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40 a STAGIONE CONCERTISTICA

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Academic year: 2022

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40 a STAGIONE CONCERTISTICA

2019 -2020

CITTÀ DI MONOPOLI Assessorato alla Cultura

PROGRAMMA GENERALE

1 980 2020

D I B U O

N A MUSICA QU ARANT’A N N

I

(2)

È con molto piacere che anche quest’anno porto il saluto mio e dell’Amministrazione Comunale di Monopoli alla stagione concertistica degli “Amici della Musica”.

Quella di quest’anno è una stagione importante, quella del quarantennale. E, ancora una volta, il Comune di Monopoli ha voluto patrocinare la serie di eventi previsti da ottobre ad aprile che impreziosiscono l’offerta culturale della nostra città, riconoscendo alla manifestazione, attraverso lo stemma della Città di Monopoli, l’importanza che merita.

Ben 8 concerti-evento con nomi che spaziano i più svariati generi rendono unica questa quarantesima edizione.

Il ringraziamento va al prof. Angelo Giangrande e ai suoi tenaci collaboratori per l’organizzazione e la professionalità, coniugate con la passione autentica per l’arte della musica, che da quattro decenni contribuisce ad alimentare un’immagine positiva della comunità che mi onoro di rappresentare.

Non mi resta che augurare a tutti voi una sfavillante stagione concertistica!

Angelo Annese

Sindaco di Monopoli

Sono passati quarant’anni dalla prima edizione della stagione concertistica degli “Amici della Musica”, durante i quali sui palcoscenici monopolitani si sono alternati grandi nomi e musica di qualità. Quello della stagione 2019/2020 è indubbiamente un traguardo importante!!!

Per l’ edizione del quarantennale il prof. Angelo Giangrande insieme ai suoi collaboratori ha stilato un programma dall’alto valore culturale. Peraltro, quest’anno, a riconoscimento del lavoro effettuato, abbiamo voluto concedere ben 4 giornate del Teatro Radar tra quelle riconosciute al Comune di Monopoli.

Nel nostro teatro troveranno così spazio i concerti di Sergio Cammariere, Joe Barbieri, Ramin Bahrami e Gioele Dix, Enrico Rava, Peppe Servillo e Danilo Rea e Neri per Caso.

Nel ringraziare gli organizzatori per la promozione della cultura musicale, mi piace sottolineare la rassegna dedicata ai “Giovani Concertisti” con protagonisti gli allievi del Conservatorio

“Nino Rota” di Monopoli, perché dai giovani occorre partire per costruire il futuro.

Infine, rivolgo il mio saluto agli artisti partecipanti e al pubblico che parteciperà a questo lungo calendario di eventi imperdibili.

Rosanna Perricci Assessore alla Cultura

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PROGRAMMA GENERALE

8 ottobre 2019

Cinema Vittoria

Anteprima della 40a Stagione Concertistica

Jazz Moments - “Alle origni del Jazz”

special guest

Lino PATRUNO

Il concerto sarà preceduto da un video sulla storia dell’associazione

22 ottobre 2019

Auditorium-Teatro RADAR

Concerto Evento

SERGIO CAMMARIERE Quartet

Sergio Cammariere - voce, pianoforte Daniele TITTARELLI - sax Luca BULGARELLI - contrabbasso Amedeo ARIANO - batteria

30 ottobre 2019

Teatro MARIELLA

INSIEME STRUMENTALE del

CONSERVATORIO “N. ROTA” DI MONOPOLI

13 novembre 2019

Auditorium-Teatro RADAR

Concerto Evento

RAMIN BAHRAMI e GIOELE DIX

Ramin BAHRAMI - pianoforte Gioele DIX - voce narrante

Concerto in occasione di “ProsperoFest”

26 novembre 2019

Auditorium-Teatro RADAR

Concerto Evento

JOE BARBIERI Quartet

Joe BARBIERI - voce, chitarra Gabriele MIRABASSI - clarinetto Luca BULGARELLI - contrabbasso Pietro LUSSU - pianoforte

4 dicembre 2019

Auditorium-Teatro RADAR

Concerto Evento

ENRICO RAVA - Special Edition

Enrico RAVA - tromba e flicorno Gianluca PETRELLA - trombone Giovanni GUIDI - pianoforte Francesco DIODATI - chitarra Gabriele EVANGELISTA - contrabbasso Enrico MORELLO - batteria

17 dicembre 2019

Auditorium-Teatro RADAR

Concerto Evento

NERI PER CASO

- Concerto di Natale

2 gennaio 2020

Cinema VITTORIA

Ensemble “SUONI DEL SUD” -

Concerto di capodanno Direttore:

Raffaele DE SANIO

14 gennaio 2020

Teatro MARIELLA

COMISSO - FORTE -SANTANGELO Trio

Francesco COMISSO - violino Marcello FORTE - violoncello Stefania SANTANGELO - pianoforte

23 gennaio 2020

Auditorium-Teatro RADAR

Concerto Evento

PEPPE SERVILLO - DANILO REA

Peppe SERVILLO - voce Danilo REA - pianoforte

4 febbraio 2020

Teatro MARIELLA

MASSIMILIANO PITOCCO Trio

Ruben PELONI - voce

Massimiliano PITOCCO - bandoneòn Nicola DE FRANCESCO - pianoforte

27 febbraio 2020

Teatro MARIELLA

Quartetto d’Archi “NOÛS”

Tiziano BAVIERA - violino Alberto FRANCHIN - violino Sara DAMBRUOSO - viola Tommaso TESINI - violoncello

12 marzo 2020

Cinema VITTORIA

Concerto Evento

MICHELE MIRABELLA e

Quintetto SAVERIO MERCADANTE

in “Ammore e niente cchiù”

Michele MIRABELLA – voce narrante Daniela SORNATALE - voce solista Rocco DEBERNARDIS - clarinetto Gabriele MARZELLA - violoncello Marco VALERIO - percussioni Roberto CORLIANÒ - pianoforte

20 marzo 2020

Teatro MARIELLA

SESTETTO MOZARTIANO

Laura DI GIUGNO e Patrizia VERTUCCI - soprani Pietro DI LORENZO - basso

Piero PELLECCHIA e Valerio ACQUARO - clarinetti Carmelo CIMINO - clarinetto basso

2 aprile 2020

Auditorium-Teatro RADAR

“BANDA DEL GIUBILEO” Città di Monopoli

Direttore: M° Francesco NOTARANGELO In occasione dei 20 anni della Fondazione

17 aprile 2020

Cinema VITTORIA Concerto Evento

TULLIO SOLENGHI e Trio d ’Archi di Firenze

Tullio SOLENGHI - voce narrante Patrizia BETTOTTI - violino Pierpaolo RICCI - viola

Lucio LABELLA DANZI - violoncello

23 e 28 aprile 2020

Teatro MARIELLA 13a Rassegna

“GIOVANI CONCERTISTI”

in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli

INGRESSI Porta ore 20,30 - Sipario ore 21,00

INGRESSO L I B E RO INGRESSO L I B E RO

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Martedì 8 ottobre 2019

Cinema VITTORIA sipario ore 21,00

Anteprima della 40

a

Stagione Concertistica JAZZ MOMENTS - “Alle origini del Jazz”

Mino LACIRIGNOLA - cornetta, tromba Pino PICHIERRI - clarinetto, sax soprano Renzo BAGORDA - banjo

Giampaolo CHIARELLA - contrabbasso Patty LOMUSCIO - vocalist, voce recitante special guets Lino PATRUNO

Prima del concerto sarà presentato un CD sulla storia dell’Associazione La storia della nascita della Musica Jazz avvenuta all’inizio del XX secolo raccontata e suonata da JAZZ MOMENTS, la storica formazione pugliese di Jazz classico e tradizionale guidata da M. Lacirignola.

Lino PATRUNO. Le esperienze vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo. Inizia la sua carriera nel 1954 nelle prime jazz band a Milano negli anni ’50. Negli anni ’60 assieme a Roberto Brivio, Gianni Magni e Nanni Svampa costituisce “Il Teatrino Dei Gufi” che si scioglie nel 1970. Nei primi anni ’70, assieme a N. Svampa e F. Mazzola, continuò l’attività teatrale e cabarettistica realizzando inoltre per la RAI alcune serie televisive di grande successo fra le quali ricordiamo “Portobello” che lo rende popolare. Ha preso parte a molti festival nazionali e internazionali.

