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Academic year: 2022

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Periodico Informat ivo 2° Numero M arzo 2021

LE DONNE...

il Torrente...informa

M ESSAGGIO ALLE DONNE...

PER LE DONNE

DALI' e DANTE

pag. 3

LE DONNE ...

in ARTE INDICE

Ragazze e Donne che cam biano il

m ondo

pag 8

DONNE e...

Lavoro, politica,

cucina. pag 4

LA RUBRICA DEL TORRENTE

pag 9

Passato, presente, futuro

"Le donne sono una vite su cui gira tutto"

Lev Tolstoi

Eh , sì! Don n a!

Questo messaggio è per te, per il tuo essere unica così come sei.

Guardati allo specchio con serenità, cogli il tuo valore, non metterti sempre in dubbio, scava, cerca e trova la meraviglia che è dentro di te. Impara ad accettare i tuoi risultati e proponiti sempre obiettivi da raggiungere.

E ricorda: nessuno può farti sentire inferiore, credi sempre in te stessa e lotta per i tuoi diritti.

Non scorgere l?amore nella violenza, perché l?amore non maltratta, non umilia, non ha nulla di violento.

Sei perfetta così, amati per quella che sei, sempre e comunque!

M ARINO, GIULIANO I B IPSSEOA

DANTE AI GIOVANI

pag 6 BIENNIO IPSSEOA

Il 25 m arzo, data individuata com e inizio del viaggio ultraterreno della Divina Com m edia, è la giornata istituita in onore di

Dante Alighieri, definita Dan t edì.

Il Som m o Poeta è il sim bolo della cultura e della lingua italiana;

ricordarlo è un m odo per

fronteggiare ancora di più questo m om ento difficile, condividendo versi dal fascino senza tem po.

L?iniziativa, nata lo scorso anno, ha visto la partecipazione attiva di tutti, a partire dalle scuole, che, vista la particolare situazione, hanno intrapreso attività e celebrazioni, seppur a distanza e sui social, con letture in

stream ing, iniziative dedicate a Dante, con gli hashtag ufficiali

#Dan t edì e #IoleggoDan t e.

con t in u a a pag.2

Inserto speciale sulle donne

DANTEDI?

Il Marketing Fem m inile

pag 7

- Il potere del cervello

- MATURITA': studio o lavoro?

(2)

2 Il Mibact e il Ministero

dell?Istruzione insiem e a scuole, m usei, parchi archeologici, biblioteche, archivi e luoghi della cultura hanno proposto sui propri account social im m agini, video, opere d?arte, rare edizioni della Divina Com m edia per porre l?attenzione sulla figura dantesca e su com e nel corso dei secoli abbia influenzato significativam ente tutte le espressioni culturali e artistiche dell?identità italiana. l 2021 com m em ora i settecento anni dalla scom parsa di Dante, notevoli le iniziative: l?Accadem ia della Crusca propone una ?parola di Dante? estrapolata dalla Divina Com m edia presente sul sito e sui social corredata da un particolare hashtag:

#Par olaDiDan t eFr escaDiGior n at a, tante altre attività per il Dantedì e che proseguiranno per tutto il 2021.

La scelta di Dante è significativa:

Dante è la lingua italiana, è l?Italia.

Nella Divina Com m edia, considerata la sum m a del pensiero m edievale, vi è una risposta, una spiegazione a tem i sem pre attuali com e l?am ore, la fede, la lotta dei propri valori e il senso della vita.

Attraverso l?esperienza personale, Dante fornisce un?interpretazione generale della vita e del m ondo che m ira ad essere chiara e valida per tutti, ancora oggi.

M on t ella, Ch iar iello, Cost an zo, Bion di, Ru sso, M ar in o, Capon e IH IPSSEOA

?E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE?

«Salimmo sù, el primo e io secondo, tanto ch?i? vidi de le cose belle che porta

?l ciel, per un pertugio tondo. E quindi uscimmo a riveder le stelle»(Inferno, XXXIV, vv.136-139): dopo aver lasciato Lucifero e faticosam ente

attraversato la ?natural burella?, il corridoio buio e ineguale percorso per

risalire dal centro della

terra all'em isfero

australe, Dante e Virgilio

alla fine contem plano lo

stellato cielo notturno

dell'altro em isfero.

Il verso finale

rappresenta un presagio del

nuovo cam m ino di

luce e di speranza dopo le tenebre precedenti.

In un m om ento così com plesso, dovuto alla situazione pandem ica, la lettura di Dante può infondere significativi m essaggi di speranza.

