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9 Allegati

9.2 Allegato 2 – verbale del 2° disegno

Prima consegna (per il disegno)  Disegna il/la percorso/strada che fai da casa a scuola oppure da scuola a casa. Utilizzare eventualmente il linguaggio non verbale, legato alla gestualità, per far comprendere cosa si intende per percorso.

Seconda consegna (per il colloquio)  Raccontami il tuo disegno.

Materiali a disposizione: foglio A3, matite colorate, matita grigia, gomma. Da ricordare:

- Ricordare ai bambini che non c’è giusto o sbagliato; - Rinforzi positivi;

- Ricordare ai bambini che possono utilizzare più fogli A3 per fare il proprio disegno;

- Spiegare ai bambini che possono utilizzare tutti i materiali che hanno a loro disposizione se ne hanno voglia;

- Lasciare il tempo necessario, rispettare i tempi di ognuno; - Prendere appunti durante il disegno e il colloquio;

- Fare delle fotografie mentre i bambini disegnano.

Martedì 17 marzo 2015 (Bambini che abitano in paese) Soggetto: Agata

- Abitazione: Castel San Pietro - paese

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 15.20 alle 15.30

Inizialmente l’allieva disegna la rotonda, poi la propria casa, successivamente unisce questi due elementi e in seguito traccia il percorso casa-scuola. Conclude la sua rappresentazione grafica disegnando la scuola. Durante la realizzazione del disegno la bambina sembrerebbe ripercorre mentalmente il percorso che svolge. Il gesto, infatti, viene interrotto per fermarsi e riflettere sul pezzo di strada successivo.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.30 alle 15.33

Durante questo momento l’allieva spiega il percorso che svolge per recarsi a scuola tenendo traccia con il dito e raccontando quello che osserva lungo la strada.

Soggetto: Jad

- Abitazione: Castel San Pietro - paese - Mezzo di trasporto utilizzato: automobile

- Momento dedicato al disegno: dalle 15.20 alle 15.25

Il bambino disegna dapprima il percorso, poi rappresenta graficamente la rotonda, la propria casa e infine la scuola.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.25 alle 15.28

Il bambino mi racconta il percorso che svolge per recarsi a scuola. Ci tiene a puntualizzare che il tetto della sua casa è piatto e ricoperto di “piccoli sassolini”, infine aggiunge che sul tetto si trova una pallina da tennis.

Soggetto: Melissa

- Abitazione: Castel San Pietro - paese

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 15.20 alle 15.31

La bambina disegna la propria casa e in seguito traccia il percorso che svolge per recarsi a scuola. Successivamente raffigura l’edificio scolastico e infine aggiunge l’asilo che si trova difronte alla propria casa.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.31 alle 15.35

“Partiamo da casa, passiamo davanti all’asilo, dove sono andata da piccola …”. La bambina

racconta il proprio disegno indicando in modo sequenziale gli elementi presenti su di esso e che incontra lungo il tragitto verso scuola.

Soggetto: Andrea

- Abitazione: Castel San Pietro - paese

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 15.36 alle 15.40

Il bambino rappresenta graficamente la propria casa e le scalinate che si trovano dinanzi a quest’ultima. Successivamente disegna il piazzale della chiesa, la strada non asfalta che rappresenta con i fili d’erba che stanno ad indicare il prato, la passerella ed infine l’edifico scolastico.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.40 alle 15.43

“Questa è la mia casa, poi faccio le scale, arrivo nel piazzale della chiesa, vado nella stradina quella con il prato, faccio la passerella e scendo a scuola”.

