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CAPITOLATO DI SERVIZIO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA INERENTI LA MOBILITA, LA VIABILITA E LA SOSTA DEL COMUNE DI PISA

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Allegato 1 CAPITOLATO DI SERVIZIO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ INERENTI

LA MOBILITA’, LA VIABILITA’ E LA SOSTA DEL COMUNE DI PISA ALLEGATO AL CONTRATTO DI SERVIZIO TRA

COMUNE DI PISA E PISAMO SRL (articolo 7 del Contratto di servizio)

Il presente capitolato di servizio costituisce parte essenziale e integrante del contratto di servizio tra il Comune di Pisa e Pisamo Srl per lo svolgimento delle attività inerenti la mobilità e la viabilità e contiene le specifiche e le modalità tecnico operative relative allo svolgimento delle attività, le specifiche per l’adempimento degli obblighi derivanti dal contratto di servizio e le relative procedure, i livelli minimi di servizio che la Società deve comunque garantire al Comune, gli obiettivi gestionali della Società, corredati dei relativi standard qualitativi e quantitativi e indicatori di attività.

Ai sensi del contratto di servizio, le attività demandate a Pisamo sono le seguenti:

2.a) ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO, STUDIO E ANALISI DELLA MOBILITÀ CITTADINA E RACCOLTA DEI DATI

2.b) GESTIONE DEI PROVVEDIMENTI INERENTI LA MOBILITÀ 2.c) GESTIONE DELLA MOBILITÀ CICLABILE

2.d) GESTIONE DEL SERVIZIO DI RIMOZIONE DEI VEICOLI 2.e) GESTIONE DEI VARCHI ELETTRONICI

2.f) GESTIONE DELLE ZONE A TRAFFICO LIMITATO E DELLE ZONE DI SOSTA CONTROLLATA

2.g) GESTIONE DELLA SOSTA A PAGAMENTO DEI VEICOLI SU PUBBLICA VIA

2.h) GESTIONE DELL’ATTIVITÀ SANZIONATORIA RELATIVA ALLA SOSTA 2.i) CUSTODIA DEL COMPENDIO VIARIO, ASSICURAZIONE PER

RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI, GESTIONE DEI SINISTRI E DEL RELATIVO CONTENZIOSO

2.j) MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI E RELATIVE PERTINENZE

2.k) MANUTENZIONE ORDINARIA DELLA SEGNALETICA STRADALE

Possono essere di volta in volta affidate dal Comune a Pisamo, come previsto dall’art.3 del Contratto di Servizio, tutte o parte delle seguenti ulteriori attività, da considerarsi ad ogni effetto complementari ed integrative rispetto a quelle sopra elencate:

3.a) PROGETTAZIONE DI LAVORI PUBBLICI, DIREZIONE DI LAVORI PUBBLICI, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E/O DI ESECUZIONE, COLLAUDO DI LAVORI PUBBLICI, NEL SETTORE DELLA VIABILITA’ E DEI PARCHEGGI

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3.b) MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SEGNALETICA STRADALE E REALIZZAZIONE DI NUOVA SEGNALETICA STRADALE

3.c) REALIZZAZIONE DI NUOVE OPERE INERENTI LA VIABILITÀ

Possono essere inoltre affidate dal Comune a Pisamo, previa verifica delle condizioni di cui all’art.4 del Contratto di Servizio, le seguenti attività accessorie:

4.a) LA GESTIONE DELLA SOSTA A PAGAMENTO DEI VEICOLI NEI PARCHEGGI IN STRUTTURA

4.b) LA GESTIONE DI AREE CAMPER

4.c) IL RIPRISTINO DEFINITIVO DELLE MANOMISSIONI DEL SUOLO PUBBLICO

Pisamo rendiconta con cadenza trimestrale al Comune riguardo alle attività svolte, sulla base degli indicatori correlati al raggiungimento degli obiettivi assegnati.

Attività strumentali (art.2 del Contratto di Servizio)

2.a) ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO, STUDIO E ANALISI DELLA MOBILITÀ CITTADINA E RACCOLTA DEI DATI

Consiste nell’attività di monitoraggio, studio e analisi della mobilità cittadina e raccolta dei dati necessari per la definizione degli strumenti di programmazione della mobilità da parte dell'Amministrazione comunale .

Sono ricomprese in questa attività:

- le rilevazioni e gli studi del traffico, sia generali che puntuali, con particolare riferimento all'attivazione del sistema di monitoraggio previsto dalle direttive ministeriali per la redazione e l'aggiornamento degli atti di programmazione, sia generali che di settore, della mobilità nel territorio del Comune di Pisa;

- la costruzione di un sistema permanente per il rilevamento periodico del traffico, finalizzato al monitoraggio costante dei dati sulla mobilità, mirati a determinare il peso e l’andamento della ripartizione modale della mobilità urbana;

- il supporto al monitoraggio del trasporto pubblico non di linea – taxi in relazione al rispetto degli obblighi di servizio pubblico nei confronti degli specifici segmenti di utenza e/o come integrazione agli altri servizi di trasporto esistenti;

- i rilievi dell'offerta di sosta e della domanda e l’analisi dei dati relativi;

- i rilievi periodici del traffico delle merci, l’analisi dei relativi dati e la proposta al Comune di azioni e interventi per il contenimento della congestione, dell'inquinamento e dell'incidentalità legati alla suddetta tipologia di traffico (city logistics);

A questo scopo Pisamo provvede:

- all’aggiornamento del catasto delle strade sulla base delle variazioni comunicate dall’Ufficio Patrimonio e degli interventi da essa realizzati;

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- alla raccolta e alla tenuta dei dati di traffico per avere un quadro aggiornato della domanda e dell'offerta della mobilità cittadina, nelle sue diverse componenti e modalità, con particolare riferimento a:

 flussi di traffico veicolare ricavati dalle stazioni fisse di rilievo esistenti ed eventualmente integrati con nuove stazioni o rilievi specifici

 offerta e domanda di sosta;

 ripartizione modale degli spostamenti, anche attraverso l’uso di questionari distribuiti alla popolazione;

 impianti semaforici e accessi alla ztl attraverso i varchi elettronici;

- alla raccolta annuale dei dati sull’incidentalità sul territorio comunale (da Polizia Municipale e altre forze di polizia) e all'elaborazione di un report di analisi dei dati e di proposte di interventi per la sicurezza stradale da presentare annualmente all’amministrazione comunale;

- all’aggiornamento della cartografia informatica, fornita dal Comune di Pisa, in relazione alle modifiche apportate, con georeferenziazione delle informazioni, che dovranno essere trasmesse al Comune e confluire nella banca dati comunale, per un facile accesso da parte degli uffici;

- alla formazione e mantenimento di procedure di scambio e analisi dati con fonti terze e all’interfacciamento con i sistemi presenti e/o programmati sul territorio comunale;

- alla gestione dei servizi per l’infomobilità;

Tutti i dati dovranno essere restituiti in formato aperto e strutturati secondo le specifiche degli open data, laddove possibile con dati georiferiti.

La proprietà dei dati sopra descritti rimane del Comune di Pisa.

Per queste attività il S.I.T. rimane l’ufficio comunale di riferimento.