L?auspicio di giungere tutti ?a riveder le stelle?, consapevoli di quanto stiam o vivendo, più ricchi interiorm ente. Ognuno di noi è stato costretto a m odificare abitudini, stili di vita, a stravolgere la propria

norm alità, fatta di abbracci, di sorrisi, di condivisione, di libertà.

Com e da ogni m om ento difficile, bisogna, ora più che m ai, essere ancora più consapevoli di quanto la nostra vita sia unica, in m odo da apprezzarne ogni aspetto, avendo cura di essa e dei nostri legam i.

Sin dall?inizio dell?attività di recupero e potenziam ento di italiano, tale verso è divenuto il nostro m otto, una spinta ad essere forti, a superare gli ostacoli, le difficoltà, i m om enti di sconforto.

?E quindi uscimmo a riveder le stelle?:

pr epar iam oci an ch e n oi a f ar lo!

Gaglion e, Cost an zo, Spen n agallo Gabr iele e M at t eo 1I IPSSEOA

Br eve glossar io con espr ession i e m odi di dir e t r at t i dalla Divin a Com m edia e ch e u t ilizziam o an cor a oggi...

DANTE...OGGI!

FATTI NON FOSTE A VIVER COME BRUTI, MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA (Inferno, XXVI, vv.119-120): Ulisse esorta i suoi com pagni a seguirlo oltre le colonne d'Ercole.

Oggi si vuole indicare che noi, esseri um ani, dobbiam o vivere in m odo degno.

SENZA INFAMIA E SENZA LODE"coloro che visser sanza infamia e sanza lodo"(Inferno, III, vv.35-36): gli ignavi.

Ancora oggi indica coloro che si rifiutano di prendere una posizione, per indifferenza o quieto vivere.

.NON TI CURAR DI LOR, GUARDA E PASSA"fama di loro il mondo esser non lassa: misericordia e giustizia li sdegna; non ragioniam di lor; ma guarda e passa"(Inferno, III, vv.49-51): Virgilio sta indicando a Dante i vili, gli ignavi, che vanno sem plicem ente ignorati.

Molto utilizzata, per esortare una persona a non far caso a coloro che la stanno insultando, andando oltre, senza curarsene.

M ar t in u cci, De Rosa Iavar on e IIA IPSSEOA

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La ?Su r r eale" Divin a Com m edia di Dalì

L?artista seguì i due viaggiatori attraverso l?Inferno, il Purgatorio e il Paradiso interpretando i loro incontri in chiave psicanalitica. Dalí riuscì a realizzare immagini evocative nelle quali si ritrovano anche gli elementi della sua opera matura. Infatti si riconoscono figure molli, ossa che volano e altre figure ricorrenti.

In questo dipinto viene esaltata la figura di Cerbero, uno dei personaggi fondamentali

dell?inferno. Cerbero è un guardiano infernale che ha le sembianze di un cane a tre teste,che custodisce l?Ade ( l?ingresso dell?inferno). Il suo corpo è ricoperto di serpenti velenosi.Gli vengono anche attribuite caratteristiche fisiche umane, tra cui la barba e le mani. Viene descritto con gli occhi vermigli per l'avidità, con il ventre largo per la voracità e con le zampe artigliate per afferrare il cibo.

Quest'opera rappresenta Lucifero.

Con Lucifero nell'ambito della sagra tradizione si è sempre inteso il più splendente degli angeli che fu scaraventato negli abissi per aver osato innalzarsi al di sopra di Dio. La bocca di Lucifero è occupata da Giuda traditore e colpevole della crocifissione di Gesù Cristo.

Dalì rappresenta un angelo il cui corpo è corrotto; infatti i piedi sono anim aleschi, dal ginocchio destro spunta un osso, la pelle è decom posta e le ali perdono il loro pium aggio.Dal corpo escono i cassetti che rappresentano una caratteristica personale dell?anim a di Dalì.

Attraverso Dalì abbiamo approfondito lo studio della Divina Commedia sotto un punto di vista artistico, con le sue opere abbiamo percepito a pieno la sua espressività e il suo modo di trasmettere ,non solo l?aspetto letterario della Divina Commedia ma anche quello artistico rappresentativo.

Disegn o gr af ico ideat o e r ealizzat o da Fr an cion e Em an u ele IV I ITT

DANTE E DALI': LA " COM M EDIA" E IL SOGNO

L'incontro tra i due geni è avvenuto quando il governo italiano ha

commissionato il progetto a Dalì nel 1951 per celebrare l'anniversario della nascita del poeta. Dalì ha dato vita ad un capolavoro di interpretazione del testo dantesco con un ciclo di acquerelli che

hanno ritratto i personaggi narrativi dei Cantici.

