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Protocollo dei saperi imprescindibili

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(1)

Protocollo dei saperi imprescindibili

Ordine di scuola: TECNICO DELLA GRAFICA

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)

RESPONSABILE: MERI TETI

CLASSE/ INDIRIZZO: CLASSI PRIME

COMPETENZE:

Imparare ad imparare.

Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

CONOSCENZE/CONTENUTI:

MODULO 1: METODO DI STUDIO e METODO SCIENTIFICO SPERIMENTALE Il metodo di studio: imparare ad imparare

A casa Fase 1 Leggo e capisco

Fase 2 Schematizzo

Fase 3 Memorizzo e Ripasso

A scuola Ascoltare

Partecipare attivamente Prendere appunti Il metodo scientifico sperimentale

Fase 1 Osservazione

Fase 2 Formulazione di una ipotesi

Fase 3 Sperimentazione

Fase 4 Formulazione della tesi

(2)

MODULO N.2 PREREQUISITI DI CHIMICA E FISICA Modello atomico

Stati della materia Passaggi di stato

Distinguere fra trasformazioni fisiche e chimiche Distinguere fra miscugli e sostanze pure

MODULO N.3 LA TERRA NELLO SPAZIO Orientamento e reticolato geografico

Saper inserire la Terra all’interno del sistema Solare

Riconoscere l’origine astronomica di alcuni fenomeni naturali quali l’alternarsi delle stagioni, l’alternarsi del dì e della notte

MODULO N.4 L’ATMOSFERA

Generalità sull’atmosfera (composizione…)

Definire Inquinamento atmosferico (effetto serra, buco dell’ozono) Comportamenti responsabili

MODULO N.5 L’IDROSFERA

Proprietà e importanza dell’acqua per gli esseri viventi Ciclo dell’acqua

Inquinamento delle acque dolci e salate Comportamenti responsabili

MODULO N. 6 LA LITOSFERA

Differenze fondamentali fra Minerali e Rocce

Caratteristiche principali delle tre classi di rocce: magmatiche, sedimentarie e metamorfiche Impatto abientale dell0utilizzo dei combustibili fossili

MODULO N. 7 FORZE ENDOGENE DELLA TERRA E N. 8 LA DINAMICA DELLA LITOSFERA

Generalità su vulcani e terremoti

Saper collegare fenomeni sismici e vulcanici al movimento delle placche litosferiche

Saper ricondurre l’ origine di catene montuose, oceani, isole e le fosse al movimento delle placche MODULO N. 9 CONOSCENZA DEL TERRITORIO

Caratteristiche generali del territorio maremmano La bonifica

Il parco della Maremma

(3)

TIPOLOGIA DI COMPITO:

MODULO N.2 PREREQUISITI DI CHIMICA E FISICA Quali sono le particelle che costituiscono l’atomo?

………

Quali particelle si trovano nel

nucleo?...

Completa la seguente tabella relativa ai passaggi di stato:

Stato fisico iniziale Passaggio di stato Stato fisico finale Fusione

Solidificazione

Liquido Aeriforme

Aeriforme Liquido

Ebollizione

Sublimazione Aeriforme

Aeriforme Solido

Nella figura sono rappresentati gruppi differenti di atomi e di molecole. Per ogni figura indica se si tratta di: solo elemento, solo composto, elemento e composto.

A elemento e composto B solo elemento

C elemento e composto D solo composto

Una tra le sostanze sotto elencate è un miscuglio; indica con una crocetta quale:

A Diamante B Acido Solforico C Latte

(4)

D Argento

MODULO N.3 LA TERRA NELLO SPAZIO

Aiutandoti con un atlante, completa le seguenti frasi.

Milano si trova a...di Bologna

New York si trova a ... di Washington Lussemburgo si trova a ... di Bruxelles

Rispetto agli USA, la California occupa la posizione ...

Roma si trova a latitudine...e longitudine...

Firenze si trova a latitudine...e longitudine...

Scrivi V se ritieni vera l’affermazione o F se pensi che sia falsa:

Il sole è una stella Il sole si è formato circa 5 miliardi di anni fa Il sole entro poche migliaia di anni terminerà la sua esistenza Nel nucleo del sole si hanno temperature di milioni di gradi

I pianeti terrestri sono quelli più esterni del sistema solare.

I pianeti terrestri sono formati prevalentemente da idrogeno.

I pianeti terrestri sono formati da materiali più densi.

