reti. Alle attività di sviluppo e produzione, infatti, si sono affiancate numerose sperimentazioni delle nuove tecnologie disponibili sul mercato per mantenere a livelli di eccellenza le competenze tecniche del Consorzio, know how che ha consentito di porre le basi per un ottimo rapporto di collaborazione (anche in ambiti diversi dal calcolo scientifico) con le università, il MIUR e numerosi enti della Pubblica Amministrazione.

Fin dalla sua nascita, il Consorzio ha cercato di configurarsi come centro di competenza al servizio delle uni-versità, in particolare supportando la crescita degli atenei consorziati. Ad esempio, nel 1994, quando abbiamo ottenuto l’adesione dell’Università degli Studi di Roma Tre, il neo-nato ateneo ha di fatto potuto contare sul supporto del CASPUR per la progettazione e realizzazione sia del sistema informativo universitario che di quello di rete per la connessione e integrazione delle diverse sedi presenti sul territorio romano. Analoghe collaborazioni ci sono state con gli altri atenei: ad esempio con l’Università degli Studi di Bari abbiamo progettato la rete me-tropolitana, con la Sapienza e il Foro Italico le reti dei loro rispettivi atenei e i sistemi di sicurezza e accesso.

30 Grafico 7 Testate elettroniche presenti in Emeroteca Virtuale.

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Tra le attività e i servizi chiave messi a disposizione delle università, ricopre un ruolo importante l’editoria elettronica, uno dei primi servizi ICT, cresciuto insieme e parallelamente alle attività di calcolo scientifico. Dal 1999 l’emeroteca virtuale del CASPUR offre un servizio di accesso che oggi conta più di 9.000.000 articoli e 5.600 testate elettroniche negli ambiti relativi a scienza, tecnologia e medicina (cfr. Grafico 7).

Tale servizio è utilizzato da circa 600.000 docenti, ricercatori, tecnici e studenti delle 27 università del CIBER (cfr. Grafico 8), organo del CASPUR, nato per favorire la condivisione in rete di risorse elettroniche bibliografiche e documentarie. Nel corso degli anni tale struttura è diventata un punto di riferimento, nell’Italia centro-meri-dionale, per approfondire le tematiche relative alla gestione delle risorse elettroniche e all’accesso libero alla letteratura accademico-scientifica. Per dare un’idea della vivacità della comunità che ci cela dietro a CIBER ba-stano pochi dati: solo nel 2011 sono stati scaricati oltre 400.000 articoli dall’emeroteca di CASPUR, a cui si ag-giungono quelli prelevati direttamente dai siti degli editori.

Accanto all’editoria elettronica, negli ultimi anni, sono state avviate altre linee di attività che hanno portato a progettare e realizzare, in collaborazione con alcune Università consorziate, diverse applicazioni web per la gestione e il supporto alle attività didattiche. Rientrano in questo filone:

• il sistema SCRIPTA per la pianificazione e gestione del processo di erogazione e valutazione delle prove di ammissione ai corsi di laurea;

• il sistema GOMP per la pianificazione e gestione dell’offerta formativa e della carriera didattica dello stu-dente;

• il sistema SOUL, per la gestione del processo di placement universitario e dei tirocini pre e post laurea. Tutte queste applicazioni hanno riscosso un notevole successo, cosa che testimonia ancora la capacità pro-gettuale del Consorzio e la sua abilità nel mettere in moto un efficace processo di innovazione e trasferimento tecnologico. Prendiamo come esempio i numeri del servizio SCRIPTA: nell’anno accademico 2011-2012, il lavoro di progettazione e realizzazione delle prove di accesso alle Università Sapienza, Roma Tre e Catania è stato confermato e consolidato, registrando un generale aumento delle facoltà e dei corsi di laurea che hanno chiesto il servizio. L’intensa attività di promozione, inoltre, ha portato alla gestione in service delle prove anche per l’Università degli Studi di Roma Foro Italico e Tor Vergata. A soli tre anni dall’inizio delle attività, SCRIPTA è stata utilizzata da più di 15 università, 50 facoltà e 300 corsi di laurea per un totale che supera i 200.000 compiti cor-retti, risultato ottenuto grazie a un continuo miglioramento del servizio che oggi va ben oltre la sola gestione operativa prevedendo consulenza progettuale e supporto nella stesura dei bandi; elaborazione delle domande e delle risposte del compito; gestione on-site dell’aula; reiterazione dei subentri fino a esaurimento dei posti disponibili; elaborazione delle graduatorie di ateneo; produzione di statistiche sulle prove realizzate.

