• Non ci sono risultati.

Parte I: Analisi del settore farmaceutico

Capitolo 4: Analisi della ricerca di mercato

4.1 Questionario Customer

4.1.1 Alcune indicazioni sul target di riferimento

Il target delle persone che si recano in farmacia è molto eterogeneo, per sesso (37% maschi e 63% femmine) e per fascia d’età, come dimostra il grafico.

Distribuzione del campione per fasce d’età

Figura 4: Elaborazione dei dati dell’indagine

Il 95% degli intervistati dichiara di conoscere i farmaci generici e il 91% di quest’ultimi dichiara di aver utilizzato almeno una volta i farmaci equivalenti. Nonostante tali percentuali siano molto elevate, esiste comunque un 7% degli intervistati non conosce i farmaci generici e il 3% di coloro che conoscono i farmaci generici non sanno se ne hanno mai fatto uso. Queste percentuali, nonostante siano basse, sono indice di una comunicazione non omogenea e non sufficiente da parte delle istituzioni pubbliche e delle figure professionali, medico e farmacista, e trovano conferma sull’incertezza di quasi metà degli intervistati sull’equivalenza della sicurezza e dell’efficacia fra i farmaci equivalenti e i farmaci di marca. Questi dati sono comunque coerenti con altri studi dove si nota una

0% 10% 20% 30% 40% 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 Più di 65 3% 33% 29% 14% 13% 8%

conoscenza superficiale dei farmaci equivalenti54. Le principali caratteristiche note alla maggioranza dei consumatori sono la sostituibilità con il brand e il differenziale di prezzo. Tuttavia, oltre questi due aspetti, manca una conoscenza più approfondita circa la disponibilità e la differenza di eccipienti tra farmaci generici e farmaci di marca55. I soggetti intervistati dichiarano che la fonte di informazione principale è il farmacista con il 33%, seguito dal medico con il 28%, come si vede nel grafico.

Inoltre, va sottolineato che il 62% degli intervistati ritiene il farmacista un riferimento importante nella scelta dei farmaci e ben l’81% ritiene un riferimento importante nella scelta dei farmaci il medico. Questo significa che i pazienti si fidano principalmente delle figure professionali per essere guidate nella decisione di scelta dei farmaci.

Fonte di informazione sui farmaci generici.

Figura 5: Elaborazione dei dati dell’indagine

Ciò nonostante, dal grafico si nota che il consumatore tende a tener conto anche di altre opinioni derivanti dagli amici, parenti, media, internet e cosi via. Ciò significa che il consumatore tende ad aumentare la propria autonomia nella scelta dei farmaci, informandosi personalmente in modo

54

M. J. Figueiras, D. Marcelino, M. A. Cortes, People’s views on the level of agreement of generic

medicines for different illnesses. Pharm World Sci 30:590–594, 2008

55

Kobayashi E., Karigome H., Sakurada T., Satoh N., Ueda S., Patients’ attitudes towards generic

drug substitution in Japan. Health Policy 99, 2011; 60-65.

28% 33% 16% 15% 8% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% MEDICO FARMACISTA AMICI MEDIA ALTRO

tale da creare una propria opinione su un prodotto ad alto coinvolgimento, in quanto riguarda la propria salute.

Oltre alle opinioni delle figure professionali, i consumatori tengono conto anche dei prezzi dei farmaci nella loro decisione di scelta. Dall’analisi dei dati si nota che il 63% degli intervistati si dice in accordo per l’utilizzazione del differenziale di prezzo come fattore principale nella scelta fra farmaci con lo stesso principio attivo.

Differenziale di prezzo come fattore principale nella scelta fra farmaci con lo stesso principio attivo.

Figura 6: Elaborazione dei dati dell’indagine

I fattori sopra descritti non sono gli unici che influenzano la decisione d’acquisto in quanto un ruolo importante assume l'adesione al trattamento medico che è il risultato di una interazione dinamica tra convinzioni sulla malattia, il trattamento e il risultato. Così la decisione di assumere farmaci è determinata dalle singole convinzioni sulla natura della minaccia malattia, le quali sono influenzate dal tipo di malattia e dall'interpretazione dei sintomi.

