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Corso di Laurea Magistrale in Economia, management e innovazione (LM-77) Curriculum B: Economia, Tecnologia, Innovazione A.A.

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Academic year: 2022

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(1)

Corso di Laurea Magistrale in Economia, management e innovazione (LM-77) Curriculum B: Economia, Tecnologia, Innovazione

A.A. 2021-2022

Attività Formative

Ambiti

Disciplinari SSD Insegnamenti CFU Docente

I ANNO

C Economico SECS-P/01 Economia dei paesi emergenti 9 RINALDI Azzurra

C Aziendale SECS-P/07 Sistemi di rendicontazione aziendale 9 GULLUSCIO Carmela

C Aziendale

Un esame a scelta tra:

SECS-P/08 Management dell’innovazione

9

MAGGIORE Giulio

SECS-P/07 Programmazione e controllo di gestione GULLUSCIO Carmela (5 CFU) FALIVENA Camilla (4 CFU)

C Statistico-matematico SECS-S/06 Modelli computazionali per l’economia e la

finanza 6 CASTELLANO Rosella

C Giuridico IUS/04 Diritto industriale 9 MARTUCCI Katrin

C Giuridico IUS/05 Diritto bancario e finanziario 9 SEPE Marco (6 CFU)

AFFINITO Francesco (3 CFU)

A Affine o integrativo SPS/07 Sociologia dell’innovazione 6 SENA Barbara

Totale I anno 60 II ANNO

C Economico SECS-P/02 Economia dell’innovazione 12 MORONE Piergiuseppe

C Aziendale SECS-P/11 Corporate Finance 9 FERRARI Annalisa

C Statistico-matematico SECS-S/01 Statistica per le imprese 6 SARNACCHIARO Pasquale

A Affine o integrativo ING-IND/35 Gestione dell’informazione aziendale 6 CIMITILE Marta

Altre A scelta dello studente 12

Altre

Ulteriori attività formative

(art.10, co 5 lettera c)

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, tirocini formativi, altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro

3

Altre Per la prova finale 15

Totale II anno 60 TOTALE CFU 120

(2)

Insegnamenti a scelta suggeriti per il Corso di Laurea Magistrale in Economia, Management e Innovazione (LM-77)

SSD Insegnamento CFU Docente

M-GGR/02 Geografia economica 6 COLASANTE Annarita

IUS/02 Diritto antitrust e big data 6 MAZZEI Gabriella

(3)

Insegnamento Economia dei paesi emergenti (SECS-P/01 – CFU 9)

Totale ore di didattica 56 (di cui 26 ore di Didattica erogativa e 30 ore di Didattica interattiva) Docente Prof.ssa Azzurra Rinaldi (azzurra.rinaldi@unitelmasapienza.it)

Tutor Dott.ssa Stefania Manfrellotti (stefania.manfrellotti@unitelmasapienza.it) 1 – Conoscenze e competenze da acquisire

Al termine del corso lo studente sarà in grado di discutere dei processi decisionali individuali di cui si compone l’economia dei Paesi emergenti e il dibattito sull’economia dello sviluppo.

2 – Programma / Contenuti

1. Crescita, sviluppo economico, sviluppo umano 2. Paesi emergenti e paesi meno sviluppati 3. Sviluppo economico e istituzioni

4. Teorie della crescita ed economia dello sviluppo 5. Dal sottosviluppo allo sviluppo

6. I fattori di crescita dei paesi emergenti 7. Gli indicatori internazionali dello sviluppo 8. Le aree deboli del mondo

9. Le riforme commerciali e l’integrazione internazionale 10. L’impatto sulle economie industrializzate

3 – Testi di studio

Testi d'esame obbligatori:

- F. Sciarelli - A. Rinaldi, Il macro-management per le aree deboli del mondo, Franco Angeli Editore, pp.

339, euro 42,00

- K. Raworth, L’economia della ciambella, IBS, pp. 304 €18,70.

4 – Metodo, strategie e strumenti didattici

Gli strumenti didattici di supporto sono rappresentati da:

- percorso didattico articolato in domante a risposta chiusa

- webinar, tenuti sia dal docente che dal tutor, che rappresentano momenti di confronto e di chiarimento su

particolari aspetti del corso

- slides su specifici argomenti trattati nel corso dei webinar

- forum didattico il quale rappresenta un momento di discussione e di confronto sulle tematiche del corso - videolezioni nelle quali sono descritti e analizzati i contenuti del corso attraverso l’utilizzo del materiale didattico predisposto composto da slides descrittive

5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Il percorso didattico, strutturato in un test di verifica delle conoscenze, rappresenta un momento di autovalutazione funzionale all'ottimizzazione della preparazione necessaria al buon esito dell'esame.

Tale percorso è articolato in quiz a risposta chiusa.

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

La valutazione dell’apprendimento si basa su un esame svolto in forma orale durante il quale potrà essere richiesta la rappresentazione dei grafici sul piano cartesiano al fine di esplicitare i singoli argomenti.

(4)

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le applicazioni professionali acquisite nell’insegnamento riguardano tutti quei settori dell’attività economica che richiedono capacità interpretative della situazione e dell’evoluzione dei singoli mercati e del sistema economico dei Paesi emergenti.

(5)

Insegnamento Sistemi di rendicontazione aziendale (SECS-P/07 - 10 CFU)

Totale ore di didattica 25 (di cui 15 ore di didattica erogativa e 10 ore di didattica interattiva) Docente Prof.ssa Carmela Gulluscio (carmela.gulluscio@unitelmasapienza.it) Tutor Dott.ssa Stefania Mele (stefania.mele@unitelmasapienza.it)

1 – Conoscenze e competenze da acquisire

1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): individuare le diverse interpretazioni della responsabilità sociale; identificare i vari strumenti di rendicontazione sociale.

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): identificare le finalità informative dei vari stakeholder, individuare le diverse tipologie di informazione fornite dai vari tipi di rendiconto sociale, leggere e comprendere i documenti di rendicontazione sociale.

3. Autonomia di giudizio (making judgements): esprimere un giudizio sulle performance non economico- finanziarie delle aziende in base ai loro documenti di rendicontazione sociale.

4. Abilità comunicative (communication skills): spiegare con linguaggio tecnico appropriato finalità e oggetto della rendicontazione sociale; indicare i soggetti coinvolti nel processo di rendicontazione sociale; spiegare le tipologie di informazione ritraibili dalle varie tipologie di rendiconto sociale.

5. Capacità di apprendere (learning skills): analizzare e contestualizzare i dati di un’azienda al fine identificare gli strumenti di rendicontazione sociale maggiormente utili a rispondere alle esigenze degli stakeholder aziendali.

2 – Programma / Contenuti

L'insegnamento si articola in tre parti:

1. la responsabilità sociale: concetti introduttivi;

2. il bilancio sociale;

3. altri strumenti di rendicontazione "non tradizionali".

L'insegnamento si chiude con alcune lezioni dedicate alla redazione della tesi di laurea.

Parte prima. La responsabilità sociale: concetti introduttivi 1. Presentazione del corso e modalità di svolgimento dell'esame 2. Concetti introduttivi

3. Il concetto di responsabilità sociale: generalità

4. Le differenti interpretazioni della responsabilità sociale 5. L'approccio stakeholder

6. Gli strumenti di accountabilty: introduzione 7. Le origini della rendicontazione sociale

8. Mappatura di teorie e approcci relativi alla CSR 9. Le diverse misure della CSR

Parte seconda. Il bilancio sociale

1. Cenni storici alla nascita e allo sviluppo del bilancio sociale 2. Il bilancio sociale in Italia

3. Scopi di redazione e contenuti informativi dei bilanci sociali 4. Le principali linee guida per la redazione dei bilanci sociali

5. Il bilancio sociale e il bilancio d'esercizio: differenti logiche di redazione dei due documenti 6. La revisione dei bilanci sociali

Parte terza. Altri strumenti di rendicontazione "non tradizionali"

1. Il bilancio ambientale 2. Il bilancio di missione 3. Il bilancio di genere

4. Altri strumenti di rendicontazione non tradizionali.

3 – Testi di studio

(6)

Lo studente può decidere se studiare:

- sulle video lezioni corredate dalle relative slide;

- sui libri di testo;

- sulle video lezioni corredate dalle relative slide, unitamente ai libri di testo. (da 75)

Eventuali video lezioni la cui visione è obbligatoria per tutti gli studenti sono esplicitamente indicate nella bacheca del corso.

