• Non ci sono risultati.

COMUNE DI SANT ANTIMO PROVINCIA DI NAPOLI IV SETTORE - SERVIZIO IGIENE CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI SANT ANTIMO PROVINCIA DI NAPOLI IV SETTORE - SERVIZIO IGIENE CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO"

Copied!
13
0
0

Testo completo

(1)

COMUNE DI SANT’ANTIMO

PROVINCIA DI NAPOLI

IV° SETTORE - SERVIZIO IGIENE

AFFIDAMENTO SERVIZIO DI

CONFERIMENTO DELL’UMIDO DA RACCOLTA DIFFERENZIATA

CAPITOLATO SPECIALE

DI APPALTO

(2)

C0MUNE DI SANT’ANTIMO IV SETTORE – SERVIZIO IGIENE CIG.10700476B6

Capitolato speciale d’appalto per l’affidamento del servizio di conferimento dell’umido da raccolta differenziata Codice CER 200108 – CER 200201.

Art. 1

Oggetto dell’appalto

L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di conferimento ad impianti autorizzati al recupero e trattamento della frazione organica (umido) da raccolta differenziata, Codice Cer 200108 e rifiuti provenienti da sfalci e potature codice Cer 200201, prodotti dal Comune di Sant’Antimo.

Il piano comunale per la raccolta differenziata su questo territorio comunale prevede, per la frazione umida, il sistema di raccolta porta a porta, con la frequenza di 3 volte a settimana, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, ed interessa le utenze domestiche e commerciali.

Nelle more dell’apertura dell’isola ecologica detti rifiuti saranno trasportati a cura e spese della ditta affidataria del servizio d’igiene urbana con mezzi adeguati e già autorizzati al trasporto dei rifiuti di che trattasi.

In seguito all’apertura dell’isola ecologica il servizio di cui sopra sarà effettuato con cadenza di due prelievi settimanali presso l’isola ecologica.

L’Ente, si riserva la facoltà di modificare il Piano Comunale per la raccolta differenziata.

Sulla scorta dei quantitativi prodotti a tutt’oggi, questo Ente presume una raccolta e quindi il successivo conferimento di 290 T mensili di umido raccolto in modo differenziato.

Art. 2

Durata dell’appalto

La durata dell’appalto è prevista in mesi 12, decorrenti dalla data di sottoscrizione del relativo contratto. Il servizio può essere attivato prima della stipula del contratto per motivi di urgenza e sotto le riserve di legge ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs n. 163/2006. E’ vietato il rinnovo tacito.

Qualora allo scadere del presente appalto non siano state completate le formalità relative al nuovo appalto e conseguente affidamento del servizio, la Ditta aggiudicataria dovrà garantirne l’espletamento fino alla data di assunzione del servizio da parte della Ditta subentrante.

Durante tale periodo di servizio rimangono ferme tutte le condizioni stabilite nel contratto e nel relativo appalto.

Art. 3

Aggiudicazione della gara

L’appalto verrà aggiudicato mediante procedura aperta con il sistema di cui all’ art. 83 del D. L.vo n. 163/2006, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.

L’aggiudicazione sarà impegnativa per il concorrente/i miglior offerente/i in base alle norme di gara, mentre nei riguardi dell’Ente Appaltante essa è provvisoria in quanto subordinata alla verifica dei requisiti di partecipazione richiesti dal Bando e dal Protocollo di Legalità sottoscritto in data 07/09/2007 tra l’Ufficio Territoriale del Governo di Napoli ed il Comune di S.Antimo.

(3)

Art.4

Protocollo di legalità

Le ditte partecipanti dovranno dichiarare nella domanda di partecipazione la propria accettazione del Protocollo di Legalità sottoscritto in data 07/09/2007 tra l’Ufficio Territoriale del Governo di Napoli ed il Comune di S.Antimo. (allegato 4).

Nel caso in cui l’impresa si renderà responsabile della inosservanza degli articoli del predetto Protocollo, l’Ente procederà alla rescissione del contratto di appalto

Art. 5

Conoscenza delle condizioni d’appalto

L’assunzione dell’appalto di cui al presente Capitolato implica da parte dell’Aggiudicatario la conoscenza di tutte le norme generali e particolari, di tutte le condizioni che lo regolano e di tutte le circostanze che possono influire sul giudizio dell’Aggiudicatario circa la convenienza di assumere l’appalto sulla base del ribasso offerto, con rinuncia ad ogni rivalsa per caso fortuito, compreso l’aumento dei costi per l’applicazione di imposte, tasse e contributi di qualsiasi genere o di qualsiasi circostanza sfavorevole che possa verificarsi dopo l’aggiudicazione.

