Seminario dei risultati intermedi del progetto di ricerca:
Gestione sostenibile di impianti di ulivo attraverso tecniche di irrigazione deficitaria e uso di acque reflue – H2Olivo
Trattamento dei reflui mediante fitodepurazione e riuso agricolo nell’azienda agrituristica Valle dei Margi
Prof. Giuseppe Luigi Cirelli - Dott. Mirco Milani
Università degli Studi di Catania
giuseppe.cirelli@unict.it - mirco.milani@unict.it
con il contributo di:
WEBINAR 10 Novembre 2020
Premessa
Il riuso irriguo delle acque reflue trattate rappresenta, per il settore agricolo, la possibilità di disporre di una risorsa idrica aggiuntiva non legata alla stagionalità, garantendo una maggiore stabilità delle produzioni rispetto ai rischi causati dai cambiamenti climatici
La pratica del riuso di acque reflue è subordinata alle normative (spesso stringenti) nazionali
L’uso pianificato e controllato delle acque reflue comporta la necessità di
sottoporre queste acque ad idonei livelli di trattamento al fine di ridurre o
eliminare il potenziale rischio igienico sanitario connesso alla qualità delle acque
utilizzate.
D.M. 185/2003: Riuso delle acque reflue trattate
Regolamento (UE) 2020/741 per il riuso delle acque reflue in agricoltura
(25 Maggio 2020)Allegato 1/Tabella 1 – Classi di qualità delle acque depurate e tecniche di utilizzo
e di irrigazione agricole consentite
Allegato 1/Tabella 2 – Prescrizioni di qualità delle acque depurate a fini di irrigazione agricola
Le acque depurate saranno considerate conformi alle prescrizioni di cui alla tabella 2 se le misurazioni soddisfano tutti i seguenti criteri:
• i valori indicati per E. coli, Legionella spp. e nematodi intestinali sono rispettati in almeno il 90 % dei campioni. Nessuno dei valori dei campioni può eccedere la deviazione massima ammissibile di 1 unità logaritmica rispetto al valore indicato per E. coli e Legionella e il 100 % del valore indicato per i nematodi intestinali;
• i valori indicati per BOD5, SST e torbidità nella classe A sono rispettati in almeno il 90 % dei campioni. Nessuno dei valori dei campioni può eccedere la deviazione massima ammissibile del 100 % del valore indicato.
Regolamento (UE) 2020/741 per il riuso delle acque reflue in agricoltura
(25 Maggio 2020)Sustainable sanitation (Ingegneria sanitaria sostenibile)
Riuso delle acque reflue (il più vicino possibile al punto di origine) e recupero di
sostanze fertilizzanti
Separazione alla fonte della sostanza organica di origine fecale (acque nere e
acque grigie) nei nuovi edifici
Fonte: Masi et al., 2018
Tecnologie di trattamento dei reflui a basso costo e a basso impatto ambientale Impianti di trattamento decentralizzati adattabili
alle diverse situazioni economiche e sociali
Fitodepurazione
Negli impianti di fitodepurazione o “aree umide artificiali” (“constructed wetlands”), vengono riprodotti, in un ambiente controllato, i processi depurazione naturale caratteristici delle zone umide e ottenuti prevalentemente dall’azione combinata di:
substrato, vegetazione e microrganismi
Interesse applicativo dei sistemi dei fitodepurazione
Relativa facilità di realizzazione anche da imprese locali;
Assenza (quasi sempre) di apparecchiature elettro-meccaniche;
Produzione di fanghi molto modesta;
Semplicità ed economicità di gestione e manutenzione;
Affidabilità nel rendimento ed elevata efficienza nella rimozione di alcuni inquinanti;
Ottima capacità “buffer” per assorbire punte di carico idraulico ed organico;
Buon inserimento ambientale;
Possibilità di recupero di aree marginali;
Promozione della conservazione della biodiversità.
