ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO SCUOLA PRIMARIA Edmondo De Amicis di Basiliano
CLASSI 3^ A – 3^ B MATEMATICA Ins. Cecchetti Elena
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
I NUMERI
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
• L'alunno comincia a distinguere i contesti in cui si usano i numeri naturali, interi, i numeri decimali e le frazioni
• l'alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto attraverso le 4 operazioni e nel calcolo mentale con i numeri naturali
• riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di un numero naturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre, ...
• Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
• Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
• Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.
• Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure.
CONTENUTI E ATTIVITA'
• I numeri entro il 1000.
• Successione di numeri e valore posizionale dei numeri entro il mille.
• Le proprietà delle quattro operazioni e il loro utilizzo.
• Esecuzione di moltiplicazioni in colonna con una o due cifre al moltiplicatore e di divisioni in colonna con una cifra al divisore.
• Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000.
• Introduzione alla frazione partendo da situazioni reali.
• Frazioni complementari e frazione di un numero.
• Ordinamento e confronto di numeri decimali.
• Esecuzione di semplici operazioni con i numeri decimali.
• Euro e decimali
SPAZIO E FIGURE
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
• Trova corrispondenza tra uno spazio conosciuto e le sue rappresentazioni 3D
• riconosce le caratteristiche dello spazio fisico e le caratteristiche dello spazio geometrico
• conscoe e rappresenta le figure geometriche 3D e 2D studiate OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.
• Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
• Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
• Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.
• Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.
CONTENUTI E ATTIVITA'
• Le figure piane e solide
• Linee, semirette e segmenti. Analisi e disegno delle stesse
• Introduzione al concetto di rette parallele, perpendicolari e incidenti
• Angoli e poligoni
• Denominazione, descrizione e classificazione delle figure geometriche in base alle loro caratteristiche.
• Classificazione degli angoli in base alle rispettive caratteristiche.
• Misurazione del perimetro e dell'area di triangoli e quadrilateri
• La simmetria
RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
• Riconosce che la classificazione è un modo per organizzare le conoscenze
• argomenta con adeguata chiarezza le scelte fatte in merito alle classificazioni
• utilizza rappresentazioni diverse per rappresentare dati e relazioni
• riconosce per ogni grandezza considerata l'unità di misura adeguati
• riconosce situazioni aleatorie in attività di gioco
• sa risolvere problemi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
• Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
• Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
• Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.).
CONTENUTI E ATTIVITA'
• Classificazioni e insiemi
• intersezione di insiemi
• Rappresentazione di dati con grafici e tabelle
• Effettuazione e rappresentazione di indagini statistiche.
• Esecuzione di equivalenze. Interpretazione di dati: frequenza, moda e media.
• Utilizzo e giusta interpretazione dei concetti “certo”, “probabile”, “improbabile”.
• Media e probabilità.
• Conoscenza delle unità di misura convenzionali di lunghezza, peso, capacità.
• Conoscenza e utilizzo delle misure di valore nel sistema monetario COMPITI DI REALTA'
I bambini, con l'ausilio dei genitori, saranno invitati ad effettuare una piccola spesa rientrando nel budget dato (previsione di calcolo, utilizzo dei numeri decimali, applicazione delle quattro
operazioni).
I bambini, con l'ausilio dell'insegnante e di strumenti convenzionali e non (metro/passo) misureranno l'area dell'aula nella quale operano.
Gli alunni, suddivisi in piccoli gruppi, sceglieranno un argomento di indagine ed effettueranno la stessa all'interno del contesto scolastico indagando fra gli alunni delle altre classi al fine di rappresentare i dati in un grafico.
METODOLOGIA E VALUTAZIONE
L'acquisizione di concetti matematici può risultare ostico già al terzo anno della scuola primaria se ci si ostina ad affrontare la materia in modo astratto, dogmatico e rigido nella libertà di
esplorazione. E' importante che il bambino entri a fondo nel perchè di determinati processi e regole matematiche al fine di fare suo il sapere e instaurare un rapporto confidenziale con il numero. E' importante che il bambino sia lasciato libero di raggiungere la regola data secondo la strada a lui più confortevole, e per rendere possibile ciò verranno forniti tutti gli strumenti necessari al
raggiungimento dello scopo e all'acquisizione del concetto. Partendo di volta in volta da situazioni di tipo problematico, saranno gli alunni stessi a formulare regole e a trarre le conclusioni di ogni singolo argomento e ciò anche in accordo con il metodo sperimentale scientifico che i bambini affronteranno a partire dal programma di scienze di classe terza. Osservato un fenomeno, la classe formula le possibili ipotesi e grazie alle diverse procedure di calcolo si traggono conclusioni universali alla base delle regole matematiche della classe di appartenenza. Esempi di tipo pratico e contestualizzazione dei contenuti del programma in situazioni di tipo famigliare e/o quotidiano, saranno all'ordine del giorno proprio per infondere nel bambino l'idea che la matematica non è una conoscenza elitaria, riservata a pochi, ma uno strumento indispensabile per affrontare la vita di tutti
i giorni.
La verifica dei contenuti avverrà sì attraverso la somministrazione di prove scritte e piccole interrogazioni orali rispetto ai contenuti, ma verranno tenuti largamente in considerazione anche tutti gli atteggiamenti di curiosità, entusiasmo e motivazione dimostrati di volta in volta. La
costanza nell'esecuzione dei compiti, il quotidiano esercizio sono una prerogativa fondamentale per l'acquisizione della matematica, pertanto è indispensabile che accanto alla corretta esecuzione della prova scritta, vi sia mantenuto sempre un buon livello di motivazione e dedizione
all'apprendimento.