I libri di testo principali di riferimento sono:

G. Rusconi, Il bilancio sociale delle imprese. Economia, etica e responsabilità dell’impresa, Ediesse, Roma, 2013;

M. Pollifroni, Public sector social responsibility. Strumenti di rendicontazione etico-sociale per l’azienda pubblica, Giuffrè, Milano, 2007.

Gli studenti che desiderano approfondire queste tematiche possono inoltre consultare il seguente testo:

D. Bruno, M. Sarti, Rendicontazione e partecipazione sociale: dal bilancio sociale al bilancio partecipativo.

Cosa sono e a cosa servono, Franco Angeli, Milano.

La consultazione di questo testo è particolarmente raccomandata agli studenti che redigono la tesi di laurea in questa disciplina.

Ulteriori materiali didattici di riferimento sono indicati all’interno delle singole lezioni. A tal fine, gli studenti possono consultare le slide iniziali di ogni lezione, dove troveranno i principali riferimenti bibliografici utilizzati per le varie lezioni del corso.

4 – Metodo, strategie e strumenti didattici

Nella bacheca del corso sono presenti slide correlate alle video lezioni.

Le video lezioni (corredate da slide) possono essere stampate e usate per prendere appunti a margine.

Lo studente può decidere se studiare:

- sulle video lezioni corredate da slide;

- sui libri di testo;

- sulle video lezioni corredate da slide, unitamente ai libri di testo.

Le video lezioni la cui visione è comunque obbligatoria per tutti gli studenti sono indicate nella bacheca del corso.

5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Al fine delle verifica delle conoscenze acquisite, gli studenti possono avvalersi:

1. dei test di autovalutazione disponibili sulla bacheca dell’insegnamento;

2. dei webinar di riepilogo pre e post-esame.

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

Il corso di Sistemi di rendicontazione aziendale prevede il sostenimento di un esame finale, normalmente strutturato in due parti:

una prova scritta;

una successiva prova orale (a discrezione del docente), alla quale possono accedere solo gli studenti che hanno ottenuto un punteggio sufficiente nella prova scritta.

1) Prova scritta:

prevede lo svolgimento di 3 o 4 domande nel tempo di un’ora.

Di norma si tratterà di domande a risposta aperta, ma potrebbero essere previsti anche degli esercizi relativi a tematiche affrontate durante le video lezioni.

Lo svolgimento della prova scritta implica che lo studente:

scriva in maniera chiara e comprensibile;

scriva in italiano corretto.

(7)

2) Prova orale:

La prova orale si struttura in due parti:

prima di tutto il docente mostrerà il compito corretto;

a seguire verranno fatte delle domande.

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le conoscenze acquisite nell'insegnamento possono trovare applicazione nello svolgimento di mansioni di controllo interno ed esterno (per esempio: revisore legale dei conti).

(8)

Insegnamento Management dell’innovazione (SECS-P/08 – 9 CFU)

Totale ore di didattica 54 (di cui 44 ore di didattica erogativa e 10 ore di didattica interattiva) Docente Giulio Maggiore (giulio.maggiore@unitelmasapienza.it)

Tutor Generoso Branca (generoso.branca@unitelmasapienza.it) 1 – Conoscenze e competenze da acquisire

Il corso di propone di far acquisire agli studenti le seguenti conoscenze e competenze:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): conoscenze relative alle caratteristiche e allo sviluppo dei processi di innovazione, per favorire la comprensione dei fattori e delle condizioni che ne determinano un esito positivo.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):

conoscenze teoriche e capacità pratiche finalizzate all’analisi delle opportunità di innovazione e all’avvio di un processo che porti alla loro realizzazione, tenendo conto delle aspettative dei clienti, delle condizioni di fattibilità e dei vincoli organizzativi.

Autonomia di giudizio (making judgements): capacità di analisi critica per la formulazione di giudizi ai fini del decision making relativo al processo di innovazione.

Abilità comunicative (communication skills): capacità relazionali e di comunicazione necessarie per la gestione del processo di innovazione, attivando circuiti di collaborazione con tutti gli stakeholder coinvolti.

Capacità di apprendere (learning skills): capacità dinamiche di sviluppo delle conoscenze durante il processo di innovazione attraverso un approccio adattivo che valorizzi il learning by doing.

2 – Programma / Contenuti

Prima parte (l'innovazione nei servizi). I bisogni dei clienti che orientano l'innovazione dei servizi. New service innovation: aiutare il cliente a svolgere nuove attività-obiettivo. Core service innovation: aiutare il cliente a svolgere meglio un'attività-obiettivo. Service delivery innovation: aiutare il cliente nell'attività di fruizione del servizio. Supplementary service innovation: aiutare il cliente a trarre il massimo valore da un prodotto. Service delivery innovation: la prospettiva del fornitore di servizio. Differenziare il sistema di erogazione del servizio. Definire concept di servizio innovativi.

Seconda parte (organizzare l’innovazione). Strategia e organizzazione per l’innovazione dei prodotti complessi. L’evoluzione strategica e organizzativa di Fiat Auto. L’organizzazione strategica dell’innovazione.

3 – Testi di studio

Si ricorda che la preparazione all’esame comporta, oltre alla visione delle videolezioni, anche l’approfondimento della materia attraverso lo studio di testi universitari.

Testi d’esame consigliati per la preparazione dell’esame:

Bettencourt L.A., Innovazione nei servizi. Ideare servizi innovativi centrati sui bisogni dei clienti, McGraw- Hill, Milano, 2013, EURO 22,00.

Zirpoli Francesco, Organizzare l’innovazione, Il Mulino, 2010, EURO 20,00.

In piattaforma saranno, inoltre, proposti alcuni articoli, paper e dispense per l'approfondimento dei temi trattati.

4 – Metodo, strategie e strumenti didattici

Il corso si basa su una serie di video-lezioni che presentano i principali argomenti del programma.

Sono previsti anche webinar con contenuti tematici e metodologici, che offrono agli studenti la possibilità di interagire con il docente e con il tutor.

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Si utilizzano, inoltre, altri strumenti di interazione (forum, wiki, chat) per creare dei momenti di confronto e per stimolare gli studenti ad un utilizzo critico delle conoscenze acquisite, anche al fine di procedere ad una verifica in itinere dell’apprendimento.

5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Ai fini della verifica in itinere dell’apprendimento sono stati attivati alcuni Forum Domanda/Risposta al termine di ogni argomento, così da favorire un’autovalutazione basata sul confronto dialettico e sullo sviluppo di uno spirito critico di natura non meramente nozionistica. Inoltre, sono previsti alcuni quiz a risposta multipla, per consentire una verifica più puntuale di alcuni aspetti specifici del programma.

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

L’apprendimento viene verificato tramite colloquio orale sugli argomenti del programma. Durante il colloquio, che tiene conto anche della partecipazione ai momenti interattivi della didattica, particolare attenzione viene dedicata alla capacità critica dello studente con riferimento agli obiettivi relativi all’autonomia di giudizio.

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le conoscenze e le competenze acquisite potranno essere impiegate sia nell’ambito di una carriera manageriale all’interno di organizzazioni pubbliche e private, sia nell’ambito della libera professione nel settore della consulenza direzionale. In particolare, potranno essere valorizzate nell’ambito di professionalità direttamente coinvolte nei processi di innovazione (area ricerca e sviluppo). Potranno, però, assumere un valore importante anche per manager di altre aree, che sempre più spesso sono chiamati a contribuire a tali processi.