Sistema a flusso superficiale (FWS)
Flusso superficiale
Flusso sub-superficiale
• Sistema a flusso sub-
superficiale orizzontale (H-SSF) • Sistema a flusso sub-
superficiale verticale (V-SSF)
Fonte: http://www.globalwettech.com
Fitodepurazione: classificazione in funzione del regime idraulico
Macrofite
galleggianti radicate sommerse radicate emergenti
Le macrofite sono piante vascolari che possiedono la capacità di crescere e riprodursi in
acqua o vivere su un substrato che, per periodi più o meno prolungati, è carente di
ossigeno poiché la sua macroporosità è occupata dall’acqua
Il progetto H2Olivo – WP.2
Valutare l’efficienza depurativa di un sistema di fitodepurazione per il riuso delle acque reflue a scopo irriguo in campo olivicolo;
Valutazione dell’efficienza idraulica del sistema mediante prove di conducibilità idraulica a saturazione.
Obiettivi Realizzativi (O.1)
Le attività sperimentali, previste dal WP.2 “Tecniche di irrigazione deficitaria e uso di acque
reflue depurate per l’irrigazione di colture olivicole”, vengono condotte sull’impianto difitodepurazione a servizio dell’azienda agrituristica Valle dei Margi.
Definizione di un protocollo per la gestione di un impianto di fitodepurazione, le cui acque siano destinate all’irrigazione di colture olivicole;
Definizione di procedure per la determinazione delle conducibilità idraulica a saturazione nei substrati utilizzati negli impianti di fitodepurazione;
Messa a punto di indicazioni tecniche per la realizzazione, gestione e monitoraggio di un sistema di fitodepurazione per piccoli insediamenti finalizzato al trattamento e recupero delle acque reflue per l’irrigazione di colture olivicole.
Risultati attesi
Agriturismo Valle dei Margi – Grammichele (CT)
Grammichele
L'Azienda agrituristica Valle dei Margi, ubicata nel territorio comunale di Grammichele, si sviluppa su una superficie aziendale di circa 18 ettari
Svolge le attività agrituristiche di:
- ricezione;
- somministrazione sul posto di pasti;
- vendita diretta di prodotti agricoli;
- attività ricreative, culturali, divulgative, ecc.
Dispersione nel terreno quale sistema di trattamento e nel contempo di smaltimento finale
trattamento preliminare e primario
(fossa settica, fossa Imhoff sistema individuale aerazione prolungata)
dispersione nel terreno
assorbimento in falda
Sistema di subirrigazione nel terreno con trincee drenanti per insediamenti isolati.
fossa settica
trincea di subdispersione
Agriturismo Valle dei Margi – Sistema di trattamento e smaltimento (stato iniziale)
Agriturismo Valle dei Margi – Schema sistema di trattamento (progetto)
H-SSF + FWS
Agriturismo Valle dei Margi – Ubicazione Impianto di fitodepurazione
CORPI DI FABBRICA B1 e B2 CORPO DI FABBRICA C
IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE
CORPO DI FABBRICA A
EDIFICIO PL R&B AAV Addetti Totale
AE COT
n.ro AE n.ro AE n.ro AE n.ro AE n.ro g BOD5/giorno
A 30 30 200 50 15 6,3 86,3 5.178
B1 50 8 2 0,4 8,4 504
B2 170 28.3 2 0,8 29,1 1.746
C 20 20 1 0,4 20,4 1.224
Totale 50 50 200 50 220 36.3 20 7,9 144,2 8.652
PL: Posti letto
R&B: Ristorazione & bar
AAV: attività agrituristiche varie: ricreative, culturali, sportive, divulgative ecc. (sono indicati il numero di utenti); vendita diretta di prodotti agricoli; fattoria didattica con attività di degustazione ed assaggio di prodotti aziendali
AE: abitanti equivalenti, 1 AE = 60 g BOD5/giorno COT: Carico organico totale
Agriturismo Valle dei Margi – Caratteristiche quali/qualitative reflui
Produzione massima giornaliera di acque reflue da avviare al sistema di trattamento e smaltimento pari a circa 30 m
3/giorno .