2.b) GESTIONE DEI PROVVEDIMENTI INERENTI LA MOBILITA’

L’attività comprende:

- lo svolgimento di tutta l’attività istruttoria, sia su iniziativa di parte che d’ufficio, finalizzata all’adozione delle ordinanze inerenti la mobilità;

- la predisposizione del testo della proposta di ordinanza;

- la trasmissione della proposta all’organo competente per l’adozione del provvedimento;

- l’esecuzione delle ordinanze inerenti la mobilità;

- lo svolgimento di tutta l’attività istruttoria e delle attività di supporto tecnico, finalizzati alla predisposizione dei provvedimenti inerenti la mobilità ed all’emissione di

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autorizzazioni da parte della S.E.Pi., attraverso la convocazione del Comitato della mobilità, istituito con Delibera G.C. n.60 del 10 marzo 2010;

Allo scopo Pisamo:

- attiva un sistema di ricezione delle segnalazioni di problematiche che riguardano la mobilità;

- tramite un osservatorio della mobilità, svolge un’attività di monitoraggio delle situazioni che possono dare luogo a problemi di mobilità e in ordine all’efficacia dei rimedi adottati;

- accertata la sussistenza di un problema inerente la mobilità, nei giorni immediatamente successivi, svolge tutte le attività e gli accertamenti tecnico istruttori del caso e propone al Comune la soluzione, anche mediante la predisposizione del testo di una proposta di ordinanza, e la trasmette all’organo competente per l’adozione;

- svolge tutte le attività necessarie per la completa e corretta esecuzione dell’ordinanza adottata dal Comune;

- emette i pareri entro i termini stabiliti dalle procedure S.E.Pi.

2.c)

GESTIONE DELLA MOBILITÀ CICLABILE

Si considerano ricomprese nella gestione della mobilità ciclabile le seguenti attività:

- realizzazione e gestione di servizi di noleggio di biciclette (bike sharing) in punti strategici della città;

- studi di fattibilità per la realizzazione di parcheggi per biciclette e di piste ciclabili;

- fornitura, posa in opera e manutenzione delle rastrelliere per le biciclette;

- gestione del servizio punzonatura biciclette;

- realizzazione e gestione dell’ufficio front office per il cittadino ciclista e tenuta dei rapporti con gli altri uffici biciclette;

- progettazione e realizzazione di campagne di sensibilizzazione sull’uso della bicicletta;

- gestione operativa della Consulta della bicicletta;

- studio, segnalazione agli uffici competenti e eventuale attivazione dei procedimenti finalizzati all’ottenimento di finanziamenti, comunitari, statali, regionali ecc. per la mobilità ciclabile;

Nella gestione dell’attività devono essere perseguiti i seguenti obiettivi:

- aumentare il numero delle infrastrutture dedicate alla mobilità ciclabile, aumentarne il livello di sicurezza e garantire la continuità dei percorsi, al fine di incentivare l’utilizzo della bicicletta;

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- tutelare i proprietari di biciclette, facilitando il ritrovamento delle biciclette rubate;

- promuovere l’uso della bicicletta.

Allo scopo, Pisamo:

- prevede la creazione di nuovi posti di stazionamento (rastrelliere, aree di sosta ecc.);

- prevede l’incremento delle zone con possibilità di interscambio dei mezzi (es.

auto / bicicletta);

- garantisce la continuità dei percorsi ciclabili;

- svolge l’attività di punzonatura delle biciclette, per tutelare i proprietari delle biciclette;

- promuove l’uso della bicicletta mediante la gestione dell’ufficio del cittadino ciclista e la realizzazione di apposite campagne di informazione;

- reperisce finanziamenti comunitari per il raggiungimento degli obiettivi.

Per lo svolgimento delle attività legate alla gestione della mobilità ciclabile Pisamo:

- elabora il progetto esecutivo per la realizzazione della segnaletica per la mobilità ciclabile;

- predispone il programma semestrale per la gestione delle rastrelliere;

- programma e realizza nuovi punti di noleggio per le biciclette;

- assicura che il servizio di punzonatura delle biciclette osservi un congruo numero di apertura al pubblico pari ad almeno ore 12 settimanali;

- assicura che i servizi di noleggio delle biciclette osservi un congruo numero di apertura al pubblico pari ad almeno ore 40 settimanali.

Quanto sopra riportato si applica anche ai monopattini che rientrano nei limiti di potenza e velocità definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 4 giugno 2019, che sono equiparati ai velocipedi di cui al codice della strada, ai sensi della L.160/2019 che all’art.1 comma 75.

2.d)

GESTIONE DEL SERVIZIO DI RIMOZIONE DEI VEICOLI

Si considerano ricomprese nella gestione del servizio di rimozione veicoli le seguenti attività:

- rimozione auto in sosta vietata;

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- rimozione biciclette;

- gestione del servizio di riconsegna da parte dei proprietari delle biciclette rimosse;

- gestione delle attività di cessione a terzi delle biciclette non ritirate dai proprietari;

- attività di rottamazione delle biciclette non ritirate e non cedute a terzi.

Nella gestione dell’attività devono essere perseguiti i seguenti obiettivi:

- ripristinare la corretta mobilità, sia veicolare che pedonale, ostacolata dalla presenza di veicoli posizionati in modo scorretto;

- garantire la piena fruibilità delle rastrelliere da parte degli utenti, liberandole dalle biciclette abbandonate;

- facilitare il ritrovamento, da parte dei proprietari, delle biciclette rubate;

- aumentare la quota di mobilità ciclabile.

Ai fini dell’attività di rimozione dei veicoli (escluse le biciclette) in sosta vietata, o negli altri casi previsti dal Codice della Strada, sempre su richiesta degli agenti di Polizia Municipale, Pisamo:

- attua il programma predisposto dalla Polizia Municipale per la rimozione, il trasporto e la custodia dei veicoli;

- assicura l’operatività, 24 ore su 24, del servizio di rimozione;

- assicura l’operatività del servizio di restituzione dei veicoli rimossi tutti i giorni della settimana, festivi compresi, dalle ore 8.00 alle ore 24.00, previo avviso dell’agente di Polizia Municipale che riceve il proprietario del veicolo rimosso,

- elabora annualmente una proposta tariffaria per i costi di rimozione e deposito dei mezzi, da inoltrare all’Amministrazione Comunale per l’approvazione in sede di formazione del bilancio annuale.

Ai fini dell’attività di rimozione delle biciclette, Pisamo:

- attua, su richiesta della Polizia Municipale, il servizio di rimozione delle biciclette in divieto di sosta, o negli altri casi previsti dal Codice della Strada, sulla base di un programma predisposto dalla Polizia Municipale;

- predispone e attua, in collaborazione con la Polizia Municipale, il programma mensile di rimozione delle biciclette abbandonate e in divieto di sosta presso l’area intorno alla stazione ferroviaria di Pisa Centrale;

- provvede alla rottamazione dei relitti, nei modi previsti dalla normativa vigente;

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- provvede alla restituzione delle biciclette ai legittimi proprietari, previa verifica (possesso delle chiavi del lucchetto di chiusura della bicicletta;

riconoscimento della punzonatura; verbale di denuncia di furto);

- elabora una procedura, secondo il sistema qualità ISO 9001:2008, che disciplina le attività di riconsegna e cessione delle biciclette;

- assicura l’operatività del servizio di ritiro e cessione delle biciclette, per un numero di ore minimo pari a 12;

- elabora annualmente una proposta tariffaria per i costi di cessione delle biciclette da inoltrare all’Amministrazione Comunale per l’approvazione in sede di formazione del bilancio annuale.

