Nell'alta valle del torrente Pennavaira, il comune “disperso” di Castelbianco è la culla di un frutto apprezzato in tutta la Riviera di Ponente, il protagonista. La ciliegia di Castelbianco ha trovato il suo ambiente ideale nella zona collinare dell'entroterra savonese; Esistono due varietà autoctone: i cantui. A far rinascere il prezioso frutto dal sapore unico sono due donne combattive ed energiche: Monica Maroglio, rappresentante della condotta Slow Food di Albenga, Finale e Alassio e Manuela Ricci, presidente del Consorzio Acqua e Ciliegie di Castelbianco.
IL COMUNE IN CAMPO PER IL RAMO DISMESSO
MERCATO DEL VENERDÌ
Spiega il sindaco di Gorle Giovanni Testa: «La passerella è quasi pronta, non resta che ottenere il nulla osta all'apertura da parte del Consorzio di Bonifica, stazione appaltante dell'intero progetto. La passerella sarà quindi aperta ai cittadini entro la fine di maggio, quando sarà ufficialmente messa in esercizio nel rispetto di tutte le disposizioni che saranno in vigore per l'emergenza sanitaria."
LATINA
L'OPERAZIONE
L'autocisterna si è ribaltata sulla via Correcchio e l'acido è caduto nel letto del fiume per circa 100 metri. L'acido acetico venne sparso nel letto del fiume per circa 100 metri.
IL PICCOLO 22
SEVERO Presto per
LA NAZIONE 21
Da 85 anni previdenza per il settore agricolo
Gestisce il trattamento di fine rapporto ORO, con un'aliquota contributiva pari al 6% della retribuzione mensile lorda del dipendente. Mutui e finanziamenti a favore dei propri assicurati, garantendo una qualificata assistenza creditizia attraverso la concessione di mutui agevolati tramite convenzioni bancarie; e piccoli prestiti attraverso la Carta Enpaia La Fondazione Enpaia gestisce anche il Fondo per l'erogazione delle prestazioni pensionistiche dei dipendenti dei consorzi di bonifica attraverso una Gestione Speciale. È infatti in fase di elaborazione la gara per il rinnovo del canale Palma di via Veneto, a Cussignacco, per un importo di circa 140mila euro.
Inoltre - prosegue Michelini - sono stati stanziati fondi aggiuntivi per proseguire nella ricostruzione dei canali e nella valorizzazione di alcuni tratti. Intanto si riscrive anche la convenzione tra il Comune di Udine e il Consorzio di bonifica Pianura Friulana, che gestisce l'alveo del canale udinese. Con il nuovo accordo c'è la volontà da parte nostra di impegnarci maggiormente per la tutela dell'ambiente e la sicurezza dei Navigli di Udine."
3 Sono stati completati i lavori di pulizia del bacino all'imbocco del canale scolante Corno-Tagliamento, rimuovendo i sedimenti depositati durante le ultime alluvioni. L'attività di manutenzione è stata realizzata dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana nell'ambito della convenzione siglata con la Regione Fvg per la gestione e manutenzione di questa importante opera, entrata in esercizio alla fine del 2002 e che negli ultimi anni ha garantito la sicurezza idraulica in vaste aree del Friuli centrale, attraversate dalla corrente del Corno, prevalentemente nelle zone dei comuni di Rive d'Arcano, Mereto di Tomba, Codroipo.
AGRICO AE,EU
Home Notizie Dai Campi Osservatorio ANBI sulle risorse idriche, cresce la preoccupazione nel Nord Italia: Po dimezzato. La difficile situazione idrica piemontese non solo mette a repentaglio il tipico panorama del mare a scacchi, con possibili ricadute ambientali, ma rischia di favorire la semina a secco, rimandando il problema ai mesi più caldi, quando alle esigenze irrigue del mais si aggiungeranno quelle del riso. , che rende incerto l'equilibrio idrico": a lanciare l'allarme è Massimo Gargano, direttore generale dell'Anbi. In crescita i fiumi della Valle d'Aosta (il livello della Dora Baltea è l'unico con segno positivo in Piemonte) e l'Adda in Lombardia, che è però al livello più basso dell'ultimo quinquennio.
Rimangono piuttosto carenti le portate dei fiumi Emilia-Romagna, con il Secchia e l'Enza sotto i minimi storici nel mese di aprile (fonte A.R.P.A.E.); il contributo delle precipitazioni nelle zone costiere rimane insufficiente. Non va meglio in Toscana, dove i principali fiumi (Ombrone, Serchio, Sieve) sono al di sotto della media mensile, e la portata dell'Arno è scesa di altri 25 metri cubi al secondo in una settimana (fonte: Centro Funzionale Regionale Toscano) . Nel Marka crescono solo il Nera e il Sentino, mentre gli invasi, che complessivamente contengono 45,83 milioni di metri cubi d'acqua, mostrano la peggiore performance degli ultimi cinque anni (circa 22 milioni di metri cubi in meno rispetto al 2018).
Se nel Lazio i fiumi (Tevere, Liri-Garigliano, Sacco) sono in calo, i laghi godono di una salute piuttosto buona con il bacino di Bracciano in testa dall'agosto 2016. Per una sorta di "legge di retribuzione delle acque", è finalmente Buona la situazione delle disponibilità idriche in Basilicata e Puglia, colpite dalla siccità lo scorso anno (fonte: Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale): i bacini lucani sono cresciuti di oltre 16 milioni di metri cubi in una settimana (serbatoio di Monte Cotugno): + 9 milioni), segnando oltre 113 milioni di metri cubi in più rispetto al 2020; le dighe pugliesi indicano maggiori riserve sia in termini di milioni di metri cubi) che nel 2019 (+9 milioni).
