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Istruzioni d'uso. SevenMulti

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Academic year: 2022

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Istruzioni d'uso

SevenMulti

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Indice

Indice

1. Il SevenMulti™ 3

1.1 Introduzione 3

1.2 Misure di sicurezza 3

1.3 Descrizione dello strumento 4

1.3.1 Tastiera 4

1.3.2 Simboli che compaiono sull schermo 4

1.3.3 Connettori 5

1.3.4 Configurazione dei pin 6

1.4 Uscita analogica 6

1.5 Pulizia 6

1.5.1 Pulizia di SevenMulti™ 6

1.5.2 Pulizia degli elettrodi 7

1.5.3 Smaltimento 7

2. Installazione 8

2.1 Disimballaggio/verifica della dotazione di fornitura 8

2.2 Montaggio del portaelettrodo 8

2.3 Montaggio/smontaggio dei moduli di ampliamento 8 2.4 Montaggio/smontaggio di un modulo di comunicazione 9

2.5 Collegamento alla rete di alimentazione 9

2.6 Collegamento di periferiche al modulo di comunicazione TTL 10 2.7 Collegamento di un computer tramite il modulo di comunicazione USB 10

3. Modalità di funzionamento di SevenMulti™ 11

3.1 Funzionamento con tasti funzione 11

3.2 Comando tramite la tastiera alfanumerica 12

3.2.1 Introduzioni alfanumeriche 12

3.3 Introduzione di codici di identificazione (ID) 12

3.3.1 Introduzione ID campione 12

3.3.2 Introduzione ID sensore/SN sensore 13

3.3.3 Introduzione ID utente 13

3.3.4 Introduzione di codici di identificazione tramite lettore di codici a barre 13

3.4 Menu Dati 14

3.4.1 Struttura del menu Dati 14

3.4.2 Impiego del menu Dati 15

3.5 Menu Informazioni 18

3.5.1 Informazioni ausiliarie 18

3.5.2 Avvio autodiagnosi strumento 18

3.5.3 Controllo remoto on/off 18

3.5.4 Modo Routine/Expert 18

4. Il menu Sistema 19

4.1 Struttura del menu Sistema 19

4.2 Impiego del menu Sistema 20

5. Menu Doppio canale 25

5.1 Struttura del menu Doppio canale 25

5.2 Impiego del menu Doppio canale 26

5.3 Misurazione con due moduli di ampliamento 28

(4)

Indice

6. Modulo di ampliamento pH/Ion e ISFET 29

6.1 Il modo pH 29

6.1.1 Struttura del menu nel modo pH 29

6.1.2 Impiego del menu pH 30

6.1.3 Misurazione di pH 36

6.1.4 Calibrazione dell’elettrodo per la misurazione di pH 36

6.2 Il modo mV/rel. mV 38

6.2.1 Struttura del menu nel modo mV/rel. mV 38

6.2.2 Impiego del menu mV/rel. mV 39

6.2.3 Misurazione del potenziale assoluto (valore mV) 42 6.2.4 Misurazione del potenziale relativo (valore mV rel.) 43

6.3 Il modo Ioni 44

6.3.1 Struttura del menu nel modo Ioni 44

6.3.2 Impiego del menu Ioni 45

6.3.3 Misurazione della concentrazione di ioni 51 6.3.4 Calibrazione elettrodi iono-selettivi e gas-sensibili 52

6.3.5 Misurazione incrementale 53

6.4 Il modulo di ampliamento per ISFET 54

6.4.1 Struttura del menu del modulo di ampliamento ISFET 54

6.4.2 Impiego del menu ISFET 55

6.4.3 Misurazione con il modulo di ampliamento ISFET 55

7. Modulo di ampliamento Conducibilità 57

7.1 Il modo Conducibilità 57

7.1.1 Struttura del menu nel modo Conducibilità 57

7.1.2 Impiego del menu Conducibilità 58

7.1.3 Misurazione della Conducibilità 65

7.1.4 Calibrazione del sensore per la misurazione della Conducibilità 65

7.2 Il modo TDS 67

7.2.1 Struttura del menu nel modo TDS 67

7.2.2 Impiego del menu TDS 68

7.2.3 Misurazione della quantità totale di solidi disciolti (TDS) 70

7.3 Il modo Salinità 71

7.3.1 Struttura del menu nel modo Salinità 71

7.3.2 Impiego del menu Salinità 72

7.3.3 Misurazione del salinità 73

7.4 Il modo Resistivitá 74

7.4.1 Struttura del menu nel modo Resistivitá 74

7.4.2 Impiego del menu Resistivitá 75

7.4.3 Misurazione della resistivitá 76

8. Appendice 77

8.1 Caratteristiche tecniche 77

8.1.1 Caratteristiche tecniche di SevenMulti™ 77

8.1.2 Caratteristiche tecniche del modulo di ampliamento per pH 77 8.1.3 Caratteristiche tecniche del modulo di ampliamento per conducibilità 78 8.1.4 Caratteristiche tecniche del modulo di ampliamento per ioni 78 8.1.5 Caratteristiche tecniche del modulo di ampliamento per ISFET 79

8.2 Accessori 80

8.3 Gruppi tamponi 81

8.4 Fattori di correzione della temperatura f25 82

8.5 Standard di conducibilità 82

8.6 Tabella USP / EP 83

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Il SevenMulti™

1. Il SevenMulti™

1.1 Introduzione

SevenMulti™ – Ampliamento modulare in qualsiasi momento

L’elaborato programma di periferiche basato su una tecnica di misurazione di precisione combinata con varie op- zioni supplementari armonizzate alle vostre sfide di laboratorio.

• In qualsiasi momento potrete potenziare le possibilità di impiego con moduli di ampliamento semplici da usare e maneggevoli e ottenere così uno strumento a due canali.

• In questo modo è possibile comandare uno scambiatore di campioni oppure pilotare il SevenMulti™ tramite un software per PC.

Acquisirete familiarità con un elaborato programma di sistema per fronteggiare le sfide di oggi e di domani.

1.2 Misure di sicurezza

Misure per garantire la vostra sicurezza

– Non utilizzare l‘apparecchio in ambienti a rischio di esplosione! Il contenitore dell‘apparecchio non è impermeabile ai gas (pericolo di esplosione causata da scintille, o pericolo di corrosione causata dall‘azione di sostanze gassose).

– Nell‘uso di sostanze chimiche o solventi, attenersi alle istruzioni del produttore e alle norme generali di sicurezza del laboratorio!

Misure di sicurezza del servizio

– Per qualsiasi intervento di manutenzione dell‘apparecchio rivolgersi esclusivamen- te al servizio assistenza METTLER TOLEDO!

– Asciugare immediatamente le piccole perdite di liquidi! L‘apparecchio non è imper- meabile.

– Evitare le seguenti condizioni ambientali:

• vibrazioni forti, • luce solare diretta,

• umidità atmosferica superiore all‘80%, • temperature inferiori a 5 °C e superiori a 40 °C, • campi magnetici o elettrici forti!

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Il SevenMulti™

1.3 Descrizione dello strumento

1.3.1 Tastiera

Attiva/disattiva SevenMulti™

Attiva l’introduzione di codici di identificazione di campioni, utente o sensori

Memorizza, visualizza, invia e cancella dati Richiama il menu i e fornisce aiuti in relazione

al contesto

Avvia una calibrazione

Avvia/conclude una misurazione

1 Assegnazione dei tasti funzione (variabile) 2 Tasti funzione – l’assegnazione attuale viene

visualizzata sull’indicatore a sinistra dei tasti 3 Tastiera alfanumerica

1.3.2 Simboli che compaiono sull schermo

Accanto al punto finale, sull’indicatore vengono visualizzati dei simboli e dei messaggi ausiliari che vi consentono di controllare il processo di misurazione per ciascun modulo di ampliamento.