2.e)

GESTIONE DEI VARCHI ELETTRONICI

Si considerano ricomprese nella gestione dei varchi elettronici le seguenti attività:

- progettazione e realizzazione di nuovi varchi e modifica di quelli esistenti;

- manutenzione preventiva (per prevenire i guasti) e correttiva (per riparare i guasti) degli impianti;

- monitoraggio tecnico degli impianti;

- manutenzione e assistenza del software;

I varchi attualmente posizionati sono i seguenti:

1 L.no Galilei 2 L.no Pacinotti 3 Piazza Toniolo 4 S. Bibbiana 5 S. Bibbiana Bis

6 Via Curtatone e Montanara 7 Via G. Di Simone

8 Via Mazzini 9 Via Roma 10 Via S. Antonio 11 Via S. Lorenzo 12 Via S. Paolo 13 Via S. Ranierino 14 Via Santa Bibbiana 15 Via Silvestri

16 Via Toselli 17 Via Turati

18 Via delle Belle Donne

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19 Vicolo da Scorno

oltre ai due pedonali di via SANTA MARIA e VIA GALLI TASSI Deve essere assicurata l’attività di manutenzione correttiva degli impianti.

Allo scopo, deve essere assicurata:

- l’operatività di una squadra di intervento, composta da almeno due persone, che esegua tempestivamente gli interventi di manutenzione;

- l’operatività, 24 ore al giorno per tutti i giorni dell’anno, di un call center, presidiato da personale in possesso di adeguata competenza professionale, per la ricezione delle richieste di intervento, la preanalisi e la predisposizione dell’intervento di manutenzione e la conseguente attivazione della squadra di intervento;

Deve, inoltre, essere assicurata l’attività di manutenzione preventiva degli impianti mediante la predisposizione e la concreta attuazione di un programma di manutenzioni periodiche.

La realizzazione di nuovi varchi e la modifica di quelli esistenti sono effettuate sulla base delle previsioni di ampliamento o riduzione della ZTL, in attuazione delle previsioni contenute nel Piano Urbano del Traffico o nelle delibere della Giunta Comunale, adottate ai sensi dell’articolo 7 comma 9 del Codice della Strada. La realizzazione di nuovi varchi e la modifica di quelli esistenti, possono, altresì, essere frutto di modifiche alla circolazione veicolare inserite in un’ordinanza dirigenziale.

In caso di realizzazione di nuovi varchi, la dotazione, sia hardware che software, degli impianti dovrà essere aggiornata alle tecnologie più avanzate in commercio.

Nella gestione dei varchi elettronici devono essere perseguiti i seguenti obiettivi:

- diminuire il volume di traffico nel centro storico

- scoraggiare l’ingresso e il transito dei non aventi diritto nel centro storico - ridurre il numero dei guasti e dei malfunzionamenti degli impianti

- ridurre i tempi di attivazione degli interventi di manutenzione - ridurre i tempi di esecuzione degli interventi di manutenzione.

2.f)

GESTIONE DELLE ZONE A TRAFFICO LIMITATO E DELLE ZONE DI SOSTA CONTROLLATA

Si considerano ricomprese nella gestione delle zone a traffico limitato (ZTL) e nelle zone di sosta limitata (ZSC) le seguenti attività:

- rilascio permessi di circolazione per la zona di sosta controllata (ZSC) per residenti e non residenti;

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- rilascio permessi di circolazione per la zona a traffico limitato (ZTL) per residenti e non residenti;

- rilascio permessi per invalidi;

- attività di sportello al pubblico inerente la sosta e la viabilità;

- riscossione dei diritti per l’accesso alla ZTL con accredito diretto e immediato su conto corrente intestato al Comune di Pisa ed eventuali procedure di rimborso.

Per la gestione dei servizi all’utenza Pisamo attiva un servizio di front office, presidiato da personale dotato della necessaria competenza e di capacità di rapportarsi correttamente con il pubblico, e assicura le seguenti prestazioni minime:

orario di apertura al pubblico Almeno 26 ore settimanali di apertura istituzione di un numero telefonico

per i reclami del pubblico

Nella gestione dell’attività devono essere perseguiti i seguenti obiettivi:

- aumentare l’efficienza del servizio mediante l’introduzione di sistemi innovativi finalizzati a diminuire i tempi di attesa agli sportelli e i tempi di risposta alle richieste presentate

- migliorare il livello di soddisfazione degli utenti in ordine al servizio prestato

2.g)

GESTIONE DELLA SOSTA A PAGAMENTO DEI VEICOLI SU PUBBLICA VIA

Si considerano ricomprese nella gestione della sosta a pagamento dei veicoli sulla viabilità pubblica e nei parcheggi pubblici le seguenti attività:

- supporto amministrativo e tecnico al Comune per la definizione delle politiche attinenti la gestione della sosta su pubblica via e per il controllo dei risultati;

- progettazione e realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale necessaria a definire gli stalli destinati alla sosta a tariffa nonché della segnaletica relativa alle aree limitrofe;

- manutenzione, ordinaria e straordinaria, della segnaletica relativa alla sosta a pagamento;

- fornitura, installazione e manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, delle apparecchiature per l’esazione della sosta;

- commercializzazione e distribuzione dei titoli di sosta;

- esazione delle tariffe della sosta;

- realizzazione di campagne di informazione rivolte all’utenza;

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- controllo della sosta a pagamento all’interno della zona a traffico limitato (ZTL), in collaborazione con la Polizia Municipale;.

La gestione riguarda attualmente un totale di circa n.13.450 stalli, dei quali n.4.217 sul litorale.

Nella gestione dell’attività devono essere perseguiti i seguenti obiettivi:

- diminuire la congestione della sosta

- allontanare dal centro la sosta di lungo periodo - recuperare capacità di stazionamento

- riordinare la sosta anche non a pagamento su tutto il territorio comunale - censire la disponibilità di sosta legale complessiva

- organizzare un sistema di instradamento ai parcheggi con l’indicazione dei posti liberi

- migliorare l’accessibilità al servizio - migliorare la funzionalità del servizio

Allo scopo, Pisamo redige apposite cartografie dove viene evidenziata la distribuzione degli stalli della sosta a pagamento su suolo pubblico, distinti per fascia tariffaria, tenute costantemente aggiornate in seguito a modifiche a qualsiasi titolo apportate purché a carattere permanente, accompagnate da tabelle esplicative. Gli stalli di sosta dovranno essere individuati anche su cartografia informatica utilizzando programmi in uso al Comune di Pisa da aggiornare in relazione alle modifiche apportate.

Tutti i dati dovranno essere restituiti in formato aperto e strutturati secondo le specifiche degli open data, laddove possibile con dati georiferiti.