Circa 100 acquerelli, numerati e firmati

dall'artista spagnolo, pubblicati da Les Heures Claires a Parigi nel 1960, ritraggono i mostri spaventosi dell?Inferno, le creature evanescenti che popolano il Purgatorio e i Cieli del Paradiso.

Egli riuscì a realizzare immagini evocative nelle quali si ritrovano anche gli elementi della sua opera matura. La Commedia di Dalì fortemente simbolica ed evocativa racchiude le principali espressioni del metodo pittorico

paranoico-critico e dell?estetica del molle.

Numerosi i riferimenti alla mitologia classica e ai volumi michelangioleschi dei personaggi, specie nei gironi dell?Inferno e del Purgatorio, mentre nel Paradiso lo stile diventa più libero e spontaneo.

La Divina Commedia di Dalí -LUCIFERO-

Inferno La Divina Commedia di Dalí

-CERBERO- Inferno

La Divina Commedia di Dalí -L'Angelo Caduto- Purgatorio Cer bon e , Lido III I ITT

La Divina Commedia di Dalí DANTE

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LE DONNE E IL LAVORO

La Gior n at a in t er n azion ale dei dir it t i della don n a r icor r e l?8 m ar zo di ogn i an n o.

Questa giornata è stata stabilita per ricordare sia le conquiste sociali, econom iche e politiche, sia le

discrim inazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del m ondo.

Tuttavia il lavoro è il punto più dolente della condizione fem m inile in Italia. Il tasso di occupazione è tra i più bassi in Europa, (per le età com prese tra i 20-64 anni è pari al 51,6% rispetto a una m edia Ue del 65,3%), con una forte disparità territoriale e di età. A parità di m ansioni, le donne percepiscono stipendi significativam ente inferiori rispetto al genere

m aschile. Sebbene sia m olto aum entata negli ultim i anni, la partecipazione al lavoro delle donne, in Italia rim ane la più bassa dell?Unione Europea. Ciò si deve principalm ente al basso tasso di occupazione delle donne poco istruite in particolare nel Mezzogiorno; infatti, le diseguaglianze regionali, per età e livello di istruzione sono m olto forti e in aum ento. Il part tim e ha dato un grande contributo al recente aum ento dell?occupazione delle donne m eno istruite, m a è ancora poco diffuso.

Nonostante tutto, il secolo XX è stato caratterizzato, tra le altre cose, da una crescente presenza delle donne nella vita pubblica: nel m ondo del lavoro e in quello accadem ico, nella politica, nell'im prenditoria, nelle

istituzioni civili. Tale presenza ha raggiunto dim ensioni m ai viste prim a nella storia dell?um anità. Com prendere l?effettivo valore del lavoro fem m inile oggi, cercherà di far com prendere com e il ruolo delle donne nella

società sia cam biato e si sia m odificato nel tem po per entrare a far parte di quella parte sociale che produce ricchezza e genera valore, partendo dalla fabbrica per finire ai nuovi m odelli di sm art-working che il COVID-19 ci ha im posto.

Quello che ci auguriam o è far riflettere su quanto potrebbe dare all?intera econom ia del Paese un m ondo del lavoro più accogliente e capace di valorizzare realm ente le donne.

In tal senso prendiam o a prestito le parole di un proverbio africano:

"Se le donne abbassassero le braccia, crollerebbe il cielo?

Fer r ign o , Cu ccu r u llo , Ricci , Cor cion e , Cor t ese , Gr an at o , Boggia , Ru sso. IVD IPSSEOA

LE DONNE E LA POLITICA

Fin dall?inizio la donna è sem pre passata in secondo piano rispetto all?uom o. Con il passare del tem po sia in cam po sociale che politico, la sua posizione è m igliorata, m a in m olti am biti resta una seconda scelta. Le donne hanno ottenuto il diritto di voto solo nella seconda m età del ?900, in Italia, nel 1945 dopo anni di dure battaglie. L'Italia ha avuto la prim a donna m inistro nel 1976 e solo nel 1993 si fecero i prim i tentativi per aum entare il num ero di donne in politica. Le percentuali di donne italiane in politica oggi, benché contenute, m ostrano

segnali positivi soprattutto a livello locale. In questi ultim i giorni tutti avranno sentito della nascita del nuovo Governo Draghi, per il rilancio dell?Italia dalla crisi econom ica scatenata dalla pandem ia Covid, governo che però nasce già con una polem ica. Otto donne su 23 m inistri. Il prim o com m ento è stato unanim e: solo otto donne. Sta di fatto che l?evento ha sottolineato il lento progresso delle donne in politica.