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Insegnamento Programmazione e Controllo di Gestione (SECS-P/07 – 9 CFU)

Docente Prof.ssa Carmela Gulluscio (carmela.gulluscio@unitelmasapienza.it), prof.ssa Camilla Falivena (camilla.falivena@unitelmasapienza.it)

Tutor Stefania Mele (stefania.mele@unitelmasapienza.it)

1 – Conoscenze e competenze da acquisire

Il corso si pone l’obiettivo di analizzare le funzioni di pianificazione, programmazione e controllo nella gestione aziendale. Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso:

 Come si articola il processo di pianificazione, programmazione e controllo, e le differenze tra le varie fasi;

 Sulla pianificazione strategica:

 cos’è una strategia, quali sono le fasi del processo strategico e quali sono le differenza tra strategia aziendale e strategia a livello di area di affari;

 cosa sono le matrici di portafoglio.

 Con riferimento alla programmazione operativa:

la natura, gli scopi e le principali tipologie di budget.

 Con riferimento al controllo:

 le caratteristiche della contabilità direzionale;

 le differenze tra costi fissi, variabili e semi-variabili, il diagramma di profitto e le relazioni tra reddito e volume;

 i principali sistemi di determinazione dei costi;

 il concetto di varianza e le sue principali applicazioni;

il concetto di reporting.

2 – Programma / Contenuti

Prima prima. La funzione di pianificazione e programmazione: aspetti generali

 Pianificazione, programmazione e controllo

 Il processo decisorio

 Il sistema informativo aziendale Parte seconda. La pianificazione strategica

 Aspetti generali:

definizione di strategia e livelli di strategia (aziendale, di area d’affari, di business)

 matrici di portafoglio

 fasi del processo strategico

Parte terza. La programmazione operativa

Il budget e le sue diverse caratterizzazioni Parte quarta. Il controllo

 Il sistema di controllo

 Finalità, principi e strumenti

 Contesto di riferimento: la struttura organizzativa (centri di responsabilità)

 Metodologia

 La contabilità direzionale:

 natura della contabilità direzionale

 classificazione dei costi in base al comportamento

 margine di contribuzione e relazione reddito/volume

 costi pieni

 sistemi di determinazione dei costi per commessa e per processo

 rilevazione dei costi diretti

 allocazione dei costi indiretti

 Sistemi di contabilità basati sulle attività:

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 Differenza tra i sistemi di contabilità tradizionali e i sistemi di contabilità basati sulle attività

 Le fasi per lo sviluppo di un sistema di contabilità basato sulle attività

 L’analisi degli scostamenti:

 gli scostamenti dei costi di produzione

 gli scostamenti dei costi non di produzione 3 – Testi di studio

Lo studente può decidere se studiare:

- sulle video lezioni corredate dalle relative slide;

- sui libri di testo;

- sulle video lezioni corredate dalle relative slide, unitamente ai libri di testo.

TESTI CONSIGLIATI:

1. per la parte relativa alla pianificazione strategica lo studente può fare riferimento al seguente testo:

Terzani S., Lineamenti di pianificazione e controllo, CEDAM, Padova, 1999.

2. per la parte relativa alla programmazione operativa e al controllo lo studente può fare riferimento al seguente testo:

Anthony R. N., Hawkins D.F., Macrì D.M., Merchant K.A., Sistemi di controllo. Analisi economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, Milano.

4 – Metodo, strategie e strumenti didattici L'insegnamento si articola in tre aree principali:

a. l'area della “pianificazione strategica”, che verte sul concetto di strategia, sulle fasi del processo strategico e sulle principali tipologie di strategie applicabili a livello aziendale e a livello di area di affari;

a. l'area relativa alla “programmazione operativa”, focalizzata sull’analisi della natura, degli scopi e delle principali tipologie di budget;

b. l’area relativa al “controllo”, incentrata sull’analisi dei principali elementi della contabilità direzionale, con particolare riferimento alle diverse tipologie di costi e alle principali modalità di determinazione del costo di un determinato oggetto.

Gli strumenti didattici utilizzati includono:

- video lezioni teoriche - discussione casi di studio - esercitazioni.

5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Al fine delle verifica delle conoscenze acquisite, gli studenti possono avvalersi:

1. dei test di autovalutazione disponibili sulla bacheca dell’insegnamento;

2. dei webinar di riepilogo post-esame, previsti per gli studenti che non abbiano superato la prova d’esame.

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

Il corso prevede il sostenimento di un esame finale, consistente in una prova orale e un’eventuale (successiva) prova orale, da sostenersi solo una volta superata la prova scritta, a discrezione della docente.

La prova scritta dura di norma un'ora e prevede 4 domande a risposta aperta, una delle quali potrà essere costituita da un esercizio pratico da svolgere.

Ciascuna domanda, se svolta in maniera esauriente, prevede l’assegnazione di un punteggio massimo pari a 7,5 punti. Pertanto, lo svolgimento in maniera completa e corretta di tutte le domande può attribuire al candidato un punteggio massimo di 30/30.

Ovviamente, affinché il candidato possa avere ragionevoli aspettative di superare la prova scritta, deve svolgere almeno 3 delle 4 domande poste; viceversa, lo svolgimento di solo 2 delle 4 domande, anche se effettuato in modo completo ed esaustivo, non consente di superare la prova scritta.

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Maggiori dettagli sulle modalità di esame sono rinvenibili nella video lezione iniziale contenente una presentazione del corso e delle modalità di svolgimento della prova d'esame.

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le conoscenze acquisite nell'insegnamento possono trovare applicazione nella gestione pratica di varie problematiche connesse alla definizione di una corretta gestione aziendale intesa, in particolar modo, in termini di pianificazione di breve e di medio-lungo periodo.

I principali sbocchi professionali sono individuabili nell’impiego nelle aree del top management, dell'amministrazione aziendale, del controllo di gestione, nonché nel mondo della consulenza aziendale.

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Insegnamento Modelli computazionali per l’economia e la finanza (SECS-S/06 – 6 CFU) Totale ore di didattica 36 (di cui 8 ore di didattica erogativa e 28 ore di didattica interattiva) Docente (rosella.castellano@unitelmasapienza.it) Tutor (giorgia.zaccaria@unitelmasapienza.it)

1 – Conoscenze e competenze da acquisire

Il corso di Modelli Computazionali per l’Economia e la Finanza mira allo sviluppo di competenze ed abilità sempre più richieste nel mondo del lavoro. In particolare, a conclusione del corso, lo studente avrà sviluppato ed acquisito:

- capacità di utilizzare e comprendere alcuni degli strumenti quantitativi largamente utilizzati nella modellistica economico-finanziaria, con particolare attenzione alle tecniche dell’ottimizzazione;

- capacità di implementare quanto appreso su fogli di calcolo (Excel), in modo tale da consentire l’acquisizione delle competenze tecniche e metodologiche necessarie per l’analisi dei problemi e l’ottimizzazione delle soluzioni;

- capacità di identificare e analizzare criticamente le informazioni quantitative disponibili per poter assumere una decisione ottimale;

- capacità di reperire i dati necessari per l'analisi e di elaborarli per estrapolare le informazioni necessarie;

- abilità di formulare e comunicare le risultanze dell'analisi per il tramite di un Project Work (PW) in cui lo studente produrrà concretamente l’implementazione risolutiva di un problema.

2 – Programma / Contenuti

L’articolazione degli argomenti trattati durante il corso si basa sulla comune applicabilità degli strumenti quantitativi ai problemi propri dell’economia e della finanza. Gli strumenti ed i metodi presentati saranno corredati da numerosi esempi ed applicazioni. Il programma del corso si compone di 3 argomenti:

- Argomento 1. Dal problema economico al modello (CFU 1);

- Argomento 2. Uso di Excel per l‘analisi e la soluzione di modelli (CFU 2);

- Argomento 3. Modelli di ottimizzazione (CFU 3).

