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GAZZETTA
'UFFICIALE
PARTE PRIMA DEL REGNO D'ITALIA
Si PUBBLICA TUTTI i GIORNI IVIENO I WESTIVt
Anno 75° RoxA
-Sabato, 10 novembre 1934
-ANNO XIII Numero 264
CONDIZIONI DI ABBONAMENTO.
In Roma, ela presso I Atuministrazione ebe a
Anno Sem. Trim.
domicilioed in tutto 11 Regno (Parte leII). L, 108 63 45 Alfestero (Paesi dett'Un:one postale) . . . , a 240 160 100
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domicilioed in tutto 11 Regno (solo ParteI). I T2 45 31 50 Allestero IPaesi dellUnione postale) . . . . • 160 100 TO Abbonamento speciale at soft fascicoll contenenti i numeri del titoli obbli.
gazionarl sorteggiati per 11 rimborso, annue L 45 - Estero L 100 011 abbonamenti hanno, di maastma, decorrensa dal is gennato di ogni
anno, restando 19 facoltà dell'Ammintatraziorte da concedere una decorrensa posteriore purche la scadenza dell'abbonamerito sia contentita net ilmate del 31 dicembre dell'anno in corso.
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Gli abbonamenti en Roma si fanno presso UUfnolo Cassa della Li•
breria dello Stato, palazzo del Ministero delle Finanze engresso da Via XX settembre, ovvero presso le locali Librerie Congessionarte. 015 ab·
bonamente per altre paesi del Regno debbono essere citiesta Got ssstema del versamento dell'emporto nel conto corrente postate li2648, intestato all istituto Poligrañoo dello Stato, screvendo nel retro del relative ser sinoato de alisbramento la richiesta dettagliata. teamministražëone non risponde dei ritards causati dalla mancata indicazione, nei oortinoats de allsbramento, dello scopo del versamento nella soinma
oli abbonamenti richiesta dali estero vanno faits a mezzo di saglia internazionali con Indicazaone detto scopo det!'invio sul taBilando del taglia stesse
Le ruohseste di abbonamenti alla .Gazzetta Ufnoialea vanno fatte a partei non unstamente, oto6, a richieste per abbonaments ad mitri pe•
riodios
Per 11 pieno degli
annunztda
insentenella
"Ganetta Ufficiale
,,tegganst le
nornieriportate nella testata della parte seconda
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sonoin vendita presso la Libreria dello Stato nel Ministero delle Finanze
e pressole più importanti Librerie depositarie
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edi tutti i Capoluoghi delle provincie del Regno.
SOMM A R I O DECRETO
MINISTERIALE 27 ottobre 1934.Revoca di autorizzazione a
gestire magazzini generall
inLEGGI
EDECRETI Reggio Emilia
. . . . . . . . . . . . . .Pag.
5167REGIO
DECRETO-LEGGE
28 settembre 1934, n. 1770. DECRETI PREFETTIZI·Approvazione
delpiano regolatore particolareggiato
edilizioRiduzione
dicognomi
nella formaitaligna
. . .Ná.
5167 di. Firenze, per la zona adiacente alla nuova stazione ferroviariadi Santa Alaria Novella . . . . . . . . . . .
Pag.
5162 REGIODECRETO-LEGGE
15 ottobre1934,
n 1771.Norme per le concessious di
temporanea
introduzione nelRegno
di mercicolpite
dadivieto,
per essere trasformate.Pag.
5163 REGIODECRETO
28 settembre 1934, n. 1772.Approvazione
nelRegno, Tripolitania,
Cirenaica e Isole ita.liane
dell'Egeo,
della Convenzione internazionale sullareciproca protezione
contro la febbre «dengue
» . . . . .Pag.
5164DISPOSIZIONI
ECOMUNICATI
Ministero delle finanze:
Diffida per smarrimento di ricevute
di titoli del Debito pub-
blico . . . . . . . . . . .
Pag.
6176Diffida per smarrimento di certificati
provvisori
del Prestito del Littorio . . . . . . . . . . . . . . .Pag.
5176 Media dei cambi e delle rendite . . , , . . .Pag.
5176 REGIODECRETO
4 ottobre 1934, n. 1773.Riconoscimento, agli
effetticivili,
della erezione in parroc=chia della Chiesa della Gran 41adre di
Dio,
in Roma .Pag.
5166 RECIO DECRETO 13 settembre 1934, n. 1774.Riconoscimento
della_personalità giuridica
dellaCongrega-
zlone dette
Figlie
di S.Giuserpe
con Casa madre in Rivalba.Pag.
5166 REGIODECRETO
20 settembre1934,
n. 1775.Riconoscimento
dellapersonalità giuridica
dell'Istituto delle .SuorePassioniste,
con Casageneralizia
in Castello diSigna.
Pag.
5166 REGIO DECRETO 20 settembre1934,
n. 1776.Riconoscimento
dellapersonalità giuridica
dellaprovincia
Lauretana del Fratl
Minori,
con sede in Matelica . .Pag.
5166 REGIODECRETO
28 settembre1934,
n. 1777.Riconoscimento
dellapersonalità giuridica dell'Ordine
dei Chieric1Regolarl Minorl,
con sede inRoma
. , .; .Pag.
5167SUPPLEMENTI ORDINARI
SUPPLEMENTO ALLA «ÜAZZETTA UFFICIALE)) N. WA EL 1Û NO-
vennas
1931-XIII:
Bollettino delle
·obbligazioni,
delle cartelle edegli
altri titoli estratti per il rimborso epel
conferimento di(
A. 69:Consorzio di credito per le opere
pubbliche:
Aclamento
di titoli ed elenco dei titoli
rappresentanti obbliga oni,6
percento di Credito comunale sene
speciale
<Cittàdi
Torino»,y Città di Trieste», « Città di Venezia> e «
Çitta
i Ca-tania », estratti il 2 novembre 1934 e di
quelh sorteggiati
nelle
precedenti
estrazioni e non ancorapresentati pel
rim•borso.