Le donne in Italia rappresentano oltre la m età della popolazione, ciononostante occupano solo un terzo delle cariche politiche nazionali e m eno di un quinto di quelle locali. Un dato scoraggiante per due ragioni: dim ostra quanto sia lontana l?agognata parità num erica ed evidenzia un lim ite nella rappresentanza degli interessi e diritti specifici alla condizione di donna.

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Nonostante un m iglioram ento costante durante gli ultim i venticinque anni, il raggiungim ento di un equilibrio tra donne e uom ini nelle istituzioni appare ancora lontano. Per rendere più effettiva la

rappresentanza fem m inile bisognerebbe focalizzarsi m aggiorm ente sulle barriere che scoraggiano le donne dal com petere nelle elezioni e

condurre una cam pagna elettorale. Difatti, barriere strutturali com e la distribuzione diseguale del lavoro dom estico e gli stereotipi di genere risultano ancora forti fattori deterrenti per l?opportunità e la

legittim azione della partecipazione attiva alla vita politica da parte delle donne.

Più qu an t it à m a m en o scar sa la r ilevan za

Attualm ente, circa il 36% degli scranni del Parlam ento sono occupati da donne, m entre nel 1994 erano soltanto il 13%.

LE DONNE... in cu cin a

L?8 m arzo è un giorno speciale, si om aggiano le donne con un fiore che ha il colore del sole e che profum a di buono? oppure con un dolce che conserva le stesse caratteristiche: la torta m im osa! Il nom e di questo dolce deriva proprio dal fatto che questa torta viene decorata con del Pan di Spagna sbriciolato: ricorda appunto i grappoli di questo

splendido fiore prim averile. Per la torta m im osa è necessario preparare due Pan di Spagna, uno sarà farcito con una golosa crem a pasticcera arricchita da panna m ontata: otterrete una soffice crem a diplom atica.

L?altro Pan di Spagna occorrerà per ricavare la copertura della base: piccoli cubetti che serviranno a ricoprire la torta per creare l?effetto ?m im osa?.Il costo per la realizzazione di q quantificato in 28,30 euro e solo 519 kcal per porzione. Preparate questa torta per una serata tra am iche, per le donne della fam iglia o per gustare quando più preferirete questo dolce intramontabile!

- Zucchero 250 g - Farina 00 140 g - Fecola di patate 120 g - Uova a tem peratura

am biente 8

- Baccello di vaniglia 2 - Sale fino 1 pizzico

- Tuorli 5

- Zucchero 175 g - Latte intero 500 m l

- Panna fresca liquida 125 m l - Am ido di m ais (m aizena) 55 g - Baccello di vaniglia 1

2 Pan di Spagn a Cr em a Past iccier a Cr em a Ch an t illy

- Panna fresca liquida 100 m l - Zucchero a velo 10 g

Per la bagn a al liqu or e:

- Acqua 130 g - Zucchero 75 g - Grand Marnier 70 g

Per decor ar e: Zucchero a velo q.b.

FERRARA , GRIPPA M ONTANINO , PANARO , IVB IPSSEOA

LE DONNE... in ARTE

La festa delle donne non è solo una ricorrenza per regalare m im ose m a è anche un?occasione in più per riflettere sulla condizione fem m inile, sui diritti conquistati e sui traguardi ancora da raggiungere. Ultim am ente ha aiutato a scuotere le

coscienze il m ovim ento #eToo, nato in Am erica nell?ottobre del 2017, così im portante da essere inserito al terzo posto della Power List 2018 di ArtReview.

Molte artiste hanno avuto la bravura e la tenacia di com battere e distinguersi per riuscire ad em ergere in un m ondo tutto al m aschile.

Ne sono un esem pio Geor gia O?Keef f e (1887-1986), che detiene il record m ondiale di opera di un?artista donna più cara in assoluto con il dipinto ?Jim son Weed/ Wh it e Flow er No.1? venduto a oltre 44 m ilioni di $

Segue Lou ise Bou r geois (1911-2010), che con la m onum entale scultura

?Spider ? ha raggiunto i 28 m ilioni di dollari nel 2015 sem pre da Sotheby?s a New York.