Lunedì 23 marzo 2015 (Bambini che abitano a Corteglia) Soggetto: Edo

- Abitazione: Corteglia

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 11.14 alle 11.18

Il bambino rappresenta graficamente l’edificio scolastico, successivamente inserisce nella sua rappresentazione grafica la fattoria con l’orto e il campo dove pascolano le mucche. In seguito disegna la cappelletta e la strada che conduce a Coldrerio, la strada non asfaltata per raggiungere la scuola dei cani, la scorciatoia, la siepe di casa, la propria abitazione e infine l’incrocio che si trova dinanzi a quest’ultima.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 11.18 alle 11.20

“Parto da scuola e c’è lo stop per terra, poi c’è subito la fattoria con l’orto e il campo con le mucche e anche la stalla. Non ho fatto le mucche perché non ci sono sempre. Poi vado un po’ avanti e c’è la cappelletta con la strada che va a Coldrerio, sai dove c’è anche il parco giochi. Poi vado un pochettino in salita e c’è una strada che va alla scuola dei cani. Poi vado ancora un po’ in salita e c’è la scorciatoia, poi la casa della Cisem, poi dopo poco c’è la siepe di casa mia e poi la mia casa e davanti l’incrocio dove se vado dritto vado dalla mia nonna”.

Soggetto: Claudia - Abitazione: Corteglia

- Mezzo di trasporto utilizzato: a piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 11.14 alle 11.20

La bambina disegna l’edificio scolastico, in seguito rappresenta graficamente il giardino della scuola e il cancello della fattoria. Successivamente segna la parte restante del tragitto, tenendo conto della strada che conduce a Coldrerio e tracciando la scorciatoia nella quale inserisce la propria abitazione.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 11.20 alle 11.23

L’allieva elenca in successione gli elementi presenti nel proprio disegno sostenendo che una delle strade che incontra lungo il suo percorso, se percorse portano verso il paese di Coldrerio.

Martedì 31 marzo 2015 (Bambini che abitano a Gorla) Soggetto: Matilda

- Abitazione: Castel San Pietro - Gorla - Mezzo di trasporto utilizzato: automobile

- Momento dedicato al disegno: dalle 15.46 alle 15.53

La bambina inizia disegnando la propria casa aggiungendo dinanzi a quest’ultima la casa a righe. Successivamente rappresenta graficamente un officina meccanica, le case dei compagni di classe Alice e Simone, il marciapiede rialzato che lei definisce “ponticino”, il cimitero, la passerella ed infine l’edificio scolastico.

L’allieva tracciando il percorso introduceva contemporaneamente i punti di riferimento che vi erano - Momento dedicato al colloquio: dalle 15.56 alle 15.57

L’allieva indicando con il dito il percorso mi racconta il suo disegno e la strada che percorre per arrivare a scuola. “Vado dritta in pianura, poi mi fermo, poi vado dritta, sinistra, poi salgo in

pianura cioè non è che vado in salita, poi vado dritta, poi vado su un ponticello con la rete, poi si gira, poi vado in pianura e poi c’è il cimitero, giro, scendo, arrivo a scuola”.

La bambina traccia il percorso a pezzi, intercalando momenti in cui disegna una parte del tragitto e altri in cui inserisce i vari punti di riferimento che incontra lungo quella porzione di strada.

Soggetto: Samuele

- Abitazione: Castel San Pietro - Gorla - Mezzo di trasporto utilizzato: automobile

- Momento dedicato al disegno: dalle 15.46 alle 15.52

Il bambino inizia disegnando la propria casa, successivamente traccia l’intero percorso che conduce a scuola e in seguito inserisce i seguenti elementi: casa della compagna di classe Matilda, tre cartelli stradali limite 50 km/h, casa del compagno di classe Simone ed infine l’edificio scolastico sopra il quale scrive la parola “scuola”.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.53 alle 15.55

“Parto da casa, poi giro, ecco se vado dritto c’è la casa della Mati, ma giro in su poi vado dritto, dritto e c’è la casa del Simo, poi vado ancora un po’ avanti giro e c’è la scuola. Questa stradina qua (indicando la stradina che vi è tracciata a fianco della propria abitazione) va nel vigneto e poi vai dove ci sono le pecore”.