Vive a Roma dove si occupa anche di cinema; è membro della Giuria del David di Donatello. Il 31 Maggio 2011 si è esibito con il suo jazz show al Teatro Regio di Parma con lo spettacolo “Il Blues si racconta” con la partecipazione straordinaria di Vanessa Redgrave. Patruno incide per la Jazzology, la prestigiosa casa discografica con sede a New Orleans.

Ha scritto 2 libri autobiografici editi da Pantheon Editore “Una vita in jazz…e non solo” e “Quando il Jazz aveva swing” dove racconta i suoi innumerevoli incontri con i grandi musicisti della storia del jazz del passato. Ha insegnato storia del jazz per 10 anni a Roma alla Casa del Jazz, inoltre storia delle colonne sonore da film a Cinecittà e tenuto seminari sul jazz all’Università Tre di Roma per la facoltà di Storia.

INGRESSO L I B E RO INGRESSO L I B E RO

E siamo giunti a …40 anni di attività!

In questa felice occasione non possiamo non ricordare quando nel lontano 1981 organizzammo la nostra 1a stagione concertistica con i docenti del nostro Conservatorio di Musica che si esibirono gratuitamente perchè non avevamo alcuna fonte di finanziamento se non le contribuzioni di soci e degli spettatori che finalmente vedevano realizzata nella nostra Città la prima stagione concertistica comprendente ben 11 concerti, Città in cui rarissime erano le iniziative musicali: quindi possiamo affermare con orgoglio e senza tema di smentite che siamo stati i promotori della diffusione della cultura musicale nella nostra città in maniera organica e continuativa!

L’ Associazione, lo ricordiamo, nacque all’interno della storica scuola Media annessa al Conservatorio di Musica (all’ epoca dipendente da Bari), per merito di alcuni loro docenti e genitori che ritenevano necessario dare la possibilità agli allievi di quella scuola di poter ascoltare dei concerti ma anche di esibirsi come concertisti, specie nei concerti organizzati per gli alunni delle scuole cittadine. Ed in questi 40 anni Monopoli ha potuto godere della presenza di prestigiosi Musicisti famosi in tutto il mondo dei quali ne riportiamo alcuni in terza pagina di copertina! E proprio per festeggiare i nostri 40 anni di attività abbiamo predisposto, sempre con la preziosa collaborazione del M.° Giovanni Antonioni, nostro Direttore Artistico e socio fondatore, un cartellone certamente il più prestigioso della nostra storia! Ne è testimonianza il fatto che sono programmati ben 8 concerti-evento che vedranno la presenza di Musicisti che calcano i palcoscenici di tutto il mondo e che la nostra Città avrà l’onore di ospitare. Infatti saranno tra noi con i loro gruppi: Sergio CAMMARIERE; il duo Ramin BAHRAMI e Gioele DIX; il quartetto di Joe BARBIERI; Enrico RAVA; i NERI PER CASO (concerto di Natale); Beppe SERVILLO e Danilo REA; Michele MIRABELLA (che col suo quintetto ci presenterà scritti, poesie e canzoni del Principe De Curtis, in arte Totò) e Tullio SOLENGHI.

Ma la stagione, che si svilupperà come sempre nel lungo periodo da ottobre ad aprile, realizzerà ancora una volta quella destagionalizzazione delle attività culturali nella nostra Città solo da qualche tempo reclamata, ma da noi sempre attuata; e pur non contando sulla presenza occasionale di turisti e vacanzieri, spesso realizziamo dei sold out grazie alla partecipazione costante di spettatori appassionati provenienti da diverse parti della nostra Regione che qui ringraziamo sentitamente.

Oltre ai concerti-evento sopra menzionati la stagione ne comprende anche molti altri meritevoli di attenzione.

Il 30 ottobre l’Insieme Strumentale del Conservatorio “Nino ROTA” di Monopoli presenterà un programma per il quarantennale della scomparsa del M° Nino Rota, cui Monopoli deve tanto!

Il 2 gennaio sarà ancora tra noi l’Ensemble “SUONI DEL SUD” nel “Concerto di Capodanno”. Alla musica classica, oltre ai concerti citati di Bahrami e Gioele Dix e quello di Tullio Solenghi, saranno dedicati anche i concerti del SESTETTO MOZARTIANO, del Trio COMISSO-FORTE-SANTANGELO e del quartetto d’archi “NOUS”.

Ci piace segnalare che in questi i due ultimi concerti saranno eseguite anche delle composizioni di L.W. Beethoven per ricordarne il 250o anno della nascita.

Al tango sarà dedicato il concerto del Trio di Massimiliano PITOCCO. Inoltre segnaliamo con piacere che il 2 aprile avrà luogo il concerto della “nostra”

“BANDA DEL GIUBILEO” in occasione del ventennale della sua fondazione.

Concluderà la stagione la consueta rassegna dedicata ai “Giovani Concertisti”

con la presenza dei migliori allievi del nostro Conservatorio di Musica che ci saranno segnalati dalla Direzione dello stesso, che ringraziamo per la preziosa collaborazione, a testimoniare la nostra attenzione verso i nostri giovani talenti al fine di farli conoscere al grande pubblico.

Quindi una stagione ricca e varia per accontentare i gusti dei tanti nostri affezionati spettatori e che ci permettiamo sottoporre alla Vostra attenzione nella speranza che vorrete continuare ad accordarci la Vostra adesione così come Vi preghiamo di portarla a conoscenza di quanti possano essere interessati. Con l’occasione ci permettiamo sollecitare la sottoscrizione dell’abbonamento che consente a Voi dei risparmi, a noi di poter far fronte con tempestività agli impegni organizzativi. Ovviamente sono confermate le agevolazioni per i nostri soci, i giovani, gli anziani, i diversamente abili e anche per i nuclei familiari. Ci auguriamo, quindi, che i nostri molteplici sforzi trovino benevole accoglienza nella nostra Città e non solo, il che ci consentirà di continuare il nostro impegno volontaristico per assicurare una serie costante di validi appuntamenti con la “buona musica”.

Monopoli, 20 settembre 2019 Il Presidente Prof. Angelo Giangrande

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Martedì 22 ottobre 2019

Auditorium-Teatro RADAR sipario ore 21,00

SERGIO CAMMARIERE QUARTET

Sergio CAMMARIERE - voce Daniele TITTARELLI - sax Luca BULGARELLI - contrabbasso Amedeo ARIANO - batteria

Sergio Cammariere nasce nel 1960 a Crotone. All’ eta di otto anni coltiva la sua passione per la musica nel coro parrocchiale cantando e suonando. Si esibisce nel Teatro Apollo di Crotone, suonando classici come l’Ave Maria di Shubert. Si avvicina al pianoforte a 12 anni, quando Sergio suona l’organo a casa di una sua cugina. A 13 anni riceve come regalo di compleanno un pianoforte e inizia così a suonare con gli Emmaus, il suo primo gruppo. Nell’adolescenza lavora come pianista all’albergo “La Casa Rossa”. Qui si diletta a reinventare e riprodurre tutte le melodie sanremesi.

Trasferitosi a Firenze negli ultimi anni ‘70, abbandona l’università di giurisprudenza per dedicarsi alla musica. Vive lavorando come barista e suonando nei locali del centro di Firenze, dove conosce e apprezza il jazz.

Uno di quelli che considera suoi maestri è Giancarlo Chiari, pianista e gestore del Tabetà, qui si apre alla musica inglese, americana e al jazz brasiliano. Negli anni ‘80 si trasferisce a Roma, incide le sue prime canzoni e realizza la colonna sonora del film “Quando eravamo repressi” del regista P. Quartullo.

Il primo riconoscimento nel 1997, quando vince il Premio IMAIE nella categoria Migliore Musicista e Interprete, al Premio Tenco. Dopo cinque anni esce l’album “Dalla pace del mare lontano”, con testi in collaborazione con R. Kunstler.

Con quest’ultimo scrive anche il brano “Tutto quello che un uomo”, classificatosi al terzo posto al Festival di Sanremo del 2003. L’anno dopo collabora ancora con Kunstler, oltre che con Samuele Bersani, per il disco “Sul sentiero”.

CONCERTO EVENTO

Le canzoni dell’album “Il pane, il vino e la visione”, del 2006, sono in concerto in tutta Europa nel 2007.