I pianeti gioviani sono Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove.

La Terra fa parte del Sistema solare? SI NO

La Terra fa parte dei pianeti Terrestri o Gioviani?...

Quale gruppo di pianeti è più lontano dal Sole: i pianeti terrestri o quelli gioviani?...

Il moto di rotazione è quello della Terra intorno al sole od intorno al proprio asse?...

Quali sono le conseguenze del moto di

rotazione?...

Quali sono le conseguenze del moto di

rivoluzione?...

MODULO N.4 L’ATMOSFERA

Quali sono, partendo dal basso gli strati che costituiscono

l’atmosfera?...

...

Quale gas importante si trova in maggiore concentrazione nella stratosfera?...

Quali sono le funzioni

dell’atmosfera?...

Le frasi che seguono riguardano l'atmosfera; indica con una crocetta quelle sbagliate:

il vapore acqueo è presente nell'atmosfera in quantità variabile con l'altitudine e con la temperatura

il gas più abbondante nell'atmosfera è l'ossigeno

l'ozono è un gas che facilita il passaggio delle radiazioni ultraviolette la pressione atmosferica diminuisce all'aumentare dell'altitudine i fenomeni meteorologici avvengono nella stratosfera

(5)

l'aria umida è più leggera dell'aria secca

Le perturbazioni atmosferiche si verificano nella (scegli la risposta corretta):

A Geosfera B Stratosfera C Troposfera D Idrosfera

Elenca i fattori che influenzano la temperatura

dell’aria:………

Elenca i fattori che influenzano la pressione

dell’aria:………

Segna quali tra i seguenti sono “gas serra” (quattro risposte esatte)

□ ossigeno

□ azoto

□ vapore acqueo

□ metano

□ anidride carbonica

□ ossidi di azoto

□ idrogeno

MODULO N.5 L’IDROSFERA

Da quali elementi chimici è costituita l’acqua?...

Quale è la sua formula chimica?...

È una molecola neutra o polare?...

Indica quale delle due immagini si riferisce all’acqua allo stato solido e quale all’acqua allo stato liquido.

Perché?...

...

Oltre il 97% dell’acqua che si trova sul nostro pianeta è raccolto o Nei ghiacciai e nei ghiacci polari

o Nelle falde idriche o In oceani e mari o Nei laghi e nei fiumi

La percentuale di acqua dolce rispetto al totale delle acque terrestri corrisponde a circa il: 3%; 30% ; 97%

L’acqua è presente sulla Terra in questi stati fisici:

o Liquido e solido (soltanto)

(6)

o Aeriforme e liquido (soltanto) o Aeriforme, liquido, solido

I passaggi di stato dell’acqua sulla Terra sono causati o Dalle differenze di piovosità tra diverse zone della Terra o Dal vento

o Dall’energia solare

Il sale più abbondante presente nell’acqua di mare è o Il cloruro di sodio

o Il cloruro di magnesio o L’oro

o Il cloruro di potassio

l ciclo dell’acqua è messo in moto o Dalle interazioni fra la biosfera e l’idrosfera o Dai venti

o Dalle differenze di temperatura fra le stagioni o Dall’energia solare

Una risorsa naturale si dice rinnovabile quando o Può essere ripristinata con il tempo

o Non può essere ripristinata neanche in tempi lunghissimi o Viene utilizzata dall’uomo per le sue necessità

o Non è inquinata

MODULO N. 6 LA LITOSFERA

Nei minerali, gli atomi sono quasi sempre disposti a In modo ordinato e regolare

b In modo disordinato e casuale

c In certi casi in modo ordinato, in altri casi in modo casuale d In un reticolo cristallino di forma cubica

Il processo litogenetico coinvolge

a Le rocce magmatiche e quelle sedimentarie b Le rocce metamorfiche e quelle magmatiche c Le rocce sedimentarie e quelle metamorfiche d Tutti i tipi di rocce

Le rocce magmatiche vengono classificate in base a Alla profondità alla quale si formano

b Alla densità

c Ai tipi e alle quantità relative dei minerali di cui sono costituite d Al tipo di processo che ha portato alla loro formazione

Definisci i seguenti termini:

Litosfera:

Minerale:

Abito cristallino:

Roccia:

MODULO N. 7-8 FORZE ENDOGENE E DINAMICA DELLA LITOSFERA

(7)

Rispondi

Quali sono le zone della Terra più colpiti da terremoti?

