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RASSEGNA STAMPA. 2 febbraio 2021

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Academic year: 2022

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AUMENTANO I CONTAGI COVID IN COLLINA. I SINDACI INVITANO AL RISPETTO DELLE REGOLE

Due classi in quarantena ad Allumiere

"Coronavirus: considerato l’au- mento dei positivi nel nostro paese e nello specifico la positivi- tà di alcuni bambini che hanno determinato la quarantena di due classi della scuola seconda- ria, abbiamo proceduto alla sani- ficazione dei due plessi scolasti- ci di Allumiere". Ad esprimersi così il sindaco di Allumiere Pa- squini, il quale ha preso provve- dimenti dopo l'aumento dei con- tagi e la messa in quarantena pre- ventiva di una classe della Scuo- la Secondaria di primo grado.

CERVETERI

Discariche abusive:

oltre 80 sanzioni per 12mila euro

FIUMICINO

Marine litter: flotta anti inquinamento per proteggere dai rifiuti

CONTROLLI

«Vogliamo rendere lo scalo cittadino un baluardo del- la sicurezza». È il messag- gio lanciato dai lavoratori della Pas - Port Authority Security - che nei giorni scorsi hanno incontrato il segretario del Pd Stefano Giannini, ribadendo un punto fondamentale: quel- lo della stabilità lavorativa, dicendosi pronti ad instau- rare un "percorso" con la nuova governance dell'Ad- sp.

ZONA GIALLA Locali aperti in centro: gestori fiduciosi in attesa di ulteriori modifiche

Ristoranti, timidi segnali di ripresa

Pochi coperti ma tanta voglia di ricominciare a lavorare senza limitazioni

A PAGINA 4

Pas, i lavoratori chiedono di essere ascoltati

Vaccini, partono le prenotazioni

per gli over80

A PAGINA 2

All’interno

A PAGINA 7 A PAGINA 9

Segnali di timida ripresa per i ristoratori. Una giornata ug- giosa che ha fatto da contor- no alla data tanto attesa di riapertura dei ristoranti a pranzo con il Lazio che, pro- prio ieri, è tornato in zona gialla. Diverse le saracine- sche che sono rimaste abbas- sate, un po’ perché il lunedì, si sa, è un giorno che non ha mai attirato tanta clientela e un po’ per la generale diffi- denza che ha frenato la clien- tela. Comunque il primo pas- so è stato fatto.

A PAGINA 2

A PAGINA 6

A PAGINA 3

La neo assessora di Tarquinia respinge le polemiche

Marzoli subito al lavoro

A PAGINA 5

«Ho accettato l'incarico da as- sessore consultandomi prima con tutte quelle persone con le quali condivido da anni bat- taglie in difesa di un territo- rio». La neo assessora all’Am- biente, Marzia Marzoli, mette subito a tacere le polemiche.

A PAGINA 2

POLIZIA Ragazzi ubriachi soccorsi dagli agenti del commissariato

Picchia una minorenne: denunciata

A PAGINA 3

Coronavirus, 6 nuovi casi

Più di 85mila like solo su Face- book e oltre 69mila condivi- sioni. Un’eco mediatica incre- dibile, interviste su quotidia- ni nazionali. Non si aspettava tutto questo clamore la docen- te di Storia e Filosofia del Gu- glielmotti Sara Bartolomeo che qualche settimana fa ha affidato ai social una lettera di scuse ai suoi ragazzi. Durante una delle tante lezioni in Dad un’alunna l’ha interrotta:

“Prof, io non ho voglia più di ascoltarla, voglio che sia lei ad ascoltare me. Sono stanca, sto male, voglio una vita nor- male”. Perché la mancanza di contatto diretto è un’assenza pesante. «Di solito i miei post non si possono condividere – ha spiegato la docente – poi una mia amica l’ha letto, mi ha chiesto di renderlo pubbli- co anche per aiutare sua fi- glia, che in quel momento non riusciva ad avere un dialo- go con i suoi insegnanti». ».

Il post diventa virale

La docente:

«Ragazzi, scusatemi»

A PAGINA 8

Pallamano serie A2

La Flavioni passa 23-19 sul campo del Pontinia

A PAGINA 9

Verdecalcio

La Leocon si stringe intorno ad Alessio

A PAGINA 9

Pallavolo serie B2

CivitaLad, coach Grechi:

«Stiamo crescendo»

la Provincia

Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria

ANNO XVII - Numero 26 - euro 0,60* - Martedì 2 Febbraio 2021 - Pres. del Signore web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it

*Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online) y(7HC0D8*OTTKKM( +#!"!?!z!$

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La neo assessora di Tarquinia respinge le polemiche

Marzoli subito al lavoro

A PAGINA 5

«Ho accettato l'incarico da as- sessore consultandomi prima con tutte quelle persone con le quali condivido da anni bat- taglie in difesa di un territo- rio». La neo assessora all’Am- biente, Marzia Marzoli, mette subito a tacere le polemiche.