Art. 6

Corrispettivi dell’ appalto e pagamenti

Il valore presunto dell’appalto a base d’asta ammonta a circa €. 561.600,00 (cinquecento sessantunomilaseicento/00), oltre IVA al 10%. Valore presunto sulla base della produzione approssimata di rifiuti di cui trattasi ed il relativo costo medio occorrente per il trasporto, conferimento e smaltimento presso un idoneo impianto di recupero fuori la Regione Campania, stimato per singola tonnellata.

Tale corrispettivo è desunto dall’analisi dei costi dovuti, necessari ed eventuali, per la regolare e corretta esecuzione del servizio in questione, degli oneri vigenti e delle tariffe vigenti in materia, di tutte le spese a qualunque titolo sostenute, sia generali che accessorie, nonché di utile di impresa, senza null’altro a pretendere. Esso tiene conto: - della media degli importi unitari, attuali e vigenti, dovuti per singola tonnellata di rifiuto frazione organica conferita/smaltita presso un idoneo impianto, tasse comprese; - della media dei costi di listino “Trasporto per fasce chilometriche”

previsti, oltre Iva e comprensivi di tutti i costi, spese ed oneri inerenti, pedaggi compresi, ed ogni eventuale onere, il tutto comprensivo di rivalutazioni, spese generali ed utile di impresa.

Si riporta di seguito il corrispettivo economico desunto e dovuto per il conferimento presso una stazione di trasferenza tenuta a sua volta ad effettuare il trasporto, conferimento e smaltimento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (una singola tonnellata) fuori regione, comprensivo di tasse dovute, tutti i costi, gli oneri, le spese generali, accessorie ed eventuali, tutti inclusi e nessuno escluso, nonchè di utile d’impresa, senza null’altro a pretendere.

Tale corrispettivo sarà utilizzato quale prezzo a base d’asta e non potrà essere in alcun modo oggetto di contenzioso, variazione, revisione, valutazioni e/o considerazioni di sorta, restando solo ed esclusivamente nel pieno potere discrezionale del Committente.

Nel caso in cui i conferimenti avvenissero presso impianti di compostaggio ubicati nella Regione Campania, sarà effettuata una decurtazione netta di €. 70,00 sull’importo a base d’asta.

I corrispettivi dell'appalto per la gestione e l’espletamento del servizio contenuto nel presente capitolato sono determinati sulla base dei quantitativi di rifiuti effettivamente smaltiti e saranno

EURO per singola tonnellata di rifiuto Codice CER 200108 €.160,00 oltre IVA EURO per singola tonnellata di rifiuto Codice CER 200201 €.150,00 oltre IVA

(4)

corrisposti in rate mensili posticipate, al prezzo offerto per singola tonnellata, in sede di gara dalla ditta aggiudicataria. Tale prezzo non potrà essere superiore al corrispettivo a base di gara contenuto nel presente Capitolato Speciale d'Appalto (CSA). I corrispettivi del servizio svolto saranno liquidati su base mensile, dietro presentazione di regolare fattura da parte dell’Impresa.

Il pagamento è subordinato alla presentazione, da parte della Ditta appaltatrice, dei formulari di identificazione del rifiuto attestanti l’avvenuto smaltimento della frazione organica.

I pagamenti delle fatture sono fissati a 60 giorni dalla data della fattura presentata alla fine del mese. Il Committente declina ogni responsabilità per ritardati pagamenti dovuti alla omessa indicazione in fattura di tali riferimenti e/o della omessa produzione di copia della documentazione di versamento sopra indicata e/o al mancato rispetto della tempistica di consegna mensile della documentazione necessaria e di avvenuta prestazione.

Ai fini del pagamento del corrispettivo verranno riconosciute solo bolle di pesature emesse da impianti preventivamente autorizzati.

L’impresa aggiudicataria, conformemente a quanto previsto nel “Protocollo di legalità in materia di appalti” sottoscritto dall’Ente appaltante con la Prefettura di Napoli dovrà accendere, dopo la stipula del contratto, uno o più conti contraddistinti dalla dicitura “Protocollo di legalità con la Prefettura di Napoli” presso un intermediario bancario ed effettuerà, attraverso tali conti ed esclusivamente mediante bonifico bancario, tutti gli incassi ed i pagamenti superiori a millecinquecento euro relativi ai contratti connessi con la prestazione del servizio ed a quant’altro previsto nel menzionato Protocollo.

Eventuali variazioni delle modalità esecutive dei servizi da svolgere, per nuove o mutate esigenze della collettività, o per il necessario adeguamento a nuove norme legislative afferenti la specifica materia, potranno comportare la necessità di definire, in accordo tra le parti una nuova pattuizione contrattuale integrativa.