31 Grafico 8 Utenti del Comitato CIBER.

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Andando oltre i servizi per le università, il CASPUR ha sempre offerto supporto e consulenza al MIUR. L’inizio della collaborazione con il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca risale al 1996-1997 quando venne aperta la sede a Piazzale Kennedy: in quell’importante momento, l’allora Ministro decise di utilizzare i Consorzi per progettare, sviluppare e gestire le infrastrutture informatiche dello stesso Ministero. Il lavoro venne diviso tra CINECA, CILEA e CASPUR, al quale venne affidata la responsabilità di progettare e gestire l’infrastruttura in-formatica a servizio dell’amministrazione e quella di rete, attività a cui venne affiancata la formazione di base di tutti i dipendenti del Ministero. Da quel momento in poi le attività si sono intensificate: oggi il MIUR e il CASPUR collaborano su differenti linee progettuali e diversi ambiti tematici. Ad esempio, più recentemente, sono state implementate, e costantemente aggiornate con nuove funzionalità, due importanti applicazioni, SSPWEB e CUSWEB, sviluppate per il MIUR ma utilizzate da strutture universitarie rilevanti: la prima è a supporto della gestione e del monitoraggio dei servizi erogati dalle Scuole di Specializzazione in Psicoterapia (SSP), mentre la seconda serve per il monitoraggio delle infrastrutture e l’erogazione dei fondi ai Centri Universitari Sportivi (CUS). Nel tempo quindi sono nati nuovi ambiti di collaborazione importanti, basti citare a titolo esemplificativo le collaborazioni con l’ufficio statistico o lo sviluppo del nuovo portale di comunicazione a supporto dell’iniziativa PON Ricerca e Competitività. Accanto a questo però, in questi venti anni, è sempre andata avanti con successo e soddisfazione la gestione ordinaria dei servizi informatici di base e della rete, dei sistemi di sicurezza infor-matica e di numerosi sistemi web.

Il CASPUR tuttavia non lavora solo per il MIUR: continuano con successo anche le numerose e proficue colla-borazioni instauratesi con diversi enti della Pubblica Amministrazione, sia centrale che locale. Tra queste non si può non citare il lavoro fatto con il Comune di Roma per lo sviluppo della rete civica, che in qualche modo è stato il precursore della più moderna infrastruttura di rete sviluppata nell’ambito del progetto ProvinciaWiFi, nato nel novembre 2008 su iniziativa della amministrazione pubblica laziale con l’obiettivo di combattere il digital divide e favorire l’accesso a internet. Il sistema fornisce connettività wireless su tutto il territorio della Provincia di Roma mediante 700 apparati di accesso, al momento utilizzati da più di 180.000 utenti, valore in forte crescita (cfr. Grafico 9).

Il successo di tale iniziativa ha “trainato” numerosi altri enti territoriali a scegliere la nostra soluzione (at-tualmente 10 amministrazioni italiane tra comuni, regioni e provincie utilizzano il sistema del CASPUR), oltre a portare alla nascita nel 2011 di “Free Italia WiFi”, la prima rete federata nazionale di accesso gratuito a In-ternet senza fili che consente di accedere con le stesse credenziali e di navigare gratis non solo nelle aree Wi-Fi pubbliche della propria città, ma anche nelle altre reti Wi-Fi delle amministrazioni che hanno aderito alla rete nazionale.

Sempre in ambito pubblico, prosegue la collaborazione con il Policlinico Universitario Umberto I di Roma, a supporto delle attività di progettazione, innovazione tecnologica e gestione dell’infrastruttura ICT ospedaliera.

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Grafico 9 Registrazioni comulative alla rete Provincia Wi-Fi. 200.000 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0

