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L L ’ ’ insieme quoziente insieme quoziente

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Academic year: 2021

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(1)

Relazioni

Relazioni d’ d ’equivalenza equivalenza - - Aritmetica Aritmetica modulare modulare

„

„ Relazioni d’ Relazioni d ’equivalenza equivalenza

„„

L L insieme quoziente insieme quoziente

„„

L L aritmetica in Z aritmetica in Z

nn

Esercitazione N

Esercitazione N .5 .5

(2)

ESERCIZIO 1.

Relazioni di equivalenza

a) Dire quali delle seguenti sono relazioni di equivalenza:

1. In B= {n∈N | n >1}: x ∼ y ⇔ x e y hanno un fattore comune più grande di 1.

2. In Z: a ∼ b ⇔ a=b oppure a=-b 3. In R: a ∼ b ⇔ a≥b.

4. In ZxZ: (a,b) ∼ (c,d) ⇔ 8a+9b=8c+9d

b) Nel caso 2. stabilire se le classi di equivalenza hanno lo stesso numero di elementi.

c) Nel caso 4. trovare 3 diversi elementi di ZxZ equivalenti a (-1,1).

a) 1. Vale la riflessiva a ∼ a : a è fattore di se stesso Vale la simmetrica : a ∼ b ⇒ b ∼ a Sì !

Vale la transitiva? a ∼ b & b ∼ c ⇒ a ∼ c ?

2 ∼ 6 , 6 ∼ 3 , ma 2 ∼ 3 , quindi non vale la trans.

2. In Z sia a ∼ b ⇔ a=b oppure a=-b

…in modo equivalente si può scrivere a ∼ b⇔ |a|=|b|

Quindi ∼ è rel. di equiv.: l'uguaglianza in N è rel.di equiv.

3. In R sia a ∼ b ⇔ a≥b Non vale la simmetrica :

3 ∼ 2 perché 3≥2, ma 2 ∼ 3.

4.

Un caso in cui è rapido verificare l’equivalenza di una relazione è quando la relazione coincide con la relazione d’equivalenza associata ad una funzione.

Se f:A→B è una funzione, la relazione d’equivalenza associata ad f è

R

f :

In A x

R

f

y ⇔ f(x) =f(y).

Si tratta di individuare f .

In ZxZ: (a,b) ∼ (c,d) ⇔ 8a+9b=8c+9d

La funzione ′giusta′ è f:ZxZ

→Z t.c. f(x,y)= 8x+9y ( 8x+9y è intero, essendo interi x,y,8,9),

f(a,b) = 8a+9b, f(c,d)=8c+9d

(a,b)∼(c,d)⇔

f(a,b)=f(c,d).

Quindi la relazione

∼ coincide con R

f

ed è quindi

una relazione d’equivalenza.

(3)

b) In Z: a ∼ b ⇔ a=b oppure a=-b Sappiamo che ∼ è una rel. di equiv.

Descriviamo qualche classe, ad esempio

1

(classe di 1)

1 = {x∈Z | x∼ 1}= {x∈Z | x=1 oppure x=-1}= {1,-1}

2

- = {x∈Z | x∼ 2}= {x∈Z | x=2 oppure x=-2}= {2,-2}

0 = {x∈Z | x∼ 0} = {0}

1

-

= {x∈Z | x∼ -1} ………. inutile proseguire ! - 1 = 1 perchè 1 ∼ -1

0 1 - 2 . . . le classi

Le classi sono a due a due disgiunte e l’unione dà l’insieme quoziente : sono una partizione di Z.

Le classi hanno tutte due elementi, tranne la classe

0 che ne ha uno.

L’insieme delle classi si chiama insieme quoziente . Ad ogni relazione di equivalenza è associata una parti- zione e viceversa.

0 1 -1

2 -2

c)

Cerchiamo ora 3 diversi elementi di ZxZ equivalenti a (-1,1).

(x,y)

(-1,1)

⇔ 8x+9y= -8+9= 1.

Cerchiamo quindi 3 soluzioni distinte intere di 8x+9y=1.

Abbiamo il vantaggio di sapere già che (-1,1) è equivalen- te a se stesso, ossia che (-1,1) è una soluzione particolare di 8x+9y=1 !

Aggiungendo le soluzioni dell’omogenea associata troviamo che la soluzione generale dell’equazione è (-1+9t,1-8t), t∈Z

Assegniamo a t due valori distinti non nulli ( altrimenti ritroviamo (-1,1)).

t = 1 (8,-7) t = -1 (-10,9)

I tre elementi trovati, equivalenti a (-1,1) sono : (-1,1), (8,-7), (-10,9).

(4)

ESERCIZIO 2.