TARQUINIA – «Ho accettato l'incarico da assessore con- sultandomi prima con tutte quelle persone con le quali condivido da anni battaglie in difesa di un territorio che amiamo profondamente e che rispettiamo per quello che è in grado di offrire. Ho accettato per lavorare sulle vertenze ambientali che per fortuna questa amministra- zione ha condiviso da subito con i comitati e le associazio- ni». La neo assessora all’Am- biente, Marzia Marzoli, met- te subito a tacere le voci pole- miche che la vorrebbero ideologicamente antagoni- sta alle posizioni dell’ammi- nistrazione comunale. La battagliera Marzia Marzoli è chiara con gli obiettivi da rag- giungere, obiettivi ben condi- visi con il sindaco Alessan- dro Giulivi che l’ha scelta per questo delicato quanto im- portante incarico.

«Sono convinta che lavo- rando duro si possa fare mol- to per la città di Tarquinia – scandisce Marzia Marzoli -.

Non cederò alle polemiche, il tempo è prezioso e non lo sprecherò, in questa prima giornata di lavoro per la co-

munità. Non si dovrebbe mai scendere sul personale, ma essere più autorevoli e in grado di affrontare la dialetti- ca politica. Tarquinia si meri- ta di più».

La neo assessora all’Ambiente Marzia Marzoli mette subito a tacere le polemiche

«Lavorando duro si può fare molto per Tarquinia»

«Ho accettato l'incarico consultandomi prima con le persone con le quali condivido da anni battaglie in difesa di un territorio»

NUOVA GIUNTA

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TARQUINIA - Il Movimento civico per Tarquinia non ha apprezzato la proposta dell’assessora Martina Toso- ni, illustrata nell’ultimo con- siglio comunale, di istituire un giardino della memoria.

“Ci risiamo - commentano da Mct - Dopo l'infelice usci- ta della proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Li- liana Segre insieme a Egea Haffner (ordine del giorno presentato da alcuni consi- glieri comunali di maggio- ranza del nostro comune nel- la seduta del C.C. del 28/02/2020) per la quale, co- me ricordiamo, la stessa

la politica, leggiamo la pro- posta dell'assessora Tosoni per la realizzazione di un par- co a ricordo dei morti delle Foibe e della Shoah. Anzi, dalla notizia si apprende che

"la giunta ha deliberato ieri mattina un concorso di idee per la realizzazione dei mo- numenti che ricordino le foi- be e la shoah all’interno del Parco delle Mura". Siamo al paradosso. Riteniamo vera- mente inopportuno avvici- nare i due fenomeni. Mette- re insieme le due cose è una forzatura terribile e fuori luo- go. La Shoah è stato un geno- cidio, il tentativo di liquidare un popolo con l’uccisione di 6 milioni di persone. Le foibe sono un evento storico del tutto diverso”.

Mct: «Inopportuno

avvicinare i due fenomeni»

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RASSEGNA WEB

2 febbraio 2021

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Anche il direttivo Anpi contesta la proposta dell’assessora Tosoni di istituire un giardino della memoria

TARQUINIA – Anche il direttivo ANPI contesta la proposta dell’assessora Tosoni di istituire un giardino della memoria mediante una lettera aperta.

“Abbiamo avuto modo di leggere della Sua proposta di istituire un parco cittadino in memoria delle vittime delle Foibe e della Shoah.È indubbio che i morti abbiano tutti diritto alla nostra pietà ed al nostro ricordo,

soprattutto quanti furono vittime innocenti. Nel caso della Sua proposta, invero, è doveroso fare delle precisazioni storiche, affinché non passi un messaggio che, nell’accostare nel ricordo le vittime, cerchi di assimilare iloro carnefici e le motivazioni che li mossero.La Shoah non nasce dal nulla; già nel 1925 il suo ideatore definisce “un male” l’ebraismo (Mein Kampf) e, una volta divenuto primo ministro tedesco, promulga subito le leggi razziali. Queste leggi, subito recepite dal regime fascista italiano, privano di diritti civili, politici e giuridici gli ebrei, molti dei quali finiscono nei “Konzentrazionslagers”, istituiti già nel 1933, assieme a comunisti, socialisti, zingari, omosessuali, disabili, prostitute. La persecuzione degli ebrei, che vede in quegli anni in Germania innumerevoli episodi di violenza e di eccidi, come la “notte dei cristalli” del 1938, sfocia nella “soluzione finale”,