Soggetto: Mia

- Abitazione: Castel San Pietro - Gorla

- Mezzo di trasporto utilizzato: A piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: Dalle 15.46 alle 15.55

La bambina inizia disegnando la propria casa e tracciando l’intero percorso che la conduce fino a scuola. Successivamente raffigura, al termine del tragitto rappresentato, l’edificio scolastico sopra il quale scrive la parola “scuola”. In seguito cancella la propria abitazione ridisegnandola e inserendo nella parte restante del foglio i seguenti punti di riferimento: il cartello dello ScuolaBus, la cappelletta, e il cartello stradale con scritto Gorla.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.57 alle 15.59

“Parto da casa, salgo un pezzettino poi vado a sinistra, un po’ dritto, un pezzettino a sinistra, dritto, tanto a sinistra e poi arrivo a scuola. Poi questi li trovo lì (indicando il percorso) ma sono indecisa su dove metterli. Quando esco di casa vedo il cartello dello ScuolaBus, poi la cappelletta e un po’ dopo il cartello con scritto Grola”. “Vedi poi qui ho fatto la cappelletta, poi qui c’è il cartello con scritto Gorla e qui quello dello ScuolaBus”. Ho chiesto alla studentessa come mai ha

disegnato in quel punto i vari elementi e lei mi ha risposto “Perché non so dove sono qui.” (indicando con il dito il percorso casa-scuola).

Soggetto: Siro

- Abitazione: Castel San Pietro - Gorla

- Mezzo di trasporto utilizzato: A piedi/in automobile - Momento dedicato al disegno: dalle 15.46 alle 15.51

Il bambino disegna la scuola con i pannelli solari, successivamente rappresenta graficamente il cimitero, il cartello dello ScuolaBus, un cartello con scritto “via”, una strada secondaria, il cartello stradale che indica strada pedonale, il marciapiede rialzato, al posto di disegnare la cappelletta

scrive la parola “madonna” e infine per indicare la propria casa fa un cerchio a fianco del quale scrive le seguenti parole: “casa Simo”.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.51 alle 15.53

“Allora parto da scuola, poi vado un po’ dritto sul marciapiede e vedo il cartello dello ScuolaBus e anche il cimitero, poi giro a destra ma c’è un’altra strada con un cartello con scritto via qualcosa ma non so bene, però quella strada va alla chiesa ma non l’ho disegnata. Poi giro vado dritto, c’è una stradina che va dove ci sono delle case, vado un po’ ancora dritto poi vedo il cartello blu con il signore che da la mano a un bambino, poi c’è il marciapiede rialzato, poi vedo la cappelletta, poi scendo un pochettino e arrivo a casa mia”.

Soggetto: Lea

- Abitazione: Castel San Pietro - Gorla - Mezzo di trasporto utilizzato: automobile

- Momento dedicato al disegno: dalle 14.46 alle 15.51

La bambina inizia disegnando la propria casa, successivamente traccia il percorso fino ad arrivare a scuola dove rappresenta graficamente l’edificio scolastico. Successivamente introduce i seguenti elementi: la cappelletta sopra la quale scrive la parola “madonna”, il cartello stradale con scritto Gorla, un cartello dello ScuolaBus sopra il quale scrive “due cartelli”, l’automobile, la sbarra che si trova davanti a scuola e se stessa.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 15.55 alle 15.56

“Allora questa è la mia casa, poi vado dritto in salita e vedo la cappelletta con la madonnina e poi il cartello con scritto Gorla. Poi un po’ avanti ci sono due cartelli con scritto ScuolaBus, solo che sono da tutte e due le parti di strada, allora non sapevo come disegnarlo e ne ho fatto solo uno. Poi vado dritto ancora un po’ e c’è la sbarra, scendo e sono arrivata a scuola”.

Giovedì 2 aprile 2015 (Bambini che abitano a Campora e Monte) Soggetto: Beatrice

- Abitazione: Monte

- Mezzo di trasporto utilizzato: Autopostale

- Momento dedicato al disegno: dalle 13.40 alle 13.47

La bambina inizia disegnando la scuola con i pannelli solari e i posteggi che si trovano a fianco di quest’ultima. Successivamente rappresenta graficamente la rotonda e procede inserendo quattro

case, un grappolo d’uva sopra il quale scrive la parola “vigneti”, la chiesa di Campora e il cartello dello ScuolaBus che indica attraverso la scrittura e infine la propria casa.

