Riassunto
In questi anni abbiamo dimostrato che l’attività educativa può essere inserita nella routine clinica diabetologica mediante edu- cazione terapeutica per piccoli gruppi di pazienti (Group Care) rispetto alle visite tradizionali. Il modello assistenziale della Group Care favorisce il miglioramento della qualità di vita, conoscenze, condotte di salute e compenso metabolico nel diabete tipo 2.
Con questo lavoro si vuole dimostrare l’applicabilità del modello anche nel diabete tipo 1.
Sono stati randomizzati 31 pazienti seguiti mediante la metodica della Group Care e 31 pazienti seguiti mediante visite tradizionali con rapporto one-to-one. Il programma educativo è stato co- struito utilizzando la tecnica del focus group.
Dopo cinque anni la qualità di vita e le condotte di salute miglio- rano nei pazienti seguiti con Group Care (p < 0,001). Nei pa- zienti seguiti individualmente peggiora la qualità di vita mentre le condotte di salute non subiscono alcuna modifica. L’emoglobina glicata è diminuita in entrambi i gruppi di pazienti, ma significati- vamente solo nei controlli.
Il modello assistenziale della Group Care è applicabile anche nel diabete tipo 1 e permette di migliorare la qualità di vita e le con- dotte di salute. Per il futuro è necessario rimodulare il program- ma educativo inserendo aspetti più tecnici al fine di migliorare anche il compenso metabolico.
summaRy
Implementation of the Group Care model in type 1 diabetes: a 5-year follow-up
We showed previously that continuing education can be em- bedded into routine diabetes care by seeing patients in small groups rather than individually. Group Care was cost-effective in improving quality of life, knowledge of diabetes, health behav- iours and clinical outcomes in people with type 2 diabetes. Aim of this study was to verify if Group Care can be applied also to type 1 diabetes.
Randomized, controlled clinical trial comparing 31 patients man- aged by Group Care with 31 managed by traditional one-to-one care. A syllabus was built and later remodulated with the patients in a series of focus-group meetings. The primary end-point was changes in quality of life. Secondary end-points were: knowledge of diabetes, health behaviours, HbA
1cand circulating lipids.
After 5 years, quality of life improved among patients on Group Care, along with health behaviours (p < 0.001, both). Among controls, quality of life worsened (p < 0.001) whereas behaviours remained unchanged. HbA
1cdecreased in both groups of pa- tients, though significantly so only in controls.
Group Care is applicable also in type 1 diabetes, where it im- proves quality of life and health behaviours. Future programme adjustments should strive to impact more on metabolic control.
Trasferibilità e applicabilità del
modello assistenziale Group Care al diabete tipo 1: follow-up a cinque anni
M. Trento, P. Passera, E. Borgo,
M. Tomalino, M. Bajardi, A. Brescianini, M. Tomelini, F. Cavallo 1 , P. Bondonio 2 , V. Miselli 3 , M. Porta
Dipartimenti di Medicina Interna e
1Sanità Pubblica e Micro- biologia, Università di Torino;
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Facoltà di Scienze Politiche, Università di Torino;
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