6.4 Progetto e verifica pilatri c.a.
Per entrambi ipilastri dei due piani sono state eseguite le verifiche agli s.l.u. a pressoflessione,a Taglio e le verifiche agli s.l.e. di fessurazione e delle tensioni di esercizio,considerando per ciscuna trave come sezioni di verifica quelle caratteristiche di estremità M-(incastri) e mezzeria M+
Per non allungare troppo l'esposizione delle verifiche degli elementi strutturali,riporto solamente il pro-getto e verifica dei pilastri 2°p.i. che tra l'altro hanno le stese dimensioni di quelli del 1°p.i. e rispetto ai quali sono più sollecitati a compressione N,quindi rappresentano la condizione più gravosa di cari-co cari-con cui fare la verifica :
PILASTRI 2°p.i. 50x50cm H220cm
Dimensioni geometriche della sezione trasversale
B:= 50 cm⋅ larghezza sezione H:= 50 cm⋅ altezza sezione cf:= 4 cm⋅ copriferro sulle staffe
Staffe Ø8 L= 168 cm Pos 1 : 5 Ø24 50 Pos 2 : 5 Ø24 50 42 6 42 4 Armatura longitudinale φlong:= 2.4cm As:= 16⋅φ24 As 72.32 cm= 2 ρ As B H⋅
⎛
⎜
⎝
⎞
⎠
⋅100:= ρ= 2.893 % rapporto geometrico d'aramatura
Armatura trasversale
Staffe φ
8
passo 20cm
L = 168 cmφst:= 0.8 cm⋅ diametro staffe
Verifica armatura longitudinale
La normativa prescrive (c.f.r. 5.3.4 D.M. 9/1/1996) che l'armatura longitudinale abbia una sezione compresa tra lo 0,3% ed il 6% dell'area effettiva .
As 72.32 cm= 2 > 0.003 B⋅ H⋅ = 7.5 cm2 2
La normativa prescrive altrosì che la sezione dell'armatura longitudinale sia non minore di 0.15 Nrar fsyd ⋅
Nrar:= 121766 daN⋅ As 72.32 cm= 2 > 0.15 Nrar fsyd
⋅ =4.88 cm2
Limiti di snellezza
Facendo riferimento al metodo delle tensioni ammissibili si verifica la snellezza del pilastro . l:= 270 cm⋅ altezza del pilastro
Considerando il telaio della struttura in oggetto a nodi spostabili ed il pilastro incastrato sia alla base che in sommità , si assume come lunghezza di libera inflessione(β=1) :
lo:= l lo 270 cm= lunghezza libera d'inflessione
i H
12
:= i=14.434 cm raggio d'inerzia della sezione in cls
λ lo i
:= λ= 19 < λlim:= 50
Dato che la snellezza del pilastro è minore di 50 il pilastro è da considerarsi non snello e quindi non soggetto a fenomeni d'instabilità .
Verifiche della sezione
Caratteristiche di sollecitazione
Nsdu:= 525000 daN⋅ Vsdu:= 10000 daN⋅ Msdu:= 150000 daN⋅ ⋅cm
(COMBPEST) (CPE2-4ST) (CPE2-4ST)
VERIFICA A PRESSOFLESSIONE DEVIATA
DOMINIO DI INTERAZIONE M-N -200 -150 -100 -50 0 50 100 150 200 -250 -200 -150 -100 -50 0 50 100 150 200 250 Mx [kNm] MRd MSd Pilastro 2°p.interr.50x50 H270 slu - NSd = 5250 kN
La sezione risulta quindi verificata a pressoflessione dato che il punto rappresentativo dello stato di solle-citazione cade all'interno del domi-nio di rottura della sezione
Il quadro deformativo a rottura risulta quello qui di seguito riportato : εc:= 0.341% deformazione max del calcestruzzo
εst:= 0.011% deformazione acciaio in zona tesa(la sezione è tutta compressa) acciaio tutto compresso
⇒
si tratta di rottura FRAGILEVERIFICA a TAGLIO (s.l.u.)