REGISTRAZIONI (CUMULATIVE) – VALORE ATTUALE: 183.045 UTENTI

Dicembre

2008 Giugno2009 Dicembre2009 Giugno2010 Dicembre2010 Giugno2011 Dicembre2011 Marzo2012

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Altra collaborazione da citare è quella con la Presidenza del Consiglio dei Ministri con cui abbiamo un rapporto nato, nei primi anni di attività del Consorzio, sull’esigenza di avere una casella di posta elettronica per l’allora Presidente. Da questa specifica richiesta si è sviluppato un rapporto proficuo e di grande soddisfazione per tutti che ha accompagnato la Presidenza del Consiglio dei Ministri nello sviluppo di un sistema informativo e di una infrastruttura di rete tra le più moderne e all’avanguardia nel mondo pubblico. Altro esempio di successo è la collaborazione con la Commissione per le Adozioni Internazionali, dove il supporto del CASPUR si è sostanziato nello sviluppo di un sistema informativo all’avanguardia (basato su firma digitale, posta elettronica certificata e sistemi di sicurezza all’avanguardia) capace di supportare il complesso processo che sta dietro alle adozioni. Potremmo citare anche le attività avviate con il Dipartimento per la Funzione Pubblica, la Camera dei Deputati o il Ministero per le politiche Agricole. In tutte queste collaborazioni il CASPUR agisce come “perno connettore” per l’attivazione di importanti processi di trasferimento e innovazione tecnologica, tanto nel campo delle reti quanto in quello delle applicazioni web.

Come centro di competenza a servizio di università, enti di ricerca, MIUR e PA, il CASPUR ha da sempre rivolto molta attenzione alla formazione, organizzando corsi di livello base, avanzato e specialistico, dapprima in modo saltuario e poi con regolarità. Dal 2005 a oggi, infatti, organizza ogni anno la Scuola Estiva di Calcolo Avanzato, che fornisce una formazione di alto livello sull’High Performance Computing: giunta all’ottava edizione, ha portato a formare quasi 200 partecipanti. Dal 2007, inoltre, il CASPUR presenta un ampio calendario di corsi intensivi su tematiche rilevanti sia per il calcolo scientifico ad alte prestazioni sia per la gestione di infrastrutture ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Nel quinquennio più di 1.000 studenti hanno frequentato gli oltre 60 corsi specialistici; ai quali vanno aggiunte le oltre 9.000 persone che, nell’arco di dieci anni, hanno partecipato a percorsi formativi di base.

Il rapporto con NaMeX

Dal 1995 il Consorzio ospita nella sua sede a Roma il punto di interscambio tra Internet Service Provider (ISP) denominato NaMeX (Nautilus Mediterranean eXchange point). Nato da un’iniziativa di tre ISP romani e del CASPUR, il NaMeX costituisce oggi il più grande exchange point del centro-sud Italia: con 50 membri con-sorziati rappresenta uno dei più importanti nodi della internet italiana, ben riconosciuto anche a livello europeo (cfr. Grafico 10).

ll traffico scambiato tra i vari ISP è stato ed è in crescita (cfr. Grafico 11): è praticamente raddoppiato di anno in anno fino al 2008. Tra il 2009 e il 2010 si è registrata una situazione di equilibrio, o di crescita meno evidente, a fronte però di un buon aumento del numero di consorziati (da 30 a 44), segno di una maggiore attenzione prestata dal NaMeX all’acquisizione di nuovi soggetti con cui lavorare al fine di promuovere un incremento del

33 Grafico 10 Numero di consorziati del Namex, dal 2003 a oggi.

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traffico Internet nel centro-sud Italia. Nel 2011 la crescita riprende vertiginosamente: con 6 nuovi membri, il traffico raggiunge un picco di 16 Gbps (+27% rispetto al 2010). Tale incremento conferma il trend di crescita antecedente al 2008 ed è spiegato anche dall’acquisizione di importanti content provider, tra i quali Google e Akamai.

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Grafico 11 Traffico dati in Mbps registrato dal 2003 a oggi.

Grafico 12 Bilancio annuale del Namex (espresso in migliaia di euro a valori correnti), dal 2003 a oggi. TRAFFICO BILANCIO ANNUALE 20000 18000 16000 14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 1000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 100 148 200 300 400 440 440 580 720 350 800 2000 3200 5800 10200 11000 12000 18000

La vitalità del NaMeX è testimoniata anche dai numeri del bilancio annuale, costantemente in crescita dal 2003 (cfr. Grafico 12). Il trend è confermato anche per il 2009-2011, dato estremamente importante se consi-deriamo il fatto che si tratta degli anni in cui si è concretizzata la crisi economica in Italia.