SALEM M E, FASANO VC IPSSEOA

5

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6

D?ANGELO, M ELE IIIF IPSSEOA

IL RUOLO DELLA DONNA VISTO ATTRAVERSO IL M ONDO DELL'ARTE

La donna è considerata un oggetto im portante per le opere artistiche ed ha sem pre sim boleggiato più tem i. Con il profondo rinnovam ento della cultura e dell'arte a partire dall'età rinascim entale si ha una svolta nella rappresentazione del m odello di donna che evolvendosi via via nei secoli è vista in tutti i suoi aspetti fisici ed introspettivi.

Le cosiddette «Ven er i» preistoriche,scolpite in pietra, in osso o in avorio, raffigurano donne con

seni , ventre e glutei abbondanti. Questo perché si parla di una civiltà che voleva celebrare quei tratti fem m inili che si associano alla procreazione e alla fertilità.

Ven er e di Willen dor f

23.000-19.000 a.C.

Vienna, Naturhistorisches Museum

Nell'iconografia m edievale la bellezza fem m inile era riservata alle im m agini sacre, dovute alle enorm i influenze derivanti dal Cristianesim o, identificate quasi esclusivam ente con il ruolo della Vergine Maria, che diventa protagonista indiscussa.

Madonna di sotto gli organi Berlinghiero Berlinghieri 1220-1220 DUOMO DI PISA

Con l?avvento del Rinascim ento Sandro Botticelli e Raffaello Sanzio sono l?esem pio della

rappresentazione fem m inile dell?epoca: parlando di Botticelli non si può non accennare al dipinto la Nascita di Venere dipinto

tra il 1482-1485, qui il centro dell?attenzione è Venere, m a la rappresentazione botticelliana non è l?esaltazione divina della donna piuttosto è l?incarnazione sim bolica dell?Am ore, la forza m otrice della natura um ana vista nella sua dualità: sia com e sim bolo dell?am ore fisico e sensuale, sia com e am ore per la filosofia, per l?intelletto e la conoscenza.

Galleria degli Uffizi, Firenze

Tra la fine dell?Ottocento e l?inizio del Novecento, gli artisti, com e Gu st av Klim t , esprim ono nelle loro opere il loro personale m alessere nei confronti della figura fem m inile, concepita artisticam ente in m aniera negativa com e f em m e f at ale, che vuole ?divorare? o soggiogare, attraverso la sua sensualità, l?uom o.

Il soggetto sacro per eccellenza sono le m adonne

che si presentano

com poste, dolci ed eleganti, ricche di um anità e di tratti quasi um ani

SECONDO NOI: Per quanto riguarda la figura della donna nel m ondo di oggi, crediam o che, purtroppo, ancora

siano presenti pregiudizi nei loro confronti , perché si tende ad associarle solo al ruolo di m adre m oglie e?

A volte sem bra quasi che si voglia dare loro poca credibilità o poco spazio, risultando m olto evidente la disparità tra uom o e donna. La realtà però, è che esse sono, possono essere e saranno m olto altro. Basta considerare tutte le donne che si sono fatte strada da sole lottando contro ogni pregiudizio per realizzare i propri obiettivi : Hillary Clinton, Tavi Gevinson, Rita Levi Montalcini, Malala Yousafai, Frida Kahlo e tante, tante altre ancora. Crediam o che queste donne siano un orgoglio per le donne stesse, perché m ettono a tacere la m ascolinità tossica che dom ina m olte m enti e noi speriam o che le donne continuino a darsi l'im portanza che hanno e non quella che si vuole loro dare, di essere rispettate e am ate nella loro libertà e indipendenza, che purtroppo, ancora oggi, sem bra debbano conquistarsi. Ricordiam oci che Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne -Maya Angelou- CLASSE IIIL ITT 6

La protagonista di quest ?opera è Giuditta;

uno dei personaggi biblici più im portanti, eroina del popolo ebraico che riuscì a far innam orare di sé il generale dell?esercito invasore, Oloferne. Una volta sedotto, m entre lui era com pletam ente ubriaco, Giuditta gli tagliò la testa con la sua stessa spada e poi ritornò nella città.

Nell'opera di Klim th, la figura di Giuditta si presta alla esaltazione della fem m e fatale crudele e seduttrice, che porta alla rovina e alla m orte il proprio am ante.

L?elenco di artiste donne meritevoli è per fortuna molto lungo e nominarle tutte sarebbe impossibile, possiamo solo augurarci che arrivi il giorno in cui non sarà più necessario fare precisazioni di genere perché saremo davvero tutti uguali.