Art. 7

Modalità di espletamento del servizio

Il piano per la raccolta differenziata su questo territorio comunale prevede, per la frazione umida, il sistema di raccolta porta a porta, con la frequenza di 3 volte a settimana, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, ed interessa le utenze domestiche e commerciali.

Nelle more del completamento dell’isola ecologica, il Comune di Sant’Antimo provvederà, a mezzo della ditta incaricata del servizio di trasporto, al conferimento dei rifiuti oggetto del presente appalto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, salvo eventuali diverse modalità da concordarsi fra le parti.

In seguito all’apertura dell’isola ecologica, la ditta aggiudicataria, ha l’obbligo di fornire a l’Ente appaltante:

Due cassoni scarrabili a tenuta stagna in comodato d’uso gratuito per tutta la durata dell’appalto da posizionarsi presso l’isola ecologica.

Idoneo automezzo per il prelievo dei cassoni scarrabili a tenuta stagna con personale autista per il trasferimento ai centri di smaltimento.

La Ditta aggiudicataria s’impegnerà ad organizzare il servizio nella completa osservanza della normativa vigente in materia.

Per esigenze di carattere straordinario e contingente, la periodicità prevista può essere temporaneamente intensificata, senza che l’Aggiudicatario possa esimersi dall’effettuazione dello stesso.

L’Ente, si riserva la facoltà di modificare il Piano Comunale per la raccolta differenziata.

La Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di tenere il registro di carico e scarico su cui deve annotare le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti. Essa è tenuta, altresì, a comunicare il nominativo dello smaltitore finale, nel caso in cui l’affidamento del sevizio oggetto del presente capitolato venga fatto in favore di un impianto di trasferenza.

(5)

Art. 8 Automezzi impiegati con relativi requisiti minimali

La Ditta appaltatrice dovrà disporre dal momento della Consegna del Servizio, di tutti gli automezzi necessari per l’espletamento dello stesso e poter usufruire di un parco mezzi tale da poter garantire il carico e trasporto di eventuali eccedenze ed una pronta sostituzione di automezzi in caso di rotture meccaniche, avarie, malfunzionamenti e/o altro, tali da impedire il servizio in piena efficienza e sicurezza.

Tutti gli automezzi dovranno essere conformi a quanto imposto dalla normativa che regola la circolazione stradale, il trasporto dei rifiuti e l’adozione di tutti i sistemi di sicurezza previsti per lo svolgimento delle operazioni di carico e scarico dei mezzi e rispondenti alle caratteristiche richieste per l’espletamento del presente appalto.

Il servizio non dovrà essere sospeso, neanche parzialmente, in caso di indisponibilità, seppur momentanea, di automezzi e attrezzature che eventualmente dovranno essere sostituiti con altri aventi analoghe caratteristiche.

Art. 9 Requisiti degli impianti

L’impianto deve essere in possesso di tutte le autorizzazioni previste dalla vigente normativa ed utilizzare i metodi, le tecnologie e le misure di gestione ambientale più idonee a garantire un alto grado di protezione dell’ambiente e della salute pubblica, senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo nonché per la fauna e la flora, né causare inconvenienti da rumori o odori.

Art. 10

Requisiti per partecipare alla gara.

I partecipanti devono essere in possesso dei requisiti richiesti per l’ammissibilità alla gara, pena l’esclusione dalla stessa, relativi a:

10.1 requisiti di ordine generale;

10.2 requisiti di capacità tecnica e professionale;

10.3 requisiti di capacità economica e finanziaria;

10.4 altre dichiarazioni;

come di seguito specificati.

Tutti i requisiti devono essere autocertificati nella domanda di ammissione, eventualmente utilizzando gli appositi allegati.

Nel caso di mancato possesso dei detti requisiti, la Commissione tecnica non ammetterà la ditta partecipante alle successive valutazioni.

10.1 Requisiti di ordine generale

Autocertificare, in conformità al DPR. 445/00, e ai sensi dell’art. 45 della Dir. 31-3-2004 n.

2004/18/CE, dell’art. 38 del d.lgs. n. 163/06., in combinato con la ulteriore vigente normativa, l'insussistenza delle seguenti cause d’esclusione dalla partecipazione alle gare d’appalto:

a) che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata, di concordato preventivo e che non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni e che non versa in stato di sospensione dell’attività commerciale;

b) che nei suoi confronti non è pendente alcun procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;

c) che nei suoi confronti non è stata emessa sentenza di condanna passata in giudicato oppure di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati che incidono sull'affidabilità morale e professionale;

d) che non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19/03/1990, n. 55;

(6)

e) che nell’esercizio della propria attività professionale non ha commesso grave negligenza, malafede o errore grave, accertato con qualsiasi mezzo di prova addotto dalla stessa amministrazione aggiudicatrice (vedasi sent. C.d.S., sez. V, n. 5892/05);

f) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;

g) che è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione vigente;

h) che è in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione vigente;

i) che è in regola con gli obblighi in materia di sicurezza, secondo la legislazione vigente;

l) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non ha reso false

dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;

m) che ha ottemperato alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ex legge n.

