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SCHEMA DI SCRITTURA PRIVATA redatta in modalità elettronica

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Academic year: 2022

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ALLEGATO 5 - SCHEMA DISCIPLINARE DI INCARICO ATTENZIONE NON COMPILARE

Area Infrastrutture

Settore Strade, Viabilità e Sicurezza Stradale

SCHEMA DI SCRITTURA PRIVATA

redatta in modalità elettronica

Servizio di Collaudo Tecnico Amministrativo in corso d'Opera e Collaudo strutturale affidamento di incarico del SERVIZIO di Collaudo Tecnico amministrativo e statico, in corso d’opera e finale, dei lavori di “RIQUALIFICAZIONE E AMPLIAMENTO DELLA ‘S.P. 165’

DI COLLEGAMENTO TRA LA SP 2 E LA ROTATORIA TEEM E DELLE CONNESSE OPERE DI MITIGAZIONE NEI COMUNI DI CARPIANO, CERRO AL LAMBRO, MELEGNANO (MI) E LANDRIANO (PV)” - CUP I24E21001680007 – CIG Z1A3451656”.

L'anno duemilaventuno, il giorno …...del mese di …..., con la presente scrittura privata, redatta in modalità elettronica ai sensi dell’art. 32, comma 14 del Dlgs. n. 50/2016 e s.m.i.,

TRA

Città Metropolitana di Milano, nella persona di Arch. Alessandra Tadini, in qualità di Direttore del Settore Strade, Viabilità e Sicurezza Stradale, domiciliata per la carica presso la sede della C0ittà Metropolitana di Milano in via Vivaio , 1 - P.IVA 08911820960.

E

nella persona di ...……….…..

nato a ...il ... con sede in via... n……...

cap ... città...………... .provincia..., codice fiscale ...………...………..., partita IVA………...………..

PEC ...

iscritto al nr ... dell’Ordine degli ...………... di ...

di seguito denominato professionista .

I sopraccitati con la firma del presente disciplinare, convengono e stipulano quanto segue:

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PREMESSO CHE

a seguito dell’espletamento di procedura di affidamento diretto, con Determinazione Dirigenziale RG n. ……...del ……….in atti ……….. è stato aggiudicato il servizio di Collaudo Tecnico Amministrativo in corso d'Opera e finale e Collaudo strutturale dei lavori di

“RIQUALIFICAZIONE E AMPLIAMENTO DELLA ‘S.P. 165’ DI COLLEGAMENTO TRA LA SP 2 E LA ROTATORIA TEEM E DELLE CONNESSE OPERE DI MITIGAZIONE NEI COMUNI DI CARPIANO, CERRO AL LAMBRO, MELEGNANO (MI) E LANDRIANO (PV)” - CUP I24E21001680007 – CIG Z1A3451656, al professionista sopra descritto, che ha offerto un ribasso unico del ………... sul compenso posto a base dell’affidamento in oggetto,

I contenuti dell'incarico, le modalità operative, i tempi di realizzazione, il corrispettivo, nonché le altre clausole accessorie sono disciplinati dall'articolato di seguito definito.

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 - OGGETTO DELL’INCARICO E FINALITÀ

Città Metropolitana di Milano affida al Professionista, che accetta senza riserve, l’incarico di Collaudo tecnico-amministrativo e collaudo statico in corso d’opera dei lavori così brevemente descritti : attualmente l’itinerario lungo circa 3 km costituito dalla S.P. 165 milanese e dalla S.P. 2 pavese tra Melegnano (MI) e Pairana di Landriano (PV) è costituito da una carreggiata ristretta che consente solo il transito dei veicoli a senso unico alternato. L’intervento prevede la demolizione del sedime esistente e la sua ricostruzione secondo l’ampiezza definita per le strade di tipo “C2” (ex DM 5/11/2001). E’ prevista la demolizione e ricostruzione di tutti i manufatti di scavalco delle numerose rogge che attraversano il sedime stradale, con l’eccezione del solo ponte storico sul colatore Lisone che verrà destinato al solo transito ciclopedonale e al cui fianco verrà costruito un nuovo ponte carrabile. Verrà preservata la funzionalità del sistema irriguo attraverso al realizzazione di nuovi canali sostitutivi di quelli demoliti. E’ prevista la realizzazione di tre rotatorie dotate di impianti di illuminazione. È prevista anche la realizzazione di un itinerario ciclabile che collegherà i Comuni di Landriano e Carpiano. I lavori si svolgeranno su aree attualmente di proprietà di terzi, occupate in via d’urgenza ex art. 22-bis DPR 327/2001 per le quali verrà portato a compimento il procedimento espropriativo. Le modalità attuative sono disciplinate da una convenzione sottoscritta il 28 maggio 2021 ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. 50/2016 “opera pubblica realizzata a spese del privato”. Al termine dei lavori la Città metropolitana di Milano prenderà in carico il tratto di nuova strada nel territorio milanese, la Provincia di Pavia il tratto nel territorio pavese e i due Comuni di Landriano e Bascapè prenderanno in carico i tratti ricadenti nel proprio territorio dell’itinerario ciclabile sopra descritto. Al Comune di Cerro al Lambro spetterà infine il nuovo tratto della bretella comunale verso cascina Lassi.

Il Professionista dovrà riferirsi al responsabile del procedimento della Città Metropolitana di Milano, Ing. Marco Daleno, per quanto riguarda gli aspetti contrattuali del presente disciplinare e per quanto riguarda l’esecuzione dell’Opera.

ART. 2 – CONTENUTI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE PRESTAZIONI DI COLLAUDO

1. Dovrà essere garantito l’assolvimento del servizio di Collaudo, secondo quanto previsto dall’art.

102 del Codice e dall’art. 215 commi 1 e 2 del D.P.R. n. 207 del 2010 (per quanto applicabili al

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presente affidamento), nonché dalle eventuali disposizioni di legge e regolamentari in materia anche se non espressamente richiamate nel presente contratto, oltre che da quelle che dovessero entrare in vigore dopo l’avvio della procedura di affidamento del presente incarico o durante l’espletamento del servizio (di seguito denominata “Normativa Applicabile”).

2. Non dovrà invece essere garantito l’esame di eventuali riserve dell’esecutore secondo quanto previsto dall’art. 215 comma 3 del D.P.R. n. 207 del 2010, in quanto le opere pubbliche oggetto di collaudo saranno eseguite sulla base della convenzione attuativa sottoscritta il 28 maggio 2021 tra la Città metropolitana di Milano, la Provincia di Pavia e la società Valtidone S.p.A. ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 50/2016 (“opera pubblica realizzata a spese del privato”).

