REGIONE LAZIO
DELIBERAZIONE N. DELPROPOSTA N. 20994 DEL 22/12/2020 GIUNTA REGIONALE
STRUTTURA PROPONENTE
ASSESSORATO PROPONENTE
DI CONCERTO
Direzione: ISTRUZIONE, FORMAZIONE, RICERCA E LAVORO
Area: PREDISPOSIZIONE DEGLI INTERVENTI
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
(CAPRARI CARLO) (CAPRARI CARLO) (P. GIUNTARELLI) (E. LONGO)
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE
LAVORO E NUOVI DIRITTI, FORMAZIONE, SCUOLA E DIR. ALLO STUDIO UNIV., POLITICHE PER LA RICOSTRUZIONE ___________________________(Di Berardino Claudio)
L'ASSESSORE
COORD.ATT.PR.DI GOV.E FON.COM.RI,RAPP.IST.,RAPP.CON CON.REG., PERS.,SEMPL.AMM.,ACC.PR.E CONF.DI SERV
(Leodori Daniele)
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
IL VICE-PRESIDENTE IL DIRETTORE IL DIRETTORE
ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
Data dell' esame:
con osservazioni senza osservazioni
SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 23/12/2020 prot. 1104 ISTRUTTORIA:
____________________________________ ____________________________________
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE
____________________________________ ____________________________________
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE
POR FSE Lazio. Approvazione schema di convenzione per la "Disciplina dei rapporti reciproci derivanti dalla partecipazione al Fondo Nuove Competenze" tra Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e la Regione Lazio.
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IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio
OGGETTO: POR FSE Lazio. Approvazione schema di convenzione per la “Disciplina dei rapporti reciproci derivanti dalla partecipazione al Fondo Nuove Competenze” tra Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e la Regione Lazio.
LA G I U N T A R E G I O N A L E
SU PROPOSTA dell’Assessore al Lavoro e Nuovi Diritti, Formazione, Scuola e Diritto allo Studio Universitario, Politiche per la Ricostruzione, di concerto con il Vicepresidente, Assessore per il Coordinamento dell’attuazione del programma di governo e dei Fondi Comunitari (FESR, FSE, FEASR), Rapporti Istituzionali, Rapporti con il Consiglio regionale, Personale, Semplificazione Amministrativa, Accordi di Programma e Conferenza di Servizi;
VISTI:
lo Statuto della Regione Lazio;
il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio;
il Regolamento (UE) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n.
541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
l'Accordo di Partenariato con cui è definita la strategia di impiego dei fondi europei per il periodo 2014-2020, adottato con decisione della Commissione Europea C(2014) n. 8021 del 29 ottobre 2014 e modificato con decisione C(2018) n. 598 dell’8 febbraio 2018;
il Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” 2014-2020, approvato con Decisione (2014) 10100 del 17 dicembre 2014 e oggetto di riprogrammazioni approvate dalla Commissione Europea con decisioni C(2017) 8928 del 18 dicembre 2017, C(2018) 9099 del 19 dicembre 2018, C(2019) 4309 del 6 giugno 2019 e C(2020) 2384 del 14 aprile 2020;
la Decisione C(2020) 8379 finale del 24.11.2020 con la quale la Commissione Europea ha approvato la riprogrammazione del Programma Operativo Regionale FSE del Lazio 2014IT05SFOP005;
i criteri di selezione del POR FSE Lazio approvati dal Comitato di Sorveglianza;
il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e s.m.i.;
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la legge 27 dicembre 2013, n. 147, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)”, e in particolare l’art. 1, comma 344;
il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;
il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito con legge 17 luglio 2020, n.77, e, in particolare, l’articolo 88, comma 1 che istituisce presso l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) il Fondo Nuove Competenze (FNC);
Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n.