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IL M ARKETING FEM M INILE

Classe VF IPSSEOA

Nel corso del tem po, le donne hanno com battuto per avere gli stessi diritti degli uom ini. Anche nei paesi più sviluppati, dal punto di vista econom ico e sociale, la condizione della donna non è ancora quella di una piena parità con l?uom o. La politica, ad esem pio, continua a essere dom inata dagli uom ini e la rappresentanza fem m inile nelle istituzioni è m olto bassa. Notevoli sono le figure fem m inili che hanno cam biato il m ondo e che, grazie ad esse e alle lotte intraprese, si è riuscito ad ottenere i diritti di cui oggi ogni donna usufruisce. Tra queste, significative, sono le figure di due ragazze: M alala You saf zai e Gr et a Th u n ber g, ragazze che vanno a scuola, che vivono in luoghi m olto diversi tra loro. La prim a ha visto la propria vita sconvolta dalla violenza, la seconda ha deciso di dedicarsi a una nobile causa: entram be lottano per una vita m igliore e per qualcosa più grande di loro. M alala è nata in Pakistan e già ad 11 anni, ha iniziato a scrivere sotto pseudonim o per un blog della BBC, raccontando la quotidianità di una ragazzina costretta a vivere in un luogo dove i talebani avevano bandito la televisione, la m usica e il diritto all?istruzione per le bam bine e le ragazze. L?attivism o di Malala, però, non è passato inosservato: il 9 ottobre 2012 la ragazza è stata gravem ente ferita in un attacco da parte dei talebani contro l?autobus su cui viaggiava. Nonostante la grave ferita alla testa, sopravvissuta, ha continuato la sua lotta per il diritto all?istruzione: ?Un bam bin o, u n in segn an t e, u n libr o e u n a pen n a posson o cam biar e il m on do?.

RAGAZZE CHE CAM BIANO IL M ONDO

Il m ondo del lavoro e dell?im pr en dit or ia presenta, purtroppo, ancora m olti ostacoli per le donne che intendono

afferm arsi in diversi settori professionali e il cam po del m arketing non rappresenta un?eccezione in tal senso. Per questa ragione Feder ica At t an asio e Feder ica Pecis hanno deciso di provare a dar e su ppor t o alle don n e che com e loro decidono di avviar e un?at t ivit à a

Londra e nel resto m ondo.

Fondata a Londra nel gennaio del 2018, l?agenzia di digital m arketing We Are F viene definita da Federica Pecis e Federica Attanasio una ?boutique

agency?, poiché si impegna a offrire un servizio su misura e una dedizione particolare, rispetto alle altre agenzie concorrenti, applicando una certa selettività alla scelta dei clienti, in m odo da fornire un ser vizio il più per son alizzat o possibile. Le due im prenditrici, provenienti rispettivam ente da Bergam o e da Napoli, hanno così deciso di dedicarsi in particolar m odo (m a non esclusivam ente) alle donne che vogliano avviare la propria attività.

Tra i servizi, l?agenzia di digital m arketing We Are F si occupa anche del design e dello svilu ppo di sit i w eb, della creazione e della gestione di st r at egie social e pu bblicit à digitale. Questa?boutique agency? è inoltre specializzata nella produzione di con t en u t i video e nello sviluppo della br an d iden t it y. L?agenzia lavora non solo con azien de em er gen t i m a anche con r ealt à già con solidat e nel settore di riferim ento, che cercano supporto nella creazione di una strategia digitale. L?obiettivo di questo servizio di coaching è quello di gu idar e les t ar t u pe le piccole azien de alla crescita della visibilità e della reputazione del proprio br an d, fornendo gli strum enti necessari affinché possano portare avanti una strategia di m arketing. Oltre allo scenario più tradizionale, in Italia si sta afferm ando un nuovo trend tutto digitale nel m ondo del network m arketing dove protagoniste sono sem pre di più le donne: professioniste che utilizzano solo le piattaform e social per creare relazioni e vendite per lo più nel settore dei prodotti beauty o di integratori alim entari. Infatti oggi sponsorizzano i prodotti che usano sui social, facendo una propaganda e diventando anche fam ose.

Il w eb m ar k et in g è sostanzialm ente un insiem e di strum enti applicati ad una strategia per far crescere gli obiettivi di business di un?azienda, prim o fra tutti la vendita dei propri prodotti e/o servizi. Tram ite il web m arketing, infatti, è possibile individuare su quali canali investire tem po e risorse, capire quali sono le cam pagne di com unicazione da intraprendere per trasform are i propri utenti in clienti fidelizzati, e tanto altro ancora. Affiancandosi alle attività di prom ozione e vendita tradizionali, può fornire il supporto necessario per attuare ulteriori azioni prom ozionali specifiche e diversificate che porteranno all?azienda un vantaggio com petitivo considerevole rispetto alla concorrenza.