3. l servizio dovrà comunque essere sempre svolto anche secondo quanto previsto dalla normativa tecnica pro tempore vigente in materia, oltre che dalle disposizioni tecniche previste dalle leggi e dalle normative di settore e da eventuali specifiche disposizioni regionali anche se non espressamente richiamate nel presente contratto o negli atti di gara comprese quelle che dovessero entrare in vigore dopo l’avvio della procedura di affidamento del presente incarico o durante l’espletamento del servizio (di seguito denominata “Normativa Tecnica Applicabile”).

4. Il contenuto e le modalità di svolgimento delle prestazioni sono indicate nel Capitolato Descrittivo Prestazionale (allegato C), parte integrale e sostanziale del presente disciplinare.

5. Il servizio dovrà essere espletato in stretto e costante rapporto con il responsabile del procedimento della Città Metropolitana di Milano e con il direttore dei lavori, per quanto di rispettiva competenza.

COLLAUDO TECNICO-AMMINISTRATIVO

1. Il collaudo tecnico-amministrativo ha lo scopo di verificare e certificare che l'Opera sia eseguita a regola d'arte, in conformità ai requisiti prestazionali previsti nel progetto esecutivo e nelle eventuali perizie di variante, nonché in conformità agli eventuali atti di sottomissione o aggiuntivi debitamente approvati. Il collaudo ha inoltre lo scopo di verificare che i dati risultanti dai documenti giustificativi corrispondano all’eseguito, per dimensioni, forma e quantità, e per la qualità dei materiali, dei componenti e delle provviste. Il collaudo, effettuato in conformità alla Normativa Applicabile, comprende la verifica dell'ottemperanza alla Normativa Tecnica Applicabile.

2. Il collaudo non comprende l'esame delle riserve dell'esecutore (di cui al comma 3 dell’art.

215 del DPR 207/2010), né in generale riguarda aspetti relativi alla contabilità dell’appalto lavori, in quanto le opere pubbliche oggetto di collaudo saranno eseguite sulla base della convenzione attuativa sottoscritta il 28 maggio 2021 tra la Città metropolitana di Milano, la Provincia di Pavia e la società Valtidone S.p.A. ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 50/2016 (“opera pubblica realizzata a spese del privato”) la quale prevede che il contratto di appalto con l’esecutore dei lavori venga stipulato dall’operatore privato a sue spese.

COLLAUDO STATICO

1. Il collaudo statico è finalizzato alla valutazione e al giudizio sulle prestazioni delle opere e delle componenti strutturali previste nel progetto depositato presso le competenti autorità, nonché nelle relative varianti approvate,

2. I contenuti, i termini e le modalità di esecuzione del collaudo statico sono indicati nelle vigenti norme tecniche sulle costruzioni, salvo quanto diversamente previsto negli atti di gara e nel presente contratto e negli atti ivi richiamati.

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3. Il collaudo comprende tutte le verifiche e le prove ritenute necessarie in relazione alle caratteristiche dell’Opera e delle sue componenti strutturali.

VALUTAZIONI FINALI DEL COLLAUDATORE

1. Il Collaudatore, al termine di ogni visita di collaudo in corso d’opera, provvede a raffrontare i dati di fatto risultanti dal processo verbale di visita con i dati di progetto e con le varianti approvate. Sulla base di quanto rilevato, provvede a formulare le proprie considerazioni sull'esecuzione dei lavori e a determinare fin da subito, e quindi senza attendere l’ultimazione dei lavori, gli eventuali interventi e/o adempimenti da porre in essere al fine di rendere collaudabile l’Opera ed evitare ritardi nella conclusione delle operazioni di collaudo.

2. Il Collaudatore, ultimate le procedure di collaudo, provvede a formulare le proprie considerazioni sull'esecuzione dei lavori in relazione alle prescrizioni contrattuali ed alle disposizioni impartite dal direttore dei lavori ed a determinare:

a) se il lavoro sia collaudabile;

b) a quali condizioni e restrizioni si possa collaudare;

c) i provvedimenti da prendere qualora non sia collaudabile.

DIFETTI E MANCANZE NELL'ESECUZIONE

1. Riscontrandosi, nel corso di una visita di collaudo in corso d’opera, difetti o mancanze riguardo all'esecuzione dei lavori, il Collaudatore prescrive subito, nel relativo verbale di visita, la tempestiva rimozione delle carenze riscontrate, assegnando a tal fine un congruo termine.

2. Riscontrandosi nel corso della visita finale di collaudo, difetti o mancanze riguardo all'esecuzione dei lavori, tali da pregiudicare la stabilità o l'agibilità dell'opera, oppure la sua funzionalità, e da rendere quindi l'Opera inaccettabile, il Collaudatore, ne informa il responsabile del procedimento della Città Metropolitana di Milano trasmettendo il processo verbale nonché una relazione con le proposte dei provvedimenti da prendere.

3. Se i difetti e le mancanze sono di poca entità e sono riparabili in breve tempo, il Collaudatore prescrive specificamente gli interventi da eseguire, assegnando all'esecutore un termine; il certificato di collaudo non è rilasciato sino a che l'esecutore non abbia completamente e regolarmente eseguito gli interventi prescrittigli.

4. Qualora i difetti e le mancanze sono di poca entità e sono riparabili in breve tempo, il Collaudatore prescrive specificamente gli interventi da eseguire, assegnando all'esecutore un termine; il certificato di collaudo non è rilasciato sino a che l'esecutore non abbia completamente e regolarmente eseguito gli interventi prescrittigli.

ART. 3 - CERTIFICATO DI COLLAUDO

1. Ultimate le operazioni di cui agli articoli precedenti, il Collaudatore emette il certificato di collaudo il quale deve avere il contenuto prescritto dalla Normativa Applicabile.

2. Il certificato di collaudo ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla data di emissione.

3. Città Metropolitana di Milano si impegna ad approvare entro novanta giorni dalla data di ricevimento gli atti di collaudo di cui all’art. 234 del D.P.R. 207/2010, mediante atto dirigenziale.

4. Qualora nel biennio di cui al comma 2 dovessero emergere vizi o difetti dell'Opera, la stazione appaltante provvederà a segnalare detti vizi o difetti. Il Collaudatore, sentito il

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direttore dei lavori, in contraddittorio con l'esecutore, provvederà ad accertare se tali vizi o difetti derivino da carenze nella realizzazione dell'Opera; in tal caso proporrà alla stazione appaltante di fare eseguire dall'esecutore, od in suo danno, gli interventi necessari ad eliminare tali vizi o difetti.