35;
il decreto-legge 14 agosto 2020 n. 104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, ed in particolare l’art. 4 che incrementa la dotazione del FNC;
il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 09 ottobre 2020, registrato dalla Corte dei Conti il 22 ottobre 2020, n. 2045, contenente i criteri e le modalità di attuazione del Fondo Nuove Competenze e di utilizzo delle risorse, prevedendo l’intervento di INPS quale soggetto erogatore dei contributi;
il decreto del Direttore Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro - ANPAL n. 461 del 04/11/2020 di approvazione dell’Avviso finalizzato a dare attuazione al FNC;
il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente “Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale” e s.m.i;
la legge regionale 7 agosto 1998, n. 38, “Organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di politiche attive per il lavoro” s.m.i.;
la legge regionale 18 settembre 2007, n. 16 “Disposizioni dirette alla tutela del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro non regolare”;
la legge regionale 20 aprile 2015, n. 5 “Disposizioni sul sistema educativo regionale di istruzione e formazione professionale”;
il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, “Regolamento regionale di contabilità”;
la legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28, “Legge di Stabilità regionale 2020”;
la legge regionale del 27 dicembre 2019, n. 29, recante “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022”;
la legge regionale 12 agosto 2020, n. 11, “Legge di contabilità regionale”;
la deliberazione di Giunta regionale 15 aprile 2014, n. 198 “Disciplina per l’accreditamento e la definizione dei servizi per il lavoro, generali e specialistici, della Regione Lazio anche in previsione del piano regionale per l’attuazione della Garanzia per i Giovani. Modifica dell’allegato A della Deliberazione della Giunta Regionale, 9 gennaio 2014, n. 4”;
la deliberazione di Giunta regionale del 17 luglio 2014 n. 479 “Adozione unitaria delle proposte di Programmi Operativi Regionali: FESR, FSE e PSR FEASR 2014-2020”;
la deliberazione di Giunta regionale 17 febbraio 2015, n. 55 “Presa d'atto del Programma Operativo della Regione Lazio FSE n°CCI2014IT05SFOP005- Programmazione 2014-2020 nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione"”;
la deliberazione di Giunta regionale del 22 marzo 2016, n. 122 “Attuazione delle disposizioni dell'Intesa 22 gennaio 2015, recepite con decreto interministeriale 30 giugno 2015 – Direttiva istitutiva del Sistema regionale di certificazione delle competenze acquisite in contesti di apprendimento formale, non formale e informale. Primi indirizzi operativi”;
la deliberazione di Giunta regionale del 14 dicembre 2018, n. 816 Attuazione art. 13 della D.G.R. 122/2016: approvazione della Direttiva per l'accreditamento dei soggetti titolati per l'erogazione dei servizi di individuazione e validazione e/o del servizio di certificazione delle competenze nella Regione Lazio;
la deliberazione di Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1004, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;
la deliberazione di Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1005, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
la deliberazione di Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1007, “Modifiche del Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente "Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale" e successive modificazioni”;
la deliberazione di Giunta regionale del 21 gennaio 2020, n. 13, “Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2020- 2022, ai sensi dell’articolo 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26.
Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell’articolo 29 del r.r. n. 26/2017”;
la deliberazione di Giunta regionale del 23 gennaio 2020, n. 18, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Adozione del “Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio”, ai sensi degli articoli 18-bis e 41 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.