Nel 2008 è disco d’oro l’album “Cantautore piccolino”.

Cammariere compone anche le musiche del film Disney “La principessa e il ranocchio”, del film “Ritratto di mio padre”, dell’opera teatrale “Teresa la ladra”, tratto dal libro di D.

Maraini, e del film Maldamore.

Negli album “Sergio Cammariere” del 2012 omaggia il Marocco con una musiva evocativa di suoni e atmosfere lontane, mentre in “Mano nella mano” si inspira ad un viaggio in Andalusia. Nel 2017 esce “Piano”, album conentente brani di solo pianoforte senza parole, e con cui festeggia i suoi 30 anni di carriera.

ORARI DI APERTURA 7:30 - 13:30, 16:00 - 20:30

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Programma Nino Rota (1911/1979) La strada

(F. Fellini, 1954)

Un eroe dei nostri tempi

(M. Monicelli, 1955)

La dolce vita

(F. Fellini, 1960)

da“Il Gattopardo”

(L. Visconti, 1963) - Il Ballo - (Valzer brillante, Mazurka,

Controdanza, Polka, Quadriglia, Galop, Valzer del commiato)

da“Gian Burrasca” (L. Wertmüller, 1965)

- Viva la pappa al pomodoro -

Romeo e Giulietta

(F. Zeffirelli, 1968)

I clowns

(F. Fellini, 1970)

da“Il Padrino I e II” (F. Ford Coppola, 1972-1974)

- Fantasia - Arr. Michele Cellaro

Io penso, anche nei film, di fare musica non cinematografica, nel senso comune di musica che commenti pedissequamente l’azione del film. Io penso sempre di fare una musica che sia a sé stante come musica, che si affianchi ai film; non che si sottometta, che vi si adegui soltanto materialmente.

Mercoledì 30 ottobre 2019

Teatro MARIELLA sipario ore 21,00

Insieme Strumentale del Conservatorio

“Nino ROTA” di Monopoli

in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Nino ROTA” di Monopoli

Omaggio al Maestro NINO ROTA

nel quarantennale della scomparsa Francesco COMISSO - violino

Rita PAGLIONICO - violino Flavio MADDONNI - viola Marcello FORTE - violoncello Michele CELLARO - contrabbasso Francesca SALVEMINI - flauto Vito LIUZZI - clarinetto

Giovanni VENTRELLA - tromba Stefano BALDONI - percussioni

«La musica», diceva Nino Rota, «è un diritto naturale dell’umanità perché essa parla a tutti: potenti e umili, ricchi e poveri, felici e infelici, a tutti coloro che per un misterioso privilegio elargito all’ animo umano sono sensibili al profondo e potente suo messaggio»... in ossequio a questa bellissima citazione l’Ensemble Strumentale del Conservatorio “Nino Rota” (formato, anche, da musicisti che hanno conosciuto e suonato con il Maestro) vuole proporre e far conoscere, al grande pubblico, la persona e l’artista Nino Rota attraverso alcuni ricordi personali e le Sue musiche da film più significative.

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fu consulente editoriale di Mondadori, Einaudi, Adelphi, apprezzato traduttore dall’inglese e giornalista.

Leggere “Centuria” significa esporsi ad un continuo smarrimento del senso e dell’ordine dell’Universo.

Ramin BAHRAMI è considerato uno dei più interessanti interpreti di Bach al pianoforte. Dopo l’esecuzione dei Concerti di Johann Sebastian Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica tedesca lo considererà: “un mago del suono, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale”. (Leipziger volkszeitung).

La ricerca interpretativa del pianista iraniano è rivolta alla monumentale produzione tastieristica di J. S. Bach, che Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita della quale è intrisa la sua cultura e la sua formazione. Bahrami si è esibito in importanti festival pianistici. Nato a Teheran si diploma con Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica di Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda. Recentemente ha avuto il privilegio di inaugurare la stagione di musica da camera di Santa Cecilia a Roma e al Beethoven Festival di Varsavia in collaborazione con il flautista Massimo Mercelli, con cui ha registrato le sonate per flauto e piano per Decca. Ha inciso l’Offerta Musicale di J. S. Bach con le prime parti di Santa Cecilia.

Gioele DIX. Sono nato a Milano la mattina del 3 gennaio 1956. Nevicava di brutto già dalla notte prima. Non che mi ricordi, me l’ha raccontato mio padre. Dice che, nell’ansia e la fretta di portare in tempo mia madre in clinica, per poco non ci capottavamo tutti (e tre). A partire dall’età di sette anni, mi misi in testa che da grande avrei fatto l’attore. Questo me lo ricordo bene anch’io. Capivo di esserci portato, perché sapevo spesso cavarmi d’impaccio recitando. Come diceva il mio amico Bruno Olivieri, al tempo attore in cerca di fortuna come me: “molto movimento, nessuna direzione”. Confesso che, quando mi capitava di leggere qualche dolente intervista a certi figli d’arte condannati a combattere col fantasma dei loro padri, mi incazzavo parecchio. Ma proprio con Bruno e altri coraggiosi colleghi trovammo il modo di mettere in piedi una Compagnia, poi diventata Cooperativa: il Teatro degli Eguali.

Il nome scelto era orgogliosamente programmatico e posso dire che, pur nelle tante difficoltà, riuscimmo a tener fede a un progetto ideologicamente limpido: dedicarsi al mestiere dell’attore, con la convinzione che il teatro potesse essere utile anche agli altri e non soltanto al nostro individuale narcisismo.

In seguito, mi capitò la fortuna di lavorare accanto ad artisti che furono decisivi per la mia formazione: Antonio Salines, attore e regista intelligente e generoso; gli attori della splendida compagnia del Teatro dell’Elfo; l’indimenticabile Franco Parenti, al quale, per quasi tre anni, sera dopo sera, ho rubato tutto il rubabile. “Vedrai, fra qualche anno ti farai un nome” mi dicevano fiduciosi gli amici e i parenti che affollavano - solo loro - il mio one man show al Derby di Milano.

Mercoledì 13 novembre 2019

Auditorium-Teatro RADAR sipario ore 21,00

RAMIN BAHRAMI e GIOELE DIX 30per100

Ramin BAHRAMI - pianoforte Gioele DIX - voce narrante

A volte, seguendo percorsi difficili da spiegare, due mondi apparentemente lontani si incontrano e creano qualcosa di nuovo…

In questo progetto, per la verità, sono diversi gli incroci coraggiosi e inattesi, in primo luogo quelli che danno origine al titolo: i folgoranti “Romanzi in una pagina” contenuti nella

“Centuria”, piccolo capolavoro della letteratura italiana del XX secolo scritto da Giorgio Manganelli che incontrano le

“Variazioni Goldberg” di Johann Sebastian Bach.

Trenta variazioni musicali costituiscono le “Variazioni Goldberg” di Bach e cento è il numero di micro-storie contenute nella “Centuria” di Manganelli: da cui il titolo “30 per 100”, una divertita indicazione matematica, che prova a dare una dimensione a ciò che non è misurabile: l’arte, la sorpresa, la musica, l’incontro vertiginoso di mondi lontani.

E poi l’incontro fra due artisti così diversi avvenuto per via di stima e visibile affetto reciproco: un musicista curioso delle parole come Ramin Bahrami ed un attore affascinato dalla musica come Gioele Dix danno vita, insieme e con il pubblico, ad una nuova lingua comune tra musica e letteratura.

La naturale comicità e l’istrionica padronanza del palco di Gioele Dix incontrano il virtuosismo di un maestro del pianoforte come Ramin Bahrami che si rivela un’irresistibile spalla per le improvvisazioni e la comica affabulazione del compagno di scena. Le “Variazioni Goldberg” (BWV 988), composte da J. S. Bach fra il 1741 e il 1745 sono un’opera per clavicembalo costruita tramite un’aria e 30 variazioni.

Giorgio Manganelli, scrittore milanese, scomparso nel 1990 all’età di 68 anni, è una delle figure più interessanti dell’avanguardia letteraria italiana, vicino al Gruppo 63,

CONCERTO EVENTO

Concerto organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli in occasione di “ProsperoFest”.