Relazioni di equivalenza

In ùxù si consideri la relazione (a,b)∼(c,d) ⇔ a+d=b+c.

a) Provare che ∼ è una relazione di equivalenza b) Descrivere le classi di equivalenza di (0,0), (1,0),

(0,1), (3,2).

c) Provare che ogni classe di equivalenza contiene al- meno una coppia (a,b) avente una componente nul- la.

d) Determinare un 'noto' insieme in corrispondenza biunivoca con l'insieme quoziente ùxù/∼ ?

a) Riflessiva: (a,b)∼(a,b) ∀ (a,b)∈ùxù

Verifichiamolo:

(a,b)∼(a,b) ⇔ a+b=b+a

Ma a+b=b+a è vera in ù per la proprietà commutati-

va dell'addizione e quindi è vero che (a,b)∼(a,b) per ogni (a,b)∈ùxù

Simmetrica:(a,b)∼(c,d)⇒(c,d)∼(a,b) ∀(a,b),(c,d)∈ùxù Verifica:

Per la definizione di ∼ sappiamo che

(a,b)∼(c,d) ⇔ a+d=b+c

(c,d)∼(a,b) ⇔ c+b=d+a

Se proviamo l'implicazione di destra allora vale 'automa-

ticamente' l'implicazione di sinistra.

E ciò è vero perché

a+d=b+c ⇒ d+a=c+b

(propr. comm. di ù )

⇒ c+b=d+a

(propr.comm.dell'uguaglianza di ù )

Quindi (a,b)∼(c,d)⇒(c,d)∼(a,b).

c) Transitiva: se (a,b)∼(c,d) e (c,d)∼(e,f) allora (a,b)∼(e,f) ∀ (a,b), (c,d), (e,f) ∈ùxù

Verifica:

⎩⎨

+

= +

+

=

⇒ +

⎩⎨

e d f c

c b d a

f) (e, d) (c,

d) (c, b)

(a,

somma m. a m.

a+d+c+f=b+c+d+e, cioè

a+f=b+e a+f=b+e ⇔(a,b)∼(e,f)

o.k. tesi provata

(5)

b)

Descrivere le classi di equivalenza di (0,0),(1,0),(0,1),(3,2).

(0,0)

= {(a,b) ∈ùxù | (a,b)∼(0,0)}

= {(a,b) ∈ùxù | a=b}

(1,0) = {(a,b) ∈ùxù | (a,b)∼(1,0)}

= {(a,b) ∈ùxù | a=b+1}

(0,1) = {(a,b) ∈ùxù | (a,b)∼(0,1)}

= {(a,b) ∈ùxù | a+1=b}

(3,2) = {(a,b) ∈ùxù | (a,b)∼(3,2)}

= {(a,b) ∈ùxù | a+2=b+3}

= {(a,b) ∈ùxù | a=b+1}

Oh ! (3,2) = (1,0)

Ciò non deve stupire perché (3,2)∼(1,0) e in gene- rale si ha:

x = y ⇔ x ∼ y

Le classi di equivalenza sono le semirette uscenti dall'origi- ne e parallele alla bisettrice del I° e III° e il loro insieme forma l'insieme quoziente.

Le classi d'equivalenza sono a due a due disgiunte e la loro unione dà tutto l'insieme quoziente : formano una parti- zione di ùxù

Inoltre notiamo che:

b)

(a, contiene (a-b,0) se a≥b contiene (0,b-a) se a≤b .

d) La figura illustra la c.b. tra l'insieme quoziente e Z:

alla semiretta bisettrice del I° quadrante corrisponde lo ze- ro, alle semirette 'sotto' la bisettrice corrispondono gli inte- ri positivi, a quelle 'sopra' gli interi negativi.

Dunque vale c)

(6)

ESERCIZIO 3.

L’orologio: la congruenza modulo 12

a) Per ciascuno dei numeri seguenti determinare il minimo intero positivo modulo 12 a cui è congruente:

19, -11, 149.

b) Se adesso sono le ore 14 (= 2 P.M.) che ora del giorno ( o della notte) sarà tra 1000 ore ?

c) Se lo scorso anno Natale era di Domenica, in che giorno cadrà Natale quest’anno e nel 2020 ?

a) Ricordiamo la

DEFINIZIONE DI CONGRUENZA MODULO

n

Sia n ∈ ù. Due numeri interi a, b ∈ Z si dicono congruenti modulo n, in simboli

a≡b (mod n)

se n divide la differenza a-b,ossia se vale a-b=kn con k∈Z.

19 ≡ ? (mod 12)

19 = 12+7 ⇒ ⇒ 19≡7 (mod 12) (pensare all’orologio!)