68/1999 (o legge equivalente per le imprese di altro Stato U.E.), oppure l’impresa non è soggetta agli obblighi di cui alla legge n. 68/1999 in quanto (segnare con una X il caso che interessa):

□ ha un organico inferiore a 15 dipendenti;

□ ha un organico compreso tra 15 e 35 dipendenti e non ha effettuato nuove assunzioni dopo il 18.01.2000;

□ altro (precisare ………).

n) che non sussistono nei suoi confronti le condizioni di esclusione dalla gara, di cui all’art. 1-bis della legge 383/2001 (o legge equivalente per le imprese di altro stato U.E.), specificando (segnare con una X il caso che interessa):

□ di non essersi avvalsi dei piani individuali di emersione previsti dalla legge n. 383/2001 e succ. modd. e intt.;

□ di essersi avvalsi dei piani individuali di emersione previsti dalla legge 383/2001 e succ.

modd. e intt. ma gli stessi si sono conclusi;

o) la non concorrenza, per l’affidamento del servizio previsto dal presente Capitolato di organismi, singoli o partner di consorzi, associazioni temporanee d’impresa e raggruppamenti, nei confronti dei quali sussistano rapporti di collegamento e controllo determinati in base ai criteri di cui all’art. 2359 del c.c.;l'inesistenza delle cause ostative di cui alla L. 575/65 e successive modificazioni (normativa antimafia);

p) l'impegno ad osservare le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nella L. 626/94 e successive modificazioni;

q) inesistenza di sentenze penali di condanna, passate in giudicato, a carico del personale impiegato, e dei loro eventuali sostituti, per l’esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato, salvo quanto previsto dalla L. 381/91 e successive modificazioni ed integrazioni per il re-inserimento dei soggetti svantaggiati;

r) che non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate dalle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante da rapporti di lavoro.

10.2 Requisiti di capacità tecnica professionale

Autocertificare, ai sensi dell’art. 46 della Dir. 31-3-2004 n. 2004/18/CE, dell’art. 39 del D.lgs. n.

163/06 e dell’art. 22 della L.R. n. 03/07, gli estremi dell’iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, ovvero, se trattasi di soggetto di altro Stato membro non residente in Italia, gli estremi dell’iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XI C del D.Lgs. n. 163/06.

L’impianto deve essere in possesso di tutte le autorizzazioni previste dalla vigente normativa ed utilizzare i metodi, le tecnologie e le misure di gestione ambientale più idonee a garantire un alto grado di protezione dell’ambiente e della salute pubblica, senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo nonché per la fauna e la flora, né causare inconvenienti da rumori o odori.

(7)

Rappresenta condizione imprescindibile la disponibilità allo scarico per l’intero periodo di validità del contratto dell’impianto di trattamento finale e/o del centro di trasferenza.

La ditta concorrente dovrà essere in possesso:

• certificazione del sistema di gestione per la qualità ISO 9001:2008;

• certificazione di sistemi di gestione ambientale ISO 14001: 2004

• per l’impianto, della prevista autorizzazione provinciale e/o regionale di cui al Capo IV, art. 208 e seguenti del D. Lgs. n. 152/2006, in corso di validità;

La ditta concorrente dovrà indicare:

tecnici incaricati dei controlli di qualità;

• la descrizione delle attrezzature tecniche così da consentire una loro precisa individuazione e rintracciabilità, delle misure adottate per garantire la qualità nonché degli strumenti di studio e di ricerca di cui dispone.

10.3 Requisiti di capacità economica e finanziaria

La ditta concorrente dovrà presentare l’elenco dei principali servizi prestati negli ultimi 3 anni con l’indicazione degli importi delle date e dei destinatari, pubblici o privati dei servizi stessi; se trattasi di servizi prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, essi devono essere provati da certificati, vistati dalle amministrazioni e dagli enti medesimi; se trattasi di servizi prestati a privati, l’effettuazione della prestazione deve essere dichiarata da questi o, in mancanza dallo stesso concorrente; l’importo relativo ai servizi elencati deve essere almeno pari a quello posto a base d’asta. ( allegato 3).

