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Esercizio 01 Sia l’insieme W .

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(1)

Università di Trento - CdLT in Fisica - A. A. 2019/2020

Analisi Matematica II - Esercitazione 01 Antonio Moscato

04 Marzo 2020

Esercizio 01 Sia l’insieme W .

= (x, y) ∈ R

2

| x

2

+ cos y > 1 .

Si stabilisca se si tratta di un aperto od un chiuso di R

2

rispetto alla topologia indotta dalla norma euclidea e se ne determini la frontiera.

Svolgimento. Constatare che W costituisca un aperto di R

2

è presto fatto: si consideri la funzione

f : (x, y) ∈ R

2

7−→ f (x, y) .

= x

2

+ cos y ∈ R.

Si tratta di una funzione continua in quanto somma di funzioni continue sullo stesso dominio.

L’insieme W è quindi l’insieme di tutti e soli i punti del piano per cui f(x, y) ∈ (1, +∞).

Quest’ultimo, in particolare, è un aperto di R, pertanto, ricordando che

una funzione tra spazi topologici è continua se e solo se la contro-immagine di qualunque aperto del codominio risulta in un aperto del dominio ,

essendo W = f

−1

((1, +∞)) , si prova l’asserto. X

Sia, ora, la funzione

g : x ∈ h

− √ 2, √

2 i

7−→ g(x) .

= arccos (1 − x

2

) ∈ [0, π],

chiaramente pari, con diagramma cartesiano come in figura.

(2)

Ogni punto P (x

0

, y

0

) del precedente diagramma è tale che x

20

+ cos y

0

= 1.

Senza ledere di generalità, sia x

0

∈  0, √

2 i e si consideri il punto Q(x, y

0

) con 0 < x < x

0

. Allora

1 = x

20

+ cos y

0

> x

2

+ cos y

0

,

da cui consegue che, muovendosi dal diagramma verso l’asse delle ordinate, la condizione di appartenenza a W non è verificata. Il sottoinsieme E di R × [0, π] contenuto in W è di seguito evidenziato.

Ora, E è solo contenuto in W e questo perchè tutto quanto fatto si riferisce alla sola restrizione

della funzione coseno all’intervallo [0, π]; ripetendo l’intero procedimento per ogni [nπ, (n +

1)π], n ∈ Z, si ottiene

(3)

La frontiera di W sarà ovviamente il contorno della figura precedente: centrando una palla aperta di raggio opportuno in ognuno dei suoi punti, questa intersecherà tanto W quanto il suo complementare.

Esercizio 02 Sia l’insieme

X = (x, y) ∈ R

2

| cos(xy) ≥ 0 ∧ y ≥ x

2

.

È un aperto o un chiuso di R

2

? Individuarne la frontiera e, qualora abbia senso, stabilire la compattezza della chiusura.

Svolgimento. Si sa che

cos z ≥ 0 ⇐⇒ z ∈



2nπ, (4n + 1) π 2





(4n + 3) π

2 , 2(n + 1)π



, n ∈ Z, pertanto

cos(xy) ≥ 0 ⇐⇒ 2nπ

x ≤ y ≤ (4n + 1)π

2x ∨ (4n + 3)π

2x ≤ y ≤ 2(n + 1)π

x , n ∈ Z.

È evidente che le uguaglianze individuano delle iperboli equilatere riferite ai propri asintoti.

Graficamente, si ha

(4)

Esercizio 03 Si determini il campo di esistenza delle seguenti funzioni a valori reali, descri- vendone le caratteristiche topologiche nello spazio euclideo ambiente.

1. z = p−|x

2

+ y

2

− 2| . 2. z = h

arcsin(x+y−2)+arcsin(x−y)

(x2+y−4x+3)π

i.

Svolgimento. 1. La funzione radice quadrata è definita solo per argomenti non-negativi, men- tre la funzione valore assoluto è a valori non-negativi. Se non fosse per quel segno −, la funzione sarebbe definita su tutto il piano, invece ha significato solo all’annullarsi del suo argomento, ossia

x

2

+ y

2

− 2

= 0 ⇐⇒ x

2

+ y

2

− 2 = 0.

Le soluzioni della precedente equazione definiscono l’insieme di tutti e soli i punti costi- tuenti la circonferenza di centro l’origine e raggio √

2 . Visto che il suo complementare è aperto in R

2

, suddetto insieme è chiuso; non solo, poiché ogni palla aperta di centro l’origine e raggio maggiore di √

2 lo contiene, questo è anche limitato e in definitiva, per

il teorema di Heine-Borel, compatto. X

2. È sensato sommare e moltiplicare funzioni laddove tutte esistono; ciò significa che la funzione risultante esiste solo dove esistono tutte le altre funzioni di cui si compone. Ma- tematicamente, questo vuol dire che la funzione in questione esiste nell’intersezione dei domini delle funzioni che compaiono a numeratore e denominatore. A tal proposito, quin- di, si ricorda che la funzione arcoseno è la funzione inversa della funzione seno ristretta all’intervallo [−π/2, π/2] a valori nell’intervallo [−1, 1]; la funzione potenza ad esponente reale ha significato solo per valori positivi della base. Il tutto, quindi, si traduce nello studio del seguente sistema.

