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Scrivere l’equazione dell’asse centrale

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Academic year: 2021

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(1)

Tabella 4: Best 5 out of 6

es.1 es.2 es.3 es.4 es.5 es.6 somma

5 5 5 5 5 5 30

Meccanica Razionale 1: Scritto Generale: 21.09.2011

Cognome e nome: . . . .Matricola: . . . .

1. Consideriamo il seguente moto di un punto P :

x = 15t, y = 8 sin(t), z = −8 cos(t), essendo t ≥ 0.

a. Calcolare le componenti e i moduli della velocit`a del punto P . b. Calcolare la curvatura della curva descritta dal punto P .

c. Qual’`e la torsione della curva in ogni punto?

2. Con riferimento ad una terna trirettangola e levogira Oxyz di versori

~i, ~j e ~k, si consideri il sistema di vettori applicati

(P1, 3~k), (P2, −~i + ~k), (P3, 2~j − ~k), (P4, −3~k),

essendo P1 = (1, 0, 0), P2 = (0, 1, 0), P3 = P4 = (0, 0, 1). Si chiede di:

a. Trovare il momento risultante del sistema rispetto all’origine.

b. Scrivere l’equazione dell’asse centrale.

c. Trovare un sistema di al massimo tre vettori applicati con lo stesso asse centrale.

3. Si consideri un disco di raggio R che rotola su una guida rettilinea x. Sia G il centro del disco e C il punto di contatto con la guida. Il rotolamento sia puro, cio`e senza strisciamento (in ogni istante risulti

~vC = ~0). Si supponga di conoscere ad un dato istante t1 la velocit`a

~vG = vG~i (~i = (1, 0)) e l’accelerazione ~aG = (dvG/dt)~i del punto G.

Determinare in tale istante velocit`a e accelerazione dei punti A, B (estremi del diametro ortogonale a GC) e del punto C.

(2)

O C

A G B

y

x Esercizio 3

4. Sia data una lamina rettangolare disposta come in figura. Supponiamo che la parte (rettangolare) del semipiano destro abbia densit`a costan- te µ1 e quella sul semipiano sinistro densit`a µ2 (con µ1 6= µ2). Si determinino

a. il baricentro del rettangolo,

b. il momento d’inerzia rispetto all’asse x.

c. il momento d’inerzia rispetto all’asse di equazione x = a.

x y

(0,b)

(0,−b)

(a,0) (−a,0)

5. Una particella di massa m cade sotto l’effetto della forza gravitazionale e di una seconda forza d’attrito proporzionale al suo vettore velocit`a, cio`e,

F = −mg~k − c ˙~ ~x

per un’opportuna costante c > 0, essendo ~k = (0, 0, 1).

a. `E olonomo il sistema? Determinarne i gradi di libert`a.

(3)

b. Date la posizione iniziale (0, 0, z0) e la velocit`a iniziale ( ˙x0, 0, ˙z0), determinare la velocit`a ˙~x(t).

c. Discutere l’andamento della velocit`a se t → +∞.

Si consiglia di studiare separatamente le equazioni del moto nelle dire- zioni x, y e z.

6. Una particella di massa m `e vincolata a muoversi sulla superficie conica di equazione z = 13p3(x2+ y2) sotto l’effetto della forza centrale ~F =

−k(x2+ y2+ z2)ˆer, essendo k > 0 un’opportuna costante e ˆer il versore radiale esterno.

a. Determinare il grado di libert`a N del sistema e formulare la la- grangiana in N coordinate generalizzate.

b. Formulare le equazioni di Eulero-Lagrange.

c. Indicare due costanti del moto e spiegare perch`e lo sono.

(4)

SOLUZIONI:

1. a) ˙x = 15, ˙y = 8 cos(t) e ˙z = 8 sin(t). Quindi k ˙~xk = 17 e s(t) = 17t.

b) Quindi

~t = d~x ds = 1

17

~x = (˙ 1517,178 cos(17s),178 sin(17s)), d~t

ds = (0, −2898 sin(17s),2898 cos(17s)), k(s) = (8/289) e

~

n = (0, − sin(17s), cos(17s)).

c) Di conseguenza,

~b = ~t × ~n = (178, −1517cos(17s), −1517sin(17s)), d~b

ds = (0,28915 sin(17s), −28915 cos(17s)), e χ(s) = −(15/289).

2. a) ~R = −~i + 2~j e R2 = 5. Inoltre,

M (O) = ~i ∧ 3~k +~j ∧ (−~i + ~k) + ~k ∧ (2~j − ~k) + ~k ∧ (−3~k) = −~i − 3~j + ~k.~ Inoltre ~M (O) · ~R = −5 e ~Mp = −15(−~i + 2~j). b) L’asse centrale segue nel seguente modo:

A − O = 15(−~i + 2~j) ∧ (~i − 3~j + ~k) = 15(2~i + ~j + 5~k), e quindi A = (25,15, 1). Infine, P − A = λ ~R oppure

x −25 = −λ, y − 15 = 2λ, z − 1 = 0.