(10091)
!;162
10-11-1934 (XIII) - OAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO IPITALIA N. 204LEGGI E DECRETl
REGIO DECRETO-LEGGE
28 settembre 1934, n. 1770.Approvazione
delpiano regolatore particolareggiato
edilizio diFirenze,
per la zona adiacente alla nuova stazione ferroviaria di Santa 31aria Novella,VITTORIO E3JANUELE III
l'ER GRA%iA DI DÌO E PER VOLONTÀ DEI,LA N\ZIONE 11E D'ITALIA
Visto Part. 3. n.
2,
dellalegge
31gennaio
1920. n.100;
Ritenuta
l'urgente
e assolutanecessità
di approvare ilpiano regolatore
per lasistemazione edilizia
della zonadella
cittik diFirenze
adiacente alla nuova stazionedi
Santa 31a-ria Novella, in modo
che dettastazione
possa essere inan-gurata per l'epoca fissata;
Udito il Consiglio
dei31inistri;
Sulla
proposta del
Nostro 31inistrosegretario
di Statoper i lavori
pubblici, di
concerto conquelli
perfinteino,
per la
grazia
egiiistizia,
per le tinanze e per le comunica- zioni;Al biamo decretato e decretiaitio:
Art. 1.
È
upprovato
ilpiano regolatore particolareggiato
ediliziodi Firenze per la zona adiacente alla nuovo stazione ferro- viaria di Santa 31aria
Novella
secondo ilprogetto
esaininato dal
t'onsiglio superiore
dei lavoripubblici
con voton. 1107 del 30
giugno 1934-Xll,
con leseguenti
modificaxioni:
. 1° 11
piauo
stradale dellapiazza
antistante allastazione dovrà
essere sistemato in modo che il traflico cittadino sinseparato
daquello della
stazione ferroviaria:2° l'isolato tra la via Faenza e la sin
Guelfa,
nella parteprospettante piazza
delCrocitisso, dovrà
averel'allineninen-
to risultante dalprolungantento della
nuova via.Un
esemplare
diquesto piano,
costituito da unaplaniine-
trin
tinteggiata
in iscala 1:l230 e da nu elenco in data 21 febbraio11)34-XIII.
dei beni daesproprjarsi,
doenmentiapprovati
con deliberazionepodestatile
25gennaio 1934-NIl, vistati
d'ordine Nostro dal Ministro per ilavori pubblici,
sarù
depositato
all'Archivio di Stato.Nessuno avrà diritto ad indennitù per la risoluzione dei contratti di
locazione, conseguente
allees¡iropriazioni
daeseguirsi
a norina delpresente
decreto.L'indennità dovuta af
proprietari degli
linniobili espropriati
saràdeterniinata sulla
media tra il valore senale el'imponibile
nettorisnItante
dalla media del triennio 1931- 1933capitalizzato
ad un tassovariabile
dal3,50 o/o
al 7°/o
a seconda
delle condizioni dell'edificio
e dellalocalità.
Nella
determinazione
delle indennitàdi espropriazione dovrà
tenersi conto del purovalore
dell'immobile con-Fiderato indipendentemente
dallamaggiore edificabilità
delterreno
sulquale
essoinsiste,
derivante dalpresente piano,
e
dovrà
essere esclusoqualsiasi coefficiente
di valore inpiù
od'in nieno che, direttamente od
indirettaniente,
niediata-niente ad ininlediataniente,
dipenda
o consegua dalla adozio- ne.approvazione
ed esecuzione totale oparziale
delpiano.
Art. A
Per I esecuzione delle
espropriazioni
dei benicompresi
nel-l'elenco conte sopra
approvato
il comune di F'irenzepotrù.
a suo insindacabile
giudizio, seguire,
o laprocedura
normalestabilita dalla legge
sulleesproprinzioni per
causa dipub-
blica utilitù 25
giugno 1865,
n.2330,
oppureseguire
la pro- ceduraspeciale
abbreviata di cui al successivo articolo.Qualora
il l'omunescelga
diseguire
laprocedura normale,
i termini stabiliti dalla
legge
25giugno 1865,
n.2350, potran-
no essere abbreviati con decreto del
prefetto
dapubblicarsi
nei modi di
legge.
Art.
4.
Per la
procedura
abbreviata siseguintuna
leseguenti
NOfule:
al il
prefetto
della¡norinvia
di Firenze, inseguito
a ri-chiesta del conome di
Firenze, dispone perche
in contraddi-torio col Comune stesso e coi
rispettivi espropriandi,
venga forinato lo stato di consistenza dei beni daespropriarsi
esulle risultanze dello stato di consistenza ed in base
ai
cri- teri divalutazione
di eni all'art. 2 delpresente decreto,
sen-tito ove occorra un tecnico da lui scelto nell'albo
degli
in-gegneri della provincia
di Firenze, determina la somnm che dovràdepositarsi
alla Cassadeposili
eprestiti quale
inden- nità diesproprinzione
nuica ed inseindibile perogni
pro-prietà
a tacitazione di tutti i diritti reali inerentiela
pro-prietà
stessa.Tale provvedimento
è notilientoagli
espro-priandi
nelle forme dellecitazioni:
In
nel decreto di determinazione delle indennità il pre- fetto deve pure stabilire i termini entro ignali l'esproprinn-
te deve
eseguire
ildeposito
presso la Cassadepositi
epresti-
ti
dell'iniporto
dell'indennità di cui sopra;el effettuato il
deposito l'espropriante
dovràriebiedere
al
prefetto
il decreto di trasferiluento diproprietù
e di ilu-niissione in possesso
degli
stabilicontemplati
nello stato diconsistenza dei beni di cui al conima a) del
presente articolo;
d)
tale decreto delprefetto,
deveessere a entadell'espro- priante
traseritto allTfficio delleipoteche
e successivanien- te notilientonyli
interessati nella fornm delle citazioni.La notilicazione del decreto tien
Inogo
di presa di pos-sesso dei beni
esproprinti:
el nei trenta
giorni
successivi alla notilien suddettagli
interessati
possono proporre asunti fantoritilgiudiziaria
competente le loro
opposizioni
relativaniente alla inisura delle indennitil conte sopra deterniinnte:h
trascorsi i trentagiorni
dalla norilieu di eni al coni- ina di del ¡nesentearticolo,
senza che sia stataprodotta
op-Posizione,
l'indennità voine sopra deterniinata edepositata diviene definitiva
.y) le
opposizioni
di cui al coninin e) delpresente
articolosonotrattate enn la
procedura
stabilita daltart. 31 dellaley-
ge 25
giugno 1865,
n.235fi,
ma per l'eventuale nuova valu, fazione debbonoapplicarsi
i criteri ed i riferiinenti stabilitieen l'art. 2 del nresente decreto.