ART. 4 - VERBALI DI ACCERTAMENTO AI FINI DELLA PRESA IN CONSEGNA ANTICIPATA

1. Qualora Città Metropolitana di Milano manifesti la necessità di utilizzare l'Opera, ovvero parte dell'Opera, prima che intervenga l'emissione del certificato di collaudo, il Collaudatore provvederà ad esperire tutte le verifiche e gli adempimenti, nessuno escluso, richiesti dalla Normativa Applicabile e dalla Normativa Tecnica Applicabile in vigore al momento in cui deva avvenire la consegna anticipata.

2. La presa in consegna anticipata non incide sul collaudo dell’Opera e sulle eventuali e relative responsabilità dell'esecutore.

ART. 5 - DURATA

1. Trattandosi di una prestazione accessoria ai lavori di realizzazione dell’Opera, le parti convengono che i tempi per l’espletamento dell’incarico sono previsti in funzione della durata dei lavori stessi, oltre ai tempi per il collaudo e la sua approvazione da parte della Città Metropolitana di Milano. A mero titolo indicativo, e senza che ciò possa ingenerare pretesa o aspettativa alcuna da parte del Professionista, si segnala che il termine di esecuzione dei lavori è stimato ad oggi in 365 giorni consecutivi dalla data di consegna dei lavori, fatte salve eventuali proroghe o sospensioni.

2. Nessun compenso aggiuntivo è dovuto al Professionista per il protrarsi dei tempi contrattuali dovuti al prolungamento della durata dei lavori, delle operazioni di collaudo o dell’approvazione del collaudo.

3. Per cause di forza maggiore, o per esigenze superiori manifestate, Città Metropolitana di Milano si riserva il diritto di modificare il piano temporale dell’opera, dandone adeguato preavviso al Professionista .

4. I lavori potranno essere svolti dall’esecutore dei lavori su più turni e anche nelle giornate festive e prefestive. Il Professionista garantisce la propria presenza, quando necessaria per l’espletamento delle operazioni di collaudo.

5. Il servizio oggetto del presente incarico avrà inizio a seguito di apposita disposizione del responsabile del procedimento della Città Metropolitana di Milano e terminerà con il Certificato di Verifica di Conformità emesso dal responsabile del procedimento della Città Metropolitana di Milano in conformità all’art. 102 comma 3 del Codice.

6. Le parti convengono che il Certificato di Verifica di Conformità emesso a norma del comma che precede, non esonera il Professionista dagli obblighi di cui all’art. 8, comma 4.

In tal caso, quindi, il Collaudatore si impegna ad interloquire con la stazione appaltante e il direttore dei lavori ed inoltre ad effettuare ogni adempimento necessario prima e dopo l’esecuzione da parte dell’esecutore degli interventi per l’eliminazione dei vizi o difetti dell'Opera. In tal caso nessun compenso aggiuntivo è dovuto il Professionista per tali operazioni e/o attività, dovendo tali prestazioni intendersi comprese nel pagamento del corrispettivo.

ART. 6 – PRESCRIZIONI OPERATIVE E INCOMPATIBILITA'

Nel rispetto del principio generale della normalità della prestazione professionale, il Professionista

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dovrà eseguire personalmente l’incarico affidato con il presente Disciplinare.

Il Professionista, inoltre, potrà avvalersi di uno o più collaboratori e sarà cura dello stesso comunicarne il/i nominativo/i entro 10 (dieci) giorni dalla data di sottoscrizione del presente incarico e comunque prima della consegna dei relativi lavori.

Il Professionista incaricato non potrà partecipare all’esecuzione dell’appalto di lavori, nonché degli eventuali subappalti o cottimi, per il quale svolga la suddetta attività, al medesimo appalto di lavori, subappalti e cottimi, non potrà partecipare neanche alcun soggetto controllato o controllante il Professionista.

Le suddette situazioni di controllo sono determinate con riferimento a quanto previsto dall’art.2359 del Codice Civile.

Al Professionista incaricato è precluso, dal momento dell’aggiudicazione e fino al collaudo, accettare nuovi incarichi professionali dall’appaltatore dei lavori in oggetto.

Il Professionista, qualora abbia già rapporti professionali con quest’ultimo, ne deve segnalare l’esistenza all’Ente Appaltante, alla cui valutazione discrezionale è rimesso l’esame della sostanziale incidenza di detti rapporti sul presente incarico.

I divieti e gli obblighi di cui al precedente comma sono estesi ai dipendenti del Professionista.

Il Professionista dovrà tenere conto degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché delle condizioni del lavoro previste dalle vigenti norme di legge e dalle particolari disposizioni impartite dall’INPS, INAIL, INARCASSA, ISPESL, DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO, ASL, VV.F.

Il Professionista è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi, nazionale e territoriale, in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolge la attività.

Per il Collaudatore valgono, fino al termine dell’incarico, tutte le cause di incompatibilità previste al riguardo dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari.

Al riguardo il Professionista affidatario dichiara che non sussistono, ai sensi dell’art. 42 del Codice, situazioni di conflitto di interesse con la Città Metropolitana di Milano, con la Provincia di Pavia, con i Comuni di Landriano, Carpiano, Cerro al Lambro, con i progettisti, con il direttore dei lavori e con tutti gli altri soggetti coinvolti nella realizzazione dell’Opera.

Nell’ipotesi di cui al precedente comma il Collaudatore ha obbligo di astenersi dalla prestazione e dovrà essere immediatamente sostituito.

ART. 7 - CORRISPETTIVO E MODALITÀ DI PAGAMENTO

Considerato che il certificato di collaudo si configura quale documento unitario che attesta la regolare esecuzione dell’intera Opera, la sola certificazione conclusiva assume rilevanza ai fini della liquidazione delle competenze. Le prestazioni del Professionista vengono liquidate definitivamente solo al termine dell’intero servizio.

Ai sensi dell’art. 35, comma 18, del Codice sarà corrisposta al Professionista un’anticipazione nella misura del 20% entro 15 giorni dall’effettivo inizio della prestazione di cui all’art. 12, comma 5 del presente incarico. L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo la durata delle prestazioni.

Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se lo svolgimento delle prestazioni non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione.

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Il saldo verrà maturato all’emissione da parte del responsabile del procedimento della Città Metropolitana di Milano del Certificato di Verifica di Conformità a seguito dell’approvazione da parte di Città Metropolitana di Milano del Certificato di Collaudo dell’Opera.