-11≡ ? (mod 12)

-11 = -12+1 ⇒ -11≡1 (′giriamo in senso antiorario′)

149 ≡ ? (mod 12) 149 =12⋅12 +5 ⇒ 149≡5

la congruenza è una relazione di equivalenza , e si può esprimere anche così :

a, b ∈ Z sono congruenti modulo n

se hanno lo stesso resto quando vengono divisi per n

Per ogni x∈Z vale x ≡ r dove r è il resto della divisione x:n Poiché i resti possibili sono 0,1,2,3,4,…,n-1 ci sono n clas- si di equivalenza.

Nel caso n=12

0 = {tutti gli elementi congruenti a 0}

= {…,-24,-12,0,12,24,… }

1 = {tutti gli elementi congruenti a 1}

= {…,-23,-11,1,13,25,… } etc.

Le classi sono in tutto 12 : Z

12

= { 0 , 1 , 2 , 3 , 4 ,…, 11 }.

(7)

b

) Se adesso sono le ore 14 (= 2 P.M.) che ora del giorno (o della notte) sarà tra 1000 ore ?

Dovremo determinare quel numero x , 0≤ x <24 tale che

x = 14 + 1000 mod (24).

x = 1014 = 42 ⋅ 24 + 6 = 6

1014: 24 = 42,

con resto 6 Risposta: saranno quindi le 6 del mattino.

c)

Se lo scorso anno Natale era di Domenica, in che giorno cadrà Natale quest’anno? e nel 2020 ?

Diciamo che quest’anno Natale cadrà di lunedì, non essendo il 2006 bisestile. Ma giustifichiamolo con l’aritmetica modulare.

La durata del 2006, è stata di 365 giorni.Possiamo porre:

0 = domenica , 1= lunedì, 2=martedì,3=mercoledì, 4= giovedì, 5= venerdì, 6= sabato

Troviamo x, 0≤ x <6 tale che

x

=

0 + 365

mod 7

x

=

365 = 7 ⋅ 52 + 1

( 365=7⋅52+1 in Z), quindi

x

=

1

. Allora quest’anno Natale cade di Lunedì.

Per il 2020 attenti al n° di anni bisestili (quelli divisibili per 4 ossia le ultime due cifre sono divisibili per 4: ce ne sono 4)

x

=1+365⋅14+4=… =5 ⇒ Natale 2020 cade di venerdì

O

SSERVAZIONE

Per effettuare il calcolo 1 + 365 ⋅ 14 + 4 = 5

Non occorre fare il calcolo ′sotto’ la barra, trovare

5115

, e poi la divisione di 5115 per 7 stabilendo così che il resto è 5 !

Si può procedere più rapidamente così

= +

+ 365 14 4

1 1 + ( 365 ⋅ 2 ⋅ 7 ) + 4 = 1 + 4 = 5

Multiplo di 7: da elidere

Questo é lecito farlo perché in Z

n

valgono tutte le buone proprietà di Z

• def. di somma in Z

n

: a + b = a + b

• def. di prodotto in Z

n

: a ⋅b = a ⋅ b

• 0 è l’el. neutro risp. alla somma in Z

n

cioè a + 0 = a per ogni a ∈ Z

n

, con

0

={...-2n,-n,0,n,2n,...} e quindi

0

=

n

=

2n

=...=

kn

per ogni k∈Z

• 1 è l’el. neutro risp. al prodotto

• a ha opposto ( risp. alla somma) − a ( = - a )

• potenza in Z

n

: a

n

= a

n

• Proprietà comm., ass. rispetto alla somma, etc.

(8)

C

URIOSITÀ

I

N QUALE GIORNO X DELLA SETTIMANA SONO NATO

/

A

?

x = a a s 2 s

4 4

10 26 1)

g (m −

⎥⎦ ⎥

⎢⎣ ⎢

⎥⎦ +

⎢⎣ ⎥ + ⎢

⎥⎦ +

⎢⎣ ⎥

⎢ + ⋅

+ mod 7

g= giorno del mese m= mese

a= anno ( solo le due ultime cifre) s= secolo ( solo le prime due cifre)

⎣ ⎦ y = max int ero y

1= Domenica, 2= Lunedì, 3=Martedì, 4=Mercoledì,5=Giovedì, 6=

Venerdì, 0 = Sabato

Eccezioni : gennaio viene indicato 13, febbraio 14 e i rispettivi anni vengono diminuiti di 1.

[Christian Zeller, Kalender Formeln, 1886]

Esempio: Che giorno della settimana è il 25 dicembre 2006? (…lunedì ! ) g=25,m=12, a=6, s=20

x =

25+⎢⎣(12+101)26⎥⎦+6+⎢⎣64⎥⎦+⎢⎣204 ⎥⎦220

Semplifichiamo i calcoli eliminando i multipli di 7,sommando solo i resti per 7 e riducendo il risultato modulo 7.

= 2 5 + 33 + 6 + 1 + 5 40 = 2

⇒ x è Lunedì !

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