lucidamente decisa e pianificata a partire dal 1942 in tutti i territori allora occupati dall’esercito tedesco, compresa l’Italia, da cui partono verso la morte nei campi di sterminio, con il supporto delleistituzioni e delle milizie fasciste, migliaia di persone.La Shoah fu il progetto ideato da un folle e poi realizzato con lucida e spietata determinazione,che mandò a morte milioni di innocenti.I massacri delle Foibe furono degli eccidi che riguardarono militari e civili italiani, nelle zone del nostro confine nord-orientale, dal 1943 ad appena dopo la Seconda Guerra Mondiale. Lascito ed epilogo doloroso di un conflitto e delle tragedie che l’avevano preceduto e connotato in quelle zone. Già dopo la prima guerra mondiale l’Italia inglobò territori con forte presenza slovena e croata, costringendo quelle popolazioni ad un’italianizzazione forzata e brutale. Con l’occupazione militare nazifascista della Jugoslavia (1941/1943), venne attuata una politica di repressione degli slavi, anche grazie a campi di concentramento e sterminio ed a numerosi eccididi intere popolazioni, comprese donne e bambini. Quando le sorti della guerra si rovesciarono, furono i nostri territori ad essere occupati, con tutto il carico di crudeltà e di morti che connotano qualsiasi occupazione ad opera di un esercito prima nemico ed anche perché tanti di coloro che erano stati vittime si rivalsero contro i propri carnefici, coinvolgendo inquesta rappresaglia anche tantissimi innocenti.La Sua iniziativa, gentile Assessora, sarebbe molto più credibile e condivisibile ove fosse accompagnata da questa doverosa attestazione delle verità storiche, altrimenti può prestarsi a quella rivisitazione delle vicende del secolo scorso che tende ad annacquare le responsabilità e ad “assolvere” regimi storicamente colpevoli, ricorrendo alla enfatizzazione di deplorevoli e dolorosi episodi di guerra o di fine guerra commessi da chi combatté queiregimi, facendo passare il messaggio “tutti colpevoli, nessun colpevole”.I regimi nazista e fascista nacquero e sedussero tanti loro cittadini con miti falsi e portatori di violenza, tra i quali il più nefasto fu l’esistenza di “razze superiori”, detentrici del diritto di essere padroni dell’esistenza, dei territori e persinodella vita dei

“popoli inferiori”.La responsabilità per lo scoppio del secondo conflitto mondiale, iniziato (e preceduto), ricordiamolo, come guerra di aggressione verso nazioni libere ed indipendenti, e la responsabilità per la morte di oltre sessanta milioni di persone tra militari e civili, è ascrivibile esclusivamente a questi regimi ed a quello nipponico, autore a sua volta di politiche di aggressione,sottomissione e sterminio in Asia.Furono questi regimi a creare il mostro della Shoah e di tutti gli altri orrori della guerra; furono questi regimi e le loro politiche di conquista e brutale sottomissione a creare le premesse per il clima di violenza e rivalsa che, inevitabilmente,segnarono le fasi finali del conflitto”.

Infostampa S.r.l.s. 1

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https://www.civonline.it/2021/02/01/346191/

Pubblicato il 1 Febbraio 2021 ALLE 10:36

TARQUINIA - Il Movimento civico per Tarquinia non ha apprezzato ...

TARQUINIA – Il Movimento civico per Tarquinia non ha apprezzato la proposta dell’assessora Martina Tosoni, illustrata nell’ultimo consiglio comunale, di istituire un giardino della memoria. “Ci risiamo!- commentano da Mct – Dopo l’infelice uscita della proposta di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre insieme a Egea Haffner (ordine del giorno presentato da alcuni consiglieri comunali di maggioranza del nostro comune nella seduta del C.C. del 28/02/2020) per la quale, come ricordiamo, la stessa sig.ra Haffner ha il più delle volte dichiarato di non voler essere strumentalizzata dalla politica, sulle pagine dei giornali leggiamo la proposta dell’assessora Tosoni per la realizzazione di un parco a ricordo dei morti delle Foibe e della Shoah.Anzi, dalla notizia si apprende che… “la giunta ha deliberato ieri mattina un concorso di idee per la realizzazione dei monumenti che ricordino le foibe e la shoah all’interno del Parco delle Mura”.Siamo al paradosso e vogliamo consigliare all’assessora Tosoni di ristudiare la storia italiana, europea e mondiale che và dagli anni 1922 al 1945”.