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Joe BARBIERI è una affascinante anomalia. Un outsider che al di fuori del binario dell’industria si è saputo costruire un percorso personale, all’estero come in Italia; e che è riuscito a convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico. Dopo un apprendistato alla corte di Pino Daniele (che ne è stato il primo produttore), quello che il mensile francese Les Inrockuptibles ha battezzato giustamente come “l’artiste qui murmure à nos oreilles”, nel 2004 pubblica il suo primo album dal titolo “In Parole Povere”. Il debutto è un irresistibile caleidoscopio che lega la world music al jazz, alla più nobile tradizione dei nostri cantautori. Il disco, pubblicato in dodici Paesi, viene eletto disco dell’anno dal periodico tedesco Cd-Kritik. Il 2009 è l’anno di “Maison Maravilha”, viene distribuito in Giappone, Nordamerica ed in Europa, raggiunge le 20.000 copie vendute e si aggiudica il Premio Lunezia per “il particolare valore dei suoi testi”. È la Francia che lo descrive meglio, come “un modo per discriminare la vera grazia dalla semplice bellezza” (Le Nouvel Observateur). “Maison Maravilha” è uno scrigno di eccellenti canzoni, tra tante: “Normalmente”, che S. Bollani definirà come la ballad più bella mai scritta, e “Malegría”, dove Barbieri duetta con la stella cubana di Buena Vista Social Club Omara Portuondo. I concerti sono numerosi ed affollati e nel 2010 “Maison Maravilha” diventa un cd+dvd live dal titolo “Maison Maravilha Viva”. In primavera del 2012 torna con “Respiro”. Accanto a lui il Premio Oscar Jorge Drexler, Gianmaria Testa, Fabrizio Bosso e Stefano Bollani. L’Italia finalmente gli dedica l’attenzione meritata e l’album debutta in classifica FIMI.

La stampa nazionale lo racconta come “Profumi di zenzero e cannella, aroma di caffè appena salito, Napule e bossa, archi di raso e Django.

Corti d’autore. Delicato, elegante. Un piccolo capolavoro”. Nel 2017 Barbieri pubblica il suo quinto album di inediti dal titolo “Origami”.

Il disco, minimalista e dalla spiccata attitudine jazz e latina, è una celebrazione dell’estetica come bussola attraverso la quale lasciarsi orientare, e della fragilità come strumento e valore mediante cui riuscire ad intercettare il battito più profondo delle cose del mondo.

Nel brano “Rinascimento”, a Barbieri si unisce la tromba di Paolo Fresu.

Gabriele MIRABASSI. Clarinettista che si muove con pari audacia sia nella musica classica che nel jazz, negli ultimi anni ha sviluppato una approfondita ricerca sulla musica strumentale brasiliana, sulla musica popolare e su quella del Sud America. Collabora inoltre con artisti di ambienti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d’autore, ecc. Le sue collaborazioni negli anni sono state numerose, nel jazz, nella musica brasiliana e nella musica classica. Mirabassi, tuttavia, risulta particolarmente impegnato nella ricerca di una poetica musicale assoluta che permetta di far incontrare il repertorio colto con quello popolare.

Luca BULGARELLI è uno dei più talentuosi contrabbassisti europei.

Ha collaborato con decine di musicisti internazionali suonando in molte delle più importanti città del mondo (da New York a Parigi, da Nuova Delhi a Buenos Aires, da Montreal a Tokyo). Oltre ad essere un insegnante di contrabbasso presso il Conservatorio de L’Aquila, lavora anche come sound designer e produttore.

Pietro LUSSU. Per diversi anni Pietro ha collaborato e collabora, con il produttore e musicista di fama internazionale Nicola Conte, con il quale ha inciso per le prestigiose Blue Note e Impulse. Nel corso degli anni ha suonato con tutti i migliori musicisti jazz in Italia e molti musicisti di fama internazionale. Ha anche calcato le scene di molti dei festival più importanti del mondo: Umbria Jazz, Montreux Jazz Festival, North Sea, Jazz in Marciac, London Jazz Festival e molti altri.

Martedì 26 novembre 2019

Auditorium-Teatro RADAR sipario ore 21,00

JOE BARBIERI QUARTET

“Dear BILLIE”

Joe BARBIERI - voce , chitarra Gabrilele MIRABASSI - clarinetto Luca BULGARELLI - contrabbasso Pietro LUSSU - pianoforte

Per celebrare la figura di Billie Holiday nel 60° anniversario della scomparsa, Joe Barbieri ha pubblicato l’album “Dear Billie”. Inizia e si snoda come una lettera, come una confessione necessaria, questo omaggio a Billie Holiday. Ed in questo incipit c’è molto dello spirito, della suggestione e dell’intenzione che anima i passi di questa celebrazione laica nei confronti della regina triste di Baltimora. Il nesso che lega Joe a Billie staziona infatti senza dubbio in una certa privata dolenza, in un graffio dell’alma che sta - se pur nella loro incomparabile distanza - nelle retrovie delle voci dei due artisti, e che li accosta, li apparenta, li rende in qualche modo solidali. “Due sono i pilastri che nel jazz mi hanno più di ogni altri forgiato:” - ci illustra lo stesso Barbieri - “Chet Baker e Billie Holiday. Al primo ho dedicato un album alcuni anni fa dal titolo “Chet Lives!”; mi rimaneva un debito morale nei confronti di Lady Day, che con questo progetto vorrei provare non tanto ad estinguere (quello è impossibile) ma quantomeno a sublimare. Sin da quando ero ragazzo, ascoltare le canzoni di Billie mi permetteva di entrare in una dimensione emotiva

‘altra’, mi dava accesso ad una gamma di percezioni che erano già mie pur non avendone coscienza. E grazie a lei, grazie al suo modo di cantare al mondo, mi sentivo compreso, curato, perdonato”. A suggellare questo racconto privato anche tre pezzi da novanta del jazz italiano e mondiale: il clarinetto di G. Mirabassi, il contrabbasso di L. Bulgarelli e il pianoforte di P. Lussu, che con sapiente misura e smisurata intensità procurano di creare le opportune stanze sonore per brani come “I’m a fool to want you”, “The end of a love affair”

o “I’ll be seeing you” - citandone alcuni - fino ad arrivare all’inedito che porta proprio il titolo dell’album, nelle quali la voce onirica ed evocativa di Barbieri possa muoversi con libertà ed incisività, e possa scrivere la sua personalissima e palpitante lettera a Billie.

CONCERTO EVENTO

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internazionali figurano: Steve Bernstein, Bobby Previte, Pat etheny, Tomasz Stanko, Greg Osby, Carla Bley ed italiani: Paolo Fresu, Roberto Gatto, Antonello Salis, Gianluigi Trovesi, Francesco Bearzatti, Danilo Rea e tanti altri.

Giovanni GUIDI, esponente della generazione dei trentenni del jazz italiano, ha vinto il Top Jazz 2007 (il premio della critica indetto dalla rivista Musica Jazz) quale miglior nuovo talento nazionale e nel 2016 il disco “IDA LUPINO” inciso insieme a Gianluca Petrella eletto miglior disco italiano.

Ha realizzato una decina di album a suo nome, favorevolmente accolti da pubblico e stampa specializzata e ha partecipato a numerosi e importanti festival nazionali ed internazionali E’ uno dei musicisti più apprezzati della sua generazione, sempre alla ricerca di soluzioni non banali come improvvisatore, compositore e bandleader.

Francesco DIODATI appartiene alla nutrita schiera di giovani musicisti jazz in rapida ascesa nazionale, e non solo. La chiarezza d’idee e la volontà di condividere la propria poetica con musicisti della stessa generazione sono i suoi tratti salienti. Il contributo di Diodati s’ iscrive nella linea del jazz contemporaneo in cui il senso della storia convive con l’apertura a un vasto universo sonoro.

L’ uso sapiente degli effetti elettronici che s’innesta sulla padronanza tecnico musicale della chitarra elettrica e acustica, riflette una concezione dello spazio sonoro che dilata i confini fisici delle sei corde.

Gabriele EVANGELISTA, ritenuto uno dei contrabbassisti italiani piu’ creativi ed eclettici, è l’ultimo dei talenti valorizzati da Rava. Scoperto ai seminari jazz di Siena, sta bruciando le tappe a velocità supersonica ed è richiestissimo per le sue straordinarie doti (precisione unita ad una sfrenata creatività ed ad un grande interplay ) da molti musicisti italiani.