Pisamo elabora la proposta progettuale per l’ampliamento/riduzione delle aree di sosta a pagamento e compie integralmente l’istruttoria tecnica di supporto per l’adozione della necessaria deliberazione della Giunta Comunale.

Pisamo propone, inoltre, le tariffe da applicare, suddivise per zone, da sottoporre all’approvazione della Giunta Comunale.

Per la realizzazione dei parcheggi su strada, Pisamo assicura la seguente dotazione minima:

rapporto tra n. parcometri e posti auto almeno 1 parcometro ogni 50 posti auto rapporto tra numero di ausiliari in servizio e

posti auto gestiti

almeno 1 ausiliario ogni 600 posti auto (a turno) su Pisa, almeno 1 ausiliario ogni 1000 posti auto (a turno) sul litorale

istituzione di un numero telefonico per i reclami del pubblico

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realizzazione di posti auto per disabili motori

Secondo lo standard previsto dalla normativa statale e regionale, nel numero sono compresi quelli istituiti con specifica ordinanza

realizzazione posti/ciclomotore Nel rispetto delle ordinanze specifiche Tale dotazione minima potrà essere diversamente quantificata sulla base dell’introduzione di nuove tecnologie di gestione del pagamento della sosta, previo accordo con il Comune di Pisa.

Il servizio di sosta deve essere assicurato, di norma, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di tutti i giorni feriali, sabato compreso, con la sola esclusione, quindi, delle domeniche e delle festività infrasettimanali, ad eccezione dei parcheggi posti nelle frazioni di Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone.

Il servizio di sosta nei parcheggi posti nelle frazioni di Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone deve essere assicurato, di norma dal 15 giugno al 15 settembre, dalle ore 20.00 del venerdì alle ore 2.00 del lunedì successivo, salva diversa indicazione del Comune.

È, comunque, facoltà dell'amministrazione comunale individuare ulteriori aree nelle quali:

- la sosta a tariffa è praticata esclusivamente dalle 8.00 alle 14.00 dei giorni feriali;

- collocate in ambiti urbani a forte attrazione turistica, la sosta a tariffa è praticata anche la domenica e nei giorni festivi, oppure con orari e modalità diverse.

2.h)

GESTIONE DELL’ATTIVITÀ SANZIONATORIA RELATIVA ALLA SOSTA

Si considerano ricomprese nella gestione dell’attività sanzionatoria per violazione delle disposizioni sulla sosta a pagamento accertate dagli ausiliari del traffico:

- la compilazione e trasmissione dei verbali per la violazione delle norme sulla sosta e la trasmissione al Comando Polizia Municipale;

- l’accettazione delle istanze di annullamento in autotutela dei verbali per la violazione delle norme sulla sosta e trasmissione all’organo competente.

Nello svolgimento dell’attività Pisamo:

- accerta le violazioni e trasmette immediatamente i relativi verbali al Comando Polizia Municipale, utilizzando le attrezzature elettroniche collegate e gestite da un software, accessibile alla Polizia Municipale e a SEPi spa;

- assicura l’attività di accettazione delle richieste di annullamento nell’orario di apertura dello sportello;

- trasmette la richiesta di annullamento del verbale entro 7 giorni dalla ricezione, in accordo con il Comando della Polizia Municipale.

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2.i)

CUSTODIA DEL COMPENDIO VIARIO, ASSICURAZIONE PER RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI, GESTIONE DEI SINISTRI E DEL RELATIVO CONTENZIOSO

Si considerano affidati in custodia alla Società, che le assume a proprio carico, ai sensi dell’art.5 del Contratto di Servizio, i beni ricompresi nel compendio viario ed afferenti al demanio o al patrimonio comunale o appartenenti a soggetti diversi dal Comune ma ricadenti, a qualsiasi titolo, nell’ambito delle competenze gestionali del Comune medesimo:

- strade e relative pertinenze;

- piazze e relative pertinenze;

- marciapiedi, percorsi e aree pedonali;

- piste ciclabili;

- aree di parcheggio;

- segnaletica stradale verticale, orizzontale, complementare e luminosa;

- impianti semaforici;

- varchi elettronici;

- barriere stradali di protezione e fonoassorbenti;

- sistema di convogliamento, captazione e smaltimento delle acque meteoriche (griglie, bocche di lupo e relativi pozzetti);

- impianti di sollevamento delle acque meteoriche dei sottopassi ferroviari e viari;

- locali adibiti a servizi igienici posti nei parcheggi scambiatori di Via Pietrasantina;

- rastrelliere per biciclette (esclusivamente quelle che risultino di proprietà del Comune);

- postazioni autovelox fisse gestite dalla Polizia Municipale.

La società assume a proprio carico gli oneri relativi all’attivazione di idonee coperture assicurative per la responsabilità civile verso terzi relativa al compendio viario, dei quali assume la custodia.

Al fine del monitoraggio dei beni in custodia è prevista la tenuta del Catasto delle strade, da aggiornare annualmente, con indicazione -laddove possibile- dello stato di conservazione e degli interventi eseguiti per ogni annualità.

Con riferimento alla gestione dei sinistri riguardanti i beni affidati in custodia alla Società, in applicazione dell’art. 6 del Contratto di servizio, sono definite le seguenti procedure:

- nei casi in cui, con riferimento ai beni in custodia alla Società ai sensi del Contratto di servizio o all’attività svolta nell’esecuzione dello stesso:

- un terzo segnali a Pisamo S.r.l. un sinistro ai fini di ottenere il risarcimento del danno;

- il Comune segnali a Pisamo S.r.l. un sinistro lamentato da un terzo;

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Pisamo S.r.l., entro i 20 giorni successivi al ricevimento della segnalazione, alternativamente:

a) comunica al terzo e al Comune, a mezzo posta elettronica certificata o lettera raccomandata a.r., la presa in carico del sinistro e il nominativo e recapito del referente incaricato della gestione del sinistro e della liquidazione dell’indennizzo;

b) comunica al terzo e al Comune, a mezzo posta elettronica certificata o lettera raccomandata a.r., la non sussistenza della propria responsabilità ai sensi del presente contratto. Alla comunicazione inviata al Comune è allegata una circostanziata relazione a giustificazione di quanto asserito.

L’inottemperanza del termine di comunicazione di cui sopra costituisce inadempimento contrattuale di Pisamo S.r.l..

Nel caso di cui alla lett. b), se, in relazione alla responsabilità del sinistro emerge un conflitto di interessi fra Pisamo S.r.l. e il Comune, prima dell’invio della comunicazione al terzo, Pisamo S.r.l. convoca un incontro con il Comune per valutare in contraddittorio lo stato della situazione. Dell’esito del contraddittorio è redatto apposito verbale, sottoscritto dai rappresentanti delle parti intervenute, opportunamente motivato rispetto allo stato concordato o alla permanenza di una discordanza fra le rispettive posizioni.

Il contenzioso con i terzi inerente i beni in custodia a Pisamo S.r.l. o inerente gli eventuali sinistri che li riguardano, in ogni stato e grado del giudizio, ivi compresa l’eventuale fase del reclamo e della mediazione, è di competenza della Pisamo S.r.l..

