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2. Commercio estero e quote di mercato

2.1 La competitività dell’Emilia-Romagna letta attraverso le quote di mercato

2.1.3 Agro-alimentare 5

L’Emilia-Romagna è la seconda regione italiana per esportazioni di prodotti agroalimentari, con una quota di mercato sul commercializzato mondiale dello 0,45 per cento. Al primo posto la Lombardia con 0,50 per cento, mentre la quota detenuta complessivamente dall’Italia è del 2,93 per cento.

Tra le province ai primi posti si collocano Cuneo, Milano e Verona; Parma e Modena sono tra le prime dieci province italiane, rispettivamente al quinto e al settimo posto.

5Il settore agro-alimentare è composto dai prodotti dell’agricoltura, della pesca, dell’industria alimentare e del tabacco.

Tavola 16. Italia e quote di mercato sui prodotti agro-alimentari. Top ten regioni e province per quota di mercato. Anno 2005.

Rank Regione Quota Rank Provincia Quota

ITALIA 2,930 1 Cuneo 0,204

1 Lombardia 0,500 2 Milano 0,192

2 Emilia-Romagna 0,450 3 Verona 0,173

3 Piemonte 0,397 4 Salerno 0,114

4 Veneto 0,373 5 Parma 0,113

5 Campania 0,227 6 Bolzano 0,098

6 Toscana 0,199 7 Modena 0,090

7 Trentino-Alto Adige 0,162 8 Bari 0,090

8 Puglia 0,129 9 Torino 0,080

9 Sicilia 0,097 10 Pavia 0,074

10 Lazio 0,084 11 Napoli 0,066

Fonte: Area studi Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat e WTO

Oltre l’8 per cento delle esportazioni complessive dell’Emilia-Romagna appartiene al comparto agro-alimentare, percentuale che assume valori ancora superiori a Parma (22,7 per cento), Ravenna (16,8 per cento) e Forlì-Cesena (15,5 per cento). Nell’intervallo temporale tra il 2002 e il 2005 le province emiliano-romagnole che hanno acquisito nuove quote di mercato sono state Modena e Reggio Emilia; in leggera flessione le altre province regionali, con contrazioni più accentuate a Ferrara, Piacenza e Bologna.

Complessivamente l’Emilia-Romagna mantiene sostanzialmente invariata la quota di mercato mondiale detenuta (-0,5 per cento), a fronte di una modesta diminuzione (-1,6 per cento) del totale Italia.

Le aree territoriali verso le quali l’Emilia-Romagna detiene le quote di mercato più rilevanti sono quelle europee. Lo 0,89 per cento delle importazioni agro-alimentari dell’Unione europea a 15 riguarda prodotti emiliano-romagnoli, percentuale che scende allo 0,72 nei 12 Paesi di nuova entrata nell’Unione europea e allo 0,54 negli altri Paesi europei. È importante sottolineare che quasi i tre quarti delle esportazioni agro-alimentari dell’Emilia-Romagna sono commercializzate all’interno dell’Unione europea a 15 Paesi.

I principali fruitori dell’export dell’Emilia-Romagna, sempre in termini di quote di mercato, sono Malta, l’Albania e la Grecia. Tra i principali mercati di riferimento l’Emilia-Romagna detiene l’1,5 per cento del mercato francese, l’1,37 per cento di quello tedesco.

Tavola 17. Agro-alimentare per le province dell’Emilia-Romagna. Quote di mercato 2002 e 2005, variazione 2002-2005 delle quote, variazione del valore assoluto export, incidenza del settore sul totale export provinciale e variazione dell’incidenza.

Quota 2002

Quota 2005

Var.%

Quota 02/05

Var.%

Export 02/05

Incidenza 2005

Var.% incidenza su tot. 02/05

Italia 2,9781 2,9302 -1,6 7,7 6,88 -3,4

Emilia-Romagna 0,4519 0,4497 -0,5 9,0 8,48 -6,9

Bologna 0,0455 0,0394 -13,3 -5,0 2,98 -21,3

Ferrara 0,0341 0,0291 -14,7 -6,6 9,87 -30,1

Forlì-Cesena 0,0527 0,0507 -3,8 5,4 15,47 -5,5

Modena 0,0783 0,0901 15,1 26,0 7,17 14,0

Piacenza 0,0177 0,0146 -17,1 -9,2 6,51 -28,3

Parma 0,1140 0,1129 -1,0 8,5 22,71 -6,2

Ravenna 0,0536 0,0500 -6,6 2,3 16,79 -11,6

Reggio Emilia 0,0469 0,0547 16,7 27,8 5,99 7,3

Rimini 0,0091 0,0080 -11,5 -3,1 4,75 -12,4

Fonte: Area studi Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat e WTO

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Tavola 18. Emilia-Romagna e quote di mercato sui prodotti dell’agro-alimentare. Top ten aree geografiche e paesi per quota di mercato detenuta