Diversi studi hanno dimostrato che le persone hanno impostazioni personali sulla validità del farmaco in generale, così come sui farmaci prescritti per patologie specifiche. In particolare, le scelte di trattamento dei pazienti

7%

15% 15%

39% 24%

Per niente d'accordo In dissaccordo Incerto D'accordo Molto d'accordo

dipendono dalle loro convinzioni circa la gravità percepita della loro malattia e sull’efficacia percepita delle opzioni di trattamento56

.

Alcuni studi hanno dimostrato che il consumatore più ritiene grave o rischiosa una condizione medica, meno è probabile che lui o lei scelgano o accettano un prodotto generico per il trattamento della patologia57. Le diverse patologie incidono sulla valutazione dell’equivalenza dei farmaci generici e dei farmaci di marca. Nel nostro lavoro perciò, abbiamo voluto analizzare la tendenza alla sostituzione dei farmaci per tre diverse patologie: influenza, asma e problemi cardiovascolari. I nostri risultati, come si vede di seguito, hanno confermato la tendenza dei pazienti ad utilizzare il farmaco generico quando la patologia è percepita come meno grave, questa tendenza cambia nel momento in cui la patologia è percepita come più grave, e cioè quando si parla di patologie che potrebbero mettere a rischio la vita del paziente.

La sostituzione del brand con un farmaco equivalente per l’influenza evidenzia che il 35% degli intervistati è d’accordo con questa sostituzione in quanto il prezzo è più basso, questa percentuale scende al 22% nel caso dell’asma e nel caso di problemi cardiovascolari tale percentuale scende al 21%. Come si nota, il prezzo è meno rilevante con l’aggravarsi della patologia.

56

M. J. Figueiras, D. Marcelino, M. A. Cortes, People’s views on the level of agreement of generic

medicines for different illnesses. Pharm World Sci 30:590–594, 2008

57

M. J. Figueiras, D. Marcelino, M. A. Cortes, People’s views on the level of agreement of generic

Tendenza alla sostituzione del brand con il farmaco equivalente

Figura 7: Elaborazione dei dati dell’indagine

Come si nota dal grafico il 17% degli intervistati non è disposto ad effettuare la sostituzione con il generico in quanto si fida del farmaco di marca; tale percentuale rimane invariata nel caso di intervistati che soffrono di asma, ma aumenta al 28% nel caso di problemi cardiovascolari. È da sottolineare che una percentuale molto elevata di consumatori, per tutte e tre le patologie, si dichiara indifferente alla sostituzione del brand con un farmaco generico. Tale risultato conferma quanto sopra detto, cioè i consumatori, anche se stanno assumendo sempre più un ruolo attivo nella decisione d’acquisto, rimangono fortemente influenzati dalle figure professionali, e ciò è dovuto anche al fatto che le informazioni a disposizione dei consumatori non sono sufficientemente soddisfacenti per effettuare una scelta totalmente consapevole.

Dall’analisi incrociata del sesso con la tendenza alla sostituzione del brand con un farmaco equivalente non si riscontra nessuna particolare associazione con uno dei due generi. Al contrario, uno degli studi presi in considerazione in quest’analisi, registra in Giappone una differenza significativa tra i due sessi nell’ambito delle variabili considerate: i maschi risultano più propensi ad accettare la sostituzione con il generico rispetto

0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% Prezzo basso Sfiducia generico Indifferente Fiducia marca 35% 8% 37% 17% 22% 17% 42% 17% 21% 14% 26% 28%

alle femmine58. Altri studi, come nel caso del Portogallo, non rilevano differenze fra maschi e femmine nella sostituzione del brand con il farmaco equivalente.

Dall’interazione della tendenza alla sostituzione con l’età non si notano associazioni rilevanti, ciò è in linea con lo studio sopra citato, anche se si nota una tendenza maggiore dei giovani a sostituire il brand con un farmaco generico rispetto agli intervistati più anziani, i quali sono d’accordo sulla somiglianza fra il brand e il farmaco generico ma continuano a fidarsi maggiormente del farmaco di marca59.

4.1.2 Valutazione del consiglio dei professionisti nella sostituzione