Negli ultimi anni tutti i settori lavorativi, dall’industria all’agricoltura fino al terziario, si sono trovati di fronte al problema di massimizzare l’efficienza dei processi in modo da conseguire il maggior utile possibile, compatibilmente con gli svariati vincoli che le diverse tipologie di prodotto presentano.
Mentre fino all’800 l’unico modo per incrementare la produttività di una qualunque attività era quello di aumentare la manodopera impiegata, con l’avvento della macchina a vapore di Watt, e quindi della rivoluzione industriale, le cose hanno iniziato lentamente a cambiare, avendo a disposizione una nuova variabile sulla quale agire: l’efficienza dei macchinari. Negli anni seguenti questa ha acquisito sempre maggiore importanza, fino ad arrivare al punto in cui, con l’avvento dei calcolatori elettronici e di tutte le possibilità ad essi correlate, in molti settori gli apparati rivestono oggi una importanza decisamente maggiore rispetto alla manodopera.
Da tutto ciò è possibile comprendere quanto possa essere importante ai nostri giorni qualsiasi innovazione tecnologica che permetta di aumentare l’efficienza o la produttività di una attività umana. In tale contesto si colloca Guliver, un dispositivo elettromeccanico studiato al fine di compiere una operazione elementare, quale quella della raccolta delle olive, in modo decisamente più veloce di quanto non possa essere fatto con i mezzi tradizionali, incrementando quindi la produttività dell’operaio singolo con una conseguente riduzione dei costi.
Nell’ambito di questa Tesi di Laurea si è operato affiancando l’azienda SDA Sistemi srl di Crespina (Pisa), durante tutte le fasi di sviluppo del prodotto, da quella di ricerca, alla progettazione, realizzazione, verifiche di efficienza e sicurezza, fino alla produzione in serie e alla commercializzazione. Ovviamente il contributo maggiormente consistente è stato fornito per quanto concerne gli argomenti di ambito elettrico, anche in considerazione del fatto che l’azienda di cui sopra svolge la propria attività principalmente in campo meccanico, avendo quindi grosse cognizioni in questo settore, ma non possedendo conoscenze ed esperienze di quello elettrico. Tali operazioni hanno permesso di realizzare il macchinario oggetto della presente tesi, portandolo dallo stato di prototipo artigianale, realizzato al fine di valutare l’effettiva validità dei principi sui quali si basa, a quello di prodotto di serie collocato sul mercato.
Il lavoro svolto è stato quello di sviluppare l’idea di partenza, data da alcuni studi di carattere agro-economici che avevano portato alla definizione di un progetto di base ipoteticamente funzionale, in modo da poter ottenere, a distanza di alcuni mesi, un prodotto efficiente, affidabile e sicuro, tale da poter essere posto sul mercato. In particolare, è stato necessario per prima cosa analizzare dati, schizzi, idee, progetti e prototipi per riuscire a definire delle specifiche sulla base delle quali procedere allo sviluppo, sono poi stati individuati i componenti meccanici ed elettrici maggiormente idonei a soddisfare le esigenze sotto determinati vincoli, si è provveduto ad analizzare, per ogni particolare, che cosa potesse offrire il mercato e quindi alla scelta di quelli ritenuti più idonei, si è inoltre provveduto a progettare e realizzare alcune parti studiate appositamente per questa particolare operazione, per le quali l’offerta del mercato aveva dato esito non soddisfacente. Tutto ciò ha consentito di realizzare un certo numero di campioni del prodotto finale, sui quali si è proceduto ad effettuare verifiche e prove di vario genere, sia di funzionamento normale che distruttive, che hanno consentito di apprezzare la validità del progetto sviluppato, sia in termini di efficienza che di affidabilità.
Viene infine riservata una parte del seguente trattato ai risultati della commercializzazione e alle possibilità di miglioramento future che tale utensile presenta, contando di perpetuare negli anni l’opera di ricerca e sviluppo effettuata, di risolvere gli eventuali problemi che potrebbero insorgere con l’uscita sul mercato e di ottenere con il tempo un oggetto maggiormente performante e che goda del successo che merita.
Preme infatti far presente che, del dispositivo trattato nell’ambito di questa Tesi di Laurea, ne sono stati già prodotti e venduti alcune migliaia di pezzi durante la scorsa stagione, mentre le prospettive per la prossima sembrerebbero essere ancora più promettenti, indice questo dell’ottimo lavoro generato da tale proficua quanto piacevole collaborazione.