10.4 Altre dichiarazioni

I partecipanti devono, inoltre, rendere le seguenti dichiarazioni:

a) la denominazione del Soggetto che partecipa alla gara, la ragione sociale, il rappresentante legale, il quale deve allegare alla documentazione copia del documento d’identità, in corso di validità, la sede legale, il codice fiscale, la partita I.V.A. ove prescritta, l’elenco nominativo delle persone che ricoprono cariche istituzionali all’interno dell’organizzazione (conformemente, ove previsto, a quanto indicato dall’atto costitutivo, dallo statuto, dal regolamento, dai provvedimenti di riconoscimento, da ogni altra documentazione istituzionale prevista dalla disciplina che regola la specifica natura giuridica del singolo partecipante alla gara);

b) per le Associazioni Temporanee d’Impresa e per i Raggruppamenti, se già costituiti, la dichiarazione del Soggetto mandatario, che assume l’onere giuridico della partecipazione alla gara e degli atti ad essa conseguenti;

c) per le Associazioni Temporanee d’Impresa e per i Raggruppamenti, se non costituiti, l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista nell’art. 37 del d.lgs. 163/06, nell’art. 25 della L.R. n. 03/07 e nell’art. 10 del d.lgs. n.

358\92;

d) gli estremi dell’atto costitutivo, dello statuto, del regolamento, dei provvedimenti di riconoscimento, di ogni altra documentazione istituzionale prevista dalla disciplina che regola la specifica natura giuridica dei singoli partecipanti alla gara, in particolare:

per i Consorzi: estremi dell'atto costitutivo, dello statuto, del regolamento, dei provvedimenti di riconoscimento e di ogni altro atto di disciplina dei rapporti interni e verso terzi;

per le Associazioni Temporanee d’Impresa e per i Raggruppamenti: estremi dell'atto di costituzione dell’associazione temporanea d’impresa e ogni altro atto di disciplina dei rapporti interni e verso terzi, ovvero la dichiarazione, sottoscritta da tutti i componenti dell’associazione temporanea d’impresa e/o dai componenti del raggruppamento, di provvedere alla sua formale costituzione, in caso di aggiudicazione del servizio di che trattasi, entro e non oltre 10 giorni, pena la decadenza dall’aggiudicazione stessa; in ogni caso, ciascuno dei partecipanti deve presentare gli estremi dell’atto costitutivo, dello statuto, del regolamento, dei provvedimenti di riconoscimento, di ogni altra documentazione istituzionale prevista dalla disciplina che regola la specifica natura giuridica dei singoli partecipanti;

(8)

e) di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sia sull’esecuzione del servizio, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta presentata;

f) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel capitolato speciale d’appalto, nel disciplinare di gara e suoi allegati.

g) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove deve essere eseguito il servizio;

h) di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione del servizio, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito;

i) di avere accertato l’esistenza e la reperibilità sul mercato delle risorse umane e materiali da impiegare nel servizio, in relazione a quanto richiesto dal presente capitolato sulla formazione, qualificazione ed esperienza professionale degli operatori coinvolti;

j) per le Associazioni Temporanee d’Impresa e per i Raggruppamenti, sia costituiti che non, l’indicazione delle parti del servizio svolte da ciascun soggetto;

k) l’impegno a rendere disponibile almeno un referente, formalmente individuato, abilitato a prendere decisioni immediate rispetto alla soluzione delle questioni derivanti dal contratto e dallo svolgimento del servizio;

l) recapiti per eventuali informazioni, sia a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, sia a mezzo fax, sia a mezzo telegramma, sia a mezzo e-mail;

m) Protocollo di legalità (allegato 4).

Nel caso di ATI, Raggruppamenti e Consorzi Semplici, i requisiti di ordine generale (10.1) e le altre dichiarazioni, di cui al paragrafo (10.4) del presente articolo, devono essere posseduti da ciascun soggetto autonomo che partecipa alla gara, pena l’esclusione. Gli altri requisiti relativi alla capacità economica e finanziaria (10.3), i requisiti di capacità tecnica e professionale (10.2) possono essere posseduti cumulativamente.

Nel caso di Consorzi stabiliti con autonoma soggettività giuridica (vedi, ad esempio, legge 422/1909, o l'art. 27 D.LG. C.p.S. 14/12/1947 n. 1577, etc.), tutti i requisiti devono essere posseduti per il Consorzio nel complesso.

Inoltre si applica la disciplina prevista dall’art.49 del D.Lgs. n.163/2006 (avvilimento) nel caso in cui l'impresa che intenda partecipare alla gara voglia avvalersi dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e organizzativo di un’altra impresa (definita impresa ausiliaria), con la quale abbia o possa avere un rapporto definito o definibile con strumenti contrattuali o di garanzia o di altra natura. In caso di avvalimento, pena l’esclusione, dovrà essere prodotta la documentazione indicata all’art.49, c.2 del D.Lgs. n. 163/2006 e precisamente:

a. una dichiarazione del concorrente attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;

b. una dichiarazione del concorrente circa il possesso da parte del concorrente medesimo dei requisiti di ordine generale;

c. una dichiarazione sottoscritta da parte dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti di ordine generale;

d. una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;

e. una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui questa attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata né si trova in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile con una delle altre imprese che partecipano alla gara;

f. in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto.