Il liquame in ingresso al sistema di trattamento presenterà un concentrazione in termini
di BOD
5pari circa 290 mg/L.
Agriturismo Valle dei Margi – Dati progettuali
1. Concentrazione di sostanza organica in termini di BOD
5nel liquame in ingresso al sistema di trattamento primario pari a circa 290 mg/L 2. Rimozione di sostanza organica nella fase di trattamento primario
(degrassatore + vasca tipo Imhoff) pari a circa il 10%;
3. Concentrazione di BOD
5nel liquame in ingresso al sistema di fitodepurazione pari a circa 260 mg/L (concentrazione media in ingresso al letto di fitodepurazione H-SSF);
4. Concentrazione di BOD
5nel liquame in uscita dal sistema di fitodepurazione H-SSF pari a circa 50 mg/L (concentrazione in ingresso al letto FWS);
5. Concentrazione di BOD
5nel liquame in uscita dal sistema di
fitodepurazione FWS pari a 20 mg/L .
Agriturismo Valle dei Margi – Impianto di fitodepurazione H-SSF+FWS
Superficie letto H-SSF= 350 m
2Superficie letto FWS = 180 m
2Vista dell’impianto di fitodepurazione dopo un anno di esercizio (2013)
Vista dell’impianto di fitodepurazione a maggio 2019
Diffusione della Phragmites australis su sponde e bacino FWS
Intasamento della sezione d’ingresso
Isolate piante di Cyperus papyrus e Carex Schoenoplectus
Estese fallanze di Iris pseudacorus
Manutenzione straordinaria dell’impianto di fitodepurazione
Sostituzione della tubazione di distribuzione dei reflui in H-SSF
Sfalcio della Phragmites australis Sostituzione del medium di riempimento
nella sezione d’ingresso di H-SSF
Messa a dimora di piante di Cyperus papyrus, Canna
indica e Iris pseudacorus
Impianto di fitodepurazione – stato di fatto
Attività sperimentale fitodepurazione: metodologia (1)
1 2 3
• Frequenza di campionamento acque reflue:
• Quindicinale/Mensile
• Punti di campionamento:
Imhoff
FWS H-SSF
FWS
Irrigazione oliveto
1. Ingresso H-SSF;
2. Uscita H-SSF;
3. Uscita FWS.
• Parametri rilevati sui campioni:
• pH, C.E., SST, BOD5, COD, N-NH4, N-NO2, N-NO3, Ntot, P-PO4
• Valutazione dell’efficienza di rimozione:
• E = Efficienza di rimozione (%);
• Cin = Concentrazione parametro in ingresso (mg/L);
• Cout = Concentrazione parametro in uscita (mg/L).
100
in o ut in
C C E C
Tubo in PE→ 6,6 L (Volume)
Valvola a sfera
(Per assicurare la modalità impulsiva richiesta dalla prova)
Sonda di pressione (Acquisizione dati)
Permeametro (Tubo in acciaio) Conducibilità Idraulica a saturazione (Ks) - è
l’altezza d’acqua che si muove in una sezione di suolo saturo nell’unità di tempo (m · s-1)
METODO FALLING HEAD
Il valore Ks tende a decrescere in condizioni di
intasamento del letto
Attività sperimentale fitodepurazione: metodologia (2)
• Misure di conducibilità idraulica a saturazione:
Le misure di conducibilità idraulica a saturazione
sono state condotte a Marzo 2020 su 9 punti (4 ripetizioni) di misurazione
posti a 0,5 m da ogni piezometro all’interno del
letto di fitodepurazione
Dati climatici
Elaborazioni eseguite sui dati rilevati dalla stazione SIAS di Caltagirone
Temperature
variabili tra -2,0 °C (Febbraio 2020) e 41,6 °C (Agosto 2020) con una media, nel periodo Maggio 2019 – Settembre 2020, di 18,7 °C
-4 4 12 20 28 36 44
0 20 40 60 80 100 120
mag-19 giu-19 lug-19 ago-19 set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 Temperatura (C°)
Precipitazione (mm)
Precipitazioni Tmax Tmedia Tmin
Precipitazioni
Concentrate nel periodo Settembre – Novembre 2019 (635 mm) Nel periodo Maggio 2019 – Settembre 2020 si evidenziano 340 giorni privi di precipitazioni
Risultati: Copertura vegetale
La Canna indica e l’’Iris pseudacorus hanno evidenziato, nel corso del 2020, un decremento della densità di piante.