Art. 3.
Il comune di Firenze è
autorizzato
adiinporre
aipróprie-
tari dei beni coulinanti o
contigui,
che sianoavrautaggiati
dall'attuzione
delpiano regolatore nipprovato
dal presentedecreto,
i contributi stabiliti dall'art. 77 eseguenti
dellale:-
ge 25giugno INGS,
n.2359,
e con le modalità diapplicazione
e di esazione stabilite
dalla legge stessa,
edagli
altri benicomunque avvantagninti,
i contributi diniiglioria
di cuinyli
articoli 23C e
seguenti
del testo unicodella legge
sulla Guan-zu
locale,
approvato con R. decreto 14 settonihre1931,
nu- mero 11TS.10-11-1934 (XIII)
-GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA
-N.
264 -51ß3
Art.
6. Art.
13.11 comune di Firenze è
autorizzato
acomprendere
nellempropriazioni
anche i beniattigui
alle aree destinate adusopubblico, l'occupazione
deiquali
benigiovi
adintegrare
lefinalità dell'opera
ed asoddisfare le
suepresidibili esigenze
future.
Prima di procedere
allaespropriazione
dei benioccorrenti
per l'attuazione del
piano,
ilComune
deve farne notifica airispettivi proprietari
econtemporaneamente
invitarli a di-chiarare
entro un termine lìssato se o meno intendano essi stessiaddivenire
alla edificazione oricostruzione sulla
loroproprietà singolarmente
seproprietari dell'intera
zona oriuniti in
consorzio,
secondo le normeestetiche
ededilizie,
lemodalità ed i
terinini che
il Comunestabilirà
inrelazione ai vincoli
delpiano
ed alledisposizioni del regolamento edili-
zio
d'igiene vigenti
nel Comune stesso.Gli inviti di cui al
presente
articolo saranno, a cura delComune,
notiticati aiiproprietari
interessati nella forma del-le
citazionisecondo
l'elenco desuntodalle intestazioni
co-tastali.
Art.
7.
Gli atti di
espropriazione
ed icontratti
diacquisto
di im-mobili, compresi gli
attipreliminari
fatti dal Comune diret- tamente o in suo nome e contostipulati dopo
l'entrata in vi- gore delpresente decreto,
per l'esecuzione delpresente piano regolatore,
sarannoassoggettati alla
tassa diregistro
e ditrascrizione nella niisura fissa di L. 30 per
ogni trapasso
ed
ogni
trascrizione.I nmtni
da contrarsi eventualmente
dal comune diFiren-
ze per l'eseenzione delle opere
riguardanti
Pattuazione delpiano suddetto,
saranno esenti dallaimposta
di ricchezza mobile.Art. 8.
Tutte le
euttruzioni eseguite sia
dal Comune che daprivati
per
l'attuazione
deipiano, compiute
entro il terminestabilito
per la eseenzione del
piano
stesso,godranno
della esenzioneventicinquennale
dallaimposta
e dallesorrimposte
comunalee
provinciale
sui fabbricati.Art. 9.
Per
quanto
si riferisce a sistemazioni cheinteressino
benidemaniali
o benialtrimenti soggetti
perlegge
aspeciale
sor-reglianza
delle autoritàpubbliche
ed i serviziferroviari,
sa-ranné
presi
dal comune di Firenzepreventivi
accordi tecnicie finanziari con le Amministrazioni
competenti.
Art.
10,
Per
l'eseenzione
delpiano
èassegnato
il termine dicinque
anni dalla data di
pubblicazione
delpresente
decreto.Art. 11.
Il Governo del Re ha
facoltà
di approvare conRegio
de-ereto e
previa
laosservanza dellaprocedura
stabilita dalPar- ticolo 87 dellalegge
25giugno 1865,
n.2359,
leparziali
mo-dificagioni del presente piano regolatore,
che nel corsodella
sua
attuazione si
rendesseronecessarie.
Art. 12.
In
quanto
nondisposto
o modifiento con lapresente legge ) valgono
le nonne dellalegge
25giugno 3865,
n.2339. |
11 tiresente
decreto terràpresentato
alPallninenio per
es-sere convertito in
legge.
11 Siinistro
proponente
è autorizzato apresentare
il rela-tivo
disegno
dilegge.
Ordiniamo
che ilpresente decreto, munito del sigillo delle Stato,
sia inserto nella raccolta ufficialedelle leggi ordei
de-creti del
Regno d'Italia,
mandando achiunque spetti
di os-servarlo e di farlo osservare.
Dato a
lloma, addì
28settembre
1931 - Anno XII VITTORIO£31ANUELE.