(9)

g. (nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo) in luogo del contratto di cui alla lettera f) l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi.

Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. Non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti. L’impresa ausiliaria è tenuta, a pena di esclusione, alla presentazione del Protocollo di Legalità

Art. 11 - Obblighi e responsabilità della ditta appaltatrice

1. La gestione e l’espletamento dei servizi oggetto del presente capitolato verrà effettuata dall’appaltatore a proprio nome, per proprio conto ed a proprio rischio e pericolo, a mezzo di automezzi e di personale ed organizzazione propri.

2. L’Impresa assumerà, senza riserva o eccezione, ogni responsabilità per danni al Committente o a terzi, alle persone o alle cose, che potranno derivare da qualsiasi infortunio o fatto imputabile all’Impresa o al suo personale in relazione all’esecuzione del servizio o a cause ad esso connesse.

3. La polizza assicurativa (CAR) al fine di tenere indenne l’Amministrazione Comunale da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati da azione di terzi o cause di forza maggiore, con una estensione della garanzia di Responsabilità Civile e per danni a terzi nell’espletamento del servizio.

4. L’impresa appaltatrice in ogni caso si intenderà espressamente obbligata a tenere comunque sollevato ed indenne il Comune di Sant’Antimo (Committente) da ogni qualsivoglia danno diretto ed indiretto che potesse comunque e da chiunque derivare in relazione al servizio oggetto dell’appalto, sollevando con ciò il Comune di Sant’Antimo ed i suoi obbligati da ogni e qualsiasi azione sia in via giudiziale che stragiudiziale da chicchessia instaurata.

5. L’impresa appaltatrice, oltre all’osservanza di tutte le norme specificate nel presente capitolato, avrà l’obbligo di far osservare al proprio personale tutte le disposizioni conseguenti a leggi, regolamenti e decreti, siano essi nazionali o regionali, in vigore od emanati durante il periodo di appalto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali, con particolare riferimento ai regolamenti di igiene urbana.

6. È fatto obbligo all’impresa appaltatrice di accettare il “Protocollo di legalità in materia di appalti” sottoscritto dal Comune di Sant’Antimo con la Prefettura di Napoli.

È fatto altresì obbligo all’impresa appaltatrice di uniformarsi ad esso seguendo e applicando tutti i dettami in esso previsti, osservando ed accettando incondizionatamente, fin dal momento della partecipazione alla gara, tutte le clausole e quant’altro in esso contenuto.

7. La ditta appaltatrice dovrà altresì:

- Segnalare ad horas al Committente, ogni circostanza, imprevisto e quant’altro che potrebbe pregiudicare lo svolgimento del regolare servizio;

- Provvedere a propria cura e spesa, allo smaltimento finale di eventuali impurità rientranti massimo nel 5%;

- Garantire il pronto recupero del rifiuto che per qualsiasi ragione dovesse essere sparso lungo il tragitto.

8. In caso di costituzione di ATI (o di consorzio di Imprese, ai sensi dell’art. 2602 del cc), gli obblighi e le responsabilità del presente articolo e capitolato, sono assunti anche dalle Mandanti o Consorziate.

Art. 12

Cauzione provvisoria

L’offerta deve essere corredata da una garanzia, pari al 2% (due per cento) del prezzo indicato nel bando, sotto forma di cauzione o fideiussione, a scelta dell’offerente. Le modalità e le condizioni della garanzia provvisoria sono tutte quelle contenute nell’art. 75 del D. Lgs. N. 163/06.

(10)

La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del medesimo contratto.

A pena di esclusione, la cauzione dovrà recare legalizzazione della firma da parte di notaio che, contestualmente, dovrà accertare i poteri dell’Agente sottoscrittore. L’assenza di legalizzazione è motivo di esclusione dalla gara.

Ai non aggiudicatari la cauzione verrà restituita entro trenta giorni dall’aggiudicazione definitiva.

Art. 13

Cauzione definitiva

In caso di aggiudicazione di gara, il Soggetto Affidatario del Servizio, a garanzia di tutti gli obblighi ed adempimenti che assume con la sottoscrizione del contratto, dovrà costituire, nei modi e forme di legge, una garanzia fidejussoria del 10%, il cui importo sarà determinato in funzione del ribasso offerto in sede di gara secondo quanto previsto dal comma 1 dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006.