Occorre verificare che il taglio sollecitante di calcolo Vsd, dedotto dall'analisi della struttra sottoposta alle combinazioni di carico proprie degli S.L.U., sia minore o uguale al taglio resistente di calcolo Vrd che lamembratura è in gardo di sopportare . Per Vrd si assume il valore minimo fra quello calcolato con riferimento alla crisi nelle bielle oblique compresse di cls ( Vrd1) e quello valutato con riferimento alla crisi per snervamento delle armature trasversali ( Vrd2 ) . Deve perciò risultare :
Vsd Vrd≤ con Vrd = min ( Vrd1 , Vrd2 )
Prima di procedere al calcolo di Vrd1 e Vrd2 si verifica preliminarmente che l'armatura trasversale ( staffe ) sia rispondente ai minimi di normativa :
Astf:= φ8 Astf 0.5 cm 2
= area trasversale di un braccio della staffa
nw:= 2 numero di bracci
Asw:= Astf nw⋅ Asw 1 cm= 2 area trasversale della staffa
p:= 20 cm⋅ passo delle staffe
Deve essere sempre prevista una staffatura posta ad un interassse non maggiore di 15 volte il diame-tro minimo delle barre impiegate per l'armatura longitudinale con un massimo di 25 cm .
p=20 cm < 15 24 mm⋅( ⋅ )= 36 cm p=20 cm < 25 cm⋅
Si determina il Taglio ultimo resistente considerando i pilastri dell'edificio come membrature con ar-mature resistenti a taglio .
Determinazione di Vrd1 ( rottura delle bielle di cls ) fcd 181.56daN
cm2
= resistenza di calcolo a compressione allo stato limite ultimo
hu H cf φst+ φlong +
⎛
⎜
⎝
⎞
⎠
− := =Vrd1:= 0.3 fcd⋅ ⋅ hB⋅ u Vrd1 119831.25 daN= Determinazione di Vrd2( rottura armatura a taglio )
Vrd2 è dato dalla somma di due contributi : Vrcd esprime il valore della quota di taglio sviluppata dal corrente compresso di cls, Vrsd esprime il valore della quota di taglio sviluppata dall'armatura di ani-ma(armatura a taglio) .
fctd 11.24 daN cm2 ⋅
:= resistenza di calcolo a trazione allo stato limite ultimo
δ 1 Mo
Msdu +
:= con Mo:= Nsdu hu⋅ momento di decompressione(n e l - m o m e n t o c h e p r o d u c e l e f i b r e t e s e , u n o s f o r z o d i t r a z i o n e p a r i a l l o s f o r z o n o r - m a l e d i
calcolo Nsdu che si ha nella sezione in corri- spondenza al taglio max Vsdu δ= 155
<
2 δ:= 2Vrcd:= 0.6 fctd⋅ ⋅ hB⋅ u⋅δ Vrcd 29673.6 daN= taglio resistente corrente compresso cls
Vrsd 0.9 hu p
⋅ ⋅fsyd⋅Asw⋅nw
:= Vrsd 14806.96 daN= taglio resistente armatura a taglio
Vrd2:= Vrcd Vrsd+ Vrd2 44480.56 daN=
Vrd1 1.198 10= × 5gm
>
Vrd2 44480.56 daN=⇒
Vrd:= Vrd2Verifiche S.L.E.