3IrssouNI -- DI CROLLALAiZA IlE F1tANCISC'I -- «IGNG -
PbPPINI.
Visto, il Û7/Of(ÌØSigilli: T)E FlüNCISCI.
liegistratoalla /orte <Iei cauti, autt¿ 8 not'embre
1934
-yno.pli
Alt¿ del Governo, redistro 353, foglio 38. - MAbiCINI.
JiEGIO DECRETO LEGGE is ottobre
1934,
n.1711.
Norme per le concessioni di
temporanea
introduzione nelRegno
di mercicolpite
da divieto, per essere trasformate.VITTORIO E3IANUELE III
I El. CHAZIA Ol DIO E PER YOLONTÀ DELLA NAZIONE RE
D'ITALIA
Visto il II.
decreto-legge
14 novembre1926,
n.1923,
con- sertito inlegge
iluglio Indi,
n.1405,
esuccessive
moditi-cazioni:
Ritenuta la necessità
urgente ed
assolutadi stabilire
lenorme
generali
daapplicare
nel casodi merciche, in"deroga
ai divieti di
impoltazione, vengano
animessealla introdu-
zione nel
Regno
per essere lavorate etrasformate
conl'ob- bligo
diriesportarle;
Visto Part.
3,
n.2,
dellalegge
31gennaio 1926,
n.100;
13dito il
Consiglio
dei3Iinistri;
Sulla proposta del Nostro
31iuistro Segretario
di Statoper le
finanze,
di concerto conquelli
per lecorporazioni,
pergli
affariesteri,
perregricoltura.
e foreste eper
lagrazia
egiustizia
:Abhiamo decretato e decretinmo:
Art. 1.
All'art. S del 11.
decreto-legge
14 novembre1926,
n.1923,
convertito in
legge
iluglio 1927,
n.1495,
èaggiunto
il se-gnente
comma :« Nei casi di
deroghe
aidivieti
diimportazione,
autoriz-zate dal 31inistro per le
finanze,
per mercidestinate
ad es-sere
riemportate dopo
aver subìto nelItegno
una lavorazioneo
trasformazione,
è in facoltà del Ministro stesso disubordi-
nare la concessione
della temporanea importazione alla
cou-'dizione
che,
agaranzia
dellariesportazione delle merci,
siaprestata
alladogana
una cauzione dastabilire
in relazione al valore delle merci daimportare temporaneamente
».Art. 2.
Il
presente
decreto che entrerà invigore
ilgiorno
stessodella sua
pubblicazione nella
GarrettaUfficiale,
sarà pre- sentato al Parlamento per la conversione inlegge.
Il 31inistro
proponente
e autorizzato allapresentazione
del relativo
disegno
dilegge,
5164 10-11-1931 (XIII)
- GAZZETTAUFFICIALE
DEL REGNO D ITALIA - N. 264Ordiniamo che
ilpresente decreto, munito
delsigillo
delloStato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi
edei
de-creti del Regno d'Italia,
mandando achinnque spetti
di os-servarlo
edi
farlo osservare.Dato a
Itoma,
addì 18 ottobre 1934 - Anno XII.VITTORIO
EMANUELE.MUSSOLINI -- JUNG -- ACERBO -- De
FRANCISCI.
Visto, i¿
Guardasigilli:
DE FRANCISCI.Registrato
alla Corte dei conti, addi 9 novembre 1934 - Anno XIII Alti del Governo,registro
353,foglio
45. - MANCINLREGIO
DECRETO
28 settembre 1934, n. 1772.Approvazione
nelItegno, Tripolitania,
Cirenaica e Isole ita.liane
dell'Egeo,
della Convenzione internazionale sullareciproca protezione
contro la febbre «dengue
».VITTORIO EMANUELE III
PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA
Visto
l'art.
5 dello Statuto fondamentale delItegno;
Udito
ilConsiglio
deiMinistri;
Sulla proposta
delCapo
delGoverno,
Primo Ministro Segretario
diStato,
MinistroSegretario
di Stato pergli
af-fari esteri e per
l'interno,
di concerto con i Ministrisegre- tari
di Stato per lecolonie
e per lecomunicazioni;
Abbiamo decretato e decretiamo:
Art. 1.
Piena ed intera esecuzione è data nel
Regno, Tripolitania.
Cirenaica e
Isole
italianedell'Egeo
allaConvenzione
internazionale
sullareciproca protezione
contro la febbre « dengue»
stipulata
in Atene il 25luglio
1934.Art. 2.
II.presente
decreto entrerà invigore
neitermini
stabilitidall art. 8 della Convenzione di cui all'articolo
precedente.
Ordiniamo che il
presente decreto,
munito delsigillo
delloStato,
sia inserto nella raccolta ufliciale delleleggi
e deidecreti del
Regno d'Italia,
mandando achiunque spetti
diosservarlo e di farlo osservare.
Dato a
Horna,
addi 28 settembre 1934 - Anno XIIRoi de
Houmanie,
lePrésident
de laRépublique Turque,
lePrés! lent du Conseil Central
E.récutif
del°Union
desRépu- bliques
Soc¡alistesNorietiques,
SaMajesté
le Roi deYougo- slavie,
désirant
cooperer
d:nis le Imt deprévenir
et combattre lapropagation
de la fièvredengue
etconsidérant
que les me- suresqui
serontprises
dans ce but seront déterminées par laConvention,
ont décidé de conclure une
Convention
ù cet effet et ont nommé pour leursplénipotentiaires,
savoir:Na
Majestá
le Roi d'Albanic:Monsieur SoTut
Laci, Cllargé
d'Affaires a. i. d'Albanie à Athènes.Le President du Reich Allemand :
Son Excellence 3Ionsieur ERNsT
EISE.NLOHu, Envoyé
Extra-ordinaireetMinistre
Plénipotentiaire d'Allemagne
à Athènes.Sa
M«jesté
le Roi deGrande-firetagne
et de l'Irlande duNord
:Son Excellence 31ansieur SYDNEY WATI:I:Loo C. ß. E.