 

 

−1 ≤ x + y − 2 ≤ 1

−1 ≤ x − y ≤ 1 x

2

+ y − 4x + 3 > 0

 

 

 1 2 3 Partendo dalla condizione 1 , ecco che

1 ≤ x + y ≤ 3 ⇐⇒

( y ≥ 1 − x

y ≤ 3 − x

L’insieme delle soluzioni è rappresentato in figura.

(5)

Analogamente per 2 .

−1 ≤ x − y ≤ −1 ⇐⇒

( y ≥ x − 1 y ≤ x + 1 con

Infine

0 < x

2

− 4x + 3 + y = (x − 2)

2

− 1 + y ⇐⇒ y > 1 − (x − 2)

2

, da cui

Di conseguenza, l’interesezione delle precedenti soluzioni, che restituisce il campo di

esistenza della funzione in questione, è

(6)

L’insieme non è né chiuso né aperto: appartengono all’insieme punti di frontiera (quelli risultanti dalle rette precedentemente adoperate), ma l’insieme non coincide con la sua chiusura

1

. Quest’ultima, peraltro, è compatta

2

.

Esercizio 04 Si provi che la funzione f (x, y) =

(

(x−1)5−(x−1)2−3(y−1)2

x2+3y2−2(x+3y−2)

+ 1 (x, y) 6= (1, 1)

0 (x, y) = (1, 1)

è continua su tutto il piano.

Svolgimento. Si osservi preliminarmente che (x − 1)

5

− (x − 1)

2

− 3(y − 1)

2

x

2

+ 3y

2

− 2(x + 3y − 2) = (x − 1)

5

− (x − 1)

2

− 3(y − 1)

2

(x − 1)

2

+ 3(y − 1)

2

=

≡ (x − 1)

5

(x − 1)

2

+ 3(y − 1)

2

− 1.

Pertanto, risolvere l’esercizio vuol dire provare la continuità di

g(x, y) =

(

(x−1)5

(x−1)2+3(y−1)2

(x, y) 6= (1, 1)

0 (x, y) = (1, 1)

Ovviamente, per (x, y) 6= (1, 1), la funzione è continua in quanto rapporto di polinomi; per quanto riguarda, invece, la continuità in (1, 1), si ha quanto segue.

(x − 1)

5

(x − 1)

2

+ 3(y − 1)

2

≡ |x − 1|

3

(x − 1)

2

(x − 1)

2

+ 3(y − 1)

2

≤ |x − 1|

3

. A questo punto, detto  > 0, ponendo δ



≡ √

3

 , se 0 < (x − 1, y − 1)

< δ



, si ha, in particolare,

|x − 1| < δ



e

(x − 1)

5

(x − 1)

2

+ 3(y − 1)

2

< .

Esercizio 05 In riferimento all’insieme X di cui all’esercizio 2, si consideri la seguente funzione.

f (x, y) =

( cos(xy) (x, y) ∈ X 0 (x, y) / ∈ X Stabilire se è ovunque continua.

Svolgimento. Restringendo la funzione all’iperbole y =

2nπx

, n ∈ N

0

ed x 6= 0, la funzione ha

valore costantemente uguale ad 1. All’interfaccia con y < x

2

questa circostanza si concretizza

(7)

Per Casa

1. Descrivere le proprietà topologiche del seguente insieme.

X = (x, y) ∈ R

2

| x ≥ 0 ∧ nx

2

< y < (n + 1)x

2

, n ∈ N

2. Determinare il campo di esistenza della seguente funzione e descriverne le caratteristiche topologiche nello spazio euclideo ambiente.

f (x, y) = arcsin  x 2

 + √

xy

3. Usare la definizione per provare che le funzioni seguenti sono continue nei punti indicati.

• In (1, 0, 0) ed (1, 1, 1) per

f (x, y, z) = xz 1 + y

2

.

• In (0, 0) per

f (x, y) = x

2

y x

2

+ y

2

.

4. Determinare dominio e continuità della seguente funzione a valori reali:

f (x, y, z, w) = det x

2

+ w

3

e

−xyz

log(1 − sinh(z

3

)) sin(y + cosh(2xw))

! .

Riferimenti bibliografici

[1] G. De Marco, C. Mariconda - Esercizi di Calcolo in Più Variabili, Eds. Libreria Progetto Padova.

[2] P. Marcellini, C. Sbordone - Esercitazioni di Matematica, Vol. 2 Pt. 1, Liguori Editore.

[3] E. Giusti - Esercizi e Complementi di Analisi Matematica, Vol. 2, Bollati Boringhieri.

[4] B. Demidovich (Ed.) - Problems in Mathematical Analysis, Mir Publishers.

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