R LabX

1 Nome utente 2 Modo Routine attiva

3 Funzione Rendiconto GLP attiva/

trasferimento dati a stampante/PC attiva 4 Impostazione interfaccia: LabX

6 Metodo selezionato

7 Punto finale con unità di misura 8 Formato del punto finale

in automatico, manuale, temporizzata 9 ATC o MTC – compensazione di temperatura in

automatico o manuale

10 Riga info, es. per il promemoria calibrazione 11 Funzione Misurazioni a intervalli di tempo attiva 12 Stato dell’elettrodo collegato (pH)

Stato elettrodo buono Pulire l’elettrodo Elettrodo difettoso 13 ID sensore

14 Standard di calibrazione 15 ID campioni

16 Temperatura misurata/preimpostata 17 Canale selezionato

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Il SevenMulti™

Connettori sul modulo di ampliamento per la determinazione della conducibilità

Connettori sul modulo di ampliamento ISFET

Sensor Presa di connessione degli elettrodi Titrator Uscita titolatore (segnale analogico)

Sensor Presa di connessione degli elettrodi

1.3.3 Connettori

Connettori su SevenMulti™

DC Presa di allacciamento alla rete Data Interfaccia RS232

Analog Uscita analogica potenziale elettrodi per modulo di ampliamento per pH/ioni 1 2 connettori per moduli di ampliamento 2 1 connettore per modulo di comunicazione I moduli di ampliamento possono essere facoltativ- amente combinati tra loro, con una eccezione: non è possibile collegare contemporaneamente 2 moduli per la determinazione della conducibilità.

Connettori sul modulo di ampliamento per pH e ioni

Sensor Presa di connessione degli elettrodi

Ref Presa di connessione degli elettrodi di riferi- mento

ATC Connettore per sensore di temperatura NTC 30 kΩ

Pt1000 Connettore per sensore di temperatura Pt1000

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Il SevenMulti™

1.4 Uscita analogica

L’uscita analogica di SevenMulti™ fornisce per i moduli di ampliamento per pH e ioni una tensione proporzionale al valore misurato visualizzato (pH, mV, rel. mV e concentrazione ioni). La polarità dell’uscita corrisponde alla polarità dell’elettrodo di misurazione. La tensione all’uscita analogica non è dotata di compensazione di temperatura.

• Se su entrambi i canali vengono utilizzati di volta in volta un modulo di ampliamento per pH o un modulo di ampliamento per ioni, dall’uscita analogica viene restituito sempre il segnale di misurazione del modulo di ampliamento installato sul canale sinistro.

• Per il modulo di ampliamento Conductivity e ISFET l'uscita analogica non fornisce alcuna tensione.

1.5 Pulizia

1.5.1 Pulizia di SevenMulti™

Avvertenze di sicurezza

– Lo chassis e l’alimentatore non devono essere aperti!

– Lo chassis è fabbricato in ABS/PC, che può essere corroso da alcuni solventi organici come toluene, xilene e metiletilchetone. La buona pratica di laboratorio richiede l’eliminazione immediata di liquidi fuoriusciti.

1.3.4 Configurazione dei pin

RS232, TTL: Connettore a 9 Pin, D-Sub, femmina Configurazione pin RS232

Pin 1 NC Pin 6 NC

Pin 2 TxD (out) Pin 7 NC Pin 3 RxD (in) Pin 8 NC

Pin 4 NC Pin 9 NC

Pin 5 RSGND Configurazione pin TTL

Pin 1 In 1 Pin 6 Out 4

Pin 2 In 2 Pin 7 Conn. di messa a terra Pin 3 Out 1 Pin 8 Conn. di messa a terra Pin 4 Out 2 Pin 9 +5 Volt

Pin 5 NC

Configurazione pin USB Pin 1 VCC

Pin 2 D–

Pin 3 D+

Pin 4 Connettore di messa a terra USB

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Il SevenMulti™

1.5.2 Pulizia degli elettrodi

SevenMulti™ controlla lo stato degli elettrodi collegati.

Elettrodo in buono stato

pH: Pendenza 95 – 105 %, Offset –15 … +15 mV ISFET: Pendenza 85 – 105 %, Offset –15 … +15 mV

L’elettrodo deve essere pulito

pH: Pendenza 90 – 94 %, Offset –15 … –35 mV e +15 … +35 mV ISFET: Pendenza 80 – 84 %, Offset –15 … –35 mV e +15 … +35 mV

Elettrodo difettoso

pH: Pendenza 85 – 89 %, Offset < –35 mV e Offset > +35 mV ISFET: Pendenza 75 – 79 %, Offset < –35 mV e Offset > +35 mV

– Per effettuare la pulizia attenetevi sempre alle avvertenze fornite nelle istruzioni d’uso degli elettrodi installati.

– Inoltre, lo stato dell‘elettrodo può essere controllato con il test elettrodo (pH) disponibile.

1.5.3 Smaltimento

In conformità a quanto stabilito dalla Direttiva Europea 2002/96/CE in materia di apparecchi elettrici ed elettronici (RAEE), questo strumento non può essere smaltito come i normali rifiuti.

Tale presupposto resta valido anche per i Paesi al di fuori dei confini della UE, conformemente alle norme nazionali in vigore.

Si prega quindi di smaltire questo prodotto separatamente e in modo specifico secondo le disposi- zioni locali relative alle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Per qualsiasi chiarimento, rivolgersi agli enti preposti o al rivenditore dell‘apparecchiatura stessa.

In caso di cessione dello strumento (per es. per ulteriore utilizzo privato o aziendale/industriale), si prega di comunicare anche questa disposizione.

Si ringrazia per il contributo alla tutela dell‘ambiente.

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Installazione

2. Installazione

2.1 Disimballaggio/verifica della dotazione di fornitura

Disimballate lo strumento e verificate la dotazione di fornitura in accordo con l’elenco di spedizione allegato.

2.2 Montaggio del portaelettrodo

Il portaelettrodo può essere utilizzato in modo autonomo oppure essere montato su SevenMulti™.

Il piede consente 3 posizioni differenti per il montaggio del portaelettrodo.

Montaggio del portaelettrodo in modo autoportante – Togliete il cappuccio dal foro centrale del piede.

– Inserite il portaelettrodo nel dispositivo di supporto e fissate il collegamento con la vite di fissaggio fornita.

– Conservate il cappuccio, nel caso che in seguito desideriate montare il portaelettro- do in un’altra posizione.

Montaggio del portaelettrodo su SevenMulti™

Il portaelettrodo può essere montato sul lato sinistro o sul lato destro di SevenMulti™.

– Togliete il cappuccio dai due fori del piede.

– Con la vite di fissaggio fornita montate il piede sullo strumento in modo tale che l’estremità libera del piede sia rivolta all’indietro.

– Inserite il braccio dell’elettrodo nel dispositivo di supporto e fissate il collegamento con la vite di fissaggio fornita.

Regolazione del portaelettrodo

Con la manopola di tensionamento è possibile regolare la posizione del portaelettro- do.

– Per allentare la manopola di tensionamento: ruotare in senso antiorario.

– Per stringere la manopola di tensionamento: ruotare in senso orario.

2.3 Montaggio/smontaggio dei moduli di ampliamento

SevenMulti™ può essere equipaggiato con 2 moduli di ampliamento. I moduli di ampliamento possono essere facoltativamente combinati tra loro, con una eccezione: non è possibile collegare contemporaneamente 2 moduli per la determinazione della conducibilità.

Se si lavora con un solo modulo di ampliamento, il connettore libero può essere equipaggiato con un modulo di ampliamento vuoto (ME 51302874).

Si prega di fare attenzione al fatto che, se si sostituisce il modulo di ampliamento durante il funzionamento, per prima cosa è necessario spegnere e riaccendere lo strumento.

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Installazione Montaggio di un modulo di ampliamento

– Togliete il coperchio dallo slot desiderato (sinistro o destro).

– Conservate il coperchio.

– Inserite il modulo di ampliamento nello slot fino a innestarlo in posizione.

Smontaggio del modulo di ampliamento

– Premete il pulsante colorato sul modulo di ampliamento e sfilate il modulo di ampliamento dallo strumento.

– Se non desiderate inserire un altro modulo di ampliamento in questo slot, rimettete il coperchio o un modulo di ampliamento vuoto in posizione.

2.4 Montaggio/smontaggio di un modulo di comunicazione

Avvertenza di sicurezza

– Disattivate lo strumento e scollegatelo dalla rete di alimentazione, prima di montare o smontare un modulo di comunicazione.

Montaggio di un modulo di comunicazione

– Togliete il coperchio dallo slot sul lato posteriore dello strumento.

– Conservate il coperchio.

– Inserite il modulo di comunicazione nello slot e fissatelo con due viti.

Smontaggio del modulo di comunicazione

– Svitate le due viti e sfilate il modulo di comunicazione.

– Se non desiderate collegare un altro modulo di comunicazione, rimettete il coperchio in posizione.

2.5 Collegamento alla rete di alimentazione

Avvertenza di sicurezza

– Utilizzate SevenMulti™ soltanto con l’alimentatore fornito.

– Accertatevi che l’alimentatore sia predisposto per la vostra tensione di rete. In caso contrario, prendete contatto con il vostro rappresentante METTLER TOLEDO.