Envoyé Exti·aordinaire
et 31inistreUlénipotentiaire
de Sa3lajesté I:ritannique
ù Athònes.Na
JIujesté
le Roi deslinlyares
:Son
10xcellence
31ansieur Preiti:eNeacos, Envoyé
Extraor-dinaire et 3Iinistre
Plénipotentiaire
dellulgarie
à Athènes.Nu
;Ilajeste
le Roid'Hyypte:
Son Excellence ALi SElu:v (htu: 1.EY,
Envoyé
Extraordi- nuire et 31inistre PInipotentiaire
de 803lajesté
le Roid°lègypte
ti Athènes.Le President de tu
Republique Espagnole:
Sou Excellence 31ansieur PEvito GAltel.a
Coxne, Envoyó
Extraordinaire et 31inistre
Plénipotentiaire
de laRépubli-
que
ICspagnole
à Ath nesLe President de /a
Réµublique
Fran nise:Son ICxcellence 3Ionsieur AutuEN
THu:nny, Envoyé
Extra-ordinaire et 31inistre
Plénipotentiaire
de laRépublique Française
à Ath ues.Le Président de la
République He/lénique:
Son Excellence 310nsient ANoué
DEDIOFZOS,
DÍTettPHP Général du 3finistère des AffairesEtrangères, Envoyé
Extraordinaire et 3linistre
Plénipotentiaire.
Na
Majestá
le Roi d'Italic:Son Excellence Afonsieur Pu:nnuevo De Russi Nobile del Llos
NEno, Ensoyé
Extraordinaire et AlinistrePlénipoten-
tiaire d'Italie à Athenes.
VITTORIO E3IANUELE. Na
JIajesté
le Roi de Roumanie:Mussous1 - DE Boxo _ Son Excellence Monsieur C. LAso.\
Lt.ascAso, Envoyé
p ,, Extraordinaire et Ministre
Plénipotentiaire
de Roumanie à Athènes.Visto, il Guardasigitti: DE FllANCISCI
Itey¡stralaalla Carle dei conti, add) 3 novernbre 1934 - Altno XIII I,e Président de la
République
iurque:Atti del coverno, registro 353, toglio 7. , missc1NI. RivKi HEFIK BEY,
CÌlargé
d'Affaires a. i. de laRépublique Turque
à Atliènes.I2e Président du Jonseil Central
Exécutif
de l'Union Convention internationale sur laprotection
mutuelle desRépubliques
SocialistesSoviétiques:
contre le lièvre
dengue,
du 25juillet
1934.Sa
Majesté
le Roid'Albanie,
le Président du Reich Alle-mand,
SaMajestá
le Roi deGrande-BretuUne
et de l'Irlande duNord,
SaMajestá
le Roi desBulfares,
SaMajesté
le Roid'Egypte,
le Président de laRépublique Espafnole,
le Pré-sident de la
République Française,
le Président de laRépu- blique lle//enique,
SaMajestá
lc Roid'Italic,
RaMajestó
IcSon
Excellence
llousieur AlicHELKonszKY, Envoyé
Extra-ordinaire et Ministre
Plénipotentiaires
de l'Union desRépu- bliques
SocialistesSoviétiques.
Na
1/ujesté
le Roi deYougoslario:
Son lixcellence 3Ionsieur DocHKo CHiusTITer
Envoyé
i xtenordinaire et Ministre
Plénipotentiaire
deYongoslavie
à Athònos.
10-11-1934 (XIII)
-GAZZETTA UFFICIALE
DELREGNO
D'ITALIA N. 2615165
Lesquels, après
s'êtrecommuniqué
leurspleins pouvoirs,
trouvés en bonne et due
forme,
sont convenus decequi
suit:Art. 1.
Lorsque
ladengue apparaîtra
sous la formeépidémique
dans l'un des territoires
auxquels
laprésente
Conventionest
applicable,
l'Autoritésupérieure d'Hygiène
de ce terri-toire
en fera la notitication auxautorités sanitaires
de tous les autresterritoires auxquels
laConvention
estapplicable.
Elle tiendra l'Office International
d'Hyginne Publique
aucourant de la marche
de l'épidémie.
Art. 2.
Lorsque
dans l'un des territoiresauxquels
laprésente
Con.vention est
applicable
uneépidémie
dedengue
aura été cons-tatée
dans
unport
oudans
larégion avoisinant
unport, l'Autorité sanitaire
duditport recommandera
auxcapitai-
nes, et
éventuellement
aux médecins desnavires,
de faireproeúder
aussitôtaprès
ledépart
duport,
à la reclierche et la destruction desmoustiques
et de leurs larves dans toutes lesparties
accessibles dunavire, notamment,dans
les cabi nes, lespostes d'équipages,
lescambuses,
lescuisines,
leschaufferies,
les réservoirs d'eau et tous locauxspécialement susceptibles
de donner asile auxmoustiques.
Elle invitera le
médecin,
et à défan lecapitaine,
à pren- dre lesdispositions
nécessaires pour que, si des cas de den- gue venaient à seproduire
àbord,
les maladespuissent
êtreisolés dans des conditions telles
qu'ils
nepuissent
pas êtrepiqués
par desmoustiques.
Art. 4.