Qualora il Comune sia chiamato in causa, lo stesso, su valutazione dell’Avvocatura civica, può non costituirsi in giudizio mediante i propri avvocati e affidare la rappresentanza e la difesa giudiziale agli stessi avvocati incaricati dalla Società, con oneri a carico di quest’ultima. In tal caso spetta alla Società, tramite l’avvocato dalla stessa designato, difendere in giudizio la propria posizione e quella del Comune.

Ove occorra, al difensore designato il Comune rilascia apposita procura alla lite. Al fine del monitoraggio del contenzioso riguardante il Comune, la Società, anche tramite l’avvocato designato, trasmette all’Avvocatura civica i provvedimenti del giudice, i propri atti di causa e quelli di controparte; al termine di ogni grado di giudizio trasmette una relazione informativa all’Avvocatura civica e all’ufficio comunale che ha rilasciato la procura alla lite.

Qualora il Comune dovesse corrispondere a terzi, direttamente o indirettamente, indennizzi di qualsiasi entità, in conseguenza di attività, comportamenti, omissioni o inadempimenti qualsiasi di Pisamo S.r.l. o ad essa imputabili nell'ambito del servizio oggetto del Contratto, Pisamo S.r.l. rimborserà al Comune le spese sostenute comprensive degli accessori (a titolo esemplificativo e non esaustivo: spese di lite, spese peritali, interessi e rivalutazione, etc.).

Al termine di ogni anno di durata del Contratto di servizio nonché al termine del Contratto stesso, Pisamo S.r.l. trasmette al Comune un documento di sintesi in cui vengono analizzati i sinistri occorsi, fornendo un report sui numeri e sui costi relativi, e, a richiesta del Comune, potrà fornire un elenco riepilogativo aggiornato di tutti i sinistri che sono stati lamentati da terzi dalla data di consegna del servizio, contenente almeno i seguenti elementi essenziali:

- data del sinistro;

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- luogo del sinistro (da specificare puntualmente);

- sintetica descrizione del sinistro e delle relative circostanze;

- nome o denominazione del danneggiato;

- presa in carico o rigetto della segnalazione del sinistro trasmessa da parte del terzo o del Comune;

- data della denuncia alla compagnia assicurativa;

- denominazione della compagnia assicurativa a cui il sinistro è stato denunciato;

- importo del danno o, se non è stato ancora determinato, importo stimato;

- stato attuale del procedimento.

2.j)

MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI E RELATIVE PERTINENZE

Si considerano ricomprese tra le attività di manutenzione ordinaria delle infrastrutture stradali e relative pertinenze le seguenti attività:

- l’attività di monitoraggio e vigilanza sullo stato di manutenzione delle infrastrutture stradali e delle relative pertinenze;

- la verifica circa il corretto ripristino dello stato manutentivo delle infrastrutture stradali e relative pertinenze a seguito di manomissioni e/o alterazioni operate da soggetti privati e dalle Aziende di servizi;

- il ripristino del corretto stato manutentivo delle infrastrutture stradali e delle relative pertinenze, con le procedure e le modalità stabilite nel “Regolamento per l’esecuzione di lavori interessanti sedi stradali e spazi pubblici comunali”, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22/2009 e successivamente modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n.13/2012, salve ulteriori modifiche e integrazioni.

Il patrimonio stradale oggetto di manutenzione ordinaria è costituito da:

- strade e relative banchine; per quanto concerne le strade sostenute dai ponti cittadini, la manutenzione deve essere assicurata alla sovrastruttura stradale, ai marciapiedi, ai parapetti e agli eventuali guard-rail e barriere di sicurezza;

- piazze e loro pertinenze dirette;

- marciapiedi, percorsi ed aree pedonali; per quanto concerne i percorsi pedonali la manutenzione deve essere assicurata anche per eventuali scale, rampe e rispettivi parapetti ed eventuali barriere di sicurezza;

- piste ciclabili;

- aree di parcheggio;

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- sistema superficiale di convogliamento e captazione delle acque meteoriche;

l’attività di manutenzione ordinaria comprende interventi di pulizia ai pozzetti, alle griglie, ai chiusini, ai fognoli di collegamento ai collettori principali e interventi finalizzati al ripristino della funzionalità del sistema di captazione (sostituzione griglie, rifacimento pozzetti e fognoli da contabilizzare a misura);

- barriere stradali di protezione e fonoassorbenti;

- impianti di sollevamento delle acque meteoriche dei sottopassi cittadini;

- fontanelle pubbliche;

Per interventi di manutenzione ordinaria si intendono quegli interventi destinati a mantenere il patrimonio stradale in buono stato di conservazione, garantendone un adeguato livello di sicurezza, efficienza e funzionalità (l’insieme delle azioni manutentive che hanno quale unico scopo quello di riportare un sistema - o un suo componente -, in stato di avaria, allo stato di buon funzionamento precedente l'insorgere di codesta avaria, senza modificare o migliorare le funzioni svolte dal sistema, né aumentarne il valore, né migliorarne le prestazioni) (sintesi dalle norme UNI EN 15431:2007)

Per questi motivi è necessario che la manutenzione ordinaria avvenga periodicamente e in maniera programmata.

Rientrano tra gli interventi di manutenzione ordinaria delle infrastrutture viabili, pedonali e delle relative pertinenze, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

- la sostituzione di mattonelle o componenti ammalorati (fino a 5 mq oltre a misura);

- la chiusura delle buche, risanando, non solo l’area strettamente relativa alla buca, ma anche l’area immediatamente prossima, al fine di conferire una forma regolare all’area riparata, ma anche per evitare il degrado dell’area circostante e il propagarsi dell’insidia, a breve termine, nello stesso punto fino a 10 mq compreso nel canone, oltre a misura;

- i rappezzamenti superficiali (dislivelli altimetrici dovuti al cedimento/refluimento di materiale tra la carreggiata e la banchina stradale, anche quando la banchina non sia pavimentata e si abbia mancanza di terra od inerte) (fino a 10 mq oltre a misura);

- la sigillatura delle fessure (fino a 10 ml oltre a misura);

- la riposizione corretta delle quote degli elementi litici fino a 5 mq su marciapiede e fino a 10 mq su strada (riposizionamento in quota di chiusini, contabilizzati a misura, o altri elementi marginali alla strada), con particolare attenzione per la pavimentazione;

- la sigillatura delle giunzioni (fino a 10 ml);

- il ripristino dei cordoli danneggiati (fino a 5 ml);

- il ripristino di barriere di protezione o parapetti danneggiati o vetusti (contabilizzati a misura).

