La conferenza finale di Green Partnerships: un segno di speranza

25 maggio 2015

La conferenza finale di Green Partnerships

Le congratulazioni ai Colleghi e alle Colleghe slovene che hanno organizzato, 21 maggio, la conferenza finale

Oltre alla presentazioni dei risultati del progetto

solo per il lavoro svolto dai partner albanesi, che, grazie all’attivazione del lavoro di studenti e esperti di tutte le parti del

al Governo nazionale, raccogliendo i ringraziamenti del Ministro dell’Ambiente nel suo intervento alla conferenza dello scorso dicembre a Tirana

per uno scambio di idee fra protagonisti sulle

del Mediterraneo nell’attuazione delle politiche europee in materia clima. Un segno di speranza: perché anche a Maribor la passion sono rivelate maggiori degli ostacoli da superare.

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Green Partnerships - Partenariati locali per città e regioni più verdi dal Programma MED dell’Unione europea

2015, con 12 partner in 11 Paesi:

Grecia, Montenegro, Portogallo, Slovenia e, per l’Italia, Kyoto Cl

progetto è stata l’attuazione di strategie e politiche pubbliche di efficienza energetica sempre più sostenibili:

• attivando un approccio innovativo congiunto che comprenda lo sviluppo, la promozione e la sperimentazione di linee guida operative per il superamento delle difficoltà attualmente incontrate dalle Amministrazioni locali;

• potenziando, mediante la creazione di partenariati locali provinciale di La Spezia - la cooperazione fra

incisive a sostegno dell’efficienza energetica e le fonti energetiche rinnovabili.

www.greenpartnerships.eu

za finale di Green Partnerships

: un segno di speranza

Le congratulazioni ai Colleghi e alle Colleghe slovene che hanno organizzato, conferenza finale di Green Partnerships.

Oltre alla presentazioni dei risultati del progetto - che avrebbe avuto senso anche solo per il lavoro svolto dai partner albanesi, che, grazie all’attivazione del lavoro di studenti e esperti di tutte le parti del Paese hanno creato conoscenz

al Governo nazionale, raccogliendo i ringraziamenti del Ministro dell’Ambiente nel suo intervento alla conferenza dello scorso dicembre a Tirana –

per uno scambio di idee fra protagonisti sulle potenzialità degli Enti locali nell’attuazione delle politiche europee in materia

Un segno di speranza: perché anche a Maribor la passione e l’entusiasmo si te maggiori degli ostacoli da superare.

Partenariati locali per città e regioni più verdi è un progetto c

dal Programma MED dell’Unione europea. La durata è stata dall’ 1 gennaio 2013 al 31 maggio , con 12 partner in 11 Paesi: Albania, Bosnia - Erzegovina, Catalogna, Cipro, Croaz

Grecia, Montenegro, Portogallo, Slovenia e, per l’Italia, Kyoto Club. L’obiettivo principale l’attuazione di strategie e politiche pubbliche di efficienza energetica

novativo congiunto che comprenda lo sviluppo, la promozione e la sperimentazione di linee guida operative per il superamento delle difficoltà attualmente incontrate dalle Amministrazioni locali;

potenziando, mediante la creazione di partenariati locali – per l’Italia l’Amministrazione la cooperazione fra gli stakeholder per l’attuazione di

incisive a sostegno dell’efficienza energetica e le fonti energetiche rinnovabili.

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un segno di speranza

Le congratulazioni ai Colleghi e alle Colleghe slovene che hanno organizzato, il 20 e che avrebbe avuto senso anche solo per il lavoro svolto dai partner albanesi, che, grazie all’attivazione del lavoro di Paese hanno creato conoscenza che mancava al Governo nazionale, raccogliendo i ringraziamenti del Ministro dell’Ambiente nel è stata l’occasione degli Enti locali del bacino nell’attuazione delle politiche europee in materia di energia e e e l’entusiasmo si

è un progetto co-finanziato dall’ 1 gennaio 2013 al 31 maggio rzegovina, Catalogna, Cipro, Croazia, Francia, obiettivo principale del l’attuazione di strategie e politiche pubbliche di efficienza energetica locali

novativo congiunto che comprenda lo sviluppo, la promozione e la sperimentazione di linee guida operative per il superamento delle difficoltà attualmente

per l’Italia l’Amministrazione

per l’attuazione di misure sempre più

incisive a sostegno dell’efficienza energetica e le fonti energetiche rinnovabili.