3 – Testi di studio

- Slides e materiale a corredo delle video-lezioni

- Benninga S., Modelli finanziari: la finanza con Excel con Aggiornamenti On Line. Edizione italiana a cura di Costanza Torricelli, McGraw-Hill, Milano. Edizione 2010

4 – Metodo, strategie e strumenti didattici

Il metodo didattico si basa sull’erogazione di videolezioni, corredate da slides e materiale didattico aggiuntivo, e da esercizi riepilogativi di argomento i cui svolgimenti potranno essere discussi dallo studente durante l’orario di ricevimento per raggiungere un buon livello di interazione didattica con il docente/tutor. Il metodo didattico è integrato dalle e-tivity strutturate elencate di seguito:

- Lancio di forum periodici su un argomento specifico del corso per creare un contesto collettivo e collaborativo di apprendimento.

- Consegna di un compito a conclusione del forum.

- Webinar di approfondimento periodici per coinvolgere gli studenti e facilitare la sua interazione con il docente/tutor e con gli altri studenti

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5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Ciascun argomento del corso è corredato da test di autovalutazione e esercizi riepilogativi che possono essere discussi dallo studente durante l’orario di ricevimento per ottenere una valutazione da parte del docente/tutor sulle conoscenze e capacità acquisite dopo la visione delle video-lezioni e lo svolgimento delle e-tivity.

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

L’apprendimento delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze saranno valutati mediante un esame orale di fine corso che si compone di un Project Work (PW) e di una prova su tutti gli argomenti in programma.

In riferimento al PW, il Candidato dovrà individuare, concordandolo con i Docenti, un caso di studio da risolvere/analizzare mediante le metodologie studiate durante il corso (si prega di prendere visione del documento pubblicato nel blocco informativo della pagina Moodle, alla voce modalità d’esame).

La prova orale mira a verificare il livello di conoscenza acquisito dallo studente sui diversi argomenti teorici trattati durante il corso.

La valutazione finale (espressa in trentesimi) risulterà dal voto dell’elaborato, eventualmente addizionato dai punti conseguiti attraverso la prova orale e da un massimo di due punti per la partecipazione ai webinar ed alle e-tivity.

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Gli studenti che avranno superato l’esame avranno acquisito la capacità di formalizzare in un modello un problema economico e l'abilità di risolvere problemi di ottimizzazione. Tali capacità potranno essere applicate in qualsiasi contesto lavorativo in cui si debbano sintetizzare fenomeni dinamici, effettuare proiezioni e assumere decisioni consapevoli.

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Insegnamento Diritto industriale (IUS/04 – CFU: 9)

Totale ore di didattica 54 ore (di cui 36 ore di didattica erogativa e 18 ore di didattica interattiva) Docente Prof.ssa Katrin Martucci (katrin.martucci@unitelmasapienza.it)

Tutor Dott. Michele Sances (michele.sances@unitelmasapienza.it)

1 – Conoscenze e competenze da acquisire Conoscenza e capacità di comprensione:

Acquisizione delle nozioni istituzionali del diritto industriale e capacità di rielaborazione delle stesse Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

Capacità di rintracciare, tra le regole del diritto industriale, quelle idonee a fornire la soluzione di un caso concreto

Autonomia di giudizio:

Acquisizione di un metodo che consenta di orientarsi, nell’ambito del sistema giuridico, nella ricerca degli strumenti più consoni ad affrontare temi e problemi anche non affrontati in precedenza

Abilità comunicative:

Acquisizione di un linguaggio tecnico-giuridico ed uso vigilato dello stesso Capacità di apprendere:

Capacità di orientarsi tra diverse, ed ugualmente ragionevoli, interpretazioni delle regole

2 – Programma / Contenuti 1. La concorrenza sleale 2. I segni distintivi

3. Le invenzioni e i modelli industriali

4. Il processo e le sanzioni della violazione della proprietà intellettuale 5. La disciplina antitrust

6. Le regole di tutela della concorrenza nel codice civile

3 – Testi di studio

A. Vanzetti-V. Di Cataldo, Manuale di diritto industriale, Giuffrè, ultima edizione disponibile.

Essenziale per un proficuo studio della materia è la consultazione dei testi normativi richiamati nelle video- lezioni e nel libro di testo. Si invitano, a tale proposito, gli studenti a portare con sé in sede d’esame il codice civile, in edizione aggiornata, e la normativa speciale pertinente, potendo essi essere consultati in qualsiasi momento nel corso dell’interrogazione.

Le lezioni pubblicate in bacheca e le slide ad esse allegate non valgono a sostituire i testi d’esame indicati. Esse, tuttavia, costituiscono un valido ausilio per la comprensione e l’apprendimento della materia, evidenziando, tra l’altro, allo studente i tratti essenziali delle diverse tematiche oggetto di studio. Se ne consiglia, pertanto, l’ascolto.

4 – Metodo, strategie e strumenti didattici Il corso utilizza:

* video lezioni (di durata pari a circa 40 minuti ciascuna);

* letture di slide in pdf, manuale e materiali di approfondimento;

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* test di autovalutazione formativa;

* webinar di approfondimento;

* webinar di problem solving su casi concreti;

* webinar di riepilogo del programma d’esame.

5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Sono a disposizione degli studenti numerosi test di autovalutazione formativa, i quali sono pubblicati, divisi per argomento, nella bacheca del corso, in corrispondenza delle video-lezioni inerenti l’argomento oggetto del test di autovalutazione.

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

Il raggiungimento, da parte dello studente, dei risultati di apprendimento attesi (v. supra n. 1) è accertato con un colloquio orale, nel corso del quale allo studente verrà posta una domanda su ciascuna delle macro-aree tematiche indicate (v. supra n. 2). La valutazione dell’esame avviene in trentesimi.

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Le competenze che l’insegnamento di Diritto industriale si propone di fornire allo studente trovano applicazione nell’ambito delle professioni di magistrato, avvocato, notaio, consulente di impresa o altro ente, pubblico o privato, nazionale o internazionale

.

8 – Note (eventuali)

Si invitano gli studenti a contattare, per qualsiasi richiesta di chiarimento, la docente o il tutor agli indirizzi di posta elettronica indicati, per concordare, eventualmente, un orario di ricevimento.

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Insegnamento Diritto bancario e finanziario (SSD IUS/05 – CFU: 9) 2021/2022

Totale ore di didattica n. 54 ore (di cui n. 14 ore di didattica erogativa e n. 40 ore di didattica interattiva) Docente Marco Sepe (marco.sepe@unitelmasapienza.it)

Francesco Affinito (francesco.affinito@unitelmasapienza.it) Tutor Michele Sances (michele.sances@unitelmasapienza.it)

1 – Conoscenze e competenze da acquisire

Il corso si propone di trasmettere allo studente la conoscenza dei principali argomenti del diritto bancario e finanziario, fondamentali per una preparazione giuridica al passo con i nuovi sviluppi legislativi e giurisprudenziali nazionali ed internazionali e di fornire allo studente gli strumenti per la loro comprensione e per l’acquisizione di una capacità di giudizio e di un’abilità comunicativa coerenti con il corso di studi prescelto

2 – Programma / Contenuti

1. L’attività bancari. 2. La trasparenza bancaria. 3. Le garanzie bancarie. 4. Forme speciali di credito. 5. Servizi di investimento e banche; 6. Gli strumenti finanziari derivati. 7. I contratti bancari. 8. Le garanzie bancarie. 9.

La vigilanza. 10. Disciplina delle crisi. 11. La composizione delle controversie. 12. L’attività di mercato delle banche. 13. L’evoluzione tecnologica nel diritto bancario e finanziario.

3 – Testi di studio

Urbani A. (a cura di), L’attività delle banche, Cedam-WKI, Padova, 2020;

Sepe M., La nuova regolazione dei mercati finanziari, Cedam-WKI, Padova, 2016.