Enrico MORELLO è un batterista dal drumming raffinato, che può contare su una preparazione accademica e una serie di esperienze internazionali rare per tanti suoi coetanei e che coltiva lo studio del suo strumento con passione e professionalità. È un musicista curioso e rispettoso della tradizione, con uno swing stupefacente e grande sensibilità nella scelta delle dinamiche, che guarda al futuro, costantemente impegnato in una personale ricerca che parte dal jazz ma esplora tutto l’universo musicale.

Mercoledì 4 dicembre 2019 Auditorium-Teatro RADAR sipario ore 21,00

ENRICO RAVA SPECIAL EDITION Rava’s 80th Anniversary - World Tour 2019

Enrico RAVA - tromba, flicorno Gianluca PETRELLA - trombone Giovanni GUIDI - pianoforte Francesco DIODATI - chitarra

Gabriele EVANGELISTA - contrabbasso Enrico MORELLO - batteria

Sono passati ormai più di 50 anni da quando Enrico RAVA apparve, dapprima sulla scena italiana e poi in quella mondiale, collaborando con artisti del calibro di Gato Barbieri e Steve Lacy, con cui passò una breve stagione a Buenos Aires insieme ai sud-africani Johnny Dyani e Louis Moholo. Poi venne il lungo soggiorno a New York dove incontrò e collaborò con artisti come Roswell Rudd, Carla Bley, John Abercrombie, Cecil Taylor, tra i tanti.

Negli anni settanta il rientro in Italia e un inanellarsi di concerti e dischi con i gruppi a suo nome, l’incontro con l’Opera , da lui rivisitata in due splendidi album e quello con il Pop di Michael Jackson, la sua predisposizione a scoprire giovani talenti: nel corso degli anni Massimo Urbani, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Francesco Diodati… E le collaborazioni con tanti artisti: Lee Konitz, Richard Galliano, Pat Metheny, John Scofield, Dave Douglas, Geri Allen, Cecil Taylor, Miroslav Vitous, Philip Caterine, Tomasz Stanko, Michel Petrucciani, John Abercrombie, Joe Lovano… Ora, giunto alla soglia degli 80 anni, Rava ha voluto pensare ad una Special Edition, raggruppando i musicisti che più gli sono stati vicino negli ultimi anni, per rivisitare i brani più significativi della sua carriera, rivisti in un’ottica odierna ed interpretare nuove composizioni scritte per questa occasione.

Gianluca PETRELLA è considerato uno dei miglior trombonisti jazz del mondo. Forse il più importante musicista jazz italiano di tutti i tempi. Nella lista delle collaborazioni con musicisti

CONCERTO EVENTO

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“Coro delle statue” nel film “La casa dei fantasmi” con E. Murphy.

Il 15 febbraio 2008 è uscito il loro nuovo album, intitolato “Angoli diversi”, prodotto da Tullio Mattone e con la partecipazione di undici importanti nomi della musica italiana (tra cui Mango, Lucio Dalla, Luca Carboni, Samuele Bersani, i Pooh, Claudio Baglioni e Gino Paoli) che, per l’occasione, hanno reinterpretato con il gruppo una canzone del loro repertorio arrangiata

«A cappella». Ad anticiparne l’uscita dell’album è il singolo

“What a Fool Believes” realizzato insieme a Mario Biondi. Il 28 febbraio 2008 sono stati ospiti di Mietta al Festival di Sanremo 2008 nella serata dedicata ai duetti, in cui hanno riarrangiato a cappella assieme alla grande interprete la canzone “Baciami adesso”. A marzo del 2009 “Angoli diversi” vince il premio di

“miglior disco a cappella europeo” assegnato dall’associazione americana “CARAS” (“Contemporary A Cappella Recording Awards”). Nello stesso anno hanno cantato nell’ultimo album di Claudio Baglioni “Q.P.G.A.” nella canzone “Se guardi su”. Il 26 ottobre 2010 è la volta di “Donne”, album di duetti con sole artiste donne, tra le quali le grandi dive della canzone come Loredana Bertè, Ornella Vanoni, Mietta, nonché Mia Martini in un duetto postumo, e le giovani cantanti del momento come Dolcenera, Giusy Ferreri, Noemi, Alessandra Amoroso e Karima. Notevoli anche le collaborazioni con alcuni dei maggiori artisti della musica internazionale come nel 2009 quando aprono il concerto di Alicia Keys a Milano; duettano anche con Dionne Worwik, Randy Crawford e Chaka Khan cimentandosi in diversi generi come il funky, il jazz e anche l’R&B. Il 16 luglio 2015 al Ravello Festival i Neri Per Caso aprono il concerto di Bobby McFerrin &

Guests e duettano con lui. Nel 2016/2017 affiancano Renato Zero nella suo nuovo tour “ALT”. Nel 2018 partecipano come ospiti al Festival di Sanremo, cantando con Elio e le Storie Tese nella serata dedicata ai duetti.

Ad Aprile 2019 esce “We love the beatles”. Nel cinquantesimo anniversario dell’ultimo concerto dei Beatles e della pubblicazione del leggendario disco “Abbey Road”, il sestetto celebra John, Paul, George e Ringo con 9 straordinarie interpretazioni delle loro canzoni, da “All You Need is Love” a “Come Together”, passando per “Penny Lane”, “We Can Work It Out”.

Martedì 17 dicembre 2019 Auditorium-teatro RADAR sipario ore 21,00

NERI PER CASO

Ciro CARAVANO - voce Gonzalo CARAVANO - voce Domenico Pablo CARAVANO - voce Massimo DE DIVITIIS - voce Mario CRESCENZO - voce Daniele BLAQUIER - voce

Iniziano a cantare nei locali di Salerno, ed ottengono la partecipazione a Sanremo Giovani 1994 con il brano “Donne”

di Zucchero, qualificandosi per la sezione “Nuove Proposte”

del Festival di Sanremo 1995, che vincono con la canzone “Le ragazze”, scritta da Mattone ed eseguita a cappella.

Il loro primo disco, “Le ragazze”, che contiene cover di noti brani italiani e due canzoni inedite, ottiene 6 dischi di platino.

È del 1996 il loro secondo disco, “Strumenti”, nel quale la voce si integrava con strumenti acustici ed elettronici e percussioni (bicchieri, cucchiaini, fodere di chitarre...) che creavano atmosfere particolari, diverse ad ogni canzone. Con il brano “Mai più sola”, di Claudio Mattone, il gruppo ripeté l’esperienza del Festival, giungendo al quinto posto tra i Big.

Il loro terzo disco “...And so This Is Christmas” è uscito nel 1996 poco prima di Natale e contiene cover di famose canzoni natalizie e “Quando” canzone da loro interpretata nel lungometraggio animato della Disney, “Il gobbo di Notre Dame”. Il quarto disco, uscito a fine novembre del 1997, è intitolato semplicemente

“Neri Per Caso”. Nel maggio 2000 è uscito l’album “Angelo blu”, prodotto da Paolo e Pietro Micioni per la EMI, da cui è stato tratto il singolo estivo “Sarà” (Heaven Must Be Missing an Angel), cover in italiano di Heaven Must Be Missing an Angel dei Tavares. Il 7 giugno 2002 è uscito il CD di raccolta dei loro maggiori successi, La raccolta, arricchito dagli inediti “Amore psicologico” e “Tu sei per me”. In occasione dell’uscita della riedizione rimasterizzata e restaurata del cartone Disney “Il Libro della Giungla”, nel novembre 2007, interpretano a cappella la canzone “Siamo tuoi amici”, il brano cantato dai quattro avvoltoi. Sono le voci del

CONCERTO EVENTO

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con il M° Julio Hamza e il M° Carlo Chiarappa e diplomato in Viola presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari. Vincitore di diversi concorsi nazionali e primo idoneo al Concorso per violino presso il Teatro San Carlo di Napoli.