Nelle relazioni dei rappresentanti dell’Ufficio europeo del di cui fanno parte oltre 1.200 A

ambientale e di FEDARENE -

l’energia e l’ambiente, il senso di centinaia di buone pratiche e le raccomandazioni ai decisori istituzionali UE perché valorizzino i contributi già sviluppati e quelli sviluppabili nei Comuni e nelle Regioni UE e del Programma MED.

Stane Klemenčič, Direttore dell’organizzazione capofila di l’Istituto Agricoltura e Foreste di Maribor, ha

politiche energetiche è negli Enti locali e nei partenariati che saranno in grado di attivare, con un approccio

della conoscenza e della collaborazione transnazionale. Le relatrici e relatori sloveni hanno portato i punti di vista delle diverse Amministrazioni del Paese, presentando buone pratiche e ostacoli da superare anche in riferimento ad alcune delle specificità nazionali. Di grande spessore e impatto l’intervento

Kajfež Bogataj, della Facoltà di Biotecnica dell’

per la pace 2007 per il lavoro svolto con l’IPCC, l’organismo scientifico delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici:

nell'affrontare e raggiungere obiettivi per una sempre maggiore energetica (EE) e per la promozione delle

sostenuto - anche se spesso le comunità più piccole non hanno la capacità di affrontare anche le sfide poste dalla necessità di iniziative di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici. L'attuazione tempestiva ed efficace dipende dalle politiche e dalla cooperazione a tutti i livelli

scono partenariati tra settori complementari e che sono supportati da logiche olistiche sono quelli a cui dare priorità. Essi permettono a tutti i partner di beneficiare e sviluppare le proprie esperienze a sostegno delle FER e dell’EE, valorizzano, anche a livello transnazionale, i contributi di esperti e della società civile locali, aumentandone la capacità di pianificazione e l'attuazione di interventi a

www.greenpartnerships.eu

Nelle relazioni dei rappresentanti dell’Ufficio europeo del Patto dei Sindaci,

di cui fanno parte oltre 1.200 Autorità locali impegnate per la sostenibilità - la Federazione europea delle agenzie

l’energia e l’ambiente, il senso di centinaia di buone pratiche e le raccomandazioni ai decisori istituzionali UE perché valorizzino i contributi già sviluppati e quelli sviluppabili nei Comuni e nelle Regioni UE e del Programma MED.

Direttore dell’organizzazione capofila di Green Partnerships l’Istituto Agricoltura e Foreste di Maribor, ha argomentato che il futuro delle politiche energetiche è negli Enti locali e nei partenariati che saranno in grado di un approccio glocal che permetterà, in ottica locale, la condivisione della conoscenza e della collaborazione transnazionale. Le relatrici e relatori sloveni hanno portato i punti di vista delle diverse Amministrazioni del Paese, presentando e e ostacoli da superare anche in riferimento ad alcune delle

Di grande spessore e impatto l’intervento della Prof.ssa Facoltà di Biotecnica dell’ Università di Lubiana

per la pace 2007 per il lavoro svolto con l’IPCC, l’organismo scientifico delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici: Le comunità locali hanno un ruolo cruciale nell'affrontare e raggiungere obiettivi per una sempre maggiore

e per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili (

anche se spesso le comunità più piccole non hanno la capacità di affrontare anche le sfide poste dalla necessità di iniziative di mitigazione degli effetti biamenti climatici. L'attuazione tempestiva ed efficace dipende dalle politiche e dalla cooperazione a tutti i livelli della governance e i progetti che stabili

partenariati tra settori complementari e che sono supportati da logiche olistiche sono quelli a cui dare priorità. Essi permettono a tutti i partner di beneficiare e sviluppare le proprie esperienze a sostegno delle FER e dell’EE, ello transnazionale, i contributi di esperti e della società civile locali, aumentandone la capacità di pianificazione e l'attuazione di interventi a Patto dei Sindaci, di ICLEI - rità locali impegnate per la sostenibilità la Federazione europea delle agenzie e delle regioni per l’energia e l’ambiente, il senso di centinaia di buone pratiche e le raccomandazioni ai decisori istituzionali UE perché valorizzino i contributi già sviluppati e quelli sviluppabili nei Comuni e nelle Regioni UE e del Programma MED.