118 e s.m.s. e successivi adempimenti, ai sensi del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 9 dicembre 2015 e dell’articolo 13 della legge n. 196/2019”;
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la deliberazione di Giunta regionale 4 febbraio 2020, n. 26, “Conferimento dell'incarico di Direttore della Direzione regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro ai sensi del regolamento di organizzazione 6 settembre 2002, n. 1. Approvazione schema di contratto”;
la deliberazione di Giunta regionale 25 febbraio 2020, n. 68 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29 e dell'articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”;
la determinazione dirigenziale G17483 del 15 dicembre 2017, recante “Approvazione Avviso pubblico per la partecipazione dei giovani del Lazio all'iniziativa "RIESCO"”;
la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale, trasmessa con prot. n. 176291 del 27 febbraio 2020 e le altre eventuali e successive integrazioni, con la quale sono fornite indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2020-2022;
PREMESSO CHE:
le conclusioni del Consiglio d’Europa, del 12 maggio 2009, hanno delineato il quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (ET 2020), con l'obiettivo di affrontare le sfide sostanziali che l'Europa deve superare per diventare un'economia basata sulla conoscenza e rendere l'apprendimento permanente una realtà per tutti;
la Regione Lazio sostiene iniziative di politica attiva per il sostegno dell’occupazione, tra le quali sono ricompresi gli interventi di formazione professionale continua;
DATO ATTO che:
in coerenza con il quadro regolamentare definito dal Governo nazionale per contrastare gli effetti economici dell’epidemia causata dal COVID19 e, in particolare, considerati l’art. 88 comma 1 del Decreto Legge n. 34/2020, l’art. 4 del Decreto Legge n. 104/2020 e il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 9 ottobre 2020, pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 22 ottobre 2020, ANPAL, con apposito avviso adottato con richiamato decreto direttoriale n. 461/2020 ha reso note le modalità per l’accesso al Fondo Nuove Competenze -
“FNC”;
gli interventi del FNC, al fine di consentire la graduale ripresa dell’attività dopo l’emergenza epidemiologica, sono volti a sostenere le imprese che decidono di investire nella formazione, nella riqualificazione personale e nello sviluppo di competenze dei lavoratori
CONSIDERATO che, in coerenza con le finalità del richiamato avviso di ANPAL, le Amministrazioni nazionali o regionali, titolari di Programmi Operativi a valere sul Fondo Sociale Europeo, potranno disporre eventuali ed ulteriori conferimenti di risorse all’intervento nazionale Fondo Nuove Competenze, ai sensi dell’art. 88 comma 2 del decreto-legge n. 34/2020;
ATTESO che la Regione Lazio:
attua strumenti e azioni di Politica attiva del Lavoro e della Formazione volti alla promozione della centralità della persona, attraverso la realizzazione di azioni che garantiscono la partecipazione e la libertà di scelta dei percorsi formativi e di istruzione, l'innalzamento dei
livelli culturali e professionali, la continuità educativa, il riconoscimento delle competenze, l'inserimento, il reinserimento e la permanenza attiva nel mondo del lavoro;
programma e attua azioni a carattere formativo rivolte ai lavoratori e alle imprese, al fine di contribuire a rafforzare le competenze necessarie al mantenimento dell’occupazione, al suo incremento e, così, al più generale miglioramento delle opportunità di crescita e sviluppo economico del proprio territorio;
riconosce il diritto della persona di veder certificate le competenze acquisite a conclusione dei percorsi formativi;
CONSIDERATA l’opportunità della Regione Lazio di:
intervenire con azioni regionali da attuare sul proprio territorio ad integrazione degli interventi finanziati a valere sul Fondo Nuove Competenze;
collaborare con ANPAL per le richiamate iniziative che saranno attivate, ognuna per propria competenza, in attuazione delle finalità del Fondo Nuove Competenze;
ATTESO che detta collaborazione tra ANPAL e Regione Lazio si articolerà secondo le seguenti azioni:
ANPAL istituirà un tavolo tematico di confronto sul tema dello sviluppo delle competenze sul territorio della Regione Lazio, nell’ambito del quale l’Agenzia nazionale e la Regione si confronteranno sullo stato degli interventi di rispettiva competenza correlati alle finalità del Fondo Nuove Competenze, sui fabbisogni di competenze delle imprese e dei lavoratori;
Regione Lazio, per il tramite dell’Autorità di Gestione (AdG) del POR FSE Lazio, procederà con la programmazione e la gestione degli interventi attivati sul proprio territorio, al fine di contribuire agli obiettivi di sviluppo di cui al FNC, impegnandosi in particolare a:
- coordinare e calibrare i propri interventi di formazione continua, attivati in relazione alla presente Convenzione, in raccordo con la programmazione a valere sul FNC da parte di ANPAL;
- accompagnare le imprese del territorio ad adattarsi alle mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa;
- favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori;
- individuare e attivare strumenti di sensibilizzazione e comunicazione volti a garantire la più ampia pubblicizzazione degli interventi che complessivamente andranno a ricadere sul territorio del Lazio programmati dalla Regione e da ANPAL;
- verificare la possibilità di integrare le risorse destinate alle attività di formazione continua e di politica attiva del lavoro, qualora ne insorgesse la necessità, con eventuali ulteriori risorse sia a valere sulla programmazione del POR FSE sia a valere su altre fonti finanziarie, qualora disponibili;
- aggiornare ANPAL, in merito agli interventi programmati;
CONSIDERATO che Regione Lazio, per l’attuazione degli interventi di sua competenza, come appena elencati, destina un ammontare complessivo di € 5.000.000,00 del POR LAZIO FSE 2014-
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2020 a valere sul bilancio regionale, riservandosi di integrare, eventualmente, la dotazione finanziaria indicata con ulteriori risorse a valere su altre fonti di finanziamento a titolarità regionale;
ATTESO che le citate risorse POR Lazio FSE e pari ad € 5.000.000,00 derivano dalle economie che AdG POR Lazio FSE aveva già stanziato in favore dell’Avviso pubblico “RIESCO – sostegno alle opportunità di inserimento e/o reinserimento occupazionale dei giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni”, adottato con richiamata determinazione G17483/2017;
PRESO ATTO che per l’attuazione del citato avviso “RIESCO”:
la Regione Lazio – AdG POR FSE Lazio ha disposto l’apertura di un apposito conto corrente postale “dispositivo” presso l’Ufficio Postale Roma 107 - filiale 55937 (Roma 107), sito in via Rosa Raimondi Garibaldi n. 105 - Roma, denominato “REGIONE LAZIO RIESCO” - IBAN:
IT79J0760103200001040049833;
sul citato conto corrente sono state trasferite da Regione Lazio risorse del POR Lazio FSE pari a € 36.002.000,00 e che allo stato attuale sul suddetto conto corrente risultano economie pari a
€ 7.200.000,00;
ATTESO che con successivi atti dell’Autorità di Gestione del POR FSE Lazio:
saranno riaccertate le economie dell’avviso “RIESCO” sul bilancio regionale;
saranno adottati gli interventi regionali in integrazione alle azioni nazionali già finanziate a valere sul Fondo Nuove Competenze;
saranno puntualmente programmati e impegnati gli stanziamenti per il valore di € 5.000.000,00 necessari all’attuazione degli interventi regionali in integrazione a quelli di competenza di ANPAL e finanziati con il Fondo Nuove Competenze;
RITENUTO necessario, per attuare quanto sinora esposto in premessa, approvare lo schema di convenzione tra ANPAL e la Regione Lazio, di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto;
D E L I B E R A
Per tutto ciò premesso, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto,
di approvare lo schema di convenzione tra ANPAL e la Regione Lazio per la disciplina dei rapporti reciproci derivanti dalla partecipazione al Fondo Nuove Competenze, di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto.
L’Autorità di Gestione del POR FSE Lazio - Direzione competente per le materie del Lavoro e della Formazione procede con la stipula della convenzione di cui all’allegato A del presente atto e adotta i provvedimenti successivi e necessari alla sua attuazione.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul sito istituzionale www.regione.lazio.it e sul B.U.R.L.
