C
ALCOLO DELLEP
ROBABILITÀP
ROVA SCRITTA DEL12/7/2011
Esercizio 1
Tra i partecipanti a un concorso per ricercatori, il 25% ha un Dottorato in Statistica, il 35% in Matematica e il restante 40% in Fisica. Inoltre, partecipano per la prima volta a un concorso il 60% degli Statistici, il 40% dei Matematici e il 27.5% dei Fisici. Scelto a caso un partecipante, si definiscano gli eventi: S
= {Statistico}, M = {Matematico}, F = {Fisico},
C = {per la prima volta a un concorso }.
(1.1) Qual è la probabilità che il partecipante scelto sia al suo primo concorso?
(1.2) Sapendo che il partecipante scelto è al suo primo concorso, qual è la probabilità che sia un Matematico?
(1.3) Sapendo che il partecipante scelto non è al suo primo concorso, qual è la probabilità che sia un Matematico?
(1.4) Si stabilisca se gli eventi M e C sono indipendenti, motivando la risposta.
(1.5) Si stabilisca se gli eventi S e C sono incompatibili, motivando la risposta.
Soluzione
Posto S = {statistico}, M = {matematico}, F = {fisico} e C = {primo concorso}, si ha:
P(S) = 0.25, P(M) = 0.35 e P(F) = 0.4, nonché P(C | S) = 0.6, P(C | M) = 0.4 e P(C | F) = 0.275.
(1.1) P(C) = P(C | S) P(S) + P(C | M) P(M) + P(C | F) P(F) = 0.15 + 0.14 + 0.11 = 0.4.
(1.2) P(M | C) = P(C | M) P(M) / P(C) = 0.14 / 0.4 = 0.35.
(1.3) P(M |C) = [1 − P(C | M)] P(M) / [1 − P(C)] = 0.21 / 0.6 = 0.35.
(1.4) Gli eventi M e C sono indipendenti, dato che P(C | M) = 0.4 = P(C).
(1.5) Gli eventi S e C non sono incompatibili [se lo fossero, P(C | S) = 0].
Quesito
Si enunci e si dimostri la proprietà riproduttiva della v.c. di Poisson.
Esercizio 2
Si consideri la funzione
>
≤
≤
<
=
4 : 1
4 0
:
0 : 0 )
(
x x x c
x x F
k
(c , k > 0).
(2.1) Si determini il valore del parametro c per cui F(x) rappresenta la funzione di ripartizione di una v.c. continua X e se ne calcoli la funzione di densità.
(2.2) Si calcolino il valore atteso e la mediana di X.
(2.3) Per k = 1, si rappresenti graficamente la funzione F(x) e si calcoli il quantile di ordine 0.25.
Siano X1,…,Xn v.c. indipendenti e distribuite come X con k = 1 e sia
∑
=
= n
i i
n X
S
1
.
(2.4) Si fornisca un’approssimazione Normale per Sn, giustificandola con un opportuno teorema, di cui si richiede l’enunciato completo di tutte le ipotesi.
(2.5) Utilizzando l’approssimazione del punto precedente, si calcoli P(177 < S100 < 269) e si determini il valore di n per cui P(Sn ≥ 346) = 0.025.
Soluzione
(2.1) F(4)=1 implica 4 1
c = e c = 4.
La funzione di densità risulta pari a [0,4], 0
4 4 ) , ) (
(
1
>
∈
=
∂
= ∂
−
k x x
k x
k x x F
f
k
(2.2) E( ) 4 4 4 4 41 11
[ ]
1 40 4 10 4
0
1
= + +
=
=
= +
−
∫
∫
xk x dx k x dx k k x k kX k
k k
k
5 . 4 0 )
( 0.5 =
= x k
x F
klog(x0.5)−klog(4) = log(0.5) log(x0.5) = (klog(4) −log(2))/k=log(4) −log(2)/k x0.5=4 ×2−1/k=2−1/k+2= k
k 1 2
2
−
(2.3) Il grafico è riportato nella figura sottostante.
x
F(x)
-2 0 2 4 6
0.00.20.40.60.81.0 Calcolo del quantile:
25 . 4 0 )
( 0.25 = x0.25 = x
F
da cui x0.25 =1.
In verde è riportata sul diagramma la determinazione grafica del I° quartile, in rosso quella della mediana.
(2.4) Var(X)=16/12=4/3=1.33
Yn∼N(2n,1.33n) (approssimativamente)
per il teorema centrale del limite essendo E(X)=2 e Var(X)=1.33 (e quindi finite).
(2.5)
( )
− < − < −
=
<
< 11.5
200 269 5
. 11
200 5
. 11
200 269 177
177 100 Y100
P Y
P
− ≤ −
−
− < −
= 11.5
200 269 5
. 11
200 5
. 11
200 177 5
. 11
200 100
100 Y
Y P P
(
2)
0.025 . 11
200 177 5
. 11
100 200 = <− =
− ≤ −
Z Y P
P
(
6)
15 . 11
200 269 5
. 11
100 200 = < =
− < −
Z Y P
P
(
177<Y100<269)
=1−0.02=0.98P ;
P(Yn≥346)= 0.025
3 / 4
2 346 =
≥ −
n Z n
P 96 . 1 3 / 4
2
346− =
n
n
=159
n è il valore cercato Esercizio 3
Sia X una v.c. di Bernoulli con parametro 0.5 e sia Y una v.c. tale che P(Y=1|X=0)= 0.1, P(Y=2|X=0)= 0.4, P(Y=3|X=0)= 0.5 e P(Y=1|X=1)= 0.5, P(Y=2|X=1)= 0.4, P(Y=3|X=1)= 0.1.
(3.1) Si determinino le funzioni di probabilità di (X,Y) e di Y.
(3.2) Si calcolino la media e la varianza di Y.
(3.3) Si stabilisca se X e Y sono indipendenti e/o identicamente distribuite, motivando le risposte.
(3.4) Si calcolino la covarianza e il coefficiente di correlazione lineare fra X e Y.
Si consideri la successione Un costituita da v.c. indipendenti e distribuite come la v.c. U = X / Y.
(3.5) Si determini il limite a cui converge in probabilità
∑
= n
i
Ui
n 1
1 , motivando la risposta.
Soluzione
(3.1) la distribuzione congiunta è riportata nella tabella seguente X\ Y 1 2 3 0 0.05 0.2 0.25 1 0.25 0.2 0.05
La f.p. della v.c. Y è data da: P(Y=1)=0.3, P(Y=2)=0.4, P(Y=3)=0.3.
(3.2) E(Y)=2 e Var(Y)= E(Y2) − (E(Y))2=4.6 − 4 = 0.6.
(3.3) X e Y non sono né indipendenti né identicamente distribuite […].
(3.4) Essendo E(XY) = 0.8, si ha Cov(X,Y)= −0.2 e ρ(X,Y)= −0.5164.
(3.5) Essendo P(U=0)=0.5, P(U=0.33)=0.05, P(U=0.50)=0.2, P(U=1)=0.25 si ha E(U)=0.367 e, per la legge dei grandi numeri, ∑Ui / n converge in probabilità a E(U)=0.367.
La funzione di ripartizione è una funzione a gradini cadlag data da:
<
<
≤
<
≤
<
≤
≥
=
0 u 0
33 . 0 u 0 5 . 0
5 . 0 u 33 . 0 55 . 0
1 u 5 ..
0 75 . 0
1 u 1
) u ( F
0.5
0.05 0.2
0.25
0 0.33 0.50 1
0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6
u p(u)
0 0.33 0.5 1 U
F(u) -1