– Inserite il connettore dell’alimentatore nella presa di allacciamento alla rete (CC) sul lato posteriore di Seven- Multi™.

– Collegate l’alimentatore alla rete di alimentazione.

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Installazione

2.6 Collegamento di periferiche al modulo di comunicazione TTL

Se SevenMulti™ è equipaggiato con un modulo di comunicazione TTL, si possono collegare delle periferiche, come, ad esempio lo scambiatore di campioni Rondolino.

SevenMulti™ è dotato di un protocollo di controllo per la comunicazione con lo scambiatore di campioni Rondoli- no.Se SevenMulti™ viene attivato nel modo operativo con scambiatore di campioni, le misurazioni possono essere eseguite in automatico senza effettuare ulteriori impostazioni.

Collegamento di scambiatore di campioni Rondolino con agitatore ad elica

A Agitatore ad elica con cavo (Cod. Ord. 51107019)

B Seven/Rondolino Stirrer Driver con cavo Y (Cod. Ord. 51302827)

1 Connettore, maschio 2 Connettore, femmina 3 Connettore, femmina

Collegamento di scambiatore di campioni Rondolino senza agitatore ad elica

C Cavo TTL standard (Cod. Ord. 51190589) D Modulo di comunicazione TTL

(Cod. Ord. 51302825)

2.7 Collegamento di un computer tramite il modulo di comunicazione USB

SevenMulti™ può essere ampliato con un modulo di comunicazione USB per la trasmissione dei dati ad un com- puter. La dotazione di fornitura del modulo di comunicazione USB comprende un floppy disk con un driver, che consente la comunicazione con il computer tramite l’interfaccia USB. Questo modulo viene offerto per software applicativi di acquisizione dati che non supportano la comunicazione tramite USB, come ad esempio MS Windows Hyperterminal. Grazie ad esso è possibile, ad esempio, introdurre ID con il lettore di codici a barre (RS232) e con- temporaneamente trasmettere i valori misurati ad un computer (USB). Le impostazioni per l‘interfaccia USB possono essere consultate nel Capitolo 4. Configurazione del sistema.

Si può trovare una descrizione dettagliata dell’installazione del software e della configurazione di SevenMulti™ e del computer sul sito “www.mt.com/LabX”.

Avvertenza: Lei può scaricare la versione attuale del software dal sito Internet invece di procedere con l’installazione

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Modalità di funzionamento di SevenMulti™

3. Modalità di funzionamento di SevenMulti™

3.1 Funzionamento con tasti funzione

SevenMulti™ è dotato di 4 tasti funzione, che hanno una assegnazione differente a seconda dell’applicazione e del modulo di ampliamento utilizzato. L’assegnazione corrente viene visualizzata nell’indicatore a sinistra dei tasti funzione.

Lavoro con 2 moduli di ampliamento (selezionato “Sinistro” o “Destro”)

Nello stato base dell’indicatore di misurazione di SevenMulti™ con 1 modulo di ampliamento, i tasti funzione sono assegnati come segue:

Sist. Attivazione del menu Sistema

Menu Attivazione del menu del modulo di ampliamento Mode Selezione del metodo di misurazione (es., pH o mV)

Doppio Per commutare alla doppia visualizzazione, es. l’indicatore dei valori misurati per un modulo di ampliamento viene limitato nella metà sinistra o destra della finestra dell’indicatore

Lavoro con 2 moduli di ampliamento (contemporaneamente)

Nello stato base dell’indicatore di misurazione di SevenMulti™ con 2 moduli di ampliamento, i tasti funzione sono assegnati come segue:

Sist. Attivazione del menu Sistema Menu Attivazione menu 2 canali

Sinis. Selezione del modulo di ampliamento sinistro, ovvero l’indicatore per il modulo di ampliamento sinistro viene visualizzato a schermo intero e consente di effettuare impostazioni per il modulo di ampliamento sinistro

Destro Selezione del modulo di ampliamento destro, ovvero l’indicatore per il modulo di ampliamento destro viene visualizzato a schermo intero e consente di effettuare impostazioni per il modulo di amplia- mento destro

Assegnazione dei tasti funzione nei menu dei moduli di ampliamento Le assegnazioni principali dei tasti funzione nel menu sono le seguenti:

ì î Contrassegnatura dell’opzione di menu precedente o successiva ë All’atto della digitazione: cancellazione dell’ultimo carattere digitato í All’atto della digitazione: commutazione al carattere successivo Enter Richiamo dell’opzione di menu contrassegnata

Selez. Selezione dei parametri contrassegnati Salva Conferma dei parametri selezionati

Uscita Uscita e ritorno al menu precedente (di livello superiore)

Per uscire dal menu, tenere premuto questo tasto fino a che compare l’indicatore di misurazione o premere Read.

Solo nel menu Dati:

«

Navigazione all‘interno di una stringa di dati î Commutazione alla stringa di dati successiva

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Modalità di funzionamento di SevenMulti™

3.2 Comando tramite la tastiera alfanumerica

Tramite la tastiera alfanumerica è possibile selezionare direttamente ciascuna opzione di menu. In questo caso, la posizione 10 viene selezionata con il numero 0.

3.2.1 Introduzioni alfanumeriche

I tasti da 2 a 9 possono essere assegnati più volte a seconda della finestra di introduzione richiamata anche con i caratteri rappresentati.

• Se in un campo di introduzione sono ammessi soltanto valori numerici (es. ora, codice PIN), allora i tasti sono assegnati soltanto con i caratteri rappresentati.

• Se in un campo di introduzione sono ammessi sia caratteri che numeri, allora premendo più volte sui tasti assegnati più volte possono essere introdotti prima i caratteri e poi i valori numerici.

• Con il tasto ë è possibile cancellare le introduzioni da destra verso sinistra, un carattere alla volta.

Esempio: Introduzione di UTA7 = 2 x 8 1 x 8 1 x 2 5 x 7

Avvertenza: Si possono introdurre solo caratteri maiuscoli e numeri. Non sono ammessi vocali raddolcite ed altri caratteri speciali.

3.3 Introduzione di codici di identificazione (ID)

Con SevenMulti™ è possibile identificare le proprie misurazioni tramite ID campione, sensore e utilizzatore.

Per gli ID metodo, campione e sensore sono disponibili al massimo 12 caratteri, mentre per gli ID utilizzatore sono disponibili al massimo 8 caratteri alfanumerici.

Si possono utilizzare le maiuscole; gli caratteri speciali non sono ammessi.

Tutti i codici di identificazione possono essere introdotti anche tramite il lettore di codici a barre (vedere paragrafo 3.3.4 Introduzione di codici di identificazione tramite lettore di codici a barre).

3.3.1 Introduzione ID campione

– Premete ID e con Enter confermate l’opzione di menu 1. Introduzione ID campione.

– Con i tasti alfanumerici introducete l’ID campione di massimo 12 caratteri.

– Con Salva memorizzate l’ID campione e con Uscita uscite dal menu ID.

1. <Progessione automatica> Attivazione

Se si introduce un ID campione numerico (ad esempio, 123) o un ID campione, che alla fine contiene delle cifre (ad esempio Wasser123), è possibile impostare che a ciascuna misurazione l‘ID campione venga automaticamente incrementato progressivamente di 1.

2. <Progessione automatica> Disattivazione

L‘ID campione non viene incrementato automaticamente.

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Modalità di funzionamento di SevenMulti™

3.3.2 Introduzione ID sensore/SN sensore

– Premete ID, selezionate l’opzione di menu 2. Introduzione ID sensore e confermate con Enter.

– Con i tasti alfanumerici, introdurre l‘ID sensore di al massimo 12 caratteri oppure selezionarne uno dall‘elenco.

– Introdurre l‘ID sensore e, se desiderato, con î commutare al campo d‘introduzione per l‘SN sensore e confer- mare l‘introduzione con Salva.

– Nel modo Ioni il display visualizza una tabella dei tipi di elettrodo possibili:

blanco CN Na+ S2–

Ag+ CO2 NH3 SCN

BF4 Cu2+ NH4+ Ione+

Br F NO2 Ione2+

Ca2+ H+ NO3 Ione

Cd2+ I NOx Ione2–

Cl K+ Pb2+

– Per la scelta del tipo di elettrodo appropriato spostate il cursore con i tasti ì e î di colonna in colonna attraver- so la tabella.