L’allieva traccia il percorso a pezzi, intercalando momenti in cui disegna una parte del tragitto e altri in cui inserisce i vari punti di riferimento che incontra lungo quella porzione di strada.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 13.48 alle 13.49

L’alunna elenca i vari punti di riferimento che incontra lungo la strada senza fornire ulteriori informazioni concernenti il percorso.

Soggetto: Arianna - Abitazione: Monte

- Mezzo di trasporto utilizzato: Autopostale

- Momento dedicato al disegno: dalle 13.40 alle 13.52

La bambina inizia il disegno realizzando dapprima il percorso, poi in modo sequenziale inserisce la propria casa, la scritta Monte, lo ScuolaBus, la scritta Campora, quattro case, la scritta Castel San Pietro e la scuola. In seguito rappresenta graficamente una montagna che riproduce l’altra sponda della Valle di Muggio nella quale inserisce quattro alberi e quattro case.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 13.52 alle 13.54

L’allieva mi racconta il disegno spiegandomi che da casa sua deve fare “(…) un lungo pezzo tutto in

discesa con le curve, poi passo da Campora e Obino, poi vado ancora un pochino in giù fino a Castel San Pietro, ma meno, poi giro a destra faccio un pochino di strada e arrivo a scuola”.

Soggetto: Giulio - Abitazione: Monte

- Mezzo di trasporto utilizzato: Autopostale

- Momento dedicato al disegno: dalle 13.40 alle 13.49

Il bambino disegna dapprima il percorso, inseguito inserisce lungo la strada la propria casa scrivendo sopra le seguenti parole: “questa è la mia casa”, lo ScuolaBus, la scuola, un recinto che però poi cancella e cinque alberi.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 13.49 alle 13.50

“Parto da casa, faccio delle curve, vedo degli alberi, faccio tanta strada e arrivo a scuola”. Chiedo

disegno. L’alunno mi ha risposto: “Ho cancellato il recinto delle mucche vicino a scuola perché

non mi piaceva”.

Soggetto: Viola - Abitazione: Monte

- Mezzo di trasporto utilizzato: Autopostale

- Momento dedicato al disegno: dalle 13.40 alle 13.46

La bambina raffigura inizialmente la propria casa, successivamente disegna il percorso interrompendolo per scrivere il nome della frazione di Campora e poi quello della frazione di Obino. Prosegue il suo disegno disegnando la rotonda e inserendo l’asilo e lo ScuolaBus. In seguito procede con il tragitto fino a disegnare l’edificio scolastico. Prima di concludere la propria rappresentazione grafica inserisce una strada secondaria che gira attorno all’asilo e che riconduce sulla strada principale prima della rotonda.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 13.46 alle 13.48

“Parto da casa con lo ScuolaBus, poi incontro Campora, poi Obino, poi vedo l’asilo, poi c’è anche questa strada che va a casa della Melissa e del Jad e che poi torna sulla strada grande. Poi arrivo alla rotonda, poi giro e arrivo a scuola”.

Soggetto: Sheila - Abitazione: Campora

- Mezzo di trasporto utilizzato: Autopostale

- Momento dedicato al disegno: dalle 13.40 alle 13.55

La bambina inizia disegnando la scuola e alcuni elementi che si trovano vicino ad essa, ossia la panchina e il prato. Successivamente raffigura il primo tratto di strada fino alla rotonda, per poi proseguire rappresentando l’ufficio postale, il cartello dello ScuolaBus e l’asilo. Continua il suo disegno riproducendo la parte restante del percorso nella quale poi inserisce i seguenti punti di riferimento: una fattoria, alcuni alberi, dei posteggi e la propria casa.

- Momento dedicato al colloquio: dalle 13.55 alle 13.58

“Parto da casa, vado dritta e arrivo ai posteggi dove ci sono le macchine e prendo lo ScuolaBus. Poi passo nel bosco, scendo, scendo, scendo e poi giro. Poi incontro l’asilo, il cartello dello ScuolaBus e la Posta. Poi arrivo alla rotonda, giro, poi giro ancora e arrivo a scuola e vedo il prato e la panchina”.

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