Grazie alle sue spiccate qualità virtuosistiche, ha subito intrapreso una brillante attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in qualità di solista per le più importanti istituzioni concertistiche italiane ed estere. Fondatore e direttore artistico dell’orchestra da camera di capitanata “L’Estro Armonico” è violino solista del gruppo “Strauss Konzert”, componente del quartetto d’archi del teatro Petruzzelli di Bari e del complesso da camera “I Solisti Dauni”. Già 1° violino di spalla presso l’orchestra Sinfonica della Provincia di Lecce e del teatro Petruzzelli di Bari, con la quale ha partecipato alle numerose tournèe all’estero. Ha suonato, con varie orchestre, l’Orchestra

“A. Scarlatti” di Napoli, l’Orchestra sinfonica dell’istituzione concertistica Abruzzese ricoprendo sempre il ruolo di 1° strumento. Attualmente collabora in qualità di 1° Violino di spalla con diverse orchestre italiane, come l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, l’Orchestra sinfonica di Puglia e Basilica, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra Filarmonica di Salerno, l’Orchestra sinfonica del Conservatorio “U. Giordano”

di Foggia, l’Orchestra da Camera musica Judaica, ecc.

Ha al suo attivo varie registrazioni su Cd in qualità di Violino solista. È titolare di Cattedra di violino, presso il Conservatorio di musica “U. Giordano” di Foggia e tiene corsi di perfezionamento musicale e formazione orchestrale presso importanti istituzioni.

Programma

J. Strauss Voci di Primavera Valzer Op.31 J. Brahms Danza Ungherese n.5

C. Bohm Moto Perpetuo

J. Strauss Marcia Persiana Op.289 J. Strauss Pizzicato Polka

J. Strauss Trisch Trasch Polka Op. 214 J. Strauss Unter Donner Und Blitz Op.324

N. Rota Valzer del Commiato V. Monti Ciarda

J. Strauss Neve Pizzicato Polka J. Strauss Auf Der Jago Op. 373 J. Strauss Sul bel Danubio blu

Giovedì 2 gennaio 2020 Cinema VITTORIA

sipario ore 21,00

CONCERTO DI CAPODANNO 2020

Orchestra “SUONI del SUD”

Raffaele DE SANIO - violino solista

L’Orchestra da camera “SUONI DEL SUD” è sorta nel 1992, ben presto divenuta una compagine di fondamentale riferimento nella produzione musicale nazionale. L’Orchestra ha partecipato allo straordinario concerto di Andrea Bocelli, tenuto a San Giovanni Rotondo (FG) in occasione del primo anniversario della Beatificazione di Padre Pio, vanta inoltre collaborazioni con Mediaset (negli spettacoli del 1990 presentati da Natalia Estrada), Stagioni Liriche presso il Teatro “ U. Giordano” di Foggia, ed è stata ospite di vari teatri d’importanza nazionale, come il Teatro San Carlo di Napoli e il Teatro San Nazzario del capoluogo partenopeo.

L’orchestra collabora alle registrazioni di musiche da film a Roma con musicisti come Ennio Morricone, Nicola Piovani, Luis Bakalov, ecc.

Molteplici sono le collaborazioni con artisti di chiara fama tra cui Lucio Dalla, Katia Ricciarelli, Alexander Lonquich, Aldo Ciccolini, Uto Ughi, Mischa Maiski, Michele Placido. Partecipa costantemente a numerose trasmissioni di Rai 1 e Rai 2 come

“Una Voce per Padre Pio” a Pietrelcina, “Il Cerchio della Vita”

ad Agropoli, “L’ oro del Golfo” a Pompei, “Premio Cimatile”,

“Premio Troisi”, “Premio Cuore”, “Le note degli Angeli”.

Raffaele DE SANIO. Ha iniziato gli studi di violino presso il Conservatorio di musica “U. Giordano” di Foggia sotto la guida del M° Giuseppe Francavilla, proseguendoli con il M° Riccardo Pellegrino presso il Conservatorio di Musica “L. Refice” di Frosinone con il quale si è diplomato. Si è in seguito perfezionato

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Programma

L. V. Beethoven Trio op. 70 n. 1 (Spettri)

Allegro vivace e con brio Largo assai ed espressivo Presto

F. M. Bartholdy Trio n. 1op. 49 in re min.

Molto Allego agitato

Andante con moto tranquillo Scherzo (leggiero e vivace) Finale (Allegro assai appassionato)

A. Piazzolla Verano Porteno

di Vittorio Veneto (cat. dipl.), ha anche ottenuto nel 1985 la borsa di studio per il posto di 1°violoncello dell’Orchestra Giovanile Pugliese

“Franco Ferrara”. 1° violoncello di numerose orchestre ICO del Magna Grecia, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra del Petruzzelli di Bari, Orchestra da camera di Benevento, Orchestra “A. Vivaldi di Lecce, ha suonato sotto la direzione di Maestri quali: Bellugi, Renzetti, Martin, Gutter, Kalmar, Tiboris, Franci, Kuhn, Marvulli, Bacalov, Mastrangelo in tournèe in Svizzera, Francia, Germania, Spagna, Grecia, Stati Uniti, Messico, Cina, Russia. Attualmente è titolare di cattedra di violoncello presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota”

di Monopoli, impegnato anche nella docenza del Corso di Prassi esecutiva violoncellistica del biennio superiore. Numerosi suoi allievi si sono distinti in campo nazionale ed internazionale, conseguendo primi premi e borse di studio in ben noti concorsi ed audizioni.

Stefania SANTANGELO. “Stefania Santangelo è in possesso di una tecnica assolutamente sbalorditiva, il suo suono è nobilissimo, potente ed emozionante, la sua musicalità è pura e fantasiosa...”:

Salvatore Accardo.Compie gli studi musicali al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma con il massimo dei voti e la lode.

Alla sua formazione artistica contribuiscono musicisti quali Bruno Mezzena, Paolo Bordoni, Piero Rattalino, Arnaldo Cohen. Debutta a dieci anni con l’Orchestra Nova Musicorum Arcadia di Milano, esordio che le consente di intraprendere un’attività concertistica di primo piano. Partecipa ai principali concorsi pianistici nazionali vincendo nove primi premi. Si esibisce come solista con l’Orchestra della Provincia di Bari, quella di Lecce, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, Sinfonica Abruzzese, Orchestra di Brescia, Orchestra Proarte Marche, Orchestra Sinfonica di Pescara, Orchestra della Radio di Bucarest (con la quale ha eseguito in diretta radiofonica il concerto in re minore di Mozart), Orchestra Silvestre Revueltas di Celaya e Queretaro (terzo concerto di Rachmaninov). Ha eseguito, tra gli altri, i due concerti di Chopin e il secondo e il terzo concerto di Rachmaninov. Ha tenuto concerti in Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Romania, Stati Uniti e Messico. Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive; le sue esecuzioni del Concerto in mi minore di Chopin (diretto da Donato Renzetti), dei 12 studi di Chopin op.10 e della seconda Sonata di Rachmaninov sono stati più volte trasmessi dalla Rai. Titolare della Cattedra di pianoforte al Conservatorio

“Nino Rota” di Monopoli. È Presidente dell’Accademia Musicale Pescarese, Scuola di eccellenza fondata nel 1978 da suo padre, Elio Santangelo.

Martedì 14 gennaio 2020 Teatro MARIELLA sipario ore 21,00

Concerto del TRIO

COMISSO - FORTE - SANTANGELO

Francesco COMISSO - violino Marcello FORTE - violoncello Stefania SANTANGELO - pianoforte

Francesco COMISSO. Avviato allo studio della musica in età precocissima dal padre musicista riceve a cinque anni la prima lezione di violino. Diplomatosi presso il conservatorio di Venezia sotto la guida del Prof. Giulio Bonzagni si trasferisce in Germania, dove nel 2001 ottiene con il massimo dei voti il titolo accademico di

“Konzertdiplom” presso la Musikhochschüle di Amburgo nella classe del Prof. Andreas Röhn (primo violino di spalla della Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester). Suona come solista con: I Solisti Veneti di Claudio Scimone, gli Interpreti Veneziani, la Filarmonia Veneta, gli Hamburger Synphoniker, la Camerata Strumentale Italiana (Trieste), l’Orchestra da Camera Ferruccio Busoni (Trieste), l’Orchestre du Festival de la Printemps di Saint-Dizier (Francia). In campo orchestrale collabora in qualità di Primo Violino di Spalla con: l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Filarmonia Veneta, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, la Camerata Strumentale di Prato, l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, la Human Rights Orchestra, l’Orchestre a du Festival de La Printemps - Saint Dizier (Francia) e sempre come prima parte con: l’Orchestra della Fenice di Venezia, l’Orchestra dell’Arena di Verona. Dal 2007 collabora frequentemente con: l’Orchestra del Teatro Alla Scala di Milano, la Filarmonica della Scala e l’Orchestra Nazionale RAI di Torino. È docente di violino presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli. I suoi violini sono un Don Nicola Amati del 1735 e un Franco Simeoni del 2015.

