Tra gli emendamenti di potenziale interesse:
Responsabilità professionale • Responsabilità sanitaria:
o ricalcando la proposta presentata da Federsanità e FIASO nei giorni scorsi, si prevede che le strutture e le professioni sanitarie non rispondano civilmente e penalmente dei danni verificati durante l’emergenza da COVID-19, a meno che il danno non sia causato da colpa grave. (1.0.4 Marcucci-PD e 16.2
Conzatti-IV);
o vengono esentate dalle responsabilità professionali i medici e gli operatori sanitari impegnati nella gestione dell’epidemia. Viene prevista un’esenzione anche per la responsabilità amministrativa e contabile del personale impegnato nelle procedure straordinarie di carattere amministrativo (3.3 Ciriani-FDI); o per la durata dell’emergenza nazionale, l’esercente la professione sanitaria non
è punibile a livello penale quando la colpa è determinata da indisponibilità di mezzi o il soggetto abbia agito in situazione di urgenza per salvaguardare la vita del paziente. Viene anche esclusa la punibilità nel caso di imperizia. (13.2
Mallegni-FI)
o si sospendono le azioni di rivalsa nei confronti dei professionisti sanitari previste dalla Legge Gelli per i fatti relativi alla gestione dell’emergenza. Vengono inoltre sospesi i procedimenti disciplinari nei confronti dei professionisti sanitari. (13.0.1
Lomuti-M5S)
o si prevede che le attività sanitarie siano considerate rese nel legittimo adempimento di un dovere e in condizioni di forza maggiore e di stato di necessità. A tal riguardo:
▪ per la responsabilità penale, la punibilità è limitati ai soli casi di colpa grave
▪ per la responsabilità civile, è sempre esclusa ad eccezione della condotta volontaria finalizzata a provocare danno (17.0.1
• Responsabilità datori di lavoro sanitari: si esclude la responsabilità personale civile
e penale per i datori di lavoro degli operatori sanitari e sociosanitari nel caso di danni ai lavoratori o a terzi. L’esclusione si applica nel caso di condotte giustificate dalla
necessità di garantire la continuità dell’assistenza sanitaria indifferibile durante l’emergenza in ogni contesto (ospedaliero, territoriale e domiciliare). Per i danni accertati risponde civilmente il solo ente di appartenenza del soggetto operante, fatta salva la responsabilità individuale nel caso di dolo. (1.1 Salvini-Lega, 1.2
Quagliariello-FI).
Personale
• Assunzioni di personale sanitario a tempo determinato: viene reintrodotto quanto
già previsto dall’articolo 2 del DL 14/2020, che consentiva alle aziende del SSN di assumere a tempo determinato il personale necessario a fronteggiare l’epidemia da COVID-19. In aggiunta, si prevede l’obbligo per le Regioni di adempiere
all’obbligazione assicurativa di cui alla Legge Gelli per tutto il personale assunto, comprendendo gli specializzandi. Infine, si proroga di un anno la possibilità di
riconoscere i requisiti per il personale sanitario precario ai fini dell’accesso agevolato alle graduatorie a tempo indeterminato di cui al dlgs 75/2017 (1.0.1
personale sanitario e per l’acquisto di strumenti e attrezzature da parte delle strutture sanitarie del SSN (17.0.2. Quagliariello-FI)
• Personale 118: si stanziano 35 milioni di euro per il 2020 con le seguenti finalità:
o contrattualizzazione del 50% dei volontari in servizio presso le cooperative che operano nel servizio emergenza-urgenza;
o proroga dei contratti in scadenza fino al 30 novembre 2020;
o riconoscimento dell’indennità di rischio biologico al personale del 118; o assunzione di ulteriore personale collocato in graduatoria (1.0.2
Castellone-M5S);
• Remunerazione straordinari personale sanitario:
o si incrementa l’attuale finanziamento – da 250 milioni a 1,05 miliardi di euro – aumentando dunque il FSN di ulteriori 800 milioni di euro per il 2020 (1.3
Errani-LeU).