“Riteniamo veramente inopportuno avvicinare i due fenomeni – proseguono dal Movimento che fa capo al consigliere Maurizio Conversini – Mettere insieme le due cose è una forzatura terribile e fuori luogo. La Shoah è stato un genocidio, il tentativo di liquidare un popolo con l’uccisione di 6 milioni di persone, un’uccisione organizzata da parte di uno Stato nei confronti di una popolazione che non aveva fatto nulla. E le foibe? Le foibe sono un evento storico del tutto diverso. Esisteva uno Stato, quello jugoslavo, che aveva attuato delle vere e proprie purghe anti-italiane. Precisamente, ci sono stati venti anni di regime fascista, un’italianizzazione coatta con espropri dei beni da parte delle nuove autorità italiane, sono state abolite le scuole in lingua slava e imposti nomi italiani. Questo non giustifica, ma fa capire il substrato su cui s’innesta la reazione. Pertanto, la Shoah nasce dal nazismo tedesco coadiuvato dal fascismoitaliano, differentemente, le foibe nascono da conflitti storici ben precisi limitati a quell’area!”

”A questo punto, per concludere, vogliamo precisare che, oltre alla Shoah (termine che ricordiamo all’assessora indica lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale perpretato dalla follia di Hitler e i suoi seguaci in concorso con il fascismo di Benito Mussolini) assieme ai 6 milioni di ebrei, le vittime dell’olocausto annoverarono le popolazioni slave delle regioni occupate nell’Europa orientale e nei Balcani, e quindi prigionieri di guerra sovietici, oppositori politici (in particolar modo comunisti e socialisti), massoni, minoranze etniche come rom, sinti e jenisch, gruppi religiosi come testimoni di Geova e pentecostali, omosessuali e portatori di handicapmentali o fisici. – conclude Mct – Il numero degli omicidi, perché di questo si tratta, tra il 1933 e il 1945, fu di circa 11-12 milioni di vittime, di entrambi i sessi e di tutte le età (senza riguardo per anziani e bambini).Cara assessora, tenga per se le cose buone fatte dal fascismo e da Benito Mussolini, noi la nostra storia l’abbiamo studiata con il cuore in gola ogni giorno, notte dopo notte, ora dopo ora, per non dimenticare!Si ricordi che lei ricopre un ruolo pubblico e questo lo deve alla libertà conquistata dalla lotta al nazi-fascismo e per la quale sono morti, in combattimento o eliminati dopo essere finiti nelle mani deinazifascisti,

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Viterbo

Lunedì 1 Febbraio 2021

Marzia Marzioli assessore esterno all'Ambiente. Delega alla pubblica istruzione alla consigliera Betsi Zacchei. A Tarquinia il sindaco Sandro Giulivi riassetta la giunta e tiene per sé l'assessorato ai Servizi sociali, scoperto dopo la scomparsa prematura di Ada Iacobini a dicembre, «per affrontare in prima persona quella che è la vera emergenza in questo momento».

Dopo 18 mesi dopo quindi il sindaco molla la delega all'ambiente. «Un atto di responsabilità verso Tarquinia, gli attacchi contro il territorio si

moltiplicano e c'è bisogno di qualcuno che sia libero da altre incombenze», spiega. Marzoli, presidente della sezione Etruria di Italia Nostra e testimone dell'ambientalismo locale, negli anni scorsi aveva lanciato una campagna per tutelare il fiume Marta, più recentemente è stata tra i principali oppositori del tracciato verde promosso da Anas per il completamento della Orte-Civitavecchia e, da ultimo, attiva nella battaglia contro il termovalorizzatore proposto da A2A in località Pian d'Organi (giudizio sul quale è sospeso in attesa della 2°

conferenza dei servizi non ancora convocata).

Un calendario denso di appuntamenti (il 26 maggio è attesa la sentenza del Tar sulla Trasversale) che potrebbe cambiare il volto del Comune dove, oltre le opere sopracitate, entrano di diritto anche le centrali a biogas e quelle fotovoltaiche: uno dei più grandi parchi solari dovrebbe sorgere a Pian d'Arcione su 304 ettari che hanno già avuto parere positivo alla Via.

Le prime parole di Marzoli da assessore sono una sintesi delle intenzioni da qui a fine mandato. «Il lavoro che ci aspetta è notevole e le vertenze da affrontare saranno spinose, ma è per me fondamentale ribadire che la forza di volontà e il coraggio non mancheranno mai». E poi aggiunge: «Il nostro territorio è stato e purtroppo continua ad essere oggetto di predazioni ambientali. I danni enormi, sia all'immagine sia al patrimonio stesso, costituiscono per la cittadina una realtà che siamo fortemente intenzionati a cambiare».

«Sono convito che quella di Marzoli sia la scelta migliore conclude Giulivi - e stessa cosa per Betsi Zacchei, che resterà in consiglio comunale ma che si occuperà in prima persona di monitorare più da vicino gli ambiti relativi all'istruzione. Tutti sappiamo quanto in questo momento sia importante che la scuola abbia un referente con cui dialogare».

Infostampa S.r.l.s. 1

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