Feder ica At t an asio e Feder ica Pacis

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Barbara Mary Quant (born 11 February 1930) is a British fashion designer and fashion icon, who is of Welsh heritage. She becam e an instrum ental figure in the 1960s London-based Mod and youth fashion m ovem ents.She was one of the designers who took credit for the m iniskirt and hotpants, and by prom oting these and other fun fashions she encouraged young people to dress to please

them selves and to treat fashion as a gam e.

M ar y Qu an t ...

A revolution in fashion

?FASHION SHOULD BE A GAME.?

?FASHION IS ABOUT DRESSING ACCORDING TO WHAT?S FASHIONABLE. STYLE IS MORE ABOUT BEING YOURSELF.?

M azzar in o, Niola IID IPSSEOA

WOMEN BEYOND?

If thou m ust love m e, let it be for nought Except for love's sake only.

Do not say, "I love her for

her sm ile her look her way Of speaking gently,for a

trick of thought That falls in well with

m ine, and certes brought A sense of pleasant ease

on such a day"

For these things in them selves, Belovèd, m ay Be changed, or change for thee and love, so

wrought, May be unwrought so.

Neither love m e for Thine own dear pity's wiping m y cheeks dry:

A creature m ight forget to weep, who bore Thy com fort long, and lose thy love thereby!

But love m e for love's sake, that everm ore

Thou m ayst love on, through love's eternity.

(Elizabeth Barrett Browning)

Di Leva, Pen n ar elli, Ru sso Lom bar di 1G IPSSEOA

Rosa Lou ise Par k s

She was a sym bolic figure of the Civil Rights

Movem ent in the USA , an activist who becam e fam ous for refusing to give up her seat on a bus to a white m an in 1955, thus giving rise to the bus boycott in Montgom ery ,

Alabam a. For that "no" she was arrested and taken to prison for im proper conduct and for not respecting the prohibition that forced black people to give their place to white people in the so-called com m on sectors. A courageous and determ ined act later sparked a revolt,a non-violent struggle against injustice and racial segregation. In 1956 the Court Suprem e felt obliged to declare

unconstitutional any form of racial discrim ination.

Am at o e Vit ale IL IPSSEOA

Women? s colours

: Su f f r age Colou r s Explain ed

?Pu r ple is the colour of loyalty, constancy to purpose, unswerving

steadfastness to a cause?

?White , the em blem of purity, sym bolizes the quality of our

purpose?

?Gold, the colour of light and life, is as the torch that guides our

purpose, pure and unswerving??

?Gr een represented hope, the em blem of spring??.

Historically these were the colours on the various banners that

suffragists held or put on the streets

Esposit o, M on t ella, Ru sso M ar in o I H IPSSEOA

C?è chi ha fatto grandi cose, chi ha fatto semplicemente il suo dovere, chi ha seguito un sogno, chi ha difeso un?idea,

un diritto, una passione: donne come noi che sono un esempio, che ricordano come nella vita si debba lottare per

quello in cui si crede; qui sta tutta la loro eroicità, non importa se abbiano fatto piccole o grandi cose, nell?essere

state se stesse sino in fondo.

?L?incapacità delle donne di

raggiungere posizioni di com ando è dovuta in gran parte alla

discrim inazione sociale e

professionale (..) dobbiam o cr eder e in n oi st esseo nessuno crederà in noi; dobbiam o alim entare le nostre aspir azion i con la com petenza, il coraggio e la determ inazione di riuscire; e dobbiam o sentire la responsabilità personale di rendere più sem plice il cam m ino per chi verrà dopo?.

