La contra)azione colle.va
in Italia (2019)
Presentazione del VI Rapporto ADAPT
Stru)ura del rapporto
1 –
Parte generale
–
I rinnovi dei CCNL nel 2019
–
La contra5azione territoriale nel se5ore
della cooperazione sociale
–
I rinnovi dei contra9 aziendali nel 2019
2 –
Parte monografica
–
Sostenibilità ambientale
Gli highlights del Rapporto 2019
1 –
Diffusione di una cultura della partecipazione
53
17
Commissioni paritetiche Diritti e procedure di informazione e consultazione
Rinnovi CCNL contenen- clausole rela-ve alla disciplina del sistema di
relazioni industriali (%)
• Il contra'o colle+vo non più semplicemente come
strumento di composizione del confli3o ma anche come
strumento di accompagnamento delle trasformazioni.
• Ruolo a3ribuito a commissioni e organismi parite7ci per l’analisi e ges:one congiunta di temi specifici.
• Ruolo assegnato ai Comita7 mis7 parite7ci provinciali nel se3ore della cooperazione sociale per valutare
Gli highlights del Rapporto 2019
1 –
Diffusione di una cultura della partecipazione
17
57
4 Commissioni
paritetiche Diritti e procedure diinformazione e consultazione
Coinvolgimento paritetico dei
lavoratori
Accordi aziendali contenen- clausole rela-ve alla disciplina del sistema di
relazioni industriali (%)
• Quasi speculari a quelli registra7 sul piano nazionale sono
i trend rela:vi alla diffusione delle commissioni parite:che
e dei diriA e delle procedure di informazione e consultazione nella contra'azione aziendale.
• Nel complesso, il richiamo alla partecipazione fa7ca
ancora a concre7zzarsi in procedure e dinamiche effe+ve di co-decisione, diverse dalla mera consultazione e analisi
Gli highlights del Rapporto 2019
2 –
Il complesso rapporto tra legge e contra1azione
•
Proliferazione del fenomeno della c.d. contra*azione pirata in diversi se0ori produ3vi e in
par4colare in quelli labour intensive.
•
CCNL alterna4vi che non sempre coprono un campo di applicazione più ristre0o ma si
estendono a diversi se0ori. I sogge3 firmatari rappresentano gruppi se0oriali
disomogenei, specifiche figure professionali o iscri3 provenien4 da certe aree geografiche.
•
Le differenze tra ques4 CCNL e quelli so0oscri3 da Cgil, Cisl e Uil interessano i minimi
Gli highlights del Rapporto 2019
2 –
Il complesso rapporto tra legge e contra1azione
•
Le par0 sociali si sono misurate con uno spiccato interven0smo del legislatore in
materia di poli4che sul lavoro.
•
Sul piano della contra*azione decentrata: al fine di ovviare ai limi4 introdo3, diverse
aziende industriali hanno fa*o ricorso ad accordi colle;vi c.d. “di prossimità”; in
altri se*ori, le par0 sociali hanno scelto la via della stagionalità.
•
Restano ne*amente prevalen0 le intese aziendali che prevedono tra*amen0 di
miglior favore rispe0o agli standard defini4 dalla legge e dalla contra0azione di
Gli highlights del Rapporto 2019
3 –
La professionalità tra cambiamen5 organizza5vi e
transizioni occupazionali
• In numerosi se'ori è stata pianificata una revisione dei
sistemi di classificazione a3raverso l’introduzione o conferma
di commissioni bilaterali dedicate: l’obieAvo è rafforzare il rapporto tra inquadramento del personale e organizzazione del lavoro.
• A livello aziendale, sono sta7 contra'a7 modelli di
valutazione del personale che, innestandosi sui sistemi di
classificazione nazionali, hanno aggiunto criteri per verificare e valorizzare la crescita professionale in maniera trasversale ai livelli.
50
10
CCNL Accordi aziendali
Accordi contenen- disposizioni in materia di classificazione e
Gli highlights del Rapporto 2019
3 –
La professionalità tra cambiamen5 organizza5vi e
transizioni occupazionali
• Enfasi posta dalla contra3azione aziendale alla formazione professionale, anche in virtù della crescente
formalizzazione a livello nazionale di un vero e proprio diri'o sogge+vo.
• Nelle aziende si riscontrano piani per l’acquisizione di competenze tecniche e specialis7che, ma anche di 7po trasversale, verso una maggiore polivalenza e
polifunzionalità delle risorse.
• Salvo eccezioni, è decisamente meno sviluppato il tema della formazione professionale e delle poli:che aAve in funzione di agevolare le transizioni occupazionali.