Lorsque
l'existence deEépidémie
dedengue
estétablie
dans un des territoiresauxquels
laprésente convention
estapplicable, ayant
une frontière de terre avec un autre ter-ritoire auquel
laConvention
est aussiapplicable, les
Auto-rités sanitaires de ce dernier
territoire peuvent,
sielles
lejugent nécessaire, prendre
à ces frontières les mesures sui·vantes:
a) Les passagers
peuvent
êtremis
soussurveillance,
pour une
période
nedépassant
pas 8jours
àpartir
duder-
nier
jour de l'exposition
àPinfection.
b)
Les passagerssuspects d'être atteints de la fièvre de
dengue, depuis
moinsde
5jours, peuvent être isolé
,suivant
lesinstructions
des Autoritéasanitaires, dans des
eodi-
tions
qui les
mettent à l'abrides piqures
demoustiques jusqu'à l'expiration
d'un délai de 5jours à partir du
débutde la maladie.
Art.
5.
Les mesures
exposées
dans lesarticles
3 et 4 seront con-sidérées comme
constituant
unmaximum
des limites danslesquelles
les Gouvernements détermineront laprocédure, qui
seraappliquée respectivement
dans lesports
et fron tiires de terre.Art. 6.
La
présente
Conventionportera
la datede
cejour.
Elle sera ratifiée et les ratifications seront
déposées
leplus
tôt
possible
auGouvernement
de laRépublique Hellénique, qui communiquera
touteratification
aux Etats contractantson adhérants.
Art. 7.
Art. 3.
I)aus l'un
des
territoiresauxquels
laprésente
Conventionest
applicable,
tout navireprovenant
d'unport
oùrègne
une
épidémie
dedengue
et arrivant dans unport
où l'Auto- rité sanitaire a lieu decraindre
que la maladie nes'y
pro- page, en raison de laprésence
en nombreélevé de
mousti- quessusceptibles
de latransmettre,
pourra être soumis aux mesuressuivantes:
ay
Arraisonnement, coinportant
laréponse,
par le mis decin et à défaut par lecapitaine,
à laquestion:
«Y
a-t-il,
on y a-t-il eu à borddes
personnes atteintes dedengue?
».b)
Visite médicale:Les malades atteints de
dengue depuis
moins de 5jours, qui
désireraientquitter
le navire serontdébarqués
dejour,
et pourrout être isolés à
terre, suivant
lesinstructions
des Autoritéssanitaires compétentes,
dans desconditions qui
les
mettent
à l'abri despiqûres
demoustiques, jusqu'à expi-
ration d'un délai de 5
jours
àpartir
du début de la ma-ladie.
. cy
Inspection
du navire en vue de s'assurerqu'il n'y
existe pas de
Stégomyia,
sous la réservequ'il serait
tenucompte
des mesuresdéjà prises
en cours de route. Au casoù la
présence
à bord deStégomyia
seraitconstatée,
l'Auto-rité saultaire du
port
pourra faireprocéder
à la destruction desmoustiques.
d) Exceptionnellement,
l'Autorité sanitaire duport po.urra,
si ellele juge
nécessaire en raison descirconstances,
mettre les passagersdebarqués
sous surveillance et consi- gner leséquipages
àbord,
sauf si la sortie estdemandée pour des raisons deservice, jusqu'à l'expiration
d'undélai
de 8jours
àpartir
del'exposition
durisque.
La
présente Convention
seraraccessible
àl'adhésion
desGouvernements
de tourPays qui
ne l'a passignée.
Les
adhésions
serontcommuniquées
par lavoie diploma- tique
au Gouvernement de laRépublique Hellénique, qui
informera tous les autres Gouvernements contractants ou
adhérants.
Art. 8.
La
présente
Convention entrera envigueur après qu'un
délai d'un mois aura été écoulé
depuis
laréception
par leGouvernement Hellénique
desratifications
ou adhésions de deux Gouvernements.Les
adhésions
ouratifications, qui serong
reçuesaPXèý la
date de la mise en
vigueur
de laprésenge Opuvention-,.con-
formément au
paragraphe ci-dessus,
auront effet un moisaprès
lejour
de leurréception
par le Gouvereenientde"
laRépubligne Hellénique.
Art. 9.
1. Chacune des Hautes Parties contractantes pourra dé·
clarer,
soit au moment de sasignature,
soit au momentdudépôt
de sa ratificationou de sonadhésion,
que sonaccepta-
tion de laprésente
Convention engage seulement les terri- toires mentionnés dans sa déclaration et que la Conventionsera
appliquée
seulement aux territoires ainsi mentionnés.La déclaration
peut
tre limitée auxterritoires métropoli-
tains du Gonvernement
qui
fait ladéclaration,
ou à l'un ouplusieurs
de sesprotectorats,
colonies outerritoires
sous mandat.2. Tout Gouvernement contractant
peut ultérieurement
notifier au Gouvernement de laRépublique Hellénique qu'il
désire que la Convention soit
appliquée
à tout territoire nonmentionné dans sa déclaration conformémentau
paragraplie
précédent,
soit que le territoiremétropolitain
ait fait la5166 10-11-1934 (XIII)
.GAZZETTA UFFICIALE
DELITEGNO D'ITALIX
-N.
261déclaration,
ou unede
sescolonies, protectorats
outerri- toires
sous mandat.3. Tout Gouvernement
contractantpeut après l'expira-
tion
d'uildélai
de 5 ans, àpartir
de la mise envigueur
dela
Convention,
conformément auparagraphe
1 de l'article8,
notifier au Gouvernement de la
Itépublique Hellénique qu'il désire
quela présente
Convention cesse des'appliquer
à cer-taills de
seeterritoires auxquels
laConventio s'applique
conformément
auparagraphe susmentionné
de cetarticle,
etla donventio11
cesserade s'appliquer
auxterritoires,
men-tionnés dans
cettedéclaration,
6 moisaprès
la date de laréception
de lanotification
par le Gouvernement de la Ré-publique Hellénique.
