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volume 20, numero 3, 2005

Microbiologia Medica 213

158

PROGETTO DI ISOLA DI MICROBIOLOGIA INTEGRATA IN UN CENTRO TRAPIANTI

Falliti G., Pasquariello A., Bonaccorso A., Damiano A., Stella B.

Laboratorio Analisi - Istituto Mediterraneo Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT), Palermo

L’ISMETT è istituito nel 1996 come progetto di sperimenta-zione gestionale (art. 9 bis Ddl 502/1192), attraverso una partnership tra la Regione Siciliana, realizzata mediante le Aziende Ospedaliere Civico e Cervello di Palermo, e l’UPMC, University of Pittsburgh Medical Center.

L’edificio, di 5 piani, è dotato di: 4 sale operatorie; 70 posti letto (44 in degenza ordinaria, 14 in terapia intensiva e 12 in sala risveglio); un reparto di radiologia interventistica; far-macia; laboratorio analisi e di anatomia patologica. Completamente informatizzato, il centro si avvale di tutte le più sofisticate attrezzature ed è costantemente collegato, attraverso linee dedicate, al Thomas Starzl Institute di Pittsburgh. Ogni stanza è dotata del sistema di cartella clini-ca elettroniclini-ca.

Il Laboratorio di Microbiologia è stato progettato con la fina-lità di razionalizzare il flusso di lavoro in maniera indipen-dente dal resto dei settori ma in maniera integrata con il Laboratorio centrale per quel che riguarda i flussi e le infor-mazioni relative alle fasi preanalitica e postanalitica. Il processo organizzativo, facilitato dal particolare “status” gestionale dell’Istituto, è stato condotto attraverso le seguen-ti tappe: a) trattaseguen-tiva e definizione dei contratseguen-ti per la fornitu-ra di una “Isola integfornitu-rata di Microbiologia (IIM)”; b) forni-tura, installazione, collaudo degli strumenti e formazione del personale; c) integrazione con il LIS del Laboratorio. L’IIM è composta da: 1) software gestionale “Copernico”; 2) Vitek 2 Compact; 3) Mini Api; 4) BactAlert 3D; 4) Vidas; 5) Gen Probe; 6) Completa gamma di prodotti per Microbiologia manuale; 7) n°2 stazioni periferiche; 8) Stampante con codice a barra.

L’esperienza si è dimostrata unica nel suo genere per la com-pletezza dell’insieme, l’approccio innovativo ed l’originalità della strumentazione compresa nell’IIM.

Il progetto così attuato ha consentito una razionalizzazione dei flussi di lavoro, la completa automazione ed informatiz-zazione del settore, la tracciabilità completa dei dati, qualità e sicurezza.

La partnership che si è creata con BioMerieux ha favorito le potenzialità di continua formazione ed informazione sia interna che verso altri centri, utilizzando tecnologie moderne per esitare risultati obiettivi precisi, codificabili, integrati e clinicamente utili.

I sistemi esperti ormai evitano che il dato analitico sia fram-mentato grazie anche alla facile personalizzazione ed archi-viazione dei dati ed il valore dell’informazione si rende estre-mamente fruibile dal Microbiologo al Clinico.

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