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Il ruolo del MIUR e il bilancio CASPUR negli ultimi venti anni

Il CASPUR è un ente senza fini di lucro e riceve un contributo annuale dal MIUR e dalle università consorziate. Il ruolo del Ministero nei confronti del Consorzio si è esplicato, fin dall’inizio, nella duplice funzione di indirizzo e di controllo, funzioni esercitate sia attraverso la diretta partecipazione al governo del Consorzio, sia attraverso l’erogazione del contributo annuale di funzionamento. Con la recente modifica dello Statuto, il Ministero, oltre a far parte organicamente del Consorzio in qualità di socio, ricopre anche un ruolo di controllo specifico che configura il CASPUR quale ente in house del Ministero stesso, rapporto che ha aperto prospettive di collabora-zione del tutto nuove rispetto al passato.

A fronte delle attività che il CASPUR svolge per il Ministero e per il sistema universitario, il MIUR eroga al Consorzio un contributo per il funzionamento il cui ammontare è determinato dalla valutazione quantitativa e qualitativa dell’operato del Consorzio che il Ministero fa attraverso la raccolta di dati e l’applicazione di pa-rametri di valutazione individuati da specifiche commissioni. Come si evince dai dati che seguono (cfr. Grafico 13), il CASPUR ha avuto negli anni un costante incremento del contributo a conferma della continua crescita delle attività e degli investimenti nell’ambito del calcolo ad alte prestazioni e dei servizi erogati al sistema universitario nazionale.

Tuttavia, a partire dal 2006 si assiste a un’accentuata inversione di tendenza: a fronte di un numero crescente di attività, il contributo ricevuto ha cominciato a scendere in maniera significativa. Nel 2007, ad esempio, in conseguenza a una riduzione complessiva del fondo stanziato per i Consorzi pari all’8%, il contributo CASPUR si è ridotto del 23% rispetto all’anno precedente; nel 2008 e 2009 è rimasto invariato, per poi diminuire di un altro 20% nell’anno successivo. La chiave di lettura di tutto ciò può essere identificata nel successivo avvicendarsi di responsabili diversi alla guida delle Direzioni Generali e la cronica mancanza di una politica strategica a livello nazionale sul ruolo dei Consorzi, elementi che hanno determinato la grave situazione di sotto-finanziamento nella quale non solo il CASPUR si trova oggi a operare, con tutte le conseguenze del caso che si possono facil-mente immaginare.

I proventi del Consorzio tuttavia non derivano dal solo contributo del MIUR: accanto alle quote consortili (au-mentate in relazione alle nuove adesioni ottenute nel tempo) ci sono le entrate che il CASPUR ricava dall’ero-gazione di specifici servizi alle università e al MIUR (attività istituzionali) e dall’attività di progettazione, sviluppo e gestione di soluzioni informatiche a favore di altri enti della Pubblica Amministrazione (altre entrate per ser-vizi). I costi sostenuti, a fronte delle entrate sopra descritte, riguardano la spesa corrente relativa alla produzione e al funzionamento dei servizi; la spesa per l’editoria elettronica; la spesa per il personale (ivi comprese le borse di studio e dottorati) e quella per gli investimenti, necessaria a rinnovare le infrastrutture ICT e a mante-nere un elevato livello di competenze scientifiche e tecnologiche. Seguono quindi i grafici sull’andamento dei ricavi e dei costi dal 1992, anno di nascita del Consorzio, al 2011.

35 Grafico 13 Contributo ricevuto annualmente dal Ministero.

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Grafico 14 Andamento dei ricavi totali nei vent’anni.

Grafico 15 Andamento dei costi totali nei vent’anni. 25 20 15 10 5 0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Milioni di Eur o

Finanziamento MIUR e Quote Consortili Attività istituzionale per Università e MIUR Altre entrate per servizi

Spese personale Borse e dottorati Investimenti ricerca e innovazione tecnologica Editoria Elettronica Produzione e funzionamento dei servizi

Come evidenziato dal Grafico 14, i ricavi totali del Consorzio sono sempre stati in crescita, fatta eccezione per gli ultimi due anni in cui la crisi economica che attraversa il Paese ha avuto le sue conseguenze anche sulle attività del CASPUR, che però ha saputo reagire a tale situazione con prontezza. A partire dal 2010 infatti la di-minuzione del contributo Ministeriale è stata, anche se solo in parte, compensata dagli incrementi delle altre voci di entrata e, in particolare, dall’aumento dei ricavi per specifici servizi resi a terzi.

Per far fronte alla contrazione dei ricavi complessivi è stata anche operata una parallela riduzione di alcuni capitoli di spesa: come si evidenzia nel Grafico 15, a subire la maggiore contrazione sono state le spese per gli investimenti in ricerca e quelle per l’innovazione dei sistemi tecnologici e di calcolo.