- 4. Le
Gouverneinent de
laItépubligne Hellenique
commu-niqu
raà
tous lesGouvernements ayant signé
ou adhérétoilles ðéclarations
onnotifications
reçues en vertu du pa-ragraphe précédent
de cet article.6. La présente Convention
seradéposée
aux Archives duGouvernement
de laRépublique Hellénique,
etcommuniquée
pour
enregistrement
an Secrétariat de la Société des Na-tions, des tiu'elle
sera mise envigneur
conformémelit à l'ar- ticle S.En foi de
quoi
lesPlénipotentiaires respectifs
ontsigne
la
présente Convention.
Fait
àAtht'-nes,
le 23juillet 1934,
en un senlexemplaire, qui
resteradéposé
aux archives du GouvernementHellénique
et dont les
copies,
certitiéesconformes,
seront rentises auxautres Parties contractantes.
Pour l'All>onie:
SorlIt Lact Pour
l'Alle>nagne:
ElessT Eist:NLOHR
Pour la
Grande-Èrc1ayne
et l'Irlamle du Ïord : SYONicY W.4TERLoo C. R. E.Pour la
ßu1yarie:
IE°itIlls XIIlOUV Pour
l'Egyµte:
Au Sici:::y O3ts: Ikr Pour i
Espagne:
Pt:Di:o Ganel.a CONDE Pour la France:
Amta:s THiEinty Pour la Grece:
Axoué Ola.11arzos Pour l'Italle:
Die ROSSI DICL IAON NEllO Pour la Rotonanie:
C. Laxat Rascaso Pour la
Turquie:
RIFKI RIF1K BEY
Pour FUnion des U. R. S. 8.:
311eHEL Konszav Pour la
Yougoslacic:
Docuxo CanisTrrcH
Visto,
d'ordine di Sua 3Iaesta il Re:p. Il 1/inistro per
gli agari
csteri:SUVICH.
REGIO DECRETO
4ottobre 1934,
n. 1773.Riconoscimento, agli
effetticivili,
della erezione in parroc•chia della Chiesa della Gran Aladre di
Dio,
in Roma.N. 1773. R. decreto 4 ottobre
3034,
colquale,
sulla proposta delCapo
delGoverno,
Primo 3iinistroSegretario
diStato,
IMinistro per
l'interno,
vienericonosciuta, agli
effetticivili,
la BollaPontificia
in data l'dicembre 1933,
relativa alla .erezione in
parrocchia
della Chiesa della Fran3Iadre
diDio,
in Roma.Visto, il Guardosigilli: DE Faucisci
Tiegistrato alla Corte dei coul¿. addi 30 attobre 1931 - Anno ÏlII
REGIO
DECRETO
13 settembre1934,
n. 1774.Riconoscimento della
personalità giuridica
dellaCongrega-
rione delle
Figlie
di S.Giuseppe
con Casa madre inRivalba.
N. 17T4. R. decreto 13 settembre
1934,
colquale,
sulla pro-posta
delCapo
delGoverno,
Primo 3IinistroSegretario
di3finistro per
l'interno,
viene riconosciuta lapersonalità giuridica
dellaCongregazione
delleFiglie
di SanGinsep-
pe, con Casa madre in Ilivalba
(Torino),
ed è autorizzato il trasferimento alla stessa di alenni innnobili in suo pos-sesso da epoca anteriore al Concordato ed attnahnente in- testati a terzi.
Visto, il Guardas¡gilli: DE FRANCISCT.
Registrato alla Corte dei etniti add¿ N ottobre 1931 Anno Ï11
REGIO DECRETO .>0 settembre 1934, n. 1775.
Riconoscimento della
personalità giuridica
dell'Istituto delle SuorePassioniste,
con Casa poneralizia in Castello diSigna.
N. TITS. R. decreto 20
settembre 193-1,
colquale,
sulla pro-posta
delCapo
delGoverno,
Primo 3IinistroSegretario
diStato,
31inistro perfinterno, viene
riconoscinta la perso- nalitàgiuridica
dell'Istituto delle SnorePassioniste,
ennCasa
generalizia
in Castello diSigna IFirenze),
e vieneautorizzato il
trasferimento
allo ste.ssodegli immobili
sitiin
Signa, Cisternino,
Isnello eLivorno,
delcomplessivo
valore di L.
670.000,
in suo possesso datempo
anteriore al Concordato ed attualmente al nome di terziintestatari.
Visto, il Guardusigilli: DE FRANCISCI.
Ilegistrato alla Garle dei conti, addi 25 nitobre 1934 - Anno XII
REGIO
DECRETO
20 settembre 1934, n. 1776.Riconoscimento della
personalità giuridica
dellaprovincia
Lauretana dei Frati
31inori,
con sede in 31atelica.N. 1770. R. decreto 20 settembre
1934,
colquale,
sulla pro-posta
delCapo
delGoverno,
Primo 31inistroSegretario
diStato,
3Iinistro iperl'interno,
viene riconosciuta la perso- malitàgiuridica
della Provincia Lauretana dei Frati 31i-nori,
con sede in31atelica,
e viene autorizzato il trasferi- mento alla stessa dei beni immobili in suo possesso da epoca anteriore al Concoidato ed attualmente intesmti aterzi.
Esto, il Guardasigilli: DE FluNCisci
Registral0 alla Corte dci conti, add¿ 27 ottobre 1¾ Anno Ïll
10-.×1-1931 ŒIll)
- GAZZETTAUFFICIALE
DELIIEGNO
D'ITALIA - N. 264'510T
REGIO DECRETO es settembre
1934,
n. 1777. Ritenuto che il cognome « Percevich» èdi ongilÍe ita-
Riconoscimento
dellaper.sonalità giuridica
dell'Ordine dei linna e che in forzadell'art.