Roma
Po dimezzato e risaie ancora asciutte, è allarme per le risorse idriche
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Di fronte alla situazione emergente, la consultazione preventiva tra le parti interessate è estremamente essenziale per prevenire conflitti inutili; ci sono priorità di legge, ma il nostro obiettivo, anche qui come per le prossime indispensabili infrastrutture idriche, è accogliere le esigenze di tutti", afferma Francesco Vincenzi, presidente dell'Associazione nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) . Quattro giorni di riprese per la nuova puntata che andrà in onda su Rai Uno sabato 22 maggio. Quattro giorni di riprese a Ferrara per la nuova puntata di Linea Verde Life che andrà in onda sabato 22 maggio su Rai Uno.
Ci ha sorpreso il fatto che sia una città ricchissima d'acqua, quasi quattromila chilometri di canali in tutta la provincia, il doppio della lunghezza dell'Italia, e che il consorzio del riciclo la controlla e monitora costantemente, è blu dorata, e Ferrara lo gestisce molto bene. Proseguono secondo programma i lavori del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud per l'intubazione del canale primario del fiume Ombrone a Ponte Tura. Il progetto da 6,3 milioni, interamente finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, ha portato alla realizzazione di un tubo in vetroresina lungo un chilometro e settecento metri, con un diametro di due metri e mezzo, per circondare il corso naturale dell'Ombrone che parte dalla Steccaia e arriva fino a San Martino, alimentando il sistema irriguo del Consorzio.
34; Questo passaggio è stato molto importante - spiega Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud - dato che durante i lavori l'erogazione dell'acqua è stata inevitabilmente interrotta. 34; Siamo particolarmente contenti di questo lavoro tanto atteso, conclude Bellacchi, e per il quale dobbiamo ringraziare il Ministero, che ha creduto nella qualità del nostro progetto e ha messo a disposizione fondi davvero importanti."
In arrivo 533 pioppi sul torrente Lucese
Il Consorzio di Boni ca si dota del bilancio ambientale
Per il weekend dell’1 maggio Italia divisa a metà: maltempo al
Le aree di impatto in cui il consorzio ha suddiviso la batteria di indicatori che misureranno oggettivamente le proprie prestazioni ambientali sono proprio la manutenzione dei corsi d'acqua, l'energia, la gestione degli uffici e delle attività ce, i veicoli e la mobilità, la gestione dei rifiuti, l'educazione ambientale e altre attività rispettose dell'ambiente , conformità legale. Il bilancio ambientale viene pubblicato ogni anno a partire dal 2021 contestualmente all’approvazione del bilancio con riferimento ai dati dell’anno precedente – prosegue Ridol – ed è standardizzato come procedura all’interno del sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza. In un mondo minacciato dai cambiamenti climatici e dal degrado ambientale, il consorzio vuole dare un contributo sempre più attivo a un nuovo modello di sviluppo sostenibile che garantisca il benessere delle generazioni attuali senza compromettere quello delle generazioni future.
Mentre continuano i problemi idrici nei torrenti dell'Emilia Romagna e della Toscana, "è il fiume Po a evidenziare una marcata criticità, arrivando a superare il dimezzamento della portata, soprattutto verso la foce": ad. Di fronte alla situazione emergente, la consultazione preventiva tra le parti interessate è più che mai necessaria per prevenire conflitti inutili; ci sono priorità di legge, ma il nostro obiettivo, anche qui come per le prossime infrastrutture idriche indispensabili, è quello di unire le esigenze di tutti", dice Francesco Vincenzi, presidente dell'Associazione nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).
Risorse idriche, preoccupazione nel Nord Italia: Po dimezzato e risaie all’asciutto
L'allarme viene ora lanciato anche in Piemonte - prosegue in una nota l'ANBI - dove la stagione irrigua è stata finora caratterizzata da una contrazione della disponibilità delle principali fonti idriche (oltre al Po: Dora Baltea, Tanaro, Sesia) con importanti preoccupazioni per i mesi più caldi; Nel vercellese e nel novarese l'80% delle risaie non sono ancora allagate. La situazione critica è il risultato di tre fattori: primo, la mancanza di pioggia; poi il peggioramento del clima, che ha portato ad una riduzione dello scioglimento delle nevi; infine, l'attività degli invasi, soprattutto montani, provocando una notevole diminuzione delle già scarse portate di scarico." La difficile situazione idrica in Piemonte non solo mette in pericolo il tipico panorama del Mare a Scacchi, con possibili conseguenze sull'ambiente, ma minaccia promuovere anche la semina secca, ritardando il problema fino ai mesi più caldi, quando le esigenze di irrigazione del mais saranno soddisfatte.
Colpito anche, spiega l'ANBI, “il Lago Maggiore, precipitato improvvisamente verso il livello più basso del periodo; tra i grandi laghi solo il Garda è sopra la media. Anche i fiumi veneti segnalano i primi problemi, con l'Adige che registra uno dei valori peggiori dal 2014 e il Livenza che scende ai livelli più bassi dal 2017 (fonte A.R.P.A.V.). Rimangono piuttosto carenti le portate dei fiumi Emilia-Romagna, con il Secchia e l'Enza sotto i minimi storici nel mese di aprile (fonte A.R.P.A.E.);
In Campania il fiume Sele sembra innalzarsi, mentre Sarno e Garigliano diminuiscono, mentre il Volturno in genere sembra fermarsi. Leggero calo per il Lago di Conza in Campania, mentre in lieve aumento i bacini del Cilento.
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