4 – Metodo, strategie e strumenti didattici

Videolezioni, e-tivity, webinar, case studies, materiali didattici

5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Quiz a risposta multipla o a risposta aperta pubblicati sulla bacheca dell’insegnamento

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

Esame orale per la verifica dell’apprendimento e della capacità di comprensione degli argomenti trattati nel corso, nonché per la valutazione dell’abilità comunicativa e dell’autonomia di giudizio acquisite dallo studente.

Alla formazione del giudizio finale (espresso in trentesimi) concorre esclusivamente la valutazione della prova orale (100%).

Inoltre, potrà tenersi in considerazione ai fini del giudizio finale, l’eventuale partecipazione (attiva e proficua) dello studente alle attività di didattica interattiva (solo laddove valutata positivamente nel corso dell’anno accademico). In tale ipotesi alla formazione del giudizio finale concorreranno la valutazione della prova orale (80%) e i risultati conseguiti all’esito dell’attività di didattica interattiva (20%).

Non sono previste prove intermedie.

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

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Le conoscenze acquisite nello studio della materia possono essere applicate dallo studente in tutti gli ambiti professionali caratterizzati da un’elevata cultura e competenze per affrontare e risolvere specifiche problematiche giuridiche afferenti al settore bancario e finanziario

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Insegnamento Sociologia dell’innovazione (SPS/07– 6 CFU)

Totale ore di didattica 44 ore (di cui 32 ore di didattica erogativa e 12 ore di didattica interattiva) Docente Prof.ssa Barbara Sena (barbara.sena@unitelmasapienza.it)

Tutor Dott.ssa Annunziata Alfano (annunziata.alfano@unitelmasapienza.it)

1 – Conoscenze e competenze da acquisire 1. Conoscenza e capacità di comprensione

Il corso affronta le principali tematiche del rapporto tra innovazione e società fornendo una presentazione di base delle principali teorie, problemi e strumenti per la comprensione, dalla prospettiva sociologica, dei fenomeni e dei processi di innovazione sociale ed economica.

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate

Lo studente sarà in grado di sviluppare la riflessione sulle innovazioni, sui processi sociali e istituzionali che le determinano, al fine di promuovere la capacità di analizzare come diversi fattori tra cui le relazioni tra gli attori, le condizioni istituzionali e normative, i sistemi capitalistici e i modelli di impresa, possono condizionare lo sviluppo di innovazione in ambito socio-economico.

3. Autonomia di giudizio

Al termine del corso lo studente avrà la capacità di valutare in modo più interdisciplinare e critico i differenti modelli e significati di innovazione da una prospettiva sociologica.

4. Abilità comunicative:

Gli studenti acquisiranno il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti.

5. Capacità di apprendere:

Il corso fornisce le capacità e le conoscenze adeguate ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina soprattutto nei contesti lavorativi in cui gli studenti si troveranno ad operare.

2 – Programma / Contenuti

Obiettivo del corso è quello di fornire allo studente una visione non strettamente economica né tecnica dell’innovazione, bensì focalizzata sui fattori sociali, istituzionali e culturali che determinano i processi di innovazione o ne impediscono la realizzazione, in settori e attività produttive e organizzative differenti.

Nella prima parte saranno presentate le principali teorie sociologiche che hanno affrontato il tema dell’innovazione, partendo da autori classici come Smith, Marx, Durkheim, Weber e Schumpeter fino ad arrivare alle teorie più contemporanee sui modelli di innovazione.

Nella seconda parte si tratteranno le tematiche più specifiche dell’innovation come l’invenzione, la creatività, i sistemi di innovazione nazionali, regionali e locali, i distretti dell’high-tech.

L’ultima parte sarà dedicata ad approfondire le sfide del futuro dell’innovazione, applicata a temi emergenti come le start up, lo sviluppo tecnologico, le reti di imprese.

3 – Testi di studio

Testi d’esame consigliati per la preparazione dell’esame:

1) Ramella F. (2013), Sociologia dell’innovazione economica, Bologna, il Mulino. Costo: 24 euro.

2) Un testo a scelta tra i seguenti due:

a. Abirascid E. (a cura di) (2015), L’innovazione che non ti aspetti. Contesti e visioni per l’impresa, Milano, FrancoAngeli. Costo 28 euro.

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oppure

b. Mazzucato M. (2014), Lo stato innovatore, Bari, Laterza. Costo 18 euro.

Ulteriori letture di approfondimento saranno consigliate alla fine di ciascuna videolezione e nell’ambito delle e-tivities organizzate durante l’a.a.

4 – Metodo, strategie e strumenti didattici

La metodologia didattica prevede i seguenti strumenti:

- videolezioni in modalità e-learning, supportate da slides, progettate per offrire una sintesi, ma soprattutto la sequenza logica dei temi e degli argomenti trattati.

- Studio dei testi consigliati a integrazione delle videolezioni.

- E-tivities (webinar, wiki, forum, etc.) di approfondimento e di esercitazione sul programma di esame e di approfondimento su specifici temi e/o ricerche empiriche di attualità, aventi lo scopo di ricostruire l’intero percorso di ricerca e di illustrare come, a partire dal problema iniziale, si perviene a specifici risultati di ricerca e alla loro interpretazione.

Le e-tivities proposte offrono un’occasione per interagire direttamente con il docente, il tutor e i colleghi per discutere e approfondire temi, problemi e punti di vista sulle questioni oggetto dell’insegnamento.

5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Allo scopo di favorire l’autoverifica periodica dell’apprendimento, le video-lezioni prevedono alcune domande a risposta multipla sui temi affrontati.

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

La valutazione dell’apprendimento viene effettuata attraverso un esame orale che si compone di tre domande principali tratte dal programma del corso.

Nell’ambito di ciascuna domanda il docente cercherà di capire il livello di preparazione, approfondimento e chiarezza espositiva, ponendo eventualmente altre domande più specifiche e focalizzate sugli argomenti richiesti. A ciascuna delle tre domande principali viene attribuita una valutazione da 0 (nessuna risposta e/o risposta completamente errata) a 10 (risposta pienamente corretta, precisa, completa e con appropriatezza di linguaggio).

La valutazione tiene conto non soltanto del livello di conoscenza degli argomenti trattati, ma anche della competenza argomentativa.

Nella valutazione finale saranno inoltre valorizzati eventuali bonus acquisiti dallo studente attraverso la didattica interattiva.

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Il corso fornisce le conoscenze sociologiche necessarie per sviluppare competenze gestionali, manageriali e imprenditoriali nell’ambito di organizzazioni private e amministrazioni pubbliche. I contenuti del corso potranno essere applicati nei ruoli in cui è necessario conoscere il funzionamento dei mercati, i diversi modelli di impresa e le tipologie di innovazione nei diversi ambiti della produzione economica.

8 – Note (eventuali)

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Poiché le video-lezioni non possono coprire in modo completo e approfondito tutti gli argomenti del programma, è necessario completare la preparazione attraverso i testi d’esame consigliati e i materiali suggeriti alla fine delle video-lezioni.

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Insegnamento Economia dell’innovazione (SECS-P/02 – CFU 12)

Totale ore di didattica 72 ( di cui 54 ore di Didattica erogativa 18 ore di Didattica interattiva) Docente Prof. Piergiuseppe Morone (piergiuseppe.morone@unitelmasapienza.it) Tutor Dott.ssa Stefania Manfrellotti (stefania.manfrellotti@unitelmasapienza.it) 1 – Conoscenze e competenze da acquisire

Obiettivi:

 Il corso fornisce gli strumenti fondamentali per la conoscenza del sistema economico e dei mercati, per la comprensione dei comportamenti aziendali e la gestione dei processi generati dalle innovazioni tecnologiche e dalle loro applicazioni.

 Il corso tende ad approfondire gli aspetti salienti dei processi innovativi e delle strategie di cambiamento tecnologico e organizzativo alla luce degli approcci di tipo evolutivo, economico e organizzativo.