Marcello FORTE. Giovanissimo si è diplomato in violoncello con il massimo di voti e lode sotto la guida del Maestro Giuseppe Simeone. Ha intrapreso l’attività concertistica come membro del Trio Paisiello con il quale ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi nazionale ed internazionali e con il quale ha rappresentato l’Italia, per la musica da camera, all’Aterforum di Ferrara, registrando per la Rai radiotre. Vincitore della prestigiosa rassegna di violoncello

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Giovedì 23 gennaio 2020 Auditorium-teatro RADAR sipario ore 21,00

PEPPE SERVILLO - DANILO REA “ GENOVA per Noi ”

Peppe SERVILLO - voce Danilo REA - pianoforte

Genova guarda il mare.

Il mare ci tiene compagnia, in esso riponiamo i nostri sogni, la parete sgombra verso la quale ci soffermiamo.

Il mare, in modi diversi, ha determinato la natura delle città che ad esso guardano. Così, i genovesi poeti cantano diversamente la loro città e le loro storie e noi siamo qui a piccoli passi per testimoniare questa vita, memori di un nostro mare che nel loro riconosciamo e le nostre vite sono la sponda dalla quale ci sporgiamo.

Genova per noi è un brillante omaggio alla scuola genovese della canzone d’autore da Gianfranco e Gianpiero Reverberi, Gino Paoli, Bruno Lauzi, Luigi Tenco e Fabrizio De Andrè.

Peppe SERVILLO è cantante, autore di colonne sonore, di canzoni interpretate da Fiorella Mannoia e Patty Pravo, nonché attore cinematografico e teatrale. Autodidatta, debutta nel 1980 con gli Avion Travel.

Dal 2005 è il frontman del progetto speciale «Uomini in Frac», un concerto omaggio a Domenico Modugno rivisitato in chiave Jazz. Nel progetto sono coinvolti alcuni dei più grandi jazzisti italiani, tra cui Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Gianluca Petrella e lo è stato anche il compianto Marco Tamburini.

Danilo REA è uno dei pianisti jazz italiani più apprezzati al mondo, protagonista di progetti e performance che sono già nella storia del jazz. Vanta collaborazioni con i più grandi solisti statunitensi come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano, Art Farmer. Danilo Rea si pone al servizio della musica con apparente straordinaria semplicità, caratteristica che distingue i più grandi artisti.

CONCERTO EVENTO

Martedì 4 febbraio 2020 Teatro MARIELLA sipario ore 21,00

MASSIMILIANO PITOCCO TRIO

“Tango Para Tres”

Rubèn PELONI - voce

Massimiliano PITOCCO - bandoneòn Nicola DE FRANCESCO - pianoforte

“TANGO PARA TRES” si pone all’attenzione del pubblico come la naturale conseguenza dell’incontro di tre musicisti di estrazione classica che negli ultimi venticinque anni hanno contribuito attivamente alla diffusione del Tango ed in particolare alla musica di Astor Piazzolla. Il Trio vuole offrire al pubblico il Piazzolla maturo dei suoi ultimi anni di vita artistica pensato in una veste classica (con contaminazioni bartokiane, stravinskiane, jazzistiche e contemporanee), il Piazzolla nelle sue innumerevoli composizioni per Film e il Piazzolla con la voce nel suo periodo di collaborazione con il celebre cantante Goyeneche. Negli ultimi concerti della sua vita sono stati infatti eseguiti brani del tutto inediti e quasi mai eseguiti. I brani con la voce risalgono agli ’60-

’70 e successivamente nel 1982 in collaborazione con Milva.

Rubèn PELONI. Mentre portava a termine gli studi di Architettura, iniziava a studiare canto con il Maestro Ruben Coria, in seguito cominciò a cantare nel complesso “Tritango”

della città di Rosario, fino al 2002, quando decise di stabilirsi in Italia. Là incontrò il chitarrista e compositore Adrian Fioramonti formando un duo; più tardi il bandoneonista Massimiliano Pitocco, iniziando così le prime prestazioni artistiche. Nel 2009 arriva la sua collaborazione più importante con il compositore e pianista Luis Bacalov, vincitore del premio Oscar, nello spettacolo “Mi Buenos Aires Querido”, con il quale ha continuato a collaborare realizzando diversi concerti in duo. Ha cantato diverse volte il ruolo maschile dell’Opera “Maria de Buenos Aires”

(A. Piazzolla - H. Ferrer); nel Teatro Comunale di Vicenza, nel Teatro Greco di Taormina, nell’Auditorium di Milano, nel Teatro

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Petruzzelli di Bari; nel Teatro dell’Opera di Halle (Germania);

nel Teatro dell’Opera di Limoges (Francia); nel Teatro Mario del Monaco di Treviso; nel Teatro Verdi di Pordenone.

Massimiliano PITOCCO ha iniziato lo studio del “Bayan” con il M° A. Di Zio proseguendo a Parigi con il M° M. Bonnay e diplomandosi al C.N.S, al Conservatorio della “ville de Paris”

e al C.N.R. Nel ‘92 si diploma in Organo a Pescara e nel

‘94 in Fisarmonica a Bari. È vincitore di numerosi concorsi internazionali di Bayan, tra cui il 1° premio a Castelfidardo (1986 e 1988) e il 2° premio alla “Coppa del Mondo” (Svizzera 1989).

Ha suonato in importanti teatri di tutto il mondo come quelli di Monaco, Francoforte, il Concertgebouw di Amsterdam, Bruxelles, Amburgo, Vienna, Parigi, Budapest, Konzerthaus di Berlino, la Tonhalle di Zurigo e Lucerna, Città del Mexico, Sydney, Tokyo, Yokohama, San Paolo di Brasile, USA, il Parco della Musica a Roma, il Goldoni di Venezia, il Bellini di Napoli, il Verdi di Trieste, la Pergola di Firenze, la sala Verdi di Milano, il Massimo di Palermo, il Petruzzelli di Bari, ecc. Nel 2002 ha suonato e diretto in Svizzera l’opera “Maria de Buenos Aires”

di A. Piazzolla - H. Ferrer riscuotendo notevole successo di pubblico e di critica. Nel 2018 viene riconosciuto a Montecitorio tra le Cento Eccellenze italiane con una “Menzione d’onore” per essere stato un vero alfiere caposcuola del Bayan e del Bandoneòn nel mondo della cultura. È titolare della cattedra di Bayan al conservatorio “Santa Cecilia” in Roma e “G. Braga” di Teramo.

Nicola DE FRANCESCO si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara sotto la guida della Prof.ssa Filomena Montopoli e ha studiato Composizione con il M° Edgar Alandia. Ha perfezionato la tecnica pianistica con il M° Vincenzo Vitale e successivamente con il M° Massimo Bertucci. Si è perfezionato con i Maestri Sergio Perticaroli, Alexis Weissenberg e Gjorgy Sandor. È risultato vincitore in vari Concorsi nazionali e internazionali.

Svolge attività concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche. Ha eseguito in prima nazionale assoluta l’opera tango “Maria De Buenos Aires di A. Piazzolla” con i “Solisti Aquilani” e inciso la Casa discografica “Dynamic”. È titolare della cattedra di Pianoforte principale nel Conservatorio di Fermo.

Programma Fracanapa Vuelvo al Sur Duo de amor Tanguedia

Milonga carreguera Romanza del duende Jeanne y Paul Woe

Tangos III Oblivion Jacinto chiclana

Alguien le dice al tango Adios nonino

Street tango

Chiquiline de bachin Balada para un loco

Giovedì 27 febbraio 2020 Teatro MARIELLA sipario ore 21,00

QUARTETTO NOÛS

Tiziano BAVIERA - violino Alberto FRANCHIN - violino Sara DAMBRUOSO - viola Tommaso TESINI - violoncello

Noûs (nùs) è un antico termine greco il cui significato è mente e dunque razionalità, ma anche ispirazione e capacità creativa.