Avvertenza: se introducete un nuovo ID sensore, i dati di calibrazione correnti vengono sostituiti con i valori teorici per questo tipo di elettrodo. È necessario effettuare una ricalibrazione, in quanto per ciascun ID sensore vengo- no memorizzati dati di calibrazione specifici.

Se si seleziona un ID sensore dall‘elenco, lo strumento richiama i dati di calibrazione specifici memorizzati relativi a quell‘ID sensore.

3.3.3 Introduzione ID utente

– Premete ID, selezionate l’opzione di menu 3. Introduzione ID utente e confermate con Enter.

– Con i tasti alfanumerici, introdurre l‘ID utilizzatore di al massimo 8 caratteri oppure selezionarne uno dall‘elen- co.

– Con Salva memorizzate l’ID utente e con Uscita uscite dal menu ID.

3.3.4 Introduzione di codici di identificazione tramite lettore di codici a barre

Tramite l’interfaccia RS232 allo strumento può essere collegato un lettore di codici a barre, per automatizzare l’in- troduzione di codici di identificazione (es., ID campioni, ID sensori). Effettuare le impostazioni per il lettore di codici a barre come descritto nel Capitolo 4. Menu Sistema.

Se nell‘indicatore di misurazione viene attivato il lettore di codici a barre, l‘ID campione viene letto automaticamente.

A tale scopo è necessario che la funzione Progessione automatica sia disattivata. (vedere paragrafo 3.3.1 Intro- duzione ID campione)

Avvertenza: Il lettore può leggere al massimo 8 caratteri. Se con il lettore di codici a barre viene letto un codice di identificazione più lungo, vengono accettate solo le prime 12 posizioni.

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Modalità di funzionamento di SevenMulti™

3.4 Menu Dati

3.4.1 Struttura del menu Dati

1. Memoriz./Trasferimento lettura corrente Pagina 15 2. Revisione/Stampa calibrazione corrente Pagina 15 3. Funzioni accesso memoria Pagina 15

1. Revisione/Trasf. dati misurazione 1. Visualizza tutti

2. Ricerca per data 3. Ricerca per utente 4. Ricerca per ID campione 5. Ricerca per ID sensore 6. Ricerca per tipo metodo 2. Revisione/Trasf. dati calibrazione

1. pH 2. Ioni

3. Conducibilità 4. ISFET

3. Revisione/Trasferimento dati metodo 4. Revisione/Trasf. impostaz. strumento 5. Revisione/Trasf. dati incrementali 6. Cancellaz. dati/metodi

1. Cancellazione dati misurazione 1. Cancella tutti

2. Cancellazione per data 3. Cancellazione per nome utente 4. Cancellazione per ID campione 5. Cancellazione per ID sensore 6. Cancellazione per tipo metodo 2. Cancellazione dati calibrazione

1. pH

2. Conducibilità 3. Ioni

4. ISFET

3. Cancellazione metodi

4. Cancellazione dati incrementali 5. Svuotare la memoria

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Modalità di funzionamento di SevenMulti™

3.4.2 Impiego del menu Dati

– Per richiamare il menu Dati, premere Data

In questo menu potete scegliere di visualizzare le seguenti viste sinottiche:

• Dati di misurazione

• Dati di calibrazione

• Dati metodo

• Impostazioni dello strumento

Potete inviare i dati visualizzati ad un PC o ad una stampante collegati. In questo contesto vengono trasmesse la serie completa di dati oppure singole stringhe di dati. Inoltre, in questo menu, è possibile memorizzare o cancellare dalla memoria stringhe di dati.

1. Memoriz./Trasferimento lettura corrente

– Se si desidera memorizzare manualmente il risultato di una misurazione, al termine della misurazione (quando l‘indicatore di misurazione è fermo) premere Data.

– Aprire 1. Memoriz. lettura corrente e confermare con Salva.

I dati di misurazione vengono memorizzati.

– Osservate il messaggio visualizzato nella riga in basso dell’indicatore:

Dati memorizzati: I dati di misurazione sono stati memorizzati.

Memoria piena: La memoria dati è piena. I dati di misurazione non sono stati memorizzati.

Per cancellare la memoria, vedere il menu Dati 3.5 Cancellaz. dati/metodi.

– Con Trasf. inviate la serie di dati visualizzati ad un PC o ad una stampante collegati.

– Con Uscita o Read commutate nuovamente alla visualizzazione dei dati misurati.

2. Revisione/stampa calibrazione corrente

– Premete Data, selezionate 2. Dati calibrazione sensore correnti.

– Nel modo doppio canale: Con 1. Sinistra o 2. Destra selezionare il canale desiderato e confermare con Enter. Il display visualizza i dati di calibrazione correnti del sensore.

– Con Trasf. inviate la serie di dati visualizzati ad un PC o ad una stampante collegati.

3. Funzioni accesso memoria

1. Revisione/trasf. dati misurazione

Voi avete la possibilità di generare varie viste sinottiche dei dati di misurazione memorizzati:

Tutti i dati di misurazione

• I dati di misurazione che sono stati acquisiti in una certa data

• I dati di misurazione che sono stati acquisiti da un certo operatore

• I dati di misurazione, che sono stati acquisiti con un certo ID campione

• I dati di misurazione, che sono stati acquisiti con un certo ID sensore

• I dati di misurazione, che sono stati acquisiti con un certo tipo metodo

Nell’indicatore compare la selezione della serie di dati di volta in volta memorizzata per ultima.

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Modalità di funzionamento di SevenMulti™

Il numero e la quantità complessiva delle misurazioni selezionate vengono visualizzati nella riga in basso.

– Con i tasti ì î spostate il cursore sulla serie di dati della misurazione precedente/successiva.

– Premere Stampa e scegliere se si desidera inviare ad un PC collegato ad una stampante collegata soltanto la stringa di dati visualizzata corrente oppure tutte le stringhe di dati selezionate.

2. Revisione/trasf. dati calibrazione

Potete visualizzare i dati di calibrazione memorizzati con un ID sensore per i seguenti tipi di sensore:

• Sensore per la misurazione di pH

• Sensore per la determinazione di ioni

• Sensore ISFET

• Sensore per la misurazione della conducibilità (Conductivity)

Dopo la selezione di un ID sensore vengono visualizzati i dati di calibrazione memorizzati.

– Con i tasti ì î spostate il cursore sulla calibrazione precedente/successiva.

– Premere Stampa e scegliere se si desidera inviare ad un PC collegato ad una stampante collegata soltanto la stringa di dati visualizzata corrente oppure tutte le stringhe di dati selezionate.

3. Revisione/trasferimento dati metodo

Si possono visualizzare i dati metodo memorizzati per vari modi di misurazione:

• pH

• Conducibilità (Conductivity)

• Ioni

• mV

• mV rel.

• TDS

• Salinità

• Resistività

• ISFET pH

• ISFET mV

• ISFET mV rel.

Dopo aver selezionato una modalità di misurazione, è possibile selezionare 1. Introduzione ID metodo o 2.

Selezionare ID metodo dall’elenco, per richiamare i metodi memorizzati corrispondenti

Dopo la selezione del metodo desiderato vengono visualizzati i parametri di metodo corrispondenti.

– Con Trasf. inviate la serie di dati visualizzati ad un PC o ad una stampante collegati e concludete la procedura.

4. Revisione/trasferim. impostaz. strumento corrente

Le impostazioni correnti dello strumento vengono visualizzate.

– Con Trasf. inviate la serie di dati visualizzati ad un PC o ad una stampante collegati.

5. Revisione/trasf. dati incrementali

Si possono visualizzare i dati incrementali.

– Premere Stampa e scegliere se si desidera inviare ad un PC collegato ad una stampante collegata soltanto la stringa di dati visualizzata corrente oppure tutte le stringhe di dati selezionate.

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Modalità di funzionamento di SevenMulti™

6. Cancellaz. dati misuraz./metodi

Avvertenza: Questo menu è protetto da un codice PIN. Alla consegna il codice PIN è impostato al valore 000000.

Vi consigliamo di modificare appena possibile il codice PIN, per impedire un accesso non autorizzato.

Con questo menu potete cancellare i dati di misurazione memorizzati, i dati di calibrazione e i metodi secondo criteri determinati:

1. Cancellazione dati misurazione

Cancella i dati di misurazione dalla memoria secondo i seguenti criteri:

Tutti i dati di misurazione

• I dati di misurazione che sono stati acquisiti in una certa Data

• I dati di misurazione che sono stati acquisiti da un certo Operatore

• I dati di misurazione, che sono stati acquisiti con un certo ID campione

• I dati di misurazione, che sono stati acquisiti con un certo ID sensore

• I dati di misurazione, che sono stati acquisiti con un certo tipo metodo 2. Cancellazione dati calibrazione

Cancella tutti i dati di calibrazione per l‘ID sensore selezionato dalla memoria.

