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III. Il settore del lusso: le strategie di comunicazione

3.1 Le strategie di comunicazione del lusso

3.1.2 Advertising e media

La pubblicità è il metodo di comunicazione più utilizzato dalle imprese attraverso l‟impiego di mass media, per questo motivo viene tradizionalmente considerato un tipo di contatto impersonale, che comunica un messaggio standardizzato e destinato a raggiungere un mercato di massa. Tuttavia per quanto riguarda i brand del lusso nonostante il contenuto pubblicitario arrivi attraverso le riviste, gli spot televisivi o i cartelloni pubblicitari ad un pubblico molto vasto, il messaggio che si vuole trasmettere è spesso destinato ad un gruppo ristretto e ben preciso di consumatori del lusso. I brand del lusso sono marchi di nicchia e per questo sono orientati su profili di consumatori specifici, i quali devono saper riconoscere in un brand la sua storia, i suoi valori e la qualità dei suoi prodotti.

La pubblicità del lusso predilige in genere la stampa (riviste di moda, quotidiani, riviste messe a disposizione dalle compagnie aree sui voli, pubblicazioni su riviste di business,…) per vari morivi, innanzitutto perché queste pubblicazioni sono lette e acquistate per lo più dal target di pubblico che interessa alle imprese del lusso. Secondo, è noto che l'essere umano memorizza più facilmente le immagini rispetto a qualsiasi altro tipo di messaggio, questo apprendimento va ad influenzare quindi anche le scelte successive e il comportamento d‟acquisto (Tartaglia e Marinozzi, 2006). La natura duratura e la visibilità delle riviste di moda inoltre completano l‟immagine di esclusività dei luxury brand e rafforzano la creatività del messaggio pubblicitario grazie all‟alta qualità visiva delle immagini. La più autorevole rivista di moda femminile a livello globale è Vogue, un periodico mensile fondato a New York nel 1892 e attualmente diretto dalla giornalista britannica Anna Wintour, edito in 14 lingue e venduto in 18 differenti edizioni nazionali; mentre per quanto riguarda la moda e il lifestyle maschile una posizione di prim‟ordine è occupata dal mensile GQ (Gentlemen's Quarterly), la rivista viene fondata a New York nel 1957 ed è venduta in 15 nazioni (Okonkwo, 2007).

Nondimeno anche la televisione resta un mezzo pubblicitario molto potente e meno costoso rispetto alla stampa, anche se meno utilizzato dai brand più esclusivi. Le firme che decidono di utilizzare la televisione, infatti, appartengono al lusso più accessibile oppure

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promuovono prodotti di più largo consumo, soprattutto profumi e cosmetici, i quali possono fare presa su una fascia più ampia di consumatori; mentre il lusso più elevato preferisce mezzi di comunicazione più personalizzati nella relazione con il cliente (relazioni pubbliche, eventi, sponsorizzazioni). I vantaggi della pubblicità televisiva sono legati all‟intrattenimento e all‟immediatezza del messaggio trasmesso, utilizzare musica, immagini, suoni permette di creare un messaggio ad alto impatto nella mente del consumatore (Tartaglia e Marinozzi, 2006).

I cartelloni pubblicitari rappresentano un altro mezzo di comunicazione sempre più utilizzato dai luxury brand, posizionati in luoghi strategici a seconda dei consumatori con cui si vuole andare a comunicare. Il posizionamento di questi cartelloni infatti sottostà ad una strategia ben definita e studiata da parte dell‟azienda che tiene conto anche del paese a cui si fa riferimento. In Francia, per esempio, queste pubblicità vengono posizionate nelle stazioni, alle fermate degli autobus e dei tram, nonostante questi mezzi di trasporto siano generalmente poco frequentati dai consumatori del lusso. Tuttavia ciò non è considerato una perdita di prestigio da parte delle maison, dato che la tradizione del lusso è percepita come una parte integrante della cultura e dello stile di vita francesi. Lo stesso discorso però non vale in tutti i paesi, in Gran Bretagna ad esempio posizionare manifesti pubblicitari in luoghi frequentati dal target di pubblico sbagliato potrebbe far fallire l‟obiettivo strategico comunicativo dell‟impresa; eccezione fanno le grandi città, come Londra, dove gli impiegati full-time che lavorano in città, potenziali clienti del lusso, sono soliti usare quotidianamente la metropolitana per muoversi dentro e fuori il centro città, pubblicizzare i prodotti di lusso nelle stazioni della metropolitana potrebbe in questo caso risultare essenziale per raggiungere i consumatori che la frequentano. Altri metodi di comunicazione efficaci nelle aree urbane possono essere gli annunci pubblicitari sulle fiancate dei taxi e degli autobus (Okonkwo, 2007).

È molto importante per un‟azienda che appartiene a questo settore saper individuare il giusto piano di comunicazione, utilizzando gli strumenti pubblicitari più adatti a seconda delle caratteristiche del brand, del prodotto, del consumatore di riferimento e del paese in cui intende comunicare, calibrando l‟uso dei vari strumenti in funzione degli obiettivi strategici che si vogliono perseguire. Per fare ciò è importante comprendere prima di tutto se l‟azienda voglia adottare un atteggiamento brand-specific o product-specific, se il messaggio pubblicitario abbia quindi l‟obiettivo di rafforzare l‟immagine di marca dell‟azienda o se si voglia promuovere un prodotto in particolare o se si vogliano raggiungere entrambi gli

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obiettivi. Ad esempio, la pubblicità di un profumo affissa in una fermata dell‟autobus con l‟obiettivo di comunicare con i consumatori che utilizzano quel mezzo di trasporto avrà una finalità product-specific, in quanto quello specifico prodotto è utilizzato come mezzo per coinvolgere i consumatori ad interagire con il brand. Mentre, il cartellone pubblicitario di un gioiello o di una handbag costosa appeso in una zona molto frequentata da turisti, avrà l‟obiettivo di attrarre i turisti più abbienti ad acquistare quel prodotto o a visitare la boutique di quel marchio più vicina durante il suo viaggio in quella città .

La presenza di modelli, celebrità e personalità note negli annunci pubblicitari infine è una caratteristica comune a tutti i brand del lusso, la loro fama riflette e sottolinea quella del brand e aiuta ad esprimere i valori e l‟essenza del marchio (Checchinato, 2011).