(16)

Rientrano tra gli interventi di manutenzione ordinaria della rete di convogliamento e captazione delle acque meteoriche, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

- gli interventi di pulizia, spurgo, disostruzione e di verifica funzionale dell’elemento di captazione e dei fognoli;

- gli interventi di pulizia e manutenzione delle parti componenti l’impianto di sollevamento (per le elettropompe e altri componenti elettromeccanici e idraulici:

la verifica della funzionalità con prove di avviamento, della tenuta idraulica di tubazioni, valvole e saracinesche, del funzionamento dei dispositivi di livello, di avviamento automatico e di allarme);

- gli interventi di revisione dell’impianto di sollevamento ed eventuale sostituzione delle parti usurate contabilizzati a misura (manufatti, carpenteria metallica, gruppi elettrogeni);

- gli interventi di ripristino e pulizia delle funzionalità dei punti di captazione delle acque meteoriche;

- il conferimento in discarica del materiale di risulta prodotto dalle operazioni sopra elencate;

- lo svuotamento completo dei pozzetti di decantazione di caditoie, bocche di lupo, canalette e simili da sedimenti e materiali impropri;

- la disostruzione dei fognoli fino al collettore fognario principale;

- le sostituzioni di griglie o altri elementi ammalorati;

- la sostituzione di pozzetti e chiusini;

- il rifacimento dei fognoli costituenti l’allacciamento alla fognatura per la raccolta delle acque meteoriche;

Le ultime tre tipologie di interventi, pur essendo comprese nella manutenzione ordinaria, non sono comprese nel canone di manutenzione, ma vengono pagate a misura.

Allo scopo Pisamo:

- rileva le esigenze di manutenzione, mediante l’organizzazione di una Centrale Operativa attiva 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, che raccolga e tracci tutte le segnalazioni e le richieste (provenienti da qualunque soggetto interessato) e sia inoltre in grado di fornire informazioni compiute e dettagliate circa la programmazione, lo svolgimento e il completamento delle varie attività;

- programma la manutenzione ordinaria, mediante l’elaborazione di un piano annuale di manutenzione programmata, per ogni tipologia di componente strutturale. In ogni caso, la manutenzione programmata deve prevedere la pulizia delle caditoie almeno una volta l’anno per ogni Circoscrizione;

- esegue gli interventi di manutenzione ordinaria, mediante l’organizzazione di una struttura idonea, che esegue gli interventi, di norma, in forma programmata;

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- organizza, inoltre, un servizio di Reperibilità e Pronto Intervento attivo 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, in grado di fare fronte, in tempi molto brevi, alle situazioni di emergenza che possano creare pericolo per la pubblica incolumità;

- gestisce l’anagrafe infrastrutturale, da tenere costantemente aggiornata anche sulla base degli interventi manutentivi chiusi che determinano modifiche quantitative o dimensionali dell’esistente. IL S.I.T. del Comune recepirà le modifiche e ne validerà i contenuti.

Nella gestione dell’attività devono essere perseguiti i seguenti obiettivi:

- mantenere la funzionalità all’uso e la rispondenza alle prescrizioni del Codice della Strada ed ai criteri di sicurezza e di decoro urbano del patrimonio stradale - diminuire gli interventi di manutenzione non programmata

- diminuire il numero di anomalie e disfunzioni - garantire un costante livello di sicurezza - diminuire il numero di sinistri denunciati

- aumentare i tempi di risposta alle necessità manutentive

2.k)

MANUTENZIONE ORDINARIA DELLA SEGNALETICA STRADALE

Si considerano ricomprese tra le attività di manutenzione ordinaria della segnaletica stradale, comprendente la segnaletica orizzontale, verticale, luminosa e complementare, le seguenti attività:

- la programmazione, la progettazione, l’esecuzione e il controllo degli interventi di manutenzione ordinaria;

- monitoraggio e vigilanza sullo stato di manutenzione della segnaletica su tutte le aree di circolazione, infrastrutture stradali e relative pertinenze, parcheggi ecc.;

- aggiornamento del catasto della segnaletica verticale e luminosa.

La segnaletica oggetto di manutenzione è costituita da segnaletica stradale orizzontale, verticale, complementare e luminosa, compresa quella relativa ai parcheggi a pagamento e ai parcheggi scambiatori

Per interventi di manutenzione ordinaria si intendono quegli interventi destinati a mantenere la segnaletica correttamente funzionante ed efficiente.

Rientrano tra gli interventi di manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

- il ripasso della segnaletica preesistente da eseguirsi almeno 1 volta all’anno. Nel caso di segnaletica orizzontale che interessa la viabilità principale o nel caso di strade con la presenza di scuole, il ripasso deve essere fatto 2 volte l’anno;

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- la realizzazione della segnaletica, la messa in opera e il mantenimento di tutti gli accorgimenti necessari a impedire che il traffico veicolare possa deturpare la segnaletica orizzontale prima che i prodotti utilizzati siano asciutti o stabilizzati; in ogni caso la cancellatura di sbavature o deturpazioni è a carico dell’Appaltatore;

- la realizzazione della segnaletica “temporanea” legata alla tutela dell’incolumità pubblica;

- l’eliminazione della segnaletica non conforme alle prescrizioni del Codice della Strada al momento della consegna;

- la pulizia delle piattaforme colorate ubicate in prossimità degli attraversamenti.

Rientrano tra gli interventi di manutenzione ordinaria della segnaletica verticale e complementare, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

- la sostituzione delle pellicole per decadimento delle pellicole ottiche;

- la pulizia delle pellicole e segnali di indicazione o di toponomastica;

- il riposizionamento dei cartelli segnaletici di indicazione o di toponomastica non orientati nella corretta direzione o non posti alla corretta quota;

- il riposizionamento di elementi dissuasori di sosta (compreso i panettoni in cemento) rimossi dalla loro posizione corretta;

- i dissuasori mobili a scomparsa denominati “pilomat”;

- l’eliminazione la sostituzione delle situazioni di degrado, o di scarsa funzionalità dei cartelli segnaletici;

- l’eliminazione dei problemi di verticalità delle strutture, a causa di difetti di ancoraggio al suolo;

- l’eliminazione dei difetti di connessione segnale-sostegno, a causa di staffaggio inefficiente o logoro.

Rientrano tra gli interventi di manutenzione ordinaria della segnaletica luminosa e degli impianti semaforici, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

- la programmazione ed il controllo degli impianti semaforici;

- il mantenimento degli armadi di contenimento (alimentazioni, lampeggiatori, derivazioni, sezionamento cassetta relè);

- la sverniciatura e riverniciatura di un quarto del totale dei sostegni all’anno;

- la manutenzione dei segnali luminosi, le colonnine luminose e il preavviso semaforo, segnalatore di ostacolo dove presente (cuspide);

- la manutenzione del sistema di centralizzazione degli impianti;

- la pulizia semestrale delle lenti, dei riflettori, delle parabole e degli schermi.

Allo scopo Pisamo:

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- rileva le esigenze di manutenzione, mediante l’organizzazione di una Centrale Operativa attiva 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, che raccolga e tracci tutte le segnalazioni e le richieste (provenienti da qualunque soggetto interessato) e sia inoltre in grado di fornire informazioni compiute e dettagliate circa la programmazione, lo svolgimento e il completamento delle varie attività;

- programma la manutenzione ordinaria, mediante l’elaborazione di un piano annuale di manutenzione programmata;

- esegue gli interventi di manutenzione ordinaria, mediante l’organizzazione di una struttura idonea, che esegue gli interventi, di norma, in forma programmata;

- organizza, inoltre, un servizio di Reperibilità e Pronto Intervento attivo 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, in grado di fare fronte, in tempi molto brevi, alle situazioni di emergenza che possano creare pericolo per la pubblica incolumità;

- gestisce l’anagrafe infrastrutturale, da tenere costantemente aggiornata anche sulla base degli interventi manutentivi chiusi che determinano modifiche quantitative o dimensionali dell’esistente. IL S.I.T. del Comune recepirà le modifiche e ne validerà i contenuti. Per quanto riguarda gli impianti semaforici dovrà essere aggiornato il censimento degli impianti anche sulla base delle ordinanze di installazione emesse dal competente Settore Mobilità Urbana. Dal censimento dovrà risultare: il numero degli elementi costituenti l’impianto, comprese le linee di alimentazione, la dislocazione del contatore di alimentazione e del centralino, la verifica della corretta alimentazione elettrica, il loro stato di manutenzione, ed i piani di traffico vigenti. Anche per gli impianti semaforici le modifiche ed eventuali implementazioni saranno trasmesse al S.I.T.