La cauzione dovrà essere reintegrata dal Soggetto Affidatario, nella sua interezza, ogni qual volta, il Comune, per qualsiasi ragione, dovesse farvi ricorso a seguito di accertati inadempienti a quanto previsto nel presente capitolato e dai patti contrattuali.

Il reintegro dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta del Comune.

La cauzione sarà svincolata dopo 90 gg. dall’ultimazione del servizio, previo accertamento positivo di regolarità contributiva sul Soggetto Affidatario.

La materia resta comunque disciplinata dall’ art. 113 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i..

Art. 14 – Penalità

L’impresa appaltatrice, in caso di inadempienza agli obblighi contrattuali e di cui al presente capitolato, oltre all’obbligo di adempiere all’infrazione contestata non oltre il giorno successivo utile a quello della contestazione, sarà passibile di sanzione da un minimo di Euro Cento/00 (€

100,00) ad un massimo di Euro Seicento/00 (€ 600,00).

In particolare si applicheranno, previa contestazione per iscritto degli addebiti ed esame delle controdeduzioni, le seguenti penalità per la/e inadempienza/e di cui al presente capitolato e quelle riportate di seguito, salvo cause di forza maggiore non imputabili all’impresa:

Categ. INADEMPIENZA IMPORTO (€)

Esecuzione del servizio

Impedimento/Mancata esecuzione del servizio ( ad es. : Assenza ingiustificata di idoneo automezzo a tenuta tecnicamente necessario per l’esecuzione del servizio;

avaria tale da impedirne il servizio; ecc.; e mancata sostituzione dello stesso).

€ 600,00 per singola Contestazione

Esecuzione del servizio

Incompleta effettuazione del servizio previsto

€ 400,00 per singola Contestazione Esecuzione

del servizio

Mancato rispetto degli orari indicati dal Committente per l’esecuzione del servizio

€ 200,00 per singola contestazione Rapporti Mancata consegna di documentazione

amministrativa/contabile (es. rapporti richiesti dal Committente ecc.)

€ 100,00 per giorno di ritardo

Personale Mancato rispetto di quanto previsto in merito al personale impiegato

€ 100,00 per singola contestazione

Sicurezza Mancato rispetto della consegna di € 100,00 per ogni giorno di

(11)

documenti per la sicurezza ritardo Automezzi/

Attrezzature

Inadeguato stato di manutenzione degli automezzi e delle attrezzature impiegate

€ 300,00 per ogni singola contestazione

Controlli Impedimento dell’azione di controllo da parte del Committente

€ 300,00 per singola contestazione Altre Altre inadempienze contrattuali non

rientranti tra le precedenti

€ 100,00 per singola inadempienza

L’applicazione della sanzione sarà preceduta da formale contestazione dell’inadempienza, alla quale l’impresa avrà facoltà di presentare controdeduzioni entro il termine perentorio di sette giorni dalla comunicazione della contestazione.

Scaduto il termine di cui sopra senza che sia pervenuta alcuna giustificazione, il Servizio Igiene procederà all’applicazione della penale.

Invece le eventuali giustificazioni dell’impresa saranno sottoposte al giudizio insindacabile del Responsabile del Servizio Ecologia Comunale deputato alla vigilanza ed al controllo.

L’ammontare delle sanzioni/penali sarà trattenuto in sede di liquidazione della fattura riferita alle prestazioni effettuate nel periodo di competenza o comunque sulla prima rata di pagamento mensile utile e successiva alla contestazione fatta, salva l’azione di risarcimento del danno.

In presenza di inadempienze, inosservanze, deficienze e/o abusi nell’adempimento degli obblighi contrattuali ed ove l’impresa affidataria del servizio, regolarmente diffidata, non ottemperi agli ordini ricevuti entro il primo giorno utile successivo all’avvenuta contestazione degli obblighi contrattuali, sarà facoltà del Committente far eseguire il servizio ad altra ditta addebitando all’Impresa inadempiente i costi sostenuti maggiorati del 30%.

Ulteriori sanzioni verranno applicate inoltre all’impresa anche per le irregolarità commesse dal personale dipendente dell’impresa stessa nonché, per lo scorretto comportamento verso il pubblico e per indisciplina nello svolgimento delle mansioni, purchè debitamente documentate.

Art. 15

Spese inerenti l’appalto

Le spese contrattuali, di registro e quant’altro previsto relativo all’appalto in oggetto saranno ad intero carico dell’Impresa, senza diritto di rivalsa.

Art. 16

Risoluzione del contratto

Il contratto d’appalto s’intenderà senz’altro risolto in caso di scioglimento o cessazione dell’impresa.