Rosalyn Yalow :

Nobel per la Medicina 1977

Scaler a, Del Du ca IV H ITT

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LA RUBRICA ... DEL TORRENTE

IL POTERE DEL CERVELLO

Il 21 m ar zo viene celebrato com e la gior n at a

in t er n azion ale per l?elim in azion e della

discr im in azion e r azziale e per sottolineare la necessità di lottare contro ogni form a di discrim inazione e intolleranza.Tale data è tristem ente ricordata per il m assacro di Sh ar peville in occasione del quale la polizia sudafricana uccise un gruppo di dim ostra nti di colore. Il diritto all?uguaglianza, al rispetto e alla non discrim inazione sono il fondam ento delle leggi sui diritti um ani; ogni individuo m erita di essere valorizzato e rispettato senza distinzione per ragioni di razza,di colore,di sesso,di religione, di opinione politica o di altro genere. Nel clim a ostile dell?Am erica e della Virginia del 1961,in piena Guerra Fredda, si inserisce la storia della m atem atica afroam ericana Kat h er in e Joh n son e delle sue colleghe Dor ot h y Vau gh n e M ar y Jack son . Le tre donne lavorano com e calcolatrici alla NASA, m a affrontano anche i problem i derivanti dalle leggi a sfavore del colore della loro pelle e dall?insofferenza degli uom ini verso le richieste dei diritti fem m inili. Grazie alle loro straordinarie doti in m atem atica, fisica e ingegneria, queste tre donne riescono a rappresentare una grande conquista nella realizzazione del sogno di em ancipazione e carriera fem m inile: da un lato si ritrovano a com battere per uscire dall?oblio che viene loro im posto a causa del sesso e del colore della pelle, dall?altro riescono ad indicare i num eri e i calcoli m atem atici senza i quali John Glenn non sarebbe stato il prim o am ericano nello spazio e gli Stati Uniti non avrebbero m esso piede e bandiera sulla Luna. Tutto questo grazie a tre donne, di colore, che sono riuscite a guardare oltre i num eri perché ?n on vai da n essu n a par t e sen za i n u m er i?, a credere nel loro sogno, a conservare sem pre la propria dignità in un m ondo appartenente ai bianchi e agli uom ini, e solo abbracciando la cultura, con l?im pegno costante e la determ inazione, sono riuscite ad esercitare il potere del cervello. Il pregiudizio è figlio dell?ignoranza, esso si acquisisce fin da piccoli perché viene inculcato inconsapevolm ente, bisogna im parare ad aprire la m ente, godere davvero della libertà di pensiero, rispettare se stessi, m a anche gli altri accettando la diversità, com e ricchezza e valore aggiunto, indispensabile per diventare cittadini del m ondo.

Cosa f ar e dopo la M ATURITÀ è una scelta im portante.

Una scelta tutt ?altro che sem plice che condizionerà la nostra vita professionale futura , ecco perché ci siam o posti una serie di dom ande a cui abbiam o cercato di rispondere con l?aiuto dei nostri docenti.

Meglio studiare all?università, cercare lavoro od altro ? Durante i nostri incontri con le classi quinte è em erso

questo dubbio. Ed è il dilem m a di m olti di noi, ragazzi che stanno per conseguire il tanto sospirato diplom a e

devono decidere quale strada intraprendere.

1. Aspir azion i Cosa ci piacerebbe fare ?da grandi?? Quale lavoro

sogniam o per il nostro futuro?

Anche queste riflessioni ci possono aiutare a decidere cosa fare dopo la m aturità. Ci sono professioni che non richiedono una preparazione universitaria. Altre invece necessitano di una laurea specifica, e quindi

dell?iscrizione all?università.

2. Capacit à e at t it u din i Per evitare di com m ettere errori dobbiam o

innanzitutto focalizzarci sulle nostre capacità, su cosa sappiam o fare, sulle nostre attitudini. Se ci sentiam o particolarm ente portati per lo studio, allora l?università è la scelta da fare dopo la m aturità. Se invece siam o m aggiorm ente propensi a svolgere attività più pratiche, allora possiam o pensare di entrare fin da subito nel m ondo del lavoro.

3. Er r or i da evit ar e Se stiam o decidendo cosa fare dopo la m aturità, ci sono alcuni errori da non com m ettere.In

primisdecidere in m aniera affrettata, senza aver riflettuto prim a sulle possibili im plicazioni della scelta fatta. Il secondo errore da evitare è di non scegliere con la nostra testa m a di seguire le scelte di am ici e

conoscenti, le tradizioni di fam iglia, o di assecondare i desideri dei genitori. Infine non bisogna scegliere per com odità, pensando a quale potrà essere il percorso più sem plice e m eno im pegnativo.

La riflessione condivisa con i nostri docenti ha assunto un valore determ inante nelle considerazioni da fare per garantirci di operare la ?scelta giusta?. Soprattutto in questo m om ento difficile dove le attività di

orientam ento, benché egregiam ente condotte e veicolate nel nostro Istituto, risultano essere non sem pre soddisfacenti stante la lim itazione dell?aspetto sociale e relazionale. CLASSI V AFM -ITT-IPSSEOA 9

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