Rank Regione Quota Rank Paese Quota

1 Unione Europea a 15 0,895 1 Malta 4,486

2 Paesi nuovi entrati UE 0,723 2 Albania 3,887

3 Altri Paesi d'Europa 0,539 3 Grecia 2,194

4 Mondo 0,450 4 Slovenia 2,080

5 Africa centrale, orientale e meridionale 0,425 5 Croazia 2,027

6 Australia e Oceania 0,293 6 Francia 1,526

7 America settentrionale 0,221 7 Germania 1,374

8 Africa Settentrionale e Occidentale 0,141 8 Austria 1,093 9 Vicino e medio oriente 0,111 9 Svizzera 1,089

10 America centrale e del sud 0,092 10 Ungheria 1,044

11 Altri Paesi dell'Asia 0,071 11 Romania 0,920 Fonte: Area studi Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat e WTO

Mentre nelle aree europee l’Emilia-Romagna perde, seppure in misura non elevata, alcune quote di mercato, si evidenzia una forte crescita verso il mercato dell’America settentrionale, determinato da un saggio di crescita delle esportazioni particolarmente accentuato, ben al di sopra di quello registrato complessivamente dal settore (le esportazioni emiliano-romagnole verso il mondo nel periodo 2002-2005 sono aumentate del 9 per cento, quelle verso l’America settentrionale del 33,5 per cento). Nell’area formata dai Paesi di nuova entrata nell’Unione europea un incremento delle esportazioni ancora superiore, 40,4 per cento, non è stato sufficiente per contrastare una riduzione delle quote di mercato.

Tavola 19. Agro-alimentare e area geografica. Esportazioni dell’Emilia-Romagna per variazione della quota di mercato (2002-2005) e per variazione dell’export (2002-2005). L’incrocio degli assi cartesiani rappresenta il punto in cui la variazione della quota di mercato è uguale a zero e la variazione del commercio estero è uguale alla media regionale del settore. La dimensione delle bolle è data dall’incidenza dell’export dell’area geografica sul totale mondiale.

Altro Europa

Sud America UE nuovi

Nord America Australia

Nord Africa

Medio Oriente

Altro Asia.

UE15

Africa Centro-sud

var.export var.quota

Fonte: Area studi Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat e WTO

La presenza emiliano-romagnola risulta essere in crescita anche nel mercato australiano, asiatico e sud americano, anche se l’incidenza di queste aree è modesta, complessivamente il 5 per cento delle esportazioni regionali sono dirette verso i Paesi appartenenti a queste ripartizioni geografiche.

Tavola 20. Agro-alimentare. Regioni che acquisiscono nuove quote di mercato. In parentesi quota di mercato 2005 Area geografica Regioni che acquisiscono nuove quote di mercato

Mondo Lombardia (0,500) Piemonte (0,397) Puglia (0,129) Lazio (0,083) Abruzzo (0,044) Umbria (0,043) Calabria (0,016) Valle d'Aosta (0,004)

Unione Europea a 15 Lombardia (0,814) Piemonte (0,712) Umbria (0,058) Marche (0,044) Calabria (0,035) Valle d'Aosta (0,011) Molise (0,007)

Paesi nuovi entrati UE Lombardia (0,792) Puglia (0,264) Trentino-Alto Adige (0,160) Toscana (0,157) Lazio (0,088) Liguria (0,061) Basilicata (0,007)

Altri Paesi d'Europa Piemonte (0,784) Puglia (0,256) Lazio (0,143) Sicilia (0,130) Umbria (0,120) Sardegna (0,016) Calabria (0,009)

Africa Settentrionale e Occidentale

Campania (0,398) Piemonte (0,130) Veneto (0,094) Puglia (0,080) Molise (0,044) Liguria (0,025) Calabria (0,006) Abruzzo (0,003) Valle d'Aosta (0,000)