Le cause sono ascrivibili:
1. all’alimentazione non costante dell’impianto;
2. elevate temperature registrate durante il periodo primaverile – estivo;
3. sviluppo di erbe infestanti.
8
48
14 42
25 19
372
12 328
0 50 100 150 200 250 300 350 400
Canna indica Cyperus papyrus Iris pseudacorus Densità (n. piante/m2 )
set-19 dic-19 set-20
Canna indica Cyperus papyrus Iris psudacorus
Risultati: Conducibilità Elettrica e pH
Conducibilità Elettrica
Gli elevati valori rilevati nelle acque reflue primarie sono da ascrivere alle acque convenzionali con le quali vengono alimentati i servizi igienici dell’agriturismo.
pH
Ha presentato una scarsa variabilità, con valori compresi tra 6,1 (ingresso H-SSF) e 7,8 (uscita FWS) e medie complessivamente prossime alla neutralità.
0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000
set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20
C. E. (μS cm-1)
IN H-SSF OUT FWS
5 5,5 6 6,5 7 7,5 8
set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20
pH
IN H-SSF OUT FWS
Risultati: Concentrazioni parametri chimico – fisici (1)
162
432
746
31 38 71
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000
SST BOD5 COD
Concentrazioni medie (mg/L)
Ingresso H-SSF Uscita H-SSF Uscita FWS
Le concentrazioni di SST in INGRESSO all’impianto di trattamento sono risultate
variabili tra 41 e 235 mg/L
Le concentrazioni di SST in USCITA all’impianto di trattamento sono risultate
variabili tra 10 e 56 mg/L
Nella vasca FWS, a causa della proliferazione algale, sono state rilevate concentrazioni di SST e sostanza organica in ingresso confrontabilicon quelle in uscita
Risultati: Concentrazioni parametri chimico – fisici (2)
Il primo stadio di trattamento (H-SSF) ha confermato la sua efficienza nei processi di ammonificazione e denitrificazione mentre, nel
sistema a flusso superficiale, è stato
prevalentemente osservato, come prevedibile, il processo di nitrificazione
60
115
34
5 6 11
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160
N-NH4 Ntot P-PO4
Concentrazioni medie (mg/L)
Ingresso H-SSF Uscita H-SSF Uscita FWS
La rimozione degli ortofosfati, è risultata principalmente legata all’incremento della
copertura vegetale che ha assimilato direttamente il nutriente dalle acque.
Risultati: Efficienza di rimozione dei parametri chimico - fisici
Elevate efficienze di rimozione per la totalità dei parametri indagati
Le maggiori efficienze di rimozione sono state rilevate nel primo stadio di trattamento
fitodepurativo (H-SSF)
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
SST COD BOD5 N-NH3 N-NO2 N-NO3 N-org Ntot P-PO4
Limite D.Lgs. 152/2006 per lo scarico in
corpo idrico superficiale(1)
% campioni entro limiti D.Lgs.152/2006
Limite D.M. 185/2003 per il riuso agricolo
% campioni entro limiti D.M.185/2003
SST 150 mg/L(2) 10 mg/L
Ingresso H-SSF 38 0
Uscita FWS 100 25
BOD5 25 mg/L 20 mg/L
Ingresso H-SSF 0 0
Uscita FWS 38 38
COD 125 mg/L 100 mg/L
Ingresso H-SSF 0 0
Uscita FWS 75 75
Ntot 15 mg/L(3) 35 mg/L
Ingresso H-SSF 0 0
Uscita FWS 100 100
(1) Le analisi sugli scarichi provenienti da lagunaggio o fitodepurazione devono essere effettuate su campioni filtrati;
(2) limite di 150 mg/L per gli impianti di fitodepurazione e lagunaggio;
(3) limite valido solo per le aree sensibili.