Nrar:= 368000daN sforzo normale di compressione per combinazioni di carico rare Mrar:= 850000daN cm⋅ momento flettente con combinazioni di carico rare
Nfre:= 340000daN sforzo normale di compressione per combinazioni di carico frequenti Mfre:= 450000daN cm⋅ momento flettente con combinazioni di carico frequenti
Nqper:= 331000daN sforzo normale di compressione per combinazioni di carico quasi permanenti Mqper:= 500000daN cm⋅ momento flettente con combinazioni di carico quasi permanenti
Calcolo delle grandezze geometriche della sezione interamente reagente
Sezione totale di acciaio : As:= 16⋅φ24
1° fila di barre : As1:= 5⋅φ24 c1:= 6cm distanza dal bordo esterno della sezione 2° fila di barre : As2:= 2⋅φ24 c2:= 15.5cm distanza dal bordo esterno della sezione
3° fila di barre : As3:= 2⋅φ24 c3:= 25cm distanza dal bordo esterno della sezione
4° fila di barre : As4:= 2⋅φ24 c4:= 34.5cm distanza dal bordo esterno della sezione
4° fila di barre : As5:= 5⋅φ24 c5:= 44cm distanza dal bordo esterno della sezione
n Es Ec
:= n:= 15 coefficiente di omegeneizzazione
Ai:= B H⋅ + n As⋅ Ai 3.585 10= × 3cm2 area della sezione ideale
d1:= H2 −c1 distanza armatura 1° fila dall'asse baricentrico
d2:= H2 −c2 distanza armatura 2° fila dall'asse baricentrico
d3:= H2 −c3 distanza armatura 3° fila dall'asse baricentrico
d5:= H2 −c5 distanza armatura 5° fila dall'asse baricentrico J1 B H 3 ⋅ 12 n As1⋅ d1 2 ⋅
+ +n As2⋅ ⋅d22+ n As3⋅ ⋅d32+n As4⋅ ⋅d42+ n As5⋅ ⋅d52 :=
J1 790067.1 cm= cm44 momento d'inerzia della sezione ideale
ρ J1
Ai
:= ρ= 14.8 cm raggio d'inerzia della sezione
λ ρ
2 H 2
:= λ= 8.8 cm raggio del nocciolo d'inerzia della sezione ideale area della sezione ideale
STATO LIMITE DELLE TENSIONI DI ESERCIZIO
Il calcolo delle tensioni σc , σct e σ s viene condotto con il metodo n : - in fase I se σct < fctd per combinazioni di carico rare
- in fase II se σct > fctd per combinazioni di carico rare
Per combinazione di carico rara risulta il seguente valore dell'eccentricità : er Mrar
Nrar
:= er 2.3 cm= < λ= 8.82 cm sezione completamente compressa
Si eseguono pertanto i calcoli in fase I
Verifica delle tensioni di esercizio per combinazioni di carico rare
σc.rar Mrar J1 H 2 ⋅ Nrar Ai + := σc.rar 129.552 gm cm2 = daN cm2
tensione max di compressione nel cls
Affinchè sia soddisfatta la verifica delle tensioni di esercizio per combinazioni di carico rare deve risultare : σc.rar
<
0.6 fck⋅ σc.rar 129.552 gm cm2 = daN cm2<
0.6 fck⋅ = 174.3 daN cm2 ⋅Verifica delle tensioni di esercizio per combinazioni di carico quasi permanenti σc.qper Mqper J1 H 2 ⋅ Nqper Ai + := σc.qper 108.156 gm cm2
= tensione max di compressione nel cls
Affinchè sia soddisfatta la verifica delle tensioni di esercizio per combinazioni di carico quasi
permanenti deve risultare :
σc.qper 108.156 gm cm2 =
<
0.45 fck⋅ = 130.7 daN cm2 ⋅STATO LIMITE DI FESSURAZIONE
Considerando la struttura sita in un ambiente moderatamente aggressivo e l'armatutra poco
sensi-bile alla corrosione , dal prospetto 7-1 al punto 4.3.1.6 del D.M. del 9/1/1996 si ricava che è suffi-ciente eseguire la verifica allo stato limite di apertura delle fessure .
Occore prima però controllare che si abbia la formazione delle fessure, ossia che la tensione di trazione nel calcestruzzo superi il valore limite .
Verifica allo stato limite di formazione delle fessure
Dato che la sezione risulta completamente compressa non si hanno problemi di fessurazione e per-tanto non si considerano le verifiche relative allo stato limite di apertura delle fessure .