Risultati di apprendimento attesi:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Il programma formativo mira a fornire le competenze di base dei modelli e delle metodologie adatti ad interpretare le dinamiche legate ai processi innovativi e ad implementare percorsi di sviluppo per strutture operanti in contesti economici internazionalizzati e fortemente competitivi, facendo ricorso all’uso di letteratura avanzata e, quando opportuno, ad applicazioni pratiche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Lo studente avrà maturato le conoscenze di base necessarie per operare all’interno di contesti imprenditoriali di piccola, media, ma anche grande dimensione, operanti nei vari settori della produzione di beni e prestazioni di servizi. Io studente sarà in grado di applicare le tecniche necessarie per supportare i principali processi innovativi, stimolare la collaborazione tra settore privato e istituti di ricerca, favorire i processi di diffusione dell’innovazione e della conoscenza.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Il corso mira a fornire una formazione teorica che renda lo studente capace di valutare i dati economici acquisiti dal mercato o elaborati internamente ai contesti di impresa, necessari per supportare le scelte strategiche legate ai percorsi innovativi delle imprese. L’autonomia di giudizio viene stimolata mediante l’analisi e la discussione di casi concreti.

Abilità comunicative (communication skills)

Lo studente sarà in grado di esporre in modo chiaro ed esauriente sia le tematiche concernenti l’attività innovative di impresa sia quelle dei mercati e dei contesti di riferimento. Lo studente, inoltre, dimostrerà di saper affrontare, utilizzando anche gli strumenti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le connesse problematiche legate alla competitività internazionale ed alla valorizzazione delle scarse risorse naturali.

2 – Programma / Contenuti

L’innovazione e i processi di acquisizione delle conoscenze e delle competenze costituiscono, oggi, un fattore critico di successo e di competitività di una singola impresa (sia nel settore della produzione, sia nel settore dei servizi) ma anche di un sistema produttivo nazionale e locale. In tale quadro, il presente corso mira a fornire i necessari strumenti di analisi dei processi di adozione, gestione e diffusione delle innovazioni e della conoscenza che risultano sempre più caratterizzati da forme di apprendimento di tipo interattivo cui partecipano attori molteplici, sia interni che esterni alle singole imprese. Il corso si svilupperà prestando particolare attenzione ai più recenti sviluppi della disciplina, analizzando sia la cosiddetta teoria evolutiva dell’innovazione che gli aspetti dell’innovazione legati alle transizioni socio-tecnologiche.

• Teoria della crescita

• Sviluppo economico e innovazione

• Recenti sviluppi della teoria evolutiva dell’innovazione

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• Pattern settoriali di innovazione

• Modelli di diffusione dell’innovazione

• Economia della conoscenza

• Transizioni socio-tecnologiche e sostenibili 3 – Testi di studio

Testo: Malerba, F. (2014), a cura di, Economia dell'Innovazione. Roma: Carocci Editore. Cap. 8, 9, 10, 11, 12.

Costo del testo € 42.00

Il libro fornisce un quadro d’insieme dell’argomento, discutendo un’ampia gamma di tematiche, da quelle più generali e teoriche a quelle più applicate ed empiriche. Una prima parte del volume affronta le principali teorie che riguardano l’innovazione tecnologica, esaminando le due scuole di pensiero che più vi hanno contribuito:

l’approccio evolutivo e quello neoclassico. In seguito viene analizzata la relazione tra scienza, tecnologia e conoscenza: apprendimento, competenze, organizzazione e strategie dell’impresa innovativa; i pattern settoriali e la dinamica industriale; la diffusione delle innovazioni in ambito settoriale e spaziale; il ruolo delle istituzioni e la politica pubblica. Vengono poi discussi la competizione tecnologica internazionale tra paesi avanzati e il sistema innovativo italiano. Infine, vengono esaminate le relazioni tra tecnologia ed occupazione e tra innovazione, sviluppo e crescita economica.

L'Argomento relativo a "Economia della conoscenza" va studiato mediante il materiale didattico (videolezioni e slide) presente nella pagina moodle UnitelmaSapienza di Economia dell'Innovazione.

4 – Metodo, strategie e strumenti didattici

L’attività formativa si svolge secondo i seguenti modi: video-lezioni, partecipazione a gruppi di discussione mediante webinar del docente e del tutor, forum domanda/risposta, studio individuale. La didattica comprende:

lezioni prevalentemente teoriche e lezioni di natura pratica (ad esempio: discussione di casi-studio diretta a stimolare le capacità di analisi e di ragionamento critico degli studenti).

Per l’apprendimento della disciplina vengono messi a disposizione degli studenti sulla bacheca della disciplina video lezioni, slides e altro materiale didattico.

Il Tutor della disciplina assisterà gli studenti durante l’intero anno accademico oltre che mediante corrispondenza per posta elettronica, attraverso una costante interazione basata su e-tivity quali webinar e forum.

5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Agli studenti viene fornito un percorso per l’autovalutazione. Una conoscenza adeguata degli argomenti riportati nel percorso rappresenta una valida base per autovalutare il proprio grado di preparazione. Questo percorso di autovalutazione rappresenta una check-list: lo studente che voglia arrivare preparato in maniera adeguata all’esame dovrà saper elaborare un discorso articolato ed esaustivo per ciascuno degli argomenti riportati.

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

La valutazione in sede di esame sarà effettuata attraverso una prova orale che prevede domande aperte attinenti al programma del corso. Si consiglia di vedere le video-lezioni e partecipare alle attività interattive (e-tivity) proposte nel corso. La partecipazione alle attività interattive valutata in seduta d’esame.

L'esame può essere sostenuto senza alcuna propedeuticità.

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Lo studente acquisisce le competenze appropriate per l’interpretazione e la gestione di contesti competitivi, caratterizzati da rapidi processi di innovazione tecnologica. Può quindi inserirsi come operatore in imprese multinazionali e nelle PMI innovative, come analista di settore, business developer ed esperto in strategia aziendale, consulente d’impresa, technology auditor, esperto in trasferimento tecnologico.

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Insegnamento Corporate Finance (SECS-P/11 – CFU 9)

Totale ore di didattica 54 (di cui 24 ore di didattica erogativa e 30 ore di didattica interattiva) Docente Prof.ssa Annalisa Ferrari(annalisa.ferrari@unitelmasapienza.it) Tutor Dott.ssa Stefania Mele (stefania.mele@unitelmasapienza.it) 1 – Conoscenze e competenze da acquisire

Obiettivi:

 Il corso fornisce un’analisi degli aspetti teorici e pratici della gestione e delle decisioni finanziarie delle imprese

 La struttura del corso prevede, partendo dagli obiettivi dell’impresa, lo studio dei concetti di valore attuale e valutazione finanziaria, di capital budgeting e di decisioni di finanziamento, di politica dei dividendi e struttura finanziaria, di rischio e di risk management.

Risultati di apprendimento attesi:

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere le dinamiche che regolano le strategie finanziarie dell’impresa, saprà correttamente individuare ed analizzare le tematiche di gestione del management e di politica dei dividendi.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Lo studente saprà identificare e analizzare le tematiche di gestione del management e di politica dei dividendi, Lo studente, altresì, saprà declinare e commentare le principali attività di risk management dell’impresa.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Lo studente saprà identificare e analizzare criticamente gli indicatori di riferimento per la comparazione di investimenti/finanziamenti alternativi.

Abilità comunicative (communication skills)

Lo studente sarà in grado di formulare e comunicare proprie specifiche opinioni con riferimento alle decisioni strategiche di investimento in funzione delle caratteristiche e degli obiettivi strategici e di rischio/rendimento dell’impresa.

2 – Programma / Contenuti Contenuti del Corso:

 Finanza aziendale e obiettivi dell'impresa

 Calcolo del valore attuale e principi di valutazione delle obbligazioni

 Analisi e pianificazione finanziaria

 Valore attuale netto e altri metodi di scelta degli investimenti

 Introduzione a rischio e rendimento

 Teoria di portafoglio e Capital Asset Pricing Model

 Rischio e costo del capitale

 Analisi dei progetti

 Problemi di agenzia, remunerazione dei manager e misura dei risultati

 Mercati efficienti e finanza comportamentale

 Forme di finanziamento e valore dei diritti di voto

 Emissione di titoli e aumenti di capitale

 Politica dei dividendi

 Identificazione della struttura finanziaria

 Sistemi di valutazione di Opzioni, Azioni, Titoli a reddito fisso

 Risk management

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3 – Testi di studio

Brealey R., Myers S., Allen F., Sandri S., Principi di Finanza Aziendale, 8° edizione, McGraw Hill Italia, 2020.