Green Partnerships, che il futuro delle politiche energetiche è negli Enti locali e nei partenariati che saranno in grado di che permetterà, in ottica locale, la condivisione della conoscenza e della collaborazione transnazionale. Le relatrici e relatori sloveni hanno portato i punti di vista delle diverse Amministrazioni del Paese, presentando e e ostacoli da superare anche in riferimento ad alcune delle della Prof.ssa Lučka Università di Lubiana, Premio Nobel per la pace 2007 per il lavoro svolto con l’IPCC, l’organismo scientifico delle Nazioni Le comunità locali hanno un ruolo cruciale nell'affrontare e raggiungere obiettivi per una sempre maggiore efficienza fonti energetiche rinnovabili (FER) – ha anche se spesso le comunità più piccole non hanno la capacità di affrontare anche le sfide poste dalla necessità di iniziative di mitigazione degli effetti biamenti climatici. L'attuazione tempestiva ed efficace dipende dalle della governance e i progetti che stabili-

partenariati tra settori complementari e che sono supportati da logiche

olistiche sono quelli a cui dare priorità. Essi permettono a tutti i partner di

beneficiare e sviluppare le proprie esperienze a sostegno delle FER e dell’EE,

ello transnazionale, i contributi di esperti e della società civile

locali, aumentandone la capacità di pianificazione e l'attuazione di interventi a

sostegno delle FER e dell’EE. Perché queste progettualità abbiamo successo, il contributo complementare di

individuare, insieme, il potenziale locale per FER ed EE e realizzare, insieme, i progetti concordati attraverso lo scambio di conoscenza, esperienze e buone pratiche.

Per l’Italia abbiamo presenta con l’Ufficio Patto dei Sindaci

formative con amministratori locali, organizzazioni della società civile, ordini professionali e scuole medie sup

di ricerca UE Horizon 2020, di

renewable energy production in public builDINGs and lighting in the province of LA SPEZIA, che prevede interventi

– 6,82 per l’efficientamento energetico di 136 edifici pubblici e 5, 5.650 punti di illuminazione pubblica nei Comuni spezzini

300 nuovi posti di lavoro.

Il 21 maggio in programma

locali nell’est della Slovenia, anche Dobrovnik, serre riscaldante

producono oltre 1.200.000 orchidee all

potuto immaginare che duemila anni più tardi in Pannonia si sarebbero coltivate orchidee.

Sergio Andreis

www.greenpartnerships.eu

sostegno delle FER e dell’EE. Perché queste progettualità abbiamo successo, il contributo complementare di diversi gruppi di stakeholder è di vitale importanza, per individuare, insieme, il potenziale locale per FER ed EE e realizzare, insieme, i progetti concordati attraverso lo scambio di conoscenza, esperienze e buone pratiche.

Per l’Italia abbiamo presentato le attività che sono state attuate in collaborazione l’Ufficio Patto dei Sindaci della Provincia di La Spezia e hanno permesso sessioni formative con amministratori locali, organizzazioni della società civile, ordini professionali e scuole medie superiori e la preparazione, nell’ambito del programma , di FEEDING LA SPEZIA - Financing Energy Efficiency and renewable energy production in public builDINGs and lighting in the province of LA interventi per un totale di 12,32 milioni di euro di investimenti 6,82 per l’efficientamento energetico di 136 edifici pubblici e 5,

ne pubblica nei Comuni spezzini – con la creazione di oltre

n programma una serie di visite a progetti di buone pratiche est della Slovenia, anche alle sorprendenti Ocean orchids

serre riscaldante in gran parte con energia geotermica producono oltre 1.200.000 orchidee all’anno: i Romani non avrebbero potuto immaginare che duemila anni più tardi in Pannonia si sarebbero sostegno delle FER e dell’EE. Perché queste progettualità abbiamo successo, il diversi gruppi di stakeholder è di vitale importanza, per individuare, insieme, il potenziale locale per FER ed EE e realizzare, insieme, i progetti concordati attraverso lo scambio di conoscenza, esperienze e buone pratiche.

sono state attuate in collaborazione hanno permesso sessioni formative con amministratori locali, organizzazioni della società civile, ordini , nell’ambito del programma Financing Energy Efficiency and renewable energy production in public builDINGs and lighting in the province of LA totale di 12,32 milioni di euro di investimenti 6,82 per l’efficientamento energetico di 136 edifici pubblici e 5,5 per interventi su con la creazione di oltre

una serie di visite a progetti di buone pratiche

Ocean orchids di

con energia geotermica che

i Romani non avrebbero

potuto immaginare che duemila anni più tardi in Pannonia si sarebbero