Che cosa si intende per ipocentro di un terremoto?

L’epicentro dei terremoti si trova:

a Nella crosta b Nel mantello c Nel nucelo

Completa:

L’attività vulcanica può essere effusiva o …………: si ha attività effusiva se nel corso dell’eruzione vengono emessi principalmente ……… Si ha attività ……..……, se oltre alle lave vengono prodotte ceneri, lapilli e bombe vulcaniche e i magmi possono costruitre il….. ….., tappando letteralmente il vulcano.

In Itali avi sono esempi di attività vulcanica…. ………: ricordiamo per esempio i ….…….. di Lardderello, in Toscana le ….…….. delle isole Vulcano nelle……… , la ……….. di Pozzuoli presso Napoli.

Il condotto attraverso il quale fuoriesce la lava si chiama:

a Camera magmatica b Camino

c Edificio vulcanico

Le dorsali oceaniche sono:

a Fosse profondissime b Rilievi sommersi c Faglie trasformi

I margini costruttivi sono:

a Le fosse abissali b Le dorsali oceaniche c Le faglie trasformi d Le placche litosferiche

I tipi di margini delle placche sono:

a margini in accrescimento, trasformi, di subduzione

(8)

b margini continentali attivi, passivi e trasformi c margini divergenti, convergenti, trsformi

d margini in accrescimento, in scivolamento e in consunzione

MODULO N. 9 CONOSCENZA DEL TERRITORIO Quale è la vegetazione caratteristica del Parco della Maremma?

Quali sono gli animali che vivono sul nostro territorio?

Elenca le principali fasi storiche in cui è avvenuta la bonifica della maremma e spiega la sua importanza per la popolazione umana.

(9)

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)

RESPONSABILE: TETI MERI

CLASSE/ INDIRIZZO: CLASSI PRIME

Competenze:

saper correlare le grandezze fondamentali e derivate utilizzate in chimica alle loro unità di misura nel Sistema Internazionale

Essere in grado, partendo dall’osservazione di fatti e fenomeni reali di verificare leggi e principi interpretandoli alla luce di teorie elementari saper capire dall'osservazione dei fenomeni naturali e artificiali, le trasformazioni fisiche e chimiche della materia

saper correlare le caratteristiche fisiche e chimiche della materia alla sua struttura microscopica

saper correlare le caratteristiche fisiche e chimiche della materia alle interazione tra le particelle

saper scrivere la formula di semplici composti chimici e conosce le regole di nomenclatura per l'attribuzione del nome alla formula di un composto

Saper spiegare la composizione dei colori in base alla teoria della sintesi sottrattiva

saper utilizzare un linguaggio tecnico adeguato alla disciplina saper esporre in modo corretto l'argomento

Conoscenze/Contenuti:

LA MATERIA E LE SUA TRASFORMAZIONI Il Sistema Internazionale di misura Grandezze estensive ed intensive

Grandezze: massa, volume, densità, energia, temperatura, calore Sostanze pure e miscugli (omogenei e eterogenei)

Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche Passaggi di stato

La separazione delle miscele in sostanze pure Elementi e composti

(10)

Atomi e molecole

Legge di conservazione della massa

STRUTTURA DELL'ATOMO E DELLE MOLECOLE E LE LORO INTERAZIONI Le particelle subatomiche

La struttura dell'atomo ( livelli energetici, orbitali, forma degli orbitali, configurazione degli elementi)

Numero atomico e numero di massa Isotopi

Peso atomico, peso molecolare, massa molare e mole Formula empirica e formula molecolare

La tavola periodica moderna (gruppi e periodi) Proprietà periodiche degli elementi

L’elettronegatività

Il legame (covalente puro, covalente polare e ionico; legame metallico) Le forze intermolecolari

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Proprietà dei gas

Leggi che regolano il comportamento dei gas ( di Boyle, di Charles, di Gay – Lussac, equazione di un gas ideale)

Lo stato liquido Lo stato solido

I COMPOSTI CHIMICI E LA NOMENCLATURA Valenza e numero di ossidazione

Formula di composti semplici e relativa nomenclatura dei composti IL COLORE

Teorie semplificate della luce e del colore Colore primario e secondario

(11)

Tipologia di compito:

Verifica strutturata o semistrutturata (domande a risposta aperta, esercizi, test a risposta multipla)

Le grandezze: volume, massa, densità, energia, temperatura, calore Differenza tra trasformazioni fisiche e chimiche