Il Professionista affidatario potrà procedere alla fatturazione soltanto a seguito dell’emissione da parte del responsabile del procedimento della Città Metropolitana di Milano del relativo Certificato di Pagamento che attesta l’avvenuta positiva prestazione .

Il corrispettivo si intende comprensivo di ogni e qualsiasi onere e costo nessuno escluso. Sono a carico del Professionista anche tutte le spese inerenti gli spostamenti per le attività di verifica, sia per i contatti con tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni di collaudo sino alla completa ed esaustiva conclusione della prestazione.

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 26, comma 3-bis del D.Lgs. 81/2008, si attesta che i costi di sicurezza per l'eliminazione dei rischi da interferenza del presente appalto sono pari a € 0,00 (zero), trattandosi di affidamento di servizi di natura intellettuale.

L’importo rimarrà fisso e invariato qualunque sia, a consuntivo, l'importo dell’Opera..

Il Professionista prende atto e riconosce espressamente che il corrispettivo di cui al presente contratto è adeguato all'importanza della prestazione e al decoro della professione ai sensi dell’articolo 2233, secondo comma, del Codice Civile, fatto salvo quanto previsto dall'art. 9 ed è comprensivo anche dei diritti sulle opere dell'ingegno di cui all'articolo 2578 del Codice Civile.

Il compenso determinato, che comprende tutte le prestazioni professionali specialistiche e accessorie e tutte le attività integrative e di supporto di cui al presente disciplinare, nessuna esclusa ed eccettuata, e tutte le relative spese ammonta a:

€ …... (….../00) comprensivo di spese forfettarie pari a € ...

al netto del ribasso offerto dal professionista sull’importo al netto delle spese del ...%, e al netto di I.V.A. e cassa previdenziale.

Il corrispettivo a base di gara è stato determinato ai sensi del DM 17/06/2016, i cui parametri sono riportati in calce al presente disciplinare .

I pagamenti, effettuati tramite bonifico bancario sul conto corrente dedicato (ai sensi dell'art.3 legge 136/2010), comunicato all’Amministrazione dalla società affidataria, avverranno con la seguente articolazione:

• 20% di anticipazione alla consegna dei lavori (di cui alla firma del relativo certificato di inizio lavori ) ;

• 80% alla approvazione del Certificato di Collaudo provvisorio.

La liquidazione avverrà entro 30 giorni dalla presentazione di regolare fattura.

Saranno a carico del Professionista incaricato le spese di redazione del seguente contratto e le spese di registrazione, in caso d’uso dello stesso, mentre è a carico del Committente l’onere per l’IVA nella misura del 22%, o con diversa aliquota, secondo le normative vigenti ed il contributo integrativo del 4%, o con diversa aliquota, previsto dall’art. 10 della Legge 03/01/1981, n. 6.

Nessun altro compenso potrà essere richiesto all’Ente committente a qualunque titolo per le prestazioni di cui al presente incarico professionale. Il professionista incaricato rinuncia sin d'ora a qualsiasi compenso a vacazione o rimborso spese o altra forma di corrispettivo, oltre a quanto previsto dal presente disciplinare, a qualsiasi maggiorazione per interruzione dell'incarico per qualsiasi motivo, ad eventuali aggiornamenti tariffari che dovessero essere approvati nel periodo di validità del disciplinare. Gli importi come sopra determinati restano invariati indipendentemente della durata del cantiere anche se questa dovesse prolungarsi oltre il termine prestabilito per qualsiasi ragione.

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La rata a saldo verrà corrisposta a seguito dell'approvazione del verbale di collaudo provvisorio e a seguito della ultimazione delle prestazioni professionali come meglio descritto all'articolo successivo.

L'importo di cui al precedente comma del presente articolo è comprensivo di ogni onere diretto e indiretto relativo a tutte le prestazioni di cui al presente Disciplinare, e di ogni spesa anche accessoria che il Professionista del presente incarico dovesse sostenere per l'espletamento delle prestazioni, comprese le forniture e la dotazione informatica, tutte le spese di personale e di ufficio -sia di concetto che di ordine - di cancelleria, di disegno e di riproduzione, tutte le spese di trasferimento, tutte le spese postali e telefoniche.

Eventuali variazioni in aumento dell'importo contrattuale complessivo di esecuzione dei lavori, non daranno luogo ad una rivalutazione dell'importo dell'onorario .

Eventuali revisioni dell'importo contrattuale complessivo, dovute alla realizzazione da parte dell'impresa appaltatrice di opere espressamente escluse dal progetto esecutivo, non saranno considerate variazioni e pertanto non daranno luogo alla rivalutazione dell'importo dell'onorario per la prestazione di cui al presente Disciplinare.

Eventuali variazioni in aumento dei termini utili contrattuali per l'esecuzione dei lavori, intesi come i tempi utili per l'ultimazione dei lavori secondo quanto specificato nel Capitolato Speciale di Appalto non daranno luogo ad una rivalutazione dell'importo dell'onorario.

Eventuali proroghe o sospensioni contrattuali concesse alla ditta appaltatrice dei lavori e motivate con l'esecuzione, da parte della stessa ditta appaltatrice, di opere escluse dal progetto esecutivo non saranno considerate variazioni in aumento dei tempi e pertanto non daranno luogo a maggiori compensi.

Qualora l'Amministrazione, per suo insindacabile motivo, ritenga non conveniente procedere alla realizzazione dell'opera, ovvero ritenga di procedere ad una realizzazione parziale della stessa, al Professionista incaricato spetta un compenso, a tacitazione piena e definitiva per ogni sua pretesa, che si valuta in misura proporzionale rispetto all'importo dei lavori eseguiti e collaudati.

I pagamenti al professionista incaricato saranno effettuati mediante versamento sul conto corrente bancario dedicato presso l’Istituto bancario ………..

filiale …...….con sede ………...

codice IBAN

intestato a …...…

La persona abilitata ad operare sullo stesso è il Sig. ………..

Rappresentante Legale/altro ………. ,

nato a ………il……… residente a………

via ...n...cap...

C.F.: ………...…

In conformità a quanto previsto dal Dlgs 231/2002 tutti i pagamenti avverranno entro 30gg naturali consecutivi, dalla data di ricezione della fattura elettronica risultante dalla relativa notifica inviata al professionista dal Sistema di Interscambio (SDI).