Un periodo particolare come l’attuale richiede infatti una grande prudenza nella pianificazione e gestione delle uscite, che tenga conto della contingenza economica e della possibile variabilità delle entrate. Altrettanta attenzione merita la definizione delle priorità di spesa e di investimento, privilegiando, su tutto, quanto destinato all’eccellenza delle infrastrutture e all’incremento delle competenze. In questo quadro, infatti, la sintesi dei costi nello stesso periodo vede un moderato ma costante aumento delle spese per il personale e delle risorse desti-nate all’erogazione di borse di studio e assegni di dottorato di ricerca: come meglio evidenziato nel paragrafo che segue, la formazione del proprio personale e dei giovani ricercatori è infatti un elemento su cui da sempre il Consorzio ha fortemente investito.

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Gli investimenti sul personale: un vasto bacino di competenze e professionalità

I venti anni di attività e di successi del Consorzio sono stati possibili in larga misura grazie alla straordinaria professionalità del personale e alla sua continua e fattiva collaborazione con gli organi di governo.

Per dare un’idea della crescita del Consorzio dal punto di vista delle risorse umane, guardiamo il Grafico 16: il numero di dipendenti e di borsisti è in costante aumento e, a partire dal 2003, è arricchito dalla presenza di collaboratori con contratti atipici.

A conferma delle elevate professionalità, all’interno del personale del Consorzio prevalgono laureati e dot-torati; mentre l’età media tende a rimanere relativamente bassa sia per i nuovi inserimenti sia per il naturale turn over che anche una struttura giovane e dinamica come il CASPUR tende ad avere.

Gli investimenti tecnologici e strutturali

Come si evince dalle precedenti considerazioni sulla evoluzione tecnologica, il CASPUR ha costantemente investito non solo sul personale e sulle sue competenze, ma anche sulle tecnologie. Le linee guida in questo ambito sono state dettate, compatibilmente con le disponibilità economiche, dal desiderio di offrire ai ricer-catori i più moderni ed efficienti sistemi di calcolo in grado di soddisfare al meglio le esigenze o di anticiparle quando possibile.

Oltre agli investimenti necessari per innovare le tecnologie e le macchine destinate al calcolo scientifico, il Consorzio ha negli ultimi anni dedicato una particolare attenzione agli investimenti strutturali finalizzati ad au-mentare l’efficienza e la stabilità dei servizi erogati. A tale scopo, nel 2003 è stato acquistato un edificio che è diventato la sede principale del Consorzio; successivamente è stato fatto un investimento per il suo amplia-mento; quindi c’è stata l’acquisizione di una sala auditorium da dedicare alla formazione e di una seconda sala macchine da affiancare alla precedente.

Nel 2009 il Consiglio Direttivo ha deliberato di aprire una seconda sede del Consorzio presso l’Università degli Studi di Bari che è divenuta operativa nell’anno successivo. Recentemente, infine, è stato sottoscritto un accordo con la Sapienza, Università di Roma per l’utilizzo di una porzione di spazio attrezzato da adibire a ulteriore sala CED.

37 Grafico 16 Media annua dei contratti dipendenti (a tempo indeterminato, determinato, CFL e apprendistato), delle borse

di studio e dei contratti di collaborazione (co.co.co e co.co.pro) assegnate. 100 80 60 40 20 0 200 180 160 140 120 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

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In conclusione

Come evidenziato, questi venti anni sono stati di crescita continua su vari indicatori. Al di là delle difficoltà economiche dell’ultimo periodo, il principale risultato raggiunto dal Consorzio CASPUR è quello di essere oggi un ente apprezzato dalla comunità accademica e scientifica nazionale, un centro di competenza e trasferimento tecnologico che opera con successo nel mondo della Pubblica Amministrazione, oltre che in quello universitario e della ricerca.

L’alta professionalità e la costante evoluzione dei servizi offerti, insieme a un’affidabilità sempre maggior-mente riconosciuta, garantiscono una continuità di ulteriori sviluppi al servizio della comunità scientifica e, più in generale, dell’intera società che oggi ha sempre più bisogno di innovazione scientifica e tecnologica.

Molti degli articoli che seguono, infatti, indicano interessanti linee di sviluppo ed evoluzione in tutti i campi di attività del Consorzio su cui, questa la promessa per i prossimi anni, abbiamo intenzione di investire fortemente.

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