Quindi l’asse centrale `e dato dalle seguenti equazioni:

2x + y = 1, z = 1.

c) Poich`e P3 = P4, il sistema di vettori applicati

(P1, 3~k), (P2, −~i + ~k), (P3, 2~j − 4~k), ha lo stesso invariante scalare e lo stesso asse centrale.

(5)

3. Dalla formula fondamentale dei moti rigidi si ha

~

vG= ~ω ∧ CG.

Essendo ~ω ortogonale a CG, si ha:

~

ω = −vG

R~k, ~ω = −˙ aG R~k.

Risultano:

~vA= ~vG+ ~ω ∧ GA = ~vG− vG

R[~k ∧ (−R~i)] = vG(~i + ~j),

~vB = ~vG+ ~ω ∧ GB = ~vG− vG

R[~k ∧ (R~i)] = vG(~i − ~j).

Le accelerazioni sono:

~aA= ~aG+ ˙~ω ∧ GA + ω2R~i = aG(~i + ~j) + ω2R~i,

~aB = ~aG+ ˙~ω ∧ GB − ω2R~i = aG(~i − ~j) − ω2R~i.

Per quanto riguarda il punto C abbiamo ~vC = ~0 e

~aC = ~aG+ ˙~ω ∧ GC − ω2GC = ~aG− aG

R[~k ∧ (−R~j)] − ω2GC = ω2R~j, essendo ~aG∧~i = ~0.

4. a) La parte destra ha baricentro (12a, 0) e massa 2abµ1, mentre la parte sinistra ha baricentro (−12a, 0) e massa 2abµ2. Dunque la massa totale

`

e M = 2ab(µ1+ µ2). Quindi il baricentro della figura totale `e xG = 2abµ1· 12a − 2abµ2· 12a

2abµ1+ 2abµ2 = µ1− µ2 µ1+ µ2

1

2a, yG = 0.

b) Il momento d’inerzia rispetto all’asse x `e Iy=0 =

Z 0

−a

dx Z b

−b

dy µ2y2+ Z a

0

dx Z b

−b

dy µ1y2 = 231+ µ2)ab3 = 13M b2. Poich`e l’asse x passa per il baricentro, si ha

Iy=b = Iy=0+ 2(µ1+ µ2)ab3

| {z }

massa×b2

= 831+ µ2)ab3 = 4 3M b2.

(6)

Inoltre, Ix=a =

Z 0

−a

dx (a − x)2 Z b

−b

dy µ2+ Z a

0

dx (a − x)2 Z b

−b

dy µ1

= 1631+ µ2)a3b = 83M a2.

5. a) Ci sono N = 3 gradi di libert`a. Il sistema `e olonomo. b) Le equazioni del moto sono le seguenti:





m¨x = −c ˙x, m¨y = −c ˙y, m¨z = −mg − c ˙z.

Le loro soluzioni sono le seguenti:

˙x = ˙x0e−ct/m, x = x0+m ˙x0

c 1 − e−ct/m ,

˙

y = ˙y0e−ct/m, y = y0+ m ˙y0

c 1 − e−ct/m ,

˙z = e−ct/m˙z0− mg

c 1 − e−ct/m , z = z0− mg

c t +m c

h

˙z0+ mg c

i1 − e−ct/m . Quindi

˙x → 0, y → 0,˙ ˙z → −mg c , se t → +∞ [caduta libera con velocit`a scalare mg/c].

6. Ci sono N = 3 − 1 = 2 gradi di libert`a, essendoci una particella e un vincolo. In coordinate cilindriche si ha

x = ρ cos θ, y = ρ sin θ, z = 13ρ√ 3.

Dunque

˙x = ˙ρ cos θ − ρ ˙θ sin θ, ˙y = ˙ρ sin θ + ρ ˙θ cos θ, ˙z = 13ρ˙√ 3.

Inoltre, U = 12k(ρ2+ z2) = 232. Di conseguenza, L = 12mn

4

3ρ˙2+ ρ2θ˙2o

432.

(7)

b) Le equazioni di Eulero-Lagrange sono pθ = mρ2θ = costante e˙ mρ ˙θ243kρ = 43m ¨ρ,

oppure

¨

ρ = 34 p2θ m2ρ3 − k

mρ.

c) Le due costanti del moto sono il momento generalizzato pθ (essendo θ una variabile ciclica) e l’hamiltoniano (essendo L indipendente dal tempo).

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