Africa centrale, orientale e meridionale

ITALIA (3,160) Campania (1,460) Piemonte (0,285) Friuli-Venezia Giulia (0,176) Liguria (0,045) Marche (0,010) Trentino-Alto Adige (0,007) Molise (0,006) Calabria (0,001)

America settentrionale

ITALIA (2,631) Lombardia (0,543) Toscana (0,410) Emilia-Romagna (0,220) Piemonte (0,197) Trentino-Alto Adige (0,191) Lazio (0,093) Abruzzo (0,075) Sicilia (0,072) Puglia (0,070) Calabria (0,010) Basilicata (0,002) Valle d'Aosta (0,000)

America centrale e del sud

Lombardia (0,140) Emilia-Romagna (0,092) Toscana (0,044) Sicilia (0,025) Abruzzo (0,022) Puglia (0,018) Liguria (0,016) Valle d'Aosta (0,001)

Sardegna (0,001)

Vicino e medio oriente Lombardia (0,168) Puglia (0,015) Abruzzo (0,008) Sicilia (0,007) Calabria (0,004) Basilicata (0,004)

Altri Paesi dell'Asia

ITALIA (0,501) Lombardia (0,077) Emilia-Romagna (0,071) Campania (0,067) Toscana (0,050) Veneto (0,039) Puglia (0,024) Lazio (0,020) Abruzzo (0,015) Trentino-Alto Adige (0,007) Sardegna (0,003) Basilicata (0,001) Valle d'Aosta (0,000)

Australia e Oceania

ITALIA (2,968) Lombardia (0,846) Campania (0,590) Emilia-Romagna (0,292) Toscana (0,154) Lazio (0,118) Trentino-Alto Adige (0,045) Friuli-Venezia Giulia (0,028) Sardegna (0,003) Valle d'Aosta (0,001)

Fonte: Area studi Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat e WTO

Tavola 21. Agro-alimentare. Paesi nei quali l’Emilia-Romagna acquisisce nuove quote di mercato. In parentesi quota di mercato 2005 Area geografica Paesi verso i quali l’Emilia-Romagna acquisisce nuove quote di mercato Unione Europea a 15 Grecia (2,194) Francia (1,525) Spagna (0,796) Danimarca (0,477) Portogallo

(0,448) Belgio (0,438) Irlanda (0,284)

Paesi nuovi entrati UE Malta (4,486) Slovenia (2,080) Romania (0,920) Bulgaria (0,537)

Altri Paesi d'Europa Croazia (2,027) Norvegia (0,420) Macedonia (0,390) Russia (0,340) Islanda (0,178) Turchia (0,138) Bielorussia (0,077)

Africa Settentrionale e Occidentale Senegal (0,206) Marocco (0,142)

Africa centrale, orientale e meridionale Repubblica Sudafricana (0,283) Seychelles e dipendenze (0,199) Kenia (0,073)

America settentrionale Stati Uniti d'America (0,226) Canada (0,196) America centrale e del sud

Brasile (0,279) Costarica (0,197) Argentina (0,160) Ecuador (0,115) Cile (0,088) Colombia (0,064) Honduras (0,062) Paraguay (0,048) Nicaragua (0,034)

Vicino e medio oriente Siria (0,339) Bahrein (0,151) Qatar (0,086) Giordania (0,081) Emirati Arabi Uniti (0,050) Oman (0,012)

Altri Paesi dell'Asia

Armenia (0,895) Azerbaigian (0,118) Giappone (0,117) Corea del Sud (0,107) Taiwan (0,072) Hong Kong (0,070) Brunei (0,044) Indonesia (0,044) Singapore (0,041) Filippine (0,039) Pakistan (0,039) Tailandia (0,036) Cina (0,014) Sri Lanka (0,007)

Australia e Oceania Australia (0,365) Polinesia Francese (0,250) Nuova Caledonia e dipendenze (0,189)

Fonte: Area studi Unioncamere Emilia-Romagna su dati Istat e WTO

L’Emilia-Romagna acquisisce nuove quote di mercato agro-alimentare in 58 Paesi dei 201 considerati. In particolare risultano essere in crescita importanti aree dell’Unione europea, Francia, Grecia e Spagna e, con l’eccezione dell’India nei Paesi BRICS (Brasile, Russia, Cina, Sud Africa).

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