Differenza tra composti e miscugli Le leggi della chimica

La struttura dell'atomo ( particelle subatomiche, orbitali) Calcolo il numero di elettroni, protoni e neutroni di un atomo Calcolo la massa atomica e la massa molecolare

Esercizi sulla configurazione elettronica

Esercizi sulle caratteristiche periodiche delle proprietà fisiche e chimiche degli elementi

Uso della tavola periodica

Identificare i legami fra atomi: covalente, polare, ionico Calcolare il numero di ossidazione

Esercizi di nomenclatura Le proprietà dei gas Lo stato solido Lo stato liquido Teoria della luce Teoria del colori.

Sintesi sottrattiva dei colori

(12)

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE FISICA

RESPONSABILE: MERI TETI

CLASSE/ INDIRIZZO: CLASSI PRIME

Competenze:

• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di

complessità

• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Conoscenze/Contenuti:

• Le misure;

• Il Sistema Internazionale di Unità.

• I tipi di errore;

• Gli strumenti;

• Relazioni tra grandezze;

• Rappresentazione grafica

• Grandezze vettoriali e operazioni con i vettori;

• Le forze;

• Peso e massa;

• La legge di Hooke e la costante elastica;

• La velocità e accelerazione;

• Il moto rettilineo uniforme;

• Il grafico del moto rettilineo uniforme;

• Il grafico del moto uniformemente accelerato;

• Il moto circolare uniforme;

• La legge oraria del moto rettilineo uniforme;

• Il moto di caduta dei gravi e l’accelerazione di gravità;

• La pressione;

• La densità;

• Il principio di Pascal;

• La legge di Stevino e i vasi comunicanti;

• Il principio di Archimede;

• La pressione atmosferica e l’esperimento di Torricelli.

• Definizioni, postulati, teoremi, dimostrazioni

• Scale termometriche;

• La legge della dilatazione termica.

• La legge dell'equilibrio termico.

(13)

Tipologia di compito:

• Conversioni di unità di misura, notazione scientifica e potenze del 10

• Calcoli di aree di superfici e volumi e della densità

• Data una tabella di valori di misure ottenere il grafico e determinare il tipo di relazione tra grandezze fisiche

• Data una molla determina la forza o l’allungamento o la costante elastica.

• Dato un vettore, rappresenta graficamente un vettore con direzione opposta e modulo doppio, triplo,metà ……

• Determina la spinta di Archimede su di un corpo di volume o di peso assegnato immerso in un fluido.

• Se un corpo si muove di moto rettilineo uniforme, determina lo spazio percorso o il tempo impiegato o il valore della velocità.

• Se un corpo si muove di moto uniformemente accelerato, determina lo spazio percorso o il tempo impiegato o il valore della velocità.

• Se un corpo si muove di moto circolare uniforme, determina lo spazio percorso o il tempo impiegato o il valore della velocità o il valore della frequenza

• Data la lunghezza, il coefficiente di dilatazione lineare e o cubica e la differenza di temperatura determina la variazione di lunghezza e o di volume

(14)

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)

RESPONSABILE: MERI TETI

CLASSE/ INDIRIZZO: CLASSI SECONDE

COMPETENZE:

Imparare ad imparare.

Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

CONOSCENZE/CONTENUTI:

MODULO N.1 LA MATERIA VIVENTE Conoscere il concetto di sistema

Conoscere le caratteristiche della materia vivente Conoscere la struttura gerarchica della materia vivente

MODULO N.2 ECOLOGIA - BIOSFERA Cosa è l’Ecologia

Concetto di Bioma

I principali biomi terrestri e acquatici La biodiversità nella biosfera

I principali problemi ambientali

Acquisizione di corretti comportamenti personali quotidiani per il mantenimento dell’equilibrio del Geosistema (per diminuire l’inquinamento e per salvaguardare le risorse non rinnovabili) In particolare: raccolta differenziata, risparmio energetico, riciclaggio)

MODULO N. 3 ECOLOGIA . ECOSISTEMA Cosa è un ecosistema.