o a decorrere dal 1 giugno 2020, i fondi contrattuali aumentano dello stesso ammontare delle maggiori accise sui tabacchi previste dall’emendamento (1.6
Pirro-M5S)
• Alloggio operatori sanitari COVID: nell’ambito delle aree sanitarie temporanee, le
Regioni dovranno individuare aree idonee per consentire al personale sanitario impegnato nell’emergenza di soggiornarvi, su base volontaria, senza tornare al
domicilio. Per la stessa finalità sono destinati gli alberghi requisiti dalla protezione civile (4.1 Pirro-M5S)
DPI
• Priorità DPI: si stabilisce che i DPI siano forniti in via prioritaria, oltre che ai medici e
agli operatori sanitari e sociosanitari, anche ai MMG, ai PLS e ai farmacisti. Per queste categorie, sarà necessario fornire DPI con marchio CE. Il personale sanitario è
sottoposto a tampone. (5.2 Boldini-PD). Di analogo tenore le proposte che includono tra le priorità anche gli operatori che si occupano di sanificazione in ambito sanitario (5.3 Salvini-Lega, 5.4 Conzatti-IV, 5.5 Parente-IV, 5.6 Ciriani-FDI, 5.7 Moles-FI). La proposta 5.8 Pirro-M5S, oltre a ribadire le priorità per la distribuzione dei DPI, prevede l’applicazione dell’aliquota IVA del 5% per i DPI marcati CE.
• Tamponi per i professionisti sanitari e ai dipendenti della produzione e
distribuzione farmaceutica: per le categorie che non sono costrette alla quarantena
in caso di contatto con un paziente COVID, è previsto l’obbligo di effettuare i tamponi e la dotazione dei DPI. Tali lavoratori sono esentati dall’autocertificazione e vengono muniti di un’apposita autorizzazione da esporre sul proprio veicolo (14.1 Pirro-M5S)
Misure economiche
• Indennità da coronavirus: si introduce, per tutto il personale sanitario impegnato
nella gestione dell’epidemia, una indennità mensile di 700 euro in aggiunta allo stipendio. (1.0.5 Salvini-Lega).
• Permessi retribuiti ex art. 33 legge 104/92 e strutture sanitarie: si specifica che la
• Bonus baby-sitting per i lavoratori sanitari: diversi emendamenti propongono
l’estensione della norma a varie altre categorie di operatori sanitari, sociosanitari e tecnici. Tra le estensioni previste, quelle a: tutte le categorie dei dipendenti del settore sanitario (25.1 Salvini – Lega). Chiesta inoltre l’estensione del bonus anche per l’acquisto di servizi di assistenza per anziani (25.6 Nugnes - Misto)
• Fondo premialità personale sanitario: istituzione di un fondo con una dotazione di 20
mln di euro per il 2020 volto all’erogazione di forme di premialità e indennità per il personale dipendente del settore sanitario, sia pubblico che privato accreditato, appartenente alla categoria dei medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, e degli operatori sociosanitari (25.0.2 Salvini – Lega)
Assistenza
• Assistenza domiciliare COVID: si prevede che le Regioni attivino servizi di ADI
COVID-19 erogabili da strutture pubbliche e private accreditate per l’ADI nell’ambito delle ASL. (3.4 Castellone-M5S);
• Fondo per sostegno all’assistenza domiciliare. L’emendamento prevede un Fondo
al Min Lavoro di 300 mln € per le persone bisognose di attività quotidiane di cura o in condizioni di fragilità o in condizioni di impossibilità a recuperare farmaci o generi alimentari di prima necessità. (48.0.1 Errani – LEU)
• Assistenza domiciliare per pazienti cronici: si prevede che le Regioni si avvalgano
delle società attive nell’erogazione di Programmi di supporto a pazienti e, in
particolare, delle cure domiciliari che tali società somministrano gratuitamente sulla base di accordi con le aziende farmaceutiche (3.2 Binetti-FI)
• Sospensione attività strutture disabilità. Si chiede di ampliare la sospensione anche
ai CAR ambulatoriali e domiciliari. Oltre ai centri diurni si chiede di estendere anche ai centri ambulatoriali (47.2 Errani – LEU)
Università
• Abolizione numero chiuso: è abrogato il meccanismo limitativo di accesso ai corsi di
laurea in medicina e per le professioni sanitarie (101.0.3 Ciriani – FDI)
Altro
• Linee guida per la gestione dell’epidemia:
o Entro 6 giorni, il Ministero della Salute emana un protocollo uniforme su tutto il territorio nazionale per definire i percorsi assistenziali per i pazienti COVID-19, le modalità di esecuzione della quarantena e specifici percorsi assistenziali di accesso per i pazienti cronici (sia COVID che no). (3.4 Castellone-M5S)
Timing