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2 Teorema ponte

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Academic year: 2021

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Azzolini Riccardo 2019-03-20

Successioni

1 Sottosuccessione

Sia{an} una successione. Se {kn} è una successione

• strettamente crescente

• con valori inN

• illimitata (superiormente), cioè lim

n→+∞kn= +

allora la successione{akn} è una sottosuccessione di {an}.

In pratica, una sottosuccessione si ottiene scegliendo, in base a {kn}, alcuni (infiniti) termini della successione originale {an}.

1.1 Esempi

• an= en, kn= 2n =⇒ a2n= e2n

{en} : 1, e, e2, e3, e4, e5, e6, . . . {e2n} : 1, e2, e4, e6, . . .

• an= (−1)n

– kn= 2n =⇒ a2n= (−1)2n= 1

– kn= 2n + 1 =⇒ a2n+1 = (−1)2n+1=−1

{(−1)n} : 1, −1, 1, −1, 1, −1, . . . {(−1)2n} : 1, 1, 1, . . . {(−1)2n+1} : −1, −1, −1, . . .

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1.2 Limiti e sottosuccessioni

Teorema: Sia{an} una successione. Allora,

n→+∞lim an= l∈ R

se e solo se il limite di tutte le sottosuccessioni di {an} è uguale a l.

Ogni successione ha infinite sottosuccessioni, quindi non è pratico usare questo teorema per dimostrare un limite. Esso è invece utile per negare l’esistenza di un limite: basta trovare due sottosuccessioni con limiti diversi, o anche solo una sottosuccessione che non ammetta limite.

1.2.1 Esempio

{(−1)n} non ammette limite perché ha sottosuccessioni con limiti diversi:

n→+∞lim (−1)2n = 1

n→+∞lim (−1)2n+1=−1

2 Teorema ponte

Teorema: Sia f : X → R una funzione e x0 ∈ R un punto di accumulazione per X.

Allora,

xlim→x0

f (x) = l∈ R se e solo se,∀{an} ⊆ X tale che lim

n→+∞an= x0, si ha

n→+∞lim f (an) = l

Questo teorema si può usare, in modo simile a quello relativo alle sottosuccessioni, per negare l’esistenza l’esistenza del limite di una funzione f (x), trovando due successioni che tendono a x0 lungo le quali f (x) ha limiti diversi, oppure una successione lungo la quale f (x) non ammette limite.

Inoltre, collegando i limiti di funzioni e di successioni (da cui il nome “ponte”), questo teorema permette di applicare anche alle successioni i limiti notevoli e gli asintotici validi per le funzioni.

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2.1 Esempi: non esistenza di limiti

• ∄ lim

x→+∞sin x, perché

an= nπ→ +∞ =⇒ lim

n→+∞sin(nπ) = 0 bn= π

2 + 2nπ→ +∞ =⇒ lim

n→+∞sin(π

2 + 2nπ )

= 1

• ∄ lim

x→+∞cos x, perché

an= 2nπ→ +∞ =⇒ lim

n→+∞cos(2nπ) = 1 bn= π

2 + nπ→ +∞ =⇒ lim

n→+∞sin(π 2 + nπ

)

= 0

2.2 Esempi: limiti notevoli e asintotici

• lim

n→+∞

sin an

an = 1 se an→ 0

• lim

n→+∞

√1 + e−n− 1 e−n = 1

2 perché

xlim→0

(1 + x)α− 1

x = α, α = 1

2 an= e−n→ 0

• lim

n→+∞

e1n − 1 log(1 + 1n) +2n12

= lim

n→+∞

1 n 1 n+ 2n12

= lim

n→+∞

1 n 1 n

= 1

• lim

n→+∞

n log n2+ 2−n n log n3+

n = lim

n→+∞

2n log n 3n log n = 2

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