31 30
CCNL Accordi aziendali
Gli highlights del Rapporto 2019
4 –
Più salute e sicurezza sul lavoro a;raverso
formazione e nuove tecnologie
• Da segnalare la promozione di percorsi di partecipazione
trilaterali che coinvolgono le par7 sociali nazionali e le is7tuzioni pubbliche preposte al presidio della salute dei
lavoratori.
• Nel 2019, la contra3azione aziendale ha tra3ato il tema della salute e sicurezza, sopra3u3o a3raverso l’avvio o la conferma di
misure di formazione e coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentan7.
• Nelle realtà più sensibili al tema, le principali innovazioni hanno riguardato l’impa'o delle nuove tecnologie sui sistemi di
prevenzione e l’emergere di nuove professionalità.
39
29
CCNL Accordi aziendali
Gli highlights del Rapporto 2019
5 –
Dall’ambiente di lavoro alla sostenibilità
ambientale
• Aumenta la sensibilità al tema ma esperienze di contra3azione restano isolate.
• A livello nazionale, ruolo dei rappresentan7 dei lavoratori per la salute, sicurezza e ambiente (c.d. RLSA) cui vengono a3ribuite preroga7ve consul7ve, informa7ve e forma7ve in materia.
• I rinnovi del CCNL ele3rici e del CCNL energia e petrolio hanno previsto misure indirizzate ad an7cipare e ges7re
gli effe+ sociali e occupazionali della transizione energe7ca.
• Nei se3ori dove il rischio ambientale è maggiore, ci sono accordi integra:vi riguardan:: • corsi di formazione sul tema ambientale;
• gruppi di miglioramento con7nuo vol: alla riduzione degli sprechi;
• premi di risultato collega: ad obieAvi di risparmio ed efficienza energe:ca;
• piani di mobilità sostenibile;
• clausole rela:ve alla selezione di partner commerciali che garan7scano il rispe'o delle norma7ve in materia
Gli highlights del Rapporto 2019
6 –
Persona e lavoro nelle moderne organizzazioni
7,3 11,5 10,8 16 6,2 7,5 17 17 2016 2017 2018 2019
Accordi aziendali disciplinan/ i seguen/
is/tu/ (%)
Flessibilità in entrata/uscita Smartworking
• Prosegue la tendenza verso una crescente
commis+one tra persona e lavoratore nei moderni
contesC organizzaCvi.
• Le moderne tecnologie tendono a fluidificare i confini tra vita privata e professionale; i nuovi modelli organizzaCvi scardinano le vecchie
riparCzioni, richiedendo il contributo cogniCvo dei lavoratori nei processi produJvi.
• Si sperimentano forme di orario flessibile e
modalità di esercizio della prestazione che tentano un superamento dei vincoli spazio-temporali;
sebbene in misura minore, si registra l’introduzione
Gli highlights del Rapporto 2019
6 –
Persona e lavoro nelle moderne organizzazioni
• Riflesso della crescente personalizzazione delle modalità di esecuzione della prestazione, è il faOo che le organizzazioni
aziendali cominciano a farsi carico anche di parte della sfera personale del lavoratore.
• A tuJ i livelli di contraOazione, si rilevano previsioni relaCve alle forme di assistenza previdenziale, sanitaria e sociale e alle misure di conciliazione tra vita privata e professionale, con parCcolare sensibilità verso le esigenze di cura personale e di assistenza ai familiari.
• ConCnua il trend posi+vo rela+vamente al c.d. welfare «di
produ?vità».
21% 20% 16%
12% 11%
Conciliazione Buono
pasto/mensa Assistenza previdenziale Assistenza sanitaria Flexiblebenefits
17 20
30 35 30 31
2014 2015 2016 2017 2018 2019
Gli highlights del Rapporto 2019
7 –
Poli?che retribu?ve tra diversificazione se;oriale e
variabilizzazione aziendale
• Elevata eterogeneità delle soluzioni tecniche ado;ate a livello nazionale, sopraOuOo con riferimento al periodo di
erogazione delle tranche di aumento dei minimi tabellari, che risente della variabilità della durata dei rinnovi.
• La disciplina del c.d. TEM ha trovato piena aOuazione in alcuni rinnovi contraOuali; alcuni di quesC si differenziano anche per le modalità di aggiustamento dei minimi retribuCvi al tasso di inflazione.
• A livello aziendale e nella contraOazione territoriale del seOore della cooperazione sociale, è costante la definizione di
sistemi retribu+vi variabili.
• Nei contraJ aziendali, la misurazione dei risultaC di performance si arricchisce di anno in anno di nuovi indicatori (non
più solo produ?vità, reddi+vità e qualità, ma anche sicurezza, sostenibilità ambientale e innovazione organizza+va).