Entro 15 giorni dalla notifica di avvenuta consegna della fattura elettronica, inviata al fornitore dal SDI, l’ufficio deputato al suo ricevimento potrà notificare, attraverso il SDI, la sua accettazione od il suo rifiuto al professionista. In mancanza, il SDI notificherà alle parti la decorrenza del sopraddetto

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termine.

L’accettazione della fattura elettronica mediante SDI o, in mancanza, la notifica di decorrenza dei termini per l’accettazione non escludono la possibilità per la Stazione Appaltante di comunicare successivamente al professionista eventuali contestazioni in merito alla correttezza del documento e/o alla sussistenza del credito.

Le parti concordano, altresì, che per pagamento della fattura debba intendersi l’emissione del mandato da parte degli Uffici Finanziari della Città metropolitana di Milano. Il saggio degli interessi per il ritardato pagamento è determinato ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. n. 231/2002, come modificato dal D.Lgs. n. 192/2012.

Il professionista si impegna, altresì, ad indicare espressamente nella fattura il Settore/Servizio ordinante la prestazione in oggetto.

Il professionista s’impegna altresì ad emettere e trasmettere le fatture per il pagamento del corrispettivo del presente contratto unicamente in forma elettronica, con le modalità previste dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 55/2013 ai sensi dell’art. 25 della Legge n.

89/2014.

Non saranno accettate né pagate fatture in formato cartaceo.

La Città metropolitana di Milano si impegna a comunicare al professionista tutti i dati, previsti dal DM n.55/2013 per l’emissione e la trasmissione delle fatture elettroniche, fra cui, in primo luogo, il Codice Univoco IPA (Indice Pubbliche Amministrazioni) dell’ufficio deputato al loro ricevimento.

Si conviene, inoltre, la sospensione del termine di pagamento delle fatture per il periodo dal 16 dicembre al 15 gennaio per oggettive esigenze connesse alla chiusura e riapertura dell’esercizio finanziario.

L'emissione dei mandati di pagamento di tutte le prestazioni professionali ricomprese nell'incarico, è comunque subordinata alla verifica della regolarità contributiva da parte della Stazione Appaltante.

In caso di inadempimento contrattuale la Stazione Appaltante si riserva di non procedere alla liquidazione degli acconti e/o del saldo sino alla regolare esecuzione delle prestazioni in relazione alle quali si è verificato il non corretto adempimento.

Nel caso di impiego di collaboratori non saranno ammessi né consentiti pagamenti separati agli stessi, rimanendo, l’incaricato, unico contraente e responsabile di tutta l’attività nei confronti della Stazione Appaltante.

ART.8 – INCLUSIONI ED ESCLUSIONI

Il compenso anzidetto, al netto di contributi previdenziali e di IVA nella misura di legge, remunera ogni e qualsiasi prestazione e spesa che il professionista dovrà affrontare per l’espletamento dell’incarico e comunque nel corrispettivo sopra indicato sono compresi:

• le spese per i viaggi e le missioni;

• l’onere per i necessari contatti con gli Enti, Organi ed Uffici durante l’esecuzione delle prestazioni;

• l’uso di attrezzature varie ;

• la collaborazione con altri professionisti di cui il professionista incaricato dovesse servirsi nell’espletamento dell’incarico;

• il costo per polizza assicurativa;

• tutte le indagini, rilievi, di qualunque tipo, necessarie per l’espletamento dell’incarico;

• riunioni, sopralluoghi, ecc.

• il maggior tempo a causa del ritardo per qualunque ragione dell’ultimazione dei lavori.

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ART. 9 - INADEMPIENZE CONTRATTUALI, VARIAZIONI, INTERRUZIONI

Nel caso in cui l’Amministrazione di sua iniziativa e senza giusta causa proceda alla revoca del presente incarico, al professionista dovranno essere corrisposti gli onorari ed il rimborso spese per il lavoro fatto o predisposto sino alla data di comunicazione della revoca.

Nel caso in cui sia il professionista a recedere dall’incarico senza giusta causa, l’Amministrazione avrà diritto al risarcimento dei danni subiti, tenuto conto della natura dell’incarico.

Nel caso in cui il Professionista a causa di malattia grave, o per ogni altro motivo grave, si trova nell’impossibilità di portare a termine l’incarico, la sua sostituzione viene proposta alla Amministrazione da lui medesimo o dai suoi aventi diritto.

E’ facoltà dell’Amministrazione risolvere anticipatamente il presente disciplinare in ogni momento, ove il tecnico incaricato contravvenga ingiustificatamente alle condizioni di cui al presente disciplinare, ovvero a norme di legge o aventi forza di legge, ad ordini e istruzioni legittimamente impartiti dal responsabile del procedimento, ovvero non produca la documentazione richiesta.

La risoluzione di cui sopra avviene con semplice comunicazione scritta indicante la motivazione, purché con almeno trenta giorni di preavviso, senza obbligo di messa in mora; per ogni altra evenienza trovano applicazione le norme del codice civile in materia di recesso e risoluzione anticipata dei contratti.

In ogni caso qualunque sospensione delle prestazioni professionali, per qualunque causa, anche di forza maggiore, deve essere comunicato tempestivamente per iscritto al Responsabile del Procedimento

ART. 10 – EFFETTI DEL DISCIPLINARE D’INCARICO

Saranno a carico del professionista le spese e tasse nascenti dalle vigenti disposizioni. Per quanto non esplicitamente previsto nel presente disciplinare e per quanto non in contrasto con lo spirito dello stesso, si fa riferimento alle norme vigenti in materia.

Il presente disciplinare è senz’altro impegnativo per il professionista, mentre diventerà tale per l’Amministrazione dalla data d'assunzione del provvedimento d'affidamento dell’incarico.

Le parti si danno reciprocamente atto che l’incarico di cui al presente contratto si configura unicamente quale rapporto d'incarico professionale di collaborazione ed esclude tassativamente la sussistenza di un rapporto di subordinazione tra l'Amministrazione ed il professionista incaricato.

Sottoscrivendo il presente contratto il professionista incaricato dichiara inoltre di applicare integralmente ai propri dipendenti tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali ed aziendali, per il settore di attività e per la località dove sono eseguite le prestazioni e altresì di rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, sicurezza previste per i dipendenti dalla vigente normativa.

Per ogni inadempimento rispetto agli obblighi di cui al presente articolo l’Amministrazione effettua trattenute su qualsiasi credito maturato a favore del professionista incaricato per l'esecuzione delle prestazioni e procede, in caso di crediti insufficienti allo scopo, al recupero forzoso delle relative somme.