4 – Metodo, strategie e strumenti didattici

Il corso è strutturato in videolezioni nelle quali sono descritti e analizzati i contenuti del corso attraverso l’utilizzo del materiale didattico predisposto composto da slide descrittive contenenti mappe concettuali e schemi di parole chiave, anche di collegamento fra i diversi moduli.

La modulazione del corso consente allo studente di affrontare le tematiche che compongono il programma del corso secondo uno schema cognitivo il più favorevole possibile alle sue specifiche esigenze.

Per accompagnare e supportare il percorso cognitivo sono attivi sia webinar, nei quali si affrontano in modo semplice ed immediato tematiche contingenti, fenomeni specifici e testimonianze di operatori del settore, sia lanci di artefatti inerenti aspetti rilevanti e specifici del programma.

Sempre a tal fine sono attivi canali di confronto one to one (telefonico, via skype o in presenza previo appuntamento via whatsapp o mail) su specifiche parti di programma.

Il Tutor della disciplina assiste gli studenti mediante corrispondenza per posta elettronica e forum.

5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Per accompagnare e supportare il percorso cognitivo degli studenti sono attivi lanci di artefatti nei quali si affrontano temi rilevanti e specifici del programma. Il lancio è realizzato con una mail agli studenti contenente le informazioni e la documentazione eventualmente necessaria per la realizzazione dell’artefatto. Gli artefatti restituiti nei termini del lancio sono commentati durante appositi webinar al fine di far emergere eventuali criticità sull’acquisizione delle competenze.

All’interno della bacheca dell’insegnamento è disponibile un percorso didattico di autovalutazione composto da 40 quiz ed il tempo massimo per l’esecuzione è pari a 40 minuti.

Ogni quiz ha 3 risposte di cui solo una corretta. Il quiz è accompagnato da suggerimenti per il corretto utilizzo e indicazioni su come impostare lo studio al fine di raggiungere un tasso di risposte corrette superiore al 90%.

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

La modalità di valutazione dell’apprendimento è svolta a mezzo di esame orale. L’esame prevede un primo tema a scelta del candidato e tre/quattro domande ad imbuto allo scopo di verificare non solo la padronanza dei fondamenti teorici dell’insegnamento ma anche la conoscenza di aspetti di dettaglio della disciplina e la capacità di fare collegamenti fra le tematiche oggetto d’esame.

La scelta dell’esame orale deriva dal fatto che tale modalità, ancorché più impegnativa in termini di tempo, consente una più accurata indagine del livello di apprendimento degli studenti soprattutto a valle di un percorso di formazione in remoto e altresì consente al discente, che non avesse colto precedenti occasioni, di condividere con il docente proprie competenze e conoscenze personali e professionali.

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Il corso si propone di fornire le competenze necessarie per lo svolgimento dell’attività di financial management.

L’ambito di applicazione di tali competenze è per sua natura trasversale interessando l’intero universo aziendale dal comparto corporate, alle PP.AA. agli intermediari finanziari.

Le principali figure professionali identificabili con riferimento alle competenze sono:

Specialisti in attività finanziarie

Le professioni comprese in questa unità esaminano, analizzano, interpretano informazioni per formulare pareri, preparare indicazioni e proposte su questioni finanziarie, conducono transazioni finanziarie assicurando la conformità con le leggi e i regolamenti relativi, svolgono analisi quantitative su programmi e piani di investimento, determinano il grado di rischio nel fornire crediti a persone o a organizzazioni; valutano, autorizzano e definiscono le modalità di corresponsione di prestiti e le condizioni della loro garanzia e restituzione.

Addetti alle operazioni finanziarie per conto dell’impresa o della organizzazione di riferimento.

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Le professioni classificate in questa unità svolgono attività di supporto alla gestione e al controllo delle attività finanziarie dell'impresa o dell'organizzazione, eseguono operazioni presso le banche, seguono le procedure per la gestione dei depositi bancari, per la richiesta di fidi o altri tipi di prestiti, per il pagamento dei tributi e l'incasso delle fatture.

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Insegnamento Statistica per le Imprese (SECS-S/01 – CFU: 6)

Docente Pasquale Sarnacchiaro (pasquale.sarnacchiaro@unitelmasapienza.it) Tutor Giorgia Zaccaria (giorgia.zaccaria@unitelmasapienza.it)

1 – Conoscenze e competenze da acquisire

L'obiettivo dell'insegnamento è fornire le competenze necessarie per l'uso coerente di modelli statistici lineari e di tecniche di analisi multivariata al fine di estrarre, attraverso l’analisi dei dati, informazioni utili in ambito economico e sociale.

Al termine del corso lo studente è in grado di:

- utilizzare ed interpretare un modello di regressione lineare semplice e multipla;

- utilizzare modelli per la misurazione della Customer Satisfaction;

- utilizzare metodi per la selezione di unità statistiche da popolazioni

2 – Programma / Contenuti

Il corso è organizzato in 2 Unità Didattiche, in più è disponibile un'unità didattica contenente un laboratorio statistico realizzato per consentire allo studente di imparare ad utilizzare il software statistico R. Tale laboratorio è opzionale ma è consigliato per consolidare le conoscenze acquisite nelle altre unità didattiche.

UNITA' DIDATTICA N°1 – Modello di regressione lineare.

Analisi di regressione. Regressione lineare semplice. Le ipotesi del modello. Stima dei parametri con il metodo dei minimi quadrati. Proprietà degli stimatori. Intervalli di confidenza e Test d’ipotesi. Bontà dell’adattamento. Regressione Lineare Multipla. Le ipotesi di base. Stima dei parametri con il metodo dei minimi quadrati. Test d’ipotesi e diagnostica dei Residui. Bontà dell’adattamento.

UNITA' DIDATTICA N°2 – Metodi statistici per la valutazione della Soddisfazione dei clienti

Dato statistico e dato amministrativo. Le rilevazioni statistiche. La qualità dell'informazione statistica. Qualità e archivi statistici. Principali metodi di Campionamento statistico. La gestione della qualità per i servizi.

Misura della customer satisfaction

UNITA' DIDATTICA N°3- Laboratorio di R (Opzionale)

Introduzione all'uso di R e R-Studio. Rappresentazioni Grafiche. Indici statistici. Correlazione lineare e regressione lineare semplice. Modello di regressione lineare multipla.

3 – Testi di studio Appunti del docente Oppure

ANALISI MULTIDIMENSIONALE DEI DATI Metodi, strategie e criteri di interpretazione (Autore:

BOLASCO; Editore: CAROCCI; Edizione: 1999, Ristampa: 2004 Per la Parte II

Appunti del docente per la parte II 4 – Metodo, strategie e strumenti didattici

Il corso è costituito da videolezioni erogate in modalità asincrona che lo studente può visionare anche più volte senza vincoli spazio-temporali, utilizzando un PC o un dispositivo mobile con connessione Internet. A questa

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risorsa formativa principale si affiancano le slides delle lezioni in formato pdf, documenti di approfondimento, e quiz di autoverifica dell’apprendimento con domande a risposta chiusa.

Il corso è incardinato su 16 video-lezioni e un laboratorio statistico con 6 video-lezioni. La maggior parte delle video-lezioni è prevalentemente a carattere teorico. Per ciascuna video- lezioni sono disponibili le slide e in alcuni casi approfondimenti teorici.

La didattica asincrona è integrata da momenti di didattica sincrona e interattiva svolta attraverso web seminar tipicamente dedicati all’approfondimento o il riepilogo di un argomento di esame, allo studio di casi, al chiarimento di dubbi nei giorni precedenti le date di esame, e alla trattazione di temi integrativi rispetto al programma del corso.