Biotopo e biocenosi: generalità La catena alimentare

Differenza fra habitat e nicchia ecologica MODULO N.4 LE BIOMOLECOLE Generalità sulle biomolecole

(15)

Riconoscere nei diversi alimenti le classi di macromolecole (carboidrati, lipidi e proteine) ed essere consapevoli delle differenti funzioni che esse svolgono nell’organismo

Piramide alimentare: sviluppare corrette abitudini alimentari

Saper leggere ed interpretare correttamente le etichette degli alimenti

MODULO N.5 LA CELLULA

Illustrare somiglianze e differenze tra i diversi tipi di cellule (procariote-eucariote, animali-vegetali) Saper utilizzare il microscopio per osservare semplici preparati cellulari

Saper disegnare i principali organuli

MODULO N. 6 LE TRASFORMAZIONI ENERGETICHE DELLA CELLULA Definizione di metabolismo, catabolismo e anabolismo

Generalità su respirazione cellulare Generalità su fotosintesi clorofilliana

MODULO N. 7 LE CELLULE CRESCONO Acidi nucleici: DNA e RNA

Il codice genetico

Generalità sulla sintesi proteica: trascrizione e traduzione

MODULO N. 8 LE CELLULE SI RIPRODUCONO La scissione binaria

La mitosi: generalità La meiosi: generalità

MODULO N. 9 IL CORPO UMANO

Descrizione dei diversi apparati e collegamento con le principali funzioni vitali.

Acquisizione di corretti comportamenti per il mantenimento della propria salute: Comportamenti alimentari, Comportamenti sessuali, Assunzione di droghe

MODULO N. 10 EVOLUZIONE

Spiegare la differenza tra le teorie creazioniste e l’evoluzionismo

Illustrare il meccanismo della selezione naturale e il suo ruolo nel processo evolutivo Intelligent Design

Il ruolo delle mutazioni geniche nell’evoluzione

MODULO N. 11 L’EREDITARIETA’

Genotipo e Fenotipo

I caratteri ereditari sono determinati di geni Differenze fra omozigoti ed eterozigoti Come vengono trasmessi i caratteri ereditari Come viene determinato il sesso nella specie umana

(16)

Tipologia di compito:

MODULO N. 1 La materia vivente

Elenca i diversi livelli di organizzazione della materia vivente:

Sono organismi eterotrofi:

a. le piante b. i produttori c. gli animali

Le cellule di una balena sono:

a. giganti b. eucariote c. procariote

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

11

12

(17)

Un batterio è un organismo:

a. unicellulare b. pluricellulare

c. visibile ad occhio nudo Nelle cellule procariote il nucleo è:

a. particolarmente voluminoso b. circondato da una membrana c. assente

La capacità degli organismi viventi di rispondere agli stimoli si chiama:

a. adattamento b. reattività c. fotosintesi Un sistema è…….

Completa la seguente tabella mettendo in corrispondenza i regni con le rispettive caratteristiche dei loro organismi.

A Monera 1 sono prevalentemente unicellulari

B Protista 2 sono decompositori, talvolta pluricellulari C Plantae 3 si nutrono di altri organismi e hanno cellule

prive di parete rigida

D Funghi 4 hanno cellule prive di nucleo

E Animali 5 hanno cellule con parete rigida

MODULO N. 2 Ecologia – La Biosfera Completa con i termini mancanti.

L'…………..……….. si occupa delle interazioni tra individui della stessa specie, tra individui di specie diverse e tra gli organismi e l' ………in cui vivono.

L'insieme delle regioni del pianeta dove è presente la vita si chiama ……….

Con il termine biosfera si intende:

il pianeta Terra

l’insieme degli ecosistemi marini e terrestri

l’insieme degli organismi viventi che popolano il pianeta Terra Ogni bioma è presente in:

a) almeno due continenti b) almeno tre continenti c) tutti i continenti

d) dipende dal tipo di bioma Le foreste' di conifere sono caratterizzate

a) dal trovarsi a latitudini comprese tra 35 e 50·NeS b) dall'essere formate soprattutto da aghifoglie c) dal terreno perennemente gelato detto permafrost d) dalla presenza di muschi e licheni

e) dalla presenza di piante succulente

(18)

Per biodiversità si intende:

la varietà degli organismi esistenti sulla terra l’insieme degli ecosistemi terrestri

la presenza di diversi livelli di organizzazione nei viventi.

MODULO N. 3 Ecologia –Gli ecosistemi

Indica con la lettera A quali sono i fattori abiotici e con la lettera B quali sono i fattori biotici tra quelli elencati, per un ecosistema marino.

a) La salinità dell'acqua.

b) La presenza di alghe unicellulari.

c) La temperatura dell'acqua.

d) La presenza di coralli.

e) I pesci chirurgo.

f) Un fondale sabbioso.

g) La quantità di ossigeno disciolto nell'acqua.