Il tecnico incaricato è obbligato all'osservanza delle norme di cui agli articoli 2222 e seguenti del Codice Civile e, limitatamente a quanto non diversamente stabilito dal presente disciplinare di incarico e dagli atti dallo stesso richiamati, esso è obbligato all'osservanza della deontologia professionale e di ogni altra normativa vigente in materia correlata all'oggetto dell'incarico.

I collaboratori, dei quali il soggetto incaricato si avvalga ai sensi dell’art. 2232 del Codice Civile, devono prestare la propria opera nell’ambito di un rapporto di collaborazione stabile con il Professionista incaricato, come prescritto nel successivo articolo.

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Resta a carico del tecnico incaricato ogni onere strumentale e organizzativo necessario per l'espletamento delle prestazioni, rimanendo egli organicamente esterno e indipendente dagli uffici e dagli organi dell'Amministrazione; è altresì obbligato ad eseguire quanto affidato secondo i migliori criteri per la tutela ed il conseguimento del pubblico interesse e secondo le indicazioni impartite dall'Amministrazione medesima, con l'obbligo specifico di non interferire con il normale funzionamento degli uffici e di non aggravare gli adempimenti e le procedure che competono a questi ultimi.

ART. 11 – ULTIMAZIONE DELLE PRESTAZIONI PROFESSIONALI

Le prestazioni e le attività di cui al presente disciplinare si intendono completate a partire dal momento in cui sarà perfezionato all'Amministrazione il certificato di collaudo.

ART. 12 - POLIZZA ASSICURATIVA

L’incaricato ha prodotto inoltre, nei termini ed alle condizioni previste dalle vigenti disposizioni in materia di lavori pubblici, la polizza di responsabilità civile professionale prevista dal Codice, Appalti in vigore mediante polizza n. ……… del ……… rilasciata dalla Compagnia di assicurazioni ………….. . …………., conservata in atti, per un massimale non inferiore a € 800.000,00 (xxxxxxxxxx) a garanzia dei rischi derivanti da errori o omissioni che possano determinare al committente nuove spese e/o maggiori costi, prevedendo altresì la copertura dei danni causati da collaboratori, dipendenti e praticanti, e, nel caso di associazioni di professionisti, espressamente la copertura assicurativa anche degli associati e dei consulenti, oltre i rischi di cui all’art. 106, commi 9 e 10 del Codice.

La polizza decorrerà dalla data di inizio dell'incarico sino alla data di approvazione dell'Atto di Collaudo.

Il professionista incaricato si impegna a risarcire qualsiasi danno arrecato alle persone, alla proprietà pubblica o privata durante l’espletamento del servizio affidato per fatto proprio o dei suoi dipendenti, collaboratori, incaricati.

Qualora in conseguenza dei danni di cui sopra sorgessero cause e/o liti, il professionista dovrà sostenere e sollevare comunque il committente da ogni responsabilità.

Il professionista si obbliga a presentare copia della predetta polizza all’Amministrazione all’atto della sottoscrizione del contratto, che dia la copertura assicurativa per la responsabilità civile e professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di competenza.

Resta inteso che l’esistenza e quindi validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui sopra è condizione essenziale, pertanto, qualora l’aggiudicatario non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa, il contratto si risolverà di diritto fatto salvo l’obbligo di risarcimento del danno subito.

ART. 13 OBBLIGHI DI TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI

L’incaricato si obbliga a rispettare gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n.136, e successive modificazioni e integrazioni .

L’incaricato si obbliga a inserire nei contratti con i propri eventuali subcontraenti un’apposita clausola con la quale ciascuna parte assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della citata legge 136/2010, come modificato dal D.L. 187/10, e si impegna ad effettuare il pagamento delle loro prestazioni a mezzo bonifico o con altre forme, che consentano comunque la tracciabilità del pagamento stesso, pena la risoluzione di diritto del presente contratto.-

L’incaricato prende atto che il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione

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del contratto da parte della Stazione appaltante; questa, laddove riscontri l'inadempimento al divieto di cui al presente comma, comunicherà per iscritto, tramite posta elettronica certificata a codesto professionista l'intenzione di avvalersi della presente clausola risolutiva. In questo caso, il contratto si intenderà risolto con la ricezione della citata dichiarazione di avvalersi della risoluzione.

Ai sensi dell'art. 3 comma 5 della L. 136/10 e smi ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento dovranno riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla S.A. e dagli altri soggetti di cui al comma 1 dell'articolo citato, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, e il codice unico di progetto CUP comunicati al Professionista Incaricato dalla Stazione Appaltante.

L’incaricato si obbliga, nel caso in cui abbiano notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo, a darne immediata comunicazione alla Stazione Appaltante e alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Milano.

L’incaricato si obbliga a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi e sopra indicati.

ART. 14- PENALI

In caso di mancata, ritardata o inadeguata esecuzione delle prestazioni oggetto del presente incarico per cause imputabili al Professionista, la cui gravità non concreti il presupposto per la risoluzione contrattuale in base al presente atto, la Città Metropolitana di Milano potrà applicare una penale pari all’uno per mille del corrispettivo per ogni giorno di ritardo. La penale non potrà comunque superare complessivamente il 10% del corrispettivo previsto.

La penale applicata ai sensi del precedente comma verrà trattenuta in maniera definitiva sul saldo del compenso secondo le disposizioni contabili vigenti.

ART. 15 – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA

Fermo restando quanto previsto dall'art. 1453 del Codice civile, per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, la Città Metropolitana di Milano potrà procedere in pieno diritto alla risoluzione immediata ipso iure del Contratto di affidamento dell'incarico di che trattasi, ai sensi dell'art. 1456 del Codice civile, nei casi di seguito elencati, che configurano ai sensi e per gli effetti di cui al citato articolo, inadempimenti gravi e sostanziali:

Nel caso in cui il ritardo nello svolgimento delle prestazioni previste nel presente atto, non giustificato e non autorizzato, superi i 45 (quarantacinque) giorni, Città Metropolitana di Milano ai sensi dell’art. 1456 c.c., anche senza previa diffida, potrà risolvere il presente incarico.

Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce, ai sensi dell'art. 3, comma 9-bis, della legge 136/2010, causa di risoluzione del presente incarico.

La Città Metropolitana di Milano si riserva altresì la facoltà di risolvere il presente atto, ai sensi dell’art. 108 del Codice in tutti i casi e con gli effetti ivi previsti.