Il Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, si è affermato in poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione. Le sue coinvolgenti interpretazioni sono frutto di un percorso formativo nel quale la tradizione italiana si fonde con le più importanti scuole europee. Ha frequentato l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona, la Musik Akademie di Basilea studiando con Rainer Schmidt (Hagen Quartett), l’Escuela Superior de Música “Reina Sofia” di Madrid e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Günter Pichler (Alban Berg Quartett) e la Musikhochschule di Lubecca con Heime Müller (Artemis Quartett). Nel 2014 è stato selezionato per il progetto

‘Le Dimore del Quartetto’ grazie al quale è vincitore di una borsa di studio per l’anno 2015. Nello stesso anno gli viene inoltre riconosciuta un’importante borsa di studio offerta dalla Fundatión Albeniz di Madrid.

Nel 2015 si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, assegnato alla migliore formazione cameristica emergente nell’anno in corso, nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Abbiati”, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana.

Riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur Rubinstein - Una Vita nella Musica” 2015 … per essersi rivelato una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana ed aver dimostrato, nella sua ancor breve carriera, di saper affrontare la grande letteratura per quartetto in maniera matura, cercando un’interpretazione ragionata e non effimera del repertorio classico-romantico e del Novecento, proseguendo allo stesso tempo una ricerca seria e non episodica anche all’interno dei linguaggi della musica d’oggi.

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Giovedì 12 marzo 2020 Cinema VITTORIA sipario ore 21,00

Scritti, poesie e canzoni

del Principe De Curtis, in arte TOTÒ MICHELE MIRABELLA e

QUINTETTO SAVERIO MERCADANTE

Michele MIRABELLA – voce narrante Daniela SORNATALE - voce solista Rocco DEBERNARDIS - clarinetto Gabriele MARZELLA - violoncello Marco VALERIO - percussioni Roberto CORLIANÒ - pianoforte

Totò, nome d’arte di Antonio Focas Flavio Angelo Ducas Comneno di Bisanzio Curtis Gagliardi, più semplicemente Antonio De Curtis, è stato un attore, commediografo, paroliere, poeta, musicista e sceneggiatore italiano.

Il Quintetto Saverio Mercadante e il talentuoso eclettico Professor Michele Mirabella in questo spettacolo propongono alcune tra le più belle canzoni, scritti e poesie del grande Totò per raccontarne l’anima più profonda e poetica dell’indimenticabile uomo.

Michele MIRABELLA è di Bitonto, ma è vissuto anche altrove.

Soprattutto altrove. Studia da molti anni, da quando ne aveva tre. A quattro ha imparato a leggere, a cinque a scrivere.

Tutto il resto nel campo dello studio è meno importante e, comunque non interesserebbe a nessuno. È un artista dello spettacolo: regista, autore, sceneggiatore, attore. Bravo. Così ha guadagnato da vivere. Non è un ballerino. Sa cantare, ma non sarà mai un cantante. Tanto meno in un coro. Nei cori, in genere, si trova a disagio. Preferisce ascoltarli. Adora il melodramma. Ha scritto dei libri e insegna all’Università perché è convinto che solo insegnando si continui a studiare.

CONCERTO EVENTO

Programma

F. Mendelssohn Quartetto per archi in La minore op. 13

Adagio. Allegro vivace

Adagio non lento

Intermezzo. Allegretto con moto. Allegro di molto Presto

L. Van Beethoven Quartetto per archi in Fa maggiore op. 59 N°1 Allegro

Allegretto vivace e sempre scherzando Adagio molto e mesto

Allegro

La versatilità e l’originalità interpretativa dell’ensemble si manifestano in tutto il repertorio quartettistico e l’attenzione ai nuovi linguaggi compositivi lo spingono a cimentarsi in performance innovative come suonare a memoria e totalmente al buio. Diverse le collaborazioni con compositori contemporanei e le partecipazioni a progetti trasversali con compagnie teatrali e di danza. Collabora inoltre con rinomati artisti tra cui Tommaso Lonquich, Andrea Lucchesini, Alain Meunier, Giovanni Scaglione, Sonig Tchakerian. Si esibisce per importanti realtà musicali italiane, tra le quali la Società del Quartetto di Milano, l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Firenze, Bologna Festival e Musica Insieme di Bologna, la Società del Quartetto di Bergamo, la Società Veneziana di Concerti, l’Associazione Chamber Music di Trieste, l’Associazione Musicale Lucchese, l’Assiciazione Scarlatti di Napoli, I Concerti del Quirinale a Roma, lo Stradivari Festival di Cremona, il Ravenna Festival, le Settimane Musicali di Stresa. All’estero viene invitato ad esibirsi in Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, Spagna, Belgio, Canada, Stati Uniti, Cina e Corea. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da diverse emittenti radiofoniche come Venice Classic Radio, Radio Clásica, RSI e Radio 3. Nel 2013 e nel 2017 è stato quartetto in residence al Festival Ticino Musica di Lugano.

O T T I C A D I P A L M A

MONOPOLI

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Venerdì 20 marzo 2020 Teatro MARIELLA sipario ore 21,00

SESTETTO MOZARTIANO

Musiche e testi di W. A. MOZARTSalisburgo , 1756 - Vienna, 1791

Laura DI GIUGNO e Patrizia VERTUCCI - soprani Pietro DI LORENZO - basso

Piero PELLECCHIA e Valerio ACQUARO - clarinetti Carmelo CIMINO - clarinetto basso

Dal 1992 propone musiche antiche (medievale, rinascimentale e barocca) e di tradizione orale (popolare), spesso affiancate da ricostruzioni di danza antica (da trattati storici), in costume dell’epoca e con strumenti copie di quelli antichi. La sfida è proporre repertori poco conosciuti o inediti capaci di interessare il pubblico generico, soddisfare gli appassionati più esigenti e informati, divertire tutti. Il repertorio mozartiano proposto in concerto è frutto di un progetto di collaborazione con Pellecchia, Cimino e Natale avviato nel 2000 e più volte ripreso in questi anni. Il gruppo è parte dell’associazione culturale omonima che, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Francesco Durante”, esegue concerti per i cicli di eventi organizzati in proprio (“Il Trionfo del tempo e del disinganno”, XXVI edizioni; “… dove la musica incontra il suo tempo”, XVII edizioni,

“Medievalia”, XI edizioni). Collabora con l’Associazione Culturale

“Tempo di Festa” per organizzare e realizzare rievocazioni storiche in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Lazio, Molise.

Programma Mozart-Lotario Wolfgang n. 40

1° parte 2° parte

Testi tratti dall’epistolario di Leopold e W. A. Mozart

Divertimento per 3 clarinetti K439 n.2

(allegro - minuetto/trio - larghetto minuetto/trio - rondò)

Se lontan, ben mio, tu sei K438 notturno a 3 voci

Oiseaux, si tous K284d arietta per soprano

Mi lagnerò tacendo K437 notturno a 3 voci

Ah spiegarti K417a aria per soprano

Luci care, luci belle K439 notturno a 3 voci

Divertimento per 3 clarinetti K439 n.1

(allegro - minuetto/trio - adagio minuetto/trio - rondò)

Due pupille amabili K439 notturno a 3 voci

Ridente la calma K210a aria per soprano

Ecco quel fiero istante K436 notturno a 3 voci

Dans un bois K295b arietta per soprano

Piu’ non si trovano K549 canzonetta a 3 voci

Ama viaggiare. Comodamente, se possibile.

(Ma tutto congiura nel rendergli la vita difficile).

Quintetto MERCADANTE. È composto da musicisti puglie- si e lucani. Collabora con musicisti, attori, registi quali Josè Carreras, Michele Marvulli, Nicola Samale, Damiano D’Am- brosio, Roberto Molinelli, Antonella Ruggiero, Michele Mira- bella, Sebastiano Somma, Enzo Decaro, Claudia Koll, Enrico Montesano, Giancarlo Giannini, Gianfranco Phino, France- sco Paolantoni, Giobbe Covatta, ecc.

I programmi proposti sono molto vari e toccano stili ed autori diversi, così da rendere piacevoli e accattivanti i concerti sem- pre apprezzati dal pubblico.

Margellina blu Vocca e vocca ‘cu ’’te Filume’

Casa mia Baciami

Voglio campa’ ‘cu ’’te Chitarra mia Core analfabeta Malafemmena Carme’ Carme’

Programma

Distribuzione di Reggio Iniziative Culturali S.r.l.

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