Risultati: Conformità ai limiti normativi
Il superamento dei limiti normativi è stato principalmente rilevato nei campioni prelevati in seguito ad eventi in grado di alterare l’attività della
flora battericapresente nell’impianto di fitodepurazione (manutenzione straordinaria;
mancato o ridotto afflusso di reflui a causa dell’assenza o ridotta presenza di clienti in azienda).
Il trattamento di fitodepurazioneha determinato un sostanziale incremento delle
percentuali di campioni conformi ai limiti legislativi
Risultati: Confronto tra le efficienze di rimozione 2013 e 2019/20
L’intervento di manutenzione straordinaria, eseguito nel corso del 2019, è stato in grado di ripristinare la piena funzionalità dell’impianto di fitodepurazione dimostrata dalla
confrontabilità tra i dati rilevati nel corso del periodo d’indagine 2019/2020 e quelli rilevati nel 2013, ad un anno dall’entrata in esercizio dell’impianto
Parametri Periodo Numero campioni
Concentrazione media Efficienza di rimozione complessiva Ingresso H-SSF Uscita FWS
(mg/L) (mg/L) (%)
SST 09/2019 – 09/2020 8 162 31 82
05/2013 – 09/2013 5 180 36 80
COD 09/2019 – 09/2020 8 746 71 90
05/2013 – 09/2013 5 887 71 92
BOD5 09/2019 – 09/2020 8 432 38 90
05/2013 – 09/2013 5 514 37 93
N-NH3
09/2019 – 09/2020 8 60 5 91
05/2013 – 09/2013 5 51 4 92
Ntot 09/2019 – 09/2020 8 115 6 94
05/2013 – 09/2013 5 100 5 94
P-PO4
09/2019 – 09/2020 8 34 11 67
05/2013 – 09/2013 5 35 7 80
0,13 0,135 0,14 0,145
Ks -medio (m · s-1)
Punti di Misura
Ks (m · s-1) medio (4 ripetizioni) rilevato nei diversi punti di misura
Valore medio
Ksletto HF
ottenuto tramite metodo FH
Valore medio
Kspietrisco
pulito ottenuto in laboratorio:
0,138 m · s
-1(DS=0,03)
0,149 m · s
-1(DS=0,12) P-value = 0,47
Condizioni del letto:
PRIVO DI INTASAMENTO
Risultati: Conducibilità idraulica a saturazione
Conclusioni
L’impianto di fitodepurazione, a servizio dell’azienda agrituristica Valle dei Margi, ha evidenziato buone efficienze di rimozione per la totalità degli inquinanti chimico-fisici indagati
Le indagini hanno rilevato che l’impianto è in grado di produrre un effluente compatibile con gli standard qualitativi dettati dal D.Lgs. 152/2006, per lo scarico su corpo idrico superficiale e con quelli, più restrittivi, imposti dal D.M. 185/2003 per il riuso irriguo
La forte variabilità quali-quantitativa dei reflui trattati, legata alla variabilità del numero di clienti presente in azienda a causa delle restrizioni determinate dalla pandemia di Covid-19, ha determinato una limitata copertura vegetale del letto H-SSF
Le prove di conducibilità idraulica a saturazione non hanno evidenziato fenomeni di intasamento del letto filtrante H-SSF
La completa copertura vegetale del letto filtrante, associata ad una maggiore stabilità delle presenze in azienda, sarà in grado di incrementare, presumibilmente, l’efficienza dell’impianto di fitodepurazione
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Prof. Giuseppe Luigi Cirelli - Dott. Mirco Milani
Università degli Studi di Catania
giuseppe.cirelli@unict.it - mirco.milani@unict.it