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Per abitazione principale si intende quella nella quale il cliente, o i suoi familiari, dimorano abitualmente.

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Academic year: 2022

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MUTUO IPOTECARIO PRIMA CASA - S/C 061 -

Destinato all'acquisto alla costruzione o ristrutturazione dell'abitazione principale.

La BANCA aderisce all'Accordo Europeo relativo al "Codice di condotta volontario in materia di informativa precontrattuale dei contratti di mutuo destinati all'acquisto o alla trasformazione di immobili residenziali". Col presente foglio informativo vengono fornite anche le INFORMAZIONI GENERALI previste dal predetto Codice. Presso tutte le filiali della Banca sono disponibili copie del Codice corredate dal Glossario dei termini tecnici utilizzati.

INFORMAZIONI SULLA BANCA

Banca di Credito Cooperativo “San Vincenzo de' Paoli “ di Casagiove s.c.p.a.

Via Madonna di Pompei n. 4 – 81022 Casagiove (CE) Tel.: 0823/254200 – Fax: 0823/468262

Email: info@bancadicasagiove.it / sito internet: www.bancadicasagiove.it Registro delle Imprese della CCIAA di Caserta n. 00094970613

Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 5625.9.0 - cod. ABI 08987 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A123837

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo e al Fondo Nazionale di Garanzia ex d.lgs. N° 415/1996

CHE COS’È IL MUTUO IPOTECARIO PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE

Il mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) finalizzato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione da parte del cliente, dell’abitazione principale. Può servire anche per sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti con le stesse finalità. In generale la sua durata va da un minimo di 5 anni ad un massimo di 20 anni anche se talvolta può avere una durata superiore. E' assistito da una garanzia ipotecaria acquisita sul diritto di proprietà di un bene immobile.

Per abitazione principale si intende quella nella quale il cliente, o i suoi familiari, dimorano abitualmente.

Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso variabile. Le rate sono mensili.

Il finanziamento viene perfezionato sotto forma di “mutuo fondiario” o di “mutuo ipotecario”.

L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario è pari al 70% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino alL'80% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui via siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il suddetto limite del 70% dovrà comprendere il capitale residuo da rimborsare del precedente finanziamento, che quindi si sommerà a quello nuovo.

Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio – lunga del prestito permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato secondo quanto previsto dal D.P.R. 29/9/1973, n. 601.

All’atto della stipula del contratto sono previste le seguenti spese a carico del mutuatario: spese d’istruttoria della pratica, spese per la perizia sul valore dell’immobile, spese notarili, spese per l’iscrizione ipotecaria, oneri fiscali. I relativi importi massimi, ad esclusione delle spese notarili, sono indicati nella successiva sezione “Condizioni economiche”.

Allo scopo di determinare il valore dell’immobile offerto in garanzia è richiesta una perizia tecnica, redatta da un perito conosciuto e gradito alla Banca.

Informazioni generali su sgravi fiscali relativi agli interessi sui mutui casa o su altri sussidi pubblici correnti possono essere reperite sul sito internet del Ministero dell’economia e delle finanze (www.finanze.it).

Può essere prevista una polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente.

Tipo di mutuo e relativo rischio:

Mutuo a tasso variabile indicizzato al tasso BCE

Tale tipologia di mutuo è frutto di un provvedimento legislativo (D.L. n. 185/2008 – il c.d. Decreto anti-crisi, convertito nella legge 28 gennaio 2009, n. 2) riguardante, appunto, i mutui ipotecari finalizzati all’acquisto dell’abitazione principale e consente di stipulare un contratto di mutuo avente un tasso variabile indicizzato al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea aumentato di uno spread tale che il tasso complessivo sia comunque in linea con quello praticato per le altre forme di indicizzazione offerte dalla Banca.

Trattandosi di un mutuo indicizzato ad un parametro, nel corso del rapporto può verificarsi un aumento del valore del parametro preso a riferimento con conseguente aumento dell’importo della rata a carico del cliente.

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Rischi specifici legati alla tipologia di contratto

Nei mutui a tasso variabile il mutuatario si assume il rischio di vedersi aumentare l’ammontare degli interessi pagati sul debito residuo come conseguenza di un rialzo dei tassi; può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo.

Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di una giusta causa, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente diverse dal tasso di interesse, previa comunicazione scritta al cliente; il Cliente ha 60 giorni per decidere se accettare le modifiche oppure recedere dal contratto senza alcuna spesa. Passati 60 giorni senza alcuna comunicazione da parte del cliente le modifiche si ritengono accettate.

Per saperne di più:

La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali e sul sito della Banca.

CONDIZIONI ECONOMICHE

QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO GARANTITO DA IPOTECA PER L'ACQUISTO DELL'ABITAZIONE (S/C 61) Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

socio non socio

5,6580% 5,9570%

Tasso iniziale

5,3000% 5,5500%

Il TAEG è riferito ad un mutuo garantito da ipoteca per l'acquisto dell'abitazione principale di euro 100.000,00, della durata di 10 anni, con rata Mensile, con spese di istruttoria iniziale e spesa per singola rata al tasso variabile indicizzato BCE. In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore puramente esemplificativo, essendo calcolato sul valore iniziale del tasso e ipotizzando che questi resti immutato per tutta la durata del contratto. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi ad esempio le spese notarili, gli oneri fiscali diversi dall'imposta sostitutiva (che è già inclusa nel TAEG), e le spese di assicurazione dell'immobile ipotecato.

VOCI COSTI

socio non socio

Importo massimo finanziabile Non superiore al 70% del valore dell'immobile a garanzia

Durata minima 5 anni

Durata massima 20 anni

Modalità di calcolo degli interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all'anno civile (365 giorni)

TASSI INDICIZZATI

(i tassi sono indicati nella misura massima applicabile) socio non socio

Parametro di indicizzazione Tasso BCE (tasso di riferimento della Banca Centrale Europea).Rappresenta il tasso al quale la Banca Centrale Europea concede prestiti alle banche operanti nell'Unione Europea. Attualmente pari a 0,0500%

Spread +5,2500 +5,5000

Tasso minimo (Floor) Non previsto Non previsto

Tasso massimo (Cap) Non previsto Non previsto

Tasso di interesse annuo indicizzato (attualmente pari a:) 5,3000% 5,5500%

Tasso di interesse di preammortamento Uguale al tasso nominale applicato contrattualmente

Tasso di mora socio non socio

Il tasso di mora viene determinato aggiungendo i punti percentuali

indicati al tasso corrispettivo in vigore al momento dell'inadempimento +2,0000 +2,0000

Periodicità delle variazioni del tasso Mensile

Calcolo interessi di mora: Anno civile

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SPESE MASSIME

Spese per la stipula del contratto socio non socio

Istruttoria € 300,00 € 400,00

Perizia tecnica vedere sezione "altre spese da sostenere"

Assicurazione immobile obbligatoria Incendio Fabbricati vedere sezione "altre spese da sostenere"

Spese per la gestione del rapporto

Gestione pratica € 0.00 € 0.00

Incasso rata:

Con addebito automatico in c/c € 1,00 € 1,00

Con pagamento per cassa € 3,00 € 3,00

Tramite RID € 0,00 € 0,00

Invio comunicazioni periodiche:

In forma cartacea € 3,00 € 3,00

Spese per altre comunicazioni, ad eccezione di quelle concernenti

variazioni unilaterali € 0.00 € 0.00

Spese per informazioni o comunicazioni ulteriori o più frequenti rispetto a quelle previste ai sensi di legge, richieste dal cliente, ovvero trasmesse, su richieste del cliente, con strumenti diversi da quelli previsti nel contratto

€ 0.00 € 0.00

Variazione/restrizione di ipoteca € 250,00 € 250,00

Accollo mutuo € 200,00 € 250,00

Frazionamento mutuo (singola formalità) € 100,00 € 100,00

Sospensione pagamento rate € 0,00 € 0,00

Spese postali avviso scadenza rata € 0,50 € 0,50

Spese sollecito di pagamento € 5,00 € 5,00

PIANO DI AMMORTAMENTO

Tipo di ammortamento Rata fissa francese La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All'inizio si pagano soprattutto interessi,a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Tipologia di rata Costante

Periodicità delle rate Mensile

ULTIME RIVELAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (FONTE “Il Sole 24Ore)

Parametro di indicizzazione Data Valore

Tasso BCE 10/09/2014 0,0500%

Tasso BCE 11/06/2014 0,1500%

Tasso BCE 13/11/2013 0,2500%

Tasso BCE 08/05/2013 0,5000%

Tasso BCE 11/07/2012 0,7500%

Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula.