Il contratto potrà essere rescisso in danno dell’impresa per:

- sospensione del servizio superiore alle 48 ore senza giustificato motivo, esclusi i casi di forza maggiore;

- fallimento dell’appaltatore o dei suoi aventi causa;

- emanazione di un provvedimento definitivo nei confronti dell’appaltatore che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’art. 3 della Legge n. 1493/1956, ovvero qualora sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della stessa stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o altri soggetti comunque interessati al servizio, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro;

- quando la ditta appaltatrice risulti insolvente, anche verso i dipendenti o gli istituti assicurativi, o colpevole di frodi;

- cessione del servizio in subappalto senza autorizzazione della stazione appaltante;

- cessione del contratto a terzi;

(12)

- quando la Ditta non sia più in possesso dei requisiti tecnici, morali, professionali ed economici necessari allo svolgimento del servizio.

Ogni comunicazione della Stazione Appaltante attinente a quanto sopra sarà notificata alla sede legale dell’Aggiudicatario.

Art. 17

Cessione del contratto

E’ vietata la cessione del contratto d’appalto a terzi.

Art. 18 Controversie

Qualsiasi controversia sorgesse tra le parti in relazione allo svolgimento dei servizi di cui al presente capitolato, anche successivamente alla sua scadenza, sarà risolta secondo la regolare procedura amministrativa prevista dal codice civile. Il Foro competente è quello di Napoli Sezione distaccata di Frattamaggiore.

Resta esplicitamente esclusa ogni composizione arbitrale.

Art. 19

Disposizioni finali.

La Stazione Appaltante notificherà all’Impresa tutte le deliberazioni, ordinanze ed altri

provvedimenti che comportino variazioni della situazione iniziale.

Per quanto non previsto nel presente capitolato s’intendono richiamate e applicabili le vigenti disposizioni di legge che regolano la materia.

La Responsabile del IV° Settore D.ssa Lucia Nardi

(13)

INDICE

Art. 1 – Oggetto dell’ appalto pag. 1

Art. 2 – Durata dell’Appalto pag. 1

Art. 3 – Aggiudicazione della gara pag. 1

Art. 4 – Protocollo di Legalità pag. 2

Art. 5 – Conoscenza delle condizioni d’appalto pag. 2

Art. 6 – Corrispettivo dell’appalto e pagamenti pag. 2-3

Art. 7 – Modalità di espletamento del servizio pag. 3

Art. 8 – Automezzi impiegati con relativi requisiti minimali pag. 4

Art. 9 – Requisiti degli impianti pag. 4

Art. 10 – Requisiti per partecipare alla gara Art 10.1 Requisiti di ordine generale

Art 10.2 Requisiti di capacità tecnica professionale Art 10.3 Requisiti di capacità economica finanziaria Art. 10.4 Altre dichiarazioni

pag. 4 4-5 5-6 6 6- 7-8

Art. 11 – Obblighi e responsabilità della ditta appaltatrice pag. 8

Art. 12 – Cauzione provvisoria pag. 8-9

Art. 13 – Cauzione definitiva pag. 9

Art. 14 – Cauzione Penalità pag. 9-

10

Art. 15 – Spese inerenti l’appalto pag. 10

Art. 16 – Risoluzione del contratto pag. 10-

11

Art. 17 – Cessione del contratto pag. 11

Art. 18 – Controversie pag. 11

Art. 19 – Disposizioni finali pag. 11

Riferimenti

Documenti correlati

Tutto il personale adibito alla preparazione, al trasporto ed alla distribuzione dei pasti oggetto del presente capitolato deve essere formato professionalmente ed aggiornato

Tutte le lavorazioni dovranno essere eseguite entro 180 giorni lavorativi consecutivi (senza interruzioni), dalla data di affidamento e le potature dovranno comunque essere concluse

I materiali occorrenti per l'esecuzione dei lavori in oggetto perverranno da quelle località che l'appaltatore riterrà di sua convenienza, purché ad insindacabile

Se durante le visite di manutenzione correttiva venisse rilevata la mancanza di condizioni di sicurezza e di corretto funzionamento dell’apparecchiatura oggetto dell’intervento,

dell’appalto. L’applicazione di tale penale sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, alla quale l’Appaltatore avrà la facoltà di

Sul fronte Sanitario occorre provvedere all’unificazione dei processi di gestione della parte relativa ai Ricoveri Ospedalieri e alle Sale Operatorie con la realizzazione di un

Nel caso che dette infrazioni si verifichino per più di tre volte nell'arco di un mese, senza che la ditta si adegui a quanto richiesto, dovendosi ritenere tale comportamento

Sarà cura della ditta comunicare tempestivamente all’Amministrazione ogni variazione di costo (positiva o negativa) che nel frattempo dovesse intervenire sui prezzi dei