– Con Selez. selezionate i parametri di misurazione (pH, Ioni, ISFET, Conducibilità).

– Con i tasti a freccia selezionate l’ID sensore e premete Cancel. per cancellarlo.

– Con Si o Uscita confermate o, rispettivamente, correggete il messaggio Scelta di ID sensore da cancella- re.

Avvertenza: solo gli ID sensore che non sono attualmente utilizzati sono disponibili nell‘elenco per la cancel- lazione. Un ID sensore attivo non può essere cancellato.

3. Cancellazione metodi memorizzati

Cancella i dati metodo per misurazioni specifiche.

– Con Selez. selezionate i parametri di misurazione (pH, Ioni, Conducibilità, ISFET, mV, mV rel., TDS, Salinità, Resistività).

– Introdurre l‘ID metodo o selezionare il metodo da cancellare con i tasti freccia dall‘elenco e premere Cancel., per cancellare.

– Con Si o Uscita confermate o, rispettivamente, correggete il messaggio Cancella metodo scelto..

Avvertenza: Solo i metodi che non stanno venendo utilizzati vengono visualizzati in un elenco per la cancel- lazione. Un metodo attivo non può essere cancellato.

4. Cancellazione dati incrementali Cancella tutti i dati incrementali.

5. Svuotare memoria

Elimina tutti i dati di misurazione, tutti i dati di calibrazione e i metodi dalla memoria.

(20)

Modalità di funzionamento di SevenMulti™

3.5 Menu Informazioni

3.5.1 Informazioni ausiliarie

SevenMulti™ dispone di un’ampia funzione di aiuto sensibile al contesto.

– Premete .

Nell‘indicatore compare un testo di aiuto sull‘argomento selezionato relativo alla fase operativa corrente.

– Premete .

Lo schermo mostra il menu ausiliario generale per il sistema.

3.5.2 Avvio autodiagnosi strumento

Questa opzione di menu avvia la routine di autodiagnosi. Lo strumento richiede all'utilizzatore di premere uno per uno i tasti funzione sulla tastiera in qualsiasi ordine. Dopo alcuni secondi viene visualizzato il risultato dell’auto- diagnosi.

Se vengono segnalati degli errori: Prendere contatto con il servizio assistenza METTLER TOLEDO.

Avvertenza: per concludere la routine, l'utilizzatore deve premere tutti i tasti entro due minuti, altrimenti l'indicatore visualizza il messaggio " Errore autodiagnosi" per indicare che è necessario ripetere la procedura.

3.5.3 Controllo remoto on/off

SevenMulti™ può essere pilotato da un PC tramite comandi software. Condizione essenziale perché ciò sia possi- bile è che nella configurazione di sistema sia stata selezionata l‘opzione LabX. Con Remote Control On l‘operatore blocca il comando dello strumento tramite la tastiera. In questa condizione, direttamente dallo strumento l‘operatore può soltanto avviare o concludere una misurazione o una calibrazione. Tutte le altre modifiche delle impostazioni devono essere effettuate da PC tramite comandi software.

3.5.4 Modo Routine/Expert

L‘utilizzatore può utilizzare SevenMulti in modo Routine o Esperto. Lavorando nel modo Esperto l‘utilizzatore ha pieno accesso a tutte le impostazioni e a tutte le funzioni dello strumento, mentre nel modo Routine i diritti dell‘uti- lizzatore sono limitati, ad esempio non è possibile effettuare alcuna impostazione di sistema. Se è attivato il modo Routine, l‘indicatore visualizza [R].

In modo Routine l‘utilizzatore può eseguire le seguenti applicazioni:

• misurazione

• calibrazione

• visualizzazione, memorizzazione e invio di dati

• selezione temperatura MTC

• visualizzazione e richiamo metodi

• introduzione ID campione, sensore e utilizzatore

• avvio misurazioni/calibrazione con Rondolino

• esecuzione test elettrodo

Avvertenza: la commutazione dal modo Routine al modo Esperto è protetta mediante codice PIN. Il codice PIN è identico a quello per la configurazione del sistema. Alla consegna il codice PIN è impostato al valore 000000.

(21)

Il menu Sistema

4. Il menu Sistema

4.1 Struttura del menu Sistema

1. Selezione lingua Pagina 20

1. English 2. Deutsch 3. Français 4. Español 5. Italiano

2. Impostazione ora e data Pagina 20 1. Impostazione ora

1. Formato 24 ore 2. Formato 12 ore 2. Impostazione data

1. mm-gg-aa 2. gg-mm-aa

3. Impostazione schermo Pagina 20

1. Contrasto schermo 2. Salva-schermo

1. Disattivazione 2. Attivazione

4. Impostazione interfaccia Pagina 21 1. Uscita/Ingresso

1. Uscita 1. Stampante

2. BalanceLink/Hyperterminal 2. Ingresso

2. LabX

5. Formato stampa Pagina 22

1. GLP 2. Normale 3. Breve

6. ID strumento/modulo espansione Pagina 23 1. Impostazione ID strumento

2. Impostazione ID modulo espansione

7. Codici PIN accesso/valori regol. sistema Pagina 23 1. Codice accesso config. sistema

2. Impostaz. codice regolaz. sistema 3. Impostaz. codice cancel. memoria

8. Solo misure qualificate Pagina 24 1. Attivazione

2. Disattivazione

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Il menu Sistema

4.2 Impiego del menu Sistema

– Per richiamare il menu Sistema, premete Sist. nell’indicatore di misurazione

Avvertenza: Questo menu è protetto da un codice PIN definito dall’amministratore. Alla consegna il codice PIN è impostato al valore 000000. Vi consigliamo di modificare appena possibile il codice PIN amministratore, per im- pedire un accesso non autorizzato.

1. Selezione lingua

Per la selezione della lingua di sistema sono disponibili tedesco, inglese, francese, spagnolo e italiano.

– Selezionate la lingua desiderata e confermate con Selez..

2. Impostazione ora e data

1. Impostazione ora

Potete scegliere tra due formati di indicazione:

Formato 24 ore Es.: 18:56

Formato 12 ore Es.: 06:56 PM

Per il formato 12 ore con AM/PM selezionate la porzione della giornata: AM = mattino; PM = pomeriggio 2. Impostazione data

Potete scegliere tra due formati di indicazione:

mm-gg-aa (mese - giorno - anno): Es.: 09-27-03 gg-mm-aa (giorno - mese - anno): Es.: 27-09-03

3. Impostazione schermo

1. Contrasto schermo

Con i tasti ì î potete regolare il contrasto dell’indicatore in 32 livelli differenti.

2. Salva-schermo 1. Disattivazione 2. Attivazione

In questo menu impostate dopo quanto tempo di inattività dello schermo deve attivarsi il salva-schermo:

5 – 99 minuti

Se durante questo intervallo di tempo SevenMulti™ rimane utilizzato, si attiva il salva-schermo. Premendo un tasto qualsiasi l’indicatore si riattiva. Premendo un tasto qualsiasi, l‘indicatore viene attivato, indipenden- temente dall‘effettiva funzione del tasto.

Avvertenza: L‘indicatore ha una durata di vita limitata; perciò, si raccomanda di attivare il salva-schermo o di di- sattivare lo strumento quando esso non viene utilizzato.

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Il menu Sistema

4. Impostazione interfaccia

In questo menu è possibile configurare l‘interfaccia in base ai requisiti degli strumenti collegati. L‘utilizzatore può effettuare impostazioni differenti per l‘ingresso e per l‘uscita dello strumento, se ad esempio desidera collegare un lettore di codici a barre e una stampante con velocità di trasmissione differenti. A tale scopo, effettuare le imposta- zioni specifiche per la stampante all‘opzione di menu 1.1. Uscita e quelle per il lettore di codici a barre all‘opzione di menu 1.2. Ingresso.

Avvertenza: se si desidera gestire SevenMulti™ tramite un software per PC, è necessario selezionare LabX ed eseguire le impostazioni specifiche. Con questa impostazione, la stampa non viene più lanciata automaticamente tramite l‘interfaccia. I dati devono essere richiesti tramite software. Se per il trasferimento di dati si desidera utilizzare il software LabX direct pH, anche in questo caso è necessario selezionare l‘opzione LabX.