1
SCHEMA DI CONVENZIONE
TRA
la Regione Lazio, Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e Diritto allo Studio universitario, Politiche per la ricostruzione - Direzione regionale, Formazione, Ricerca e Lavoro, con sede in Roma, codice fiscale n. 80143490581, rappresentata dall’Avvocato Elisabetta Longo, nata a CHIARAVALLE CENTRALE, Prov. CZ, il 24/05/1961, in qualità di Direttore generale e Autorità di Gestione (AdG) del POR FSE Lazio,
E
ANPAL – Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, con sede in Roma, via Fornovo 8, codice fiscale 97889240582 rappresentata dall’Avv., Paola Nicastro, nata a Cosenza il 12 luglio 1965, in qualità di Direttore Generale dell’Agenzia;
per disciplinare i rapporti reciproci derivanti dalla partecipazione al Fondo Nuove Competenze (FNC) e l’impegno della Regione Lazio a programmare, attraverso appositi atti di diretta emanazione da parte della succitata AdG, interventi di formazione continua in linea con le finalità precipue del FNC, quali accompagnamento alle imprese del territorio ad adattarsi alle mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa ovvero a favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori.
VISTO
− il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio;
− il Regolamento (UE) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale
Allegato A
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dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
− l'Accordo di Partenariato con cui è definita la strategia di impiego dei fondi europei per il periodo 2014-2020, adottato con decisione della Commissione Europea C(2014) n. 8021 del 29 ottobre 2014 e modificato con decisione C(2018) n. 598 dell’8 febbraio 2018;
− il Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione”
2014-2020, approvato con Decisione (2014) 10100 del 17 dicembre 2014 e oggetto di riprogrammazioni approvate dalla Commissione Europea con decisioni C(2017) 8928 del 18 dicembre 2017, C(2018) 9099 del 19 dicembre 2018, C(2019) 4309 del 6 giugno 2019 e C(2020) 2384 del 14 aprile 2020;
− la Decisione C(2020) 8379 final del 24.11.2020 con la quale la Commissione Europea ha approvato la riprogrammazione del Programma Operativo Regionale FSE del Lazio
2014IT05SFOP005;
− i criteri di selezione del POR FSE Lazio approvati dal Comitato di Sorveglianza;
− il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito con legge 17 luglio 2020, n.77, e, in particolare, l’articolo 88, comma 1 che istituisce presso ANPAL il FNC;
− il decreto-legge 14 agosto 2020 n. 104, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n.
126, ed in particolare l’art. 4 che incrementa la dotazione del FNC;
− il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 09 ottobre 2020, registrato dalla Corte dei Conti il 22 ottobre 2020, n. 2045, contenente i criteri e le modalità di attuazione del Fondo Nuove Competenze e di utilizzo delle risorse, prevedendo l’intervento di INPS quale soggetto erogatore dei contributi;
− il Decreto Direttoriale n. 461 del 04.11.2020 di approvazione dell’Avviso finalizzato a dare attuazione al FNC;
CONSIDERATO CHE
− l’art. 88 del Decreto-legge n. 34/2020, così come integrato dall’art. 4 del Decreto-
legge n. 104/2020, istituisce presso ANPAL il FNC, una misura finalizzata a
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innalzare il livello del capitale umano nel mercato del lavoro per consentire una graduale ripresa dell’attività dopo l’emergenza epidemiologica COVID-19, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi;
− lo stesso art. 88 del Decreto-legge n. 34/2020 e il relativo decreto di attuazione stabilisce che alla realizzazione degli interventi FNC possono partecipare i Programmi Operativi Nazionali e Regionali di Fondo Sociale Europeo, oltre che, per le loro specifiche finalità, i Fondi Paritetici Interprofessionali costituiti ai sensi dell'articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 e il Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori di cui all'articolo 12 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, destinando al FNC costituito presso l'ANPAL una quota delle risorse disponibili nell'ambito dei rispettivi bilanci;
− anche per la Regione Lazio il FNC rappresenta una valida misura, in quanto interviene per consentire la graduale ripresa dell’attività, con la finalità di innalzare il livello del capitale umano, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro;
− la Regione Lazio ritiene opportuno partecipare al FNC, con l’impegno a programmare - attraverso l’emanazione di atti dell’AdG del POR FSE Lazio, che ne garantirà anche l’attuazione - interventi di formazione continua in linea con le finalità precipue del FNC, quali accompagnamento alle imprese del territorio ad adattarsi alle mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa ovvero a favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, per un importo finanziario pari a € 5.000.000,00 euro.