La comunicazione con il docente e il tutor può avvenire mediante l’invio di messaggi attraverso la piattaforma e-learning o direttamente via email, la partecipazione a forum di discussione e chat, o i ricevimenti in presenza presso la sede principale dell’ateneo e quelle dei poli didattici decentrati.

L’interazione e la collaborazione fra gli studenti è supportata attraverso il forum di discussione dell’insegnamento.

Lo studente del corso potrà partecipare a “R-Lab”. Questa e-tivity ha l’obiettivo di stimolare l’interazione tra studenti e con il docente e di supportare lo studente nel processo di apprendimento dell'uso delle conoscenze acquisite (applying knowledge)

5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Per Un test di verifica delle conoscenze acquisite è disponibile sulla pagina del corso.

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

La modalità La valutazione degli apprendimenti sarà effettuata mediante un esame finale che sarà orale.

Durante la prova orale saranno analizzati tre argomenti di cui uno proposto dallo studente e altri due scelti a campione dal Docente. La prova orale mira a verificare il livello di conoscenza acquisito dallo studente sui diversi argomenti teorico/pratici del corso.

La valutazione finale, espressa in trentesimi, risulterà dalla prova orale.

Al fine di migliorare gli apprendimenti, lo studente potrà partecipare, a sua scelta, alla e-tivity “R-Lab”. R-Lab, stimolando l’interazione studente/docente, ha l'obiettivo di migliorare la preparazione dello studente attraverso l'applicazione dei metodi studiati nel corso. Tale e-tivity consiste nell'analizzare, con il software R ed utilizzando i metodi statistici studiati nel corso, uno specifico dataset fornito dal docente. In particolare, lo studente che vorrà parteciperà invierà una e-mail al docente che gli fornirà il dataset e le attività da svolgere (si precisa che i metodi statistici considerati saranno Regressione lineare semplice e multipla. Lo studente effettuerà le elaborazioni richieste avvalendosi delle video-lezioni e dei materiali disponibili nella Unità

Didattica "Laboratorio R" disponibile sulla pagina del corso. Tale elaborato sarà illustrato dallo studente in sede di esame e contribuirà alla valutazione finale.

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

Gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di leggere e interpretare l'informazione statistica e di estrarre dai dati l'informazione essenziale, costruendo autonomamente grafici, tabelle ed indicatori di sintesi.

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Sapranno trarre le adeguate conclusioni in termini descrittivi e interpretativi. Tali Conoscenze potranno essere applicate in qualsiasi ambito dove per assumere decisioni sono disponibili dati statistici.

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Insegnamento Gestione dell’informazione aziendale (SSD: ING-IND/35 – CFU: 6) Totale ore di

didattica

20 video-lezioni (equivalenti a 16 ore di didattica erogativa, 20 ore di didattica interattiva)

Docente

martacimitile@unitelmasapienza.it

Tutor pasquale.ardimento@unitelmasapienza.it

1 – Conoscenze e competenze da acquisire

Il corso fornisce conoscenze di base sui processi, i sistemi e le tecnologie associate all’introduzione e l’impiego in azienda dei sistemi di gestione delle informazioni nell'attuale contesto della società dell'informazione e dell'economica della conoscenza.

Nel corso viene posto l’accento sull’importanza rivestita dalle informazioni e dalla conoscenza e, con esse, dai processi e i sistemi informatici per la memorizzazione e l’elaborazione di informazioni nel successo di una realtà aziendale e in generale di una organizzazione nell’odierna società dell’informazione. Si classificano i diversi tipi di sistemi informativi aziendali a seconda dello scopo che si prefiggono e del target di utenza aziendale a cui si rivolgono, si descrivono le componenti hardware e software fondamentali di un sistema informativo e sono discussi diversi casi aziendali.

Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di classificare i sistemi informativi aziendali e individuarne le diverse componenti hardware e software, analizzare i processi aziendali che con essi è possibile gestire, con i relativi e i dati, le informazioni e la conoscenza che da essi si genera.

2 – Programma / Contenuti

Il corso non ha propedeuticità ma il possesso di conoscenze sui sistemi di elaborazione delle informazioni e sui database agevolano la comprensione degli argomenti del corso e la preparazione dell’esame.

Il corso tratta degli aspetti procedurali e tecnologici legati all'introduzione e all’impiego dei sistemi informativi aziendali. Nel corso vengono trattati i concetti di dato, informazione e conoscenza, i processi di creazione della conoscenza nei processi aziendali, i diversi tipi di conoscenza e le trasformazioni fra di essi. Vengono classificati e descritti i diversi tipi di sistemi informativi e le componenti hardware e software su cui si basano.

Più in dettaglio, il programma del corso prevede i seguenti moduli formativi:

 Concetti generali sull’Informatica aziendale

 Struttura dell’azienda e del suo sistema informativo

 Scelte organizzative

 Sistemi operazionali

 ERP e sistemi operazionali complementari

 Sistemi informazionali

 Data warehousing

 Data Mining

 Big Data

3 – Testi di studio

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI 3/ED. - M. Pighin, A. Marzona, Pearson 2018

4 – Metodo, strategie e strumenti didattici

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Il corso è costituito da video lezioni erogate in modalità asincrona che lo studente può visionare anche più volte senza vincoli spazio temporali, utilizzando un PC o un dispositivo mobile con connessione Internet veloce. A questa risorsa formativa principale si affiancano le slide delle lezioni in formato pdf, documenti e riferimenti di approfondimento, e quiz di autoverifica dell’apprendimento.

La didattica asincrona e integrata da momenti di didattica sincrona e interattiva svolta attraverso web seminar tipicamente dedicati all’approfondimento o il riepilogo di un argomento di esame, allo studio di casi e tematiche di attualità, al chiarimento di dubbi nei giorni precedenti le date di esame, e alla trattazione di temi integrativi rispetto al programma del corso.

La comunicazione con il docente e il tutor può avvenire mediante l’invio di messaggi attraverso la piattaforma e-learning o direttamente via email, mediante la partecipazione ai forum di discussione, alle chat e ai webinar, o ai ricevimenti in presenza presso la sede principale dell’ateneo e quelle dei poli didattici decentrati.

5 – Prove di verifica delle conoscenze acquisite e/o autovalutazione

Lo studente potrà verificare l’acquisizione delle conoscenze acquisite mediante lo svolgimento di quiz di verifica dell’apprendimento costituiti da domande a risposta multipla.

6 – Modalità di valutazione finale dell’apprendimento

La valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite dal discente è svolta mediante un esame di fine corso. L'esame è in forma orale. Allo studente vengono poste alcune domande sugli argomenti del corso e può essere chiesto di presentare in modo approfondito un eventuale argomento (corredato da e-tivity) trattato durante uno dei webinar del corso. L’esame può essere somministrato anche in forma scritta mediante domande a risposta chiusa e aperta.

7 – Modalità e contesti di applicazione professionale delle conoscenze acquisite

I sistemi informativi aziendali integrano le tecnologie dell’informatica e delle reti per la gestione delle aziende, e in generale delle organizzazioni, sia relativamente ai processi che le caratterizzano e secondo cui funzionano, che relativamente ai dati e le informazioni che questi processi generano e utilizzano. Il loro impiego può ritenersi condizione necessaria per il successo e il buon funzionamento di aziende e organizzazioni di medie e

grandi dimensioni. Le conoscenze e le capacità acquisite mediante il corso trovano pertanto applicazione in tutti i contesti aziendali, e in particolare in quelli di dimensione medio e grandi, in cui dipendenti e manager si trovano ad operare, ciascuno per il proprio ruolo, con sistemi informatici di questo tipo. Inoltre la comprensione dei principi alla base dei sistemi informativi e del loro funzionamento consentono un più consapevole utilizzo dei sistemi con cui si interagisce quotidianamente per lo svolgimento di attività e l’accesso a servizi.

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