Nella gestione dell’attività devono essere perseguiti i seguenti obiettivi:

- mantenere la funzionalità all’uso e la rispondenza alle prescrizioni del Codice della Strada ed ai criteri di sicurezza e di decoro urbano della segnaletica;

- diminuire gli interventi di manutenzione non programmata;

- diminuire il numero di anomalie e disfunzioni;

- garantire un costante livello di sicurezza;

- diminuire il numero di sinistri denunciati;

- aumentare i tempi di risposta alle necessità manutentive.

Ulteriori attività (art.3 del Contratto di Servizio)

3.a)

PROGETTAZIONE DI LAVORI PUBBLICI, DIREZIONE DI LAVORI PUBBLICI, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E/O DI ESECUZIONE, COLLAUDO DI LAVORI PUBBLICI, NEL SETTORE DELLA VIABILITA’ E DEI PARCHEGGI

Si considerano ricomprese tra le attività di progettazione di lavori pubblici, direzione di lavori pubblici, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e/o di

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esecuzione, collaudo di lavori pubblici, nel settore della viabilità e dei parcheggi, le seguenti attività:

- la progettazione preliminare, definitive ed esecutiva di lavori, l’affidamento dei lavori con le procedure previste dal decreto legislativo n. 50/2016, la direzione in fase di esecuzione, il coordinamento della sicurezza, il collaudo delle opere;

- l’eventuale supporto per la ricerca e la richiesta di finanziamenti europei, nazionali o regionali relativi alle opere medesime.

Le attività saranno affidate alla Società dal Comune mediante specifiche determinazioni con assunzione del relativo impegno di spesa e saranno svolte direttamente dalla Società con il proprio personale, salvo che per quanto riguarda l’esecuzione dei lavori.

Gli elaborati progettuali redatti dovranno essere validati dall’Ufficio comunale competente ed approvati secondo le disposizioni vigenti.

Pisamo svolgerà l’attività di progettazione degli interventi, con le forme, nei modi e nei tempi previsti dal decreto legislativo n.50/2016. L’attività comprende la predisposizione del progetto preliminare, del progetto definitivo e del progetto esecutivo (comprensivo dei requisiti per garantire la sicurezza e la sostenibilità ambientale);

- realizza gli interventi di manutenzione straordinaria e di nuove opere nel rispetto delle disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 50/2016. In particolare, nomina il Responsabile Unico del Procedimento e il Direttore dei Lavori;

3.b)

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SEGNALETICA STRADALE E REALIZZAZIONE DI NUOVA SEGNALETICA STRADALE

Si considerano ricomprese tra le attività di manutenzione straordinaria della segnaletica stradale, comprensiva della segnaletica orizzontale, verticale, luminosa e complementare, le seguenti attività:

- sostituzione della segnaletica su tutte le aree di circolazione, infrastrutture stradali e relative pertinenze, parcheggi ecc.;

- tracciamento, apposizione, installazione di nuova segnaletica;

- la progettazione preliminare, definitive ed esecutiva di lavori di segnaletica, l’affidamento dei lavori con le procedure previste dal decreto legislativo n.

50/2016, la direzione in fase di esecuzione, il coordinamento della sicurezza, il collaudo delle opere.

Rientrano tra gli interventi di manutenzione straordinaria della segnaletica orizzontale, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

- l’esecuzione di nuova segnaletica orizzontale in seguito ad approvazione di nuove ordinanze definitive alla circolazione stradale.

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Rientrano tra gli interventi di manutenzione straordinaria della segnaletica verticale e complementare, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

- la realizzazione di nuovi impianti di segnaletica verticale e complementare derivanti da modifiche della regolamentazione della sosta e della circolazione

Rientrano tra gli interventi di manutenzione straordinaria della segnaletica luminosa e degli impianti semaforici, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

- l’esecuzione di nuovi impianti;

- la sostituzione di lanterne, paline, centralini semaforici, schede elettroniche, pulsanti pedonali, ecc.;

- l’installazione e la manutenzione dei centralini semaforici e accessori connessi (pulsanti pedonali danneggiati da atti vandalici);

- la realizzazione di nuovi impianti semaforici con realizzazione di canalizzazioni elettriche che necessitano di opere di scavo e ripristino;

- l’installazione e la manutenzione delle lanterne veicolari e pedonali di qualsiasi tipo con relativi sostegni.

Allo scopo Pisamo progetta (progettazione esecutiva) ed esegue gli interventi di manutenzione straordinaria.

Nella gestione dell’attività devono essere perseguiti i seguenti obiettivi:

- mantenere la funzionalità all’uso e la rispondenza alle prescrizioni del Codice della Strada ed ai criteri di sicurezza e di decoro urbano della segnaletica;

- diminuire gli interventi di manutenzione non programmata;

- diminuire il numero di anomalie e disfunzioni;

- garantire un costante livello di sicurezza;

- diminuire il numero di sinistri denunciati;

- aumentare i tempi di risposta alle necessità manutentive.

3.c)

REALIZZAZIONE DI NUOVE OPERE INERENTI LA VIABILITÀ

Si considerano ricomprese tra le realizzazioni di nuove opere inerenti la viabilità gli interventi finalizzati a mantenere in efficienza la rete stradale comunale.

L’attività comprende tutti gli interventi di manutenzione straordinaria e la realizzazione di nuove opere finalizzati a mantenere in piena e perfetta efficienza la rete stradale comunale, ad accrescerne la funzionalità e ad assicurare il diritto alla mobilità dei

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cittadini e il progressivo aumento della sicurezza stradale nella più ampia accezione del termine.

Allo scopo Pisamo:

- entro il 30 settembre di ogni anno, con riferimento all’anno successivo, trasmette al Comune una proposta di programma triennale dei lavori di manutenzione straordinaria e di realizzazione di nuove opere, articolato in programmi annuali, nel quale siano indicate le relative modalità di finanziamento, distinguendo in maniera chiara gli interventi realizzabili con risorse proprie da quelli per i quali è necessario un investimento da parte del Comune;

- progetta gli interventi di manutenzione straordinaria e di nuove opere, con le forme, nei modi e nei tempi previsti dal decreto legislativo n.50/2016;

- realizza gli interventi di manutenzione straordinaria e di nuove opere nel rispetto delle disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 50/2016. In particolare, nomina il Responsabile Unico del Procedimento e il Direttore dei Lavori;

- collauda l’opera o rilascia il certificato di regolare esecuzione;

- procede all’accatastamento delle nuove opere;

- valuta il conseguente incremento patrimoniale e procede alla quantificazione e all’analisi dei costi di manutenzione.