TUTTO CIÒ VISTO E CONSIDERATO, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art.1 (Premesse)
Le premesse di cui sopra formano parte integrante e sostanziale della presente
Convenzione.
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Art. 2 (Oggetto)
La presente Convenzione disciplina i rapporti reciproci derivanti dalle modalità di collaborazione in attuazione del FNC per le iniziative che saranno attivate, per propria competenza da ANPAL e Regione Lazio ai sensi di quanto previsto nei successivi articoli 3 e 4.
Art. 3
(Funzioni in capo all’ANPAL)
ANPAL, nell’ambito delle attività di cui alla presente Convenzione, si impegna a istituire un tavolo tematico di confronto sul tema dello sviluppo delle competenze sul territorio della Regione Lazio, nell’ambito del quale ANPAL e Regione si confronteranno sullo stato degli interventi di rispettiva competenza legati alle finalità del FNC, sui fabbisogni di competenze delle imprese e dei lavoratori.
Art. 4
(Funzioni in capo alla Regione)
1. La Regione Lazio, per il tramite dell’Autorità di Gestione del POR FSE Lazio, cui spetterà la programmazione e la gestione degli interventi attivati sul proprio territorio, al fine di contribuire agli obiettivi di sviluppo di cui al FNC, nell’ambito della presente Convenzione si impegna a:
a) coordinare e calibrare i propri interventi di formazione continua, attivati in relazione alla presente Convenzione, in raccordo con la programmazione a valere sul FNC da parte di ANPAL;
b) rendersi parte attiva nei processi di governance dell’intervento sul proprio territorio, anche attraverso la partecipazione nelle sedi e con le modalità che saranno concordate con ANPAL;
c) individuare e attivare strumenti di sensibilizzazione e comunicazione volti a garantire la più ampia pubblicizzazione degli interventi che complessivamente andranno a ricadere sul territorio del Lazio programmati dalla Regione e da ANPAL;
d) verificare la possibilità di integrare la dotazione di risorse regionali destinata alle
attività di formazione continua e di politica attiva del lavoro programmate e gestite
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dalla Regione Lazio, qualora ne insorgesse la necessità, con eventuali ulteriori risorse sia a valere sulla programmazione del POR FSE sia a valere su altre fonti finanziarie, qualora disponibili;
e) trasmettere ad ANPAL, con modalità e scadenze che saranno concordate successivamente, un aggiornamento in merito agli interventi di formazione continua programmati.
Art. 5
(Risorse finanziarie regionali integrative destinate ad attività di formazione continua e di politica attica del lavoro)
Le risorse finanziarie, a valere sul POR FSE che la Regione Lazio destina alle finalità del FNC, per le attività di propria competenza, esplicitamente indicate al precedente articolo 4, sono pari a € 5.000.000,00, che la Regione si impegna a destinare alla programmazione di interventi di formazione continua e di politica attiva del lavoro in linea con le finalità precipue del FNC, quali accompagnare le imprese del territorio ad adattarsi alle mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa ovvero favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori.
Resta salva la possibilità di integrare la dotazione finanziaria indicata con eventuali ulteriori risorse a valere su altre fonti di finanziamento a titolarità regionale.
Art. 6 (Durata)
La presente Convenzione ha efficacia fino all’esaurimento di tutti gli effetti giuridici ed economici connessi alla gestione del FNC.
Art. 7 (Modifiche)
In presenza di variazioni sostanziali delle condizioni disciplinate dalla presente
Convenzione, le parti si riservano la possibilità di apportare delle revisioni. Le eventuali
modifiche alla presente Convenzione sono concordate tra le parti e formalizzate
mediante atto scritto.
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