Nelle ipotesi di cui al presente articolo la risoluzione si verificherà di diritto quando il RUP di Città Metropolitana di Milano comunicherà al Professionista che intende valersi della presente clausola risolutiva.

Verificandosi la risoluzione, la Città Metropolitana di Milano si intenderà libera da ogni impegno verso la controparte inadempiente, senza che questa possa pretendere compensi ed indennità di sorta con l’esclusione di quelli relativi alle prestazioni già assolte al momento della risoluzione del contratto che siano state approvate o comunque fatte salve dalla Città Metropolitana di Milano medesima, fermi restando il diritto della Città Metropolitana di Milano al risarcimento dei danni

(13)

derivanti dall’inadempimento e la facoltà di compensare eventuali somme dovute al Professionista inadempiente con le somme da esso dovute alla Città Metropolitana di Milano in dipendenza dell’applicazione di penali o del risarcimento dei danni conseguenti all’inadempimento.

Violazione del divieto di cessione del contratto e/o di subappalto di cui all'art. 118 del Codice;

Violazione degli obblighi di riservatezza;

Sussistenza di una delle condizioni di esclusione dai pubblici appalti di cui all'art. 38 del Codice ART.16 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 196/2003, i dati forniti dal Professionista saranno raccolti presso l’Amministrazione per le finalità di gestione dell’incarico e saranno trattati in formato cartaceo e informatico anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto contrattuale per le finalità del rapporto medesimo. Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio; saranno conservati e potranno eventualmente essere utilizzati per altri incarichi.

Il Professionista gode dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge, tra i quali figura il diritto all’accesso dei dati che lo riguardano ed il diritto ad opporsi per motivi legittimi al loro trattamento

ART. 17 – ESECUZIONE IN DANNO

E' facoltà dell'Amministrazione di sostituire il Professionista incaricato che venga meno ai Suoi doveri istituzionali e professionali. In questo caso, l'Amministrazione ha la facoltà insindacabile di dichiararsi libera da ogni impegno verso l'affidatario dell'incarico inadempiente, senza che quest'ultimo possa pretendere compensi ed indennità di sorta sia per onorari sia per rimborso spese, salvo rivalsa da parte dell'Amministrazione per i danni subiti a causa del mancato espletamento dell' incarico.

ART. 18– SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO

Al Professionista incaricato di cui al presente disciplinare è fatto espresso divieto di subappaltare o di cedere a terzi, in tutto o in parte, il contratto, pena la risoluzione del contratto medesimo.

ART.19 - RISOLUZIONE AI SENSI DEL D.P.R. 62/2013

1. La Città Metropolitana di Milano provvederà a risolvere, ai sensi del D.P.R. 62/2013, il presente incarico nel caso in cui il Professionista contraente non osservi e non faccia osservare ai propri dipendenti e collaboratori il codice di comportamento adottato dalla Città Metropolitana di Milano (approvato in data 26/10/2016, con Decreto del Sindaco metropolitano Rep. Gen. n. 261/2016, atti n. 0245611/4.1/2016/7) e disponibile sul sito internet dell’Ente nella sezione “Amministrazione Trasparente” (nelle Disposizioni generali – Codici Disciplinari).

ART. 20 - RECESSO

La Città Metropolitana di Milano, con idoneo provvedimento, può recedere dal presente contratto in qualsiasi momento per ragioni di pubblico interesse.

In tale caso il Professionista ha diritto ad ottenere il corrispettivo per l’attività regolarmente svolta fino a quel momento calcolato sulla base di quanto offerto.

ART. 21 - CONTROVERSIE

Eventuali controversie che dovessero insorgere tra il Professionista e la Città Metropolitana di Milano in relazione all’interpretazione o all’esecuzione del presente atto, che non siano definibili in

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via amministrativa, saranno deferite alla competenza dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria, rimanendo espressamente esclusa la competenza arbitrale.

Il Foro competente in via esclusiva, con esclusione di ogni altro foro, è fin d’ora indicato nel Tribunale di Milano.

ART. 22 - CONDIZIONE SOSPENSIVA

Le parti concordano che l’efficacia del presente atto è condizionata alla sottoscrizione del contratto per la realizzazione dell’Opera e all’effettivo inizio dei relativi lavori.

ART. 23 - RINVIO

Per quanto non espressamente stabilito nel presente atto si fa rinvio alle disposizioni del Codice Civile, a quelle del Codice, nonché ad ogni altra disposizione legislativa o regolamentare vigente, nazionale e regionale, in quanto applicabile, anche sopravvenuta.

ART. 24- RISERVATEZZA E DIRITTI SUI MATERIALI

Nello svolgimento dell’incarico dovrà essere osservata da parte del Professionista la massima riservatezza su ogni informazione di cui viene a conoscenza.

Inoltre il Professionista espressamente rinuncia fin d’ora a qualsiasi diritto per tutti gli elaborati ed il materiale prodotto in base al presente atto, che rimane di esclusiva proprietà della Città Metropolitana di Milano che ne può disporre liberamente.

ART. 25 - SPESE

Si intendono a carico del Professionista gli oneri per tutti i materiali necessari per la redazione degli elaborati ed ogni altro onere necessario per l’ottimale espletamento delle prestazioni contenute nel presente atto, nonché le spese contrattuali e fiscali ad esso connesse.

ART. 26- CLAUSOLE FISCALI

1. Il valore del presente atto è di €...

2. Il presente atto, in quanto soggetto ad IVA, è soggetto a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art. 5, punto 2, del D.P.R. 26.4.1986 n. 131.

ART. 27 - DISPOSIZIONI FINALI

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente disciplinare si fa riferimento a tutta la disciplina vigente in materia, sia nazionale che regionale, al codice di deontologia professionale dell’ordine di appartenenza nonché alla disciplina civilistica del contratto di prestazione d’opera intellettuale ai sensi degli artt. 2229 e seguenti del codice di procedura civile.

ART. 28 – VALIDITÀ DEL DISCIPLINARE

Il presente disciplinare è impegnativo per il professionista al momento della sua sottoscrizione mentre per l’Amministrazione diventerà impegnativo solo ad avvenuta esecutività del

(15)

provvedimento di affidamento dell’incarico professionale.

ART.29– ELEZIONE DOMICILIO

Il ………., agli effetti del presente atto, dichiara di avere il proprio domicilio, anche fiscale, presso ……….., con recapito in ………., via ………, n. …….. telefono ...PEC

Il presente atto consta di n.15 pagine scritte con mezzo elettronico ed è sottoscritto da entrambe le parti con firma digitale come segue.

CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO Settore Strade, viabilità e sicurezza stradale

Il professionista incaricato_____

Il Direttore -

(Arch. Alessandra Tadini) (Dr. _____ _______)

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.lgs 82/2005 e rispettive norme collegate

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Con il presente documento vengono individuati i contenuti prestazionali dell'incarico di Collaudo Tecnico Amministrativo in corso d'opera e di Collaudo Statico delle opere di

“riqualificazione e ampliamento della ‘S.P. 165’ di collegamento tra la SP 2 e la rotatoria TEEM e delle connesse opere di mitigazione nei Comuni di Carpiano, Cerro al Lambro,

Melegnano (MI) e Landriano (PV)” - CUP I24E21001680007 - CIG Z1A3451656”

COSTO COMPLESSIVO, CATEGORIE, IDENTIFICAZIONE DELL’OPERA E RELATIVI IMPORTI (ai sensi del DM 17/06/2016)

Il costo complessivo dell’opera,(cfr progetto esecutivo, elaborati E01 ed E66) è pari a € 4.720.000,00 così suddivisi:

CATEGORIE D’OPERA

ID. OPERE Grado

Compless ità

<<G>>

Costo Categorie(€)

<<V>>

Parametri Base

<<P>>

Codice Descrizione

STRUTTURE S.03

Strutture o parti di strutture in cemento armato - Verifiche strutturali relative - Ponteggi, centinature e strutture

provvisionali di durata superiore a due anni

0,95 € 607.759 (P) 0.03 + 10 / V0,4= 7.86%

INFRASTRUTTURE

PER LA MOBILITA' V.02

Strade, linee tramviarie, ferrovie, strade ferrate, di tipo ordinario, escluse le opere d'arte da compensarsi a parte - Piste ciclabili

0,45 € 4.112.241

(P) 0.03 + 10 / V0,4= 5.26%

ELENCO DETTAGLIATO DELLE PRESTAZIONI PREVISTE

Qui di seguito vengono riportate le Fasi prestazionali previste per ogni diversa Categoria d’Opera con la distinta analitica delle singole prestazioni e con i relativi Parametri <<Q>> di incidenza, desunti dalla tavola Z-2 allegata alla vigente normativa.

STRUTTURE – S.03 d.I) VERIFICHE E COLLAUDI

Codice Descrizione singole prestazioni Par. <<Q>>

QdI.01 Collaudo tecnico amministrativo 0,0960

QdI.03 Collaudo statico (Capitolo 9, d.m. 14/01/2008) 0,2200

INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’ – V.02 d.I) VERIFICHE E COLLAUDI’

Codice Descrizione singole prestazioni Par. <<Q>>

QdI.01 Collaudo tecnico amministrativo 0,0960

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Collaudo in corso d’opera, il calcolo del compenso viene aumentato del 20% (art.238, comma 3, d.P.R. 207/2010).

DETERMINAZIONE CORRISPETTIVI VERIFICHE E COLLAUDI

ID.

Opere CATEGORIE

D'OPERA

COSTI Singole Categorie

Parame tri Base

Grad i di Com pless ità

Codici prestazi

oni affidate

Sommat orie Parametr

i Prestazio

ni

Compensi

<<CP>>

Spese ed Oneri

accessori Corrispettivi

∑(Qi) 1,2*

(V*G*P*∑Qi) CP+S

<<V>>

<<P>> <<G

>>

<<Qi>> K=22,68%

S=CP*K S.03 STRUTTURE € 607.759 7,858559% 0,95 QdI.01,

QdI.03 0,3160 € 14.337,88 € 3.251,11 € 17.588,99

V.02 INFRASTRUTT

URE PER LA MOBILITA'

€ 4.112.241 5,2613

54% 0,45 QdI.01 0,0960 € 9.346,73 € 2.119.37 € 11.466,10

Per un totale pari a 29.055,09 € (contributi previdenziali 4% e IVA 22% esclusi)

Alle voci desunte dal calcolo sopra descritto, basato sul DM 17/06/2016, viene applicata una deduzione forfettaria del 10% per tener conto del fatto che la redazione del collaudo tecnico amministrativo non comprende l'esame delle riserve dell'esecutore (di cui al comma 3 dell’art. 215 del DPR 207/2010), né in generale riguarda aspetti relativi alla contabilità dell’appalto lavori, in quanto le opere pubbliche oggetto di collaudo saranno eseguite sulla base della convenzione attuativa sottoscritta il 28 maggio 2021 tra la Città metropolitana di Milano, la Provincia di Pavia e la società Valtidone S.p.A. ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs.

50/2016 (“opera pubblica realizzata a spese del privato”) la quale prevede che il contratto di appalto con l’esecutore dei lavori venga stipulato dall’operatore privato a sue spese.

R I E P I L O G O

FASI PRESTAZIONALI Compensi Spese ed oneri

accessori TOTALE

d.I) VERIFICHE E

COLLAUDI 23.684,61 € 5370,48 € 29.055,09 €

Deduzione forfettaria (10%

di d.I) -2.368,46 € -537,05 € -2.905,51 €

TOTALE PARZIALE +21.316,15 € +4.833,43 € +26.149,58 €

Arrotondamento +0,42 €

AMMONTARE

COMPLESSIVO 26.150,00 €

cui verranno aggiunti gli oneri previdenziali (contributo del 4%) e l’IVA (22%) per un totale complessivo pari a 33.179,12 €.

Riferimenti

Documenti correlati

e future poste dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. Tutti i suddetti documenti, depositati agli atti del Comune, già sottoscritti dalle parti per integrale

L’appaltatore si impegna a dare comunicazione alla Stazione Appaltante e alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Trevi- so della notizia

A tal fine tutti i movimenti finanziari devono essere registrati sui conti correnti dedicati e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico

Al fine di valutare lo stato di conservazione di tutte le parti del ponte sono state effettuate le seguenti operazioni:.. - Carotaggio e analisi del calcestruzzo delle pile e

Descrizione grado di complessità: [E.22] Interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, riqualificazione, su edifici e manufatti di interesse storico artistico soggetti

La rata di saldo, unitamente alle ritenute, nulla ostando, è pagata entro 30 (trenta) giorni dopo l’avvenuta emissione del certificato di collaudo provvisorio

A tal fine tutti i movimenti finanziari devono essere registrati sui conti correnti dedicati e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico

La cauzione definitiva a garanzia degli obblighi assunti con il presente contratto dall’impresa appaltatrice viene prestata fino alla somma di € 2.789,50 (euro