Attività accessorie (art.4 del Contratto di Servizio)

4.a)

LA GESTIONE DELLA SOSTA A PAGAMENTO DEI VEICOLI NEI PARCHEGGI IN STRUTTURA

Si considerano ricomprese nella gestione della sosta a pagamento dei veicoli nei parcheggi in struttura le seguenti attività:

- progettazione e realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale necessaria a definire gli stalli destinati alla sosta a tariffa;

- manutenzione, ordinaria e straordinaria, della segnaletica relativa alla sosta a pagamento;

- fornitura, installazione e manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, delle apparecchiature per l’esazione della sosta;

- commercializzazione e distribuzione dei titoli di sosta;

- esazione delle tariffe della sosta.

L’attività di gestione comprende non solo la fornitura di spazi per la sosta, ma anche l’eventuale fornitura di servizi di bus navetta, direttamente o tramite terzi, la realizzazione di punti di interscambio modale all’interno dei parcheggi scambiatori con mezzi a basso impatto ambientale (attività di noleggio biciclette e veicoli elettrici ecc.), la fornitura di servizi per l’accoglienza turistica, compresa la gestione dei servizi

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Deve essere assicurata:

- la realizzazione (compresa la progettazione) della segnaletica orizzontale e verticale necessaria a definire gli stalli destinati alla sosta;

- la gestione della sosta a pagamento dei bus turistici e l’esazione delle relative tariffe;

- la manutenzione e la pulizia dei servizi igienici posti nei parcheggi;

Per la gestione dei parcheggi in struttura Pisamo assicura la seguente dotazione minima:

istituzione di un numero telefonico per i reclami del pubblico

realizzazione di posti auto per disabili motori

secondo lo standard previsto dalla normativa statale e regionale, nel numero sono compresi quelli istituiti con specifica ordinanza

realizzazione posti/ciclomotore nel rispetto delle ordinanze specifiche Nella gestione dell’attività devono essere perseguiti i seguenti obiettivi:

- diminuire la congestione della sosta;

- organizzare un sistema di instradamento ai parcheggi in struttura con l’indicazione dei posti liberi;

- migliorare l’accessibilità al servizio;

- migliorare la funzionalità del servizio.

4.b)

LA GESTIONE DI AREE CAMPER

Si considerano ricomprese nella gestione delle aree camper le seguenti attività:

- individuazione e realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale necessaria a definire gli stalli destinati alla sosta a pagamento;

- manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica relativa alla sosta;

- fornitura, installazione e manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, delle apparecchiature e/o degli impianti per l’esazione della sosta;

- realizzazione e manutenzione di un punto di fornitura di acqua potabile e di un pozzetto collegato alla fognatura urbana per lo smaltimento dei liquami;

- esazione delle tariffe della sosta.

Le aree possono essere adibite sia alla sosta che al rimessaggio.

Nell’ambito della gestione deve essere assicurata:

- la realizzazione compresa la progettazione) della segnaletica orizzontale e verticale

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necessaria a definire gli stalli destinati alla sosta a tariffa, nonché della segnaletica relativa alle aree limitrofe (vedi lettera J);

- la manutenzione, ordinaria e straordinaria, della segnaletica relativa alla sosta a pagamento (vedi lettera J);

- la fornitura, l’installazione e la manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, delle apparecchiature per l’esazione della sosta e del rimessaggio o del manufatto (casetta in legno) in caso di area presidiata;

- la realizzazione di un punto di fornitura acqua potabile e la realizzazione di un pozzetto collegato alla fognatura urbana per lo smaltimento liquami;

- l’esazione delle tariffe della sosta e del rimessaggio.

Nella gestione dell’attività devono essere perseguiti i seguenti obiettivi:

- liberare le strade dalla sosta di lungo periodo da parte di veicoli ingombranti recuperando capacità di stazionamento su strada

- organizzare un sistema di instradamento ai parcheggi con l’indicazione dei posti liberi

- migliorare l’accessibilità al servizio - migliorare la funzionalità del servizio

Pisamo elabora eventuali proposte progettuali per la nuova realizzazione o l’ampliamento aree di sosta camper e compie integralmente l’istruttoria tecnica di supporto per l’adozione degli atti amministrativi comunali.

Le aree di sosta e/o rimessaggio camper dovranno essere individuate anche sulla cartografia informatica e georeferenziate utilizzando programmi in uso al Comune di Pisa (autocad, arcview, QGIS) da aggiornare anch’essa in tempo reale in relazione alle modifiche apportate. Per questa attività il S.I.T. rimane l’ufficio comunale di riferimento.

Pisamo propone, inoltre, le tariffe da applicare suddivise per tipologia di servizio prestato, da sottoporre all’approvazione della Giunta Comunale.

Il servizio di sosta e di rimessaggio deve essere assicurato, di norma, per 24 ore.

4.c)

IL RIPRISTINO DEFINITIVO DELLE MANOMISSIONI DEL SUOLO PUBBLICO

Costituiscono attività di ripristino definitivo delle manomissioni del suolo pubblico gli interventi finalizzati al rifacimento e/o sistemazione definitiva del suolo pubblico che sia stato oggetto di lavori di posa in opera di sottoservizi e affini nel rispetto di prescrizioni e condizioni stabiliti nei provvedimenti autorizzativi dei suddetti interventi.

Pisamo effettua un’attività di programmazione, controllo degli interventi sul suolo pubblico eseguiti da parte di Aziende/Enti gestori di reti interrate o di privati, al fine di

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monitorarne l’andamento e garantire il corretto ripristino delle superfici interessate.

Si considera manomissione del suolo pubblico qualsiasi alterazione apportata alla sede stradale, alle infrastrutture od agli impianti posti al di sotto di essa. Sono quindi manomissioni del suolo pubblico gli scavi stradali, la rimozione dell'asfalto, della pavimentazione o dei cordonati, la sostituzione o rifacimento del piano stradale, il passaggio sotto la sede stradale di tubazioni, cunicoli, condotte o simili, la rimozione dei sostegni dei segnali stradali, degli impianti di illuminazione o degli elementi di arredo urbano.

La sede stradale comprende la carreggiata atta al transito dei veicoli, le aree di sosta, le aree destinate al transito pedonale o ciclabile, le isole spartitraffico, i salvagente, le banchine, i fossi di guardia, le scarpate, le cunette e le fasce di pertinenza.

Per suolo pubblico si intendono sia le aree di proprietà pubblica destinate alla circolazione veicolare, pedonale o ciclabile che le aree di proprietà privata soggette al pubblico transito.

- - - - -

Si allegano al presente capitolato gli elenchi dei beni affidati in custodia disponibili ed in particolare:

Allegato 1 S - elenco strade

Allegato 1P e 2P - elenco parcheggi su pubblica via Allegato 3 - elenco parcheggi in struttura

Allegato 4 - elenco piste ciclabili

Gli elenchi dei beni affidati in custodia saranno periodicamente integrati ed aggiornati da Pisamo sulla base della disponibilità dei dati.

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