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di

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CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA

Tasso di interesse applicato

Durata del finanziamento

(anni)

Importo della rata mensile per euro 100.000,00 di

capitale

Se il tasso di interesse aumenta del 2%

dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce

del 2% dopo 2 anni

socio non socio socio/non socio socio non socio socio non socio socio non socio

5,3000% 5,5500% 2 4.400,59 4.411,82

5,3000% 5,5500% 4 2.316,55 2.327,93 2.364,07 2.375,64 2.269,59 2.280,80

5,3000% 5,5500% 6 1.624,45 1.636,13 1.688,98 1.701,00 1.561,46 1.572,81

5,3000% 5,5500% 8 1.280,33 1.292,35 1.355,12 1.367,62 1.208,11 1.219,65

5,3000% 5,5500% 10 1.075,38 1.087,75 1.157,72 1.170,70 996,69 1.008,43

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai mutui ipotecari, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bancadicasagiove.it.

SERVIZI ACCESSORI

Polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente.

Polizza "Protezione Mutuo BCC" a copertura del rischio di mancato pagamento delle rate a seguito di inabilita' totale o parziale, permanente o temporanea, da infortunio e malattia, perdita involontaria

dell'impiego, ricovero ospedaliero da infortunio e malattia, morte.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Al momento della stipula del mutuo ipotecario il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi.

socio non socio

Perizia tecnica € 250,00 € 300,00

Spese notarili Secondo il tariffario del professionista

Assicurazione immobile Assicurazione obbligatoria, a carico del cliente, dell'immobile concesso

in garanzia contro i danni da incendio, fulmine e scoppio in genere, per tutta la durata del finanziamento e con vincoloore della Banca stessa e per un valore ritenuto congruo da quest'ultima.

Imposta sostitutiva (D.P.R.601/73) 0,25%

Tassa ipotecaria Già compresa nelle spese notarili

Imposte e tasse presenti e future A carico del cliente

TEMPI DI EROGAZIONE

Durata dell’istruttoria 20 giorni lavorativi

Disponibilità dell’importo 30 giorni lavorativi

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ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente può estinguere anticipatamente ed in qualsiasi momento, in tutto o in parte il mutuo, senza pagare alcuna penale, compenso o onere aggiuntivo.

L'estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto -tutto insieme- prima della scadenza del mutuo.

Risoluzione del contratto e decadenza dal beneficio del termine

In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento della rata; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l'immediato pagamento di quanto dovutole.

Portabilità del mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 30 giorni decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.

Reclami

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca di Credito Cooperativo “S. Vincenzo de’ Paoli” di Casagiove (via Madonna di Pompei, 4 – 81022 Casagiove -CE-, e-mail segreteria@bancadicasagiove.it), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.

Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, può rivolgersi a:

· Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.

· Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.

Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.

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LEGENDA

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Imposta sostitutiva

Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi, sull'ammontare del finanziamento nel caso di:

- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale;

- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.

Parametro di indicizzazione Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Tasso BCE (tasso delle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea)

E' il tasso applicato alle operazioni attraverso le quali le banche si procurano liquidità dalla Banca centrale Europea. E' più stabile rispetto all'Euribor, in quanto viene determinato in base a decisioni di politica monetaria e modificato con periodicità minore.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione Tasso annuo effettivo globale

(TAEG)

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Tasso di interesse di

preammortamento

Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.

Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso effettivo globale medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui ipotecari, aumentarlo di un quarto, aggiungere quattro punti percentuali, verificare che la differenza tra il tasso così ottenuto e il TEGM non sia superiore a otto punti percentuali (se la differenza è superiore bisogna ridurre il tasso in misura tale che la differenza con il TEGM non superi gli otto punti) e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.

Sigla di stampa: DV; Nome file: fimtipai.odtCodifica foglio informativo: BMIAI03Descrizione foglio: IPOT:PRIMA CASA "TASSO B.C.E."Categoria foglio: 03 MUTUI

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