STORIA
DI PAOLO E LIVIA
SCUOLA PRIMARIA «PIER DELLE VIGNE»
CAIAZZO (CASERTA) CLASSE V A
UN ANNO DOPO…PAOLO NEL FRATTEMPO SI E’ TRASFERITO A CAIAZZO E, NEL LEGGERE IL CARTELLO
«CITTA’ DELL’OLIO», SI RICORDA DEL VIAGGIO ISTRUTTIVO E DIVERTENTE FATTO CON LIVIA PRIMA…
Roberto
CORRE IN CUCINA E FISSANDO LA BOTTIGLIA DELL’OLIO SOGNA DI RIVEDERE LIVIA PER SAPERNE DI PIU’ SULL’OLIO EVO, QUINDI PROVA A CHIAMARLA.
livialiLILIaL LIVIAAAA…
Christian
AD UN CERTO PUNTO LIVIA RICOMPARE METTENDOSI A DISPOSIZIONE DI PAOLO, IL QUALE LE CHIEDE DI ACCOMPAGNARLO IN UNA NUOVA INTERESSANTE AVVENTURA NEL MONDO DELL’OLIO.
Nathalie
LIVIA ACCETTA VOLENTIERI DICENDOGLI CHE GLI FARA’ SCOPRIRE QUANTO E’ ANTICA E PREGIATA LA PRODUZIONE DI OLIO EVO PER LA CITTA’ DI CAIAZZO.
Giada
LIVIA RIMPICCIOLISCE NUOVAMENTE PAOLO ED INSIEME ENTRANO NELLA BOTTIGLIA DI OLIO PER POI TROVARSI IN PIAZZA PORTA VETERE.
Miki
QUI PAOLO NOTA UNA MACINA IN PIETRA E CHIEDE INCURIOSITO DI COSA SI TRATTA.
Antonio
LIVIA SPIEGA A PAOLO CHE IN PASSATO, PROPRIO IN QUELLA PIAZZA, SI MACINAVANO LE OLIVE CON IL PROCEDIMENTO ANTICO, CIOE’ SI GIRAVA A MANO QUELLA MACINA IN PIETRA IN MODO DA
SCHIACCIARE LE OLIVE INTERE.
Chiara
PAOLO, FIERO DI VIVERE IN UNA CITTA’ INTERESSANTE SIA DAL PUNTO DI VISTA STORICO –GEOGRAFICO CHE ECONOMICO-CULTURALE, CHIEDE A LIVIA DI
DESCRIVERGLI IL VERO TESORO CAIATINO: LE OLIVE.
Simone
LIVIA SPIEGA CHE L’OLIVA CAIAZZANA OGGI E’ UN PRESIDIO SLOW FOOD DELLA CAMPANIA, MOLTO DIFFUSA GIA’ DAL II SECOLO A.C., SI TRATTA DI UNA VARIETA’ ANTICA DAL COLORE NERO VIOLACEO E
DAL SAPORE LEGGERMENTE AMARO CH TINGE LE MANI.
DA QUI IL DETTO «SE NON TINGE NON E’ CAIAZZANA!»
SI DISTINGUE DAGLI ALTRI TIPI GRAZIE AL CLIMA MITE DELL’ AMBIENTE COLLINARE CAIATINO.
Jessica
PAOLO DICE CHE PREFERISCE LE OLIVE VERDI E CHE NON HA MAI MANGIATO QUELLE NERE, AL CHE LIVIA GLI SPIEGA CHE SECONDO LA TRADIZIONE VENGONO FATTE MATURARE IN ACQUA, SALE E AROMI, POI RISCIACQUATE E CONSERVATE IN SALAMOIA, SOTT’OLIO O SOTTO LA CENERE OPPURE
MANGIATE COTTE AL FORNO.
Ester
SEMPRE PIU’
INCURIOSITO, PAOLO CHIEDE A LIVIA COME VENGONO MACINATE
OGGI LE OLIVE E IN COSA CONSISTE IL
PROCESSO PER ARRIVARE ALL’OLIO EVO CHE STA SULLA
NOSTRA TAVOLA.
Matteo
LIVIA DICE CHE L’ESTRAZIONE DELL’OLIO E’ UN PROCESSO NATURALE CHE CONSISTE NEL FRANGERE DAPPRIMA LA POLPA PER POI SEPARARE LA PASTA OLEOSA OTTENUTA DALLE ALTRE PARTI.
Giorgia
POI RICORDA A PAOLO LE VARIE FASI DEL
PROCEDIMENTO
MECCANICO: LA RACCOLTA, IL TRASPORTO AL
FRANTOIO, IL LAVAGGIO, LA FRANGITURA, LA
GRAMOLATURA, LA CENTRIFUGAZIONE, LO
STOCCAGGIO E
L’IMBOTTIGLIAMENTO
FINALE.
COME ULTIMA COSA PAOLO CHIEDE A LIVIA CHE VUOL DIRE OLIO EVO. LIVIA RISPONDE CHE IL TERMINE E’ STATO IDEATO DALL’AGRONOMO MASSIMO EPIFANI E STA PER OLIO EXTRAVERGINE
DI OLIVA, OSSIA UN OLIO OTTENUTO ESCLUSIVAMENTE ATTRAVERSO PROCEDIMENTI DI TIPO MECCANICO
CHE PERMETTONO DI MANTENERE INALTERATE TUTTE LE PROPRIETA’ DEL
FRUTTO DELL’OLIVA. DA NON CONFONDERE CON IL SEMPLICE OLIO
D’OLIVA CHE E’ UN MISTO DI OLI RAFFINATI E VERGINI.
Luigi
INFINE I DUE
RITORNANO A CASA, PAOLO RINGRAZIA LIVIA PER TUTTE LE
PREZIOSE
INFORMAZIONI CHE GLI HA DATO DOPODICHE’
LA SALUTA.
AD ASPETTARE PAOLO C’E’ LA MAMMA CHE
GLI HA PREPARATO UNA MERENDA DELIZIOSA MA ALLO STESSO TEMPO SANA:
UNA FETTA DI PANE CON L’OLIO EVO
CAIATINO!
Giulia