1. Uscita/Ingresso 1. Uscita 1. Stampante:

• Baud rate 1200, 2400, 4800, 9600

• Bit di dati 7, 8

• Bit di stop 1, 2

• Parità no, odd, even

• Handshake no, xon/xoff 2. BalanceLink/Hyperterminal:

• Baud rate 1200, 2400, 4800, 9600

• Bit di dati 7, 8

• Bit di stop 1, 2

• Parità no, odd, even

• Handshake no, xon/xoff 2. Ingresso

• Baud rate 1200, 2400, 4800, 9600

• Bit di dati 7, 8

• Bit di stop 1, 2

• Parità no, odd, even

• Handshake no, xon/xoff 2. LabX

• Baud rate 1200, 2400, 4800, 9600

• Bit di dati 7, 8

• Bit di stop 1, 2

• Parità no, odd, even

• Handshake no, xon/xoff

– Con î ì selezionare il campo di introduzione e con Modif. selezionare l‘impostazione desiderata.

– Premere Salva per memorizzare le impostazioni selezionate.

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Il menu Sistema

5. Formato stampa

Con questa opzione di menu è possibile impostare il formato desiderato per la Stampa.

Se si seleziona il Formato GLP, è possibile introdurre una riga d‘intestazione per il rendiconto.

1. GLP

Esempio per Formato GLP (misurazione nel modo pH) Canale S

Formato: GLP

Data: 25-JUL-2005

Ora: 09:31

ID sensore: INLAB413 NS sensore: 5051234 Ultima cal.: 24-JUL-2005 Ora cal.: 11:25 ID strum.: ANA1 NS strum.: 123456789 ID un.esp.: PH1

NS un.esp.: 230006p Utente : MEIER Metodo: LAP1 Punto fin.: Automatico

ATC/MTC MTC

Interv.t.: 120s Automazione: Pos.:3 ID campione: WATER Risultato: 6.997pH

mV: 0.2mV

Temperatura: 23.0°C Allarme: Max pH

Min Temp Firma:

2. Normale

Esempio per Formato standard (Misurazione nel modo pH) Canale S

Data: 25-JUL-2005

Ora: 10:56

Punto fin.: Automatico

ATC/MTC MTC

ID campione: WATER Risultato: 6.997pH

mV: 0.2mV

Temperatura: 25.0°C 3. Breve

Esempio per Formato Breve (Misurazione nel modo pH) Canale S

6.997 pH 25.0 °C MTC

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Il menu Sistema

6. ID strumento/modulo espansione

1. Impostazione ID strumento

Nella finestra di introduzione l’ID dello strumento viene visualizzato al disopra del campo di introduzione.

– Introdurre l’ID strumento in formato alfanumerico (max. 6 cifre).

In caso di spegnimento dello strumento l’ID strumento introdotto rimane memorizzato.

Avvertenza: Alla consegna di SevenMulti™, nello strumento non è impostato alcun ID strumento.

2. Impostazione ID modulo espansione

In questo menu potete assegnare un ID modulo ai moduli di ampliamento installati sullo slot sinistro e sullo slot destro.

– Con Selez. selezionate il modulo di ampliamento sinistro o destro.

Nell’indicatore compare la finestra di introduzione per l’ID del modulo di ampliamento.

L’ID corrente viene visualizzato al disopra del campo di introduzione.

– Introducete l’ID strumento alfanumerico (max. 6 cifre).

Nell’indicatore compare nuovamente il menu per la selezione del modulo di ampliamento nello slot sini- stro o destro.

– Ripetete i passi per il secondo modulo di ampliamento oppure con Uscita concludete la procedura.

7. Codici PIN accesso/valori regol. sistema

1. Codice accesso config. sistema

Impostando una parola d'ordine di attivazione l’operatore può impedire l’utilizzo di SevenMulti™ da parte di persone non autorizzate. Dopo l’accensione dello strumento l’operatore deve introdurre la parola d'ordine di attivazione, per poter utilizzare lo strumento. Alla consegna di SevenMulti™, nello strumento non è impostata alcuna parola d'ordine.

– Con Attivaz/disattivaz. codice personale accesso strumento attivare / disattivare la protezione con parola d'ordine di attivazione.

– Impostate la parola d'ordine di attivazione in formato numerico (6 cifre).

Nell’indicatore compare la finestra di introduzione per la verifica della parola d'ordine di attivazione.

– Introducete la parola d'ordine ancora una volta.

Avvertenza: In caso di introduzione errata si deve ripetere l’introduzione e la verifica della parola d'ordine.

2. Impostaz. codice regolaz. sistema

– Impostate il codice PIN in formato numerico (6 cifre).

Nell’indicatore compare la finestra di introduzione per la verifica del codice PIN.

– Introdurre nuovamente il codice PIN.

Avvertenza: In caso di introduzione errata si deve ripetere l’introduzione e la verifica del codice PIN.

Il codice PIN per la configurazione del sistema vale anche per commutare tra modo Esperto e modo Routine.

Alla consegna il codice PIN è impostato al valore 000000.

3. Impostz. codice cancel. memoria

– Impostate il codice PIN in formato numerico (6 cifre).

Nell’indicatore compare la finestra di introduzione per la verifica del codice PIN.

– Introdurre nuovamente il codice PIN.

Avvertenza: In caso di introduzione errata si deve ripetere l’introduzione e la verifica del codice PIN.

Alla consegna il codice PIN è impostato al valore 000000.

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Il menu Sistema

8. Solo misure qualificate

Attivando questa opzione di menu, SevenMulti™ viene automaticamente bloccato per altre misurazioni appena viene superato un intervallo di calibrazione preimpostato. Con il rispettivo ID sensore, è possibile effettuare di nuovo una misurazione soltanto dopo aver effettuato con successo una calibrazione.

1. Attivazione

Se viene raggiunto un intervallo di tempo definito per il promemoria di calibrazione, lo strumento viene bloc- cato per altre misurazioni fino a che l‘utente non effettua una calibrazione con successo..

2. Disattivazione

L‘operatore può effettuare una misurazione in qualsiasi momento.

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Menu Dual Channel

5. Menu Doppio canale

5.1 Struttura del menu Doppio canale

1. Selezione formati punto finale Pagina 26 1. In automatico

2. Manuale 3. Temporizzato

2. Impostazione temperatura MTC Pagina 26 3. Letture a intervalli di tempo Pagina 26

1. Attivazione

1. Registrazione nella memoria 2. Registrazione nell’interfaccia 3. Registr. memoria e interfaccia 2. Disattivazione

4. Selezione modo trasferimento dati Pagina 27 1. Trasferimento automatico dati

1. Registrazione nella memoria 2. Registrazione nell’interfaccia 3. Registr. memoria e interfaccia 2. Trasfer. manuale dati alla memoria

5. Attiva scambiatore campioni Rondolino Pagina 27 1. Misurazione

6. Metodi Doppio canale memorizzati Pagina 28 1. Richiamo metodo dalla memoria

2. Salva impostaz. correnti come metodo

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Menu Dual Channel

5.2 Impiego del menu Doppio canale

Se sono installati due moduli di ampliamento, con l‘ausilio del menu Doppio canale è possibile eseguire le impo- stazioni per determinati parametri, che devono essere identici per entrambi i moduli di ampliamento.

Impostazioni specifiche per i due moduli di ampliamento dovranno invece essere eseguite per ciascun modulo tramite il canale destro o, rispettivamente, sinistro.

1. Selezione formati punto finale

1. In automatico

Con l’acquisizione automatica dei valori di misurazione determinate speciali algoritmi in funzione del com- portamento del sensore utilizzato al termine di una misurazione singola. In questo modo, è garantita una misurazione semplice, rapida e precisa.

– Con Read avviate la misurazione.

La misurazione viene interrotta automaticamente, quando il valore di misurazione diviene stabile.

2. Manuale

– Con Read avviate la misurazione.

– Premendo nuovamente Read concludete la misurazione.

3. Temporizzato

Con l’acquisizione temporizzata dei valori di misurazione, con Read avviate la misurazione. La misurazione viene conclusa automaticamente al termine di un intervallo di tempo preimpostato.

Fissate questo intervallo di tempo nella finestra di introduzione successiva (3 – 3600 s).

2. Impostazione temperatura MTC (Compensazione Manuale della Temperatura)

Se effettuate la misurazione di pH senza sensore di temperatura, introducete in questo menu la temperatura della sonda (–30 °C … 130 °C).

3. Letture a intervalli di tempo

In questo menu attivate e disattivate le misurazioni in serie e impostate l’intervallo di tempo tra due misurazioni consecutive.