1 didetto decreto-legge deve
Chierici
Regolari Minori,
con sede inRoma• riassumere
forma italiana;Edito
il parere della Commissioneconsultiva apposita-
N. 1777. H. decreto 28 settembre
1934,
colquale,
sulla pro- mentenominata:
posta
delCapo
delGoverno, Primo 31inistro Segretario
di Decreta:Stato,
31inistro perPinterno,
viene riconosciuta la perso-nulità
giuridica
dell'Ordine deiChierici Regolari 31inori,
11 cognome delsig.
Percovich3Iiebele, ñglio deÏ fü 010·
con sede in Itoma. vanni e di 3Ïaria Zancovich nato a
Sansineenti31 ß dettem-
bre
1872,
eabitante
aSanvincenti (llapoghi),
è restituitoe< . o
i',
i < t<tD
aÍtti
27 ottobre W34 - Anno XII a tuttigÌi
eÍTettidi legge,
nella formaitalialla di
a Per-enzzi ».
DECRETO 311NISTERIALE 27 ottobre 1934.
Revoca di autorizzazione a
gestire magazzini generali
inReggio
Emilia.IL
CAPO
DELGOVERNO
PRI31O
1\IINISTIiO SEGIŒTAltlO
DISTATO
3IlNISTRO PElt LE CORPOllAZIONICon la
pi-esente determinazione
vieneridotto il cognome
nella forma italiana anzidetta anclie aifigli, nati
aSanvin-
centi dalPor defunta 3Iaria Rade:
Antonio,
il 24 mai•zo1902; 3fartino,
il 16 novembre1905; Rodolfo,
il 22luglio 1908; Giuseppe,
il 22marzo1912; 3Iaria,
il 4dicembre 1915;
Giovanni,
il 31 ottobre1898
edOlisa,
il30 povembre 1921,
nonchè
alla
nuoraBrandich 31aria, moglié di Giovanni,
fi-glia
di31atteo
e di RoinichFosca,
nata aSanvincenti
il 5marzo 1901 ed alla nuora Percovich Fosca fu Antonio e di Visto il U.
decreto-legge
1°luglio 1920,
n.2290,
concer-nente l'ordinamento dei
magazzini generali,
nonchè il rego- Inmentony¡novato
con R. decreto 16gennaio 1927,
n.126;
. Visto il decreto
31inisteriale
24aprile 1933-XI,
che auto-rizza
la Societàemiliana industria serica all'esercizio
deimagazzini generali
inReggio Emilia
;Constatata la
impossibilità da parte della
Societàanonima emiliana industria
serica digestire
imagazzini generali
co-me sopra
autorizzati:
Rentito il parere espresso
dalle
Autorith localicompetenti;
3fattossich
Agata moglie
di Antonio Percovich nata a San-vincenti
il 28aprile 1908,
ed ninipoti, figli
di Antonio e diPerrovich
Fosea,
nati a Sanvincenti:Renato,
il 15gennaio
1929 e Fosca il 1°
agosto
192G.Il
presente decreto,
a enra del capodel
Comune di attnaieresidenza,
sarà notificato all'interessato a termini del n. 2 ed avràogni
altra esecuzione secondo le norme di cui ainn. 4 e 5 delle istrnzioni antidette.
Pola,
addì 1° dicembre 1931 - Anno XIl
prefetto: FOSCHI.
Decreta:
(7781)
Art. 1. N. 887 P.
Ë revocato il decreto 24
aprile
1033-NI,
che autorizza la Rocietà anonima emiliana industria serica agestire
inReg- gio
Emiliamagazzini genearali
a norma delledisposizioni
vi-genti.
Art. 2.
Il
Consiglio provinciale dell'economia corporativa
diReg- gio Emilia
enrerà l'osservanzadel presente
decreto.Il
presente
decreto di revoca saràpubblicato
nella Gaz-cetta
Ufficiale
delRegno.
Roma. addì 27 ottobre 1931 - Anno XII
p. Il
.llin¡stro: Asorix1.
(10062)
1L PREFETTO
DELLA PROVINCIA DELL'ISTRIA
Veduti il R.
decreto
7aprile 1927,
n.494,
che estende atutti i territori
delle
nuove Provincie ledisposizioni
conte-nute nel R.
decreto-legge
10gennaio 1926,
n.17,
sulla resti- tuzione in formaitaliana
deicognomi delle famiglie
dellaVenézia
Tridentina ed il decretoMinisteriale.5 agosto 1924;
che
approva
le istruzioni per laesecuzione
del R. decreto-legge antidetto;
Ritenuto che il cognome « Percosich » è- di
origine
ita-linna
e che in forza dell'art. 1 di dettodecreto-legge
deveriassumere forma italiana ;
Udito il parere della
Commissione
consultivaapposita-
mente nominata:
Decreta :
DECHETI
PREFETTIZI:
Riduzione di
cognomi
neUs forma italiana.N. SSG P.
IL
PREFETTO
DELLA FROVINCIA
DELL'ISTRIAVeduti
il R. decreto 7aprile 1927,
n.491,
che estende atutti
iterritori delle
nuoveProvincie
ledisposizioni
conte-nute nel R.
decreto-legge
10gennaio 1926,
n.17,
sulla resti-tuzione
in forma italiana deicognomi
dellefamiglie
dellaVenezia Tridentina
ed il decreto31inisteriale
5agosto
1926 cheapprova
leistruzioni
per laeseenzione
del R. decreto-legge anzidetto;
Il cognome del
sig.
Perrovieb31ichele, figlio
del fu Gior-gio
e della fu Fosca Pecchizza nato a Sauviiteenti il 17 ago sto1861,
e abitante aSanvincenti,
Arestituito,
a tuttigli
effetti di
legge,
nella forma italiana di «Pereuzzi
».Con la
presente determinazione
viene ridotto il cognome nella forma italiana anzidetta anche allamoglie
Rade Rosafu 3Iartino e fu Russich Giovanna, nata a