Completa la mappa con i termini appropriati:

Scegli il completamento corretto .L’habitat di un organismo:

A È il modo in cui esso interagisce con gli altri organismi B È il luogo in cui esso vive

C Corrisponde alla sua nicchia ecologica D È l’insieme delle sue abitudini

.

I decompositori:

A Producono materia organica

B Agiscono solo sull’ultimo livello trofico C Agiscono su tutti o livelli trofici

D Fanno parte dei consumatori terziari Un

ecosistema È costituito da

Fattori

………….

Fattori

…………

come

………

…….

………

Che comprendono

consumatori

I …….. i………..

Cioè …….

Cioè i funghi e

……….

Cioè ………

(19)

Una successione primaria si può verificare:

A In un campo agricolo abbandonato B Lungo una linea ferroviaria in disuso C Su una colata lavica

D In un giardino trascurato dal proprietario .La produttività primaria netta è massima:

A Nelle foreste di conifere B Nelle foreste tropicali C Nei deserti

D Nelle praterie

Quando gli individui di una comunità sfruttano le stesse risorse sono legati fra loro da una relazione di:

A Simbiosi B Parassitismo C Competizione D Predazione

MODULO N.4 Le biomolecole Un polimero:

si forma per condensazione di monomeri si forma per idrolisi di monomeri

è sempre costituito da un solo tipo di monomero si forma per idrolisi di polisaccaridi

Gli esseri viventi contengono principalmente:

composti organici composti inorganici fosforo

rame

Qual è la funzione primaria dei carboidrati negli esseri viventi?

Fornire energia Formare proteine

Accumularsi nel tessuto adiposo Formare DNA

Le macromolecole biologiche sono:

amminoacidi e proteine solamente glicerolo e acidi nucleici

acqua, sali inorganici e ioni

proteine, acidi nucleici, lipidi e polisaccaridi MODULO N. 5 La cellula

(20)

Tutte le cellule

A. sono circondate da una membrana B. respirano

C. posseggono mitocondri D. posseggono flagelli e ciglia Le cellule procariotiche

A. non posseggono un nucleo organizzato e distinto dal citoplasma B. non contengono citoplasma

C. sono una evoluzione delle cellule eucariotiche

D. sono le cellule tipiche di tutti gli organismi unicellulari Nel nucleo delle cellule sono presenti:

il materiale genetico gli organuli

il nucleoide

Enuncia i tre punti principali della teoria cellulare:

Gli organuli cellulari si trovano:

nel citoplasma delle cellule procariote nel citoplasma delle cellule eucariote intorno al nucleoide

Disegna i principali organuli della cellula eucariote specificando la loro funzione.

MODULO N. 6 Le trasformazioni energetiche nelle cellule Dividi gli organismi elencati in autotrofi ed eterotrofi:

Felce, coniglio, muffa, aquila, alga, primula, porcino, patata, corallo, delfino, ciliegio.

Completa le seguenti affermazioni.

Per reazione endoergonica si intende………

Per reazione esoergonica si intende………

Quale di queste affermazioni è falsa?

• L’ATP è prodotto durante reazioni esoergoniche

• L’ATP è prodotto a partire da ADP

• L’ATP è un catalizzatore

• L’ATP fornisce energia

• Schematizza il ciclo del carbonio.

La fotosintesi si verifica:

• solo sulla terraferma

• sulla terraferma e in laghi e stagni

• sulla terraferma e sulla superficie di acque dolci e oceani

• sulla terraferma e nelle acque dolci e oceaniche fino a 100 metri di profondità

(21)

MODULO N. 7 Le cellule crescono Gli enzimi

A rendono possibili reazioni chimiche impossibili B innalzano la temperatura di reazione

C abbassano l’energia di attivazione D trasformano i reagenti in prodotti

Al termine del processo di trascrizione si ottiene una molecola di:

A tRNA

B DNA

C mRNA

D proteica

Il numero dei codoni è:

A Pari a 20 amminoacidi che possono essere codificati B Inferiori al numero di amminoacidi

C Superiori al numero di amminoacidi possibili per la presenza di codoni di arresto D Infinito come le infinite combinazioni di amminoacidi nelle proteine

A che cosa corrisponde l’ordine in cui si susseguono le triplette di basi azotate del DNA?