1. Attivazione

Nell’indicatore compare la finestra di introduzione per l’intervallo di tempo (3 s – 2400 s).

Dopo l’introduzione dell’intervallo di tempo compare un menu per la selezione del modo di registrazione dei dati di misurazione:

1. Registrazione nella memoria

I dati di misurazione vengono inseriti nella memoria di SevenMulti™.

2. Registrazione nell’interfaccia

I dati di misurazione vengono trasmessi tramite l’interfaccia ad un PC o ad una stampante collegati.

3. Registr. memoria e interfaccia

I dati di misurazione vengono inseriti nella memoria di SevenMulti™ e tramite l’interfaccia vengono tra- smessi ad un PC o ad una stampante collegati.

2. Disattivazione – Nessuna misurazione in serie

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Menu Dual Channel

4. Selezione modo trasferimento dati

1. Trasferimento dati automatico

1. Registrazione nella memoria

I dati di misurazione vengono inseriti nella memoria di SevenMulti™.

2. Registrazione nell’interfaccia

I dati di misurazione vengono trasmessi tramite l’interfaccia ad un PC o ad una stampante collegati.

3. Registr. memoria e interfaccia

I dati di misurazione vengono inseriti nella memoria di SevenMulti™ e tramite l’interfaccia vengono tra- smessi ad un PC o ad una stampante collegati.

2. Trasf. manuale dati alla memoria

Il trasferimento dei dati automatico viene disattivato. Se dopo una misurazione desiderate memorizzare i valori di misurazione, premete Data, vedere Paragrafo 3.4.2 Impiego del menu Dati.

5. Attiva scambiatore campioni Rondolino

1. Misurazione

Se si desidera avviare la misurazione con lo scambiatore di campioni con le impostazioni correnti visualiz- zate:

– Premere Avvio. Lo strumento avvia la misurazione con lo scambiatore di campioni.

Se si desidera modificare l‘ID campione:

– Premere Modif.. Il display visualizza la finestra di introduzione per gli ID campione delle prime 5 posizioni di Rondolino.

– Introdurre l‘ID campione con la tastiera alfanumerica o con il lettore di codici a barre.

– Con î passare alla finestra di introduzione della posizione di Rondolino successiva. Si possono occupare fino a 9 posizioni di Rondolino. Il numero degli ID campione introdotti definisce il numero dei campioni sui quali effettuare le misurazioni.

– Confermare l‘ultimo ID introdotto con Salva e uscire. Il display visualizza una tabella con i dati introdotti.

– Premere Avvio. Lo strumento avvia la misurazione con lo scambiatore di campioni.

Avvertenze

• Con l’accessorio Motore Agitatore Seven/Rondolino è possibile collegare un agitatore per titolazione METTLER TOLEDO. Questo consente l’esecuzione di misurazioni in modo completamente automatico con elevata ripetibi- lità.

• Se è stata selezionata l‘opzione Trasmissione di dati su interfaccia, i dati vengono inviati alla stampante dopo ciascuna misurazione. Se è stata selezionata l‘opzione Memorizzare dati, i dati vengono memorizzati come nel caso di una misurazione normale.

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Menu Dual Channel

6. Metodi Doppio canale memorizzati

L‘utilizzatore ha a disposizione 5 posizioni di memoria per i metodi Doppio canale.

Per poter memorizzare un metodo a due canali, per prima cosa è necessario memorizzare dei metodi per entrambi i canali. Due metodi a un canale vengono memorizzati insieme come unico metodo a due canali. In caso contrario, l‘indicatore visualizza il messaggio d‘errore Prego salvare prima metodo canale singolo.

1. Richiamo metodo alla memoria

Nell’indicatore compare un elenco dei nomi del metodo Dual channel memorizzato.

– Con il tasto a freccia contrassegnate il metodo.

– Premere Selez. per visualizzare i due metodi a un canale del metodo a due canali evidenziato.

– Con Caric. richiamate i parametri per le misurazioni successive.

2. Salva impostaz. correnti come metodo

Nell’indicatore compare la finestra di introduzione per l’introduzione del nome del metodo.

L‘indicatore visualizza i metodi e i modi di misurazione correnti di entrambi i canali.

– Premere Salva, per memorizzare i metodi come metodo a due canali.

5.3 Misurazione con due moduli di ampliamento

Se sono installati due moduli di ampliamento, nel modo operativo misurazione l’indicatore è suddiviso in due campi:

Sinistro per il modulo di ampliamento installato sul modulo a innesto sinistro, Destro per il modulo di ampliamento destro (indicatore doppio).

Le misurazioni vengono eseguite contemporaneamente su entrambi i moduli di ampliamento.

Avvertenza: per poter riavviare una misurazione, è necessario che in entrambi i canali siano stati raggiunti i punti finali delle misurazioni.

Impostazione parametri con due moduli di ampliamento

Impostazioni generali che sono identiche per entrambi i moduli di ampliamento, possono essere introdotte nel Menu Dual come descritto nel presente capitolo.

Le impostazioni specifiche da eseguire per il rispettivo modulo di ampliamento, devono essere introdotte tramite il canale corrispondente.

– Con Destro o, rispettivamente, Sinis. selezionate il modulo di ampliamento destro o sinistro.

– Effettuare le impostazioni di menu e/o modo come descritto per i moduli di ampliamento.

(31)

Modulo di ampliamento pH/Ion e ISFET

6. Modulo di ampliamento pH/Ion e ISFET

6.1 Il modo pH

6.1.1 Struttura del menu nel modo pH

1. Impostazione calibrazione Pagina 30 1. Impostaz. tampone di calibrazione

1. Scelta gruppo tamponi standard 2. Impost. gruppo tamponi personaliz.

2. Selezione modo calibrazione 1. Curva di calibrazione segmentata 2. Retta a regressione lineare 3. Impostaz. promemoria calibrazione

1. Disattivazione

2. Promemoria a intervalli di tempo

2. Test elettrodo Pagina 32

3. Risoluzione e criterio di stabilità Pagina 32 1. Selezionare risoluzione indicatore

1. X.X 2. X.XX 3. X.XXX

2. Selezionare criterio di stabilità 1. Rapido

2. Normale 3. Rigoroso

4. Selezione formati punto finale Pagina 33 1. In automatico

2. Manuale 3. Temporizzato

5. Impostazione temperatura MTC Pagina 33

6. Impostazione limiti allarme Pagina 34 1. Limite max. pH

2. Limite min. pH

3. Limite max. temperatura 4. Limite min. temperatura 5. Limite max. offset calibrazione 6. Limite min. offset calibrazione 7. Limite max. pendenza calibrazione 8. Limite min. pendenza calibrazione

7. Letture a intervalli di tempo Pagina 34 1. Attivazione

1. Registrazione nella memoria 2. Registrazione nell’interfaccia 3. Registr. memoria e interfaccia 2. Disattivazione

8. Selezione modo trasferimento dati Pagina 34 1. Trasferimento automatico dati

1. Registrazione nella memoria 2. Registrazione nell’interfaccia 3. Registr. memoria e interfaccia 2. Trasfer. manuale dati alla memoria

9. Attiva scambiatore campioni Rondolino Pagina 35 1. Misurazione

2. Calibrazione

10. Metodi pH memorizzati Pagina 36 1. Richiamo metodo pH dalla memoria

2. Salva impost. correnti come metodo

(32)

Modulo di ampliamento pH/Ion e ISFET

6.1.2 Impiego del menu pH

– Se sono collegati due moduli di ampliamento, per prima cosa accertatevi di aver selezionato il modulo di am- pliamento desiderato.

– Premete Modo e nel menu che compare con pH selezionate il modo pH.

– Con Menu richiamate il menu pH.

1. Impostazione calibrazione

1. Impostaz. tampone di calibrazione

1. Scelta gruppo tamponi standard

– Selezionare gruppi di tamponi di pH standard predefiniti.

I seguenti gruppi di tamponi sono predefiniti.

