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TEMA 3 Politecnico di Torino Esami di Abilitazione per l’esercizio della professione di ingegnere Seconda sessione 2006 – Sezione A – Settore Industriale – Classe 36/S Prova pratica del 30 gennaio 2007

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LS-Pratica-Industr-36S-3.doc

1/2 TEMA 3 Politecnico di Torino

Esami di Abilitazione per l’esercizio della professione di ingegnere Seconda sessione 2006 – Sezione A – Settore Industriale – Classe 36/S

Prova pratica del 30 gennaio 2007

In figura è rappresentato lo schema della sospensione anteriore di un piccolo veicolo da competizione. I bracci superiore e inferiore del quadrilatero sono connessi al telaio nei punti 1 e 2, e al mozzo nei punti 3 e 4. Il gruppo molla-ammortizzatore è rappresentato dal segmento 5-6. Le coordinate di tutti i punti sono elencate in Tabella 2.

Quesiti

Tenendo conto dei dati principi di cinematica delle sospensioni e di quelli delle costruzioni meccaniche, svolgere i seguenti punti.

1. Dimensionare la molla della sospensione. Per quanto riguarda la rigidezza si faccia in modo che la frequenza propria della massa sospesa sia pari a 2.2 Hz. Per quanto riguarda la capacità di carico si suppone che le accelerazioni longitudinali e verticali occorrano contemporaneamente, secondo lo spettro riportato in Tabella 3. (Si suggerisce di determinare il rapporto di trasmissione fra spostamento a terra e deformazione della molla in forma grafica, riportando i punti caratteristici della sospensione su disegno in scala).

2. Disegnare in forma costruttiva il braccetto inferiore supponendo che i punti di attacco al telaio siano realizzati con attacchi sferici filettati “uniball” (diametro filettatura 6 mm) e che l’attacco alla massa non sospesa sia realizzato tramite uno snodo sferico alloggiato in un foro con asse perpendicolare al piano del braccetto. Il diametro del foro è di 20 mm la su profondità 15 mm. Tale snodo è trattenuto assialmente da uno spallamento e da un anello elastico. Gli elementi tubolari hanno diametro 18 mm e spessore di parete di 1 mm. L’interfaccia verso gli snodi (ambo i lati) invece è lavorata di macchina. Il collegamento fra tubi e elementi lavorati di macchina è realizzato per saldatura, con eventuali “fazzoletti”.

Nota generale: verrà molto apprezza la chiarezza e l’ordine dello svolgimento.

2 3

4

1 5

6

7

20°

2ant

2post y z

suolo

Vista della sospensione sinistra

Vista dall’alto del braccio inferiore

Figura 1 schema della sospensione

(2)

LS-Pratica-Industr-36S-3.doc.doc

2/2 Dati

Dimensioni pneumatico Vedere figura Accelerazioni massime X 1 g

Y 1.5g Z 2 g massa del veicolo (compreso pilota) 310 kg

Passo 1600 mm

Carreggiata 1200 mm

Distanza assale anteriore – baricentro 950 mm

altezza baricentro 350 mm

Massa non sospesa anteriore 15 kg Massa non sospesa posteriore 17 kg

Tabella 1 dati veicolo

punto Coord Y \mm\ Coord Z \mm\

1 -210 -75 2 -22 -190 3 -570 -105 4 -560 90 5 -460 110 6 -170 200

7 -600 0

Tabella 2 posizione dei punti caratteristici della sospensione

Frazione del carico massimo

Numero \cicli al km\

100% 100 90% 500 70% 2000

Tabella 3 spettro di carichi

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