• Non ci sono risultati.

R La prevenzione delle allergiepassa anche dai probiotici

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "R La prevenzione delle allergiepassa anche dai probiotici"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

20 n M.D. Medicinae Doctor - Anno XXII numero 1 - Febbraio 2015

A ggiornAmenti

R

idurre il rischio di insorgenza di allergie anche con l’assun- zione di probiotici: la racco- mandazione è contenuta nel nuovo documento “Guidelines for Allergic Disease Prevention: Probiotics”, pub- blicate dall’Organizzazione Mondiale per le Allergie (WAO). “Con la som- ministrazione di probiotici in gravi- danza, durante l’allattamento e al bambino dopo la nascita, il rischio di sviluppare allergie (in particolare l’ec- zema) si riduce sensibilmente”, spie- ga a M.D. Alessandro Fiocchi, re- sponsabile di Allergologia dell’Ospe- dale Pediatrico Bambino Gesù di Ro- ma, coordinatore del gruppo di lavoro che ha dato vita alle linee guida.

“Malgrado la scarsità di evidenze ottenute dalla letteratura c’è un net- to beneficio misurabile nell’utilizzare un probiotico per la prevenzione del- le allegie. Attraverso la review dei lavori pubblicati è stato identificato il candidato: il bambino che ha un fa- miliare (uno dei due genitori o un fratello) affetto da un’allergia IgE me- diata (rinite allergica, asma allergico, allergia alimentare, dermatite atopica su base allergica). Identificare con esattezza qual è il target preciso è l’obiettivo futuro”.

In qualità di immuno-modulatori della risposta allergica, nelle nuove linee

guida viene raccomandato di consi- derare l’uso di probiotici - in determi- nate situazioni - in tre categorie di persone:

• donne in gravidanza ad alto rischio di allergie nei loro figli,

• donne che allattano bambini ad al- to rischio di sviluppare allergie,

• bambini ad alto rischio di sviluppa- re allergie.

“Se la donna utilizza un probiotico nell’ultimo trimestre di gravidanza il numero di eczemi potrà essere ridot- to di circa il 9% nella progenia, men- tre l’assunzione durante l’allattamen- to riduce il rischio del 15% e nei bimbi del 5% – spiega il Prof. Fiocchi.

Queste riduzioni sono significative e generano un risultato quantizzabile in termini di diminuzione di sofferenza, e in risparmio di spesa”.

Quale probiotico?

¼

¼

“Il progetto originario prevedeva di eseguire la metanalisi ‘ceppo per cep- po’, proprio perché l’effetto ‘farmaco- logico’ dei probiotici è legato alla loro costituzione individuale. Dopo una prima disamina della letteratura si è visto che tra i lavori individuati non c’è un filone sufficientemente consisten- te per poter fare una metanalisi su un singolo ceppo” - spiega l’esperto.

“Pertanto è stato deciso di condurre una analisi sui probiotici come ‘clas- se’. Queste raccomandazioni sono in- fatti applicabili alla ‘classe’ dei probio- tici, ma non possiamo non notare che nella metanalisi alcuni ceppi sono più rappresentati e altri, per contro, sono completamente assenti”.

Il progetto dedicato alla prevenzione delle allergie della WAO non è termi- nato: nel corso del 2015 saranno di- sponibili altri due contributi che ri- guarderanno l’uso dei prebiotici e della vitamina D nella prevenzione delle malattie allergiche nelle stesse tre età della vita.

Risparmi ottenibili

¼

¼

Ricorrendo a questa strategia pre- ventiva il numero di eczemi si ridur- rebbe del 9% circa e verrebbero ri- sparmiati tra 150 e 300 euro l’anno ogni 100 candidati alla dermatite ato- pica. La stima è volutamente conser- vativa, perché contiene il costo delle visite ambulatoriali, ma non quello delle terapie né quello della perdita di giornate di scuola dei bimbi e di lavo- ro dei genitori.

La prevenzione delle allergie passa anche dai probiotici

n A

llergologiA

QR-code

Stefano Genovese Salvatore Caputo

w

Attraverso il

w w

presente QR-Code è possibile ascoltare con tablet/smartphone l’intervista ad Alessandro Fiocchi Le linee guida sono disponibili in:

www.waojournal.org/content/8/1/4

Riferimenti

Documenti correlati

stabilire quali dei cinquanta differenti fattori che sono ritenuti stressanti (stressor) individuati fino ad oggi siano da ritenere responsabili dell’alto livello

ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche devono essere somministrati, previa richiesta degli interessati, anche pasti senza glutine». Chiarimenti 24

1) Attivazione di momenti di confronto tra i referenti delle 8 reti per il contrasto alla violenza di genere e gli operatori che si occupano di promozione della salute, al fine

Si svolge presso uno dei tre CFP da scegliere in base ai tuoi interessi e alla tua residenza. Ti impegnerà dal lunedì al venerdì per circa tre ore

Il PROGETTO “DAL PALCOSCENICO ALLA REALTA’: A SCUOLA DI PREVENZIONE” riconosciuto come progetto di rilevanza regionale dal Gruppo Tecnico Interistituzionale (GTI) è

7. I dipendenti rispondono senza ritardi: in caso di richiesta scritta, anche via mail rispondono preferibilmente entro 48 ore e comunque tempestivamente, fermo restando diversi

Note Si ricorda che gli studenti iscritti alle classi prime non hanno partecipato nell’anno scolastico precedente (in terza media) ad alcuna attività

Note Si ricorda che gli studenti iscritti alle classi prime non hanno partecipato nell’anno scolastico precedente (in terza media) ad alcuna attività laboratoriale