MODULO N. 8 Le cellule si riproducono

INDICA SE LE SEGUENTI AFFERMAZIONI SONO VERE (V) O FALSE (F); SE FALSE, La mitosi dà origine a due cellule geneticamente identiche.

V F

SCEGLI IL COMPLETAMENTO CORRETTO DELLE SEGUENTI FRASI La riproduzione sessuata

A. dà origine ad organismi geneticamente differenti tra loro B. avviene solo nei mammiferi

C. avviene solo negli animali

D. non può avvenire nei vegetali, tranne che in casi sporadici La riproduzione nei batteri avviene tipicamente per

A. mitosi

B. scissione binaria C. meiosi

D. via sessuale

RISPONDI ALLE SEGUENTI DOMANDE Descrivi le fasi principali del ciclo cellulare.

Cosa avviene durante l’anafase della mitosi?

Cosa si intende per assortimento indipendente dei cromosomi?

MODULO N. 9 Il corpo umano

E’ Costituito da cellule simili che svolgono la stessa funzione:

A Organo

(22)

B Tessuto C Apparato D sistema

Il corpo umano possiede una simmetria A Radiale

B Cefalica C Verticale D bilaterlae

L’insieme delle trasformazioni che si verificano in un organismo è detto:

A Assorbimento B Digestione C Metabolismo D eliminazione Sono le gonadi maschili A Testicoli

B Ovaie C Cellule uovo D spermatozoi

MODULO N. 10 L’evoluzione

A B C D

A B C D

A B C D

MODULO N. 11 L’ereditarietà

(23)

Si definiscono genotipo e fenotipo:

A L’insieme dei geni di un individuo e l’insieme delle caratteristiche che si manifestano B L’insieme delle caratteristiche che si manifestano di un individuo e l’insieme dei geni C L’insieme dei geni dominanti e l’insieme di quelli recessivi

D L’insieme dei caratteri di una specie e l’insieme dei caratteri del genere a cui appartiene quella specie

Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false:

I caratteri ereditari sono quelli che si ereditano per via paterna La genetica studia i meccanismi di trasmissione dei caratteri ereditari

Quando Mendel effettuò i suoi esperimenti ancora non si conoscevano i cromosomi Cancella il termine errato:

Se un individuo possiede un gene che determina una malattia, ma non manifesta alcun sintomo, esso viene detto portatore sano/dominante

In un individuo che possiede due copie diverse di un determinato gene, si manifesta il gene recessivo/dominante

MODULO N. 12 Le biotecnologie

Quali di questi prodotti non possono essere ottenuti con la tecnologia del DNA- ricombinante:

Vaccini per uso umano Proteine umane

Antibiotici

Nuove cellule vegetali Un gene è formato da :

Un intero filamento di DNA Un tratto di DNA

Un tratto di m-RNA

Un intero filamento di m-RNA Per clonazione si ottengono :

Cellule identiche in tutto ,a partire dallo stesso predecessore Cellule diverse, a partire da uno stesso predecessore

Molecole di DNA diverso, a partire da uno stesso predecessore Cellule batteriche di specie diverse

RISPONDI IN UN MASSIMO DI CINQUE RIGHE ALLE SEGUENTI DOMANDE:

Spiega che cosa si intende per “biotecnologie avanzate”.

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

_______________________________________________________

. Spiega cosa si intende per “biotecnologie tradizionali”

(24)

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

________________________________________________________

(25)

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)

RESPONSABILE: TETI MERI

CLASSE/ INDIRIZZO: CLASSI SECONDE

Competenze:

Saper scrivere la formula di semplici composti chimici e conosce le regole di nomenclatura per l'attribuzione del nome alla formula di un composto

Sapere riconoscere le varie tipologie di soluzione

Saper effettuare calcoli stechiometrici sulla concentrazione delle soluzioni Saper giustificare la presenza dei coefficienti stechiometrici nell’equazione di reazione

Saper illustrare i tipi diversi di reazioni chimiche

Saper spiegare il significato di costante di equilibrio e di condizione di equilibrio

Saper scrivere correttamente le costanti di equilibrio nelle reazioni omogenee Saper indicare la composizione e spiegare il comportamento chimico di una soluzione tampone

Saper illustrare il fenomeno dell’idrolisi

Conoscenze/Contenuti:

COMPOSTI E NOMENCLATURA

Composti inorganici semplici e relativa nomenclatura Che cos’è una soluzione

La concentrazione delle soluzioni: le concentrazioni percentuali, molarità, molalità, normalità, frazione molare

Le proprietà colligative LE REAZIONI CHIMICHE

Che cosa sono le reazioni chimiche

Rappresentazione grafica di una trasformazione chimica: l’equazione bilanciata Alcuni tipi di reazioni

Le reazioni di ossido-riduzione (redox) Il bilanciamento delle reazioni redox

(26)

LA VELOCITA’ DELLE REAZIONI E IL LORO MECCANISMO La velocità di reazione

I fattori che influenzano la velocità di una reazione L’EQUILIBRIO CHIMICO

Le reazioni incomplete: lo stato di equilibrio chimico La legge dell’azione di massa

Il principio di Le Chatelier e lo spostamento dell’equilibrio L’EQUILIBRIO NELLE SOLUZIONI ACQUOSE

La scala del pH

Concetto di acido e base La forza degli acidi e delle basi I sistemi tampone

L’idrolisi

Equilibri di solubilità

Tipologia di compito:

Formula chimica di composti inorganici semplici e relativa nomenclatura

Esercizi di calcolo delle concentrazioni Bilanciare una reazione chimica

Bilanciare semplici reazioni di ossido-riduzione

Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione

Descrivere in quale modo è possibile intervenire sull’equilibrio di reazione Identificare e spiegare le proprietà di acidi e basi

Calcolare il pH delle soluzioni acquose

(27)

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE FISICA

RESPONSABILE: MERI TETI

CLASSE/ INDIRIZZO: CLASSI SECONDE

Competenze:

• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di

complessità

• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Conoscenze/Contenuti:

• Il calore;

• La caloria e l’esperienza di Joule;

• I meccanismi di propagazione del calore;

• La differenza tra calore specifico e capacità termica.

• Legge fondamentale della calometria;

• I passaggi di stato e calore latente;

• I cambiamenti di stato;

• Lo studio del moto;

• Il primo principio della dinamica;

• Il secondo principio della dinamica;

• Il terzo principio della dinamica;

• La forza d’attrito;

• Il lavoro e l’energia cinetica;

• L’energia potenziale gravitazionale ed l’energia cinetica;

• Il principio di conservazione dell’energia meccanica;

• La dissipazione dell’energia;

• I fenomeni di elettrizzazione e le cariche elettriche;

• La legge di coulomb e il campo elettrico;

• La corrente elettrica e il circuito elettrico;

• Intensità di corrente e differenza di potenziale elettrico;

• Le leggi di Ohm e la resistenza elettrica;

• Carichi collegati in serie e in parallelo;

• L’effetto termico della corrente;

• I magneti e i campi magnetici;

• L’effetto magnetico della corrente elettrica;

• Azioni dei campi magnetici della correnti e intensità del campo magnetico;

• L’induzione elettromagnetica e la corrente alternata;

• I trasformatori;

• Oscillazioni e onde;

(28)

• Parametri caratteristici delle onde;

• Fenomeni connessi con la propagazione delle onde;

• Il suono e le sue caratteristiche;

• Riflessione e rifrazione della luce, materia e colore;

• Le radiazioni elettromagnetiche;

Tipologia di compito:

• Determinare la temperatura di equilibrio di due corpi date le temperature iniziali e le masse iniziali e i calori specifici

• Determinare la quantità di calore necessaria per un passaggio di stato

• determina la forza che….., la massa di….., l’accelerazione che…. sapendo le altre grandezze relative al

• secondo principio della dinamica.

• calcola il peso di un corpo sapendo che la sua massa vale…..

• calcola il lavoro compiuto da una forza di….. o calcola la forza che compie un lavoro di…….

• calcola l’energia cinetica o l’energia potenziale di un corpo, conoscendo alcune caratteristiche della situazione in esame.

• Calcola la forza attrattiva/repulsiva o la distanza o l’intensità tra cariche elettriche, sapendo le altre caratteristiche del sistema in esame

• Calcola la resistenza o la d.d.p. o l’intensità di corrente, sapendo le altre caratteristiche del sistema in esame

• Dato un filo rettilineo percorso da corrente elettrica determina l’intensità di campo magnetico in un punto distante dal filo ……..

• Determina la lunghezza d’onda o la frequenza o la velocità di un’onda , sapendo le altre caratteristiche del sistema in esame

Riferimenti

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