Nr. Tamp. 1 Tamp. 2 Tamp. 3 Tamp. 4 Tamp. 5 Temp. Designazione

1. 1.68 4.01 7.00 10.01 – 25 °C METTLER TOLEDO US

2. 2.00 4.01 7.00 9.21 11.00 25 °C METTLER TOLEDO Europe

3. 2.00 4.00 7.00 9.00 12.00 20 °C Tamponi standard Merck

4. 1.680 4.008 6.865 9.184 12.454 25 °C DIN (19266) / NIST

5. 1.09 4.65 6.79 9.23 12.75 25 °C DIN (19267)

6. 1.680 4.003 6.864 9.182 12.460 25 °C JJG 119

7. 2.00 4.01 7.00 10.00 – 25 °C Tamponi tecnici

8. 1.679 4.008 6.865 9.180 – 25 °C JIS Z 8802

1. Riconoscimento automatico tampone on

SevenMulti™ dispone di un riconoscimento automatico dei tamponi per pH. Questa funzione consente di calibrare un gruppo di tamponi nella sequenza desiderata.

Avvertenza: Se durante una calibrazione su n punti il valore mV misurato per il primo punto di calibrazio- ne differisce di più di 60 mV (ca. ±1 pH) dal valore teorico del tampone per pH di quello successivo, sull’indicatore compare l’avvertenza Offset fuori intervallo.

2. Riconoscimento automatico tampone off

Se si desidera definire la sequenza dei tamponi di pH o se il valore di offset si discosta eccessivamente dal valore teorico (ad esempio, per misurazioni con elettrodi che contengono un elettrolita non acquo- so), disattivare la funzione di Riconoscimento automatico dei tamponi.

– L‘indicatore visualizza una tabella per la selezione del tampone di pH.

– Premere Modif. per definire la sequenza dei tamponi di pH. Con î passare al campo di introduzione successivo.

– Premere Salva per confermare la selezione.

(33)

Modulo di ampliamento pH/Ion e ISFET

2. Impost. gruppo tamponi personaliz.

In questo menu l‘utilizzatore può definire una propria serie di tamponi di pH con fino a 5 temperature diffe- renti per ciascun tampone per la calibrazione di SevenMulti™.

– Si osservi che la differenza di temperatura deve essere pari ad almeno 5 °C e che i valori di pH devono differire di almeno 1 unità

Nr. Temp. Tamp. 1 Tamp. 2 Tamp. 3 Tamp. 4 Tamp. 5 1.

2.

3.

4.

5.

– Premendo Modif. si accede alla tabella.

– Con i tasti ì e î si sposta il cursore all‘interno della tabella e con ë si cancella il valore evidenziato.

– Con Fine concludere l‘elaborazione della tabella e con Salva confermare i valori.

1. Riconoscimento automatico tampone on (vedere 1. Impostaz. tampone di calibrazione) 2. Riconoscimento automatico tampone off

(vedere 1. Impostaz. tampone di calibrazione)

2. Selezione modo calibrazione

1. Curva di calibrazione segmentata

Questo permette di considerare qualsiasi comporta- mento non-lineare della risposta dell‘elettrodo su di un vasto campo di misura del pH. Nel diagramma mostrato sulla destra, i segmenti a, b, c e d hanno tutti valori di pendenza differenti. L‘offset, definito come il potenziale in mV ottenuto misurando un tampone di pH 7, è anche differente per i segmenti a, b e d, mentre è uguale per i segmenti b e c. Questo perché entrambi sono determinati usando il tampone di pH 7, il quale per l‘appunto determina l‘offset. Il metodo a segmenti è da preferire per misure ad alta precisione.

2. Retta a regressione lineare

Con questo metodo, la curva di calibrazione è determinata da una retta ottenuta tramite regressione linea- re. Il metodo lineare è da preferire quando il valore pH dei più svariati campioni deve essere paragonato.

mV

pH a

b

c d Punto zero (d)

Punto zero (a) Punto zero (b), (c)

pH = + 7mV – Punto zero Pendenza

7.00

(34)

Modulo di ampliamento pH/Ion e ISFET 3. Impostaz. promemoria calibrazione

1. Disattivazione – nessun promemoria di calibrazione 2. Promemoria a intervalli di tempo

Se la funzione promemoria calibrazione è attivata, trascorso un intervallo di tempo preimpostato, nella riga inferiore dell’indicatore viene visualizzato un promemoria che vi chiede di eseguire una nuova calibrazione.

L’attivazione di questa opzione porta in una finestra di introduzione, nella quale introducete l’intervallo di tempo (1 – 1000 ore).

2. Test elettrodo

In questo menu l‘utilizzatore può verificare i valori di deriva, pendenza, offset e tempo di risposta dell‘elettrodo di pH senza dover effettuare una calibrazione.

– Selezionare due tamponi dal gruppo di tamponi corrente.

– Immergere l‘elettrodo nella prima soluzione tampone e premere Misura. Appena il valore misurato diviene stabile, la prima misurazione viene automaticamente conclusa e il display visualizza la richiesta Immergere elettrodo nel 2° tampone.

– Immergere l‘elettrodo nella seconda soluzione tampone e premere Misura. La misurazione viene automatica- mente conclusa e il display visualizza l‘ID sensore e i risultati calcolati per deriva (mV/min), pendenza (%), offset (mV) e tempo di risposta (s) con l‘indicazione OK/critico.

Criteri di misura:

– La misurazione è terminata non appena la variazione del segnale di misura è meno di 0,5 mV durante 10 secondi.

– Per il calcolo del tempo di risposta si determina il tempo (s) che intercorre tra l’inizio della seconda misura fino al raggiungimento di 98% della differenza delle misure dei due tamponi (cioè: tempo di risposta = mV1 + 0.98 · (mV2 – mV1) ).

– Per la determinazione della deriva viene eseguita una prima misura 60 secondi dopo l’inizio della misura del secondo tampone, e in seguito una seconda misura dopo 30 secondi successivi. La deriva è la differenza delle due misure espressa in mV/30 s.

Limiti:

– La deriva è OK se la deviazione è meno di 3 mV durante 30 secondi.

– La pendenza è OK se il suo valore è compreso tra 90 e 105% della pendenza teorica.

– L’offset è OK se il suo valore è compreso tra ± 30 mV.

– Il tempo di risposta è OK se è meno di 60 s.

I limiti all’interno dello strumento di misura si riferiscono a un test in cui si utilizzano soluzioni tampone pH 4 e 7.

3. Risoluzione e criterio di stabilità

1. Selezionare risolutione indicatore

In questo menu selezionate il numero di cifre decimali, che devono essere visualizzate nell’indicatore di misura- zione:

1. X.X una cifra decimale 2. X.XX due cifre decimali

(35)

Modulo di ampliamento pH/Ion e ISFET 2. Selezionare criterio di stabilità

In questo menu l‘operatore definisce il criterio di stabilità per il segnale di misurazione.

Criterio di stabilità per Rapido

Il segnale dell’ingresso del sensore non deve subire una variazione di più di 0.6 mV nel corso di un interval- lo di tempo di 4 secondi.

Criterio di stabilità per Normale

Il segnale dell’ingresso del sensore non deve subire una variazione di più di 0.1 mV nel corso di un interval- lo di tempo di 6 secondi.

Criterio di stabilità per Rigoroso

Il segnale d‘ingresso del sensore non deve subire una variazione di più di 0.03 mV nel corso di un intervallo di tempo di 8 secondi, o di più di 0.1 mV nel corso di un intervallo di tempo di 30 secondi.

4. Selezione formati punto finale

1. In automatico

Con l‘acquisizione automatica dei valori di misurazione, il criterio di stabilità selezionato con l‘opzione Se- lezionare criterio di stabilità determina la fine di una misurazione singola. In questo modo, è garantita una misurazione semplice, rapida e precisa.

– Con Read avviate la misurazione.

La misurazione viene interrotta automaticamente, quando il valore di misurazione diviene stabile.

2. Manuale

– Con Read avviate la misurazione.

– Premendo nuovamente Read concludete la misurazione.

3. Temporizzato

Con l’acquisizione temporizzata dei valori di misurazione, con Read avviate la misurazione. La misurazione viene conclusa automaticamente al termine di un intervallo di tempo preimpostato.

Fissate questo intervallo di tempo nella finestra di introduzione successiva (3 – 3600 s).

Informazioni nell’indicatore

A seconda del formato di acquisizione dei valori misurati impostato nell’indicatore compaiono i seguenti simboli:

Formato preselezionato Avvio della misurazione Stabilità segnale Punto finale misurazione de- terminato 1)

Determinazione automa- tica punto finale

Read Determinazione manua-

le punto finale Read

Read Determinazione tempo-

rizzata punto finale

Read

1) Con i dati viene memorizzato il formato corrente del punto finale (ultima colonna) e non il formato preselezionato.

5. Impostazione temperatura MTC (Compensazione Manuale della Temperatura)

Se effettuate la misurazione di pH senza sensore di temperatura, introducete in questo menu la temperatura della

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